In Funitel al Casinò Mont Parnes vicino ad Atene. Nuova vita per la

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In Funitel al Casinò Mont Parnes vicino ad Atene. Nuova vita per la
Settembre 2006
n. 170 • anno 31
Il 29 di giugno è stata solennemente
inaugurata a Istanbul la funicolare
sotterranea che porta dal porto
Kabatas al centro Taksim.
In Funitel al Casinò Mont Parnes vicino ad Atene.
Un impianto dalle caratteristiche interessanti p. 2
Nuova vita per la funicolare di Mondovì
Il designer Giugiaro ha disegnato i veicoli della centenaria funicolare S. 8
Seggiovia quadriposto ad ammorsamento
automatico in Boemia.
La prima seggiovia conforme alle norme CEN della Repubblica Ceca si
trova nei Monti Giganti p. 10
L’RPD migliora la sicurezza di funzionamento.
Cosa dicono gli utenti del nuovo sistema Rope Position Detection p. 17
Rivista per clienti
e collaboratori
La seggio-cabinovia Sunnegga-Blauherd
a Zermatt è il primo impianto combinato in
Svizzera composto al 50% da cabine a
8 posti e al 50% da seggiole a 6 posti 18
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
Al casinò in funivia
Il Casinò Mont Parnes
vicino ad Atene era
raggiungibile con una
vecchia funivia a va e
vieni; da marzo si sale
con il nuovo Funitel
Doppelmayr. Questo
impianto possiede una
serie di caratteristiche
singolari: ad es. zone
d’accesso VIP e VIPLounges, nonché cabine
VIP per il passaggio
diretto al futuro Casinò
VIP, ancora da costruire.
Una vista mozzafiato sulla città di
Atene. Immagine piccola: L’eleganza
delle cabine standard della cabinovia
Mont-Parnes
In Grecia esistono attualmente nove casinò. Il casinò Mont Parnes Casino Resort
sul monte Parnitha National Park si trova in termini di fatturato - al quarto posto con
un volume d’affari annuo di 90 milioni di
Euro ca.1
Nella prima fase costruttiva è stato completato, a ridosso della stazione a valle,
in contemporanea al Funitel, un garage
sotterraneo con 1800 posti auto. In maggio l’obsoleta funivia a va e vieni Habegger2 del 1972 con le sue cabine da 30
persone ha sospeso la propria attività;
successivamente è stata prevista la sua
demolizione definitiva. Nel frattempo
è stata sostituita da un moderno Funitel
della Doppelmayr, che è in grado di assicurare il funzionamento anche con venti
forza 10 (tempesta; 100 km/h ca.). (La
vecchia funivia a va e vieni doveva invece sospendere l’esercizio con vento di
50 km/h ca.).
Una buona stabilità al vento è di estrema
importanza, dal momento che la cima
della montagna è spesso esposta a venti molto sostenuti. In una successiva fase
costruttiva verranno edificati, su un’area
di 20.000 m2, il nuovo casinò, un casinò VIP, un hotel a 5 stelle, dei ristoranti,
bar etc. completamenti nuovi; tutto ciò
mentre rimarranno in servizio gli impianti
­esistenti.
Gli extra per i VIP
Un servizio speciale per i clienti VIP prevede cabine lussuosamente arredate
che, da una zona di imbarco VIP dedi-
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
Buona fortuna
per la stagione invernale
2006/2007!!!
cata verranno convogliate (senza dover
scendere dalla cabina) verso le travi di
lancio.
Si tratta del primo impianto Funitel della
Doppelmayr con provamorse elettrico.
Dal momento che nella riserva naturale
erano ammessi soltanto tre sostegni, sul
pilone n. 2 è stata impiegata una speciale rulliera combinata per garantire
una guida della fune ancor più sicura. Si
è posta molta attenzione ad un’elevata
fruibilità, in quanto l’impianto deve essere
in servizio 20 ore al giorno.
Si è reso perciò necessario installare due
azionamenti ad alto rendimento.
Il rendimento dei motori è tale da poter
sospendere l’intervento di un motore per
manutenzione per una settimana senza
compromettere il funzionamento dell’im-
pianto.
Inoltre, sono disponibili dei gruppi elettrogeni a motore diesel.
Doppelmayr ha assunto il completo lavoro di costruzione e montaggio (tranne i
lavori edili).
La proprietà è di un consorzio costituito dal
casinò, la catena di casinò Hyatt Regency e la
ditta edile Elliniki Technodomiki.
2
La Habegger è stata acquisita dalla Von Roll, la
Von Roll è stata acquisita da Doppelmayr.
1
La propensione dei gestori di impianti
di risalita ad investire nell’installazione
di nuovi impianti di risalita, ed in particolare nella modernizzazione degli impianti esistenti, è stata notevole anche
quest’anno. Fanno parte di questa tendenza le sfide tecniche del Funitel dalle
grandi pulegge a St. Anton am Arlberg,
o quella dei sistemi di trasporto locale
come il nostro Cable Liner Shuttle all’aeroporto di Toronto, nonché quella
dei nuovi sistemi funiviari per materiali
sfusi della nostra società affiliata Doppelmayr Transport Technology.
Per l’inizio della stagione invernale
2006/2007 vorrei fare i miei migliori
auguri agli operatori dei comprensori
sciistici. Faremo del nostro meglio per
contribuire ad un grande successo!
Colgo anche l’occasione per ringraziare i nostri Clienti e Partner. Senza la loro
fiducia non saremo in grado a dare
prova di tutta la nostra competenza in
termini di funivie.
Ci impegneremo anche in futuro con
tutte le nostre forze a soddisfare e superare qualsiasi Vostra aspettativa.
Michael Doppelmayr
20-FUN Mont Parnes
Portata oraria
2.000 p/h
Tempo di percorrenza 4,8 min
Velocità
6,0 m/s
Cabine
21
Intervallo partenze
36 s
Lunghezza inclinata
1.713 m
Dislivello
572 m
Motrice
a valle
Rinvio
a monte
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
Funitel Galzigbahn: I lavori
procedono come da progetto
La Galzigbahn di St.
Anton am Arlberg si
trova in fase di profondo
rinnovo. Sta per nascere
un impianto di risalita con
quattro ruote ciclopiche
per l’imbarco nella
stazione a valle1.
La popolazione locale e molti frequentatori abituali partecipano attivamente
alla costruzione e al progressivo completamento della nuova Galzigbahn. Non
vedono l’ora che arrivi il nuovo impianto
e con esso un’accessibilità più comoda
e qualitativamente migliore dell’area di
Galzig. – La Galzigbahn è pur sempre
considerata la “madre delle funivie” a
St. Anton e in tutto l’Arlberg. La costruzione della nuova Galzigbahn è continuamente seguita con alcune webcam
installate nelle stazioni a valle e a monte, nonchè documentata in una galleria
fotografica aggiornata settimanalmente
(www.galzigbahn.at).
1
WIR ha trattato l’argomento nell’edizione di
giugno 06.
Prok. Hannes Steinlechner, Direttore
Tecnico della Arlberger Bergbahnen
AG (a destra) e Wolfgang Schwazer,
dirigente della Galzigbahn (a sinistra)
durante un’ispezione degli impressionanti moduli nello stabilimento di montaggio
di Kella a metà luglio. “Siamo fieri di
poter realizzare questo progetto insieme alla Doppelmayr e siamo convinti
che l’investimento ‚Funitel Galzigbahn’
sarà un’altra tappa fondamentale per
la Arlberger Bergbahnen AG e per
St. Anton.” Al centro dell’immagine: il
responsabile di progetto, l’ingegnere
Stefan Durig della Doppelmayr.
Nella terza settimana di luglio sono stati piazzati i quattro piloni con l’aiuto di un
elicottero. Il 3 agosto è iniziato il montaggio delle pulegge giganti nella stazione a
valle; questo fa parte degli altri lavori di montaggio della stazione a valle. I lavori
di montaggio della stazione a monte sono iniziati il 7 agosto.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
Schartenlifte a Kleinkirchheim:
Emozione e perfezione
Bad Kleinkirchheim
offre ai propri ospiti
d‘estate moltissime
passeggiate e d‘inverno
oltre 100 km di piste
servite da 26 impianti di
risalita. Doppelmayr ha
recentemente realizzato
le due seggiovie a 4 posti
ad ammorsamento fisso,
Schartenlift I e II
GF Rudolf Egger, Eike Reutler,
Marketing: Bad Kleinkirchheim
è stata la prima località austriaca ad ottenere il certificato
“Alpine Wellness Ort”
La Bergbahnen Holding AG di Bad
Kleinkirchheim che - attraverso società
affiliate -, gestisce gli skilift, i bagni termali Römerbad, il rifugio “Nock IN” e il
campo da golf del posto, rappresenta
un importante motore per tutta la regione
turistica.
E’ stata soprattutto la ricerca del meglio
che ha indotto l’amministratore Ing. Rudolf
Egger, ad affidare l’incarico della nuova
costruzione delle seggiovie Schartenlift
alla Doppelmayr.
“Pur avendo avuto a disposizione solamente tre mesi tra progettazione, fornitura
e completamento, la costruzione è stata
realizzata in modo eccellente e secondo
i termini di consegna.” – Un contributo
essenziale al successo è stato certamente dato dall’efficiente coordinazione di
4-CLF Schartenlift
1
2
Portata oraria
1.790 p/h 1.797 p/h
Tempo di percorrenza 5,6 min
5,9 min
Velocità
2,6 m/s
2,6 m/s
Seggiole
85
90
Intervallo partenze
8,0 s
8,0 s
Lunghezza inclinata
876 m
924 m
Dislivello
320 m
260 m
Motrice
a valle
a valle
Rinvio
a monte
a monte
progettazione e realizzazione da parte
della stessa Bergbahnen.
A natale 2005 i nuovi impianti Schartenlifte sono entrati in servizio. Essi sostituiscono due sciovie. Le stazioni a valle si
trovano nelle immediate vicinanze e sono
dotate di una zona di imbarco comune.
Il tracciato della Schartenlift 1 non è stato modificato, mentre quello della Schartenlift 2 è stato spostato, in quanto la
stazione a monte è stata traslata leggermente più in alto e 200 m lateralmente;
in pratica, direttamente in cima al monte Spitzegg. La stazione a monte della
Schartenbahn 1 è stata spostata di 50 m
verso valle.
Con ciò è stata realizzata l’unione del
comprensorio sciistico di St. Oswald con
le discese della Nockalm, ottenendo
come risultato una riduzione dei tempi
d’attesa. Sono in particolare le famiglie
con bambini e gli sciatori principianti ad
aprezzare la salita comoda; l’utilizzo
delle Schartenlift è aumentato del 45%.
Canzoni sull’impianto
“Noi di Bad Kleinkirchheim intendiamo
lo sci come un evento totalizzante”, spiega il direttore del marketing Eike Reutler.
Questo sarebbe il motivo per cui in mezzo alla pista si trova un “salotto nella
neve” per il relax e per cui ogni zona
d’imbarco delle singole sciovie offre uno
specifico stile di musica: pop austriaco,
musica classica, musica popolare, evergreen. C’è inoltre una vasta offerta di
giochi e divertimenti per i piccoli sciatori.
In estate le montagne Nockberge sono
accessibili fino a quota 2.100 m tramite
due impianti di risalita. Chi lo desidera
può partecipare ad una vasta offerta di
attività organizzate.
Schartenlift 2. La prima seggiovia
quadriposto in Carinzia a soddisfare le
norme CEN.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
Easy Kid: un gioco da ragazzi
confortevole per tutti
La Lienzer Bergbahnen
AG con la seggiovia a 4
posti “Wartschenbrunn”
ha messo a segno un
colpo da maestro: ha reso
più attraente lo Zettersfeld
sia per gli sciatori meno
abili che per i genitori
con bambini, realizzando
allo stesso tempo un
confortevole collegamento
alle piste più impegnative
per gli sciatori più esperti.
In questo processo è
stato utilizzato il nuovo
sistema Easy-Kid della
Doppelmayr.
Lo Zettersfeld è un comprensorio sciistico
moderno, che offre piste adatte sia per
le famiglie che per gli sciatori provetti. I
12 moderni impianti di risalita hanno una
portata complessiva di 13.000 persone
all’ora.
Fino all’inverno del 2004/05 i corsi di
sci per principianti e bambini erano limitati ad una pista relativamente breve che
si trova nelle immediate vicinanze della
stazione a monte della Zettersfeldbahn
(1.812 m), l’impianto di collegamento da
Lienz, una cabinovia a 4 posti.
In questo luogo c’erano due skilift: il “Biedner”, a piattello singolo, e quello lungo,
“Wartschenbrunn”, ad ancora biposto,
con una pendenza fino al 60%. Il Biedner è un classico skilift da allenamenti
con una discesa da allenamenti.
La pista Wartschenbrunn è interessante
sia per gli sicatori di livello avanzato che
per quelli meno evoluti. Lo skilift ripido ad
ancora biposto era tuttavia troppo impegnativo per i principianti ed i bambini più
piccoli. Inoltre le stazioni a valle dei due
skilift si trovavano in una posizione troppo ravvicinata l’una con l’altra. La fila che
si creava durante le ore di punta scoraggiava in particolare gli sciatori più esperti. La stazione a monte inoltre, si trovava
in una posizione troppo bassa per chi
voleva raggiungere l’altra area sciistica.
Per godersi la discesa lo sciatore doveva
prima guadagnare quota, camminando
sci in spalla verso monte.
Crescita di coerenza ed attrativa
Era quindi ora di sostituire la vecchia
sciovia per incrementare ulteriormente
“la coerenza, l’attrattiva e i servizi” del
comprensorio sciistico.
L’Ing. Werner Stiebellehner, l’amministratore delegato della Lienzer Bergbahnen
AG, noto come uomo concreto, ha optato per una seggiovia a 4 posti ad ammorsamento fisso. Attraverso lo spostamento
dell’imbarco verso Est e verso valle si
potevano raggiungere due traguardi allo
stesso tempo: si poteva creare più spazio per i gruppi di principianti nell’area
della stazione a valle dello skilift Biedner e sufficiente spazio al livello della
stazione a valle della nuova seggiovia.
Lo sbarco è stato spostato verso Ovest e
verso monte.
Ora le piste sono raggiungibili senza
problemi da ambedue i lati; inoltre non
è più necessario attraversare il tracciato
della sciovia. Tutta la progettazione è
stata eseguita da Doppelmayr in stretta
collaborazione con il team di Zetters­
feld.
Easy Kid protegge i bambini dalle
cadute
La nuova Wartschenbrunnbahn è stata
messa in servizio il 17 dicembre 2005.
E’ particolarmente apprezzata dai genitori di bambini piccoli e dalle scuole
da sci per le barre di chiusura a doppio
tubolare delle seggiole.
Questo sistema comprende una seconda barra traversale che riduce la distanza tra sedile e staffa di chiusura, e con
ciò il pericolo per il piccolo di scivolare
fuori dal sedile.
4-CLF Wartschenbrunn
Portata oraria
1.526 p/h
Tempo di percorrenza
6,2 min
Velocità
2,0 m/s
Veicoli
80
Intervallo partenze
9,5 s
Lunghezza inclinata
742 m
Dislivello
213 m
Motrice
a monte
Rinvio
a valle
Easy Kid: più sicurezza per i bambini,
più comfort per gli adulti: La barra di
chiusura della seggiola viene bloccata
durante la salita. L’apertura al momento
dello sbarco avviene automaticamente.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
Mondovì: rinasce la storica
funicolare
La vecchia funicolare
realizzata nel lontano
1886 a Mondovi, in
provincia di Cuneo
La funicolare terrestre collega Breo, il
centro storico con Piazza, la città alta:
La stazione a monte non si trova lontana
dall’ospedale, dal tribunale e da alcune
scuole.
(Piemonte) si presenta
da maggio di quest’anno
con un nuovo splendore:
Doppelmayr Italia e
Garaventa l’hanno
rimessa in servizio dopo
anni di inattività. Riappare
giovane e moderna, ed è
più bella che mai!
Attrazione turistica e mezzo di
trasporto importante
Che la funicolare sia un’attrazione turistica è innanzitutto dovuto al suo tracciato:
in primo luogo essa permette di attraversare comodamente il centro città con
l’antica Chiesa di San Pietro e Paolo e la
Chiesa della Misericordia,
le splendide piazze ed i magnifici palazzi; in secondo luogo si gode di una
meravigliosa vista sulla città e la vasta
pianura fino Alpi verso il Monviso, una
nota area sciistica.
Tutte queste emozioni si possono vivere
– in terzo luogo – per mezzo delle vetture costruite dal famoso designer italiano
Giorgetto Giugiaro. La società Italdesign
di Giugiaro progettò tra l’altro la VW Golf
1 e la Fiat Uno nonché carrozzerie dalla linea aerodinamica per auto sportive
come Maserati e Alfa Romeo.
Videosorveglianza per i veicoli, il
percorso e la stazione a valle
La centrale di comando si trova nella
stazione a monte, mentre i veicoli viaggiano con un vetturino a bordo. Veicoli,
percorso e controstazione sono dotati di
videosorveglianza; i veicoli sono anche
dotati di interfono.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
Un nuovo inizio dopo 30 anni
La funicolare terrestre venne messa in servizio nel 1886 con trazione a vapore ed
è stata modernizzata successivamente
più volte. Nel 1976 è stata definitivamente chiusa. Nel maggio del 2006, dopo
lavori di modernizzazione, ha ripreso il
servizio di pre-esercizio. Come data per
l’inaugurazione ufficiale è stato scelto il
27 ottobre: esattamente in quel giorno di
127 anni fa infatti ebbe luogo il viaggio
inaugurale, con l’esultanza della popolazione.
Il rinnovamento è stato preceduto da
una intensa discussione politica. L’assegnazione dell’appalto è avvenuta nel
2003 a favore dell’associazione temporanea composta da Doppelmayr Italia
– Impresa Generale Costruzioni Garboli
SpA - Mondovì. L’inizio del montaggio,
della durata di tre mesi, ha avuto luogo
nel gennaio del 2006. Alla realizzazione hanno partecipato la Doppelmayr Italia (direzione del progetto complessivo,
argano motore e controllo dei veicoli) e
la Garaventa (linea e rotaie, scambi, rulli
guidafune).
FUN Mondovì
Portata oraria
1.050 p/h
Tempo di percorrenza
2,4 min
Tempo di fermata in stazione 90 s
Velocità
6,5 m/s
2 cabine da 68 persone
Lunghezza inclinata
545 m
Dislivello
137 m
Argano
190 kW
Vetture moderne con molte parti vetrate; la fiancata laterale si ispira ad una semipuleggia. Ciascuna vettura è suddivisa in
tre scompartimenti, uno dei quali a misura di disabili con cintura di sicurezza per disabili su sedia a rotelle. Le vetture sono
riscaldabili in inverno. In estate il sistema di riscaldamento è utilizzato come sistema di ventilazione; tettucci apribili in vetro
forniscono un’ulteriore apporto di aria fresca. Tutte le vetture sono dotate di impianto di segnalazione incendi. Un estintore si
trova nella cabina del macchinista, mentre tutti gli scompartimenti sono dotati di coperte antincendio.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
10
La confortevole seggiovia
4-CLD nei Monti dei Giganti
A natale ’05 la
seggiovia a 4 posti
ad ammorsamento
automatico “Hromovka”
è stata messa in servizio
nel comprensorio sciistico
Spindler Mühle nella
parte boema dei Monti
dei Giganti. Si tratta
della prima seggiovia
ad ammorsamento
automatico conforme
alle norme CEN della
Repubblica Ceca.
Per motivi di spazio, l’imbarco a valle
avviene a 90° rispetto all’asse della
stazione. Posteriormente si trova la sala
di comando e controllo, nonché uno
spazio di servizio coperto.
A Spindler Mühle si trovano tre comprensori sciistici: il Svaty Petr, il Medvedin ed
il Hromovka, con in totale 5 seggiovie e
10 sciovie. Tutti sono integrati in un sistema di unico skipass. L’impianto Hromovka serve non solo due piste rosse - una
delle quali illuminata per tutta la sua lunghezza di 1540 m per lo sci notturno ma serve anche come collegamento con
Svaty Petr.
L’infrastruttura alberghiera è ben sviluppata: Il comprensorio è una meta turistica
molto apprezzata da oltre 100 anni; già
in epoca Guglielmina i ricchi industriali
sceglievano questo posto come dimora
estiva. Oggi ogni anno si contano quasi
un milione di ospiti, provenienti specialmente dalla Repubblica Ceca, dalla
Germania, dalla Polonia nonché dall’Olanda e dalla Danimarca.
La stazione a valle motrice e di tensionamento si trova nella stretta valle dell’Elba
– che in questa regione è ancora un torrente di montagna con una portata d’acqua fortemente variabile e di tanto in
tanto in piena. Come sostegni sono state
in parte utilizzate le fondamenta della
vecchia seggiovia a 3 posti ad ammorsamento fisso che è stata sostituita dalla
seggiovia 4-CLD; tuttavia il tracciato è
stato allungata di 400 m.
Gli impianti Doppelmayr hanno una buona tradizione nei Monti dei Giganti: nel
1992 Doppelmayr costruì a Svaty Petr la
prima seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico della Repubblica
Ceca.
4-CLD Hromovka
Portata oraria
2.278 p/h
Tempo di percorrenza
5,0 min
Velocità
5,0 m/s
Seggiole
95
Intervallo
6,0 s
Lunghezza inclinata
1.409 m
Dislivello
334 m
Motrice
a valle
Rinvio
a monte
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
11
I Monti Tatra: Una seggiovia
4-CLD con seggiole riscaldate
Nella parte ovest dei
Monti Tatra, a due ore
di auto da Cracovia, si
trova il comprensorio
sciistico e ricreativo di
Oravice, amato allo
stesso modo sia dai turisti
estivi che invernali. E’
qui che Doppelmayr ha
costruito una seggiovia a
4 posti ad ammorsamento
automatico con seggiole
riscaldabili.
Con la nuova seggiovia, il cliente, la
Meander Skipark s.r.o., ha inteso valorizzare significativamente l’offerta turistica
intorno al “Meanderpark”, un moderno
bagno termale.
In questo contesto si inseriscono perfettamente le confortevoli seggiole riscaldabili dell’impianto, specie se si considera
che il concetto marketing di tutto il comprensorio va sotto il motto di “Heated
Services”.
L’investitore Juraj Choma e l’amministratore delegato Dr. Peter Kralovensky stavano cercando una tecnologia che da
un lato soddisfasse i più alti standard
internazionali, dall’altro offrisse un ottimo
rapporto prezzo/prestazioni. L’impianto
Doppelmayr sarebbe stato l’optimum.
Saremmo stati ottimamente assistiti sin dagli inizi della fase di progettazione “…e
le nostre esigenze in termini di qualità,
performance e prezzo sono stati pienamente soddisfatte dalla Doppelmayr”,
assicura l’amministratore delegato Kralovensky.
Bratislava
Dal momento che il terreno non è esposto
al vento, si poteva senz’altro rinunciare
alle coperture trasparenti ed al ricovero
per le seggiole.
Nonostante le temperature estremamente rigide del gennaio di quest’anno, nemmeno un viaggiatore ha sofferto freddo.
L’appalto è stato aggiudicato a fine giugno del 2005.
Il montaggio della durata di sette settimane è stato difficile, in quanto si è protratto
fino a metà gennaio in presenza di basse
4-CLD Oravice
Portata oraria
2.400 p/h
Tempo di percorrenza
3,7 min
Velocità
5,0 m/s
Seggiole
74
Intervallo
6,0 s
Lunghezza inclinata
1.027 m
Dislivello
230 m
Motrice
a valle
Rinvio
a monte
temperature invernali. L’ispezione tecnica
tramite l’Ufficio Funiviario Slovacco si è
conclusa a fine gennaio del 2006.
La 4-CLD Oravice è la prima seggiovia
ad ammorsamento automatico della
Slovacchia che soddisfa le nuove
direttive UE e la prima seggiovia con
seggiole riscaldate.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
12
Ancora una seggiovia
per Silichi
Il successo del
comprensorio sciistico
Silichi, inaugurato il 2
gennaio 2005 nell’area
metropolitana della
capitale bielorussia di
Minsk, è stato enorme,
e la seggiovia 4-CLF
della Doppelmayr
un’attrazione. Neanche
un anno dopo, è stato
messo in servizio un altro
impianto Doppelmayr:
una seggiovia 2-CLF.
A causa della grande ressa verificatasi
in seguito all’inaugurazione del
comprensorio di Silichi presso
Minsk, nel gennaio del 2005 è stata
costruita un’altra seggiovia biposto da
completarsi per il Natale 2005. Anche
l’offerta in termine di piste, posti letto,
ristoranti etc.. è stata ampliata.
Negli ultimi due anni, nel distretto di
Logoisk sono stati realizzati tre progetti
sportivi: il centro nazionale di sci Silichi,
il centro biatlon “Zayachya Polyana” ed
un centro di ricreazione e di tempo libero
per atleti.
Un grande afflusso di persone
Il centro sciistico si trova a 30 km a Nordest di Minsk. Esso dispone di una vasta
infrastruttura alberghiera e turistica, con
prezzi modici.
Non c’è stato quindi da meravigliarsi di
un tale afflusso di persone e del fatto che
tutto andasse oltre ogni aspettativa.
Gli operatori quindi si sono sentiti incoraggiati ad ampliare gli impianti. Già in
maggio è stato conferito alla Doppelmayr l’incarico per un’altra seggiovia.
La Silichi 2 è stata messa in servizio in
dicembre. Essa serve una nuova pista
impegnativa sulla parte posteriore della
collina. Questa pista è utilizzata con preferenza dagli snowboarder, ma anche
gli sciatori la usano con piacere.
2-CLF Silichi 2
Portata oraria
851 p/h
Tempo di percorrenza
2,1 min
Velocità
2,3 m/s
Seggiole
31
Intervallo
8,5 s
Lunghezza inclinata
291 m
Dislivello
62 m
Motrice
a valle
Rinvio
a monte
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
13
Una cabinovia per
i turisti della Nigeria
Il presidente della Nigeria
Olesugun Obasanjo
ha seguito con grande
interesse il completamento
della cabinovia a 8 posti
di Obudu alla frontiera
con il Camerun. Si tratta
di una delle più lunghe
funivie dell’Africa.
I progetti per un’offerta turistica attraente
per Obudu erano pronti, ma per attrarre i
turisti ci voleva qualcosa di straordinario,
qualcosa che non ci si potesse aspettare
nella profonda Africa.
A questo punto il governatore della provincia di Cross River State, Donald Duke,
ebbe un’idea lampante: una funivia.
Nel novembre del 2003 ci furono i primi
contatti con Doppelmayr. Dopo intense
consultazioni una cabinovia a 8 posti si
prospettava come soluzione ideale. Nell’ottobre 2004 un team di geometri partiva da Wolfurt con destinazione Nigeria
Orientale e nel gennaio del 2005 sono
iniziati i lavori di montaggio. In giugno il
presidente, nel viaggio inaugurale di 15
minuti, in presenza di una folla esultante, ha potuto convincersi di quanto fosse
stata giusta la decisione del suo governatore.
L’impianto si inserisce in modo eccellente
nel nuovo concetto di turismo: sospesi in
aria ci si muove sopra zone di vegetazione diverse: dalla valle fittamente boscosa fino a quote sopra le nuvole, dalle
quali si gode una vista mozzafiato verso
le montagne sul lontano orizzonte. L’im-
pianto è costituito da due campate di
1000 m ciascuna ed una distanza libera
dal suolo fino a 200 m: il risultato è una
sensazione unica.
Un capolavoro logistico
L’installazione nell’hinterland nigeriano
richiedeva una precisione logistica particolare: dal momento che il rifornimento
di componenti mancanti sarebbe costato
molto in termini di tempo, Doppelmayr
ha messo a disposizione un container di
montaggio e di servizio e telefoni satellitari per i montatori.
8-MGD Obudu
Portata oraria
480 p/h
Tempo di percorrenza
15,0 min
Velocità
5,0 m/s
Cabine
30
Intervallo
60 s
Lunghezza inclinata
4.022 m
Dislivello
870 m
Motrice
a valle
Rinvio
a monte
La cabinovia di Obudu verso il Protea Hotel Ranch Resort sull’Oshie-Ridge-Plateau.
L’impianto è tensionamento fisso Due dei tre sostegni sono dotati di un argano di
salvataggio. L’impianto è stato costruito e collaudato secondo le direttive OITAF.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
14
In cabinovia alla Pagoda
dell’Avalokitasvara
La faticosa salita
attraverso migliaia di
gradini di pietra fino
alla Pagoda Huong nel
Nord del Vietnam è da
poco diventata facile:
una cabinovia a 6 posti
trasporta i pellegrini dal
fiume Yen in fino alla cima
del monte dove si trova il
tempio.
La pagoda, un luogo sacro del tempio
del discepolo di Buddha Avalokitasvara,
è antichissima ed è stata costruita sopra
una grotta ricca di affreschi. Si trova a
75 chilometri a Sudovest di Hanoi nei
Monti Huong Tich. Durante la festa Chua
Huong, che dura tre mesi e che inizia il
sesto giorno del primo mese lunare dell’anno, al momento della fioritura dei peschi, tre milioni di pellegrini affluiscono in
questo luogo.
Durante questo periodo la nuova cabinovia è in pieno servizio per 18 ore al giorno con un prezzo del biglietto di 70.000
Dong (Euro 3,5); trasporta al giorno ben
15.000 – 18.000 e più persone.
Anche sotto l’aspetto della logistica di
trasporto la costruzione non è stata semplice, dal momento che tutto il materiale
doveva attraversare il fiume Yen. Lo Yen,
con una bassa portata d’acqua, si insinua pigramente con i suoi meandri tra i
monti – con l’eccezione del periodo dei
monsoni estivi, quando le intense piogge lo trasformano in un fiume impetuoso.
Per la maggior parte del tempo la sua
profondità è bassa, motivo per cui non
si possono impiegare navi grandi. Per il
trasporto della bobina della la fune, del
peso di 20 tonnellate, ci si è aiutati legando più barche per creare un pontone.
Il cantiere è stato dotato di una teleferica
suddivisa in cinque campate, in quanto
da questo lato del fiume non esistono
strade transitabili. Il montaggio della durata di tre mesi è stato faticoso: i nostri
montatori, il neozelandese Trevor Barnes
(meccanica, idraulica), l’australiano Shane Child e l’altro neozelandese Frank
Moses (elettricità) potevano considerarsi fortunati, nel senso che potevano
abitare in tre camere dell’unico edificio
in muratura della zona, ossia in tre celle di reclusione della nuova stazione di
polizia. Tuttavia tutto il resto era “very
basic”, estremamente semplice ed il tutto
con un’umidità del 100 % ed una temperatura fino a 40°C. I componenti in acciaio sono stati forniti da una ditta locale
incaricata da Doppelmayr. Per l’economia funiviaria del nord del Vietnam, ancora poco conosciuta, lo svolgimento
del montaggio senza intoppi nonché un
accoglienza positiva da parte della popolazione sono importanti nel senso che
questo impianto deve servire da modello
per simili progetti.
E’ un’impressionante prova di un efficienza e di una gestione semplice di una funivia anche in zone in cui vige un clima
caldo-umido.
6-MGD Huong Pagoda Cable Car
Portata oraria
1.090 p/h
Tempo di percorrenza 4,0 min
Velocità
5,0 m/s
Cabine
33
Intervallo
19,8 s
Lunghezza inclinata
1.185 m
Dislivello
175 m
Motrice
a valle
Rinvio
a monte
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
15
Impianti Björli: Un concetto
economico di stazione
Il comprensorio Björli,
in Norvegia, ha
incrementato la portata
oraria complessiva con
una seggiovia 6-CLD della
Doppelmayr.
La seggiovia 6-CLD Björli-Express nel
comprensorio sciistico di Björli, a quattro
ore di auto a Nord di Lillehammer.
Björli è un comprensorio sciistico molto
apprezzato grazie alla garanzia di trovare sempre la neve. Si trova tra i 600
ed i 1.300 m ed offre nove discese per
una lunghezza totale di 20 chilometri e
6 impianti di risalita.
Dal momento che la portata del più importante impianto di collegamento, una
sciovia a due posti, cominciava a non
essere più sufficiente, lo ski-center ASN1
di Björli ha deciso di costruire una confortevole seggiovia 6-CLD, ossia la Björli
Express. Si tratta della prima seggiovia
di questo comprensorio. Allo scopo di
ottimizzare i flussi di traffico, la sciovia
è stata leggermente accorciata, per cui
gli sbarchi sono nettamente separati. A
questo scopo è bastato un edificio di servizio a valle che serve per ambedue gli
impianti.
Il montaggio non è stato semplice: l’inverno è arrivato inaspettatamente presto. Un
convoglio di quattro camion ha subito un
incidente sulla strada ghiacciata durante
il trasporto dei sostegni sul posto. Una
parte del carico (e tutti i camion) è rimasto inutilizzabile e l’incidente, per fortuna,
non ha causato seri danni alle persone.
Tuttavia entro meno di tre settimane si
sono potuti consegnare i nuovi sostegni.
Un capolavoro, come ha confermato il
cliente. L’impianto è stato messo in servizio in tempo.
1
Una società delle Om SkiNorway con 5 comprensori sciistici.
6-CLD Björli Express
Portata oraria
3.000 p/h
Tempo di percorrenza 6,4 min
Velocità
5,0 m/s
Seggiole
106
Intervallo
7,2 s
Lunghezza inclinata
1.809 m
Dislivello
460 m
Motrice
a valle
Rinvio
a monte
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
16
Les Fonts, Andorra: Una facciata
di legno per la stazione
Les Fonts nel
comprensorio di
Vallnord Mountain Park
in Andorra non solo
dispone di una nuova ed
efficiente seggiovia a 6
posti ad ammorsamento
automatico della
Doppelmayr, ma questo
impianto è speciale
anche per la sua elegante
facciata arrotondata in
legno.
Les Fonts è il quarto progetto assegnatoci
dalla EMAP e dal comune de La Massana Maire dopo la seggiovia 4-CLD Seturia (1999), la funivia a va e vieni da 50
posti Pal-Arsinal (2001) e cabinovia 2-S
La Massana (2004). Questo impianto
sostituisce la vecchia seggiovia a 4 posti
ad ammorsamento fisso.
In nuovo im6-CLD Les Fonts
pianto è molto
apprezzato anPortata oraria
che dagli sciaTempo di percorrenza
tori meno esperti
Velocità
per il comfort e
Seggiole
la posizione stra-
montagna, le stazioni UNI-G sono state
dotate di uno speciale rivestimento in legno. Le parti frontali e laterali sono state
rivestite e sono quindi particolarmente
resistenti agli agenti atmosferici.
Dal momento dell’aggiudicazione dell’appalto al completamento dei lavori
sono passati soltanto sei mesi.
tegica nel comprensorio sciistico. Allo scopo
di integrarla al
meglio nel paesaggio di alta
Intervallo
7,2 s
Lunghezza inclinata
1.681 m
Dislivello
392 m
Motrice
a valle
Rinvio
a monte
3000 p/h
6 min
5,0 m/s
100
La stazione a valle di Les Fonts, di bella forma e rivestita di legno. La realizzazione
della costruzione arcuata richiedeva particolare precisione e un grande know-how.
Sopra: I due montatori Joachim Lamiel (a sinistra) e Jean-François Ginqaud in luglio
durante un corso di formazione nello stabilimento Doppelmayr di Wolfurt, Austria.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
17
Una magiore affidabilità grazie
al sistema di preallarme RPD
Il sistema RopePosition- Detection
(RPD) dellaDoppelmayr
rileva unafune fuori
guida, underagliamento
della funee/o un rullo
fortementeconsumato. In
questi casil’RPD rallenta
o ferma – aseconda
della necessità– la corsa
dell’impianto dirisalita.
Riportiamo alcuni dei commenti di esperti ed utenti contenti che ci sono pervenuti
in seguito alla nostra ultima edizione di
WIR:
“L’RPD come sistema di preallarme è
ottimo!”
BL Ing. Georg Zangerl,
Funitel Silvrettabahn, Ischgl
“Con l’RPD si elimineranno i tempi di
reazione e le interpretazioni erronee del
personale di servizio.”
Prof. Dr. Dr. h.c. Gabor Oplatka,
professore emerito per le costruzioni
funiviarie, ETH Zurigo
Un albero caduto ha spostato la fune
della 6-MGD Harschbichlbahn di St.
Johann/Tirolo (un impianto di collegamento) dalla rulliera verso il centro della
testata del sostegno; non era possibile
riconoscere l’incidente prima dell‘avvio
dell’impianto. Una cabina si è scontrata
con la testata del sostegno ed una seconda cabina ha causato una torsione
della struttura. Il danno: ca. 700.000
Euro (7 giorni di servizio persi, 1 cabina
inutilizzabile, scioglimento dei trefoli,
riparazione della testata, costi di riparazione.) Abbiamo dotato volontariamente
il nostro nuovo impianto – la 8-MGD di
Oberndorf – del sistema RPD.
GF Dr. Ingo Karl,
St. Johanner Bergbahnen
“L’RPD dà più sicurezza ai responsabili.
Tramite l’RPD possiamo ricavare subito
importanti informazioni dalla linea direttamente al posto di controllo.”
BL Hans-Peter Schwaiger, 8-MGD Pengelstein, Bergbahnen AG Kitzbühel
“Senza l’RPD saremo stati costretti a
interrompere le corse in molti giorni per
il vento troppo forte.”
BL Frank Huber,
Deutsche Zugspitzbahn
Se l’ABS e l’ESP sono importanti per le
macchine, l’RPD lo è per un impianto
di risalita a fune! Nel momento in cui
la fune comincia a muoversi fuori dalla
guida, la velocità di corsa si riduce. Se
continua a spostarsi l’impianto viene
automaticamente fermato.
Fune in posizione
normale
La fune comincia a
spostarsi; rallentamento
a 1 m/s
La fune rischia di
deragliare; stop
automatico
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
18
L’uomo garante del successo
Christen Baumann, CEO
della Zermatt Bergbahnen
AG, ha un passato
movimentato e una mano
d’oro: Ha portato tutte
e tre le società che egli
presiedeva e/o presiede,
verso un successo
economico fino al quel
momento inaspettato.
Christen Baumann è nato nell’Oberland
Bernese. Egli ha frequentato ingeneria
meccanica a Burgdorf, ha collaborato a
progetti su grande scala a livello nazionale ed internazionale e - per l’amore nei
confronti delle montagne della propria
terra – ha scelto di dedicarsi al settore
turistico.
Per prima cosa riportato in attivo il bilancio degli impianti di risalita di Grindelwald-Firs, cinque anni più tardi ha
assunto la guida della Bergbahnen Motta Naluns a Scuol - in quel periodo in
cattive acque - ed ha realizzato anche
con queste il “turnaround”. Nell’estate
del 2002 è stato nominato CEO della
Zermatt Bergbahnen AG; contempora-
La sua prima sfida a Zermatt è stata
l’unione dei quattro impianti di risalita
appena fusi nella Zermatt Bergbahnen
AG1, la progettazione strategica e la
modernizzazione degli impianti di risalita
e delle piste; nonché – assieme con la
Zermatt Tourismus – lo sviluppo di un professionale destination management.
E’ quindi riuscito a riportare un grande
successo in tutti questi impegni; ciononostante egli mostra tutta la sua modestia
quando afferma che già il Matterhorn,
alto 4.478, tra le più alte montagne del
mondo e di indiscussa fama, rende la
commercializzazione della regione notevolmente più facile. Anche i vantaggi
topografici e le infrastrutture già esisten-
“Adattare la qualita alle esigenze degli ospiti in modo dinamico”, un credo
di Christen Baumann, Amministratore Delegato della Bergbahnen Zermatt. Gli
impianti, con 190 collaboratori fissi e 70 stagionali, creano più posti di lavoro di
ogni altro datore di lavoro locale.
neamente, egli continuava ancora per
sei mesi ad occuparsi della Bergbahnen
Scuol per garantire un regolare passaggio delle consegne.
Tutto ciò ha comportato degli sforzi
considerevoli, dal momento che Scuol e
Zermatt distano all’incirca 5 ore di auto
l’una dall’altra e che per raggiungere
questi luoghi bisogna superare qualche
alto valico.
ti avrebbero contribuito a valorizzare il
mondo della montagna.
Garaventa è affidabile
Il fatto che tutto fili liscio è dovuto al perfezionismo di Christen Bauman. Egli ha
da tempo messo in conto l’importanza
dell’innevamento artificiale. Due terzi
dei 180 km di piste sono dotate di inne-
Photo Walter Storto
Impianto combinato di Sunnegga-Blauherd. Con la nuova apertura il traffico è raddoppiato rispetto al vecchio impianto.
Zermatt possiede 33 impianti di risalita. In estate sono in servizio 6 impianti di risalita; in caso di buon innevamento nel
“Matterhorn Glacier Paradise, il comprensorio sciistico estivo più alto delle Alpi” sono in servizio anche 7 impianti. Nei giorni
di punta invernali, si trovano in media 25.000 persone nello ski paradise del Matterhorn.
A Zermatt, 1600 m. slm, 5500 abitanti
e 16.000 posti letto, non è permesso
il traffico delle auto; la località è
raggiungibile solo tramite ferrovia
vamento artificiale. Ciò non ha soltanto
salvato la stagione 2005/06 ricca di
giorni di sole, ma povera di neve, ma ha
portato ad un bilancio da record.
Non c’è quindi da meravigliarsi che egli
si aspetti puntualità ed un servizio rapido
anche dai fornitori di impianti di risalita
e massima efficienza dagli impianti. “Se
devo aspettare un quarto d’ora per sostituire una cabina, ciò può significare
che porteremmo sulla montagna 500
persone in meno”. Ciò si rifletterebbe su
stress e problemi. Garaventa può garantire questa affidabilità. Non a caso 30
dei 33 impianti di risalita sono di società
dell’odierno gruppo Doppelmayr/Garaventa2. Il gruppo è da 60 anni partner
della Zermatter Bergbahnen.
6/8-CGD Sunnegga-Blauherd
La seggio-cabinovia SunneggaBlauherd: un’organizzazione dei
flussi di traffico perfettamente riuscita
Per la cabinovia a 8 posti/seggiovia a
6 posti di Sunnegga-Blauherd3 , messa
in servizio nell’inverno del 2005 – già
anello di congiunzione tra la funicolare
terrestre sotterranea e la funivia a va e
vieni sul Rothorn – si è trovata un’interessante soluzione per il flusso del traffico:
per rendere più semplice il collegamento
con il metrò si è collegato direttamente il
marciapiede della stazione con il piano
di imbarco della stazione con una scala
mobile. Gli sciatori hanno perciò accesso diretto alla pista; come accesso alla
Rothornbahn i pedoni hanno a disposizione due impianti di risalita.
Attualmente Garaventa sta costruendo la
8-MGD di Furi-Schweigmatten. Si tratta
di una nuova costruzione che facilita,
Portata oraria
2.200 p/h
Tempo di percorrenza
5,1 min
Velocità
5,0 m/s
Veicoli
27+27
Intervallo
11,5 s
Lunghezza inclinata
1.225 m
Dislivello
278 m
Motrice
a monte
Rinvio
a valle
partendo da Cervinia, l’accesso alle piste Gornergrat e Rothorn che si trovano
più ad Est.
Fusione tra Matterhornbahnen AG, Zermatter
Rothornbahn AG, funicolare terrestre ZermattSunnegga AG, SportArea della Gornergrat
Bahn; inoltre acquisto dell’impianto Riffelberg per
maestri di sci e la seggiovia Findeln. La Gornergrat Zahnradbahn AG è integrata nel sistema di
skipass unificato.
2
Funicolare terrestre, tutte le nove funivie a va e
vieni e le quattro cabinovie nonché tutti gli ski-lift
3
Sostituisce una cabinovia dell’anno 1967,
rinnovata nel1980.
4
Dal 1995 esiste uno skipass unico per Zermatt
e Cervinia.
1
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
20
Toronto Pearson International Airport: Inaugurato l’Airport LINK. Dal 6 luglio 2006 i CABLE Liner Shuttles Collegano i Terminal 1 e 3 e la Viscount Station, il parcheggio a
lunga sosta GTAA. Gli shuttle circolano 24 ore al giorno per
365 giorni all’anno. La durata della corsa dalla Viscount Station al Terminal 1 dura 3,5 minuti ca. Il sistema consiste in due
treni di vetture, ciascuno dei quali è formato da sei vagoni.
Ciascun treno ha una portata di 150 passeggeri. DCC Doppelmayr Cable Car garantisce un utilizzo del 99,5%. La DCC
ha assunto, insieme ad una società affiliata, anche la responsabilità di gestione. L’inaugurazione ufficiale è stata effettuata da
Rob Ford – Toronto City Councilor, Warren Hurren – Chairman of the GTAA Board of Directors, Harinder Takhar – Minister of
Small Business and Entrepreneurship, Gurbax Singh Malhi – Member of Parliament for the Bramalea-Gore-Malton electoral
district, Michael Chong – Minister of Intergovernmental Affairs, John Kaldeway – President and CEO of Greater Toronto
Airports Authority, Michael Doppelmayr, Norman Loberg – GTAA Board of Directors (da sinistra a destra).
Primo simposio funiviario rumeno
(16 e 17 maggio 2006 a Poiana Brasov).
Questo simposio è stato organizzato da S.C.
ANA TELEFERIC S.A. Brasov che, dall’ultima
stagione invernale, è proprietaria della moderna cabinovia a 8 posti “Postavarul Expres”
di Doppelmayr. Sono stati invitati specialisti
del settore funiviario rumeni, nonché fornitori di
tecnologia austriaci e svizzeri. L’obiettivo del
presidente George Copos era di realizzare
una piattaforma internazionale per promuovere
nuovi progetti funiviari in Romania. All’ordine
del giorno c’erano interventi interessanti sui fornitori di tecnologia e know-how, nonché dibattiti
individuali di piccoli gruppi di persone.
Titolare media e editore: Doppelmayr
Seilbahnen GmbH, A 6961 Wolfurt •
Redazione e produzione: WIR Public Relations
Wolfgang M. Wagenleitner, Weißacherg. 19,
A 6850 Dornbirn• www.wirpr.at
Visita di clienti tedeschi allo stabilimento centrale di Doppelmayr a Wolfurt.
In foto, prendono informazioni nell’Ufficio Tecnico, reparto tracciamento.