BO-BAD10101A - Comune di Mondolfo

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BO-BAD10101A - Comune di Mondolfo
 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo Sommario 1. PREMESSA ................................................................................................................................................. 2
2. INTRODUZIONE.......................................................................................................................................... 3
3. GEOLOGIA‐GEOTECNICA ........................................................................................................................... 4
3.1.1. SITO A........................................................................................................................................... 5
3.1.2. SITO B........................................................................................................................................... 5
4. SISMICA ..................................................................................................................................................... 6
5. INSERIMENTO URBANISTICO..................................................................................................................... 7
5.1.
Compatibilità urbanistica ................................................................................................................. 7
5.2.
Compatibilità al sistema dei vincoli.................................................................................................. 7
5.2.1. Sottopasso pedonale ................................................................................................................... 7
5.2.2. Sottovia carrabile......................................................................................................................... 8
6. CARATTERIZZAZIONE TERRE DA SCAVO .................................................................................................... 9
7. SOTTOPASSO PEDONALE km 169+423 .................................................................................................... 10
7.1.
Soluzione Progettuale .................................................................................................................... 10
7.2.
Smaltimento Acque........................................................................................................................ 12
7.3.
Aspetti architettonici ..................................................................................................................... 13
7.4.
Impianti .......................................................................................................................................... 15
7.5.
Censimento dei sottoservizi risoluzione delle Interferenze........................................................... 17
7.6.
Integrazioni rispetto al progetto preliminare ................................................................................ 18
8. SOTTOVIA VEICOLARE km 172+308......................................................................................................... 19
8.1.
Geometria del tracciato ................................................................................................................. 19
8.2.
Smaltimento Acque........................................................................................................................ 20
8.1.
Impianti .......................................................................................................................................... 20
8.2.
Censimento dei sottoservizi risoluzione delle interferenze........................................................... 22
8.3.
Integrazioni rispetto al progetto preliminare ................................................................................ 22
Relazione descrittiva Pag. 1 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo 1. PREMESSA
Il presente intervento ha per oggetto l'eliminazione del P.L al Km 169+423 della linea Bologna‐Bari nella località di Marotta (comune di Mondolfo) e la contemporanea realizzazione di due opere per l'attraversamento ferroviario in particolare un sottopasso pedonale nella posizione del P.L da dismettere, e un sottovia carrabile al km 172+308, tali da assicurare una sufficiente permeabilità veicolare e pedonale da monte a valle della ferrovia e viceversa. Relazione descrittiva Pag. 2 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo 2. INTRODUZIONE
In data 08/01/2014 la società d'ingegneria Sintagma s.r.l. è stata incaricata da RFI con OdS n.8 di redigere il progetto definitivo delle seguenti opere della linea Ferroviaria Bologna‐Bari: ƒ Un sottopasso pedonale al km 169+423 ƒ Un sottovia carrabile al km 172+308 L'attività progettuale si è svolta in vari step, primo fra tutti è stata la progettazione preliminare, con un’analisi delle varie tematiche tale da fornire allo step progettuale in oggetto (definitivo), tutte le informazioni necessarie. Sulla base delle indagini geognostiche comprensive di prove penetrometriche statiche e sondaggi geognostici con la misurazione della falda e il prelievo dei campioni per le prove di laboratori, è stata redatta la relazione geotecnica. I calcoli delle strutture sono stati eseguiti sia per le opere provvisionali che per le definitive. L’approfondimento della componente idraulica ha consentito il corretto dimensionamento degli elementi di smaltimento idraulico. Il progetto architettonico del sottopasso pedonale è stato sviluppato rispetto al progetto preliminare con un “concept” delle parti fuori terra (in vista) e delle finiture interne che intende caratterizzare il contesto urbano della località balneare. Coerentemente con la suddetta veste architettonica è stato definito un impianto di illuminazione capace di valorizzarla. Il progetto definitivo degli impianti comprende: ‐ gli impianti elettrici di distribuzione dell’illuminazione ordinaria e di sicurezza, della forza motrice alla stazione di sollevamento e dei quadri elettrici, relativi all’eliminazione del P.L al Km 169+423 ‐ la parte di pubblica illuminazione del sottopasso carrabile al Km 172+308 ‐ gli impianti elettrici a servizio della stazione di sollevamento del sottopasso carrabile al Km 172+308. Relazione descrittiva Pag. 3 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo 3. GEOLOGIA-GEOTECNICA
Il rilevamento geologico effettuato ha permesso di costatare che il substrato geologico è costituito da Argille e Argille Limose, ricoperte da depositi litoranei costituiti da sabbie e ghiaie variamente intercalate tra loro. L’assetto tettonico generale è caratterizzato da un blando stile applicativo con ampie pieghe a debole pendenza, senza la presenza di grosse ed importanti fratture. Le due aree oggetto d’intervento sono denominate "sito A" (nei pressi del P.L km 169+423) e "sito B" (nei pressi del sottovia carrabile km 172+308). Di seguito si riportano i parametri geotecnici dei terreni ricavati dalle indagini effettuate rispettivamente per ciascun sito. I parametri assegnati alle unità litotecniche corrispondono ai valori medi calcolati sulla base dei risultati delle prove penetrometriche, analisi di laboratorio e prove sismiche, adeguatamente corretti e modificati, agendo comunque sempre in favore della sicurezza. La caratterizzazione geotecnica dei terreni e le successioni stratigrafiche desunte in corrispondenza delle opere di progetto, sono riassunte nella tabella seguente. Parametri geotecnici Litotipi T1 – Ghiaia e sabbia γ (kN/m3) c' (kPa) φ' (°) E (MPa)
20.0 0 40.0 100 Relazione descrittiva Pag. 4 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo T2 – Limo sabbioso 18.5 40 26.5 100 T3 – Sabbia limosa 20.0 0 40.0 100 Come terreno trattato 60 TT – Terreno trattato con jet‐grouting Min 38 250 3.1.1.
SITO A
La stratigrafia assunta per il sottopassi pedonale al km 169+423 è riportata nella tabella seguente: Limiti contatti stratigrafici Litotipi rilevati 0 – 9.8 m T1 9.8 – 19.5 m T3 > 19.5 m Bed Rock La profondità della falda é costante ed è pari a +0.50 m sul livello del mare. 3.1.2.
SITO B
La stratigrafia assunta per il sottovia carrabile al km 172+308 è stata definita in base al sondaggio denominato B ed è riportata nella tabella seguente: Stratigrafia 1 Limiti contatti stratigrafici Litotipi rilevati 0 – 8.0 m T1 8.0 – 10.0 m T2 10.0 – 18.5 m T1 > 18.5 m Bed Rock La profondità della falda é costante ed è pari a +0.65 m sul livello del mare. Relazione descrittiva Pag. 5 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo 4. SISMICA
La nuova normativa D.M. del 14 gennaio 2008 "Nuove norme tecniche per le costruzioni" e successive integrazioni, la normativa tecnica europea (Eurocodici E7 e E8), attribuiscono la giusta importanza alla caratterizzazione sismica del terreno sul quale dovranno essere realizzate opere di qualsiasi genere. La caratterizzazione dal punto di vista sismico richiede la conoscenza del profilo delle velocità delle onde di taglio Vs degli strati di terreno fino alla profondità di 30 m. Si sono eseguite due indagini geofisiche con metodologia MASW , una per ogni sito. Per quello che concerne il Vs30 si è misurato un valore di 422 m/s sito A, 388 sito B. La categoria di suolo di fondazione, in base all’NTC2008, risulta essere B, cioè “Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fine molto consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e valori del VS30 compresi tra 360 m/s e 800 m/s (ovvero NSPT30 > 50 nei terreni a grana grossa e cu30> 250 kPa nei terreni a grana fina).”. Relazione descrittiva Pag. 6 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo 5. INSERIMENTO URBANISTICO
Lo studio di prefattibilità ambientale ha accompagnato la progettazione preliminare delle opere e ne ha costituito elemento di supporto e verifica per gli aspetti ambientali e per la scelta delle più idonee soluzioni tecnico‐organizzative. Il Comune di Mondolfo ha dato un parete tecnico urbanistico relativamente al progetto preliminare, e deliberando per il sottopasso pedonale che “le opere previste risultano compatibili con la previsione urbanistica vigente” mentre per il sottovia carrabile si rimanda a dopo la conferenza dei servizi per l’acquisizione del parere di compatibilità dell’Autorità di Bacino. 5.1. Compatibilità urbanistica
Sottopasso pedonale Il previsto progetto del sottopasso pedonale su via L. Ariosto rientra tutto nell’ambito della “area ferroviaria” (PRG‐Tav. 1), in un più generale contesto di “zona M1b turistico ‐ alberghiera di completamento”. Le opere previste sono quindi compatibili con la pianificazione urbanistica vigente. Sottovia carrabile Le aree interessate dalla ristrutturazione del sottovia carrabile su via Foscolo sono destinate dal PRG vigente a: ‐ “area ferroviaria”; ‐ “strade e parcheggi”; ‐ “zona turistico ambientale M1b completamento”. In particolare si registra la necessità di rendere compatibile le previsioni di PRG (progetto in variante) per quanto riguarda l’occupazione di zone turistico‐alberghiere, sia a monte che a valle della ferrovia, seppure per modeste e marginali parti di esse che dovranno essere riclassificate come “strade e parcheggi”. Figura 1 Stralcio PRG km 172+308 Figura 2 Stralcio PRG km 169+423 5.2. Compatibilità al sistema dei vincoli
5.2.1.
Sottopasso pedonale
L’opera è ricompresa nell’ambito della “zona litoranea: fascia coincidente con quella del vincolo paesistico prevista dal P.P.A.R.” (piano paesaggistico ambientale regionale), e nell’ambito delle “aree ferroviarie”. Relazione descrittiva Pag. 7 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo Mentre per questo ultimo vincolo è richiesto il parere dell’Autorità Ferroviaria, per il vincolo paesaggistico deve essere acquisita l’autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.LGs 42/04. 5.2.2.
Sottovia carrabile
L’intervento agisce sui seguenti ambiti vincolati: ‐ “aree ferroviarie”; ‐ “zona litoranea di vincolo paesistico” (PPAR); ‐ aree a rischio di esondazione R4‐rischio molto elevato. “Queste ultime sono marginalmente interessate dalle opere nelle immediate adiacenze del sottopasso lato sud”. Per i primi due vincoli valgono le procedure di autorizzazioni già rappresentate per il sottopasso pedonale, per quanto riguarda le aree a rischio di esondazione l’autorizzazione dovrà essere acquisita presso la competente Autorità di Bacino. Relazione descrittiva Pag. 8 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo 6. CARATTERIZZAZIONE TERRE DA SCAVO
Nel progetto preliminare sono stati raccolti i risultati delle indagini per la caratterizzazione dei terreni nelle aree interessate dalla realizzazione di sottovia ferroviario carrabile e di sottopasso ferroviario pedonale in Località Marotta nel Comune di Mondolfo (PU). Le attività di analisi sono state espletate da AMBIOS S.r.l. presso i propri laboratori biochimici di Corciano (PG), in collaborazione con SEIT S.r.l. di Perugia, su incarico di SINTAGMA S.r.l. nella persona dell’Ing. Vasco Truffini, ai fini della progettazione dei manufatti sopra citati per RFI S.p.A. I campioni di terreno sono stati sottoposti ad analisi per la determinazione dei parametri richiesti dalle specifiche RFI S.p.A.: • metalli: arsenico, berillio, cadmio, cobalto, cromo totale, cromo esavalente, mercurio, nichel, piombo, rame, selenio, stagno, zinco; • PCB; • idrocarburi policiclici aromatici. I risultati delle analisi sui campioni sono stati confrontati con le Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC). Per i campioni di terreno analizzati, non sono emersi superamenti delle CSC, i valori riscontrati sono anzi ampiamente entro le concentrazioni limite di riferimento per siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale. Relazione descrittiva Pag. 9 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo 7. SOTTOPASSO PEDONALE km 169+423
7.1. Soluzione Progettuale
Via Ludovico Ariosto è una strada che collega la SS Adriatica al centro e al lungomare dell’abitato di Marotta, con un attraversamento a raso della ferrovia (passaggio a livello) posto a circa 40 m dalla statale. Il progetto prevede la soppressione del P.L. con realizzazione di un sottopasso pedonale. Figura 3:vista P.L. lato monte della ferrovia Figura 4 vista P.L. lato valle della ferrovia L'opera consiste in un monolite di lunghezza pari a 12.0 m e luce 4.10 m varato a spinta oleodinamica (e sostegno dei binari con sistema Essen) che sottopassa la linea ferroviaria Bologna‐Bari; due scale di risalita e due rampe per disabili di larghezza netta pari a 1.6 m e sviluppo complessivo circa 50 m ciascuna (TAV BO‐BAD10303A). Relazione descrittiva Pag. 10 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo Figura 5 Planimetria di progetto Il sottopasso in esame presenta le seguenti criticità: ƒ Presenza della falda a quota + 0.5 m sul livello del mare. ƒ Mantenimento dell'esercizio ferroviario durante i lavori. ƒ Spazi estremamente ristretti per la fase di cantiere. ƒ Presenza di molti sottoservizi al di sotto del P.L. esistente che interferiscono con l'opera di progetto. Tali criticità sono state risolte con la soluzione adottata nel progetto e di seguito illustrata. L'intervento sarà realizzato in due fasi distinte, in prima fase si prevede lo spostamento di tutti i sottoservizi interferenti realizzando le opere civili strettamente necessarie, e solo successivamente si procederà alla realizzazione dell'opera di attraversamento vera e propria. Gli spazi per la realizzazione del sottopasso risultano molto ristretti in quanto come si vede dalle immagini sottostanti ci si trova in pieno centro urbano e sia attività commerciali che abitazioni private hanno accessi carrabili e/o pedonali su via Ludovico Ariosto, motivo per cui anche durante la fase di cantiere risulta necessario lasciare almeno un passaggio pedonale. Relazione descrittiva Pag. 11 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo Figura 6: edifici a monte dell'attuale P.L. Figura 7: edifici a valle dell'attuale P.L. Per salvaguardare il cantiere dalla risalita dell'acqua si prevede la realizzazione di un tappo di fondo di spessore due metri sulle rampe e tre metri sulle scale, lateralmente sarà realizzato un Jet‐grouting colonnare armato con micropali sia per contenere gli scavi e minimizzare l'impatto con gli elementi circostanti quali la linea ferroviaria, gli abitati e le attività commerciali, che per impedire l'infiltrazione dell'acqua all'interno del cantiere. Il monolite sarà realizzato lato SS16 e varato a spinta oleodinamica una volta ultimato; per limitare l'ingombro dell'opera in fase di cantiere si realizza un rostro a 30° e una doppia fila di colonne in Jet‐
grouting per garantire la stabilità del rilevato ferroviario durante i lavori, da tagliare opportunamente in fase di varo. Come richiesto dal comune di Mondolfo e comunque riportato nello studio di prefattibilità, si prevedono due cancelli (lato Ancona), a quota piano campagna tali da permettere (in casi del tutto eccezionali e dopo aver ottenuto i relativi permessi dagli enti competenti) la possibilità di attraversare la ferrovia con mezzi di primo soccorso. 7.2. Smaltimento Acque
A fianco della rampa di risalita lato mare sarà installato il gruppo elettrogeno in modo da essere facilmente raggiungibile dai mezzi nel caso di manutenzione e la vasca di raccolta dell'acqua con le relative pompe che sarà accessibile sia con una botola dal piano campagna nel caso fosse necessario arrivarci con dei macchinari, sia pedonalmente dall'ingresso a quota sottopasso. Scale e rampe sono coperte con una pensilina per cui non si avrà alcun afflusso di acqua meteorica all'interno del manufatto; comunque è stata prevista una vasca di accumulo per eventi eccezionali (allagamenti) ed eventuali acque di lavaggio e/o di infiltrazione, che vista la presenza della falda a quota prossima al piano campagna, costituiscono sempre un rischio concreto per questo tipo di opere. Relazione descrittiva Pag. 12 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo 7.3. Aspetti architettonici
Il progetto architettonico del sottopasso pedonale è stato sviluppato rispetto al progetto preliminare introducendo un “design” che intende porsi come elemento caratterizzante il contesto della località balneare. Figura 8 Prospetto La parte in vista del nuovo manufatto è costituita da una pensilina con copertura spezzata su vari livelli e pendenze, secondo uno sky line che segue l’andamento di una quinta in cemento armato emergente sul lato sud (lato mare) del manufatto. Tale quinta ha lo scopo di limitare l’introspezione visiva rispetto agli edifici privati che si verranno a trovare in contiguità con l’opera e presenta aperture irregolari schermate da cristalli in vetro colorato che retroilluminato nelle ore notturne, costituisce un carosello di colori accentuando l’aspetto “scultoreo” della quinta. Sull’altro lato del sottovia invece, la vista è più aperta e le pareti della pensilina sono totalmente trasparenti fino al parapetto della rampa scale. Relazione descrittiva Pag. 13 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo La copertura è costituita nella zona centrale (2,5 m di larghezza) da pannelli opachi dove sono inseriti i faretti led di illuminazione notturna, mentre le due strisce laterali sono costituite da pannelli vetrati analoghi a quelli di parete. Le pavimentazioni sono costituite da pietra “Santa Fiora” con inserimento secondo una geometria irregolare di lastre colorate di “sferogranito” azzurro mare. Le pareti di scale e sottopasso infine sono in calcestruzzo a vista (cemento bianco con inerte selezionato P0 color sabbia) trattate con casseforme che realizzano un disegno in bassofondo rivestito con materiale vetroso colorato (dal blu scuro, al celeste chiaro, al giallo sabbia) che vuole richiamare la dinamicità del moto ondoso del mare e del suo confine incerto con la spiaggia sabbiosa. Relazione descrittiva Pag. 14 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo Coerentemente con la veste architettonica concepita è stato anche se definito un impianto di illuminazione capace di valorizzarla. In particolare è stata prevista una illuminazione di tipo diffuso, per garantire l'illuminazione generale che utilizza faretti ad incasso al soffitto con sorgente luminosa led a un basso costo energetico con duplice funzione di illuminare l'opera nelle ore notturne e quella di valenza estetica/architettonica. 7.4. Impianti
Il sottopasso pedonale oltre agli impianti elettrici di distribuzione dell’illuminazione ordinaria prevede anche l’illuminazione e di sicurezza. Nella specifica relazione di calcolo (BO‐BAD10110A), oltre al dimensionamento dei suddetti impianti è presente anche quello della forza motrice della stazione di sollevamento e dei quadri elettrici,. L'alimentazione ha origine nel punto di consegna dell'energia da parte dell'ENEL in una cassetta nella quale trovano posto i gruppi di misura. L'impianto è distribuito con sistema TT e tensione di 380/220 V a 50 Hz. La potenza nominale prevista è pari a 10 kW. L’impanto prevede misure contro le sovracorrenti, contro gli abbassamenti di tensione o l’assenza di tensione e contro i contatti diretti e indiretti. Le lampade utilizzate per l'illuminazione ordinaria diffusa sono del tipo a LED racchiuse in un apparecchio miniaturizzato rettangolare ad incasso. L’illuminamento medio risulta essere pari a 150 lux su tutto il percorso pedonale, con uniformità 0,38. Maggiori dettagli sui risultati ottenuti sono riportati nei calcoli illuminotecnici allegati alla citata relazione di calcolo. Relazione descrittiva Pag. 15 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo Relazione descrittiva Pag. 16 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo 7.5. Censimento dei sottoservizi risoluzione delle Interferenze
Su via Ludovico Ariosto sono presenti i seguenti sottoservizi che attraversano la linea ferroviaria: ‐Linea Telefonica (Telecom con cavo in rame) ‐Linea gas media pressione (Sadori) ‐Fognatura acque nere a gravità da monte a mare e Fognatura in pressione d=25cm (Aset) ambedue in tubo guaina d=70cm Tutti questi sotto servizi sono interferiti dai lavori di realizzazione del sottovia pedonale. Sono stati eseguiti i necessari sopralluoghi con i responsabili degli enti gestori, ed è' stata acquisita tutta la documentazione disponibile (riportata in allegato come monografie di base dei sottoservizi interferenti) Sottoservizio interferito Ente Gestore Responsabile Metano Sadori Ing.Sarti, S.Bravi Linea telefonica Telecom Ing.Paolucci Fogna e acquedotto Aset C.Monterisi, D.Galeri Il criterio adottato nella risoluzione delle interferenze è quello di uno spostamento in nuova sede dei sotto servizi in modo da liberare il sedime dove andrà ad insistere il nuovo manufatto ed evitando per quanto possibile situazioni di spostamento provvisorio. Nel caso specifico la soluzione adottata è rappresentata negli elaborati grafici Tav.BO‐BAD10305A e Tav. BO‐BAD10306A e prevede di procedere secondo le seguenti fasi: 1) Soppressione del passaggio a livello ed installazione del cantiere di microtunnelling 2) Realizzazione dei pozzi a monte e a valle della ferrovia e varo a spinta di due tubi camicia rispettivamente a quota ‐ 2.00 m e ‐2.70 dal piano ferro. 3) Realizzazione delle nuove linee per metano e Telecom con percorsi che non interferiscono con i lavori del sottovia e utilizzando per l' attraversamento dei binari i tubi camicia messi in opera precedentemente con la tecnica del microtunnelling. 4) Spostamento del servizio di gas e telefonia sulle nuove linee previo allacciamento alle estremità. 5) Realizzazione della fossa di varo del monolite per il futuro sottovia nonché della fossa a valle della ferrovia (per la futura scala di risalita lato mare),con smantellamento delle vecchie linee di gas e Telecom ormai dismesse ed avendo l'accortezza di preservare all'esercizio i condotti fognari esistenti. 6) Utilizzando le suddette fosse (realizzate con paratie di micropali e scavate salvaguardando la funzionalità delle fognature esistenti) si vara un tubo camicia d=70cm con la tecnica del microtunnelling posizionato in modo tale da costituire il nuovo percorso di attraversamento della ferrovia dei due condotti fognari (quella a gravità e quella in pressione). 7) Realizzazione dei nuovi condotti fognari con percorso compatibile con i lavori di costruzione del monolite. 8) Spostamento del servizio fognario sui nuovi condotti previo allacciamento alle estremità 9) A questo punto si possono completare gli scavi delle fosse precedentemente realizzate previo smantellamento dei vecchi condotti fognari ormai dismessi, e si può procedere senza più interferenze alla costruzione del monolite, alla sua spinta sotto ai binari e alla costruzione di scale e rampe di risalita ossia realizzare l' intero nuovo manufatto. Relazione descrittiva Pag. 17 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo 7.6. Integrazioni rispetto al progetto preliminare
In fase di consegna del progetto preliminare l’amministrazione Comunale di Mondolfo ha richiesto modifiche/integrazioni del progetto, alcune delle quali sono state già ottemperate nel preliminare. Altre erano state rimandate alla fase di progettazione definitiva, e sono state ora ottemperate come di seguito descritto:: •
E’ stato inserito un cancello per l’accesso carrabile come si vede in Figura 5 e nell’elaborato grafico Tav.BO‐BAD10303A. •
L’altezza netta del sottopasso è stata aumentata di 45 cm con lo scopo di poter creare una camera di accumulo delle acque bianche del monolite e disporre sotto il piano di calpestio un fascio di tubi cavi (di dimensioni opportune) che il comune potrà utilizzare in futuro secondo necessità per attraversare la ferrovia nell'area in esame. Si veda l’elaborato grafico Tav.BO‐BAD10309A. •
E’ stata conferita un’importante valenza architettonica al manufatto sia alle parti in vista che a quelle sottostrada. •
E’ stata introdotto un impianto di video sorveglianza per il sottopasso pedonale, si vedano l’elaborato grafico BO‐BAD10311A e la relazione di calcolo degli impianti elettrici BO‐BAD10110A •
Nella relazione di verifica idraulica (BO‐BAD10104A) è riportata la descrizione del sistema di allarme adottato. •
Nella relazione di verifica idraulica (BO‐BAD10104A) è riportato il dimensionamento e la verifica delle pompe destinate alla stazione di sollevamento. •
E’ stato previsto un impianto d’illuminazione a basso consumo energetico (punti luce a Led). Si veda l’elaborato grafico BO‐BAD10311A e la relazione di calcolo degli impianti elettrici BO‐BAD10110A. •
E’ stata previsto un volume di sicurezza sotto il piano di calpestio del sottopasso pedonale aumentando l’altezza lorda del sottopasso di 45 cm. Relazione descrittiva Pag. 18 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo 8. SOTTOVIA VEICOLARE km 172+308
Con la chiusura del P.L su Via Ludovico Ariosto la permeabilità veicolare tra monte e valle della ferrovia viene assicurata realizzando un nuovo sottovia veicolare su via Ugo Foscolo, una strada che collega la statale 16 Adriatica con il lungomare Cristoforo Colombo, e che attualmente sottopassa la ferrovia con un sottovia di altezza utile 2,8 m. L'opera esistente di altezza ridotta sarà adibito a pista ciclo‐pedonale in modo tale da separare il traffico veicolare da quello ciclo pedonale. Il nuovo sottovia sarà realizzato affiancato all’esistente ad una distanza di circa 3,0 m, con un’altezza utile di 5,0 m ed una larghezza di 15 m 8.1. Geometria del tracciato
L'intervento ha un'estensione di 220m, si considera una strada di tipo F urbano con corsie di larghezza minima pari a 3.5 m per permettere la percorrenza degli autobus. All'interno del monolite il tracciato comincia a curvare, si è scelto di non realizzare l'opera ad ampiezza variabile ma realizzarla tutta della larghezza massima necessaria al fine di migliorare sicuramente la visibilità all'interno e semplificarne la realizzazione che la fase di varo, per tale motivo il monolite risulta di larghezza pari a 14.90 m e spessore delle pareti 1.2 m. All'interno si considera una sezione tipo con corsie di larghezza variabile 3.5÷4.5 m una banchina da 0.5 m sul lato esterno della curva e una di ampiezza variabile sul lato interno; esternamente a ridosso delle pareti si realizza un salvagente rialzato di sicurezza e comunque percorribile in caso di emergenza. In prossimità dell'opera e subito a valle, il tracciato si trova in curva con R=35m per assicurare un'adeguata visibilità le corsie risultano allargate fino ad un valore di larghezza massima di 4,79 m (TAV BO‐BAD10405A) Altimetricamente si è scelto di aumentare la pendenza delle livellette da 6.5% (riportato nello studio di prefattibilità di RFI) al 10% (valore ammesso dalla normativa) per il motivo di voler limitare l'ingombro dell'opera sia in fase di cantiere che definitiva in modo da salvaguardare alcuni accessi alle abitazioni che nello studio di prefattibilità sarebbero stati chiusi e poi realizzati in posizioni diverse. Tale scelta non risulta assolutamente penalizzante in termini di percorrenza dell'opera in quanto i raccordi verticali risultano migliorati (tutti pari a 300 m), inoltre si prevede percorsa quasi esclusivamente da mezzi motorizzati in Relazione descrittiva Pag. 19 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo quanto sia i pedoni che i cicli avranno un percorso ad hoc realizzato sulla sede del sottovia esistente. (TAV BO‐BAD10403A). 8.2. Smaltimento Acque
L'andamento altimetrico del tracciato è tale per cui tutta l'acqua meteorica confluisce in una vasca posta lato mare rispetto al sottopasso, da qui sarà prelevata con un sistema di pompe e scaricata previo trattamento al mare. Il dimensionamento del sistema di pompaggio è riportato nella specifica relazione (BO‐BAD10104A), mentre la planimetria di smaltimento idraulico è riportata nella tavola BO‐BAD10409A. 8.1. Impianti
L’impianto di pubblica illuminazione del sottopasso carrabile e del nuovo passaggio pedonale di recupero del vecchio tracciato sarà realizzato con punti luce su palo ed a parete. Per l’illuminazione del tracciato carrabile, gli apparecchi illuminanti saranno della IGuzzini modello BU60 o similare, di tipo per esterni con ottica stradale a luce diretta dall'elevato comfort visivo (G4), finalizzato all'impiego di sorgenti luminose con led di potenza pari a 44W ed un flusso luminoso di 4460 lm. Le altezze di montaggio e le interdistanze sono vincolate dalla geometria delle strade, e dalla presenza di sottopassi. Per l’illuminazione del percorso pedonale, gli apparecchi utilizzati saranno della IGuzzini modello BU44.715 o similare, del tipo da palo con singolo proiettore finalizzato all’utilizzo di sorgenti luminose a Led monocromatico. L’alimentazione elettrica sarà diramata dalla linea di Pubblica illuminazione già presente nella zona degli interventi, previa verifica della disponibilità di potenza sulle linee elettriche presenti. Le linee della nuova distribuzione saranno 3P+N e prevedono derivazioni eseguite esclusivamente nelle morsettiere dei pali. Per le linee 1P+N non sono previste derivazioni. Nella specifica relazione di calcolo (BO‐BAD10112A), oltre al dimensionamento dei corpi illuminanti si fornisce una descrizione dettagliata sull'impostazione del progetto, sul modo di esecuzione dei lavori e sullo standard qualitativo da rispettare. Figura 9 – Apparecchi illuminanti carrabile e pedonale su tracciato esistente Relazione descrittiva Pag. 20 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo Si prevede anche l’inserimento di un impianto semaforico di segnalamento di eventuali allagamenti del sottopasso. Nella specifica relazione di calcolo (BO‐BAD10112A) è riportate la descrizione ed il dimensionamento degli impianti elettrici a servizio della stazione di sollevamento. L'alimentazione ha origine nel punto di consegna dell'energia da parte dell'ENEL in una cassetta nella quale trovano posto i gruppi di misura. L'impianto è distribuito con sistema TT e tensione di 380/220 V a 50 Hz. La potenza nominale prevista è pari a 15 kW. L’impianto prevede misure contro:le sovracorrenti, gli abbassamenti di tensione o l’assenza di tensione ed i contatti diretti e indiretti. Le condizioni di sicurezza sono assicurate dal rispetto delle richieste contenute nelle normative vigenti, sia per quanto riguarda l'uso degli impianti da parte degli utenti o degli addetti in condizioni di funzionamento ordinario, sia per quanto riguarda la manutenzione o riparazione degli stessi da parte di personale specificatamente qualificato. In particolare le apparecchiature di comando e protezione dell'impianto elettrico sono situate in quadri muniti di sportelli chiudibili con chiave per evitare che personale non addetto manovri le stesse inopportunamente. Le linee di distribuzione sono tutte sezionabili dai quadri così che si possono praticare interventi di manutenzione o riparazione mettendo fuori servizio qualsiasi ramo dell'impianto. Gli impianti dal quadro contatore, si distribuiscono al quadro generale sollevamento e da qui a tutti gli utilizzatori finali. E’ possibile togliere l’alimentazione elettrica a tutto il complesso agendo sull’interruttore posto nel quadro contatore nel punto di consegna dell’energia elettrica, inoltre va disattivato il gruppo elettrogeno che altrimenti si attiverebbe automaticamente mantenendo in tensione gli impianti. La disposizione delle apparecchiature ed i collegamenti con le relative linee principali sono più precisamente identificabili nelle planimetrie allegate che fanno parte integrante del progetto. Relazione descrittiva Pag. 21 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo 8.2. Censimento dei sottoservizi risoluzione delle interferenze
Su via Ugo Foscolo sono presenti i seguenti sotto servizi che attraversano la linea ferroviaria passando al di sotto del sottovia esistente: ‐Linea Telefonica (Telecom con cavo in rame) ‐Linea gas media pressione (Sadori) ‐Acquedotto (Aset) ‐Linea Elettrica (Enel) Tutti questi sotto servizi sono interferiti dai lavori di realizzazione del sottovia carrabile a monte e a valle dove vengono intercettati dalle rampe di risalita. Sono stati eseguiti i necessari sopralluoghi con i responsabili degli enti gestori, ed è stata acquisita tutta la documentazione disponibile (riportate in allegato come monografie di base dei sottoservizi interferenti) Sottoservizio interferito Ente Gestore Responsabile Metano Sadori Ing.Sarti, S.Bravi Linea telefonica Telecom Ing.Paolucci Acquedotto Aset C.Monterisi, D.Galeri Linea Elettrica Enel Costantini Il criterio adottato nella risoluzione delle interferenze è quello di uno spostamento in nuova sede dei sotto servizi in modo da liberare il sedime dove saranno realizzate le rampe di accesso al sottovia. Nel caso specifico la soluzione adottata è rappresentata nell'elaborato grafico Tav.BO‐BAD10404A e prevede il prolungamento linee esistenti per metano, Telecom, acquedotto e Enel con percorsi che non interferiscono con i lavori del sottovia all'esterno del area interessata dalle rampe. Lato mare, su via Cristoforo Colombo, le linee esistenti saranno prolungate oltre la rampa di risalita ma dovrà essere realizzato un nuovo tratto per servire il campeggio che altrimenti risulterebbe isolato. Lato monte tutte le linee saranno semplicemente traslate fuori dalla fossa di varo del nuovo monolite. Successivamente sarà realizzata la fossa di varo con smantellamento delle vecchie linee dei sottoservizi ormai dismesse e si potrà procedere senza più interferenze alla costruzione del monolite, alla sua spinta sotto ai binari e alla realizzazione delle rampe di risalita. Tutti gli spostamenti realizzati preliminarmente all'inizio dell'attività di cantiere risulteranno comunque definitivi ad opera ultimata. 8.3. Integrazioni rispetto al progetto preliminare
In fase di consegna del progetto preliminare l’amministrazione Comunale di Mondolfo ha richiesto modifiche/integrazioni del progetto, alcune delle quali sono state già ottemperate nel preliminare. Altre erano state rimandate alla fase di progettazione definitiva, e sono state ottemperate come di seguito descritto: •
Le corsie della strada di progetto sono state mantenute con una lunghezza di 3.5 m in quanto questo è il valore minimo previsto da normativa per il passaggio dei Bus, ma è stata modificata la geometria del tracciato spostandolo a sud al fine di proseguire la pista ciclabile fino alla progressiva 0 di inizio tracciato. •
E’ stato realizzato uno spazio di svolta sull’estremità terminale di via Verga Relazione descrittiva Pag. 22 UNI EN ISO 9001:2008 Progettazione definitiva delle opere in sostituzione al P.L 169+423 della linea BOLOGNA‐BARI, nel comune di Mondolfo •
Il rivestimento dell'opera è costituito da lastre prefabbricate con finitura in pietra locale per uno spessore complessivo 10 cm. •
E’ stata approfondita ed assunta la possibilità di smaltimento delle acque bianche con una condotta a mare. •
Nell'elaborato B0‐BAD10409A “Planimetria di smaltimento idraulico ed impianto di pompaggio” è stata prevista la fognatura sul tratto di strada di nuova realizzazione, la stessa viene collegata al sistema di smaltimento (recapito a mare) dell'intera opera in progetto. •
Nell'elaborato B0‐BAD10404A (“Risoluzione dei sottoservizi interferenti”) sono stati previsti 2 tubi in PVC pesante del diametro da 325 mm. •
Nella relazione di verifica idraulica (BO‐BAD10104A) è riportata la descrizione del sistema di allarme adottato. •
Nella relazione di verifica idraulica (BO‐BAD10104A) è riportato il dimensionamento del gruppo elettrogeno a supporto della stazione di sollevamento. •
Nella relazione di verifica idraulica (BO‐BAD10104A) è riportato il dimensionamento e la verifica delle pompe destinate alla stazione di sollevamento. •
E’ stato già previsto un impianto d’illuminazione a basso consumo energetico (punti luce Led). Si veda l’elaborato grafico BO‐BAD10416A e la relazione di calcolo degli impianti elettrici BO‐
BAD10112A. •
I punti luce attualmente presenti in Via Ugo Foscolo sono stati dotati della stessa armatura adottata per i nuovi punti luce; si veda l’elaborato grafico BO‐BAD10416A e la relazione di calcolo degli impianti elettrici BO‐BAD10112A. Relazione descrittiva Pag. 23 UNI EN ISO 9001:2008