La penisola di Hornstrandir costituisce l`estremità

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La penisola di Hornstrandir costituisce l`estremità
viaggi secondo attrazione - to feel not to travel
Victory Project Prana- via Bronzetti 20 - 20129 Milano - t 02 89 05 35 25 - f 02 20 13 95 - [email protected]
La penisola di Hornstrandir costituisce l’estremità nord-occidentale dell’Islanda, dal 1975 è stata istituita riserva naturale.
Nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale, l’area si è definitivamente spopolata e attualmente sul territorio sono presenti meno di una dozzina di abitazioni destinate al soggiorno estivo.
L’uso di mezzi a motore è assolutamente vietato, così come l’utilizzo di cavalli, la pratica della caccia e
della pesca e il pascolo.
Per queste ragioni, quando la neve si scioglie, si possono ammirare innumerevoli specie di piante ed uccelli, oltre a volpi artiche, gatti selvatici e foche: una specie di perfezione.
Venerdì 2 luglio
Incontro a Reykjavik fra i partecipanti e Lorenzo Merlo.
Cena islandese.
Pernottamento in albergo a Reykjavik.
Sabato 3 luglio - 1° giorno
Escursione guidata al circolo d’oro:
• parco nazionale di Thingvellir, luogo d’incontro fra la zolla tettonica eurasiatica e quella
americana;
• cascata di Gullfoss, due giganteschi salti;
• sorgenti calde di Geysir e Strokkur, dove si può ammirare il geyser per antonomasia.
Una giornata dedicata all’Islanda nota a tutti.
Pernottamento in albergo a Reykjavik.
Domenica 4 luglio - 2° giorno
Volo interno Reykjavik - Isafjordur.
Visita della cittadina, immersa nei Fiordi Occidentali.
Pernottamento in albergo a Isafjordur.
Lunedì 5 luglio - 3° giorno (ca. 6 ore di cammino)
Traversata in barca da Isafjordur a Hornvik, sulla costa nord della penisola di Hornstrandir.
Trekking lungo la baia e fino alle scogliere di Hornbjarg, 400m a picco sul mare, residenza di
centinaia di uccelli.
Pernottamento in tenda a Hornvik.
Martedì 6 luglio - 4° giorno (4-5 ore di cammino)
Da Hornvik si costeggia il monte Kollur fino alla baia di Rekavik, si supera il passo di Atlaskard (327m) e si segue il sentiero fino al monte Skalakambur, da cui si discende lungo un
ripido pendio per raggiungere la baia di Hloduvik.
Pernottamento in tenda sulla spiaggia di Kjaransvik.
Victory Project Prana -p.i. 033 025 409 62
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Mercoledì 7 luglio - 5° giorno (8-10 ore di cammino)
Salita sul monte Kjalarnupur superando i due passi di Almenningaskard e Thorleifsskard e discesa al magnifico lago di Fljòtsvatn.
Pernottamento in tenda alla foce del fiume del lago Fljòtsvatn.
Giovedì 8 luglio - 6° giorno (ca. 6 ore di cammino)
Guado dell’estuario con la bassa marea, poi si prosegue attraverso la valle di Tungudalur fino alla
brughiera di Tunguheidi, da cui si ridiscende lungo il sentiero per Làtrar, nella baia di Adalvik.
Pernottamento in tenda a Rekavik.
Venerdì 9 luglio - 7° giorno (ca. 4 ore di cammino)
Si costeggia il fiume Stakkadalsà fino alla valle di Stakkadalur per poi salire sul monte Stakkadalsfjall, dove vive una numerosa popolazione di volpi artiche. Da qui si segue un facile sentiero
fino a Hesteyri, attraverso il passo di Hesteyrarskard. Esplorazione dell’area di Hesteyri, minuscolo agglomerato di case da cui si dipartono alcuni sentieri.
Pernottamento in sacco a pelo a Hesteyri.
Sabato 10 luglio - 8° giorno
Traversata di ritorno in barca da Hesteyri a Isafjordur.
Volo interno fino a Reykjavik.
Pernottamento in albergo a Reykjavik.
Domenica 11 luglio - 9° giorno
Giornata di relax alla Blue Lagoon, famosa area geotermale e centro benessere a circa 40 km da
Reykjavik.
Cena islandese.
Pernottamento in albergo a Reykjavik.
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