Rinasce il mais blu “amico del cuore”: dalle terre degli Incas alla

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Rinasce il mais blu “amico del cuore”: dalle terre degli Incas alla
Rinasce il mais blu “amico del cuore”:
dalle terre degli Incas alla Brianza
A Codogno torna
il mercato a Km 0
Da sx: Salvatore Roberto Pilu, ricercatore Università degli Studi di Milano, Katia Petroni ricercatrice di Genetica dell’Università degli Studi di Milano, Roberta Frettoli e il figlio Marco
A
campo”. In questi giorni, intanto, è
partita la semina del nuovo raccolto: “Rispetto alla scorsa stagione
– spiega ancora Frettoli – abbiamo
ampliato la superficie coltivata che
quest’anno sarà di due ettari. L’obiettivo è continuare la sperimentazione per ottenere un prodotto
con una più alta concentrazione di
antocianine”.
maggio 2015
Cornata d’Adda (Mb) rinasce
il mais blu “amico del cuore”
degli antichi Incas. Il progetto, frutto della collaborazione
tra i fratelli Frettoli, imprenditori
agricoli di Coldiretti, e l’Università
Statale di Milano, è stato presentato all’Expo del capoluogo lombardo al Padiglione “No farmers,
no party” di Coldiretti. Ricco di
antocianine, potenti anti ossidanti naturali presenti in altri alimenti
come ribes, uva e ciliegie, questo
cereale aiuta a prevenire malattie cardiovascolari come l’infarto.
“Dopo alcuni anni di sperimentazione in campo – spiega Nicola Frettoli
titolare insieme al fratello dell’omonima azienda agricola a Cornate
d’Adda – lo scorso ottobre abbiamo
ottenuto il primo raccolto, con cui
abbiamo realizzato farina per polenta e biscotti”. Un risultato frutto
di un lavoro di collaborazione con
l’Università Statale di Milano, che
dura dal 2010. “Tutto è iniziato per
caso – racconta Marco Frettoli – In
televisione abbiamo visto una docente universitaria che spiegava
le proprietà di questo cereale. Ci
siamo messi in contatto e abbiamo
chiesto se era possibile testarlo in
Terranostra Lombardia protagonista a Expo Milano 2015.
L’associazione per l’agriturismo,
l’ambiente e il territorio di Coldiretti è capofila del progetto
di Regione Lombardia dedicato
al circuito delle Fattorie Didattiche che quest’anno, in occasione dell’Esposizione Universale
di Milano, hanno la possibilità
di farsi conoscere ad adulti e
bambini grazie a uno spazio a
loro riservato a Cascina Merlata, a due passi dal sito Expo.
Qui, tutti i martedì durante i sei
mesi dell’Expo, dalle ore 10 alle
15, saranno proposti laboratori
brevi e interattivi su tematiche
quali l’origine del cibo, la tradizione contadina e la tutela
dell’ambiente. L’ingresso è libero e la partecipazione gratuita. Il primo appuntamento si è
svolto lo scorso 19 maggio con
protagoniste le fattorie didattiche di Terranostra, capitanate
dalla Presidente Alessandra Morandi. La presenza delle Fattorie
Didattiche a pochi metri dall’ingresso di Expo 2015 vuole consolidare il tema Nutrire il pianeta, Energia per la vita. Negli
spazi di Cascina Merlata è inoltre possibile visitare la mostra
fotografica “Vita in fattoria: che
fotografia”, realizzata sempre
sotto il coordinamento di Terranostra, per spiegare con immagini e info-grafiche l’opportunità
della didattica rurale. Se sei una
Fattoria Didattica accreditata e
non hai ancora dato l’adesione
per partecipare a quest’iniziativa puoi contattare direttamente la segreteria di Terranostra
Lombardia per conoscere le
date disponibili e proporre le
tue attività. Contatta Valeria
Sonvico al numero di telefono
02-58298889 oppure scrivi una
mail a: terranostra.lombardia@
coldiretti.it
SPECIALE EXPO
Fattorie didattiche
all’Expo 2015
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