recensione pittori - Comune di Castel Maggiore
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recensione pittori - Comune di Castel Maggiore
con il patrocinio del Comune di Castel Maggiore Associazione Culturale Hobby Art Castel Maggiore incontra i suoi pittori Sala Pier Paolo Pasolini 12 - 20 maggio 2007 Dal 12 al 20 maggio la Sala Pier Paolo Pasolini ha ospitato la mostra “Castel Maggiore incontra i suoi pittori”: sette artisti hanno esposto le loro opere, su iniziativa dell’Associazione culturale Hobby Art. Nella foto Gisella Camporesi, Michela Monti, Benito Zenari, Pasquale Filangieri, Gino Borghesani, Andrea Colombi, Gino Tarozzi scherzosamente in posa insieme a Romano Tolomelli all’inaugurazione della mostra, durante la quale Michela Monti ha mirabilmente presentato i colleghi e amici pittori e commentato artisticamente le opere esposte. con il patrocinio del Comune di Castel Maggiore Associazione Culturale Hobby Art Castel Maggiore incontra i suoi pittori Sala Pier Paolo Pasolini 12 - 20 maggio 2007 Commento artistico della mostra di pittura - a cura di Michela Monti. Gisella Camporesi La sua pittura è più che luminosa: ha una brillantezza intrinseca, come se nelle tele e nei colori fossero inglobati cristalli di luce. La perfezione delle forme e il rincorrersi gioioso di luci ed ombre entrano nell’anima dello spettatore e ne catturano l’interesse. Questa limpidezza di esecuzione è ottenuta con pennellate che sono ricche di intensità cromatica, ma che rimangono morbide, raffinate, pulite nei tratti: manifestazione esterna di una ricerca interiore di chiarezza, di pulizia, di connessione con i valori tradizionali e i sentimenti migliori dell’uomo. Benito Zenari Durante la sua lunga esperienza artistica ha rivolto l’attenzione a tematiche diverse. Quello che è rimasto sempre costante è la sua tavolozza cromatica: i colori sono caldi, i riflessi della luce danno corpo alla profondità dei soggetti, i piani della composizione rispettano un concetto quasi simmetrico dello spazio. A volte gli elementi geometrici hanno una rilevanza da protagonisti; a volte l’artista inizia ad elaborare una frammentazione e scomposizione delle forme, per poi ricongiungersi di nuovo alla pittura tradizionale. Rimane costante una grande accuratezza nella analisi delle figure e dei primi piani in armonia con fondi levigati e piacevolmente sfumati. con il patrocinio del Comune di Castel Maggiore Associazione Culturale Hobby Art Castel Maggiore incontra i suoi pittori Sala Pier Paolo Pasolini 12 - 20 maggio 2007 Pasquale Filangieri Le mostre di questo pittore sono soprattutto delle gallerie di ritratti: volti pensosi, sguardi intensi, lineamenti espressivi riflettono una continua ricerca di penetrare nell’interiorità della persona e nell’essenza dell’uomo. E per approfondire sempre meglio questa indagine allarga il suo interesse anche a personaggi della cultura e dello spettacolo che interpreta con profonda acutezza psicologica. Originario di Reggio Calabria, molto conosciuto nella sua regione, ha esposto in numerose città italiane. La formazione di autodidatta non trapela dalle sue tele, non solo per la sicura analisi delle forme, ma anche per l’uso sapiente dei colori: la pennellata è materica e decisa, i fondi sono parte integrante della figura e il risultato è una armonia espressiva di grande intensità. Gino Borghesani La versatilità è il suo biglietto da visita: non vi sono ostacoli nella rappresentazione dei temi più vari, dal paesaggio alle figure, dai nudi ad architetture complesse. Un’altra importante qualità che l’artista ha saputo dimostrare in tanti anni di lavoro è la capacità di evolversi e maturare staccandosi dai soggetti legati al nostro quotidiano per elevarsi a più vasti orizzonti. La sua tavolozza, pur rimanendo sempre nell’ambito di un cromatismo incisivo e passionale, si è arricchita di toni più vivaci e luminosi; la pennellata sicura e ricca si è addolcita acquisendo maggiore morbidezza. Il suo viaggio artistico si snoda in una dimensione rivolta al passato, il sentimento si esprime con nostalgia e l’atmosfera è avvolta da un soffio malinconico. con il patrocinio del Comune di Castel Maggiore Associazione Culturale Hobby Art Castel Maggiore incontra i suoi pittori Sala Pier Paolo Pasolini 12 - 20 maggio 2007 Andrea Colombi Le sue opere sono strettamente legate al passato: velature come tecnica pittorica, veste grafica accurata, equilibrio di composizione, prospettiva precisa, sensibilità per i grandi panneggi: qualità formali e valori estetici di stampo classico. Ma a rompere questa atmosfera troviamo sempre presenti elementi che ci riportano alla modernità e al nostro vissuto attuale. Le sue tele sono delle scenografie teatrali costruite con perfezione: tutto è pronto per l’entrata in scena dell’uomo, ma l’uomo non c’è mai. Noi ci crediamo attori e protagonisti, ma non esistiamo neanche come comparse. L’unico protagonista è il tempo e l’atmosfera di dolorosa immobilità delle sue opere è la risposta metafisica che rispecchia la tragedia della nullità dell’uomo. Gino Tarozzi La sua pittura è immediata, istintiva, esuberante. Tutto quello che inneggia alla vita e alla sua forza creativa è presente nei quadri di questo pittore che ha a suo attivo molte mostre in varie città di Italia. Il suo stile è astratto a volte, a volte figurativo o informale, ma sempre le sue opere riescono a portare lo spettatore in questa dimensione di fantasia e sempre le sue tele trasmettono una travolgente gioia di vivere. Solo chi lo conosce sa che la sua vita lo ha portato a confrontarsi con tragedie non facili da superare, quindi questa positività che riesce a comunicare è una sua personale conquista, è la trasposizione su tela del suo difficile percorso interiore ed è quindi il suo messaggio per noi. con il patrocinio del Comune di Castel Maggiore Associazione Culturale Hobby Art Castel Maggiore incontra i suoi pittori Sala Pier Paolo Pasolini 12 - 20 maggio 2007 Michela Monti E’ difficile ed imbarazzante parlare di se stessi quindi mi limiterò ad illustrare qualche elemento tecnico e di contenuto. I colori che ho usato sono tempere ed acrilici su fondi preparati come i murales o molto elaborati per accogliere la tecnica dell’affresco. Se dovessi dare un titolo a questa esposizione, il titolo sarebbe: Viaggio nel lontano. Lontano nel tempo, in secoli passati, fertili radici della nostra storia, ancora presenti nella loro pienezza culturale. Lontano nello spazio alla ricerca di popoli che tanto possono offrirci con la loro diversità: un mondo che sta per estinguersi minacciato dalla globalizzazione che fagocita tante feconde differenze. Sono immagini ormai al confine della fantasia, sfumate tra mito, leggenda e sogno, una dimensione dello spirito che si allontana dal mondo reale per rincorrere un desiderio di serenità. Michela Monti