Compravendita di senatori da parte di Silvio

Transcript

Compravendita di senatori da parte di Silvio
Compravendita di senatori da parte di Silvio Berlusconi.
Andrea Cacciotti: Berlusconi non c'entra, sono stato io!
Di Alessandro D'Agostini
Sul presunto “acquisto” di senatori da parte di Silvio Berlusconi interviene
Andrea Cacciotti: «Silvio Berlusconi non c'entra, sono stato io»!
Ieri è stato chiesto il giudizio immediato nei confronti dell'ex Premier Silvio Berlusconi,
attualmente ricoverato in ospedale per problemi di salute, dalla Procura di Napoli
nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta compravendita di senatori. Analoga richiesta è
stata formulata per il Senatore Sergio De Gregorio e l'ex direttore dell'Avanti, Valter
Lavitola. Il reato ipotizzato è di corruzione.
Abbiamo incontrato Andrea Cacciotti, produttore televisivo con la passione della
politica che ci ha contattati e che prometteva di rivelarci tutta la verità sulla questione. Ha
accettato di essere intervistato da noi in esclusiva e di riferire la sua versione sui fatti.
« Tutto nasce dal 2006, quando proposi al Senatore Vizzini un patto di coalizione con le
forze minoritatrie che si erano presentate al Senato ma che alla Camera non erano
presenti. Dissi a Vizzini in presenza del suo portaborse, che ricordo si chiamava Marco,
che il centro-destra avrebbe perso le elezioni per una manciata di voti come poi si è
verificato. Infatti si perse per poco più di 26.000 voti.
Avevo lavorato all'epoca per un “patto di coalizione” che poi si fece coinvolgendo il
Movimento “Donne d'Europa”, “Partito per il Sud”, “Forza Roma”, “Avanti Lazio”
“Nuovo MSI di Maria Antonietta Cannizzaro” che insieme presero ben 89,000 voti! Se
fossi stato ascoltato saremmo potuti essere in quella tornata elettorale l'ago della bilancia.
Ad elezioni concluse parlai di questo a Vizzini e dissi che qualcuno aveva di certo remato
contro Berlusconi. Di tutto questo allora si parlò anche sul quotidiano Libero dove viene
fatto il mio nome ».
A.D. All'epoca lei incontrò altri senatori?
« Sì, nel tentativo di salvare la situazione del centro-destra cercai il Senatore Edoardo
Pollastri che ora si trova in sudamerica, il Senatore Turano (eletto in America Latina), il
Senatore Pietro Fuda, la Senatrice Binetti che mi disse che era interessata a passare col
centro-destra, possibilmente con l'UDC, cosa che poi fece davvero.
Inoltre in quel periodo mi incontravo ogni giorno anche col Senatore Roberto Mansione ».
A.D. Ha proposto a questi senatori di appoggiare Silvio Berlusconi in cambio di un
pagamento in denaro?
« Con loro non si è mai parlato di denaro. La verità è che stavo lavorando per un
“progetto politico” e l'eventuale creazione di un nuovo movimento politico con un
programma sociale in favore delle persone più disagiate » .
« Il passaggio a destra dei Senatori di cui ho parlato e la conseguente caduta di Romano
Prodi ci avrebbe dato potere e la possibilità di portare avanti i nostri obiettivi politici ».
A.D. Silvio Berlusconi sapeva tutto questo e lei con chi altri “trattava” per il
“passaggio”?
« Silvio Berlusconi era completamente all'oscuro di questo. Io trattavo con l'On. Denis
Verdini, l'On. Giorgio Clelio Stracquadanio e l'On. Giuseppe Bono ».
A.D. Secondo lei è possibile che Silvio Berlusconi abbia pagato all'epoca dei
senatori Perché lo seguissero?
« Mi chiedo a rigor di logica, visto che il “piatto” dei senatori che stavano facendo il salto
era così ricco, perché Berlusconi, avrebbe dovuto “comprare” l'On. De Gregorio quando
io ero in trattativa con ben cinque senatori compreso Pietro Fuda eletto in Calabria con il
Codacons »?
« Ogni giorno ero in Senato con questi signori che ho nominato, ma si trattava come
ribadisco di un “progetto politico” non di commercio. Quindi se c'è uno che aprì allora una
trattativa per comprare e vendere senatori sono stato io (sorride n.d.g.), sì, ma non si
trattava di “acquisti” basati su offerte di denaro come invece affermano le accuse. Si
trattava di portare dei senatori a fare delle scelte libere dettate da considerazioni di natura,
ribadisco, “politica” spinti dall'insufficienza della sinistra, dalla sua mancanza di prospettive
per dare un futuro all'Italia ».
A.D. Cosa ci dice dell'Udeur di Mastella in relazione diciamo ai suoi “spostamenti”?
« Anche io ho commesso degli errori in precedenza. Nel 2000 collaboravo con il Senatore.
Eugenio Filograna e passammo tutti con l'Udeur di Mastella per sostenere il Governo
D'Alema
In quella occasione fui anche candidato alla Regione Lazio con l'Udeur ».
« Visto che l'attuale inchiesta parla di compravendita di Senatori e corruzione, mi chiedo
se qualcuno ha mai indagato su quel passaggio di segno inverso, nessuno si è chiesto se
furono “acquistati” e quanto sono costati questi senatori al centro sinistra per sostenere il
Governo D'Alema.
È ora che qualcuno di queste cose ne parli e che si faccia chiarezza. Mastella ne sa
qualcosa »?
A.D. Lei ha tentato di far cambiare idea a dei senatori o a dei parlamentari anche in
occasione delle ultime elezioni politiche?
« Sì, anche in occasione delle ultime elezioni politiche ho cercato di salvare il centrodestra dal tracollo. Ho incontrato per questo motivo anche gli assistenti dell'On.
Francesco Pionati. Dissi loro che si sarebbe perso per una manciata di voti... la storia si
ripete... »
« In ogni caso ci tengo a precisare che tutti i miei incontri sono sempre avvenuti alla luce
del sole e penso che a distanza di anni possano essere reperiti anche i tabulati dei miei
ingressi in Senato per confermarlo ».
« Quindi sollevo il dubbio che ci sia stata una compravendita di senatori anche perché
Silvio Berlusconi non ha mai incontrato nessuno ed era all'oscuro di tutto ».
Sono pronto a testimoniare tutto questo presso la Procura della Repubblica se vorranno
ascoltarmi... »
13 Marzo 2013
Di Alessandro D'Agostini
http://www.poetidazione.it