CODICE DI

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CODICE DI
CODICE DI
COMPORTAMENTO
per lavorare e vivere meglio
A cura dei Comitati Paritetici sul fenomeno del Mobbing
Area Comparto e Dirigenza (*)
PREMESSA:
Elementi di grande importanza negli ambienti di lavoro sono costituti dal clima
organizzativo e dalla qualità delle relazioni che devono essere improntate sui valori di
rispetto della persona, sulla promozione del benessere psico-fisico e della realizzazione
delle aspettative di autovalorizzazione e valorizzazione personale.
Negli ultimi anni è fortemente aumentata l’attenzione verso una serie di fenomeni definiti
“bullismo”, “mobbing”, “molestie sessuali”, ecc., che costituiscomo varie e differenti forme
d’accanimento sull’individuo anche lavorativo e la cui causa va ricercata anche nell’ambito
di disfunzioni nelle dinamiche di tipo relazionale e/o organizzativo.
Alcuni fattori che possono favorire tali disfunzioni sono collegabili all’organizzazione del
lavoro, al sistema di comunicazione, ai carichi di lavoro, al tipo di prestazione lavorativa
richiesta e alla politica del personale adottata dalla Direzione Aziendale.
Quando ci si riferisce all’“etica” di un’organizzazione si fa riferimento a comportamenti
ispirati ad alcuni principi, criteri, valori, quali, ad esempio:
• ·informazione e trasparenza,
• ·lealtà e fiducia,
• ·sicurezza e tutela,
• ·partecipazione, solidarietà e appartenenza organizzativa,
• ·responsabilità, sviluppo e benessere,
• ·riconoscimento e valorizzazione,
• ·rispetto dell’identità/diversità,
• ·equità e imparzialità,
• ·pari opportunità.
L’etica si misura essenzialmente nei comportamenti e non nelle enunciazioni: ha a
che fare più con l’“agire” che con il “dire”.
FINALITÀ:
Il “Codice etico” (d’ora in poi codice), che proponiamo a tutti coloro che lavorano, a
qualsiasi titolo nell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Bologna (d’ora in poi Azienda)
vuole essere uno strumento per diffondere cultura e comportamenti che favoriscano un
clima organizzativo e interpersonale sereno, cordiale e di reciproco rispetto. Il suo scopo è
dunque quello di creare ambienti di lavoro più attraenti, collaborativi, volti al
raggiungimento di obiettivi comuni per migliorare la qualità della vita, prevenire il disagio
lavorativo, favorire comportamenti ispirati a valori condivisi ed offrire un servizio migliore
ai cittadini, nella constatazione che esistono evidenze secondo le quali un dipendente se si
sente valorizzato tende a trasferire questa percezione positiva nella relazione con gli utenti.
Questo documento non è che un punto di partenza a cui seguiranno incontri e
percorsi formativi per divulgarne e condividerne il contenuto fra tutti i lavoratori dai quali
vorremmo recepire consigli, suggerimenti e modifiche.
Il senso di questo percorso è quello di condividere il fatto che il rispetto e la
promozione di un codice etico siano una grande opportunità ed hanno un valore solo se
chi deve assumere i comportamenti è protagonista in prima persona.
Se vogliamo un’Azienda migliore,
iniziamo tutti ad essere migliori!
I Comitati Paritetici sul fenomeno del Mobbing
Area Dirigenza e Area Comparto
DESTINATARI DEL CODICE:
Il Codice Etico è proposto a tutti coloro che operano, a ogni livello e a qualsiasi titolo,
presso l’Azienda; esso deve essere rispettato anche dai dipendenti di altre aziende o
lavoratori autonomi che si trovino a prestare servizio presso l’Azienda.
Ogni lavoratore è tenuto a comportarsi coerentemente ai principi definiti nel Codice
Etico con la consapevolezza che qualsiasi deroga o violazione allo stesso è moralmente
inacettabile.
Chiunque è legittimato a portare all’attenzione dei colleghi responsabili della gestione
delle risorse umane comportamenti contrari a quanto contenuto in questo documento,
senza timore di ritorsioni.
VALORI AZIENDALI:
Per un’organizzazione un "valore" è qualcosa in cui credono le persone che ci lavorano.
I valori di un’Azienda rappresentano una serie di convinzioni e di atteggiamenti relativi a
quello che è opportuno perseguire nella vita lavorativa; corrispondono a un sistema di
bisogni, desideri e scopi, strutturato gerarchicamente secondo un ordine di priorità e di
importanza, che costituisce l’insieme di criteri che guida il comportamento delle persone
orientandole e supportandole.
In un’azienda i valori sui quali è fondata costituiscono le basi della sua strategia per
realizzare la sua vision e la sua mission.
I valori che ispirano i comportamenti del codice sono:
trasparenza
avere la possibilità di accesso agli atti dell’Azienda e chiedere conto dei provvedimenti
assunti, con le modalità ed i limiti previsti dalle vigenti disposizioni di legge, da parte di
chiunque ne abbia interesse; avere un comportamento coerente con la necessità di
evidenziare disfunzioni, eventi avversi anche se determinati da errori umani affinché siano
possibili azioni di miglioramento evitando che l’errore diventi sistematico.
equità/imparzialità
operare nell’interesse pubblico e nel quadro degli obiettivi di salute e benessere della
collettività; tutti devono poter accedere alle prestazioni in relazione alle loro condizioni di
salute e ricevere lo stesso trattamento in eguali condizioni.
rispetto e fiducia
costruire relazioni fondate sul reciproco riconoscimento, la collaborazione e la solidarietà,
per promuovere la dignità d’ognuno, prestare attenzione, considerazione e riguardo alle
persone, alle istituzioni e alle cose.
responsabilità/autonomia
essere responsabile significa essere capace di rispondere in maniera “abile” e appropriata a
agli eventi, esprimendo un forte senso di responsabilità personale in tutto ciò che si fa.
legalità
agire in conformità alle leggi, ai regolamenti, ai contratti, onorandone lo spirito e le finalità.
partecipazione
coinvolgere e consultare gli interessati nei processi e nelle decisioni, per giungere a soluzioni
condivise ed efficaci.
miglioramento
contribuire all’innovazione, all’efficienza e allo snellimento dei processi e delle prestazioni
nell’interesse dei lavoratori e degli utenti.
sviluppo delle capacità
perseguire la crescita continua delle conoscenze e delle competenze.
qualità della vita
contribuire a sviluppare il benessere proprio e delle persone che ci circondano.
qualità dell’ambiente di lavoro
predisporre e mantenere un ambiente di lavoro adeguato dal punto di vista della sicurezza e
della salute dei dipendenti adottando tutte le misure necessarie.
COMPORTAMENTI:
Ciascuno di noi, sia a titolo personale che nell’ambito della funzione che ricopre, deve
adoperarsi per raggiungere e mantenere un ambiente di lavoro favorevole impegnandosi a:
1. costruire un rapporto di fiducia con i colleghi, scambiando le informazioni utili
all’attività lavorativa con rapporti leali e collaborativi;
2. favorire il dialogo e il rispetto per la diversità culturale;
3. assicurare solidarietà nei confronti delle persone più vulnerabili o più esposte a
rischio di emarginazione sul posto di lavoro;
4. garantire pari opportunità tra le persone, attivandosi per rimuovere ogni forma di
emarginazione professionale;
5. conformare il proprio operato agli indirizzi e agli obiettivi dell’Azienda, regolando il
proprio comportamento in ragione della discrezionalità e responsabilità di cui si
dispone;
6. attuare le decisioni e gli indirizzi stabiliti da chi ha responsabilità direttiva;
7. svolgere la propria attività lavorativa con diligenza e lealtà verso l’Azienda, secondo
le proprie capacità e responsabilità, proporzionalmente al ruolo ricoperto, rispettando
il contenuto di questo Codice;
8. assicurare il benessere e la salute degli utenti garantendo la migliore assistenza
possibile;
9. applicare le norme in modo imparziale, cioè trattando le stesse situazioni in modo
identico e garantendo a tutti parità di trattamento, senza tener conto della nazionalità,
del sesso, dell’origine etnica, della religione, delle convinzioni personali o politiche,
delle disabilità, delle condizioni sociali o di salute, dell’età e delle preferenze in ambito
sessuale;
10. contribuire all’attività dell’Azienda in modo propositivo e partecipativo, anche
tramite critiche costruttive tese a migliorare la propria attività e quella degli altri
lavoratori;
11. comunicare in modo semplice e comprensibile, per evitare che un linguaggio
specialistico e/o burocratico ostacoli un’efficace comunicazione e impedisca il pieno
esercizio dei diritti delle persone;
12. comportarsi con tutti con cortesia e disponibilità all’ascolto, prestando la medesima
attenzione alle domande di ogni interlocutore, rispondendo nella maniera più
accurata ed esauriente possibile a ogni richiesta di informazioni;
13. fornire agli utenti:
un’informazione tempestiva, completa e accurata agli utenti sulle procedure
diagnostico/terapeutiche che verranno adottate, assicurando la chiarezza
nell’informazione;
la propria identificabilità nei contatti, anche telefonici;
14. assicurare il rispetto delle norme relative alla protezione della vita privata e dei dati di
carattere personale, avendo particolare cura per ogni aspetto che attiene alla dignità
della persona;
15. rispettare le misure di prevenzione e sicurezza poste in essere all’interno dell’Azienda.
Evitare comportamenti deprecabili quali:
a) sfruttare a proprio vantaggio le informazioni ottenute nell’ambito dello svolgimento
della propria funzione, facendo dipendere comportamenti e scelte da interessi
personali o di gruppo;
b) utilizzare i beni aziendali, con particolare riferimento alle linee telefoniche, alla posta
elettronica, a Internet e agli altri beni telematici, per motivi non attinenti all’attività
lavorativa se non in caso di urgenza e comunque non in modo ripetuto e/o per
periodi di tempo oltre a quello strettamente necessario;
c) inviare messaggi di posta elettronica con contenuto censurabile, o che possano
compromettere l’immagine dell’azienda, o che pregiudichino l’efficienza della rete
facendo ad es. operazioni particolarmente lunghe e complesse quando ciò non sia
necessario;
d) tenere condotte moleste, anche di tipo sessuale, morale e psicologico che insidino la
dignità di chi le subisce compromettendone la moralità, la dignità, l’integrità fisicopsichica, l’autostima e la motivazione al lavoro;
e) fornire informazioni con modalità e contenuti che violino la privacy degli utenti e dei
dipendenti;
I dirigenti responsabili di Unità Operative o Direzioni e tutti coloro che hanno funzioni
di coordinamento del personale si impegnano a:
1. trattare i collaboratori in modo imparziale, equo ed obiettivo;
2. garantire agli stessi pari opportunità di crescita professionale, assicurando una
formazione professionale adeguata a ciascuno e promuovendo lo sviluppo delle loro
capacità professionali;
3. favorire un clima lavorativo disteso e collaborativo, sviluppando la cortesia e la
disponibilità all’ascolto;
4. informare i lavoratori sull’attività svolta e sulle finalità della stessa;
5. ascoltare e valutare opportunamente proposte e osservazioni anche critiche, purché
costruttive, da parte dei lavoratori;
6. coinvolgere i collaboratori nella pianificazione della loro attività lavorativa,
agevolando le osservazioni tese a migliorare la funzionalità e la qualità del lavoro;
7. garantire un'organizzazione del lavoro che contribuisca anche a migliorare la qualità
della vita dei lavoratori;
8. favorire relazioni interpersonali ispirate a correttezza e rispetto reciproci;
9. garantire l’esistenza, la funzionalità e l’uso delle misure di prevenzione e sicurezza
previste dalla legge.
I Consiglieri di fiducia
La Direzione Generale su indicazione dei Comitati Mobbing individua i consiglieri di
fiducia, scelti fra soggetti interni al Policlinico, debitamente formati e in possesso di
esperienza e professionalità e in grado di esplicitare i seguenti compiti:
• ascolto qualificato
• suggerimenti per la più idonea gestione della situazione, sul piano informale e/o
formale
• in accordo con i Comitati paritetici contro il mobbing, propone all’Amministrazione
iniziative di formazione/informazione mirate
• trasmette ogni anno ai comitati paritetici contro il mobbing una relazione sulla
propria attività e sulla casistica riscontrata, rispettando l’anonimato delle persone che
si sono rivolte al servizio.
CHI VIGILA SUL CODICE:
Vigilano sull’applicazione del presente Codice il Datore di Lavoro (Direttore
Generale), i Dirigenti preposti dell’Azienda con il supporto dei Comitati paritetici sul
fenomeno del Mobbing, che si occupano di divulgare la conoscenza del Codice stesso
attraverso opportune azioni di formazione/informazione e prevenzione.
DIFFUZIONE DEL CODICE:
Il Codice di Comportamento è consultabile presso ogni Unità Operativa e pubblicato
sul sito Intranet dell’Azienda.
Su incarico dell’Azienda i Comitati Mobbing svolgono attività di formazione rivolta a
tutto il personale per sensibilizzarlo circa i contenuti e le finalità del presente Codice. Nei
corsi di formazione per l’inserimento dei nuovi assunti è previsto un modulo
appositamente dedicato.
Lo stesso sarà inoltre trasmesso a tutti gli enti, pubblici e privati, e ai professionisti
con i quali vengono intrattenuti rapporti continuativi.
ENTRATA IN VIGORE:
Il presente Codice entra in vigore il giorno successivo alla sua adozione formale da
parte della Direzione generale. Eventuali modifiche al presente Codice dovranno essere
proposte ed approvate dalla maggioranza dei Componenti i Comitati Paritetici sul
fenomeno del Mobbing della Dirigenza e del Comparto nell’ambito di riunioni ove siano
presenti almeno i 2/3 dei componenti.
(*)
• CCNL
Comparto Sanità 2002-2005 art. 5
• CCNL
Dirigenza Medica e Veterinaria 2002-2005 art. 7
• CCNL Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa 2002-2005
art. 7