Comunicato stampa Bando Giovani

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Comunicato stampa Bando Giovani
Comunicato stampa
Un milione di euro per contrastare il disagio dei giovani e promuovere le loro competenze
I risultati del “Bando Giovani, Iniziative a favore della popolazione giovanile”
Torino, 11 febbraio 2016 - € 953.500 destinati a 16 progetti sul territorio del Piemonte e dell’area genovese,
1350 giovani dai 14 ai 25 coinvolti attivamente e in modo continuativo: questo l’impegno della Compagnia di
San Paolo per prevenire il disagio, promuovere l’empowerment, rafforzare le competenze e stimolare i
processi di autonomia dei giovani.
“Il Bando Giovani della Compagnia di San Paolo non è nato per caso. Già da molti anni sosteniamo iniziative
in questo campo per contrastare le diverse forme di disagio giovanile e per stimolare la partecipazione attiva
dei giovani nella vita delle loro comunità, quali ad esempio: il Progetto NOMiS (Nuove Opportunità per
Minori Stranieri), localizzato nel torinese e rivolto ai minori stranieri “ a rischio” o già entrati nel circuito
penale così come i progetti POLARIS nel cuneese e RE.LIG nel savonese; il Progetto YEPP (Youth
Empowerment Partnership Programme) una iniziativa internazionale a favore della popolazione giovanile,
diventata in Italia un'Associazione che coinvolge centinaia di giovani e decine di territori. Il nostro obiettivo è
quello di far sì che i giovani siano protagonisti del cambiamento e del miglioramento della qualità della loro
vita e della comunità in cui vivono”- dichiara Luca Remmert Presidente della Fondazione torinese.
I progetti selezionati nel Bando Giovani sono così ripartiti: 4 nella Provincia di Torino, 2 nella Città di Torino, 2
nella Provincia di Cuneo, 2 nella Provincia di Alessandria, 2 nella Provincia di Genova, 1 nella Provincia di
Novara, 1 nelle province di Biella, Cuneo e Torino, 1 nella Provincia di Torino e di Asti e 1 sull’intero territorio
piemontese.
Tutte le iniziative selezionate si focalizzano sulla prevenzione, cioè su quel lavoro lungo e paziente che ormai
spesso si tende a trascurare perché il contrasto al disagio conclamato assorbe già tutte le energie e le risorse
a disposizione. I progetti si propongono di intercettare il disagio giovanile dal cyber bullismo alla
discriminazione di sesso, religione, provenienza; dalla violenza al degrado familiare e sociale, dall’abbandono
scolastico alla disoccupazione e mancanza di prospettive per il futuro, dalla carenza di luoghi di aggregazione
alla disattenzione alla socialità e al territorio. Il bando ha anche l’obiettivo di promuovere le buone idee, le
energie, l’autonomia e le potenzialità dei giovani piemontesi e dell’area genovese, stimolando il loro senso
civico, di responsabilità e di cittadinanza attiva così che possano diventare effettivi protagonisti di meccanismi
di rinascita culturale e sociale dei territori in cui vivono.
I progetti prevedono complessivamente l’attivazione di 52 tirocini, borse lavoro, voucher per attività
lavorative per giovani, favorendo l’integrazione di politiche giovanili di empowerment e promozione
dell’autonomia con dispostivi di politiche attive del lavoro per i più giovani e in particolare i NEET (Neither in
education nor in employment or training).
ll Bando Giovani ha voluto testare una procedura inedita, che ha comportato un ruolo attivo da parte della
Compagnia e ha proposto un percorso innovativo: si è partiti infatti da una “call for ideas” pubblicata
nell’aprile 2015 alla quale avevano partecipato 155 soggetti; dopo una pre-selezione, 46 enti sono stati
accompagnati in un percorso di capacity building, condotto dall’associazione Yepp Italia, al termine del quale
sono state formalizzate le richieste di contributo da cui sono stati selezionati i 16 progetti vincitori. La
coprogettazione ha stimolato la nascita di collaborazioni trasversali, permettendo di ampliare i partenariati e
di costruire quindi più ampie aggregazioni tra i progetti, in vista della selezione finale dei progetti di dettaglio.
Alcuni progetti in breve
Ci sono ad esempio progetti che propongono di creare una start up di giovani specializzati in un servizio di
trasporto privato, nuovo e flessibile, realizzato sulla base delle esigenze specifiche di coloro che risiedono in
un territorio montano della provincia di Cuneo, che patisce per scarsità di comunicazioni. Si tratta di un
progetto che offre una molteplicità di vantaggi: oltre a coprire una effettiva carenza del trasporto pubblico,
insegna ai partecipanti come si avvia una nuova impresa e crea posti di lavoro di varia tipologia: sono previsti
infatti non solo autisti, ma anche pianificatori di percorsi, specialisti di marketing e addetti per la gestione e
l’amministrazione della nuova impresa.
Altri progetti che si indirizzano a una molteplicità di azioni tra attività tradizionali come l’agricoltura e
l’orticultura, praticate con corsi qualificanti e compensati con erogazione di tirocini formativi e borse lavoro. I
corsi, inoltre, offrono occasioni lavorative e la sostenibilità economica dell’attività sarà garantita anche dalla
vendita dei prodotti derivati dall’orticoltura.
Un altro esempio di approccio innovativo è quello del progetto che si svolge in Liguria e che si propone di
sollecitare i giovani a prendersi cura del verde pubblico e dei percorsi turistici del proprio territorio, ricevendo
uno “scambio sociale” in “buoni” per l’utilizzo gratuito di strutture dove poter praticare attività sportive come
nuoto, equitazione, pallacanestro. Il doversi attivare per un progetto che vada a toccare il proprio quartiere in
maniera diretta, relazionarsi con adulti, creare un’equipe progettuale, avere obiettivi in comune con persone
di età, sesso e nazionalità diverse comporta per i giovani un’occasione unica di cittadinanza attiva.
Da segnalare anche l’iniziativa messa in atto da una cooperativa per ridurre i processi di esclusione, di
autoesclusione delle persone di origine Rom e di pregiudizio nei loro confronti. L’iniziativa si propone di
formare un gruppo di giovani Rom con l’obiettivo di realizzare il TG Rom Piemonte con diffusione sul web. Si
tratta di prospettare ai giovani Rom un processo di cittadinanza attiva e di partecipazione alla vita sociale,
l’opportunità di migliorare la percezione di sé nel rapporto con gli altri, di stimolare il senso di responsabilità
e, non ultimo, di sviluppare elementi di innovazione nell’approccio al mondo ROM.
Per informazioni:
Compagnia di San Paolo
Comunicazione e Media
Daniela Gonella Tel. 011.5596982, e-mail: [email protected], Cell. 3475221195