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ANNUAL REPORT 2015
Principali indicatori
Siti produttivi
LAUINGEN (D)
CHÂTEAUBERNARD (F)
2015
2014
Ricavi netti
1.390.175
1.210.214
EBITDA
125.354
110.404
EBIT
80.418
74.547
Utile netto
49.835
40.627
Cash flow operativo (utile netto + ammortamenti)
89.410
72.191
Posizione finanziaria netta
(114.221)
(127.849)
Patrimonio netto
334.687
287.274
Utile netto per azione (EUR)
1,56
1,27
2015
2014
19,98
20,81
Indicatori di performance
(% sui ricavi netti)
Margine industriale lordo
SUIHUA (CN)
BANDIRMA (TR)
TREVIGLIO (I)
ŽUPANJA (HR)
LINSHU (CN)
RANIPET (IND)
TRATTORI
EBITDA
9,02
9,12
EBIT
5,78
6,16
Utile netto
3,58
3,36
Costo del venduto
80,02
79,19
Spese commerciali
8,21
8,76
Spese generali e amministrative
3,34
3,09
Spese di Ricerca e Sviluppo (esclusa capitalizzazione)
3,55
3,79
Cash flow operativo (utile netto + ammortamenti)
6,43
5,97
Capitale circolante*
14,59
19,25
Giorni rotazione credito
57
52
Rotazione magazzino
3,1
2,4
Ricavi netti per addetto (EUR/000)
334,58
294,10
Costo del lavoro (EUR/000)
159.543
152.455
Costo del lavoro per addetto (EUR/000)
38,29
35,16
Numero addetti al 31-12-2015
4.167
4.336
MOTORI
MIETITREBBIE
MACCHINE PER LA RACCOLTA DELL’UVA E DELLE OLIVE
* crediti commerciali + magazzino - debiti vs. fornitori
Principali indicatori
Principali dati economico-finanziari
(In migliaia di euro)
SDF
SAME DEUTZ-FAHR
ITALIA
(ITALIA)
SAME DEUTZ-FAHR
INDIA
(INDIA)
SAME DEUTZ-FAHR
DEUTSCHLAND
(GERMANIA)
SHANDONG CHANGLIN
DEUTZ-FAHR*
(CINA)
SAME DEUTZ-FAHR
ŽETELICE
(CROAZIA)
GRÉGOIRE
(FRANCIA)
SAME DEUTZ-FAHR TRAKTÖR
SANAYİ VE TİCARET
(TURCHIA)
SAME DEUTZ-FAHR
FRANCE
(FRANCIA)
SAME DEUTZ-FAHR
IBÉRICA
(SPAGNA)
SAME DEUTZ-FAHR
UK
(GRAN BRETAGNA)
SAME DEUTZ-FAHR
PORTUGAL
(PORTOGALLO)
SAME DEUTZ-FAHR
BENELUX
(OLANDA)
SAME DEUTZ-FAHR
SCHWEIZ
(SVIZZERA)
SAME DEUTZ-FAHR
POLSKA
(POLONIA)
SAME DEUTZ-FAHR
NORTH AMERICA
(STATI UNITI)
SAME DEUTZ-FAHR
RUSSIA**
(RUSSIA)
CONSIGLIO
DI SORVEGLIANZA
Vittorio Carozza
Presidente
Francesco Carozza
Vice Presidente
Luisella Cassani Carozza
CONSIGLIO
DI GESTIONE
Aldo Carozza
Presidente
Lodovico Bussolati
Consigliere Delegato
Filippo Simonetti
Fabio Gaggini
Antonio Ortolani
Edoardo Spezzotti
Società holding
SOCIETÀ
DI REVISIONE
Deloitte & Touche S.p.A.
Società produttive e commerciali
* joint venture al 95%.
** joint venture al 50%.
Società commerciali
ANNUAL REPORT 2015
La nostra missione
è diffondere nel mondo
trattori, motori diesel e macchine
agricole che siano riconosciuti
dai clienti come eccellenti
per affidabilità, qualità
e prestazioni affinchè
contribuiscano a rendere meno
faticoso e più produttivo
il loro lavoro.
Vittorio Carozza
Nel segno della tecnologia.
Dal 1927 la nostra azienda si propone di offrire prodotti
innovativi sviluppati grazie alla continua ricerca tecnologica:
trattori e macchine agricole in grado di soddisfare le crescenti
esigenze dei clienti in termini di prestazioni, sicurezza e
comfort.
In quest’ottica, l’azienda ha deciso di modificare il proprio
nome da SAME DEUTZ-FAHR a SDF, distinguendo così in
modo più deciso le attività istituzionali da quelle legate ai
singoli marchi, e di inserire nel marchio un payoff, un breve
testo descrittivo, che ne esprima la missione in sintesi.
Oggi che l’azienda può contare su 8 stabilimenti a livello
globale, 15 filiali commerciali, oltre 3.000 concessionari e più
di 4.100 dipendenti, la missione rimane la medesima. Ciò che
cambia è il livello di internazionalizzazione dal punto di vista
produttivo e distributivo, l’ampiezza della gamma prodotto e
il portafoglio dei marchi commerciali.
Il logo evolve in un linguaggio nuovo e sintetico, pur
conservando colore e simbolo del precedente, mentre il
payoff racchiude e sintetizza ciò che da sempre ha ispirato
il lavoro dell’azienda dalle prime innovazioni di Francesco ed
Eugenio Cassani.
Progettati per le sfide del futuro.
L’obiettivo di DEUTZ-FAHR è fornire ad agricoltori e contoterzisti macchine agricole all’avanguardia che ottimizzino la produttività
del loro lavoro. Nel 2015 il marchio ha consolidato la propria presenza sia nel segmento di alta potenza che nell’ambito
delle mietitrebbie, confermando i propri tratti distintivi: efficienza, prestazioni, tecnologia.
DEUTZ-FAHR Serie 9 in erpicatura e DEUTZ-FAHR C7000 in mietitura. Baviera, Germania.
L’innovazione entra tra i filari.
I nostri clienti chiedono macchine confortevoli, con elevati standard di sicurezza e dalle alte prestazioni anche tra i filari di
vigneti e frutteti. Per il sistema ActiveDrive con sospensioni anteriori a ruote indipendenti del nuovo Frutteto SAME ci siamo
ispirati alle più evolute tecnologie dei trattori di alta potenza, offrendo la miglior soluzione sul mercato in termini di comfort
per l’utente e controllo del veicolo in tutte le condizioni di terreno.
SAME Frutteto S ActiveDrive, trattamenti in vigneto. Franciacorta, Italia.
L’eccellenza dello stile scopre nuove dimensioni.
Tecnologia, design, performance. Nel 2015 il marchio del toro ha affrontato il mercato completando il restyling della gamma,
puntando su quei forti elementi distintivi che da sempre ne sostengono l’evoluzione. I nuovi trattori sono un perfetto connubio
di prestazioni e attenzione al dettaglio, per un’eccellenza 100% made in Lamborghini Trattori.
Lamborghini C. Six, Lamborghini Spark e Lamborghini Ego.
La migliore tecnologia passa dal controllo dei componenti chiave.
Il piano strategico SDF vede nello sviluppo della gamma prodotto uno dei propri capisaldi. Per questo motivo grossa parte degli
investimenti sono andati nella Ricerca & Sviluppo con l’obiettivo di progettare internamente e in sinergia tra loro i componenti
chiave dei nostri prodotti: i motori Farmotion, la trasmissione CVT, le cabine di ultima generazione e i ponti anteriori.
Linea assemblaggio trasmissioni. Treviglio, Italia.
Verso un’agricoltura sempre più globale.
L’internazionalizzazione rappresenta un punto fondamentale della strategia di sviluppo dell’azienda. Nel 2015, in particolare Turchia e
Cina hanno portato un contributo importante. In Turchia SDF ha visto incrementare notevolmente la propria posizione, anche grazie al
lancio di un nuovo prodotto dedicato al mercato locale. In Cina, l’anno si è caratterizzato per l’acquisizione del pieno controllo delle attività
della joint venture e per un aumento considerevole della produzione, sostenuta anche dalla creazione di una nuova piattaforma prodotto.
DEUTZ-FAHR Agrolux. Marmara, Turchia.
Il piano strategico alla base della crescita dei numeri del 2015.
Ricavi netti
(milioni di euro)
1.390
Utile netto
(milioni di euro)
50
Investimenti
(milioni di euro)
103
Lettera del Presidente.
Ai nostri Lettori
Nel 2015, al fine di rendere più chiara la nostra attività ai
collaboratori, ai clienti, ai fornitori e a tutti coloro che hanno
relazioni con noi, abbiamo deciso di apportare due importanti
cambiamenti: il primo riguarda il nostro “Marchio”, il secondo
il “Modello di Corporate Governance” della società.
Per quanto riguarda il primo punto, “Marchio”, il precedente
“SAME DEUTZ-FAHR” viene sostituito con il nuovo “SDF” con
l’aggiunta del payoff “Farming Technology. Since 1927.”
Riteniamo che questa modifica renda più semplice e più
identificabile la nostra attività a livello globale.
Per quanto riguarda il secondo punto, “Modello di Corporate
Governance”, è necessario fare due premesse. La prima riguarda
sia il peso che lo sviluppo geografico dei singoli marchi. Ormai
da molti anni il marchio DEUTZ-FAHR si sta sviluppando in
modo soddisfacente non solo nelle diverse parti del mondo,
ma soprattutto in Germania. Quindi questo paese ha assunto
per noi un’importanza fondamentale. Prova ne è il fatto che,
nel mercato della meccanizzazione agricola europea, in crisi
ormai da molti anni, i prodotti DEUTZ-FAHR si sono sviluppati
in controtendenza e hanno permesso a tutta la nostra attività
di affrontare e superare con successo queste difficoltà.
La seconda riguarda la dimensione e la complessità ormai
raggiunta dall’azienda. Riteniamo quindi opportuno meglio
distinguere quelle che sono le responsabilità degli azionisti da
quelle del management, secondo una consuetudine ormai ben
consolidata nelle aziende tedesche.
Perciò, sia in seguito alla prima premessa che alla seconda,
abbiamo deciso di adottare il sistema dualistico tedesco, con un
“Consiglio di Sorveglianza” in cui sono presenti sia gli azionisti
che i consiglieri, avente il compito di definire le strategie per il
futuro dell’azienda e di controllarne periodicamente la corretta
attuazione. A questo “Consiglio di Sorveglianza” farà riferimento
il “Consiglio di Gestione”, con il compito di realizzare le strategie
aziendali.
Riteniamo che questa divisione duale possa essere di beneficio
per il futuro dell’azienda.
Vittorio Carozza
Presidente
Consiglio di Sorveglianza:
da sinistra
Francesco Carozza
Vice Presidente
Luisella Cassani Carozza
Vittorio Carozza
Presidente
Antonio Ortolani
Fabio Gaggini
Edoardo Spezzotti
Lettera del Consigliere Delegato.
Consiglio di Gestione:
da sinistra
Lodovico Bussolati
Consigliere Delegato
Aldo Carozza
Presidente
Filippo Simonetti
Nel 2015 il mercato mondiale dei macchinari agricoli ha registrato
un calo di circa il 10% dei volumi venduti causato principalmente
dalle quotazioni molto basse delle principali commodities agricole,
fattore che si conferma purtroppo anche nei primi mesi del 2016.
Le regioni che hanno sofferto maggiormente sono state il Nord e
il Sud America con riduzioni di mercato rispettivamente del 13%
e del 28%. L’Europa ha riportato un calo medio del 5%. In Asia e
in Africa si confermano volumi sostanzialmente stabili, mentre la
Turchia ha registrato un importante incremento del mercato che
ha superato le 66.000 unità. La nostra azienda nel 2015 è stata
comunque in grado di aumentare il fatturato e di confermare i
buoni livelli di redditività raggiunti negli ultimi esercizi, raccogliendo
quindi i primi frutti del piano strategico avviato nel 2010 che
prevedeva investimenti straordinari per il completamento della
gamma prodotto per i mercati tradizionali e per dotarci di attività
produttive e commerciali in Cina e Turchia. Nella realizzazione del
piano strategico l’azienda considera inoltre fondamentale orientare
le proprie decisioni e azioni al mercato e per far ciò è necessario
porre la massima attenzione alla comprensione e conoscenza delle
richieste ed esigenze dei clienti nelle regioni in cui operiamo.
Ci siamo quindi dotati di strutture organizzative e gestionali
che garantiscano la massima efficacia nell’analisi dei mercati,
dei prodotti e dei modelli distributivi in modo da orientare
correttamente le scelte gestionali e di sviluppo prodotto. La lettura
dei nostri risultati evidenzia per il 2015 una crescita del fatturato
in Cina del 25%, raggiunta grazie ai nuovi prodotti sviluppati per
soddisfare le richieste del mercato locale nella fascia di potenza
superiore ai 90 cavalli ed al miglioramento della gestione aziendale
complessiva. In Turchia abbiamo ulteriormente aumentato del
21% la nostra quota di mercato arrivando quindi al 6,2%, mentre
il fatturato è aumentato del 47% e rappresenta oggi per l’azienda
il quinto mercato più importante dopo Germania, Francia, Cina e
Italia.
Le vendite di mietitrebbie hanno confermato i buoni volumi
raggiunti nel 2014 consolidando la crescita degli anni precedenti.
La saturazione della capacità produttiva dello stabilimento croato
rappresenta nei prossimi anni un nostro obiettivo prioritario, che
sarà raggiungibile grazie ai nuovi prodotti ed al rafforzamento
commerciale. Il comparto della viticultura sta vivendo una buona
fase di mercato in tutto il mondo e le vendemmiatrici e atomizzatori
prodotti da Grégoire ne hanno tratto particolare beneficio
grazie anche al lancio di nuovi prodotti e ad un miglioramento
complessivo della gestione. Il fatturato è cresciuto infatti del 7%
e il risultato netto di più del 90%.
La gestione dell’attività dei ricambi è stata positiva, fornendo il
consueto apporto fondamentale sia in termini di fatturato che di
contribuzione al risultato finale. In Europa i nuovi prodotti entrati
in gamma negli ultimi anni ci hanno consentito di aumentare
la nostra quota di mercato che è passata dal 10,7% del 2014 al
11,4% del 2015.
Grazie a ciò, nonostante il mercato europeo abbia sofferto un calo
del 5%, il nostro fatturato in Europa è risultato in crescita del 8%
raggiungendo i 990 milioni di euro. Complessivamente nel 2015
abbiamo prodotto 33.494 trattori e 6.784 macchine da raccolta,
rispetto a 30.247 trattori e 5.736 macchine da raccolta nell’anno
precedente. Su tali dati, nel 2015 la produzione per il mercato
cinese ha inciso per il 23% sul totale trattori ed il 91% per le
macchine da raccolta. Il fatturato totale è aumentato del 15%
arrivando a 1.390 milioni di euro rispetto a 1.210 milioni di euro
dell’anno precedente beneficiando, oltre che dell’aumento dei
volumi venduti, anche del consolidamento al 100% dell’attività
cinese rispetto al precedente 50% per effetto dell’acquisizione del
45% delle azioni dal nostro socio locale. A parità di perimetro di
consolidamento la crescita sarebbe stata infatti del 8%. L’organico
complessivo in forza a fine 2015 è stato pari a 4.167 persone
rispetto alle 4.336 dell’anno precedente, registrando quindi un
recupero di efficienza complessiva dovuto in particolar modo
alle attività svolte in Cina ed in India, dove si è passati da 1.692
a 1.503 addetti nel corso del 2015, nonostante l’aumento dei
volumi prodotti. L’inserimento di giovani laureati in azienda è stato
ulteriormente rafforzato così come il progetto “High Potential
People”, per la crescita interna dei talenti. La redditività è risultata
nel 2015 in linea con le attese e conferma il buon percorso di
crescita degli ultimi anni. L’EBITDA di gruppo è stato del 9% pari
a 125 milioni di euro, rispetto a 110 milioni di euro del 2014 ed
il risultato netto è cresciuto del 23% attestandosi a 50 milioni di
euro rispetto a 41 milioni di euro dell’anno precedente.
Il margine industriale lordo è passato da 20,81% a 19,98%,
registrando quindi un leggero calo dovuto all’effetto della
crescita del contributo sul fatturato di gruppo della Cina,
mercato che riporta tipicamente livelli di marginalità inferiori,
comportando quindi un effetto di diluizione sugli indici di
da sinistra
Filippo Simonetti
Chief Financial Officer & I.T.
Executive Director
Elia Grando Mattiazzi
Communication Manager
Ivano Volpon
Legal & Corporate Affairs
and Internal Audit Director
redditività a livello di consolidato. Le spese commerciali nel
2015 hanno registrato un aumento complessivo di 8 milioni
di euro generato per circa 5,5 milioni di euro dalla consociata
cinese, sia per effetto dell’aumento dei volumi di vendita che del
consolidamento totale. L’incidenza percentuale di tale voce sul
fatturato totale risulta comunque in calo passando dal 8,76%
al 8,21%. La percentuale sui ricavi totali delle spese generali e
amministrative cresce leggermente per effetto dell’aumento degli
oneri pluriennali, mentre risultano sostanzialmente stabili le spese
in ricerca e sviluppo.
L’azienda nel 2015 ha registrato un livello di spesa per investimenti
mai raggiunto prima, pari a 103 milioni di euro, dei quali 33 per
nuovi prodotti e 41 per la prima fase di realizzazione del nuovo
stabilimento di Lauingen rappresentano le voci più significative.
A questi vanno aggiunti 43 milioni di euro per l’acquisizione
della maggioranza della joint venture in Cina. Nonostante ciò,
un’attenta gestione del circolante ci ha consentito di raggiungere
una posizione finanziaria netta di fine anno pari a -114 milioni
di euro rispetto ai -128 milioni di euro dell’anno precedente.
Come detto, i primi mesi del 2016 manifestano uno scenario dei
mercati globali molto simile a quello dell’anno precedente con
prezzi delle commodities agricole che si mantengono ai minimi
storici ed i mercati tradizionali in ulteriore affanno rispetto a
Cina, Turchia ed Africa che sembrano mantenere livelli stabili ma
con un maggior livello d’incertezza per i prossimi mesi. La nostra
azienda conferma una visione ottimista sull’andamento positivo
del settore della meccanizzazione agricola nel medio e lungo
periodo, in linea con l’opinione dei principali analisti ed operatori
del settore. Affrontiamo il 2016 con fiducia e determinazione,
convinti di poter far bene continuando a raccogliere i risultati
degli investimenti straordinari che hanno caratterizzato il piano
strategico varato nel 2010 e tuttora in corso, potendo contare su
un gruppo di collaboratori motivati e di grandi qualità etiche e
professionali. Prevediamo quindi volumi in leggera crescita grazie
ad un miglioramento delle nostre quote di mercato trattori in
Europa, Turchia e Cina, ad un aumento significativo delle vendite
di mietitrebbie, al leggero incremento delle vendite dei ricambi
ed al prosieguo dell’andamento positivo delle vendite dei
prodotti Grégoire. Il ruolo degli azionisti insieme ai consiglieri
è sempre più efficace e fondamentale per la definizione
dell’indirizzo strategico e nel supportare il management creando
le migliori condizioni di lavoro. Le risorse economiche che sono
state messe a disposizione dell’azienda per la realizzazione del
piano strategico 2010/2020 sono davvero straordinarie ed
eccezionali e manifestano chiaramente il livello di fiducia e
rispetto verso le capacità ed il valore professionale del gruppo di
lavoro. Di tutto ciò noi non possiamo che essere orgogliosi, consci
di giocare un ruolo importante in una fase cruciale di sviluppo e
cambiamento dell’azienda.
Lodovico Bussolati
Consigliere Delegato
Massimo Ribaldone
R&D Executive Director
Paolo Ghislandi
Human Resources
& Organisation Director
Massimo Pensa
Purchasing Executive Director
Lodovico Bussolati
Chief Executive Officer
Lodovico Castellani Tarabini
Commercial Extra Europe
Executive Director
Alberto Perfetto
After Market Director
Rainer Morgenstern
Commercial Europe
Executive Director
Christian Tovazzi
Sales Administration
& Development Director
Alessandro Luciani
Quality Director
Andrea Paganelli
Industrial Executive Director
Il nostro lavoro in sintesi.
Premi vinti
9
Trattori e macchine
da raccolta prodotti
40.278
Numero addetti
(al 31-12-2015)
4.167
Siti produttivi
8
I nostri marchi.
SAME
DEUTZ-FAHR
Lamborghini Trattori
Grégoire
Il 2015 per il marchio SAME è stato l’anno della conferma
della posizione di primo piano nel segmento delle
macchine specialistiche, avvalorata anche dal titolo Best
of Specialized al Tractor of the Year 2016 per il Frutteto S
ActiveDrive. Questo nuovo modello ha accresciuto il nostro
patrimonio tecnologico nel segmento, dotando un trattore
compatto non solo di sospensioni a ruote indipendenti
ma anche di un sistema in grado di ottimizzare la trazione
in ogni condizione di terreno a vantaggio di comfort e
sicurezza. Sempre fra gli specialistici, il 2015 è stato anche
l’anno del Frutteto Natural, una macchina dall’ottimo
rapporto qualità-prezzo pensata sia per i mercati europei
che per i paesi extra Europa. Nella prima parte dell’anno,
SAME ha inoltre rinnovato la gamma Solaris, modello di
grande successo nel segmento tra i 35 e i 55 cavalli.
Nei mercati più evoluti, il 2015 ha registrato per
DEUTZ-FAHR la piena produzione della Serie 9, il top di
gamma sia in termini di potenza che per contenuto
tecnologico, e l’introduzione della nuova mietitrebbia
compatta C6205 con le nuove motorizzazioni Stage 4, il
moderno design e la nuova confortevole cabina. Per i mercati
emergenti, nel 2015 è entrata in produzione la nuova Serie 3E,
trattore semplice ed efficiente, specificatamente pensato
per le esigenze dei mercati globali che richiedono macchine
tra i 35 e i 42 cavalli. A questo si aggiungono le macchine
di produzione cinese della piattaforma P2H, da 140 a 170
cavalli, sviluppata con componenti e standard qualitativi al
vertice per il mercato domestico. Il 5G LRC equipaggiato
con il motore SDF serie 1.000 Stage 3 rappresenta infine il
primo esempio di piattaforma globale che, partendo dal 5G
e grazie all’intercambiabilità del motore, può adattarsi alle
esigenze di tutti i mercati.
Il 2015 è stato per il marchio del toro un anno di consolidamento
della gamma, con il prosieguo del restyling delle carrozzerie
con livrea bianca, non solo per le versioni dei mercati europei
ma anche per quelle dei mercati internazionali. Ad inizio
anno si è registrato inoltre il lancio sul mercato di un nuovo
trattore nel segmento 35-55 cavalli, il Lamborghini Ego.
Lo stile, l’attenzione ai dettagli e l’esclusività del marchio
Lamborghini Trattori caratterizzano quindi oggi una gamma
in grado di affascinare chi vuole distinguersi in campo aperto
come tra i filari, non solo per design ma anche per contenuto
tecnologico e prestazioni all’avanguardia.
Il marchio Grégoire, dando seguito al rinnovamento della
gamma di macchine per la raccolta in vigneti a sesto
d’impianto stretti, ha proposto al mercato la nuova
G4.200. Come per i modelli G4.210 e G4.220, la nuova
vendemmiatrice semovente è una macchina polivalente
in grado di operare durante tutte le fasi di crescita del
vigneto. Questa macchina garantisce alte prestazioni
anche in condizioni di lavoro estreme, potendo contare
sul motore DEUTZ Stage 3B da 3,6 litri a 123 cavalli e,
prima della sua gamma, permette di effettuare le operazioni
di nebulizzazione in tutta sicurezza grazie alla cabina 4Class.
Hürlimann
Lamborghini Green Pro
Shu-He
Il marchio, nato in Svizzera nel 1929, vede il consolidamento
della gamma rinnovata nel 2014 con il recupero dei colori
originali a sottolineare il fascino della tradizione unito alla
qualità e alle soluzioni tecniche di ultima generazione.
I trattori Hürlimann offrono dotazioni tecnologiche ed
estensioni di potenza pensate in particolare per le esigenze
del mercato elvetico, dall’allevamento del bestiame ai
lavori di fienagione, dalla cura del verde alle lavorazioni
specialistiche tra i vigneti e i frutteti.
Lamborghini Green Pro, con la sua gamma di trattori da 23 a
50 cavalli completata da un’offerta di attrezzature specifica
e da pneumatici adatti alle diverse condizioni di utilizzo, si
conferma la risposta ottimale a tutte le esigenze di coloro
che lavorano nell’hobby farming, nella manutenzione del
verde e in serra. La trasmissione idrostatica, il posto guida
alto, il grande spazio a disposizione dell’operatore e la scelta
tra arco abbattibile e cabina assicurano le condizioni di
lavoro migliori a seconda delle diverse situazioni.
Il 2015 è stato un anno di importanti novità su tutta la gamma trattori da 30 a 140 cavalli
del marchio attualmente utilizzato in Cina e pensato innanzitutto per il mercato locale.
Aggiornamenti nella meccanica delle trasmissioni, uniti a motori più potenti, hanno permesso
di avere una gamma più performante, a vantaggio della produttività complessiva. Nuove
cabine più confortevoli, curate nella scelta dei componenti e dotate di aria condizionata,
sono state introdotte sui modelli più grandi, mentre un design più ricercato e moderno ha
caratterizzato il rinnovamento stilistico di tutta la gamma Shu-He. Si consolida inoltre l’attività
legata alle macchine da raccolta con una gamma di mietitrebbie con trasmissioni meccaniche
da 32 a 140 cavalli.
Siti produttivi.
Treviglio
Châteaubernard
Italia
Francia
Il 2015 è stato caratterizzato in particolare dalla messa in opera
del nuovo sistema informatico gestionale. Treviglio è stato
infatti il primo stabilimento del gruppo SDF ad implementarlo,
con importanti sforzi per poter portare a termine il progetto
nelle tempistiche stabilite. Il nuovo sistema ha comportato
notevoli cambiamenti, dal completo ridisegno dei flussi
logistici dei materiali, all’implementazione di una distinta
di produzione orientata a facilitare il processo produttivo.
Durante gli ultimi mesi del 2015 sono state inoltre avviate
le attività per l’installazione del nuovo e moderno impianto di
verniciatura che entrerà in funzione nel corso del 2016.
Il 2015 è stato un anno di conferme a Châteaubernard (Cognac).
La capacità produttiva di atomizzatori e vendemmiatrici
è aumentata ed è stata gestita in modo da permettere la
consegna del 20% in più in termini di volumi con un buon
controllo sui costi. Allo stesso tempo la razionalizzazione
dei processi iniziata nel 2014 è proseguita con ulteriore
miglioramento del costo orario per risorsa impiegata e un
concreto miglioramento in termini di processo di produzione
permettendo di raggiungere una migliore qualità e di
aumentare l’efficienza e la sicurezza dei lavoratori. La messa in
produzione di due nuove gamme (G3 e G7.200), che hanno
raggiunto più del 45% del totale delle vendemmiatrici prodotte,
è stata una grande sfida e, alla fine, un importante successo.
Anthony Rodier
Assemblaggio cabine
Valerio Assesselli e Mario Chignoli
Assemblaggio trasmissioni
Lauingen
Germania
Il 2015 è stato un anno significativo, da ricordare nella storia
dello stabilimento di Lauingen per due fattori in particolare.
Da un lato l’avvio produttivo della Serie 9 DEUTZ-FAHR, che ha
richiesto un lavoro sinergico di tutte le funzioni coinvolte per
rispettare gli alti standard richiesti. Dall’altro, gli importanti
lavori legati alla costruzione del nuovo stabilimento
produttivo all’avanguardia nel nostro settore, che vedrà il suo
completamento nel corso del 2016. Parallelamente, le funzioni
inerenti a produzione, tecnologie e logistica hanno lavorato
per definire i nuovi processi che saranno implementati nel
futuro stabilimento DEUTZ-FAHR e saranno alla base dei
prodotti di domani.
Oliver Fritz (in primo piano) e Albert Keis
Fine linea assemblaggio
Dejan Kesinovic
Assemblaggio trasmissioni
Županja
Croazia
L’anno 2015 ha visto lo stabilimento di Županja impegnato nell’adeguare gli standard
qualitativi e i processi produttivi agli importanti contenuti tecnologici presenti nei modelli di
mietitrebbia equipaggiati con le nuove motorizzazioni Stage 4. Sono di rilievo gli investimenti
effettuati nella fornitura di nuove attrezzature e nell’acquisto di nuovi e più moderni macchinari
con l’intento di garantire il necessario incremento della capacità produttiva e porre le basi per
l’avvio di importanti attività di insourcing con le quali si potranno ottimizzare ulteriormente
qualità e costi. La seconda parte dell’anno ha visto inoltre l’avvio della produzione della nuova
gamma C6000.
Bandirma
Linshu
Turchia
Cina
Grazie alla continua crescita della domanda di trattori
in Turchia e all’importante crescita della quota di mercato dei
marchi SDF, lo stabilimento di Bandirma ha visto nel 2015
incrementare notevolmente la propria produzione. Sono state
così consolidate le attività sviluppate nel precedente anno,
aprendo la strada a progetti per aumentare ulteriormente la
capacità produttiva degli anni a venire.
Nel 2015, lo stabilimento di Linshu ha operato per il
rinnovamento di tutta la gamma Shu-He, consolidando
contemporaneamente la produzione della gamma trattori da
140 a 170 cavalli. È inoltre stata avviata la produzione della
nuova serie DEUTZ-FAHR da 90 a 130 cavalli per il mercato
domestico. La produzione totale è cresciuta del 40% rispetto
al 2014, anche grazie alla collaborazione posta in essere con
altri stabilimenti SDF, la quale ha portato all’implementazione
di processi produttivi più efficienti.
Bingbo Feng
Verniciatura
Ismail Gürşat
Primo assemblaggio
Suihua
Cina
Ranipet
India
Lo stabilimento indiano ha continuato nel 2015 la propria
importante fase di crescita raggiungendo il record di produzione
di trattori. È stato un anno significativo anche per il lancio del
nuovo trattore Serie 3E, macchina da 35 a 42 cavalli, nata per
il mercato domestico ma che si sta dimostrando interessante
anche per altri importanti mercati esteri.
R. Logeshwaran
Assemblaggio motori
Come da piano industriale, nel corso del 2015 sono state completate tutte le attività di istallazione
degli impianti produttivi, incluso l’impianto di verniciatura. Sono state inoltre completate anche
le attività di industrializzazione del nuovo DEUTZ-FAHR da 210 cavalli, la cui produzione sarà
avviata nel primo trimestre 2016.
Juan Yang
Assemblaggio cabine
Ricerca e Sviluppo.
La Ricerca & Sviluppo ha un ruolo di primo livello nel
piano strategico dell’azienda che vede nello sviluppo della
gamma prodotto uno dei propri capisaldi. In tale contesto
il controllo del know-how tecnologico e lo sviluppo interno
dei componenti chiave rappresentano le linee guida che
indirizzano il lavoro degli ingegneri SDF.
Su queste basi sono stati creati quattro componenti chiave. Il
motore Farmotion, propulsore progettato e sviluppato da SDF
specificatamente per l’utilizzo in agricoltura che garantisce
vantaggi in termini di erogazione della potenza, compattezza e
semplicità di manutenzione. La trasmissione CVT a variazione
continua, rappresentante della tecnologia più avanzata in
quest’ambito. Le cabine, a partire dalla MaxiVision che ha
ridefinito gli standard del settore in termini di ergonomia e
visibilità offrendo agli operatori i più alti livelli di comfort e
razionalità d’uso. I ponti anteriori, fra i quali va annoverato
l’innovativo sistema a sospensioni indipendenti per i trattori da
vigneto e frutteto montato sul nuovo SAME Frutteto S ActiveDrive.
Motore Farmotion 4 cilindri
Progettato, prodotto e collaudato da SDF
Lo sviluppo interno dei componenti chiave ha importanti
vantaggi. Da un lato permette una maggior sinergia dei
componenti tra loro grazie ad un’unica filosofia progettuale
di base. Dall’altro, grazie all’integrazione delle unità di
progettazione all’interno della realtà aziendale, tale scelta
consente un miglior controllo dei tempi e dei costi di sviluppo.
Altro effetto non secondario garantito dalla centralizzazione
della progettazione è l’integrazione delle diverse risorse umane,
con accrescimento delle competenze specifiche e trasversali.
Le risorse sono gestite attraverso una struttura organizzativa
a matrice per la quale le varie funzioni di sviluppo dei
sistemi motore, trasmissione, idraulica, cabine ed elettronica
sono di supporto a tutte le divisioni di ricerca dislocate nei
diversi stabilimenti produttivi, permettendo ulteriori sinergie
produttive. Ciò consente, infine, alle unità di progettazione
dei veicoli localizzate in Italia, Germania, Francia, Croazia,
Turchia, India e Cina di procedere allo sviluppo delle specifiche
piattaforme attraverso l’integrazione delle soluzioni fornite
dalle unità di progettazione dei componenti chiave.
SDF, in tal modo, persegue l’innovazione in maniera razionale,
riducendo i rischi legati a tale tipo di attività e potendo offrire
al mercato prodotti innovativi e competitivi anche dal punto
di vista commerciale.
Trasmissione T5100 CVT
Progettata, prodotta e collaudata da SDF
Servizi post-vendita e ricambi.
Service
Ricambi
In un mercato estremamente competitivo, che richiede la massima
produttività dei mezzi minimizzando i tempi di fermo macchina,
la divisione Service nel 2015 ha investito in modo significativo
nel miglioramento del servizio erogato dalla rete, rafforzando
competenze tecniche, strumenti e procedure di assistenza.
Il lancio della Serie 9 è stato occasione per implementare
un nuovo modello di servizio che garantisce alla rete
DEUTZ-FAHR di essere pronta a fornire il massimo livello
di assistenza ai propri clienti ancor prima che il primo
trattore arrivi sul mercato, grazie ad una documentazione
tecnica dettagliata, uno stock ricambi completo ed
adeguato e un training tecnico altamente professionale.
L’evoluzione dei sistemi ad alto contenuto tecnologico nei
trattori e nelle macchine da raccolta richiede una crescente
competenza tecnica ed elettronica ed un aggiornamento
continuo per garantire un’assistenza sempre allineata alle
aspettative del cliente. La SDF Academy ha registrato un
incremento del 30% del numero di giornate di training tecnico
erogate alla rete.
Il 2015 è stato un anno strategico anche per la divisione Ricambi.
L’implementazione del nuovo sistema informatico gestionale
ha permesso una radicale trasformazione dei processi e delle
metodologie di lavoro che porteranno ad incrementare le
potenzialità di business ed a migliorare ulteriormente il livello
del servizio fornito sui ricambi originali.
Sempre nell’ottica di rafforzare il livello di servizio, durante
il 2015 è stato sviluppato il sistema Compass attraverso
il quale i concessionari potranno contare su un supporto
tempestivo, competente e professionale nell’attività post
vendita. Avviata la fase pilota su alcuni concessionari in Italia,
il nuovo sistema verrà esteso a tutta la rete nel corso del 2016.
Infine, nel 2015 è stato introdotto il nuovo programma
Garanzia Estesa che fornisce al cliente un completo controllo
sui costi operativi, sia per la gamma trattori che per le
mietitrebbie. Tale programma si sta rivelando un importante
successo e, a sei mesi dall’introduzione nel mercato, 600
clienti hanno già scelto di aderirvi.
ll risultato economico delle vendite dei ricambi è stato di 237
milioni di euro con un incremento del 4% rispetto al 2014, pur
considerando l’apertura del sistema ricambi posticipata alla
seconda metà di gennaio 2015 per consentire il completo avvio
del nuovo sistema informatico gestionale. In crescita anche
il comparto accessori e prodotti complementari denominati
StarT ed Agricenter, il cui fatturato si attesta sui 53 milioni di
euro con un incremento del 23% negli ultimi due esercizi.
Lubrificanti
Nel 2015 le vendite di lubrificanti hanno superato i 7,3
milioni di litri, con un incremento del 3% rispetto al 2014.
Lato prodotto è da notare che con la messa in produzione
della nuova Serie 9 DEUTZ-FAHR è stato introdotto il
nuovo Performance Engine Oil, lubrificante per motori ad
alte prestazioni. Grazie alle sue innovative caratteristiche
tecnologiche, questo prodotto è in grado di aumentare
la protezione del motore garantendone l’efficienza e le
prestazioni nel tempo, riducendo in modo significativo il
consumo di olio e di carburante con un impatto positivo
sui costi di esercizio.
Risorse umane e collaborazioni.
Il 2015 è stato un anno assai significativo per le assunzioni in
SDF, in particolare nella sede di Treviglio. L’entrata in vigore del
Jobs Act e la nuova normativa sul contratto a tutele crescenti
hanno creato le premesse per riprendere in modo decisivo la
politica di assunzioni nella sede italiana nonché headquarters
del gruppo. A Treviglio, da marzo a dicembre, i nuovi ingressi
sono stati un centinaio, di cui 32 fra gli impiegati e 67 fra
gli operai. Notevole soprattutto il dato che riguarda la
stabilizzazione di personale di fabbrica precedentemente
inserito con contratto di lavoro temporaneo. Questo
testimonia la missione sociale dell’azienda che, pur
ricorrendo senza abusarne agli strumenti di flessibilità,
promuove la stabilità e la continuità del lavoro, non appena
la congiuntura economica lo consente.
Anche nell’ambito della formazione continua e in particolare
del progetto, iniziato nel 2012, di sviluppo delle risorse ad
alto potenziale, il 2015 è stato un anno decisivo. Per la prima
volta infatti il progetto è stato esteso ad un’organizzazione
estera, ovvero alla filiale in Germania. In tal senso, un gruppo
di giovani colleghi della sede di Lauingen sono stati coinvolti
in iniziative di assessment con le stesse modalità dei
colleghi italiani. L’assessment dinamico, molto apprezzato
dai partecipanti, ha evidenziato l’ottimo livello qualitativo
delle risorse e fornito utili indicazioni sui piani di sviluppo
di carriera e personale.
Parallelamente è continuata a Treviglio l’attività di ideazione,
progettazione ed erogazione di interventi formativi mirati
a tutti i livelli di personale: dalla formazione informatica e
linguistica (che ha coinvolto sempre più operai) fino ai corsi sugli
aspetti trasversali (comunicazione interpersonale, gestione del
tempo, delega e feedback) e più squisitamente manageriali
(gestione dei business drivers, gestione dei collaboratori).
L’organizzazione aziendale, oltre a ricorrere alla consulenza
esperta e qualificata sui vari temi, cerca continuamente di
promuovere e valorizzare in diversi contesti la competenza
formativa interna e la capacità di offrire stimoli positivi
al proprio tessuto, ad esempio attraverso la condivisione
di testimonianze ed esperienze professionali dei propri
collaboratori. In questo senso, di grande valore e interesse,
è stato il primo evento aziendale sull’internazionalizzazione
che si è svolto a Treviglio con la partecipazione dei CEO delle
filiali industriali del gruppo. L’evento ha avuto la duplice
finalità di informare tutti i dipendenti sulla diffusione di
SDF nel mondo e di promuovere ulteriormente gli scambi
di risorse tra le varie organizzazioni, favorendo la crescita di
una cultura internazionale.
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.
Situazioni patrimoniali consolidate
(In migliaia di euro)
Conti economici consolidati
(In migliaia di euro)
2015
2014
Attività a breve
919.569
878.863
251.825
Immobilizzazioni materiali e immateriali
343.551
250.752
(114.077)
(105.992)
Immobilizzazioni finanziarie
11.426
10.305
Spese generali ed amministrative
(46.409)
(37.441)
Totale attività
1.274.546
1.139.920
Spese di Ricerca e Sviluppo
(37.043)
(33.980)
PASSIVITÀ
Altri proventi della gestione operativa
209
135
Passività a breve
662.485
655.388
181.871
106.806
2015
2014
Ricavi netti
1.390.175
1.210.214
ATTIVITÀ
Costo del venduto
(1.112.437)
(958.389)
Margine industriale lordo
277.738
Spese commerciali
EBITDA
125.354
110.404
Debiti a medio/lungo termine
EBIT
80.418
74.547
Fondi
89.439
90.420
Risultato della gestione finanziaria
(11.784)
(6.297)
Patrimonio netto
334.687
287.274
Proventi/Oneri straordinari
1.991
(6.854)
Patrimonio netto di pertinenza di terzi
6.064
32
Risultato ante imposte
70.625
61.396
Totale passività e netto
1.274.546
1.139.920
Imposte sul reddito dell'esercizio
(20.451)
(20.764)
Utile inclusa quota di terzi
50.174
40.632
Redditività del capitale proprio (R.O.E.)
14,89%
14,14%
Risultato di pertinenza di terzi
(339)
(5)
Redditività delle vendite (R.O.S.)
5,78%
6,16%
Utile netto
49.835
40.627
Reddito operativo su totale attivo (R.O.I.)*
6,31%
6,54%
Investimenti fissi su ricavi netti
5,53%
3,38%
Patrimonio netto su totale passività (Equity ratio)
26,26%
25,20%
* totale attivo al netto delle partecipazioni
Ricavi netti
(In migliaia di euro)
2015
Andamento del circolante (crediti commerciali + magazzino - debiti vs. fornitori)
(In migliaia di euro)
2015
2014
Per mercato
2014
Crediti commerciali
234.885
184.435
Magazzino
364.173
403.765
Debiti vs. fornitori
(422.475)
(355.175)
Totale
176.583
233.025
2015
2014
76.890
40.849
2015
2014
Depositi bancari, assegni e denaro in cassa
212.218
211.356
Debiti verso banche
(142.622)
(220.418)
Debiti verso altri finanziatori scadenza entro l'esercizio
(1.946)
(11.981)
Totale disponibilità/(indebitamento) a breve termine
67.650
(21.043)
Paesi UE
936.468
67,36%
873.062
72,14%
Paesi extra UE
453.707
32,64%
337.152
27,86%
Totale
1.390.175
100,00%
1.210.214
100,00%
Trattori
1.004.073
72,23%
856.370
70,76%
Mietitrebbie
52.217
3,76%
54.253
4,48%
Ricambi
241.248
17,35%
234.529
19,38%
O.E.M.
Macchine per la raccolta dell'uva e delle
olive
Altri
2.132
0,15%
5.504
0,45%
25.599
1,84%
22.906
1,89%
17.888
1,29%
8.552
0,71%
Piccole mietitrebbie
38.567
2,77%
14.049
1,16%
Motocoltivatori e O.E.M.
8.451
0,61%
14.050
1,17%
Totale
1.390.175
100,00%
1.210.214
100,00%
DEUTZ-FAHR
626.363
62,38%
568.879
66,43%
SAME
176.634
17,59%
172.771
20,17%
Lamborghini Trattori
74.983
7,47%
72.871
8,51%
Hürlimann
9.594
0,96%
9.656
1,13%
Altri
25.899
2,58%
4.093
0,48%
SHU-HE
90.601
9,02%
28.100
3,28%
Totale
1.004.073
100,00%
856.370
100,00%
q.tà
7.396
20,28%
6.576
19,92%
INDEBITAMENTO A MEDIO/LUNGO TERMINE
valore
65.947
6,57%
30.363
3,55%
Debiti verso altri finanziatori scadenza oltre l'esercizio
(4.001)
(3.543)
q.tà
18.542
50,85%
16.627
50,37%
(172.486)
(96.630)
valore
394.096
39,25%
349.527
40,81%
q.tà
7.022
19,26%
7.082
21,45%
valore
258.383
25,73%
280.679
32,78%
Debiti verso banche scadenza oltre l'esercizio
Debiti a lungo termine a condizione agevolata per
programmi di innovazione tecnologica
Totale indebitamento a medio/lungo termine
(5.384)
(181.871)
(6.633)
(106.806)
q.tà
2.160
5,92%
2.069
6,27%
Totale disponibilità finanziaria/(indebitamento)
(114.221)
(127.849)
valore
146.789
14,62%
137.772
16,09%
q.tà
1.346
3,69%
656
1,99%
valore
138.858
13,83%
58.029
6,78%
q.tà
36.466
100,00%
33.010
100,00%
valore
1.004.073
100,00%
856.370
100,00%
Per prodotto
Trattori per marchio
Trattori per potenza (CV)
0/50
50/100
100/150
150/200
> 200
Totale
Investimenti fissi
(In migliaia di euro)
Investimenti fissi
Posizione finanziaria netta
(In migliaia di euro)
DISPONIBILITÀ/(INDEBITAMENTO) A BREVE TERMINE
SDF S.p.A.
Viale F. Cassani, 14 - 24047 Treviglio (BG) - Italia
sdfgroup.com
A cura di Group Communication
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Cod. 308.3636.1.9 - 05/16 - Stampa: TICOM srl - Progetto grafico: InTesta, Gruppo Armando Testa
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