Comunicato di presentazione

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Comunicato di presentazione
Comunicato stampa
Bologna, 18 dicembre 2008
URBANIA, L’INFERNO E IL PARADISO DELLE CITTÀ
A BOLOGNA DAL 29 AL 31 GENNAIO 2009
IL QUARTO FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’URBANISTICA
Tre giorni di incontri e dibattiti per esplorare lo scenario metropolitano contemporaneo.
Dall’emergenza abitativa al consumo di suolo, dalle politiche di risparmio energetico a quelle
per la tutela del paesaggio, le idee e le esperienze di urbanisti, architetti, scrittori, artisti,
amministratori pubblici, italiani e internazionali. Tra gli ospiti Alejandro Aravena, Jeremy
Rifkin, Andrea Branzi, Stefano Boeri, Bjarke Ingels, Enric Riuz-Geli, Renato Soru, Ferruccio
Sansa, James Truman, Eyal Weizman, Hans Ulrich Obrist, Joseph Grima
L’emergenza abitativa in Italia, in Europa, negli Stati Uniti e alcuni degli esempi più brillanti di
architettura residenziale low-cost. La crisi energetica, la cementificazione del territorio e le risposte
che arrivano dall’economia, dalla progettazione e dalla pianificazione urbana. E poi il contributo
della politica al governo delle città, i cambiamenti climatici e una nuova rivoluzione che provenga
dal basso e punti sull’energia pulita, la creatività come strumento per rigenerare la città e chi ci
vive. “L’inferno e il paradiso” della vita nelle città sono al centro di Urbania, la quarta edizione del
festival internazionale di urbanistica, in programma da giovedì 29 a sabato 31 gennaio 2009 presso
la Sala Borsa di Bologna (piazza Nettuno 3).
Promosso dalla Provincia di Bologna in collaborazione con l’Urban Center di Bologna con la
direzione artistica di Abitare, la rivista di architettura e design diretta da Stefano Boeri, in tre giorni
di incontri e dibattiti Urbania esplorerà lo scenario metropolitano contemporaneo, proponendo grazie alle testimonianze di urbanisti, architetti, scrittori, artisti, rappresentanti delle istituzioni,
italiani e internazionali - una ricerca polifonica intorno ai temi della vita nelle città, dall’urbanistica
all’economia, dalla letteratura all’arte. L’obiettivo? Diffondere idee e storie per una nuova
urbanistica partecipata, che faccia tesoro degli errori (e dei successi) del passato e che sappia
coinvolgere la classe politica insieme a urbanisti, architetti, esperti di mobilità, gli intellettuali e i
cittadini.
Urbania sarà quindi un happening non solo per addetti ai lavori, ma aperto a tutti i cittadini, dove
confrontarsi su “tutto ciò che è inerente alla città” con le testimonianze di alcune figure di primo
piano dell’architettura, dell’economia, delle istituzioni, dell’arte e della letteratura. Tra gli ospiti,
l’architetto, urbanista e designer Andrea Branzi con la sua visione utopica della città, l’architetto
cileno Alejandro Aravena (premiato con il Leone d’argento all’ultima Biennale di Venezia per il
progetto di architettura residenziale low-cost Elemental) e l’economista Jeremy Rifkin (fondatore e
presidente della Foundation on Economic Trends di Washington e autore di numerosi saggi
sull’impatto dei cambiamenti tecnologici sull’economia, sul lavoro e sull’ambiente), che saranno i
protagonisti delle tre diverse lezioni magistrali in programma.
Nelle tre giornate dedicate alla gestione del territorio, all’emergenza abitativa e alla crisi finanziaria,
a quella immobiliare e alla questione ambientale, Urbania ospiterà l’architetto danese Bjarke Ingels
e il catalano Enric Riuz-Geli, gli urbanisti Edoardo Salzano, Giuseppe Campos Venuti, Francesco
Ufficio stampa AGENDA
Tel. 051 330155, e-mail [email protected]
Indovina, Federico Oliva e Rolf Pendall della Condell University di New York, il direttore di
Storefront for Art and Architecture di New York Joseph Grima, Jack McBane che ha firmato la
rinascita di Liverpool, il direttore di Rai Educational Gianni Minoli e il regista Marco Santarelli,
che nel corso del festival presenterà in anteprima il documentario “Storie di Housing Sociale.
Viaggio in Europa”. Con loro si confronteranno politici e amministratori pubblici come il sindaco di
Bologna Sergio Cofferati, Beatrice Draghetti e Giacomo Venturi (presidente e vicepresidente della
Provincia di Bologna), i presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Sardegna e Puglia Vasco Errani,
Renato Soru e Nichi Vendola, Oriol Nel.lo del Governo della Catalogna, il sindaco di Tirana Edi
Rama e il presidente della Regione Provence-Alpes-Cote d’Azur Michel Vauzelle.
Urbania sarà anche arte e letteratura. Una serie di incontri dedicati al rapporto tra scrittura e
ambiente urbano vedranno a confronto l’urbanista e saggista israeliano Eyal Weizman e il
giornalista Ferruccio Sansa, lo scrittore Marco Belpoliti e il direttore editoriale di Einaudi Ernesto
Franco, gli scrittori Luca Doninelli e Antonio Scurati. Dopo l’anteprima di New York, a Urbania
arriverà poi l’evento-spettacolo creato dall’ex guru dell’editoria mondiale James Truman: una
performance itinerante che mescola arti circensi e comunicazione culturale, che sarà raccontata
dallo stesso autore in una “lezione segreta” con immagini e scenografie. Gli artisti bolognesi - tra
cui il collettivo Xing, creatore del festival Netmage - saranno invece tra i protagonisti dell’incontro
con Hans Ulrich Obris, curatore artistico della Serpentine Gallery di Londra.
“Urbania è una nuova tappa del percorso culturale avviato quattro anni fa dalla Provincia di
Bologna per esplorare le opportunità e le criticità del mondo contemporaneo - dice Giacomo
Venturi, vicepresidente della Provincia e assessore alla Pianificazione territoriale e trasporti -.
Quest’anno presentiamo un nuovo formato, differente rispetto alle edizioni precedenti e più
aderente all’idea di festival, nel quale il dialogo tra saperi e voci differenti, tutte di prestigio
internazionale, sarà la cifra distintiva di questo nuovo appuntamento. Un dialogo - prosegue Venturi
- concentrato su tre temi di assoluto interesse per la città: il problema abitativo, il ruolo delle
emergenze nel determinare le strategie di governo e il ruolo della politica nel produrre soluzioni
coerenti alle esigenze urbane. Tre questioni che riguardano la vita di tutti i cittadini”.
“Abitare è pensata come una piattaforma per discutere e riflettere sulle tendenze di trasformazione
dell’architettura e della città - aggiunge il direttore della rivista Stefano Boeri -. E un festival come
Urbania ci permette di accendere e discutere dal vivo i temi e le proposte che stiamo promuovendo
attraverso la rivista. Perché oltre che registrare la realtà, vogliamo contribuire a modificarla. Per
questo motivo abbiamo aderito con entusiasmo al progetto bolognese”.
Per informazioni: sito web www.urbaniafestival.it, e-mail [email protected]
Urbania. Festival internazionale di urbanistica è promosso e ideato dall’Assessorato alla Pianificazione Territoriale e
Trasporti della Provincia di Bologna in collaborazione con Urban Center Bologna, con la direzione artistica di
Abitare, rivista diretta da Stefano Boeri. Urbania ha il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna,
ATC Trasporti Pubblici Bologna, Università di Bologna, Istituto Nazionale di Urbanistica, Istituto per i Beni Artistici
Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, Ordine degli architetti della Provincia di Bologna.
Main Sponsor: Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Altri sponsor: Aeroporto di Bologna, Autostrade per l’Italia, CESI, COGEI Spa, Compagnia di San Paolo, Consorzio
Cooperative Costruzione, Coop Adriatica, Coopcostruzioni, Ferrovie dello Stato, Fondazione Cariplo, Gallotti Spa,
Gruppo SECI, Legacoop Bologna, Unindustria Bologna.
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