Helsinki - Gentis 2013
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Helsinki - Gentis 2013
Helsinki è la capitale e la città più grande della Finlandia, con 626.305 abitanti (dato 2015), situata nella regione dell'Uusimaa. La città è bilingue, le lingue ufficiali sono il finlandese e lo svedese. Helsinki è geograficamente situata nella parte meridionale del Paese sulle rive del Golfo di Finlandia, parte del mar Baltico, di fronte alla capitale dell'Estonia, Tallinn, e si estende su più isole. L'area metropolitana di Helsinki include l'area urbana della città, Espoo, Vantaa, Kauniainen e paesi limitrofi. È l'area metropolitana più a nord nel mondo, con il suo milione di abitanti è la città e capitale più a nord degli Stati membri dell'Unione europea. A Helsinki hanno sede il parlamento, il governo, 7 università e le sedi dei vescovi evangelico-luterano, cattolico e russo-ortodosso. Nello slang di Helsinki la città è chiamata Stadi (per il vocabolo svedese stad, "città") o Hesa (forma abbraviata di "Helsinki" con il suffisso slang "-sa"), lasciando intendere che chi usa il termine Stadi sia nativo della città. Helsset è il termine usato dai Sami del Nord per Helsinki. Helsinki venne fondata nel 1550 su ordine del re di Svezia Gustav Vasa con il nome di Helsingfors sul sito di Forsby, alla foce del fiume Vanda. Il villaggio era affiancato già da un porto, menzionato per la prima volta con il nome di Helsinge ("stretto", "golfo", "approdo") nel 1351 in un documento del re Magnus II di Svezia che garantiva i diritti per la pesca del salmone sul fiume Vantaa al monastero estone di Padise. Per rivaleggiare con Tallinn, re Gustav ordinò ai mercati di Porvoo, Ekenäs, Rauma e Ulvila di trasferirsi a Helsinki ma con la conquista dell'Estonia (1561) da parte della Svezia, cessò la necessità di espandere la città, ed Helsinki rimase un povero paesino. Nel 1640 Per Brahe il Giovane consigliò a Cristina di Svezia di far trasferire la città nella sede attuale (attorno alla Piazza del Senato). Pagina1 – Viaggio di Nozze - Helsinki Helsinki Pagina2 – Viaggio di Nozze - Helsinki Nel 1748 il governo svedese iniziò la costruzione della fortezza di Sveaborg (Suomenlinna in finlandese), come protezione contro l'espansionismo russo. Al primo assedio Suomenlinna cadde. Dopo che la sovranità della Finlandia passò alla Russia, nel 1809, lo zar Alessandro I decise di spostare la capitale finlandese da Turku a Helsinki nel 1812, in quanto la relativa scarsa influenza svedese sulla città, e la vicinanza a San Pietroburgo avrebbe reso il controllo sul governo locale più semplice. Per ridurre ulteriormente l'influenza svedese nella regione, nel 1827 fu spostata da Turku a Helsinki l'unica università del paese. Questo fatto consolidò il nuovo ruolo della città provocando una rapida crescita della popolazione e dello sviluppo urbanistico Dal 1918 è capitale della repubblica indipendente della Finlandia. Helsinki è una modernissima città affacciata sul mar Baltico (dove vive circa un decimo della popolazione del paese) su una penisola principale, varie altre penisole e isole minori definiscono i limiti della città. Il clima è boreale umido e, nonostante la latitudine nordica, è mitigato dal mare seppur meno "scaldato" dalla tiepida Corrente del Golfo rispetto alla Norvegia e alla Svezia; nazioni climaticamente meno continentali della Finlandia. In gennaio e febbraio le temperature medie sono attorno a −5°C, mentre le medie da giugno ad agosto sono attorno ai 16°C. L'architettura di Helsinki è caratterizzata dal cosiddetto stile nordico, le cui caratteristiche sono l'eleganza, l'austerità e la sobrietà. Gli edifici residenziali del centro storico, soprattutto dei quartieri di Punavuori e di Kruununhaka, risalgono in larga parte al primo novecento, presentano decorazioni ispirate alla natura (fiori, piante, animali) e sono spesso arricchiti da bow window che permettono di catturare maggior quantità di luce. Nei quartieri di Käpylä e Töölö sono invece ancora presenti antiche costruzioni in legno. Pagina3 – Viaggio di Nozze - Helsinki L'area che circonda la Piazza del Senato, con la cattedrale luterana della città, rappresenta una testimonianza dello stile neoclassico, mentre la tradizione architettonica bizantino-russa si ritrova nella cattedrale ortodossa Uspenski, progettata da Aleksander Gornostajev e terminata nel 1868. Questa è la più grande chiesa ortodossa dell'Europa occidentale e, con le sue tipiche cupole a cipolla dorate, rappresenta uno dei segni più evidenti della presenza russa in Finlandia. Lo Jugendstil tedesco fu adottato a Helsinki assumendo delle caratteristiche proprie (stile nazional-romantico), con esempi eleganti quali la Jugendsali (1904) di Lars Sonck e il Museo nazionale (1910) degli architetti Gesellius, Lindgren e Saarinen. A quest'ultimo si deve anche la stazione centrale, terminata nel 1914. L'edificio del Parlamento finlandese, progettato da Johan Sigfrid Sirén, risale invece al 1931 e rappresenta un esempio di classicismo nordico. I principali esempi di funzionalismo sono lo Stadio Olimpico (1938) e il Lasipalatsi (1935). La Temppeliaukion kirkko, chiesa progettata da Timo e Tuomo Suomalainen, terminata nel 1969, è unica perché scavata nella roccia. Per la sua particolare architettura, è uno dei principali luoghi di interesse della capitale. Il modernismo finlandese è stato reso famoso dalle creazioni di Alvar Aalto, quali la Casa Finlandia (1975) e la Libreria Accademica (1969). Più recenti sono invece le realizzazioni del Museo d'arte contemporanea Kiasma (1998), progettato da Steven Holl, la Casa della Musica (Musiikitalo) (2011), tutta rivestita da quadroni di marmo di Carrara e la Cappella della preghiera di Kamppi, interamente realizzata in legno e aperta al pubblico nel 2012.