Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA DELLA MOSTRA Mondi possibili Barbara Fässler & Petra Ronner Durata mostra: 6 novembre – 12 dicembre 2008 Sede: ISR – Centro Culturale Svizzero di Milano Via del Vecchio Politecnico 3 (piazza Cavour), Milano Tel. 02 76016118 Orari di apertura: lunedì - venerdì 11 – 17; sabato 14 – 18 (ingresso libero) chiuso domenica e festivi Inaugurazione: mercoledì 5 novembre 2008 - ore 18.00 alla presenza delle artiste Introduzione: Ranieri Polese Le fotografie di Barbara Fässler e i suoni di Petra Ronner, presentate per la prima volta la scorsa primavera nel piccolo museo di Amden, paesino arroccato sopra il lago di Walen, ci parlano dei nessi possibili di una cultura rurale e insulare con il resto del mondo. Riprese fotografiche e sonore di Amden dialogano con quelle di altri luoghi (Germania, Engadina, Polonia, Sudafrica, Italia), il dentro conversa con il fuori; mentre i montaggi sonori della pianista e compositrice Petra Ronner ritmano la contemplazione dei paesaggi sia tradizionali che astratti di Barbara Fässler, si crea tra i due mondi un nuovo livello di significati. Dall'interazione tra fotografia e suono, da un lato, e tra luogo espositivo specifico e resto del mondo, le due artiste hanno sviluppato l'idea di collezionare via via materiali delle nuove tappe della mostra, rimescolando immagini e sonorità in correlazioni inedite. Il progetto La mostra “Mondi possibili” di Barbara Fässler e Petra Ronner era visibile per la prima volta da marzo a giugno 2008 nel Ortsmuseum Amden. Questo contesto culturale e topografico molto particolare serviva alle artiste come spunto per il loro intervento con, da un lato materiali fotografici e sonori esistenti, e dall’altro quelli prodotti appositamente per il luogo. Amden, un paesino a metà strada tra Zurigo e Coira, si trova su un altopiano appeso su una roccia vertiginosa che precipita al bordo del lago di Walen (“Walensee”). Ci si arriva da una strada tagliata nella roccia e per andare via si ritorna indietro dallo stesso percorso: Amden è un “cul de sac”. La sua “terrazza del sole”, un altopiano dolce di prati e case sparse attorno al paese ha tutte le carte in regola per un’esistenza da isola: tagliata, appunto dagli altri “mondi possibili” e difficilmente accessibile. Le fotografie (Fässler) e i suoni (Ronner) ci parlano dei nessi possibili di una cultura rurale e insulare con il resto del mondo. Riprese fotografiche e sonore di Amden dialogano con quelle di altri luoghi (Germania, Engadina, Polonia, Sudafrica), il dentro conversa con il fuori, mentre i montaggi sonori di Petra Ronner ritmano, al contempo, la contemplazione dei paesaggi sia tradizionali che astratti di Barbara Fässler mentre si crea nell’interazione tra i due media un nuovo livello di significati. L’idea di sviluppare questo principio di interazione tra fotografia e suono da un lato e tra il luogo espositivo specifico e il resto del mondo, nacque durante il lavoro alla mostra di Amden. L’idea delle artiste é, in una sorta di mostra itinerante, di collezionare dei materiali di ogni luogo nuovo per aggiungerli al gioco esistente, o meglio per rimescolare tutti i materiali fotografici e sonori in nessi inediti. In mostra all’ISR – Centro culturale svizzero, ad esempio, le fotografie e i suoni di Milano si aggiungono alle registrazioni esistenti, per allargare i significati nel gioco tra i due media. In mostra Barbara Fässler Barbara Fässler, Landscape 3, 4, 6, 2002 Barbara Fässler, Landscape 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 2008 (Stampe lambda su carta metallizzata su alluminio, 150 x 100 cm) Barbara Fässler Rotoreliefs 1 - 5, 2007 (Stampe lambda su carta metallizzata su alluminio, diametro 100 cm) Petra Ronner, Jukebox Easy Eight Amusements, Amalgam, Johannesburg, Sudafrica Il Jukebox mi accompagna da novembre 2006, quando lavoravo in Sudafrica per tre mesi ad un progetto artistico sulla sfera pubblica. Nella mostra finale “my ear in your soup” presentavo i pezzi elaborati in quel periodo. In seguito viaggiava in un container passando da Amburgo in Svizzera. Nel Museo di Amden ho presentato nel Jukebox tre pezzi del “Jukebox Project Johannesburg” e i “Worksongs” che sono nati in collaborazione con il gruppo per Nuova Musica Baden, GNOM. I miei Worksongs sono pezzi musicali da suoni che nascono come prodotto laterale al lavoro artigianale. Con il microfono osservo ciò che succede nell’officina. Con un po’ di distacco riascolto di seguito i materiali sonori, li ordino e li monto finché acquistano una propria vita. Tramite strutturazione e composizione - in senso letterario - produco un ritmo temporale che contiene la caratteristica univoca della musica. Ciò che si sente sono strumenti, suoni del lavoro e rifiuti sonori di una determinata professione e che rivelano la loro bellezza nascosta in un contesto nuovo. Tracks I pezzi presentati a Milano saranno una nuova scelta tra lavori esistenti e montaggi nuovi realizzati nell’estate 2008 alla Cité des Arts a Parigi, inclusi anche suoni milanesi. Worksongs con un click: http://www.gnombaden.ch/d/worksongs.html Biografie delle artiste Barbara Fässler Di origini zurighesi, Barbara Fässler (*1963) si è trasferita nel 1998 a Milano dove vive e lavora. Formatasi artisticamente in Francia (alla Villa Arson a Nizza), opera prevalentemente con i linguaggi della fotografia, del video e dell'installazione, esponendo sia in Italia che all’estero. Negli anni Novanta ha partecipato alla curatela del ProjektRaum, artist-space a Zurigo. Nel 2005/2006, con Paolo Bianchi, ha curato per l'Istituto Svizzero di Roma le quattro mostre “Paradossi dell’amicizia” in altrettanti spazi d'arte contemporanea a Milano (CCS, Galleria del Credito Valtellinese, ViaFarini, O’Artoteca). Fa parte del comitato scientifico di «Bel Vedere Fotografia», vi cura delle mostre e si occupa inoltre della collana di cataloghi pubblicati da «Electa». In qualità di grafico collabora da anni con il quotidiano «Il Corriere della Sera». Ha insegnato «Metodologia della progettazione grafica» all’Accademia Carrara di Belle Arti a Bergamo e nel 2007/2008 insegna con Bert Theis e Andrea Sala al Master della Naba (Nuova Accademia di Belle Arti) a Milano. Nel 2008 tiene un Workshop per il GAP - Giovani per l'Arte Pubblica del Comune di Bologna. Mostre Personali (selezione) 2008 «Mögliche Welten», con Petra Ronner, Ortsmuseum Amden (CH), (discorso di Paolo Bianchi) 2007 «Differenza», Galleria Nuovi Strumenti, Brescia (cur.: Piero Cavellini) 2004 «On the Turn», Neonprojectbox, Milano (cur: Gino Gianuizzi, Galleria Neon, Bologna) 2003 «In prima persona», Spazio Erasmus Brera, Milano, (cur.: Margherita Remoti), cat. Autostadt Wolfsburg, LCD-Wand am Zeithaus,Wolfsburg, (cur.:Andrea Jacobi) 2002 «Photosophie», IAC,Art Contemporary, Graz, (cur.: Paolo Bianchi), cat. «Annotazioni viandanti», San Pietro in Atrio, Como (cur.:Antonio d'Avossa), cat. «Collezione 00/02», Pianissimo Contemporary Art, Milano 2001 «Aha, sarebbe bellissimo esserci», Zone c/o Graffio, Bologna (cur.: Mario Gorni/ Care of) 2000 «The Lonely House», Care of, Cusano Milanino, testo di:Angela Vettese 1997 «Strictly Public», Die der Art guten Freunde, Berlino (cur. Joey Zimmermann, Irene Hug, Maya Weyermann) «The Object of my reflections», «Affiches», «Generally Particular», In vitro, Ginevra (cur.: Gianni Motti) Mostre Collettive (selezione) 2008 «Progetto Utopia», Fondazione Cominelli, Cisano di San Felice del Benaco, (cur: Piero Cavellini) 2007 «Avvenirismo 3535», Orto Botanico di Brera, Milano (cur.:Anna Lucia Fraschetti, cat. Partecipazione e sostegno dell’Istituto Svizzero di Roma e del consulato Svizzero di Milano) «InContemporanea» (cur. Gabi Scardi), «Museo Teo Social Club», Triennale di Milano (cur. Giovanni Bai e Carolina Gozzoni) 2006 2004 2003 2002 2001 2000 1998 1997 1996 1990 «Festival Ex-Pulsi», Improvisazione con Steve Piccolo e Filippo Armati, Fondazione Mudima, Milano (cur.: «Takla Improvising Group», Cristina Negro e Filippo Monico; con il sostegno dell’Istituto Svizzero di Roma) «donnamadrebambina», Galleria Nuovi Strumenti, Brescia (cur.: Piero Cavellini), Biennale Internazionale della Fotografia a Brescia, cat. «Zone di Transito», Galleria A+A,Venedig, cat. «NA/NT.06.04», CCS, Centro Culturale Svizzero, Milano, (cur.: Domenico Lucchini, Sara Seringhelli - O'Artoteca) «La sezione equatoriale», Care of, Milano, (cur.: Luca Scarabelli e Elisa Vladilo) «Warm up»; «Mal di testa», Galleria Neon, Bologna «Mostra di Emergenza», Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Castel San Pietro Terme, (cur.: Giancarlo Norese), cat. «Entr'acte», Palazzo Albiroli, Bologna (cur.: Gino Gianuizzi, Galleria Neon Bologna) cat. «Modus operandi», Palazzolo sull'Oglio (cur.: Francesco Tedeschi e Paolo Campiglio), cat. «In-pressione»,AEM, Bovisa, Milano, (cur:. Mimmo di Marzio), cat. «Periscopio», San Donato Milanese, (cur.: Francesco Tedeschi, Paolo Campiglio, Angela Madesani), cat. «Qui, Là, Ovunque»,Viconago, (cur.:Vegetali Ignoti), cat. «Objectif Lune», CAN, Centre d'Art Contemporain, Neuchâtel, (cur.: Marc-Olivier Wahler) «Visual Rave», Umanitaria, Milano (cur.:Antonio d'Avossa und «Arte a parte»), cat. «Living texture», swiss-scan-exchange, Saga Basement, Kopenhagen (cur.: Harm Lux) «Redetour, work in progress», shed im eisenwerk, Frauenfeld e De Fabriek, Eindhoven (cur.: Harm Lux) Galérie de l'école d'Art, Marseille «Salon» Shedhalle, Zurigo, (cur.: Harm Lux), cat. Attività curatoriale 2007 «Legoland», Lucia Leuci, A+MBookstore, Milano 2006 «Immaginario contemporaneo; Arte e fotogiornalismo», Galleria BelVedere Milano (artisti: Ian Anüll, Giovanni Bai, Gianluigi Colin, Gabriele Di Matteo,Thomas Ruff, Cesare Viel), cat. Electa 2005-06 «Paradossi dell’amicizia», 4 mostre in 4 spazi a Milano: «Rumore & silenzio» al Centro Culturale Svizzero, «Arte & vita» alla Galleria del Credito Valtellinese, «Io & te» in Viafarini e «Qui & là» all’O'Artoteca. Progetto dell’Istituto Svizzero di Roma, curato con Paolo Bianchi, cat. Electa 1994 «Merry go Round», Shedhalle, Zurigo 1989-97 Co-curatrice del «ProjektRaum», spazio d’artisti a Zurigo Petra Ronner Petra Ronner nasce nel 1963 a Zurigo. Studia letteratura e storia dell’arte. Formazione di pianoforte da Tomas Bächli e Werner Bärtschi. Pratica concertistica sia solistica sia con musica da camera con punto forte nell’ambito della musica contemporanea, ultimamente alle Opernfestspielen Monaco di Baviera, Tonart Berna, Taktlos Zurigo. Registrazioni nell’edizione Vexer St. Gallo. Ha realizzato composizioni di Hans-Jürgen von Bose, Mischa Käser, Hans-Ulrich Lehmann, Annette Schmucki, Martin Wehrli e Alfred Zimmerlin. Insegna pianoforte e musica da camera al liceo a Zurigo inoltre a “suono e composizione” all’Istituto di architettura d’interni e scenografia alla Scuola d’arte a Basilea. Master Art in Public Sphere all’Accademia d'arte di Lucerna. Cura eventi (Fabrikkomposition Rote Fabrik Zürich, GNOM Gruppe für Neue Musik Baden), musica e concetti di suono per il teatro, oltre alla sua attività da artista in cui crea installazioni e montaggi di suono in situ. Sommergäste 2006 Michael Günzburger Petra Ronner: Interventi artistici nel Museo di Langmatt a Baden (CH) 2006/07 Visiting Artist alla Wits School of Arts, Johannesburg; Artist in Residence di Pro Helvetia a Cape Town, Sudafrica: my ear in your soup – the Jukebox Project Johannesburg 2006, Blank Project Space, Cape Town 2007 die besten Stücke - ein Auszug. Sviluppo dell'intervento museale. Sommergäste con Michael Günzburger. Message Salon downtown, Perla Mode Zurigo Estate 2008: Atelier alla Cité International des Arts Paris. Dal 1984 2005-07 Dal 2007 Studio di pianoforte e lavoro come pianista und Master of Art in Public Sphere alla Accademia d’Arte HGK a Lucerna Studio d’artista del comune di Zurigo nella Roten Fabrik Lavoro artistico, creazione acustica 2008 “ Mögliche Welten – Inseltopographie Amden”. Barbara Fässler & Petra Ronner, Fotografia & suono. Museo Amden Musica per una lettura messa in scena di “Blendung” di Canetti, Sogar Theater, Zurigo Borsa di studio alla Cité Internationale des Arts a Parigi 2006 “Sommergäste”: Michael Günzburger e Petra Ronner intervento visuale e acustico nel museo Langmatt a Baden Visiting Artist am Fine Arts Department der University of Witwatersrand, Johannesburg Artist in Residence della Pro Helvetia a Cape Town “my ear in your soup”, The Jukebox-Project, Johannesburg 2006, Blank Gallery, Cape Town “Postcards to Heaven” Progetto internet su www.singagain.net “worksongs” remixed Progetto internet per GNOM, gruppo per la nuova musica Baden 2003 “Prometheus” Realizzazione installativa della sinfonia sinestetica del compositore russo Alexander Skrjabin nel quadro di „Swarovski Kristallwelten: Verzauberung auf Zeit“ a Wattens/Innsbruck (A) in collaborazione con Peter Bissegger e Harald Szeemann Dal 2002 Docente per creazione acustica all’Istituto per architettura degli interni e scenografia all’Accademia d’Arte FHNW a Basilea 2001 “panorama” Installazione sonora nella chiesa Unterstrass Zurigo 1999 ACTE WY-OPUS 27 Prima mondiale di “Acte Choréographique” di Yvan Wyschnegradsky. Idea e direzione progettuale del progetto di diploma di Creazione scenica all’Accademia d’Arte HGKZ a Zurigo “air” Installazione al Fabriktheater Rote Fabrik Zurigo 1998-2004 Concetti sonori e musica per il teatro di San Gallo 1997 EDEN Installazione nella Edengarage Zurigo Attività curatoriale 1996-2006 organizzazione di concerti e letture nello studio di Zurigo Giesshübel 1996-2000 Membro del gruppo di lavoro “Fabrikkompositionen” nel centro culturale Rote Fabrik a Zurigo: Eventi concertistici e discussioni rispetto la produzione di musica contemporanea con Andreas Stahl, Annette Schmucki, Manfred Werder, Marc Kilchenmann e altri 1997-2007 “Nachbarschaft Musik” eventi interdisciplinari nella chiesa Unterstrass a Zurigo, con Michael Eidenbenz, Alfred Zimmerlin, Valentin Marti, Chris Wiesendanger e Peter Schweiger Dal 2002 Membro del Gruppo per Nuova Musica a Baden, GNOM, concerti e eventi interdisciplinari con musica contemporanea (www.gnombaden.ch) Registrazioni e edizioni John Cage Sonatas and Interludes for prepared piano (1946/48). Petra Ronner, pianoforte. CD edizione limitata, „bones for cage“ di Joseph Felix Müller, San Gallo, Vexer Verlag, 2004 “Celestial Ballroom” Petra Ronner e Claudia Rüegg, pianoforte. Opere di Cage, Crumb, Gasser, Ravel e Vierk per due pianisti. Doppia CD edizione limitata San Gallo, Vexer Verlag, 2005 www.vexer.ch “Rezyklus Komposition” di Petra Ronner inizi e fine di pezzi su vinile della famiglia Sidney Brown, Langmatt, Baden. Dubplate. Edizione limitata, numerata e firmata, 2006 “Büchsenmusik Komposition” di Petra Ronner. Coproduzione con REUGE, Ste. Croix, per il 200imo compleanno “Schweizerischen Kunstverein”. Edizione limitata, numerata e firmata, 2006 “my ear in your soup”, libro e CD del “Jukebox Project Johannesburg 2006” [in preparazione]. Per ulteriori informazioni e immagini in alta risoluzione: ISR Centro culturale svizzero - tel. +39 02 76016118 [email protected]