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Data 08-04-2016 Pagina Foglio 1 / 2 Il nostro sistema ha rilevato che stai utilizzando un browser non aggiornato.Questo potrebbe impedirti di accedere ad alcune funzionalità.L'aggiornamento non è obbligatorio, ma fortemente consigliato per migliorare la navigazione. Ricerca... ACCEDI AL TUO ACCOUNT Desidero ricevere gratuitamente la newsletter quotidiana di FashionMag.com riservata ai professionisti della moda, del lusso e della bellezza. (clicca qui per visualizzare la nostra ultima Newsletter) La tua E-Mail Password OK Hai perso la password? Iscrizione alla newsletter NOTIZIE • Moda (8603) • Sport (1034) • Saloni / fiere (1801) • Distribuzione (4492) • Tessile (1189) • Traiettoria (1) • Lusso (4970) • Bellezza (1597) • media (1532) • Sfilate (3004) • Creazione (1279) • People (1491) • Esposizioni (787) • Nomine (1315) Iscrizione Professionisti « Ecco i trend per i 5 tagli... H&M e l'artista inglese M.I.A... » BREAKING NEWS Notizie > Bellezza 08 Aprile 2016 Premio Accademia del Profumo 2016: François Demachy è il ‘Naso profumiere dell’anno’ 3SI mette in vendita 3 Suisses GALLERIE FOTOGRAFICHE VIDEO TENDENZE AGENDA La sua ultima creazione, una fragranza per uomo, è stata la più venduta in Italia nei primi sei mesi dal lancio sul mercato. Ha battuto tutti gli altri nuovi profumi proposti dalle industrie concorrenti. Certo il suo è anche quello usato da Johnny Depp, testimonial di successo per la casa produttrice Dior, e la pubblicità è l’anima del commercio ma il maître parfumeur François Demachy è così rinomato che, nel campo dei produttori di fragranze, è ritenuto più intrigante dell’attore ritenuto più sexy e tenebroso del momento. Gucci unifica le sfilate uomo e donna a partire dal 2017 VANCOUVER - WOMENSWEAR AUTUNNO/INVERNO - 2016 Zegna: fatturato 2015 a 1,26 miliardi di euro Lesley Hampton - Womenswear Vancouver Anthony Vaccarello lascia Versus Versace per Saint Laurent Lata Design - Womenswear Vancouver Balmain potrebbe passare al Qatar Altre notizie Codice abbonamento: 062835 Foto: Ansa Accademia del profumo Data 08-04-2016 Pagina Foglio Lasalle College - Womenswear Vancouver Atira - Womenswear - Vancouver 人気 Ninki - Womenswear Vancouver Visualizza tutte le foto Vancouver - Womenswear Autunno/Inverno - 2016 2 / 2 GLI ULTIMI VIDEO Uomo raffinato, occhi vivaci, è figlio di un farmacista di Grasse dove è cresciuto passando le estati a riempire flaconi di acque di colonia nel retrobottega del negozio di papà. Aveva il sogno di diventare dentista e, per mantenersi durante gli studi, ha lavorato nella fabbrica di profumi Charabot. Qui, in sei mesi, gli hanno offerto una formazione da profumiere. Ha accettato e da allora segue l’olfatto. Ha creato profumi di successo per Ungaro, Chanel e, da diversi anni, lavora per il gruppo LVMH e si è agiudicato il riconoscimento speciale ‘Naso profumiere dell’anno’ che gli è stato consegnato durante la serata del Premio Accademia del Profumo, edizione 2016. Breaking news: Anthony Vaccarello nominated at Saint Laurent ! “La sensibilità verso odori impercettibili e non riconoscibili con facilità va mantenuta” – d i c e D e m a c h y . - “Quotidianamente le mie collaboratrici preparano, a mia insaputa, una decina di mouillettes (ndr strisce di carta assorbente usate in profumeria per annusare i profumi) con differenti aromi e me le sottopongono. Io devo riconoscerne la composizione. L’olfatto è sensibile e pronto soprattutto a stomaco vuoto, perché la fame apre davvero i sensi. Dopo i pasti si perde la sensibilità ed è meglio rinunciare”. Mercedes Benz Russia Fashion Week, between classicism and originality “Mi capita di osservare se un profumo si addica o no alla persona che lo indossa. Per imparare bisogna provarli e giocare a rompere gli schemi classici. Noto, ad esempio, alcune donne che indossano alla perfezione i profumi da uomo e, al contrario, uomini a cui calzano a pennello fragranze fiorite. Si dovrebbe scegliere il profumo in base alla personalità, non al genere. Non ci profumi solo per lui o per lei, si tratta solo di una tradizione che le note fiorite siano associate alle donne, nei fatti quando creo fragranze mescolo nuance tradizionalmente ritenute maschili con quelle femminili, non esistono distinzioni rigorose. Ci sono convenzioni, abitudini, ma imparare a giocare con i profumi, anche sconfinando in ambiti non praticati, sarà sempre più la regola nei prossimi anni”. Spring/Summer 2016 Trend: The essential summer accessories I profumi sulla pelle cambiano odore col passare delle ore, a detta di molti, questo cambiamento non è sempre gradito. “Tradizionalmente il profumo ha un aroma appena spruzzato, poi evolve col passare delle ore, il contatto con la pelle e perfino il livello di umidità dell’ambiente circostante. Infatti laddove l’aria è molto secca, come nei paesi arabi e asiatici, le fragranze sono molto più decise e forti per potere essere apprezzate. Nel deserto, ad esempio, gli odori sono molto rari. In ambienti umidi e al mare l’olfatto percepisce molti più odori e aromi. Questo contribuisce a modificare l’odore percepito. Dal punto di vista della ricerca sono stati messi a punto nuovi sistemi di produzione che ci offrono la possibilità di creare profumi semplici da scegliere, perché stabili. Presto i consumatori avranno profumi fedeli alla prima spruzzata e questa è una nuova, interessante, novità”. Si dice che i profumi naturali siano più affini alla pelle, oltre che più raffinati delle fragranze di origine chimica. “Va detto che profumi composti al 100% di ingredienti naturali non esistono. Se ci fossero, saprebbero di minestrone. Sono indispensabili molecole di sintesi che danno carattere e stabilità alle fragranze. Certamente penso che i componenti naturali dovrebbero essere usati sempre di più e vorrei che i consumatori chiedessero più componenti odorose di derivazione naturale, come gelsomino, rose, bergamotto per spingere le industrie a usarli sempre di più”. E sui profumi del futuro conclude: “Penso che fra molti anni avremo la possibilità di avere una pelle profumata in modo endogeno. Già ora si riconosce l’odore dell’aglio dalla pelle di chi ne mangia molto. In futuro ci profumeremo con delle pillole, da assumere per via orale. Oppure con dei patch a contatto col corpo, che emaneranno le fragranze a lungo e in base alla temperatura del nostro corpo, di cosa stiamo facendo in un dato momento”. Chanel Christian Dior Emanuel Ungaro LVMH François Demachy 062835 Per creare un profumo “dall’individuazione di diverse nuances, soluzioni e aree fino al lancio sul mercato, in media, passano un paio di anni” - dice l’esperto. Copyright © 2016 ANSA. All rights reserved. Condividi Accademia del profumo 0 0 Share Share 0 Codice abbonamento: Accademia del Profumo