05.05.2016_Corriere della Sera

Festival
Festival di Spoleto
Poker di registi
e «provocazioni»
di Valerio Cappelli
a pagina i l
Poker di registi e un dj per sottili provocazioni
A Spoleto i debutti di Cavani, Emma Dante, Mattone, Castellueci. Abbagliato danza Carmen
Gli stranieri Nekrosius, Wilson, Tim Robbins rocker. Un'edizione con meno glamour e più rigore
rimento nei nove anni
del festival sono improntate a
della gestione Ferrara)
un cauto riformismo, legate a
stavolta interprete in
un certo astrattismo con riLecture 0/ Nothing, si
chiami d'epoca e niente gag;
tratta di un omaggio al
stavolta la scenografia consiste
compositore John Cage.
in sipari storici, dipinti e pochi
di Valerio Cappelli
n festival è percorso da una oggetti in scena, bauli, troerso Luca Ronconi, pi- sottile linea rossa, radicale, ico- ni...Spettacolo vintage, però
lastro del «suo» Festi- noclasta, «provocatoria» che con la leggera «follia» di parval di Spoleto (24 giu- lega Castellueci a Cage, ma non rucche rosse, verdi, gialle, a segno-io luglio), Gior- meno dirompente è il teatro di conda dei colori dei costumi.
gio Ferrara ha puntato Martone e Dante, o di Nekro- Quanto ai personaggi, Cherusu quattro registi importanti, sius che stavolta in A Hunger bino è «un amorino che suscita
con un orizzonte estetico diver- Artist, prendendo spunto da il desiderio», il conte un uomo
so fra loro, tutti al debutto as- un racconto di Kafka manda altero per niente sporcaccione,
soluto nella rassegna umbra: tutti a casa dopo un'ora e un la contessa una gran dama con
Liliana Cavani (Filumena Mar- quarto. Spoleto illumina la ge- problemi psicologici accentuaturano di Eduardo De Filippo, nerazione «di mezzo», in ti, Figaro potrebbe essere un viprotagonisti Mariangela D'Ab- un'edizione più «rigorosa», un goroso spadaccino». Nel conbraccio e Geppy Gleijeses, è il pizzico meno glamour di quel- certo di chiusura in piazza
suo esordio nella prosa); Em- le del recente passato: meno Duomo Antonio Pappano (avrà
ma Dante (Odissea A/R dal po- bollicine, non c'è la toccata e il Premio «Fondazione Carla
ema di Omero); Mario Martone fuga di letture sceniche affida- Fendi») e l'Orchestra di Santa
(l'amore tragicomico di Tre ri- te a Depardieu, Ardant, Hup- Cecilia, Stefano Bollani al piasvegli di Patrizia Cavalli, anche pert, Moreau, insomma la noforte. Ferrara vorrebbe che
interprete con Alba Rohrwa- Francia ha smesso di spadro- Pappano a parole introducesse
cher e Roberto De Francesco); neggiare. Ci sono proposte il concerto, com'è solito fare alRomeo Castellueci (per lui due spiazzanti, come Jeff Mills, dj e l'Auditorium quando si tratta
spettacoli: Giulio Cesare, pezzi compositore che porterà musi- di un compositore contempostaccati, e Persona, ovvero una ca techno in piazza assieme al- raneo (in questo caso Schoenmaschera satiresca e una cripta l'Orchestra Roma Sinfonietta.
berg accanto a Gershwin e
al buio dove può entrare uno
Entrando nell'ortodossia : Le Lehar). Rinaldo Alessandrini
spettatore alla volta. Obiettivo: nozze di Figaro, secondo capi- dirige l'ensemble Concerto Itaincutere timore, la paura di ciò tolo della trilogia italiana Mo- liano in uno dei capolavori di
che si vede).
zart-Da Ponte rappresentata a Monteverdi, il Vespro della BeVanno ancora menzionati Spoleto; cambia la partitura, ata Vergine. L'amor che move il
per la prosa: Eugene Onegin, il non cambiano gli interpreti. Lo sole e l'altre stelle, video opera
romanzo in versi di Pustesso Giorgio Ferrara regista, di Adriano Guarnieri, regìa di
skin, nell'adattamento
direttore James Conlon, scene Cristina Mazzavillani Muti, è la
teatrale di una compadi Dante Ferretti e Francesca Lo coproduzione col Ravenna Fegnia russa per la regia
Schiavo, Orchestra giovanile stival: prossimo anno Riccardo
Muti.
di Rimas Tuminas, e
«Cherubini».
Si danza con Eleonora AbbaBob Wilson (altro rifeLe regìe d'opera del patron
La rassegna
P
MEDIA
gnato e la rilettura della Carmen ideata da Amedeo Amodio, il prestigio dell'israeliana
Batsheva Dance Company, Czech National Ballet per Romeo e
Giulietta di Prokofiev e, in collaborazione col festival, il 13 luglio, Roberto Bolle. Dopo la sua
incursione shakespeariana,
torna Torna Tim Robbins con
una tripletta: regista dell'adattamento da 1984 di George
Orwell e di una rilettura di Arlecchino, poi musicista (voce e
chitarra) con la Rogues Gallery
Band. Gli incontri di Paolo Mieli e le letture con Ernesto Galli
Della Loggia (democrazia,
guerra, cristianesimo, tre
«blocchi» di idee e di fede, letture di Adriana Asti), Ezio Mauro (la tragedia della Thyssen di
Torino), Corrado Augias (perché Gesù venne arrestato, quali
le accuse?). La Siae darà un premio alla memoria di Manuel
De Sica che sarà consegnato
dal fratello Christian.
Apertura e chiusura
Da «Le nozze
di Figaro» al concerto
in piazza con Pappano
e Santa Cecilia
In versi
Accanto,
una scena
di «Eugene
Onegin»,
il romanzo
in versi
di Puskin,
nell'adattamento
teatrale
della
compagnia
russa
Vakhtangov
State academic
per la regia
di Rimas
Tuminas,
in scena
al Nuovo
Menotti
dall'8
al 10 luglio
Tedino Jeff
Mills è un dj
e produttore
di Detroit.
A Spoleto, in
piazza Duomo,
porterà musica
elettronica
con «Lights
from the
outside world»
Info
a una
e, ico» che
a non
Irò di
ekrounger
to da
landa
e un
lage», in
Il 59° Festival
di Spoleto
(nella foto il
manifesto di
Maurizio Savìni)
si svolgerà
dal 24 giugno
al 10 luglio.
Info:
0743.776444;
0743.222889
festivaldispolet
MEDIA
GIOVEDÌ ó MAGGIO 20UÌ
ROMA
CORRIERE DELLA SERA
corriere.it
roma.corriere.it
ViaCampanÌ5 5 9 / C f l o m 3 0 Q i a 7 - T cl 05 688281
Fa*ae>6BS2S541- mail' roniaiIrpìiL-j il
Festival
Musica
Vi tlu Gra.L-ln. Anv-i.,'. Icin.i
T,-in,i..-2i. , ii:fi
ÌI.,..-:>!..«.*
All'Auditorium
CaetanoVeloso
e Gilberto Gii
Festival di Spoleto
Poker di registi
e «provocazioni»
di Laura Martelliti!
a pagina 12
di Valerio Cappelli
a pagina 11
La ci Uà e i suoi potenti
PEDALANDO
NELLA REALTÀ
di Goffredo Buccini
H
o visto Graziano felrio in
bicicletta. DelLa cosi, in effetti, la
cosa potrebbe finire
comodamente nella mai
abbastanza aggiornala rubrica del
«Chi se ne Trega». lJerò pedalava sul serio,
ovvero la sua non era tuia pedalata
«assistita» e a uso telecamere, con scorta
arrancante su due mote, come purtroppo
siamo stati abituati a vedere per qualche
anno dalle nostre parli Solo solello, filava
pervia 'ragliamento (nel consueto infernale
caos di posteggi in doppia fila), diretto alla
sede di Legambiente della Salaria, dove si
sarebbe discusso di tin pregevole studio
confindustriale sull'impatto turistico di una
grande ciclovia a Roma. Logico, direte voi,
che il ministro dei Trasporti e delle
Infrastrutture ci andasse in bici. Già. Ma
nulla è scontato in questa povera città dove il
primo furbello che agguanta per grazia di
segreteria politica tuia vicepresidenza di
gruppo parlamentare si incolla al sedile
dell'auto blu con tanto di autista e sirena
ululatile per strecciare impianto (e in barba a
noi) sulle corsie d'emergenza quando c'è
troppo traffico sul Raccordo. Insomma,
senza voler costruire alcun santino della
pedalala ministeriale (Delfio, sia dello per la
cronaca, ven"à ben presto risbattuto sulle
prime pagine in qualità di teste nella fumosa
inchiesta 'Usurpa Rossa-Porlo di Augusta) la
notizia vera è il nostro stupore, crediamo
legittimo. Nei Paesi occidentali normali
ministri e onorevoli, sindaci e assessori
prendono banalmente il bus (la Merkel è
stata cotta persino a lare la spesa in un
supermercato, da sola, non lasciandosi
spingere il carrello dalla scoria come avrebbe
fatto qualche polente signora iLalica). C'è
stato un tempo, in verità, in cui un giovane
Francesco Rutelli girava perla Capitale in
ciclomotore, entrando nella memoria della
genLe come «il sindaco in motorino». E
quello, forse, è stalo il lempo migliore per
Roma, almeno negli anni recenti: non a raso.
Su due ruote, su un bus, da un mezzanino
della metro, è assai più facile vedere le
buche, maledire iritardi, sentire quell'afrore
di problemi e di gente vera che ci tiene legati
alla realtà e che, nel caso di impolitico, è
linfa vitale. Vi diranno: c'è la questione della
sicurezza. Balle, nove volte su dieci balle.
N essuno pretende gravi infrazioni di
protocollo. Ma il fuori programma, a piedi o
In bici, è sicuro proprio perché
imprevedibile. Abituarci a guardare chi
abusa dell'auto di servizio, e ricordarcene,
polrebbe essere un primo, utile esercizio In
vista del prossimo voto amministrativo.
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ratinimi
Pcdofìlo arrestato, sdegno in parrocchia
I genitori: «Adesso buttate la chiave»
La rabbia dei genitori dei la chiesa è stato uno choc. Pier
bambini che frequentano i cor- Francesco Lori, 45 anni, già
sì di catechismo nella parroc- condannalo a 12 anni per pedochia di Sant'Agostino di Can- filia - che In quella parrocchia
terbury a Torre Maura: «Quel si era anche sposato -, è stato
pedofiio è recidivo, adesso but- arrestato di nuovo dalla polizia
tate via la chiave». Per tutti sa- per gli abusi sulla piccola - e
pere che una bambina di 9 anni per aver molestato la sorellina
Torre Maura La parrocchia di Sant'Agostino di Canterbury è stata violentata nel teatro del- di 5 anni - mentre il padre
aspettava fuori. L'uomo era
convinto che Lori fosse un
istruì lore di ginnastica artistica
che voleva fare un provino alla
figlia maggiore. Il quarantenne
è anche accusato di aver tentato di violentare una vicina di
casa quindicenne.
apagina5FriBnani
Capitale in crisi K la Mera bloccata dal «no» del Campidoglio paga 22 mila euro di interessi al giorno
Festa del Cinema, giallo sui conti
Tronca farinviarel'approvazione del bilancio preventivo per un «credito fantasma»
La macchina organizzativa della Fesla del Cinema (13-23 ottobre) rischia lo stop. Il commissario Tronca ha fatto slittare l'approvazione del
bilancio preventivo per un problema legalo a
un credilo di 300 mila euro vantalo dalla Fondazione cinema, lì intanto anche il futuro della
Mera, dopo lo stop di Tronca all'iter per la vendila, è sempre pììi nero.
3 pagina 3 Foschi
INTERVISTE SEPARATE
Da Vespa, ma imo alla volta
Lericettedei 5 candidati
di Ernesto Menicucci
[ e buche, il iranico, 1 rlf iuli, la squadra, qual. t che gaffe, diverse proposte, 9 minuti ciascuno per presentarle. A «Porta a Porta», in ordine
di sorteggio, sfilano Virginia Raggi, Giorgia Meloni, Aìflo Marchini, Roberto Giachetti e Stefano Fassina. Niente confronto generale, però.
rasntinuss pagina 2
VIABILITÀ DA OGGI I LAVORI
Malagò, addio all'Amene: «Non mi ricandido»
Giovanni Malagò (nella loto con Federica Pellegrini) sceglie la sede più ufficiale - il Consiglio
nazionale del Coni, di cui è presidenle - per annunciare che presto chiuderà una sloria che
dura dal 1997. Una storia d'amore. «Ho fatto una scelta personale: nel 2010' concludo il mio
mandalo da presidente dell'Aniene e non ho Intenzione di ricandidarmi. Niccolò Mornall,
trovalo positivo a un controllo antidoping, è un atleta dell'Aniene e io non voglio die ci sia per
me il benché minimo conflitto di inieresse».
.i pagina 9 Luca Valdìserri
Via Marsala,
niente motorini
e doppia corsia
Al via il cantiere dei lavori sulla viabilità in via
Marsala: si tolgono gli slatti per 1 moiorini, si lagliano le ali dei marciapiedi e si divide la carreggiala in due o ire corsie. Ibusper l'aeroporto
traslocano nel capolinea di via Gioii Ili e quelli
turistici sì spostano verso la galleria Cappellini.
a pagina 7 Manuela Pelati
Rivoluzione sulla Pontina: limite a 60
Derisione dell'Astra] per lo stato del manto stradale e le competenze sulla ìnmitrtenzione
di Michele Marangon
] n provvedimento «estreL mo» da parte dell'Astrai
(Azienda strade Lazio) per ridurre i rischi sulla Pontina: limili di velocità dimezzali a
partire dal 6 maggio, sino a dati da destinarsi. 11 motivo? Lo
sialo del manto stradale, dei
guardrail e della segnaletica
mette a repentaglio gli utenti:
l'Astrai ha emanato il divieto
che interessa le province di
Roma e Latina abbassando il
limite a 60 chilometri orari.
contine a pagina 7
ELI SCIOLTO PER MALIA
AMBIENTE E \TAB1L1TÀ
Ostia, municipio
alla paralisi
DeMo:<<hiimanno
il Gra per le bici»
di Valeria Costanini
di Erica Dellapasqua
quadro geometri
( *I dìli tuMirni
Ostia chiedono il trasfe-
l Grab è giàfinanzialo,potrebbe essere fruibile nel
giro di un anno». Graziano
Dell'io, ministro delle Infrastrutture,, esorta il futuro sindaco a stringere i tempi sul piccolo raccordo anulare delle bici.
a pagina 7
rimento. 1rinforziper l'organico, reclamati da tempo immemorabile, non sono mai arrivati. E scatta lo «scioperobianco» tra il personale.
continuisi pagina 5
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Cultura
6fTempo libero
Filarmonica
Evelyn Glennie,
percussioni «divine»
A cinque anni dal suo ultimo
concerto romano, Evelyn
Glennie torna al Teatro Olimpico
per la Filarmonica Romana (ore
21, piazza Gentile da Fabriano).
La musicista scozzese, minata
fin da bambina nella possibilità
di ascolto, ha superato il suo
handicap per diventare una
famosa percussionista. In
programma «venus». a lei
dedicata, di Francesco
Antonioni. Al brano si affiancano
«Piece for Dance» dell'irlandese
James Kean, «Orologeria
Aureola» scritta con Philip
Sheppard. «Sandman's Castle»
del canadese Vincent Ho,
«Fluctus e llijas» del tedesco
Nebosja Zivkovic, fino a «Havlng
never written a note for
percussìon» dell'americano
James Tenney, partitura del
1971 per gong.
In versi
La rassegna
Accanto.
una scena
dUEugene
Onegin».
il romanzo
in versi
di Puskin,
nell'adaltamenlo
teatrale
della
compagnia
russa
Vaklitangov
State academic
per la regia
di Rimas
Tuminas.
in scena
al Nuovo
Menotti
dall'8
al 10 luglio
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P
erso Luca Ronconi, pilastro del «suo» t'estivai di Spoleto (24 giugno-io luglio), Giorgio Ferrara ha puntaLo
su quattro registi importanti,
con un orizzonte estetico diverso fra loro, tutti al debutto assoluto nella rassegna umbra:
Liliana Cavani (Fidimene! Murammo di Eduardo De Filippo,
protagonisti Mariangela D'Abbraccio e Geppy Gleiieses, è il
suo esordio nella prosa); Emma Dante (Odissea A/R dal poema di Omero); Mario Martone
(l'amore tragicomico di Tre ri- I .
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Romeo Castellueci (per lui due
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spettatoretimore,
alla volta.
Obiettivo:
incutere
la paura
di ciò
che si vede).
Vanno ancora menzionati
per la prosa: Eitgene Onegin, il
romanzo tn versi di Fusldn, nell'adattamento
teatrale di una compagnia russa per la regia
di lìlmas Tuminas, e
Bob Wilson (altro riferimento nei nove anni
della gestione Ferrara)
stavolta interprete in
Letture of Nothing, si
tratta di un omaggio al
compositore ]oh n Cage.
11 festival è percorso da una
sottile linea rossa, radicale, iconoclasta, «provocatoria» che
lega CasLelluccì a Cage, ma non
meno dirompente è il teatro di
Martone e Dante, o di Nekroslus che stavolta in A minger
Artist, prendendo spunto da
un racconto di Kafka manda
tutti a casa dopo un'ora e un
quarto. Spoleto illumina la generazione «di mezzo», In
un'edizione più «rigorosa», un
pizzico meno glamour di quelle del recente passato: meno
^™
Info
bollicine, non c'è la Leccata e
fuga di letture sceniche affidate a Depardieu, Ardant, Huppert, Moreau, insomma la
Francia ha smesso di spadroneggiare. Ci sono proposte
spiazzanti, come lefl Mills, dj e
compositore che porterà musica tedino in piazza assieme all'Orchestra Roma Sinfonietta.
Entrando nell'ortodossia : ti!
nozze di Figaro, secondo capitolo della trilogia italiana Mozarl-Da Ponte rappresentata a
Il 59° Festival
Spoleto; cambia la partitura,
di Spoleto
non cambiano gli interpreti. Lo
(nello foto il
stesso Giorgio Ferrara regista,
manifesto di
Maurizio Savini) direttore James Conlon, scene
di Dante Ferretti eFrancescaLo
si svolgerà
Schiavo, Orchestra giovanile
dal 24 giugno
«Cherubini».
al 10 luglio.
Info;
Le regìe d'opera del patron
del festival sono improntate a
07Ì3.776444;
un cauto riformismo, legate a
0743.222889
un certo astrattismo con rifestivaldispolet
chiami d'epoca e niente gag;
o.com
stavolta la scenografia consiste
in sipari storici, dipinti e pochi
oggetti in scena, bauli, Lro-
TechnojeFf
Mills è un dj
e produttore
di Detrort.
ASpoletojn
piazza Duomo,
porterà musica
elettronica
con «ughts
from the
outside world»
Cecilia, Stefano Bollarli al pianoforte. Ferrara vorrebbe che
Pappano a parole introducesse
U concerto, com'è solito fare al1"Auditorium quando si tratta
di un compositore contemporaneo (in quesLo caso Schoenberg accanto a Gershwin e
Lehar). Rinaldo Alessandrini
dirige l'ensemble Concerto Italiano in uno dei capolavori di
Monteverdi, il Vespro della Beato Vergine. L'amor che move il
ni...Spettacolo vintage, però sole e /'aure mette, video opera
con la leggera «-follia» di par- di Adriano Guarnieri, regìa di
rucche rosse, verdi, gialle, a se- Cristina Mazzavillani Muti, è la
conda dei colori dei costumi. coproduzione col Ravenna FeQuanto al personaggi, Cheru- stival: prossimo anno Riccardo
bino è «un amorino che suscita Muli.
Si danza con Eleonora Abbail desiderio», il conte un uomo
alLero per niente sporcaccione,
la contessa una gran dama con
problemi psicologici accentua- Apertura e chiusura
ti, Figaro potrebbe essere un vigoroso spadaccino». Nel con- Da «Le nozze
certo di chiusura In piazza di Figaro» al concerto
Duomo Antonio Pappano (avrà in piazza con Pappano
il Premio «Fondazione Carla e Santa Cecilia
Fendi») e l'Orchestra di Santa
gnalo e la rilellura della Carmen ideata da Amedeo Amodio, il presLiglo dell'israeliana
lìatslieva Dance Company, Czech Narional Ballet per Romeo e
Giulietta di ProLofiev e, in collaborazione col festival, 1113 luglio, Roberto Bolle. Dopo la sua
incursione shakespeariana,
torna 'torna Tim Robbins con
una tripletta: regista dell'adaLtamento da 1984 di George
Orwell e di una rilettimi di Arlecchino, poi musicista (voce e
chitarra) con la Rogues Gallery
Band. Gli incontri di Paolo Mieli e le letture con Ernesto Galli
Della Loggia (democrazia,
guerra, cristianesimo, tre
«blocchi» di idee e di fede, letture di Adriana Asli), Ezio Mauro (la tragedia della 'lliyssen di
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