DD 3/2016 - Comune di Grugliasco

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DD 3/2016 - Comune di Grugliasco
ORIGINALE
CITTÀ DI GRUGLIASCO
PROVINCIA DI TORINO
ID. DOC
CLASSIFICAZIONE
N.RO PROGR.
834008
I.08.06
1 - C del 20/01/2016
DETERMINAZIONE N. 3 DEL 20/01/2016
OGGETTO:
PROCEDURA DI SELEZIONE AD EVIDENZA
PUBBLICA PER L'INDIVIDUAZIONE DI UN
SOGGETTO DEL TERZO SETTORE PER LA
COPROGETTAZIONE E LA GESTIONE
DEI
SERVIZI DI ACCOGLIENZA, INTEGRAZIONE E
TUTELA RIVOLTI AI BENEFICIARI DEL
PROGETTO TERRITORIALE ADERENTE AL
SISTEMADI
PROTEZIONE
PER
RICHIEDENTIASILO E RIFUGIATI (S.P.R.A.R.).
APPROVAZIONE
ATTI
DI
GARA.
SETTORE POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI.
AREA
SICUREZZA
SOCIALE.SERVIZIO
SICUREZZA SOCIALE.
OGGETTO:PROCEDURA
DI
SELEZIONE
AD
EVIDENZA
PUBBLICA
PER
L’INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO DEL TERZO SETTORE PER LA
COPROGETTAZIONE E LA GESTIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA,
INTEGRAZIONE E TUTELA RIVOLTI AI BENEFICIARI DEL PROGETTO
TERRITORIALE ADERENTE AL SISTEMA DI PROTEZIONE PER
RICHIEDENTIASILO E RIFUGIATI (S.P.R.A.R.). APPROVAZIONE ATTI DI
GARA.
SETTORE POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI. AREA SICUREZZA
SOCIALE.SERVIZIO SICUREZZA SOCIALE.
IL DIRIGENTE DEL POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI
Richiamata la seguente normativa:
 Legge n. 189/2002 in materia di immigrazione ed asilo con cui il nostro paese ha istituito
il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (S.P.R.A.R.) (art. 32, c.
1sexies) ed ha previsto, presso il Ministero dell’Interno, il Fondo Nazionale per le
Politiche e i Servizi dell’Asilo, al quale possono accedere gli Enti Locali che prestano
servizi finalizzati all’accoglienza dei richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione
umanitaria.
 Decreto legislativo n. 140/2005, in attuazione della Direttiva 2003/9/CE, con cui l’Italia
ha stabilito, inoltre, le norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo, da
specificare con decreto del Ministero dell’Interno.
 il Decreto del Ministero dell’Interno del 7 agosto 2015 con cui è stato adottato l’Avviso
Pubblico finalizzato alla presentazione di domande di contributo da parte degli Enti
Locali che intendono prestare nel biennio 2016-2017 servizi di accoglienza in favore di
richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria (Bando Sistema SPRAR).
Dato atto che nel Documento di programmazione unica, l’Amministrazione Comunale ha
disposto di aderire all’Avviso indetto con Decreto del Ministro dell’Interno del 7.08.2015, con
scadenza 14 febbraio 2016, richiedendo un contributo per la realizzazione di un progetto a valere
sul Fondo Nazionale Asilo per il biennio 2016 – 2017 e rivolto ad offrire interventi di
accoglienza integrata dello S.P.R.A.R. A: nuclei familiari richiedenti/titolari di protezione
internazionale, nonché di titolari di protezione umanitaria, per un numero di 10 (dieci) posti.
Verificato che l'avviso indetto dal Ministero degli Interni indica nell'articolo 5 che l'Ente locale
proponente per la realizzazione dei servizi può avvalersi di uno o più enti attuatori, selezionati
attraverso procedure espletate nel rispetto della normativa di riferimento;
Considerato opportuno, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa e richiamato
nell'Avviso di cui sopra, avviare una specifica procedura, volta all'individuazione dell'ente
attuatore, soggetto del terzo settore in possesso dei necessari requisiti e capacità, fondata su
criteri di adeguata pubblicità, trasparenza, non discriminazione, parità di trattamento e
proporzionalità, operando secondo le modalità dei servizi esclusi di cui all'articolo 20 del D.Lgs
163/2006;
Valutata l’opportunità di pubblicizzare la gara e gli esiti mediante la pubblicazione
dell’informativa sul sito comunale;
Vista la Bozza di Bando (Allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento;
Preso atto che le modalità di realizzazione del servizio affidato al soggetto attuatore sono
specificatamente indicate nelle linee guida di cui all’Allegato A del medesimo D.M. 07.08.2015
e secondo le modalità riportate nel Manuale operativo dello S.P.R.A.R.;
Stabilito che l'affidamento all'Ente attuatore individuato sarà attivato solo in caso di
approvazione e nella misura del finanziamento ottenuto da parte del Ministero dell’Interno e in
tal caso, il soggetto partner quale Ente attuatore, dovrà sottoscrivere con la Città di Grugliasco
apposita convenzione, che conterrà in dettaglio gli impegni e gli oneri intercorrenti tra le parti,
nonché le modalità di trasferimento delle risorse assegnate;
Vista la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 63 del 21/12/2015 ad oggetto: “Presa d'atto del
Documento Unico di Programmazione (DUP) 2016/2018. Artt. 151 e 170 del D. Lgs. 118/2011”
Ai sensi e agli effetti dell'art. 107 del "Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali
- D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267", dell'art. 46 dello Statuto e dell'art. 58 del Regolamento per la
Dirigenza;
DETERMINA
1. di avviare una procedura aperta per l’individuazione di un soggetto del terzo settore per
la coprogettazione e la gestione dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolti ai
beneficiari del progetto territoriale aderente al sistema di protezione per richiedenti asilo
e rifugiati (S.P.R.A.R.), operando secondo le modalità dei servizi esclusi di cui
all'articolo 20 del D.Lgs 163/2006;
2. di stabilire che l'affidamento all'Ente attuatore individuato sarà attivato solo in caso di
approvazione e nella misura del finanziamento ottenuto da parte del Ministero
dell’Interno e in tal caso, il soggetto partner quale Ente attuatore, dovrà sottoscrivere con
la Città di Grugliasco apposita convenzione, che conterrà in dettaglio gli impegni e gli
oneri intercorrenti tra le parti, nonché le modalità di trasferimento delle risorse assegnate;
3. di approvare la Bozza del Bando (All. 1), che costituisce parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
4. di dare atto che le modalità di realizzazione del servizio affidato al soggetto attuatore
sono specificatamente indicate nelle linee guida di cui all’Allegato A del medesimo D.M.
07.08.2015 e secondo le modalità riportate nel Manuale operativo dello S.P.R.A.R.;
5. di dare atto che la procedura sarà adeguatamente pubblicizzata e realizzata nel rispetto
dell’art. 20 del D. Lgs. 163/2006;
6. di nominare Responsabile Unico del Procedimento, Roberta Candela, Responsabile
dell'Area Sicurezza Sociale;
7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri per il Bilancio Comunale