COSA FARE SE... - Comune di Santo Stefano di Magra

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COSA FARE SE... - Comune di Santo Stefano di Magra
norme di
comportamento
per affrontare
le emergenze
in sicurezza
numeri utili
o di Magra
Comune Santo Stefan 7111
Centralino 0187 69
Polizia Municipale
0187 699913 - 335 7212215
ezione Civile
Gruppo Volontari Prot
0187 697070
nze 335 7212214
Reperibilità ed emerge
Vigili del Fuoco 115
Pronto Soccorso 118
La Protezione Civile ha ormai conquistato un ruolo insostituibile per
affrontare scenari complessi di pericolo quali inondazioni, terremoti ed
eventi calamitosi in genere. Attraverso il Piano di Sicurezza comunale,
sono state approntate misure tempestive ed efficaci di intervento, definite
corrette pratiche di comportamento collettivo e modalità di informazione
ed allerta per i cittadini.
Protezione Civile non significa soltanto pronto intervento e primo
soccorso, ma anche e soprattutto prevenzione. Conoscere il territorio
e i rischi che si possono incontrare, essere consapevoli dei comportamenti
più corretti da osservare in caso di calamità, sapere dove cercare
informazioni... essere informati in tempo reale.
Poter informare in modo capillare la cittadinanza è fondamentale
infatti, per l’attuazione di un efficace sistema di protezione civile e
per il successo delle operazioni finalizzate al soccorso.
In questa guida sono contenute le informazioni fondamentali su come
affrontare l’eventuale emergenza dichiarata tramite i canali istituzionali, e
veicolata attraverso i consueti strumenti d’informazione - radio, tv, sito
istituzionale, sito regionale della Protezione Civile. Raccomandiamo di
leggere attentamente le istruzioni che troverete nelle pagine successive
e, se possibile, adottare alcune misure preventive che possono aiutare a
gestire la situazione d’emergenza.
Vi invitiamo, inoltre, ad aderire al nuovo sistema di allerta adottato dal
Comune di Santo Stefano di Magra, che prevede l’invio di messaggi
telefonici registrati, e consente la diffusione in tempo reale dello
stato di allerta.
Angelo Zangani
Juri Mazzanti
Assessore alla Protezione Civile
Sindaco di Santo Stefano di Magra
Conoscere le situazioni di emergenza che possono
presentarsi sul proprio territorio ed essere pronti ad
affrontarle in modo da ridurre i tempi d’intervento e di
primo soccorso è molto importante.
Oltre alle indicazioni sul comportamento più idoneo da adottare nelle varie ipotesi
di allerta, è giusto ricordare alcune regole fondamentali:
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• Consultare il sito regionale
del Centro Funzionale della
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dove è illustrato il livello
di Allerta Comune per
Comune e la situazione meteo
in tempo reale.
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Il rischio idrogeologico è generalmente prevedibile. Evitate di passare nei
pressi di aree a rischio durante o dopo temporali e forti piogge.
Nell’evenienza di un’allerta esondazione la popolazione deve
1. Fuori casa:
• evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle;
• fare attenzione ai sottopassi: si possono allagare facilmente;
• se la sede stradale è invasa dall’acqua moderare la velocità ma non fermarsi perché si
corre il rischio di non riuscire più a ripartire;
• verificare gli aggiornamenti dei pannelli luminosi ove disposti;
• non tentare di raggiungere la propria destinazione, ma cercare riparo presso lo stabile più
vicino e sicuro.
2. In casa:
• non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o auto;
• non soggiornare o dormire a livelli inondabili;
• salire ai piani superiori se possibile senza usare l’ascensore;
• prestare la massima attenzione alle indicazioni fornite dalla protezione civile, attraverso
radio, tv ecc.
Ricordare che:
dopo l’esondazione, non lasciare
il luogo sicuro se non dichiarato il
“Cessato Allerta” e non bere acqua
dai rubinetti se non viene
dichiarata di nuovo potabile.
Durante una frana:
• allontanarsi dall’area in frana il più velocemente possibile;
• nella fuga, guardare sempre verso la frana facendo attenzione
a pietre o ad altri oggetti che, rimbalzando, possono colpirti;
• non entrare negli edifici interessati dalla frana
prima di una valutazione dei tecnici della Protezione Civile;
• segnalare ai soccorritori l’eventuale presenza di feriti
o persone coinvolte dalla frana;
• se si è in auto, in presenza di una frana allontanarsi velocemente e segnalare il pericolo alle
altre auto e alle autorità;
• se ci si trova all’aperto, allontanarsi dagli edifici, dai muri di sostegno di altezza superiore
ad 1.5 m, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche e telefoniche.
La popolazione, in caso di dichiarazione dello stato d’allerta per neve o gelo, deve:
• evitare di intraprendere viaggi non strettamente necessari
in quanto è probabile rimanere bloccati;
• evitare di utilizzare motoveicoli che perdono
facilmente la stabilità su fondo innevato o
ghiacciato;
• tenersi informati e seguire le prescrizioni
delle autorità locali di protezione civile, dalla
radio o dalla tv;
• munirsi di gomme da neve o di catene
ed assicurarsi di esser capaci a montarle.
In caso di stato d’allerta:
• ripararsi sotto i tavoli o le strutture
portanti e allontanarsi da finestre,
oggetti pesanti o mobili che potrebbero
cadere addosso;
• non precipitarsi verso le scale e non
usare l’ascensore;
• raggiungere uno spazio aperto lontano
da edifici e da strutture pericolanti,
impianti industriali e linee elettriche;
• non entrare nelle abitazioni interessate
prima di una valutazione dei tecnici,
potrebbero aver subito lesioni strutturali
e risultare pericolanti.
Il Nuovo Sistema d’Allerta adottato dal Comune di
Santo Stefano di Magra invierà ai cittadini immediata
comunicazione in caso di evento calamitoso.
Tutti coloro che desiderano essere inseriti nella
procedura di Allerta automatica, devono comunicare
il numero telefonico prescelto e l’autorizzazione ad
utilizzarlo nei modi indicati.
Per avere maggiori informazioni sul servizio o comunicare
i vostri recapiti telefonici potete:
•Telefonare al numero 0187 699041
•Presentarvi presso la Biblioteca comunale il
mercoledì dalle ore 9,30 alle ore 11,30
•Inviare una mail al seguente indirizzo: info@
comune.santostefanodimagra.sp.it
•Staccare il modulo che segue ed inserirlo
compilato nei contenitori collocati a questo
scopo presso la biblioteca civica e l’atrio del
palazzo comunale
Sarà più facile, con la Vostra collaborazione, affrontare
insieme eventuali emergenze.
Desidero aderire al Progetto Comunicazione / Prevenzione Eventi calamitosi:
Nome:
Cognome:
Indirizzo:
Telefono *:
e-mail:
*È indispensabile inserire il proprio numero fisso o mobile dove si intende ricevere l’avviso di allerta
INFORMATIVA CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Gentile cittadino/a,
il Comune di Santo Stefano di Magra, in qualità di titolare del trattamento, rende noto
che tutti i dati personali, acquisiti mediante la compilazione del coupon saranno trattati ai sensi del D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali)
nel rispetto dei principi di trasparenza, correttezza e tutela della sua riservatezza e
dei suoi diritti.
Ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. 196/2003 la informiamo quindi che:
- I dati personali richiesti e acquisiti saranno raccolti in una banca dati informatica per finalità
connesse alla pubblica incolumità, in particolare per l’invio di avvisi vocali relativi a stati di
allerta meteorologica diffusi dalla Protezione Civile e informazioni sui comportamenti corretti
da tenere per garantire la propria incolumità e quella altrui in caso di maltempo e calamità
naturale.
- Il titolare del trattamento dei dati è il Comune di Santo Stefano di Magra.
- Il responsabile del trattamento dei dati è il Comandante della Polizia Municipale di Santo
Stefano di Magra Carlo Monticelli.
- Il trattamento sarà effettuato attraverso modalità cartacee e/o informatizzate.
- In ogni momento potrà esercitare i suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi
dell’art.7 del Codice della privacy, in particolare potrà chiedere di conoscere l’esistenza di
trattamenti di dati che possono riguardarla; di ottenere senza ritardo la comunicazione in
forma intellegibile dei medesimi dati e della loro origine, la cancellazione, la trasformazione in
forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge; l’aggiornamento, la rettificazione ovvero l’integrazione dei dati; l’attestazione che le operazioni predette sono state portate a
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rispetto al diritto tutelato; di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei
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Firma
illustrazioni: Annamaria Giannetto Pini
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per affrontare le emergenze
in sicurezza