Loano apre a Villa Azzurra il Centro dialisi vacanze_pg.25

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Loano apre a Villa Azzurra il Centro dialisi vacanze_pg.25
borghetto loano /riviera
COLPO FALLITO AL “BARCOLLANDO” DI BORGHETTO
Assaltano un bar nella notte
ladri sorpresi dai carabinieri
I titolari del locale danno l’allarme e tre rumeni finiscono in manette
LUCA BERTO
BORGHETTO. Sono entrati dentro il
locale forzando una finestra sul retro, ma il rumore ha fatto svegliare i
proprietari che dormivano in un ambiente accanto, i quali hanno subito
dato l’allarme facendo arrestare i ladri con le mani nel sacco.
AncoraunavoltaibardiBorghetto
finiscono nel mirino dei malviventi.
La notte scorsa tre rumeni (M.T. e
N.T., fratelli rispettivamente di 24 e
20 anni, e M.N., di 24, tutti residenti
a Loano) hanno cercato di ripulire le
cassette dei video-poker del “BarCollando” di corso Europa. I tre hanno colpito a notte inoltrata. Per
aprirsi una via all’interno del bar
hannosfruttato una porta-finestra
che si trova sul retro e si affaccia direttamente sulla massicciata della linea ferroviaria. Dopo aver raggiunto
lafinestracheèpostaapiùdiduemetri d’altezza, i ladri hanno forzato il
vetro utilizzando un piede di porco.
Unavoltadentrosisonodirettiverso
le macchinette da gioco con il chiaro
intento di svuotarle del loro contenuto in monetine. I tre, però, non
hanno fatto i conti con il sensibilissimo orecchio dei proprietari, che in
quel momento stavano dormendo in
un locale attiguo ma sono stati svegliati dal rumore.
Una volta compreso quanto stava
succedendo, i gestori hanno subito
dato l’allarme avvertendo la centrale
dei carabinieri. Tra la telefonata al
112el’arrivodellapattugliasonopassati pochissimi minuti, tant’è che i
militari hanno sorpreso i ladri ancora all’interno del locale mentre stavano cercando di forzare le macchinette. A questo punto sono scattate
la manette. Per loro l’accusa è tentato furto aggravato. Uno dei tre, M.T.,
ha anche precedenti specifici per re-
Il locale “Barcollando” in corso Europa, a Borghetto, preso di mira dai ladri
ati simili. Successivi accertamenti
hanno permesso di stabilire come il
furto che i tre hanno tentato di mettere a segno l’altra notte non fosse
dettato da un impulso improvviso,
ma fosse il coronamento di un piano
d’azione messo a punto già da qualche giorno. Stando a quanto ricostruito, infatti, prima di colpire i tre
hanno frequentato il bar in veste di
semplici clienti. Sabato sera si sarebbero recati al “Bar-Collando” in orario d’apertura e avrebbero effettuato
una specie di sopralluogo all’interno
del locale evidentemente per studiare la conformazione degli ambienti.
Ma non solo: approfittando della distrazione dei gestori, hanno messo
fuori uso le telecamere del sistema di
video-sorveglianza interno utilizzando uno spray. In questo modo
erano sicuri di avere via libera e di
non lasciare tracce video al momento di entrare dentro il bar due notti
dopo. Dall’inizio dell’anno ad oggi
sono tre i bar di Borghetto oggetto
delleattenzionidimalviventi.Intutti e tre i casi l’obiettivo erano le mac-
chinette dei video-poker e i loro sostanziosi incassi. Il primo locale ad
esserecolpito,afinegennaio,erastatoilbar“Coccobrillo”,sempreincorso Europa: alcuni malviventi avevano frantumato le vetrine usando un
qualche genere di corpo contundente ma non avevano portato via niente. Due giorni dopo era stata la volta
del“Bar71”diviaMichelangeloedelle sue macchinette. L’ultimo, a metà
febbraio, è stato il bar “Sole Luna” all’interno della bocciofila di piazza
della Pace.
Confcommercio all’attacco sull’Expo
«Non si doveva fare, atti agli avvocati»
La concorrenza del mercato avrebbe danneggiato i negozi: «Minori incassi fino al 40%»
BORGHETTO. Qualcunoparladel10
percentoinmenodiincassi,qualcun
altro addirittura del 40 per cento.
Quale che sia il dato “ufficiale”, una
cosa è certa: la maggior parte dei
commercianti di Borghetto si sente
fortemente danneggiata dall’expo
che per tutto il fine-settimana di Pasqua e anche il Lunedì dell’Angelo ha
occupato piazza Fermi, via Trilussa,
via Marconi, viale Verdi e via Don
Minzoni. Ancora per tutta la giornata di ieri la quasi totalità degli esercentidelcentrostoricoedicorsoEuropa contestava la decisione del Comune di organizzare un evento del
genere per il ponte Pasquale: le bancarelle di operatori provenienti da
fuori città (o addirittura da fuori Regione) hanno penalizzato gli affari
dei commercianti locali, che si sono
visti privati delle normali entrate
“straordinarie”portatedaituristiarrivati in città per trascorrere le feste
inRiviera.Icommerciantihannopiù
volte chiesto al Comune (anche attraverso una raccolta di firme) non
tantodiannullarel’evento,quantodi
spostarlo in un altro periodo dell’anno. Purtroppo per loro ogni richiesta
è caduta nel vuoto e la manifestazione si è svolta ugualmente. Per il sindaco Gianni Gandolfo la manifestazione doveva servire anche a «promuovere il territorio»; secondo alcu-
Folla all’edizione savonese del mercato del made in Italy
ni, però, tale promozione non c’è
stata affatto, in quanto mancavano
stand o banchetti che offrissero informazioni turistiche in grado di far
conoscere la città e invogliassero i
villeggiantiatornaremagaridurante
l’estate. E una forte critica nei confronti del Comune è arrivata anche
dalla Confcommercio di Savona, che
nei giorni scorsi ha contestato la legittimità della tre giorni di fiera appena conclusasi. «La legge regionale
23del2011–spiegaUmbertoTorcello di Confcommercio – stabilisce che
tutte le manifestazioni e le fiere che
si tengono su aree pubbliche devono
essere concordate dai Comuni con
almeno una delle associazioni di categoria del settore interessato dall’evento e rappresentate nel Consiglio Nazionale dell’Economia e del
Lavoro. In questo caso ciò non è avvenuto.CosìcomehafattoConfesercenti, anche Confcommercio ha
espresso parere negativo sia per
iscritto che verbalmente durante
una riunione a cui hanno preso parte
i funzionari comunali e anche il sindaco Gianni Gandolfo, al quale abbiamo chiesto di attenersi alla legge.
Nonostantelenostreriserveilsindaco ha deciso di fare svolgere lo stesso
la manifestazione. Questo rappresentaunaviolazionedellanormativa
commerciale di cui sopra». Vista la
situazione, l’associazione ha deciso
di agire: «Abbiamo chiesto di visionare la documentazione relativa alla
fiera, che poi trasmetteremo ai nostri avvocati – prosegue Umberto
Torcello – Se verranno riscontrate
delleirregolaritàprocederemolegalmente. Il sindaco ha il potere di fare
ciò che ritiene giusto, ma deve assumersene la responsabilità e darne
conto ai cittadini e agli operatori locali, che secondo noi dovevano essere coinvolti in maniera più attiva e
propositiva nell’organizzazione della tre giorni di bancarelle»
L.BE.
MERCOLEDÌ
3 APRILE 2013
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LOANO, POLEMICA DEL GRUPPO MISTO
«Vogliamo vedere i conti
delle società partecipate»
Nel mirino il bilancio di Servizi Ambientali
LOANO. Accertare che le società vece, bisognerà coinvolgere i loarispettino gli estremi degli accordi nesi, sui quali pesano le ricadute
stipulati sulla carta e poter accede- economiche dei servizi».
L’obiettivo di questa modifica è
re ai “conti segreti” della Servizi
Ambientali. Sono questi i princi- poter finalmente visionare i libri
pali obiettivi della richiesta avan- contabili della Servizi Ambientali:
zata dai rappresentanti del gruppo nei mesi scorsi la lista civica di miMisto di Loano, Giulia Tassara e noranza “è Tempo” aveva ripetuRoberto Franco. Nei giorni scorsi i tamente chiesto all’amministramembri del gruppo di minoranza zioneloanesedipotervedereiconconsiliarehannochiestoall’ammi- ti della partecipata pubblica di cui
nistrazione comunale del sindaco l’Ente è azionista di maggioranza,
Luigi Pignocca di integrare il rego- ma tale richiesta era sempre cadulamento sui controlli interni, inse- ta nel vuoto. Nemmeno un esposto
al prefetto di Sarendo una specivona era servito
fica norma circa il
allo scopo. Ma ora
monitoraggio
le cose potrebbedelle società parro
cambiare:
tecipate e di tutte
«L’obiettivo della
quelle altre realtà
modifica da noi
che erogano serrichiesta – convizi per l’Ente, cofermano in queme quella che gesto senso Tassara
stisceilserviziodi
e Franco – è arriraccoltadeirifiuti
vare a definire un
urbani (la Servizi Il Comune di Loano
regolamento che
Ambientali)
e
quella che gestisce l’acquedotto ci permetta da un lato di controllare l’operato delle società e dall’al(l’Acquedotto San Lazzaro).
«IlsindacoPignocca–spieganoi tro di reperire una documentaziodueconsiglieriPd–hadecisodiac- necheilComunedovrebbegiàavecettare la nostra proposta. Questa re a disposizione ma che finora
modifica è giusta e doverosa: nel non ci è stato possibile visionare
momento in cui si demanda ad al- perché non in possesso degli uffici.
tri enti l’erogazione dei servizi, è Per noi si è sempre trattato di una
necessario mantenere ed esercita- lacuna inspiegabile e anche molto
reunefficaceedefficientecontrol- grave: la Servizi Ambientali è una
lopergarantirelaqualitàdellepre- società pubblica, quindi finanziata
stazioni. Ora passeremo ad analiz- con denaro dei cittadini. Il fatto
zare gli atti relativi ai rapporti con che la nostra amministrazione
la Servizi Ambientali e con la San non disponga di questo genere di
Lazzaro e anche i contratti sotto- carte la dice lunga sul controllo efscritti dalle parti e vedremo se le fettuato nei confronti della socieduesocietàhannorispettatogliac- tà».
cordi. Sulla qualità dei servizi, in- L.BE.
STRUTTURA DESTINATA AI DIALIZZATI LOMBARDI
Loano, apre a Villa Azzurra
il Centro dialisi vacanze
LOANO. Villa Azzurra apre ufficial-
BORGHETTO LITIGA SULLE BANCARELLE DI PASQUA
IL SECOLO XIX
mente i battenti. Sabato alle 11 si terrà
l’inaugurazione del nuovo Centro dialisi vacanza allestito dalla Fondazione
Grazia Frigato di Milano all’interno
dello storico edificio di via degli Alpini a Loano. Il progetto di cui la Onlus
si è fatta promotrice, nasce dall’esigenza di dare agli oltre duemila pazienti in emodialisi della provincia di
Milano (e in generale a tutti i dializzati
lombardi) la possibilità di soggiornare in una località climatica come Loano senza dover fare i conti con le difficoltà logistiche che incontrano di solito. Con i suoi otto posti letto e con la
possibilità di effettuare fino a tre turni
di dialisi al giorno, Villa Azzurra permette ai suoi pazienti di soggiornare
direttamente nel centro presso il qua-
le vengono sottoposti al trattamento
e contemporaneamente di beneficiare anche dei vantaggi di un periodo al
mare. L’inaugurazione di sabato arriva dopo un primo periodo di test iniziato a fine giugno e conclusosi a fine
settembre scorso: durante i primi tre
mesi sono state effettuate circa 690
dialisi su una novantina di pazienti. A
questo periodo di prova è seguita la
chiusura invernale, che è terminata a
metà gennaio. Il progetto ha trovato
l’appoggio dell’Aned, l’associazione
che rappresenta i cittadini italiani affetti da insufficienza renale cronica.
La Fondazione sta inoltre collaborando con molte realtà locali per creare
una rete di strutture (alberghi, ristoranti e altro) in grado di accogliere
anche alle famiglie dei dializzati.
BORGHETTO
Battaglia sull’orario
del consiglio comunale
BORGHETTO. «Meno male che la
nuova amministrazione voleva
rompere col passato ed essere il
più possibile trasparente e rendere
la cittadinanza partecipe delle proprie decisioni. Questo non è il modo
migliore per farlo». I membri della
minoranza consiliare di Borghetto
pungono la maggioranza a proposito dell’orario di convocazione del
prossimo consiglio comunale, previsto per oggi alle tre del pomeriggio. «Durante la campagna elettorale – ricordano Roberto Moreno
del Pdl e Pier Paolo Villa della lista
civica “Lega per Borghetto” – il sindaco ha sempre detto che avrebbe
convocato le riunioni alla sera per
permettere a tutti i borghettini di
prendere parte alla vita e al lavoro
del Comune». Durante i primi mesi
di mandato buona parte dei consigli si è tenuta dopo cena. Ora, però,
le cose sembrano essere cambiate.
«L’orario della prossima riunione
non permetterà a nessun cittadino
di partecipare. Ci stupisce molto
che il sindaco indichi un consiglio a
quell’ora. Soprattutto se consideriamo il fatto che durante la seduta
verranno discusse alcune nostre interpellanze riguardanti temi molto
importanti: lo stato dell’impianto di
video-sorveglianza pubblica, la nomina del nuovo comandante della
polizia municipale, il verde pubblico e lo stato dei lavori di ripristino
del parco giochi Doria».