Inventiva, follia e satira in un romanzo geniale: Il Maestro e Margherita

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Inventiva, follia e satira in un romanzo geniale: Il Maestro e Margherita
Inventiva, follia e satira in un romanzo geniale: Il Maestro e Margherita
Matteo Fraschetti 3 B
-Non vorresti avere la bontà di riflettere sulla questione: che cosa farebbe il tuo bene, se non esistesse i
-Non intendo discutere con te, vecchio sofista- rispose Levi Matteo.
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Inventiva, follia e satira in un romanzo geniale: Il Maestro e Margherita
Siamo negli anni Venti e uno strano gruppo di personaggi si riversa a Mosca portando
scompiglio tra i letterati sovietici e in gran parte della città.Korov’ev, maestro di cappella dalle
strane capacità, Behemoth, grosso gatto parlante quasi umano, Azazello, mutevole sicario e
messaggero, sono solo alcuni tra quelli al servizio di Woland, ambiguo principe del male
fermatosi a Mosca per informarsi circa la situazione dei suoi abitanti. Tentandoli si accorge
ben presto di come i moscoviti siano facilmente corruttibili e si lascino avvolgere dalla potenza
seducente del denaro.
La prima parte del libro presenta numerosi personaggi collegati al Massolit, importante
associazione letteraria sovietica, o al teatro del Varietà di Mosca, i quali si trovano a subire in
curiose circostanze le decisioni prese da Woland e la sua schiera.
La trama principale viene più volte interrotta dagli eventi avvenuti in Giudea e riguardanti il
procuratore Ponzio Pilato, Jeshua Hanozri, Matteo Levi, Giuda di Kiriat e numerosi altri
personaggi meno noti. Viene narrato il processo a Jeshua, la successiva crocifissione e una
serie di eventi precedenti o conseguenti la condanna. Questi fatti sono collegati alla città di
Mosca tramite il Maestro, del quale si inizia a conoscere gradualmente l’amore che nutre nei
confronti di Margherita.Nella seconda parte del romanzo fa la sua presentazione Margherita, la
quale assisterà a una serie di fatti inaspettati e coinvolgenti, nei quali l’autore ha riversato tutto
il suo genio di scrittore e sognatore. Il romanzo può essere definito come un dettagliato e
ingegnoso ritratto della società russa e dei suoi vizi, ritratto facilmente riconoscibile come
proprio di tutta la nostra società contemporanea.
Un libro imperdibile che non lascia un attimo di tempo per prendere fiato, ricco di colpi di scena
e fatti inimmaginabili, capaci di uscire solo dalla mente di un autore come Michail Bulgakov.
Solo al termine dell’ultima pagina ci si potrà fermare a riflettere e ricordare l’inimitabile
avventura che abbiamo ricevuto in dono.
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