VOLTARE PAGINA NEL MODO DI GOVERNARE

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VOLTARE PAGINA NEL MODO DI GOVERNARE
VOLTARE PAGINA NEL MODO DI GOVERNARE IL PAESE E LA SCUOLA
Un deciso cambio di rotta nel modo di governare il Paese e le scuola. Ridare dignità
al lavoro pubblico e valorizzarlo, fare dell’istruzione e della formazione un terreno di
investimento e non di tagli: questo il messaggio lanciato da Francesco Scrima in
apertura dell’Assemblea Nazionale della CISL Scuola in corso a Torino.
La manovra economica approvata in questi giorni dal Parlamento non risponde alle
attese di equità e di sostenibilità sociale di cui la CISL si è fatta portatrice nel
confronto sui provvedimenti assunti dal governo col decreto legge del 13 agosto.
L’iniziativa sindacale ha consentito di parare alcuni dei colpi più pesanti portati al
lavoro pubblico (tredicesime, valore dei corsi di laurea e del militare), ma resta
complessivamente il forte dissenso per misure che ancora una volta non intaccano a
sufficienza l’evasione fiscale, né i costi e i privilegi della politica.
Per la scuola, secondo Scrima, è venuto il momento di voltare pagina, di un deciso
cambio di segno nelle politiche scolastiche.
Investire di più in istruzione e formazione, come ci suggeriscono anche i recenti
dati diffusi dall’OCSE, perché si tratta di leve fondamentali per sostenere crescita e
sviluppo.
Basta tagli, perché non se ne possono sopportare di ulteriori.
Dare continuità al piano di assunzioni, completando la stabilizzazione del lavoro
avviata con le 67.000 immissioni in ruolo ottenute quest’anno;.
Definire un nuovo sistema di reclutamento che mantenga gli impegni con i precari
storici e apra opportunità per i giovani neo laureati. “Servono soluzioni equilibrate,
sostiene Scrima, guai a rinfocolare polemiche e conflitti all’interno del precariato”.
Con l’assemblea nazionale si avvia da parte della CISL Scuola una fase di intensa
mobilitazione che troverà un primo momento di sintesi negli “Stati Generali del lavoro
pubblico” indetti dalla CISL per il 12 ottobre.
Scrima non esclude, nella sua relazione, che si possano rendere necessarie azioni di
lotta più incisive, ivi compreso lo sciopero.
Torino, 19 settembre 2011
ECO:SCUOLA
2011-09-19 19:13
SCUOLA: SCRIMA (CISL), IL GOVERNO VOLTI PAGINA
TORINO
(ANSA) - TORINO, 19 SET - "Chiediamo di voltare
pagina a questo Governo che non si sta dimostrando
all'altezza della situazione": lo ha detto il
segretario nazionale della Cisl scuola, Francesco
Scrima, intervenuto oggi pomeriggio a Rivoli
(Torino) alla conferenza introduttiva
dell'Assemblea nazionale dell'organizzazione
sindacale.
"Chiediamo - ha aggiunto Scrima - che riconosca la
sua incapacità di affrontare le sfide che il
delicato momento che stiamo attraversando ci
impone di non rimandare. Se non è in grado di
farlo, alzi la mano e vada a casa".
A Rivoli, la Cisl scuola ha rilanciato la
necessità del blocco dei tagli, del completamento
del piano di assunzioni, della definizione delle
risorse per le scuole e ha ricordato che i tagli
degli ultinmi anni arrivano a otto miliardi di
euro.
"La scuola - ha sottolineato Scrima - ha pagato un
debito molto alto nel processo di risanamento
finanziario del Paese. Un taglio che ha messo in
ginocchio la proposta educativa e formativa di
numerose strutture scolastiche. Manca
l'essenziale, le risorse di cui la scuola ha
bisogno per far fronte ai propri compiti
istituzionali. E' necessario quindi prevedere
nuovi investimenti, la situazione è sempre più
insostenibile". La Cisl ha indetto per il 12
ottobre a Roma gli Stati generali di scuola,
università, ricerca, pubblico impiego, soccorso
pubblico e sicurezza. "E' una mobilitazione
importante - ha concluso Scrima - che proseguirà
ad oltranza finché non otterremo i risultati
sperati. Useremo tutti gli strumenti a nostra
disposizione. Teniamo conto delle difficoltà che
sta vivendo il Paese, ma anche in questo momento,
soprattutto in questo momento, scuola e pubblico
impiego devono tornare all'attenzione della
politica, perché senza di loro non si va da
nessuna parte". (ANSA).
RED-DF/
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