Il Politecnico di Bari si conferma la migliore università italiana per l

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Il Politecnico di Bari si conferma la migliore università italiana per l
Secondo l’autorevolissimo SIR 2012 World Report
Il Politecnico di Bari si conferma la migliore
università italiana per l’eccellenza della ricerca
La valutazione lo pone anche nel 2012 al primo posto
assoluto in Italia tra le università statali
Bari, 3 settembre 2012 - Il Politecnico di Bari si conferma, anche nel 2012,
l’università statale italiana con le più elevate performance nella ricerca
scientifica. Lo afferma il SIR 2012 World Report, la più completa ed
autorevole classifica delle istituzioni di ricerca nel mondo, che ne ha
valutate quest’anno 3.290, per una produzione complessiva pari a più
dell’80% di tutte le pubblicazioni scientifiche raccolte dal database Elsevier
Scopus nel periodo 2006-2010.
Il Report, oltre a misurare la quantità di articoli pubblicati sulle riviste
internazionali (che dipende naturalmente dalla dimensione della singola
istituzione), valuta la loro qualità scientifica, attraverso l’Impatto
Normalizzato (rapportato cioè alla medie mondiali per ogni ambito di
ricerca).
In questa classifica il Politecnico di Bari è al primo posto assoluto in Italia
tra le università statali.
Come indicato nel Report, l’Impatto Normalizzato misura la rilevanza che le
singole istituzioni hanno nella comunità scientifica internazionale.
L’Impatto Normalizzato del Politecnico di Bari è pari quest’anno a 1,70, in
ulteriore netto aumento rispetto al valore di 1,55 che gli aveva già assicurato
il primo posto nazionale nel 2011: ciò significa che la qualità dei suoi
risultati scientifici (valutata attraverso le pubblicazioni internazionali dei
suoi docenti e ricercatori) è stata quest’anno del 70% superiore alla media
mondiale dei rispettivi ambiti disciplinari. Limitando il confronto ai soli
Politecnici nazionali, sia quello di Torino che quello di Milano registrano il
valore di 1,30.
Il Politecnico di Bari risulta inoltre quest’anno al primo posto tra le
università statali italiane anche per un altro importante indicatore del SIR
World Report: l’Excellence Rate (Tasso di Eccellenza) che misura la
percentuale di lavori che rientrano nel 10% più citato nella bibliografia
internazionale, cioè che hanno maggiormente influenzato gli sviluppi della
ricerca scientifica a livello mondiale. Con un valore di 19,6%, il Politecnico
di Bari anche in questa classifica supera tutte gli altri atenei statali, compresi
i Politecnici di Milano (16,0%) e di Torino (15,2%).
Di questi importantissimi risultati si è dichiarato estremamente compiaciuto
il Rettore del Politecnico di Bari, Nicola Costantino. “La conferma della
prima posizione nazionale, quest’anno anche nell’Excellence Rate, ed il
notevole miglioramento quantitativo dei relativi parametri costituiscono per
tutti noi motivo di grande soddisfazione. La valutazione bibliometrica è la
più affidabile modalità di stima sintetica del valore scientifico di un centro
di ricerca, in quanto misura l’accoglienza ricevuta dalle sue pubblicazioni
sulle più prestigiose, ed esclusive, riviste internazionali, e la loro capacità di
orientare la ricerca a livello mondiale. La classifica SIR dà il giusto
riconoscimento agli importantissimi risultati che i nostri docenti e
ricercatori ottengono tutti i giorni. Mi auguro che il Ministero,
coerentemente con quanto sta effettuando per le abilitazioni nazionali,
voglia far riferimento a questi parametri anche nella futura ripartizione delle
sempre troppo esigue risorse finanziarie”.
Il SIR World Report 2012 è consultabile sul sito:
http://www.scimagoir.com/
Comunicato stampa.
ufficio stampa – politecnico di bari