la lezione - Sardegna Cultura

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la lezione - Sardegna Cultura
Circuito Teatrale Regionale Sardo
Stagione di Prosa 2009/2010
MAB Teatro
presenta
LA LEZIONE
di Ionesco
Personaggi e interpreti
Il Professore Daniele Monachella
L’Allieva Camilla Soru
La Governante Maria Paola Cordella
Scenografie e Costumi
Marcello Salis & Simonetta Pietri
Regia
Cristina Fonnesu & Daniele Monachella
Venerdì 19 marzo 2010 alle ore 21.00 al Teatro del Carmine a Tempio
Pausania andrà in scena lo spettacolo La lezione, una produzione MAB Teatro, diretto
e interpretato da Camilla Soru e Daniele Monachella, con Maria Paola Cordella,
facente parte del cartellone della Stagione di Prosa 2010 organizzata dal Cedac.
Biglietti
Platea intero €15 – ridotto €13
Galleria centrale €15 –
galleria laterale €13
Loggione €6
riduzioni: Acli, Cral Aziendali, Endas, under 25, over 65)
Pubbliche Relazioni
Francesca Falchi
333.2579020
[email protected]
[email protected]
LO SPETTACOLO
Una storia semplice, lineare per descrivere, esprimere, denunciare, divertire, ed inquietare
lo spettatore, il quale è trascinato in un gioco fatto di parole, incongruenze, paradossi
irresistibili, certezze annullate, attraverso un linguaggio che non comunica, ma si articola
solo per creare un ritmo aggressivo, fatto di ripetizioni, di suoni che soggiogano mente e
corpo e incalzano personaggi e pubblico sino al gran finale.
Una lezione insomma in tutto e per tutto: la lezione di che ci insegna Ionesco, sempre
valida, sempre attuale, sempre universale, che ci riguarda tutti che tutti comprende. E’ il
non senso della società, delle strutture che la regolano, degli insegnamenti fallaci, dei
contenuti vuoti, ridicoli e risibili e pertanto drammatici, è la parola che uccide.
“ Un dramma comico” lo definisce l’autore. Nessuna definizione può adattarvisi meglio.
Una sintesi perfetta per una sagace critica al sistema, ai ruoli, che esistono solo nella
forma, snaturati dall’interno, in un crescendo di comicità che lascia spazio sul celebre
finale all’angoscia: sembra infatti che il confine tra bene e male possa facilmente essere
travalicato; ecco la paura che l’osceno, l’ indicibile, la violenza, normalmente relegati nel
sogno o nell’incubo, possano manifestarsi concretamente e improvvisamente, da qui il
timore che da un momento all’altro possa sopraffarci il mostro che è dentro ognuno di
noi...
Una messa in scena essenziale quella di MAB, fedele al testo, fedele al messaggio, fedele
all’autore nel suo intento:
professore e allieva appartengono ad un mondo più
contemporaneo e tuttavia senza tempo; un’ora di spettacolo esilarante che saprà divertire,
inquietare, sconcertare e far riflettere sull’assenza che invade l’essenza delle parole e gli
inesorabili effetti che sortisce.