martedì 21 aprile 2015

martedì 21 aprile 2015
Indice
Oggi i funerali della vittima dell'incidente
3
Giornale Di Sicilia - 2015-04-18
Convenzione lontana trapiantati preoccupati
4
La Sicilia Ed. PA - 2015-04-20
Violento scontro a Partinico, morta una donna
5
Giornale Di Sicilia - 2015-04-17
Ragusa, concluso il primo corso "Scompenso cardiaco cronico"
6
Quotidianodiragusa.It - 2015-04-15
Funghi velenosi: workshop regionale sulle intossicazioni
8
Calabria.Weboggi.It - 2015-04-14
09:43 | Agroalimentare negli Usa Expo 2015, che occasione
10
Denaro.It - 2015-04-14
SCOMPENSO CARDIACO CRONICO: CONCLUSO IL PRIMO MODULO FORMATIVO
12
Ragusaoggi.It - 2015-04-14
Workshop regionale sulle intossicazioni da funghi il 17 aprile a Feroleto Antico
Soveratiamo.Com - 2015-04-14
14
GIORNALE DI SICILIA
Giornale di Sicilia (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Stampa locale
Pagina: 32
Pagina:
Autore: N.d
Autore:
Readership:
Readership: 432000
Diffusione:
Diffusione: 29819
18 Aprile 2015
O Partinico
Oggi ifunerali
della vittima
dell'incidente
i..Sarannocelebrati stamattinaalle 10,30 da don Dario Russo, nella parrocchia di Santa Caterina da Siena, i
funerali di Rosalba Noto Lo Sicco, morta giovedì all'ospedale Civico di Palermo dopo un terribile schianto tra la
sua Fiat600 e unfuoristrada sulla statale i86.Al Civicoladonnaerastataassistita inizialmente anche da unéquipe medica dellIsmett per mettere
una endoprotesi aortica, operazione
riuscita con successo. Poi il trasferimento alla Chirurgia d'urgenza dove
è deceduta.(*foto MigiMlGl*)
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LA SICILIA
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Stampa locale
Palermo
Pagina: 1
Pagina:
Autore: n.d.
Autore:
(ITA)
_La Sicilia Palermo (ITA)
20 Aprile 2015
IS M ETT
Convenzione lontana
trapiantati preoccupati
Sembra essere calato il silenzio sul rinnovo del rapporto di convenzione tra Regione-lsmett-Upmc.Mentre il
presidente della Regione,Crocetta e l'assessore alla Salute,Lucia Borsellino, hanno concordato che un accordo potrebbe arrivare presto, questo traguardo ancora
nebuloso sembra non essere gradito dai trapiantati e da
quanti ancora sono in attesa di un organo da impiantare presso l'Istituto Mediterraneo per i Trapianti.
Astrafe e altre associazioni
sono in prima linea nel chiedere il rinnovo della convenzione che ruota attorno al numero dei posti letto autorizzati da 80 a 100 e al budget
'
annuale confermato in 93 mi)
."''
lioni.
«Noncrediamopiùaniente sottolinea Gigi Rizzo, uno
dei pazienti trapiantato all'i- LA SEDE DELL'ISMETT
smett attorno a questa vicenda paradossale si stanno spendendo soltanto chiacchiere. Non c'è un punto fermo. Una volta sento che gli
americani sono lì per lì per firmare, altre volte invece
che fanno qualche passo indietro.Abbiamo finora raccolto oltre 3Omila firme di una petizione a salvaguardia dell'ismett. il silenzio sulla vicenda ci uccide».
intanto c'è da sottolineare che la sottocommisione di
indagine conoscitiva per l'esame delle problematiche
relative all'ismett che è stata istituita alla Commissione Sanità dell'Ars, sta ancora attendendo copia di atti
dall'istituto quali i bilanci e i rendiconti degli ultimi tre
anni.
,-
r.
.
-
-
-
A.F.
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GIORNALE DI SICILIA
Giornale di Sicilia (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Stampa locale
Pagina: 1,
1, 40
Pagina:
Autore: Michele Giuliano
Autore:
IDmqALnBIsCIuAft,
Readership:
Readership: 432000
Diffusione:
29819
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17 Aprile 2015
17
Collisione
tra due auto,
un morto
e quattro feriti
Violento scontro a Partinico, morta una donna
O Impattofrontalefra unaToyota Rav e una Fiat600 vicino all'ospedale: non ce l'ha fatta Rosalba Noto Lo Sicco,dizanni
Nulla hanno potuto fare i medici
palermitani dell'Ismett,dove la
vittima era stata trasportata con
l'elisoccorso. Sul sinistro indagano
ivigili urbani con l'ausilio dei carabinieri della stazione cittadina.
Michele Giuliano
... Un terribile schianto, un'utilitana contro un fuoristrada. Un impatto che non ha lasciato scampo alla donna che guidava il mezzo più
piccolo.
Non ce l'ha fatta Rosalba Noto Lo
Sicco,partinicese di 44 anni:è spirata poche ore dopo il ricovero all'
Ismett diPalermo dove era stata trasportata in condizione disperate. La
vittima è rimasta coinvolta in un
pauroso incidente stradale con lafigliachesièverificatoierimattina,intorno alle 8,30, sulla strada statale
186 all'altezza dell'ospedale Civico
partinicese. Una Rav Toyota 4, proveniente da Borgetto, per cause ancorain via di accertamento,si è scontrata frontalmente con la Fiat 600
guidata dalla donna, a bordo con la
figlia di 14 anni.Probabilmente l'altavelocitàe qualche manovra azzardata sono state le cause dell'irnpatlo. Ma naturalmente le indagini sono in corso.
Sono subito apparse gravi le condizioni della donna, tanto che è statatrasportatad'urgenzaconl'elisoccorso all'Ismett di Palermo,grazie alla collaborazione tra i vigili del fuoco, l'Organizzazione europea della
protezione civile ed i sanitari del
118, che hanno coordinato tutte le
operazioni di atterraggio e ripartenza dell'elicottero allo stadio
naleLaFranca».Sindalprimorefertu medico era stato chiarito dai sanitari che Rosalba Noto Lo Sicco era in
fin di vita: le erano stati riscontrati
danni aun'aorta, al fegato e a diversi
altri organi vitali. I medici dell'
Ismett hanno cercato in ogni modo
di riariimarla ma dopo 6 ore di agonia la donna non ce l'ha fatta. La figliaharicevuto le priline cure al nosocomiodiPartinicoedèstatatrasportata successivamente in un ospedaledi Palermo: non versa in pericolo
di vita ma ha riportato fratture di
una certa gravità e per questo si èvoluto fare ricorso a un reparto specializzato. All'ospedale di Partinico i
tre occupanti dclfuoristrada, tutti di
Borgetto: si tratta diA. P. di43 anni e
dei due figli diii e 15 anni.Tutti haniio riportato lievi ferite e sono stati
refertati con qualche giorno di prognosi.
A effettuare i rilievi la polizia mtinicipale supportata dai carabinieri
della stazione cittadina. Si sta cercando di ricostruire la dinamica del
tragico incidente, per attribuime le
responsabilità. Pare che la Fiat 600
si stesseinimettendo invia Beneventu e il fuoristrada l'abbia colpita in
pieno,quasi frontalmente.('Mia')
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I,,,ornnoÌncu
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Articolo pubblicato sul sito quotidianodiragusa.it
quotidianodiragusa.it
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Categoria : Attualità
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Più : www.alexa.com/siteinfo/quotidianodiragusa.it
http://www.quotidianodiragusa.it/2015/04/15/attualita/ragusa-concluso-il-primo-corso-scompenso-cardiaco-cronico/15149
Ragusa, concluso il primo corso "Scompenso cardiaco
cronico"
Si è concluso sabato il
primo dei tre corsi formativi
organizzati,
per
l'anno
2015, dalla Cardiologia di
Ragusa, direttore della
U.O.C.
dr.
Antonino Nicosia, quello
dedicato allo scompenso
cardiaco cronico.
I punti nodali affrontati sono
stati: la gestione veramente
complessa
perché
lo
scompenso
cardiaco
è
spesso
associato
a
patologie broncopolmonari
o insufficienza renale".
E' per questo che sono
intervenuti sia nefrologi che
internisti:
la
multidisciplinarietà è, infatti, cruciale nella gestione clinica di questi pazienti.
L'impatto economico di una patologia divenuta veramente "endemica" al crescere dell'età media e
parallelamente al miglioramento della terapia per l'infarto miocardico acuto, si è assistito ad un
importante aumento dell'incidenza dello scompenso cardiaco cronico, che è la patologia
predominante nelle corsie della Cardiologia e dei reparti internistici.
Il ricovero ospedaliero di questi tipi di pazienti ha, inoltre, elevati costi di gestione: è per questo che
sono intervenuti il responsabile dell'area governo clinico dell'Assessorato, che sta mettendo in atto
varie misure che consentano una riduzione dell'accesso ospedaliero di questo tipo di pazienti.
Il cruciale rapporto ospedale-territorio per un'ottimale gestione di questi pazienti: la continuità
terapeutica e gestionale e un ottimale colloquio con il medico di medicina generale è l'unica via che
consenta non solo un miglioramento della qualità di vita di questi pazienti, ma anche un accesso
più "appropriato" alle cure ospedaliere.
A giugno e ad ottobre p.v.
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si svolgeranno i corsi dedicati al "Rischio emorragico in Cardiologia", in collaborazione con la
Cardiologia dell'Università di Catania - il progresso dei farmaci anti-coagulanti e anti-aggreganti,
parallelamente al progresso delle tecniche interventistiche, ha messo in mano dei Cardiologi armi di
grande "potenza" ed efficacia anti-ischemica, evidenziando la problematica nuova del rischio
"emorragico" e la necessità di trovare nell'attività quotidiana il non facile equilibrio tra il beneficio
ischemico della terapia acuta o cronica e il rischio di complicanze emorragiche - e a "La gestione del
paziente critico tra UTIC e Rianimazione", in collaborazione con l'ISMETT (l'avvio della rete per
l'infarto miocardico acuto ha determinato la centralizzazione nell'UTIC HUB di pazienti "critici",
spesso complicati da shock cardiogeno, e la necessità di sviluppare un adeguato know-how nella
gestione di pazienti "complessi", nell'utilizzo di farmaci inotropi e delle tecniche di monitorizzazione
invasiva e ventilatoria in rapida evoluzione).
«I "cardini", che hanno animato la giornata di Sabato e animeranno le prossime giornate, saranno ha affermato il dr.
Nicosia - da un lato, la discussione inter-attiva di casi clinici complessi e controversi - (con costante
in riferimento alle attuali evidenze scientifiche -, sempre alternata a specifici quesisti "scottanti" e di
difficile soluzione ("troubleshootings") e, dall'altro, la multidisciplinarietà, quale valore aggiunto
straordinario nella nostra pratica clinica quotidiana, nonché nella discussione scientifica delle varie
problematiche.
E' per questo che abbiamo coinvolto i nefrologi e gli internisti/pneumologi nel I corso, gli ematologi
nel II corso e i Rianimatori nel terzo corso.»
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calabria.weboggi.it
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http://calabria.weboggi.it/Eventi/87635-Funghi--velenosi%3A-workshop-regionale-sulle-intossicazioni
Funghi velenosi: workshop regionale sulle intossicazioni
Martedì 14 Aprile 2015 - 17:05
Il Settore Area LEA del
Dipartimento
Regionale
Tutela della Salute e
Politiche Sanitarie, diretto
dal Dr.
Giacomino Brancati, ha
organizzato per giorno 17
aprile 2015 a Feroleto
Antico (CZ) il workshop
regionale INTOSSICAZIONI
DA
FUNGHI:
PREVENZIONE,
CORRETTA
INFORMAZIONE,
PERCORSO
DIAGNOSTICO
TERAPEUTICO
in
collaborazione con l'ASP di
Catanzaro e l'Associazione
Micologica
Bresadola
nazionale.
Il workshop si inserisce
nell'ambito di una serie di azioni di prevenzione poste in essere dal Dipartimento Regionale Tutela
della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria, a seguito dei casi, anche mortali, che di
recente hanno interessato cittadini del territorio calabrese.
Le intossicazioni da consumo di funghi eduli, infatti costituiscono un ricorrente problema di sanità
pubblica che interessa indifferentemente tutte le classi di popolazione, anche alla luce del sempre
più diffuso e crescente interesse per gli ambienti naturali e per i relativi prodotti, anche spontanei,
destinati all' alimentazione.
Negli ultimi tre anni, nella Regione Calabria, si sono verificati 3 casi mortali conseguenti ad
ingestione di funghi raccolti da cercatori occasionali, che appesantiscono gravemente il
complessivo bilancio delle intossicazioni conseguenti a consumo di funghi, annualmente registrate
nel territorio regionale.
Complessivamente gli episodi legati al consumo di specie tossiche e mortali quali l'Amanita
phalloides e specie similari, nel periodo 2003-2014 in Calabria sono stati 24 con 5 decessi e 4
ricorsi al trapianto d'organo (fegato).
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Al workshop - la cui responsabilità scientifica è stata affidata all'Ufficio Regionale Igiene Alimenti e
Bevande parteciperanno i rappresentanti del Ministero della Salute, del Centro Antiveleni di Milano,
dell'ISMETT di Palermo, nonché degli esperti micologi più quotati a livello nazionale.
Al termine delle relazioni, è prevista una tavola rotonda, moderata dall'Avv.
Dario Dongo (esperto di diritto alimentare de Il Fatto Alimentare) cui sono stati invitati a partecipare
anche il Presidente ed il Vice Presidente della Giunta Regionale, il Commissario ed il SubCommissario per il Piano di Rientro in Sanità, il Commissario Straordinario dell'ASP di Catanzaro.
Nell'occasione saranno presentati e divulgati il manuale per il consumo in sicurezza dei funghi e il
vademecum per i raccoglitori curati dai Micologi Dott.ri Dario Macchioni ed Ernesto Marra e
pubblicati a cura del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie, ai fini della attività
informativa e di prevenzione necessari a tutti i livelli.
Inoltre si farà il punto Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della Salute n.
1648 del 05 Marzo 2015 con il quale sono stati emanati gli "Indirizzi operativi per la gestione dei casi
di intossicazione da funghi" delineando il "protocollo operativo di riferimento per la gestione dei casi
di avvelenamento da funghi".
Viene tracciato così, in modo organico e articolato il percorso che le tre diverse figure professionali,
Medico, Micologo e Tossicologo, sono chiamate ad assicurare, ciascuna per le specifiche
competenze, nell'emergenza intossicazione da funghi.
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Estrazione : 14/04/2015 09:45:00
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09:43 | Agroalimentare negli Usa Expo 2015, che occasione
A cura di Bruno Russo
Colombia Barrosse
Incontrando a Caltanisetta il
sindaco Giovanni Ruvolo , il
Console Generale Usa a
Napoli, Colombia Barrosse ,
ha
parlato
tra
l’altro
dell’importanza del Sud nel
Made in Italy e della
necessità di potenziare
l’offerta agroalimentare nel
Mezzogiorno in vista di
Expo 2015.
Tra i temi trattati negli
incontri
istituzionali
di
Caltanissetta e Palermo ci
sono stati anche lo sviluppo
della collaborazione tra alcune regioni del sud e gli Usa.
“ L’Expo – afferma Barrosse – deve essere un’occasione per parlare di agricoltura, sostenibilità,
tutela ambientale con gli imprenditori del Sud, terra ricca di eccellenze agroalimentari.
E’ importante scambiare le nostre esperienze e capire come proteggere anche le piccole industrie, i
piccoli produttori agricoli che vivono una vita assai difficile ”.
Se la Campania e la Puglia sono partner fondamentali degli Stati Uniti in campo aerospaziale, la
Sicilia lo è per il Muos di Niscemi, che non è un radar come sottolinea la stessa Console Colombia
Barrosse , ma “ una installazione sicura che permette la comunicazione attraverso satelliti.
Con il Governo Italiano e la Regione, abbiamo fatto degli studi, e siamo giunti alla conclusione che
lo spettro di azione del Muos è molto al di sotto delle soglie permesse dalle normative negli Stati
Uniti e anche nella stessa Italia.
Gli Usa hanno un impianto del genere alle Hawaii in prossimità di Honolulu, e non c’è mai stato
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Estrazione : 14/04/2015 09:45:00
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problema ”.
E il Console auspica un gemellaggio delle Hawaii con i Paesi che condividono sul proprio territorio
tesori della natura come i vulcani.
“ Il Made in Italy è molto apprezzato negli Stati Uniti – afferma il Console -.
Siamo molto interessati ad avere investimenti negli Usa con riferimento al Programma Select, per
esempio.
Quanto agli investimenti americani in Italia, ne abbiamo abbastanza nel Sud, ma gli investitori hanno
bisogno di una burocrazia snella e di un sistema giudiziario trasparente ed efficiente.
Nel Sud Italia troviamo tantissima eccellenza: un esempio di partenariato importantissimo è l’Ismett.
Quasi tutti i medici lì sono italiani e molti sono tornati da altri Paesi ”.
A Palermo Colombia Barrosse ha incontrato, tra l’altro, il Console della Tunisia Ben Souissi , e con
lui ha affrontato il problema della sfida democratica, una sfida che per i suoi risvolti economici e
politici, riguarda tutto l’Occidente: in particolare l’Italia del Sud sempre più terra di frontiera”.
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SCOMPENSO CARDIACO CRONICO: CONCLUSO IL PRIMO
MODULO FORMATIVO
Si è concluso Sabato il
primo dei tre corsi formativi
organizzati,
per
l'anno
2015, dalla Cardiologia di
Ragusa, direttore della
U.O.C.
dr.
Antonino Nicosia, dedicato
allo scompenso cardiaco
cronico.
Diversi i punti trattati di
rilevante importanza: la
complessa gestione, perché
lo scompenso cardiaco è
spesso
associato
a
patologie broncopolmonari
o insufficienza renale, per
questo sono intervenuti sia
nefrologi
che
internisti;
l'impatto economico di una
patologia
divenuta
veramente "endemica" al crescere dell'età media e parallelamente al miglioramento della terapia
per l'infarto miocardico acuto, infatti, con il crescere dell'età media e parallelamente al
miglioramento della terapia per l'infarto miocardico acuto, si è assistito ad un importante aumento
dell'incidenza dello scompenso cardiaco cronico, patologia predominante nelle corsie di
Cardiologia e dei reparti internistici; il ricovero ospedaliero di questi pazienti ha, inoltre, elevati costi
di gestione, è per questo che sono intervenuti il Responsabile dell'area governo clinico
dell'Assessorato, il quale sta mettendo in atto varie misure che consentano una riduzione
dell'accesso ospedaliero di questo tipo di pazienti; il cruciale rapporto ospedale-territorio per
un'ottimale gestione di questi pazienti, la continuità terapeutica e gestionale e un ottimale colloquio
con il medico di medicina generale è l'unica via che consente non solo un miglioramento della
qualità di vita di questi pazienti, ma anche un accesso più "appropriato" alle cure ospedaliere.
A giugno e ad ottobre si svolgeranno dei corsi dedicati al "Rischio emorragico in Cardiologia", in
collaborazione con la Cardiologia dell'Università di Catania, il progresso dei farmaci anti-coagulanti
e anti-aggreganti, parallelamente al progresso delle tecniche interventistiche, ha dato ai Cardiologi
armi di grande "potenza" ed efficacia anti-ischemica, evidenziando la problematica nuova del
rischio "emorragico" e la necessità di trovare nell'attività quotidiana il non facile equilibrio tra il
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beneficio ischemico della terapia acuta o cronica e il rischio di complicanze emorragiche - e un corso
per "La gestione del paziente critico tra UTIC e Rianimazione", in collaborazione con l'ISMETT
(l'avvio della rete per l'infarto miocardico acuto ha determinato la centralizzazione nell'UTIC HUB di
pazienti "critici", spesso complicati da shock cardiogeno e la necessità di sviluppare un adeguato
know-how nella gestione di pazienti "complessi", nell'utilizzo di farmaci inotropi e delle tecniche di
monitorizzazione invasiva e ventilatoria in rapida evoluzione).
"I cardini " - ha affermato il Dr.
Nicosia - "che hanno animato la giornata di Sabato e animeranno le prossime giornate, saranno da
un lato, la discussione inter-attiva di casi clinici complessi e controversi, con costante riferimento alle
attuali evidenze scientifiche, sempre alternata a specifici quesiti "scottanti" e di difficile soluzione
("troubleshootings") e, dall'altro, la multidisciplinarietà, quale valore aggiunto straordinario nella
nostra pratica clinica quotidiana, nonché nella discussione scientifica delle varie problematiche.
È per questo che abbiamo coinvolto i nefrologi e gli internisti/pneumologi nel I corso, gli ematologi
nel II corso e i Rianimatori nel terzo corso".
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Workshop regionale sulle intossicazioni da funghi il 17 aprile a
Feroleto Antico
Il Settore Area LEA del Dipartimento Regionale Tutela della Salute e Politiche Sanitarie, diretto dal
Dr.
Giacomino Brancati, ha organizzato per giorno 17 aprile 2015 a Feroleto Antico (CZ) il workshop
regionale INTOSSICAZIONI DA FUNGHI: PREVENZIONE, CORRETTA INFORMAZIONE,
PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO in collaborazione con l'ASP di Catanzaro e
l'Associazione Micologica Bresadola nazionale.
Il workshop si inserisce nell'ambito di una serie di azioni di prevenzione poste in essere dal
Dipartimento Regionale Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria , a seguito
dei casi, anche mortali, che di recente hanno interessato cittadini del territorio calabrese.
Le intossicazioni da consumo di funghi eduli, infatti costituiscono un ricorrente problema di sanità
pubblica che interessa indifferentemente tutte le classi di popolazione, anche alla luce del sempre
più diffuso e crescente interesse per gli ambienti naturali e per i relativi prodotti, anche spontanei,
destinati all' alimentazione.
Negli ultimi tre anni, nella Regione Calabria , si sono verificati 3 casi mortali conseguenti ad
ingestione di funghi raccolti da cercatori occasionali, che appesantiscono gravemente il
complessivo bilancio delle intossicazioni conseguenti a consumo di funghi, annualmente registrate
nel territorio regionale.
Complessivamente gli episodi legati al consumo di specie tossiche e mortali quali l'Amanita
phalloides e specie similari, nel periodo 2003-2014 in Calabria sono stati 24 con 5 decessi e 4
ricorsi al trapianto d'organo (fegato).
Al workshop - la cui responsabilità scientifica è stata affidata all'Ufficio Regionale Igiene Alimenti e
Bevande parteciperanno i rappresentanti del Ministero della Salute, del Centro Antiveleni di Milano,
dell'ISMETT di Palermo, nonché degli esperti micologi più quotati a livello nazionale.
Al termine delle relazioni, è prevista una tavola rotonda, moderata dall'Avv.
Dario Dongo (esperto di diritto alimentare de Il Fatto Alimentare) cui sono stati invitati a partecipare
anche il Presidente ed il Vice Presidente della Giunta Regionale, il Commissario ed il SubCommissario per il Piano di Rientro in Sanità, il Commissario Straordinario dell'ASP di
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