moscato giallo (fior d`arancio) - CRA-VIC
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moscato giallo (fior d`arancio) - CRA-VIC
MOSCATO GIALLO (FIOR D'ARANCIO) Vitis vinifera L. Accessione: 6 Utilizzazione: Uva da vino Zona di reperimento o provenienza: Roccastrada (GR) Cenni storici: Questo vitigno fa parte della grande famiglia dei Moscati, è però molto meno diffuso rispetto al Moscato bianco, sia in Italia che all'estero, dove viene utilizzato spesso come uva da mensa. Non si hanno notizie certe riguardo l'origine, se non quelle conosciute per gli altri Moscati (sembra derivi da muscum, cioè muschio, per il forte aroma caratteristico di quest'uva). E' probabilmente di provenienza siriana e forse è stato portato in Italia dalla Grecia, in epoca medioevale, dai mercanti veneziani: è, di fatti, diffuso soprattutto nel Triveneto (Trentino Alto Adige e Colli Euganei). In Toscana è arrivato negli anni ’30 del secolo scorso a seguito della migrazione di agricoltori veneti insediatisi in Maremma. In Sicilia erroneamente il Moscato bianco viene denominato Moscato giallo. Alcuni sinonimi sono: Muscat, Moscato Sirio, Moscato Cipro, Moscatello, Muskateller, Goldmuskateller. Il vitigno è iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Vite dal 1970. Caratteristiche agronomiche e tecnologiche: La produzione è buona e costante. Ha buona tolleranza ai freddi invernali, è molto sensibile all'escoriosi ed alla carenza di ferro, un po' meno all'oidio, è mediamente sensibile alla peronospora ed ha buona tolleranza alla botrite. Presenta una leggera suscettibilità all'acinellatura, per eccesso di vigore e nelle primavere umide. E' utilizzato esclusivamente per la vinificazione, anche se raramente può essere utilizzato per il consumo diretto. Dalle uve di Moscato giallo si ottiene un vino dorato chiaro, dal gradevole aroma moscato, che si ritrova poi anche nel sapore, specialmente quando il prodotto viene preparato nel tipo dolce (da dessert). Talvolta viene però fermentato completamente ed allora il prodotto perde gran parte delle sue caratteristiche aromatiche. Principali caratteri ampelografici: Germoglio e Foglia giovane CODICE OIV N° CARATTERE ESPRESSIONE LIVELLO 001 Germoglio giovane: apertura dell'apice Completamente aperto 5 004 Germoglio giovane: densità dei peli striscianti dell'apice Nulla 1 016 Germoglio: numero di viticci consecutivi 2 o meno 1 051 Foglia giovane: colore della pagina superiore del lembo (4° foglia) Verde 1 Foglia adulta CODICE OIV N° 067 068 070 076 079 081-2 084 087 CARATTERE Foglia adulta: forma del lembo Foglia adulta: numero dei lobi Foglia adulta: distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina superiore del lembo Foglia adulta: forma dei denti Foglia adulta: grado di apertura/sovrapposizione dei bordi nel seno peziolare Foglia adulta: base del seno peziolare delimitata dalla nervatura Foglia adulta: densità dei peli striscianti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo Foglia adulta: densità dei peli eretti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo ESPRESSIONE LIVELLO Pentagonale 3 Cinque 3 Assente 1 Entrambi i lati convessi 3 Sovrapposto 7 Non delimitata 1 - - - - Grappolo e Acino CODICE OIV N° 202 204 208 209 223 225 CARATTERE Grappolo: lunghezza (escluso peduncolo) Grappolo: compattezza Grappolo: forma Grappolo: numero di ali del grappolo principale Acino: forma Acino: colore della buccia ESPRESSIONE LIVELLO Corto 3 Medio 5 Conico 2 - - Sferoidale 2 Verde giallo 1 Silhouette foglia media: Profilo genetico: Loci SSR VVS2 VVMD5 VVMD7 VVMD27 VrZAG62 VrZAG79 VVMD25 VVMD28 VVMD32 133 133 236 228 249 247 203 185 254 250 253 245 271 249 273 241