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rolling
Rolling, innovation and new markets
La laminazione, tra innovazione e nuovi mercati
Roberta Bordiga, [email protected]
The latest studies on the aluminium alloy rolling industry show
a general diffusion of plants in
many countries around the world;
there is rapid growth in the Chinese rolling industry and strong
growth in India and Brazil. In addition, there are ongoing changes
in consumption volumes, in the
areas of use and also in the type
of operators involved. For an updated overview of the sector we
spoke with Andrea Tonin of Alcoa,
integrated international Group
which continues to produce rolled
aluminium in Italy in the Fusina
plant with an installed production
capacity of 110,000 tonnes for
2010, and Matteo Paci, one of the
owners of Profilglass, an Italian
group which began as a family
business, which in the plant in
Fano has an annual production
capacity of over 130,000 tonnes
of rolled products produced
in continuous and traditional
casting.
We posed the same questions
to both of them; the result is an
interesting comparison of two
views that we offer our readers.
The global rolling industry has
undergone major changes; the
average size of plants has decreased, achievable today with
lower levels of investment and,
therefore, it is no longer concentrated in the hands of the
few, large international aluminium groups. What are the
main effects of these changes?
AT Distinctions are needed when
it comes to fragmentation of rolling mills. It is true that for com-
Face to face with Andrea Tonin of
Alcoa and Matteo Paci of Profilglass
A tu per tu con Andrea Tonin di Alcoa
e Matteo Paci di Profilglass
mercial rolled products the entry
barriers have lowered and the
decreased investments necessary to start a plant have helped
smaller, non-multinational companies to invest in and start up
new mills. However, we have
also seen an effort by large multinationals to invest substantial
capital in the most critical sectors
such as aerospace, where not
only is the capital required considerable, but also the technical
know-how is a very significant
entry barrier.
MP Our company is one of those
Gli studi più recenti sull’industria
della laminazione delle leghe di
alluminio mettono in evidenza
una diffusione generale degli impianti in molti Paesi del mondo;
si registra uno sviluppo impetuoso dell’industria cinese della
laminazione e una forte crescita
in India e Brasile. Ma non solo:
sono in atto cambiamenti nei
volumi di consumo, nei settori di
utilizzo ed anche nella tipologia
di operatori coinvolti.
Per fare un quadro aggiornato
del comparto abbiamo coinvolto Andrea Tonin di Alcoa,
Source: Alcoa
3 2010
Gruppo integrato internazionale
che in Italia continua a produrre laminati nello stabilimento di
Fusina, Venezia, con una capacità produttiva installata per
il 2010 di 110.000 tonnellate, e
Matteo Paci, uno dei soci della
Profilglass, gruppo italiano di
origine familiare, che nello stabilimento di Fano, in provincia
di Pesaro Urbino, ha una capacità produttiva annua di oltre
130.000 tonnellate di laminati
prodotti in colata continua e
tradizionale.
A loro abbiamo posto le medesime domande; ne è venuto fuori
un interessante confronto a due
voci che riproponiamo ai lettori.
L’industria della laminazione
mondiale ha subito grossi
cambiamenti; è diminuita la
dimensione media degli impianti, realizzabili oggi con
livelli di investimento minori
e, di conseguenza, essa non
è più concentrata nelle mani
dei pochi, grandi gruppi internazionali dell’alluminio. Quali
sono i principali effetti di tali
cambiamenti?
AT Sono necessari dei distinguo
quando si parla di frammentazione degli impianti di laminazione. Infatti è vero che per i
laminati commerciali le barriere
d’ingresso si sono abbassate
e gli investimenti ridotti per avviare un impianto hanno aiutato
aziende non multinazionali ad
investire ed avviare nuovi laminatoi. Però si è anche visto uno
sforzo da parte dei grandi gruppi
multinazionali nell’investire in-
ALLUMINIO E LEGHE
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Andrea Tonin of Alcoa.
small-medium sized businesses
which in recent years have experienced rapid growth in output and
sales going on to steal a share of
the market from large international groups. Today the most
competitive factor is customer
service, and we have worked
on this to make customer service, rapid responsiveness, rapid
delivery times and the development of new products consistent
with European quality standards
the main targets of all company
employees.
Rolled aluminium alloys are
used in very different fields,
from foil for packaging, to
building, automotive, and even
aeronautics. What are the key
factors of success of this product?
AT Rolled products must always
guarantee better performance.
Performance is industry-specific
based on the application and is
a combination of metallurgical
and process knowledge. Plant
innovation plays a key role both
in greater process control and
therefore the possibility that the
metallurgist is able to get what
he wants in production and in
terms of plant flexibility to process a wide range of alloys/thicknesses/physical states. In any
case, underlying success there
is always clear and open communication between client-user
and the producer. As well as the
ability to clearly define requirements and provide clear objectives for metallurgists to find the
best solutions. In fact, more and
more product is becoming customized: satisfying the customer
while simultaneously producing
in an industrially and economically sustainable manner.
MP Certainly the development of
metallurgical knowledge regarding aluminium has encouraged its
increased use, even if there is still
a long way to go to improve the
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aluminium know-how in Italy. The
extensive processing capacity of
this metal and the wide range of
achievable surface finisings making it suitable for many different
applications deserves mention.
And I would not underestimate
the 'fashion' factor that often accompanies the use of aluminium.
Many technologies with low
environmental impact - solar
power, batteries for future
electric and hybrid cars, high
efficiency air conditioning systems, recyclable packaging use rolled products and aluminium foil. Can these areas
absorb significant amounts of
product?
AT Aluminium is a metal that goes
well with innovation on one hand
and environmental protection on
the other; it inspires innovation
thanks to its unique characteristics. For this reason Alcoa is always prepared to invest to make
the use of aluminium sustainable
and environmentally friendly. Alcoa seeks to promote the development of low impact industrial
technologies to make our lifestyle sustainable; thinking of how
many tonnes we would sell for a
specific new application in the
short term is a secondary issue.
MP Yes, I am convinced of this.
Now the entire world is directed
toward a model of ecologically
sustainable growth, focusing increasingly on alternative energy
sources with low environmental
ALUMINIUM AND ITS ALLOYS
3 2010
genti capitali nei settori più critici, come l’aerospaziale, dove
non solo i capitali necessari
sono ingenti, ma anche il knowhow tecnico rappresenta una
barriera d’ingresso di primaria
importanza.
MP La nostra azienda fa parte
di quelle piccole-medie realtà
che hanno sperimentato negli
ultimi anni una rapida crescita
di output e di fatturato andando a sottrarre quote di mercato
ai grandi gruppi internazionali.
Oggi il maggior fattore competitivo è il servizio al cliente, e su
questo abbiamo lavorato affinché l’assistenza alla clientela,
la rapidità di risposta, i tempi di
consegna rapidi e lo sviluppo
di nuovi prodotti dagli standard
qualitativi europei fossero i principali obiettivi di tutti i collaboratori dell’azienda.
I laminati in leghe di alluminio
sono impiegati in settori molto diversi, dal foglio per imballaggio, all’edilizia, all’automotive sino all’aeronautica. Quali
i fattori chiave del successo di
questo prodotto?
AT Il prodotto laminato deve
garantire sempre maggiori performance. La performance è
specifica del settore di applicazione ed è una combinazione
di conoscenze metallurgiche
e di processo. L’innovazione
impiantistica svolge un ruolo
fondamentale sia per quanto riguarda il maggior controllo del
processo e quindi la possibilità
che il metallurgista riesca ad
ottenere ciò che vuole in produzione, sia in termini di flessibilità
impiantistica per processare un
vasto range di leghe/spessori/
stati fisici. In ogni caso alla base
del successo c’è sempre una
chiara ed aperta comunicazione
tra il cliente utilizzatore ed il produttore. Saper definire in modo
chiaro le esigenze e dare chiari
obiettivi ai metallurgisti per trovare soluzioni ottimali. Infatti,
sempre di più si arriva a customizzare il prodotto: soddisfare il
cliente producendo però in maniera industriale ed economicamente sostenibile.
MP Sicuramente lo sviluppo
delle conoscenze metallurgiche
sull’alluminio ha favorito la sua
diffusione, anche se c’è ancora
tanta strada da fare per migliorare il know-how dell’alluminio
nella cultura metallurgica del
nostro Paese. Va sottolineata
l’ampia capacità di lavorazione di questo metallo e la vasta
gamma di finiture superficiali realizzabili, che lo rendono adatto a tante diverse applicazioni.
E non sottovaluterei il fattore
‘moda’ che spesso accompagna
l’impiego dell’alluminio.
Molte tecnologie a basso impatto ambientale - energia solare, batterie per le future auto
ibride ed elettriche, sistemi di
condizionamento ad alta efficienza, imballaggi riciclabili
- utilizzano laminati e fogli di
alluminio. Potranno tali settori
assorbire quote significative
di prodotto?
AT L’alluminio è un metallo che
ben si sposa con l’innovazione
da un lato e la difesa dell’ambiente dall’altro; ispira l’innovazione grazie alle sue peculiari
caratteristiche. Per questo Alcoa
è sempre pronta ad investire per
rendere l’uso dell’alluminio sostenibile e amico dell’ambiente.
Alcoa cerca di favorire lo sviluppo di tecnologie a basso impatto
industriale per rendere il nostro
modo di vivere sostenibile; pensare a quante tonnellate venderemo per una specifica nuova
applicazione nel breve termine
è questione secondaria.
MP Sì, ne sono convinto. Oramai tutto il mondo si è indirizzato ad un modello di crescita
ecosostenibile, puntando sempre più spesso a fonti di energie alternative, a basso impatto
ambientale. Proprio un’azienda
del nostro gruppo, la MECC
AL, sta lavorando tanto e con
grandi soddisfazioni nel campo
dell’energia solare, fornendo
rolling
impact. One of the companies in
our group, MECC AL, is working
hard and with great satisfaction in
the field of solar energy, providing
heat sinks and mechanical components for photovoltaic panels
made only of aluminium.
A mill is a 'rigid' machine, with
an average lifespan of many
years. How do you combine
this 'rigidity' with a diversified and ever more demanding
market? How important is the
not-always-easy ability to innovate products?
AT Thanks to ABS (Alcoa Business System), all internal processes are continually improved
at Alcoa through a series of
structured activities, including
Kaizen. ABS has enabled the
understanding of the limits of
the equipment installed and enables continuous improvement
in performance that also results
in a wider range of 'producible'
products. Let's not forget that
Alcoa has a 'network' of mills,
whereby a team of experts can
identify, within a wide spectrum of
plants in Europe and worldwide,
the production flow path that can
provide the best result.
MP I do not agree entirely with
this definition of 'rigid' machine;
it goes without saying that the
entrepreneurial spirit requires
the continuous development not
only of products but also processes. Our company, for example,
invests a significant proportion
each year - around 10% of sales
- both in new investments and
for technological adaptations of
the plants currently in operation.
We strongly believe that only
through continuous development
and technological adaptation we
can continue to remain on the
market today.
European producers - and
therefore also Italians - bring
different strategies to the field:
some target increased productivity of mass produced products supported by an excellent
business service
and some target
special products
accompanied by
strong technical
support. What do
you consider the
most interesting
choice?
AT Alcoa has been
able to combine
these seemingly
contrasting strategies. There is no
innovation and development of 'special' products if they are not immediately attractive to the market even in the price, and even
producible immediately under
conditions of economic sustainability. Similarly, it is equally difficult or unsustainable in the long
term in the rolling sector to offer
mass-produced high productivity products unless you invest in
systems, technologies and production processes able to govern
'high productivity'. It is the mix of
these strategies that Alcoa has
always sought, combining them,
certainly, from time to time, with
the specificity of plant/country/
market of reference.
MP The key to success today is
certainly service both in the case
of mass produced products and in
the case of special products. The
Profilglass Group's investment
policy has always been directed
toward reaching the widest possible range of product in terms
Matteo Paci of Profilglass.
dissipatori e componentistica
meccanica rigorosamente in alluminio per pannelli fotovoltaici.
Un laminatoio è una macchina
‘rigida’, con una vita media di
molti anni. Come si coniuga
tale ‘rigidità’ con un mercato
diversificato e sempre più esigente? Quanto conta la non
sempre facile capacità di innovazione di prodotto?
AT Grazie al sistema ABS (Alcoa Business System), tutti i
processi interni ad Alcoa vengono continuamente migliorati
tramite una serie di attività strutturate, tra cui il Kaizen. ABS ha
permesso di approfondire la conoscenza dei limiti degli impianti
installati e consente un continuo
miglioramento nelle prestazioni
che si traduce anche in ampliamento della gamma dei prodotti
‘producibili’. Non dimentichiamo
poi che Alcoa offre un ‘network’
Source: Alcoa
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di laminatoi, grazie al quale un
team di esperti può individuare,
all’interno di un vasto spettro di
impianti in Europa e nel mondo,
il flow path produttivo che può
dare il miglior risultato.
MP Non sono del tutto concorde con questa definizione di
macchina ‘rigida’; va da sè che
lo spirito imprenditoriale impone di sviluppare continuamente
non solo i prodotti ma anche i
processi produttivi. La nostra
azienda, ad esempio, investe
ogni anno una rilevante quota
- nell’ordine del 10% del fatturato - sia per nuovi investimenti
che per adeguamenti tecnologici
degli impianti attualmente in funzione. Siamo fermamente convinti che solo grazie ad un continuo sviluppo ed adeguamento
tecnologico oggi si possa continuare a rimanere sul mercato.
I produttori europei - e quindi anche italiani - mettono in
campo strategie diverse: chi
punta all’aumento della produttività di prodotti di massa
sostenuto da un eccellente
servizio commerciale e chi
invece alla ricerca di prodotti
speciali accompagnati da un
forte supporto tecnico. Quale
a suo avviso la scelta più interessante?
AT Alcoa ha saputo coniugare
queste strategie solo all’apparenza in contrasto. Non esiste
innovazione e sviluppo di prodotti ‘speciali’ se questi non
sono immediatamente attrattivi
per il mercato anche nel prezzo,
dunque anche producibili da subito in condizioni di sostenibilità
economica. Analogamente, è
altrettanto difficile o alla lunga
non sostenibile nel settore dei
laminati offrire prodotti di massa ad alta produttività se non si
investe in sistemi, tecnologie e
processi produttivi in grado di
governare ‘produttività elevate’.
È il mix di queste strategie che
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of alloys, thicknesses, physical
states, dimensional cuts (e.g.,
disks, plates, triangles, tapes,
ovals, straps, ribbons, etc.). Mass
produced products are certainly
important and necessary to have
a solid base of tonnes produced
on which to rely; but if this is
not accompanied by innovation,
diversification and specialization
it risks being sterile and undermined by price wars.
The development of the sector
was also influenced by the diffusion of continuous casting
technologies, often used for
products made with traditional
technologies casting plates.
How would you comment on
these different choices by operators?
MP Probably they are dictated
by the decreased technical time
required for realization together
with a lower production cost; and
for some applications in construction or material that must
be painted, these two conditions
become extremely important. In
any case I am inclined to see
traditional casting and continuous casting not as two competing
technologies but rather in 'cooperation'. That is why for years we
have added products made with
both technologies to our portfolio.
The Profilglass Group now has
six continuous casting plants for
an annual capacity of 65,000
tonnes and one slab caster able
to produce at least 30,000 tpy.
All this in anticipation of the hot
roughing mill being in production,
the assembly of which is planned
for the end of 2010.
The latest predictions are for a
fast-growing Chinese market,
with an absorption capacity
of about 5.5 million tonnes in
2012 on about 7 million products. Growth is expected for
India and Brazil as well. In the
medium term, the volumes of
rolled products produced and
absorbed by the three countries will grow considerably.
Threat or Opportunity?
AT In this case I respond on behalf
of the European mills. It depends
very much on the market and the
applications. Chinese producers
in Asia have grown a lot and have
broadened the range of products
made in local mills. In this market
thinking about standard products
in Europe is not possible. In Brazil
and India not all products can
be produced locally and there
is therefore a structural need to
import and thus long-term opportunities for skilled European mills.
MP Certainly opportunity, which
means greater demand for precious metals worldwide. I see
no threats in the development of
these markets for the European
market, an extremely demanding
market in terms of service, quality and post-sale management.
In Italy we experienced a small
'invasion' by Chinese aluminium
in 2007; we all remember well
how it ended and how many were
wounded in the field...
Source: Alcoa
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ALUMINIUM AND ITS ALLOYS
3 2010
Alcoa ha sempre ricercato abbinandole, di volta in volta, alle
specificità di stabilimento/Paese/mercato di riferimento.
MP La chiave di successo è
oggi sicuramente il servizio sia
nel caso di prodotti di massa
che quando si tratti di prodotti
speciali. La politica di investimenti del Gruppo Profilglass è
sempre stata volta al raggiungimento della più ampia gamma
di prodotto possibile in termini
di leghe, spessori, stati fisici,
tagli dimensionali (es. dischi,
lamiere, triangoli, nastri, ovali,
bandelle, nastrini, etc..). Il prodotto di massa è sicuramente
importante e necessario per
avere una base solida di tonnellate prodotte sul quale fare affidamento; ma se questo non è
accompagnato da innovazione,
diversificazione e specializzazione può rischiare di rimanere
sterile e di essere affossato dalla guerra dei prezzi.
Lo sviluppo del settore è stato condizionato anche dalla
diffusione delle tecnologie
di colata continua, impiegata
spesso per prodotti realizzati anche con le tradizionali
tecnologie di colata placche.
Come commenta queste diverse scelte degli operatori?
MP Probabilmente sono dettate
dal minor tempo tecnico di realizzazione unito ad un prezzo
produttivo inferiore; e per alcune
applicazioni nel campo dell’edilizia o per materiale che deve
essere verniciato,
queste due condizioni diventano di
estrema importanza. In ogni caso
sono portato a vedere la colata continua e la colata
tradizionale come
due tecnologie non
in
competizione
ma in ‘collaborazione’ fra loro. Per
questo motivo da
anni abbiamo inse-
rito nel nostro portafoglio prodotti realizzati con l’una e con l’altra.
Il Gruppo Profilglass conta oggi
6 impianti di colata continua per
una capacità di almeno 65.000
tonnellate l’anno ed una macchina di colata placche in grado
di produrre almeno 30.000 tpa.
Tutto questo in attesa che sia in
produzione lo sbozzatore a caldo il cui montaggio è previsto per
la fine del 2010.
Le più recenti previsioni parlano di un mercato cinese in
forte crescita, con una capacità di assorbimento di circa
5,5 milioni di t di laminati nel
2012 su circa 7 milioni prodotti. Previsioni in crescita anche
per India e Brasile. Nel medio
periodo, i volumi di laminati
prodotti ed assorbiti dai tre
Paesi cresceranno considerevolmente. Minacce o opportunità?
AT Rispondo dal punto di vista
dei laminatoi Europei. Dipende
molto dal mercato e dalle applicazioni. In Asia i produttori Cinesi sono cresciuti molto ed hanno ampliato l’offerta di prodotti
producibili nei laminatoi locali.
In questo mercato fare strategie
dall’Europa per prodotti standard non è possibile.
In Brasile ed in India, non tutti
i prodotti sono producibili localmente e c’è quindi un bisogno
strutturale d’importare e quindi
un’opportunità a lungo termine
per laminatoi europei qualificati.
MP Sicuramente opportunità,
che significa maggior richiesta
di metallo nobile a livello mondiale. Non vedo nello sviluppo
di questi mercati minacce per
il mercato europeo, un mercato estremamente esigente dal
punto di vista del servizio, della qualità e della gestione del
post-vendita. Abbiamo vissuto
in Italia un piccolo tentativo di
‘invasione’ da parte dell’alluminio cinese nel corso del 2007;
tutti noi ricordiamo bene come è
finito e quanti sono stati i feriti
sul campo...