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Sede Centrale Area tutela del danno alla persona 00198 Roma - Via Giovanni Paisiello 43 Telefono 06-855631 - Fax 06-85563286 Internet : http: //www.inca.it e-mail : [email protected] Roma, 8 gennaio 2016 Prot. n.01 /2016/TT/rb Ai Coordinatori Regionali INCA Ai Direttori provinciali INCA Alle Zone INCA Al Coordinamento Nazionale Area Agli Specialisti LORO SEDI All. 1 Oggetto: Legge 28 dicembre 2015, n.208 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità' 2016 ) interventi in materia di infortuni e/o malattie professionali disabilità e non autosufficienza Nella legge di stabilità 2016 sono state approvate alcune importanti norme per la tutela dei lavoratori e dei cittadini in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Ci riferiamo in particolare all’estensione del Fondo vittime amianto agli eredi dei “malati” di mesotelioma che sono deceduti nel 2015 e alla rivalutazione automatica degli indennizzi del danno biologico; due provvedimenti fortemente voluti e sollecitati dall’Inca e dalla Cgil e finalmente approvati. Ci sono, inoltre, interventi a favore della disabilità con istituzione di un apposito fondo per il sostegno di persone con disabilità grave prive di legami familiari, il rifinanziamento del fondo per le non autosufficienze e altri finanziamenti minori, fra i quali i 5 milioni di euro annui per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico e i 5 milioni di euro per il 2016 destinati al potenziamento di progetti riguardanti misure per rendere effettivamente indipendente la vita delle persone affette da disabilità grave. Care compagne e cari compagni, La legge di stabilità n.208 del 28 dicembre 2015 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 302 del 30.12.s.a. - Supplemento ordinario n.70; il testo è composto di 999 commi ed è entrato in vigore il 1 Gennaio 2016. 1 Con la presente nota ci proponiamo di fare una prima illustrazione delle maggiori novità in materia di infortuni e/o malattie professionali consapevoli che le norme approvate prevedono ulteriori provvedimenti attuativi necessari all’applicazione concreta di quanto previsto. Fondo vittime amianto per i portuali – comma 278 Una novità della legge di stabilità 2016 riguarda gli eredi dei lavoratori portuali che sono deceduti a seguito di patologie asbesto correlate per esposizione all’amianto, nei porti nei quali ha trovato applicazione la legge 257/1992 (pensionamento anticipato). Per l’attuazione di questa norma è prevista l’istituzione di un Fondo per le vittime dell’amianto con una dotazione di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017,2018. Secondo quanto disposto, il Fondo concorrerà altresì al pagamento agli eredi del risarcimento del danno patrimoniale e non, sancito da eventuale sentenza esecutiva. Procedure e modalità dell’erogazione delle prestazioni saranno stabilite da un decreto ministeriale che dovrà essere emanato entro 60 giorni dal 1 gennaio 2016. Torneremo pertanto sull’argomento non appena verranno definiti in modo più dettagliato destinatari e modalità per l’attuazione della norma di cui trattasi. Fondo vittime amianto - comma 292 La norma estende agli eredi dei malati di mesotelioma il beneficio una tantum di cui alla legge 190/2014. Come si ricorderà – v in proposito ns circolare n.124/2015- si tratta del beneficio previsto, in via sperimentale per gli anni 2015-2017, per chi ha contratto la patologia (mesotelioma) per esposizione non professionale ovvero per esposizione familiare a lavoratori impiegati in Italia nella lavorazione dell’amianto o per esposizione ambientale. In base a quanto stabilito dal decreto interministeriale del 4 settembre s.a. l’avente diritto alla prestazione prevista – 5.600 euro una tantum - è colui che risulta affetto da mesotelioma. Con l’approvazione della nuova norma hanno diritto all’importo di 5.600 euro anche gli eredi dei “malati “ di mesotelioma, semprechè il decesso sia avvenuto entro il 2015. Per accedere alla prestazione i superstiti devono presentare apposita domanda entro 90 giorni dal 1 gennaio 2016 (data di entrata in vigore della legge in parola), corredata di “idonea documentazione”. A quanto si rileva la spesa per la prestazione una tantum trova copertura sulle “disponibilità presenti nel Fondo per le vittime dell’amianto, nei limiti delle somme destinate alla copertura delle spese per le prestazioni per l’anno 2015, ovvero 17.919 480. E’ di tutta evidenza che, trattandosi di esposizione non professionale, non possono accedere al beneficio di cui alla recente norma coloro i quali siano già titolari di rendita ai superstiti da parte Inail in virtù del riconoscimento del nesso fra decesso e mesotelioma contratto per esposizione lavorativa. In attesa delle istruzioni operative Inail pensiamo sia importante dare la massima diffusione di quanto previsto nella legge in parola e nel contempo, in presenza degli aventi diritto, provvedere ad inoltrare le domande anche in assenza del modulo ufficiale dell’Istituto assicuratore. Cure termali - comma 301- 567 La legge di stabilità 2015, come si ricorderà, prevedeva, a decorrere dal 1 gennaio 2016, l’eliminazione dell’erogazione delle prestazioni economiche accessorie erogate dall’Inps e dall’Inail per le cure termali. Quindi, da quest’anno, gli assicurati avrebbero dovuto pagare i costi del soggiorno alberghiero e le spese di viaggio anche per un eventuale accompagnatore autorizzato. 2 In sostanza, così come affermato dai Civ dei due Enti e dalle parti sociali, si riduceva ulteriormente l’assistenza sanitaria nei confronti dei cittadini e lavoratori. Ora la nuova norma prevede lo slittamento al 1 gennaio 2019 della soppressione delle prestazioni accessorie; viene, inoltre, stabilito che, dovranno essere individuate, da parte sia dell’Inps che dell’Inail, sulla base di specifici protocolli, quelle patologie per le quali i cicli di cure termale possano “prevenire invalidità o evitare aggravamenti di invalidità“. Per queste patologie saranno assicurate anche le spese accessorie. Il comma 567, poi, interviene sui ticket da versare da parte di coloro che usufruiscono delle cure termali. Dal 1 gennaio 2016, con esclusione dei grandi invalidi del lavoro (che ricordiamo dal 2007 sono tutti coloro che hanno una invalidità causata da infortunio o malattia professionale pari o superiore al 60%), degli invalidi civili al 100% e degli invalidi di guerra titolari di pensione diretta vitalizia, la partecipazione alla spesa per chi usufruisce di cure termali è pari a 55 euro o in misura superiore individuata in sede di accordo. . Rivalutazione automatica degli indennizzi danno biologico - comma 303 Da luglio 2016 l'Inail dovrà adeguare gli indennizzi per danno biologico all’andamento dei prezzi al consumo. E’ quanto prevede il comma 303 che ha finalmente recepito una richiesta più volte avanzata dai sindacati e in particolare dal Patronato. L’art.13 del d.lgs. 38/2000, infatti, nell'introdurre il riconoscimento del danno biologico, non ha previsto un criterio di rivalutazione automatica su base annua della Tabella indennizzo approvata nel 2000; ciò ha determinato la cristallizzazione degli importi sui valori dell’anno 2000. A fronte delle sollecitazioni delle parti sociali e dello stesso Inail il legislatore è intervenuto prima nel 2008, disponendo un aumento, in via straordinaria, delle indennità del danno biologico nella misura dell’8,68%; successivamente, in occasione della emanazione della legge di stabilità 2014, ha previsto un ulteriore incremento, sempre in via straordinaria, del 7,57%. Due provvedimenti quindi che non hanno stabilito alcun automatismo per gli anni successivi. Finalmente, dopo 15 anni, il legislatore è intervenuto per prevedere un meccanismo automatico di rivalutazione, il solo a poter garantire l’adeguamento dell’indennizzo al costo reale. L’incremento, operativo da luglio 2016, si aggiungerà al complessivo aumento del 16,25 disposto con i precedenti interventi “straordinari”. Dal 2019 però - precisa la norma- la rivalutazione sarà subordinata all’attuazione delle prevista revisione delle tariffe dei premi assicurativi. A luglio di quest’anno quindi, per quanto riguarda le rendite (dal 16% di inabilità in poi), l’inail dovrà provvedere alla rivalutazione, secondo gli indici Istat, oltre che della parte patrimoniale anche di quella relativa al danno biologico; stesso criterio per gli indennizzi di solo danno biologico (6%-15%). Come di consueto provvederemo ad aggiornare i fogli di calcolo su Ipertesto “ La tutela dei danni da lavoro”. Fondo Ministeriale in favore dei soggetti beneficiari di ammortizzatori e di altre forme di integrazione e sostegno del reddito – comma 312 Anche per gli anni 2016 e 2017, cosi come avvenuto nei due anni precedenti, è istituito "un Fondo finalizzato a reintegrare l'Inail dell'onere conseguente alla copertura degli obblighi assicurativi contro le malattie e gli infortuni in favore dei soggetti beneficiari di ammortizzatori e di altre forme di integrazione e sostegno del reddito, coinvolti in attività di volontariato a fini di utilità sociale in favore di Comuni o enti locali". L’attività di volontariato prestata da tali soggetti in modo personale, spontaneo e gratuito, ai fini dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali è coperta dall’Inail. L’importo assegnato al Fondo per tali attività è di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017. 3 Per quanto riguarda l’handicap e i danni da vaccino (legge 210/92), nella legge di stabilità nulla di nuovo è stato previsto negli oltre novecento commi. Emanate, invece, diverse norme in favore della disabilità. Tra le più significative: Comma 400 - istituzione di un Fondo presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (90 milioni di euro), per il sostegno di persone con disabilità grave privi di sostegno familiare; Comma 401 - Istituzione di un Fondo (5 milioni annui dal 2016) per la cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico. Comma 403 - finanziamento straordinario (di 1 milione di euro per il 2016) all'Ente Nazionale Sordi per la creazione del C.A.P.S., Centro per l'Autonomia della Persona Sorda (polo multifunzionale finalizzato all'abbattimento delle barriere della comunicazione); Comma 405 - Incremento di 150 milioni di euro il fondo per le non autosufficienze (si aggiungono ai 250 milioni di euro, a decorrere dall’anno 2016, già previsti nella scorsa Finanziaria, per un totale di 400 milioni). Sono destinate al finanziamento di prestazioni, interventi e servizi assistenziali delle persone non autosufficienti, delle loro famiglie e di quelle affette da sclerosi laterale amiotrofica. Comma 406 - Vengono stanziati 5 milioni di euro per il 2016 per potenziare i progetti destinati a rendere effettivamente indipendente la vita delle persone con disabilità grave. Un apposito stanziamento è stato inoltre previsto per la realizzazione di progetti di integrazione dei disabili psichici attraverso lo sport. ************* Come si rileva la nota si limita ad illustrare le novità contenute nella legge di stabilità. Torneremo su ciascun argomento non appena varati i decreti attuativi o allorché verranno emanate istruzioni operative. Un caro saluto. p. il Settore (Tiziana Tramontano – Roberto Scipioni) p. Il Collegio di Presidenza (Silvino Candeloro) 4