POF Asilo Monumento1 - Asilo Monumento Sorbolo

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POF Asilo Monumento1 - Asilo Monumento Sorbolo
SCUOLA DELL’INFANZIA DI SORBOLO
MONUMENTO AI CADUTI IN GUERRA
Associazione con personalità giuridica di diritto privato
Decr. Reg. n. 190 del 06/09/2010
Scuola paritaria decreto Ministeriale n. 82 del 10.08.2001
Viale Rimembranze, 7 43058 Sorbolo (PR)
Tel. 0521/694219 Fax 0521 655469
e-mail [email protected]
Piano dell’Offerta Formativa
La Nostra Storia
La necessità di raccogliere i bambini del Paese di età inferiore ai sei anni per educarli
convenientemente era già una grossa esigenza agli inizi del novecento tanto è che il
parroco di allora decide di aprire nel novembre 1909, nei locali della canonica di Sorbolo,
un piccolo asilo sostenuto finanziariamente da generosi parrocchiani con lo scopo di far
del bene al paese
Il 9 maggio 1910 il Consiglio Provinciale Scolastico dava tutta la sua approvazione e
riconosceva ufficialmente l’Asilo Infantile SS. Faustino e Giovita.
Per dirigerlo vennero chiamate le suore Figlie di Maria così il 4 settembre 1910 due Suore
Missionarie si presentavano all’Arciprete don Anselmo Pattini per visitare i locali che
dovevano servire per la loro abitazione presso la canonica, cosicché il 17 settembre 1910
le Rev. Suore Figlie di Maria Missionarie si installarono definitivamente per dirigere l’Asilo
Cattolico aprendo nello stesso tempo un laboratorio femminile e adoperandosi in tutte le
attività parrocchiali.
I fini proposti furono raggiunti in pieno; l’approvazione del paese si ebbe totalitaria, prova
ne fu la frequenza dei bambini che aumentò ogni anno.
L’Asilo visse alcuni anni tranquilli, poi si affacciò anche a Sorbolo lo spettro della prima
guerra mondiale: miseria, tristezza, paura, tanti figli partiti come soldati tanti figli non
ritornati.
Per onorare la memoria dei giovani sorbolesi caduti per la Patria si attivò fin dal 1923 in
Paese un comitato per erigere un Monumento in loro memoria.
Si decise quindi di realizzare un bellissimo edificio “novecento” da destinare ad Asilo
d’Infanzia dove trasferire in accordo con la parrocchia e la curia le attività dell’asilo
parrocchiale per significare ai contemporanei ed ai posteri la gratitudine civile di Sorbolo
verso i Combattenti suoi figli che, nell’ora della gloria e della morte, furono una
testimonianza eroica delle virtù del loro paese.
Ci vollero molti anni per completare l’opera ma con il contributo dell’amministrazione
comunale, degli Enti presenti nel Comune, la Parrocchia e con le tante offerte della
cittadinanza il 04.11.1934 fu inaugurato l ‘Asilo infantile Monumento ai Caduti in Guerra
eretto in Ente Morale con Regio Decreto (firma del Re Vittorio Emanuele III) il 09/08/1935
e con sede nel comune di Sorbolo sotto amministrazione autonoma.
Il 10 gennaio 1935 il parroco don Pattini scioglieva pertanto l’ amministrazione dell’asilo
parrocchiale e le suore si insediarono presso il nuovo asilo dirigendo con amore
evangelico la nuova scuola con difficoltà e sacrificio anche nel periodo della seconda
guerra mondiale e della ricostruzione dopo che venne parzialmente distrutto.
La direzione didattica è stata sempre affidata alle religiose dell’Istituto Figlie di Maria
Missionarie fino al settembre 2003 anno in cui, dopo 93 anni di servizio, le suore sono
state ritirate dall’asilo e dalla comunità sorbolese.
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Un importante perdita che il Consiglio di Amministrazione ha affrontato individuando
personale educativo laico le cui caratteristiche soddisfano le esigenze proprie della scuola
che si ispira ad una cultura dell’infanzia volta a valorizzare il bambino ed è
espressione di valori civili e cristiani profondamente radicati nella comunità locale.
Con D.M. 20/12/1978 l’asilo è stato riconosciuto come scuola che svolge in modo precipuo
attività inerenti la sfera educativa religiosa.
Dall’anno scolastico 2000 – ’01 l’asilo è iscritto alla F.I.S.M., Federazione Italiana Scuole
Materne di ispirazione cristiana.
Con D.M. n° 82 del 10/08/2001 la scuola materna è s tata riconosciuta come scuola
paritaria ai sensi della legge 10 marzo 2000 n° 62.
Con Decr. Regionale n° 190 del 6 settembre 2010 è s tato riconosciuto il passaggio da
IPAB ad Associazione con personalità giuridica di diritto privato.
Grazie quindi al costante impegno prima delle suore che per lunghi anni hanno educato
tanti sorbolesi, del personale laico che nel corso degli anni è stato affiancato alle suore
stesse e le hanno sostituite , delle amministrazioni che si sono succedute, della
collaborazione dei soci e del contributo del comune elargito per convenzione, l’asilo nel
rispetto della propria tradizione, ma adeguandosi ai tempi, propone attività didattiche
innovative , realizzando progetti educativi importanti che hanno raccolto la piena
soddisfazione delle famiglie offrendo un servizio insostituibile ed unico per l’intera
comunità.
Finalità
La scuola oggi non può consentirsi di non operare per un futuro sostenibile nell’arduo
compito della migliore educazione possibile, nell’età dell’infanzia, per lo sviluppo dell’uomo
e del cittadino.
L’ambiguità in cui oggi abita l’infanzia è caratterizzata da spaventose contraddizioni che
vedono il bambino sfruttato, vezzeggiato, protetto, abbandonato. Consumismo, massmedia, pedofilia, lavoro minorile, emarginazione … sono dati di realtà dai quali non si può
prescindere per la costruzione di una società migliore.
Davanti alla gravità di certi problemi, l’urgenza dell’intervento appartiene anche alla prima
scuola, luogo privilegiato per incontrare il mondo e dotarsi di chiavi di lettura per imparare
a confrontarsi con esso.
Consapevoli che è il soggetto dell’educazione a determinare le finalità dell’educazione,
cerchiamo di esplicitare i valori che danno conto di una certa idea di bambino soggetto di
apprendimento alla quale la scuola intende riferirsi nelle proprie scelte pedagogiche,
didattiche e organizzative. Cambia notevolmente infatti l’agire quotidiano a seconda di
come l’insegnante pensi che il bambino impari e, di conseguenza, di quali tipi di
esperienze educative ritiene possa avere bisogno, per la tutela, il rispetto e la
valorizzazione di quel bene preziosissimo per l’umanità rappresentato dall’infanzia.
L’Asilo Monumento è sorto per soddisfare una esigenza sociale e formativa del Paese di
Sorbolo con un’attenzione particolare “ai bambini in condizioni di bisogno, comunque in
stato di disagio familiare, affettivo, relazionale, sociale”.
Scuola di ispirazione cristiana in quanto continuazione dell’Asilo Parrocchiale, concretizza
una proposta educativa fondata su valori quali il rispetto (delle persone, delle cose, delle
regole …), l’amicizia (che racchiude in sé solidarietà, condivisione, collaborazione,
socializzazione, accoglienza ed accettazione dell’altro, uguaglianza, altruismo …) e i valori
cristiani (che, oltre al discorso del cattolicesimo racchiudono il discorso della crescita
seguendo la morale e l’etica e il tema della famiglia), valori che vengono trasmessi ai
bambini attraverso la maturazione dell’identità personale, l’educazione all’autonomia e un
buono sviluppo della competenza.
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Prima Parte – La Struttura
• Spazi e locali
Aule: è all’interno dell’aula-sezione che i bambino deve potere ritrovare gli elementi
che lo rassicurano e gli permettono di muoversi autonomamente, unitamente alla
possibilità di partecipare ad attività organizzate per l’acquisizione degli apprendimenti di
base.
Lo spazio della sezione quindi si deve caratterizzare per il suo essere spazio comunitario,
flessibile, non irrigidito da usi stereotipati, ma, di volta in volta, modificato ed adattato alle
esperienze che vi si svolgono.
Il nostro asilo, per cercare di andare incontro il più possibile ai bambini e alle loro esigenze
di crescita ha 4 aule.
Laboratori: sono luoghi deputati all’incontro e alla collaborazione dei bambini
attorno a tematiche o esperienze specifiche.
In genere i laboratori sono risposte che la scuola dà ai bisogni di conoscere dei bambini.
Grazie allo spazio flessibile, a seconda delle esigenze del laboratorio (tema,
organizzazione d’intersezione o d’intersezione, tempi,…), il laboratorio può essere svolto
in una sezione, nel salone, nell’atelier.
Fondamentali, nel lavoro di laboratorio, le differenziate competenze professionali dei
docenti.
Spazi di routine: sono gli spazi per le attività ricorrenti della vita quotidiana, il
salone, i servizi igienici, che consentono ai bambini di muoversi con autonomia, ritrovando
in essi sicurezza affettiva ed emotiva.
Il nostro salone è una sorta di “piazza” è il locale dove i bambini entrano all’arrivo e dal
quale transitano per i saluti di fine giornata. In momenti particolari diventa una fantastica
sala cinematografica, una palestra dove fare un psicomotricità, un luogo dove incontrare
gli amici delle altre sezioni o dove sfogarsi in fantastici giochi a metà giornata.
Il pranzo si svolge in aula ed è organizzato in due turni, per permettere al personale di
servire al meglio i bambini durante il pasto e per fare sì che la comunicazione e l’incontro
tra bambini possano avvenire in un clima tranquillo e sereno.
I servizi igienici, completamente ristrutturati da pochi anni, sono tranquillamente fruibili dai
bambini, in quanto ogni cosa necessaria per l’igiene personale è ad altezza bambino.
I bambini di tre e quattro anni, dopo il pasto, riposano. La sezione viene trasformata in uno
spazio relax, con brandine studiate appositamente per questo importante momento della
giornata, in un luogo tranquillo, sereno e rilassante.
Spazi esterni: il nostro asilo è circondato da un meraviglioso parco con
pavimentazione antitrauma e corredato da giochi per l’esterno sia davanti che sul retro la
struttura, completamente ristrutturato nel 2013.
La parte davanti della struttura è cementata con autobloccanti in modo da poter utilizzare
parte dello spazio esterno anche quando il parco è bagnato.
Il parco comprende anche alcune zone, dove durante l’arco dell’anno, si possono
sperimentare la semina e la cura delle piante (orto) e la zona con piante da frutto.
Naturalmente l’ampiezza del parco e la varietà delle piante ci consentono una buona
osservazione della flora e della fauna della zona in cui viviamo.
Angoli organizzati: nelle sezioni sono previsti angoli per la fruizione da parte di
piccoli gruppi di bambini dei materiali e dei sussidi.
Alcuni esempi di angoli organizzati sono:
- Angolo lettura: dedicato alla lettura di libri e alla conversazione a piccolo gruppo,
permette di utilizzare in autonomia libri di argomenti diversi, esposti e mantenuti con cura
su apposito scaffale che consente di vedere il frontespizio del libro. Si può leggere stando
seduti al tavolo o sdraiati sul tappatone morbido.
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- Angolo logico – matematico: è il luogo dove i bambini possono trovare materiali,
strutturati e non, che permettano loro di operare con grandezze, misure, relazioni,
quantità.
- Angolo grafico – pittorico: è strutturato in modo da stimolare la creatività, la
fantasia, l’immaginazione. Contiene colori, materiali per la manipolazione, materiale di
recupero, piani orizzontali e verticali.
- Angolo simbolico: è lo spazio dove i bambini possono divertirsi con i giochi di
simulazione (travestimenti, cucina …).
Biblioteca: questo progetto, avviato già da alcuni anni, è molto prezioso per i
bambini. Il giorno in cui un bambino festeggia il proprio compleanno, la scuola prepara la
torta per festeggiare, il bambino regala uno o più libri alla biblioteca della scuola. Alcuni
mamme volonterose, durante la settimana aprono la biblioteca e ogni bambino è libero di
scegliere un libro e prenderlo in prestito per due settimane, così a casa potrà leggerlo
insieme ai genitori.
• Sicurezza
Piano di Sicurezza: il Testo Unico sulla Salute e sulla Sicurezza sul lavoro, D. Lgs.
81 del 9 aprile 2008, contiene anche le disposizioni in materia di sicurezza degli ambienti
scolastici, precise norme cui i responsabili delle scuole si devono attenere per garantire
sicurezza e incolumità a tutti coloro che vivono e lavorano all’interno degli edifici. Il nostro
piano di sicurezza è seguito dalla ditta GE.MA.
Privacy: il d. lgs 196 del 2003 contiene tutte le norme a cui la scuola si deve
attenere in merito alla sicurezza nel trattamento dei dati sensibili e non dei bambini iscritti
presso l’asilo. Il nostro piano di sicurezza è seguito dalla ditta GE.MA.
HACCP: il d. lgs. 193/07 (ex d. lgs. 155 del 1997) prevede, per le strutture dotate di
cucina interna e/o
che si occupino di distribuzione dei pasti, un piano di autocontrollo, necessario a garantire
il buon funzionamento di questo servizio. Il nostro manuale di autocontrollo è monitorato
dall’Enìa.
• Materiali
Strumenti tecnologici: la scuola è dotata di macchine fotografiche digitali, di videocamera
digitale, televisore, lettore DVD, videoregistratore e videoproiettore. Questi strumenti
vengono utilizzati a scopo didattico.
Ogni sezione è dotata di un computer per permettere alle insegnanti di poter creare le
cartelle di ogni bambino, di essere contattate via mail dai genitori, di essere aggiornate
con la documentazione e per permetter ai bambini un primo approccio corretto con questo
strumento di utilizzo comune.
Materiali di recupero: nell’ambito di alcuni progetti, con obiettivi ben chiari, le insegnanti
fanno conoscere ai bambini il vasto mondo del riciclo e realizzano con i bambini stessi
attività e oggetti con materiale di recupero.
• Arredi
Arredi e giocattoli: per questi articoli la scuola fa acquisti presso centri specializzati, dove i
materiali, le vernici, l’estetica e le dimensioni vengono pensate e scelte con riguardo alle
esigenze dei bambini.
• Personale
Nel nostro asilo sono funzionanti 4 sezioni:
o Sezione 3 anni
o Sezione 4 anni
o Sezione 5 anni
o Sezione Mista
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Ogni sezione ha un’insegnante di riferimento e può essere composta da un massimo di
28 bambini. Se in una sezione fosse presente una bambino certificato secondo la legge
104/96 il numero di bambini scende a 25 e a questa sezione viene affiancata
un’insegnante part–time, oltre alla eventuale insegnante d’appoggio.
Durante l’orario settimanale sono presenti inoltre:
• l’insegnante di musica (educazione musicale con i bambini di 5 anni);
• l’insegnante madrelingua di inglese (laboratorio di lingua con i bambini di 5 anni);
• vari collaboratori esterni in base al progetto dell’anno.
Il personale è così composto:
o 6 insegnanti di cui una coordinatrice didattica;
o una cuoca;
o due ausiliarie;
o una responsabile della parte amministrativa;
o un consiglio d’amministrazione che gestisce l’asilo;
o personale volontario per la manutenzione ordinaria e di tutti gli aspetti non
gestibili con fornitori.
• Funzionamento
L’orario di funzionamento della scuola è il seguente:
ore 7,30 – 9,00
accoglienza e gioco libero in sezione
ore 8,45
merenda a base di frutta
ore 9,00
attività di sezione
ore 10,45
giochi liberi di intersezione
ore 11,15
igiene personale
ore 11,30
pranzo - primo turno
ore 12,00
pranzo - secondo turno
ore 12,30 – 13,00 prima uscita/ gioco libero in sezione/salone/giardino
ore 13,00 – 15,00 riposo nel lettino per i bambini di 3 e 4 anni, attività tranquille per i
bambini di 5 anni
ore 15,15
merenda e gioco libero
ore 15,40 – 16,00 seconda uscita
L’entrata dei bambini deve avvenire dalle ore 7:30 alle ore 9:00.
Il rispetto dell’orario è necessario sia per garantire una buona accoglienza ai bambini, sia
per non causare disguidi organizzativi alla scuola. I genitori devono accompagnare i
bambini all’interno della scuola, affidandoli all’insegnante di sezione o al personale in
servizio per il servizio di pre-scuola.
I bambini dovranno essere ritirati per la prima uscita dalle ore 12:30 alle ore 13:00 e per la
seconda uscita dalle ore 15:40 alle ore 16:00.
I bambini devono essere condotti e ritirati dai genitori o da persone autorizzate per iscritto,
previa precedente comunicazione. I bambini non verranno consegnati a minori di 18 anni
senza autorizzazione scritta dei genitori che solleva l’Asilo da qualsiasi responsabilità.
La scuola è aperta dalla prima settimana di settembre al 30 giugno, dal lunedì al venerdì e
segue il calendario scolastico regionale per le chiusure. Nel mese di luglio è possibile
iscrivere i bambini al centro estivo.
I bambini che si iscrivono per la prima volta vengono accolti seguendo il progetto
accoglienza che si occupa appunto dei nuovi inserimenti, brevemente:
L’inserimento è un momento delicato nella vita del bambino, che deve elaborare il
distacco dai genitori, imparare a conoscere nuove persone ed ambienti, acquisire nuovi
ritmi e abitudini.
Le modalità di inserimento sono finalizzate a raggiungere determinati obiettivi:
- fondare la fiducia dei genitori, aiutandoli a rielaborare i propri sentimenti;
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- promuovere il distacco sereno del bambino dai genitori;
- creare un rapporto positivo con le nuove figure adulte;
- favorire la conoscenza dell’ambiente e dei nuovi materiali a disposizione;
- favorire la nuova routine;
- favorire la conoscenza ed accettazione di altri bambini e lo sviluppo di relazioni
interpersonali;
- promuovere la graduale accettazione e interiorizzazione di alcune regole di
convivenza.
L’inserimento risponde a criteri di gradualità, rassicurazione, secondo le necessità del
bambino e i consigli dell’insegnante. Avviene a piccolo gruppo, all’interno del quale ogni
bambino è accolto dalle insegnanti in maniera individuale. Si svolge durante il mese di
settembre, salvo casi particolari autorizzati dal Consiglio d’Amministrazione.
Verranno formati piccoli gruppi di bambini che cominceranno a frequentare l’asilo secondo
questo schema:
• 1° settimana → i bambini, accompagnati da un genitore, si fermeranno un’ora o
due per i primi giochi insieme.
• 2° settimana → i bambini si fermeranno a pranzo presso l’asilo.
• 3° settimana → i bambini potranno fermarsi per il riposo pomeridiano e la
merenda.
Tale scansione può variare, allungando i tempi di inserimento, a seconda delle esigenze di
ogni singolo bambino.
L’elenco degli inserimenti viene stilato dalle insegnanti di sezione e viene comunicato ai
genitori durante i colloqui individuali con i genitori dei nuovi iscritti. Il colloquio è lo
strumento per conoscere la storia e le abitudini di ogni singolo bambino ed instaurare un
rapporto adeguato alle sue esigenze, per costruire una fiducia reciproca, per confrontarsi e
riflettere insieme sul bambino; ai genitori verranno inoltre fornite tutte le indicazioni utili per
frequentare l’asilo, l’elenco delle cose necessarie da portare, il regolamento scolastico, il
regolamento sanitario e un sunto del P.O.F.
Cosa portare il primo giorno di scuola:
• Tovagliolo di stoffa da legare al collo con nome scritto o ricamato;
• Portatovagliolo in stoffa con nome scritto o ricamato;
• Salvietta con nome scritto o ricamato;
• Federa e lenzuolino con nome e cognome;
• Un sacchetto di stoffa da tenere nell’armadietto per mettere l’eventuale cambio
sporco;
• Un cambio completo da lasciare in una scatola dedicata e personale posizionata
sulle apposite mensole in bagno. Il cambio deve essere adatto alla stagione;
• Un paio di calze antiscivolo per l’attività psicomotori;
• 4 foto tessera;
• Una foto orizzontale con primo piano dal/la bambino/a;
• Eventuali certificati medici per allergie e/o intolleranze alimentari;
• Ciuccio (se utilizzato) con apposito contenitore;
• Pannoloni (se ancora utilizzati).
Il pranzo si svolge in aula ed è organizzato in due turni, viene servito alle ore 11:30 e alle
12:00. Il menù viene stilato in base alle indicazioni della Commissione Nutrizione
Aziendale dell’Azienda USL di Parma, coordinata dalla Dr. Mattioli, Pediatra del Servizio
Materno Infantile di Parma che lo visiona e se rispondente alle caratteristiche necessarie
lo timbra, lo firma e lo rimanda all’asilo perché possa essere reso operativo.
Per diete particolari è necessario presentare un certificato medico del pediatra o del
medico che cura il bambino.
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I bambini che desiderano festeggiare il proprio compleanno a scuola possono farlo il
mercoledì (regola data dalla pediatra che sigla il menù), previo avviso all’insegnante.
Il riposo pomeridiano è previsto per i bambini di 3 e 4 anni. La scuola fornisce oltre alla
brandina rispondente alle ultime norme in vigore, il cuscino e la copertina. I genitori
dovranno portare la federa ed il lenzuolo corredati di nome e cognome. Federa e lenzuolo
verranno restituiti ai genitori ogni settimana perché possano essere lavati.
L’asilo segue le norme sanitarie dettate dalla competente A.U.S.L. di zona che ci fornisce
lo stampato da distribuire ai genitori al momento dell’iscrizione al fine di metterli al corrente
delle norme da seguire in caso di malattia del bambino.
La regola prevede che per assenze superiori a sei giorni (compresi sabato e domenica)
venga richiesto, per la riammissione alla frequenza, il certificato medico.
Se l’assenza è dovuta a motivi familiari, come ad esempio una vacanza, è richiesta
anticipatamente una dichiarazione scritta, firmata dal genitore, su apposito modulo.
Il personale dell’asilo non somministra sostanze medicinali ai bambini.
Eventuali problemi di salute (allergie, intolleranze, epilessia, convulsioni, asma, …) devono
essere segnalati all’insegnante fin dal primo giorno di scuola.
Sono previste brevi uscite e visite a scopo didattico o ricreativo. I genitori firmano ad inizio
di ogni anno il permesso e verranno di volta in volta avvisati degli spostamenti dei bambini.
Le iscrizioni si svolgono di norma nel mese di gennaio, seguendo le circolari emanate dal
Ministero della Pubblica Istruzione.
.
La continuità con la Scuola Primaria è gestita dalla coordinatrice in collaborazione con le
insegnanti dei bambini di 5 anni e prevede attività comuni con i bambini della Scuola
Primaria, incontri tra docenti, visite alla Scuola Primaria, passaggio di documenti che
attestano il percorso svolto e la preparazione di un oggetto ponte, preparato alla Scuola
dell’Infanzia, che i bambini ritroveranno alla Scuola Primaria.
La continuità con il nido è gestita dalla coordinatrice in collaborazione con le insegnanti
dei bambini di 3 e 5 anni, prevede attività comuni tra bambini, colloqui tra educatrici e
insegnanti e varie visite dei bambini del nido con la presenza dell’educatrice di riferimento
alla Scuola dell’infanzia. Durante gli incontri si lavora per preparare un oggetto ponte, che i
bambini potranno portare alla Scuola dell’Infanzia.
Nel corso dell’anno vengono organizzati vari momenti di festa sia in orario scolastico che
in giornate festive. Le principali sono:
IL NATALE: bambini e genitori sono impegnati per l’addobbo delle sezioni, inoltre i
bambini grazie alla collaborazione delle insegnanti con l’insegnante di musica
preparano concerto e recita per gli auguri alle famiglie.
CARNEVALE: i bambini preparano insieme ai genitori i costumi da indossare,
magari attenendosi al tema portante del progetto dell’anno e tutti insieme si balla e
si gioca la mattina di martedì grasso.
LA PASQUA: Il messaggio pasquale è esteso alle famiglie tramite la preparazione
del lavoretto e un suggestivo momento di riflessione in chiesa, animato dai canti dei
bambini e dalle diapositive realizzate anche con il contributo di alcuni genitori.
FESTA FINE ANNO: con canti e balli si festeggia la fine dell’anno scolastico, una
rappresentazione in tema con il progetto dell’anno.
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Ad ogni bambino viene consegnata una documentazione del percorso svolto, dove è
possibile seguire ciò che è stato fatto, verificare i progressi del bambino e capire quali
obiettivi sono stati raggiunti tra quelli fissati ad inizio anno.
Nelle Indicazioni Nazionali si legge: “nella Scuola dell’Infanzia, l’osservazione occasionale
e sistematica dei bambini e la documentazione delle loro attività consentono di cogliere e
valutare le loro esigenze, di riequilibrare via via le proposte educative in base alla qualità e
alla quantità delle loro risposte e di condividerle con le famiglie”.
A tal fine si usano questi strumenti:
Nella scuola è fondamentale il lavoro del collegio docenti finalizzato a:
- approfondire le ragioni delle scelte educative ed organizzative
- osservare e valutare
- approfondire la formazione in servizio delle insegnanti
L’incontro collegiale è un impegno mensile per le insegnanti, che partecipano inoltre a
corsi di formazione promossi dalla FISM.
L’importanza dell’unità scuola – famiglia è sottolineata da vari momenti nell’arco dell’anno
scolastico:
- colloqui individuali pre – inserimento;
- colloqui individuali durante l’anno per i genitori che lo richiedono;
- incontri generali di sezione;
- momenti di condivisione genitori – insegnanti per la preparazione di materiali e
momenti di festa.
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