Raccomandazioni per una buona convivenza con i propri

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Raccomandazioni per una buona convivenza con i propri
Raccomandazioni per una buona convivenza
con i propri animali domestici
Elena Rostagno
AIEOP - Gruppo di Lavoro Infermieristico
I pazienti immunodepressi sono esposti a potenziali rischi di infezione dati dal contatto con
animali da compagnia.
Ciò non significa che i pazienti si debbano separare dai propri animali!
Questa estrema soluzione infatti si rende necessaria in pochi e rari casi e solo su esplicita
richiesta del medico.
Per ridurre il rischio di contagio è però indispensabile rispettare alcune semplici regole:
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lavarsi sempre e accuratamente le mani dopo aver toccato animali domestici o altri
animali;
NUOVE ADOZIONI
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i pazienti immunocompromessi devono evitare di adottare cuccioli più giovani di 6 mesi
(o con meno di 1 anno per i gatti) specialmente se presentano diarrea;
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durante i primi 6 mesi dopo il trapianto e durante tutti i periodi di immunosoppressione
è bene evitare di adottare animali randagi, malati o troppo giovani;
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prima di essere accolti in casa, gli animali devono essere controllati dal veterinario e
vaccinati;
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successivamente è bene sottoporli a periodiche visite di controllo.
DURANTE LA CONVIVENZA
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fare in modo che sia un soggetto non immunocompromesso ad occuparsi della pulizia
quotidiana e disinfezione mensile della lettiera;
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tenere la lettiera lontana dalla cucina e dalle aree in cui si mangia;
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rivolgersi subito alle cure del veterinario quando si sospetta una malattia del proprio
animale domestico (per es. in caso di diarrea);
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nutrirli esclusivamente con cibo commerciale di alta qualità, in modo da ridurre al
minimo il rischio di malattie provocate da cibi alterati o contaminati;
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somministrare ai propri animali uova o carne ben cotti;
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il latte e suoi derivati devono essere somministrati solo se sono stati pastorizzati;
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impedire ai propri animali di bere l’acqua del water;
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mantenere il manto dell’animale sano, utilizzare prodotti indicati dal veterinario per
controllare le infestazioni da pulci;
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mantenere corte le unghie dell’animale per ridurre al massimo il rischio di graffi;
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evitare accuratamente che gli animali di casa abbiano accesso all’immondizia;
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una volta fuori di casa per una passeggiata, sorvegliare attentamente che non cerchino
cibo tra i rifiuti, non caccino e non entrino in contatto con le feci di altri animali;
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evitare il contatto con qualunque tipo di animale esotico, il suo cibo o qualunque cosa
lui abbia toccato: se questo avviene lavarsi molto bene le mani subito dopo;
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le stesse precauzioni devono essere prese quando ci si reca in visita in altre abitazioni
con animali domestici.
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Revisione del testo del 23.08.2011