in italia sono ancora attive 362 imprese che hanno fatto la grande

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in italia sono ancora attive 362 imprese che hanno fatto la grande
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Verso il centenario della Prima Guerra Mondiale
IN ITALIA SONO ANCORA ATTIVE 362 IMPRESE
CHE HANNO FATTO LA GRANDE GUERRA
In Lombardia sono 131 le imprese iscritte al Registro Imprese prima del 1918 che oggi
risultano ancora attive. In Lazio sono 119 e in Piemonte 79. E in Brianza già agli inizi
del XX secolo nascevano i primi distretti industriali: quello tessile a Nord di Monza e
quello del legno attorno a Meda
Monza, 15 maggio 2015. Mentre si preparano gli eventi legati al centenario della Grande Guerra, ci sono
imprese in Italia, che hanno fatto la Prima Guerra Mondiale, ancora in attività. Sono 362 le imprese attive
ancora oggi sul territorio nazionale, la cui iscrizione risale a prima del 1918, che non hanno apportato
nessuna modifica all’attività registrata. Tra le regioni italiane in cui si concentra il più alto numero di
imprese con un secolo, o quasi, di storia ci sono la Lombardia, con 131 aziende storiche, il Lazio (119), il
Piemonte (79) e la Sicilia (14). Guardando ai singoli settori il comparto dei servizi è quello che conta il
maggior numero di imprese storiche con 212 attività economiche, di cui 69 nel commercio e servizi di
alloggio e ristorazione, 52 nelle attività immobiliari e 25 nel trasporto e magazzinaggio. Anche nell’industria
ci sono ancora oggi 147 aziende nate nei primi del ‘900.
In Brianza sono in tutto 12 le imprese nate all’epoca della Grande Guerra che sono ad oggi ancora attive. E
secondo i dati del censimento degli opifici e delle imprese industriali del 1911, tra Monza e la Brianza le
aziende industriali attive erano 2.446, e offrivano lavoro a oltre 53mila persone. In particolare, a trainare
l’economia brianzola dei primi del ‘900 erano le industrie che lavorano e utilizzano prodotti dell'agricoltura,
della caccia e della pesca (tra cui la lavorazione del legno e la fabbricazione di mobili) con 1.487 imprese
dislocate in tutta la Brianza. Anche l’industria tessile, con 471 aziende offriva lavoro a circa 37mila
lavoratori, pari al 67,4% dei brianzoli occupati nell’industria nel primo decennio del XX secolo. Tra gli altri
settori più rappresentativi per l’economia di quegli anni, l’industria dei metalli e quella della lavorazione di
minerali e delle infrastrutture tra costruzioni edilizie, stradali, idrauliche, che contavano complessivamente
415 imprese, pari al 17% delle imprese attive in Brianza nel 1911. La città di Monza con 658 attività
industriali e quasi un terzo degli addetti della Brianza, allora come oggi, era il fulcro del tessuto economico
locale, insieme alle imprese operative nei comuni di Meda (235), Cesano Maderno (183), Giussano (103) e
Besana in Brianza (99). E guardando alle singole realtà territoriali della Brianza, già agli inizi del ‘900 si
potevano distinguere alcuni distretti specializzati, come quello delle industrie tessili a Nord che concentrava
oltre 70 imprese del settore nei soli comuni di Carate Brianza, Giussano, Macherio, Besana in Brianza e
Sovico, e quello del legno, che tra Meda, Desio, Seregno, Seveso, Cesano Maderno, Lentate sul Seveso e
Bovisio Masciago riuniva circa 550 imprese impegnate nella lavorazione e utilizzo di prodotti
dell'agricoltura, della caccia e della pesca. È quanto emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera
di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese e Censimento degli opifici e delle imprese
industriali, 1911.
“Le imprese storiche hanno fatto della tradizione un punto di forza per la loro competitività, contribuendo
alla crescita del sistema imprenditoriale– ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di
commercio di Monza e Brianza – grazie al loro saper fare hanno partecipato alla diffusione del “Made in
Brianza” in Italia e nel mondo. Proprio per il valore che esse rappresentano per il territorio in termini di
benessere e occupazione, abbiamo il dovere di salvaguardarle e sostenerle attraverso interventi ad hoc,
perché, nate nelle difficoltà, possano essere d’esempio per le start up e gli imprenditori che oggi vogliono
mettersi in proprio. E’ nostra responsabilità trasmettere questi valori ai giovani per non perdere il valore e
l’identità del nostro territorio”.
Imprese attive al 31.12.2014 con data di iscrizione fino al 1918
Regione
Imprese
Lombardia
131
Lazio
119
Piemonte
79
Sicilia
14
Altre regioni
19
ITALIA
362
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese
Imprese attive al 31.12.2014 con data di iscrizione fino al 1918 in Italia dei principali settori di attività economica
Settore
Attive
Industria
147
di cui:
Attività manifatturiere
104
Costruzioni
35
Servizi
212
di cui:
Commercio all'ingrosso e al dettaglio e Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
69
Trasporto e magazzinaggio
25
Attività finanziarie e assicurative
14
Attività immobiliari
52
TOTALE
362
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese