gran bretagna: dal 2015 i test delle automobili autonome

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gran bretagna: dal 2015 i test delle automobili autonome
gran bretagna: dal 2015 i test delle automobili autonome
m&ss informazione/formazione
26 gennaio 2015
Nel 2015 la Gran Bretagna imprime un’accelerazione allo sviluppo delle nuove tecnologie per la mobilità, e da gennaio è partita con test
sulle auto che si guidano “da sole” senza l’uomo a bordo.
dal sito “le strade dell’informazione”
investimento milionario per testare su strada le vetture con tecnologie capaci di farle viaggiare senza l’uomo
Per il 2015 la Gran Bretagna decide di imprimere una accelerazione allo sviluppo delle nuove tecnologie per la mobilità.
Da questo gennaio potranno infatti partire i test su strada delle futuristiche automobili senza conducente, vetture dotate di
sistemi in grado di ridurre al minimo l’intervento umano.
Sensori, GPS, radar e visione computerizzata consentono alle automobili robotiche di spostarsi nello spazio e tenere traccia
della loro stessa posizione anche quando subentrano delle modifiche all’ambiente circostante.
Grazie ad un finanziamento di circa 10 milioni di sterline, parte della manovra economica autunnale del Regno Unito, che si
aggiunge agli altri 10 milioni annunciati in luglio da Innovative UK, l’ente pubblico che si occupa di innovazione e fa capo al BIS
(Department for Business, Innovation, Skills), le vetture autonome potranno quindi essere sperimentate direttamente in città,
per un periodo compreso tra un anno e mezzo ed i 3 anni. Le località coinvolte dal test sono 4, per un totale di 3 diversi progetti
sperimentali: Greenwich e Bristol, daranno seguito a due diversi progetti, mentre Milton Keynes e Coventry, ne condurranno
assieme uno solo.
Tra gli intenti dei test c’è quello di verificare l’impatto di queste nuove automobili sul quotidiano delle persone. A Bristol, che
ospiterà il consorzio Venturer, si analizzerà nello specifico quanto e come le auto senza conducente siano in grado di ridurre la
congestione stradale e incrementare i livelli di sicurezza. A Greenwich invece verrà condotto il programma Gateway, che
coinvolge la società di consulenza Transport Research Laboratory, General Motors ed alcune associazioni di automobilismo. Il
progetto prevede, tra le altre cose, di effettuare prove di veicoli automatizzati destinati al trasporto passeggeri.
Nel complesso le sperimentazioni dovrebbero contribuire ad arricchire la conoscenza di questa nuova frontiera della mobilità,
al fine di perfezionare la tecnologia correggendone eventuali limiti.
Le vetture senza guidatore sono in effetti ancora oggetto di discussione da più parti, soprattutto in merito alla loro sicurezza. Il
brusio attorno a queste vetture si è particolarmente acuito da quando lo scorso maggio Google ha svelato i piani per la
fabbricazione ed il test dei suoi primi 100 veicoli autonomi, le Google car. Al momento anche importanti case automobilistiche,
come BMW e Mercedes-Benz, stanno sviluppando i propri modelli ed il motore di ricerca cinese Baidu ha recentemente
dichiarato di essere in una fase iniziale di progettazione di un suo prototipo.
Chiara Natalini
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