Scarica il PDF - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

Showroom virtuali,
calcio, nutraceutica...
Il catalogo è questo
Si punta anche sull'applicazione del digitale a business
tradizionali come l'agroalimentare: l'idea di Martina Ursini
Ma chi c'è dietro le 26 le start
up nate dal progetto "StartHope", il fondo di venture capital
gestito dalla Finanziaria regionale Fira? Le nuove imprese innovative attive in Abruzzo vanno dal settore agroalimentare
a quello delle biotecnologie,
dalla comunicazione all'informatica. "Lookcast", ad esempio, è la start up nata dall'idea
di Luigi Guadagno, un imprenditore italiano trasferitosi per
lavoro negli Stati Uniti, dove
ha maturato un'importante
esperienza professionale nel
campo dell'informatica applicata al settore della moda.
Guadagno, founder di Lookcast, ha intravisto nel Fondo
Starthope un'opportunità per
poter tornare nel proprio Paese e sviluppare, assieme ad un
team misto italo-americano,
un progetto legato al fashion
con l'obiettivo di promuoverlo
in tutto il mondo, attraverso
una piattaforma informatica e
studiata per le aziende e gli
operatori del fashion visual design dedicato alla pubblicazione di lookbook digitali e di
showroom virtuali.
È invece una piattaforma di
crowsourcing, che consente di
raccogliere e trasmettere in
tempo reale le azioni di gioco
di qualsiasi partita di calcio,
quella ideata da Daniele Galiffa, ingegnere abruzzese trasferitosi a Milano e tra i principali
founder della start up "GoalShouter", che ha dato vita a
una realtà imprenditoriale già
affermata con altri fondi di
venture capital nazionali e internazionali come soci. Un business di tipo "media" in grado
di connettere gli inserzionisti
con un audience molto profilato, relativamente al mondo del
calcio, con squadre di qualsiasi categoria, ma focalizzato sulle serie minori.
Giovanni delle Donne, ingegnere aerospaziale abruzzese
affiancato da Mattia Di Pascuo
e Laura Racano, con competenze complementari in campo legale commerciale e di comunicazione e marketing, è il
founder di "Piscor", una piattaforma informatica sulla pesca
sportiva creata per unire
l'aspetto commerciale, quello
editoriale e la community in
questo settore. Il software è basato sulla memorizzazione delle azioni dei singoli utenti e
consente analisi dettagliate di
business intelligence e di
marketing.
Si occupa del cosiddetto In-
ternet of fhinghs la start up innovativa "Ad 2014" che sta appunto importando in Italia il
processo di trasformazione relativo all'uso della rete applicata agli oggetti. Sulla scia di
quella che sembra essere una
delle prossime frontiere digitali a livello internazionale, la
start up Anima Digitale 2014,
fondata dal presidente nazionale dei Giovani Imprenditori
di Confindustria Marco Gay,
sta predisponendo la versione
beta di un software che identifica e censisce ogni cosa attribuendole una univoca anima
digitale.
Dall'informatica si torna infine al cibo con "Eatness", un'
idea di business per avviare la
produzione e la commercializzazione di prodotti nutraceutici antiossidanti, studiati e certificati grazie alla collaborazione con l'istituto di ricerca Mario Negri Sud e con il contributo dello chef abruzzese tristellato Niko Romito. L'idea è venuta alla founder Martina Ursini, un giovane talento abruzzese che con questa start up vuole impegnarsi nell'innovazione di un settore tradizionale legato a produzione e trasformazione dei prodotti agricoli.