fondi europei per i professionisti i nuovi bandi
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fondi europei per i professionisti i nuovi bandi
2016 Tecnici&Professione Associazione Nazionale “Donne Geometra” FONDI EUROPEI PER I PROFESSIONISTI I NUOVI BANDI REGIONALI Cosa si può finanziare? Come partecipare e fare domanda? Quali requisiti? La novità per i professionisti, inserita in un emendamento della Legge di Stabilità 2016 approvato al Senato è il recepimento della Raccomandazione europea del 6 maggio 2003, n.361, che assimila le libere professioni alle imprese. Ciò consente di riconoscere i professionisti come beneficiari dei fondi strutturali europei stanziati fino al 2020, gestiti dalla Commissione Europea, Stato e Regioni. Vendiamo quindi cosa prevede e cambia per i professionisti, cosa sono e come funzionano i fondi strutturali, quali sono le nuove opportunità di finanziamento e sostegno per le libere professioni, PMI e micro imprese. Libere professioni novità 2016 A seguito delle Raccomandazioni Europee, un emendamento approvato al Senato, della Legge di Stabilità 2016 equipara le libere professioni alle imprese. pertanto, sulla base di questa decisione, i professionisti possono ora accedere, indipendentemente dalla forma giuridica, ai fondi strutturali europei 2014-20120. La Commissione Europea ha inoltre adottato un piano d’azione europeo per le libere professioni che consiste in un piano di rilancio e sostegno all’imprenditorialità, un piano d’azione chiamato “imprenditorialità 2020” cha ha come obiettivo quello di estendere ai professionisti i benefici già riconosciuti alle PMI e microimprese come ad esempio l’accesso facilitato al mercato, al credito con finanziamenti ad hoc e ai progetti promossi dal Commissione Europea. Nella Legge di Stabilità 2016, il maxi-emendamento prevede nello specifico che i piani operativi POR e POS dei fondi strutturali FSE e FERS in programma fino al 2020, siano estesi anche ai professionisti in quanto equiparati alle PMI. A partire dal mese di marzo 2016 è attivo il nuovo sportello informativo Fondi UE professionisti. Cosa sono i Fondi strutturali Europei? I fondi strutturali europei sono fondi creati e gestiti dall’Unione europea per sostenere lo sviluppo all’interno dell’Unione, questi si dividono in fondi europei si dividono in: 2 FONDI DIRETTI e cioè erogati e gestiti direttamente dalla Comunità Europea che possono essere di due tipi: programmi Intecomunitari come ad esempio politiche giovanili, innovazione, giustizia ecc e Programmi di cooperazione esterna per promuovere paese al di fuori dell’Unione, FONDI STRUTTURALI (O INDIRETTI)erogati dalla Comunità, ma gestiti dai Paesi membri attraverso i PON (Programmi Operativi Nazionali) e i POR (Piani Operativi Regionali) che in Italia sono gestiti dalle Regioni, che possono essere di 4 tipi: o Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR): è un fondo che ha come obiettivo quello di consolidare la coesione economica e sociale a livello regionale e creare occupazione. I suoi principali ambiti di intervento sono la ricerca e sviluppo, investimenti per sostenere le PMI, le micro imprese e ora anche i professionisti,. o Fondo sociale europeo (FSE): ossia un fondo che investe sul capitale umano, per cui sulla promozione e sostegno dell’occupazione, inclusione sociale, lotta contro la povertà, istruzione, competenze ed efficientamento dell’amministrazione pubblica. o Fondo Europeo Agricolo Orientamento e Garanzia (FEOGA): fondo per migliorare la competitività del settore agricolo e forestale, l’ambiente, tutelare il paesaggio, la qualità della vita ecc. o Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP): fondo per sostenere i pescatori verso una pesca sostenibile, aiutare le piccole comunità di costiera, facilitare l’accesso ai finanziamenti. Finanziamenti professionisti 2016 come funzionano i bandi regionali? Grazie al maxi-emendamento della Legge di Stabilità 2016, i liberi professionisti a partire da gennaio 2016 possono accedere ai finanziamenti comunitari 20142020. Accedere a tali strumenti finanziari, significa quindi poter accedere in modo facilitato, finanziamenti per l'innovazione, lo sviluppo tecnologico, la competitività ecc. Sinora, nel dettaglio, sono nove le Regioni per le quali i bandi allo studio, finanziati dal Fse (Fondo sociale europeo) e dal Fesr (Fondo europeo di 3 sviluppo regionale), non sono più volti alle sole aziende, ma anche ai liberi professionisti. Si parla di una platea potenziale di 3,2 milioni di persone, tra professionisti e lavoratori autonomi, per un totale di 51,1 miliardi di euro di risorse (di cui 31,1 finanziati dall’Europa e 20 miliardi finanziati dall’Italia In particolare per professionisti è più semplice: 1. Accedere al credito attraverso i fondi strutturali gestiti dall'Italia, o da altri Paesi membri, mediante bandi nazionali e regionali o mediante fondi diretti come Horizon 2020 e COSME. 2. Formazione: verrà istituita una piattaforma all’interno della quale Università, liberi professionisti ed imprese, potranno incontrarsi virtualmente e avere una formazione online dedicata all’erogazione di competenze nel settore della gestione d’impresa; 3. Tutela per professionisti, tramite l’accesso alla cassa integrazione dei dipendenti degli studi professionali; 4. Accesso ai mercati ed internazionalizzazione: mediante l’interazione con il mondo della libera professione della rete Enterprise Europe Network, ossia, della più grande rete di servizi di assistenza gratuita a sostegno della competitività e dell’innovazione delle PMI, che opera in 54 paesi in Europa e nel Mondo; 5. Semplificazione: verrà organizzato un tavolo di lavoro per la semplificare le procedure per accedere ai fondi da parte dei professionisti; 6. Governance: verranno organizzati incontri annuali tra Commissione e rappresentanti della libera professione. Fondi per i professionisti: che cosa si può finanziare I finanziamenti sono aperti a molteplici possibilità: acquisto di nuove attrezzature per lo studio; aiuti per inserire praticanti in studio e per i tirocini; incentivi per il coworking; agevolazioni per frequentare corsi di formazione; 4 sostegno all’attività, anche tramite misure di microcredito. I bandi previsti dalle singole Regioni offrono strumenti e finanziano obiettivi differenti, inoltre procedono con tempistiche diverse: per individuare una linea comune di intervento, il 23 marzo si è tenuta a Roma una riunione della commissione Affari europei della Conferenza delle Regioni. Per migliorare il coordinamento, tra l’altro, sarà costituita l’Agenzia dei professionisti per l’Europa, in collaborazione con l’Adepp. Per essere aggiornati sui vari contributi europei clicca qui Quali sono e da quando partono i finanziamenti professionisti? Ecco i riferimenti per le Regioni che si sono attivate Già adesso i professionisti di alcune regioni hanno la possibilità di accedere ai fondi stanziati dall’Unione Europea per le piccole e medie imprese, ecco alcuni esempi: Regione Lombardia finanziamenti professionisti 2016: Start Restart regione Lombardia: già dallo scorso luglio, la Giunta regionale ha adottato la delibera X/3960 circa il Programma operativo regionale (Por) per il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020. I bandi regionali finanziati con 30 milioni di euro si chiamano "Linea Start e ReStart" con l'obiettivo di sostenere e stimolare l'imprenditorialità lombarda. Una volta emanati e aperti i bandi, i liberi professionisti, anche in forma associata, potranno presentare la domanda per la concessione dei finanziamenti destinati ai professionisti che hanno aperto l'attività da non più di 24 mesi o che intendono avviarla. Il bacino di utenti a cui sono rivolti tali finanziamenti, riguarda circa 133 mila professionisti tra avvocati, dentisti, commercialisti, geometri, ingeneri e tutti gli professionisti iscritti agli albi professionali e per quelli che si stanno avviando alla professione. La Linea Start e ReStart della Regione Lombardia" rappresenta certamente una scossa per il rilancio degli studi professionali lombardi, ma soprattutto consente a centinaia di giovani di avvicinarsi con maggior serenità al mondo professionale. Per ogni informazione clicca qui 5 Finanziamenti professionisti Regione Friuli Venezia Giulia: Finanziamenti giovani professionisti Friuli Venezia Giulia: è stato pubblicato in data 10 ottobre 2015, il bando regione FVG che concede un contributo a fondo perduto, pari al 50% delle spese effettuate dai liberi professionisti per avviare e far funzionare l'attività professionale anche in forma associata o societaria. Per cui entro tre anni dall'apertura della partita IVA, il professionista, società tra professionisti, o studio associato può presentare la domanda contributo a fondo perduto professionisti al massimo due volte nel suddetto triennio, per un minimo di spesa di 1.500 euro fino ad un massimo di 20mila euro in 3 anni. Per ogni informazione clicca qui Finanziamenti professionisti Regione Puglia: La Puglia, grazie al Fondo sociale europeo, ha previsto il bando Nidi (nuove iniziative d’impresa), che prevede la possibilità di erogare agevolazioni a fondo perduto anche ai professionisti ed ai lavoratori autonomi. I finanziamenti, però, non potranno essere erogati ai singoli, ma questi, per ricevere i fondi, dovranno costituirsi in forma di associazione (senza l’obbligo di registrazione alla Camera di Commercio) o società. Inoltre, sono previsti, con il bando Microprestito, ugualmente sostenuto dal Fondo sociale europeo, finanziamenti agevolati da 5.000 a 25.000 euro per microimprese e professionisti, in forma singola o associata. Possono richiedere l’agevolazione i soggetti in caso di impresa già costituita, presentando la domanda solo se la costituzione è avvenuta da meno di 6 mesi e non si è emesso la prima fattura e non si è percepito corrispettivi. L'impresa dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie: giovani con età tra 18 anni e 35 anni; donne di età superiore a 18 anni; disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi; persone in procinto di perdere un posto di lavoro 6 lavoratori precari con partita IVA (meno di 30.000 € di fatturato e massimo 2 committenti) Per le attività di consulenza o professionali è possibile accedere alle agevolazioni esclusivamente in forma di associazione o società tra professionisti. Per ogni informazione clicca qui Finanziamenti professionisti Regione Marche: Anche i bandi delle Marche saranno aperti ai professionisti: attualmente sono in dirittura d’arrivo degli avvisi che finanzieranno investimenti in attrezzature informatiche o in efficienza energetica. Inoltre saranno rivolti ai singoli professionisti i prossimi finanziamenti ai tirocini e alla formazione. Per ogni informazione clicca qui Finanziamenti professionisti Piemonte: Anche in Piemonte i lavoratori autonomi sono stati equiparati agli imprenditori già da tempo (a partire dal 2009) grazie alle leggi regionali. La programmazione del Fondo sociale europeo 2014-2020 prevede diverse agevolazioni dedicate a professionisti e ai lavoratori autonomi: tra queste misure, una delle più importanti è il nuovo bando sui “Percorsi integrati per la creazione di impresa”, che sarà pubblicato entro la fine dell’anno ed esteso a liberi professionisti e partite Iva. La Regione offrirà, tra le varie misure, un servizio di aiuto per l’avvio delle nuove attività, con sportelli aperti nel territorio. Per informazioni clicca qui Finanziamenti professionisti Lazio: Anche il Lazio non è totalmente nuovo a forme di finanziamento per i singoli professionisti: nel marzo 2015, difatti, sono stati finanziati 91 progetti di formazione continua per 1.139 lavoratori. Con le stesse finalità e le stesse 7 caratteristiche sarà pubblicato entro aprile un nuovo bando. Per informazioni clicca qui Finanziamenti professionisti Sardegna: In Sardegna sono state approvate 4 delibere regionali, che destineranno le risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale ai seguenti progetti: sostegno agli investimenti materiali e immateriali, servizi di consulenza e formazione, aiuti per avviare l’attività e per le imprese o gli studi innovativi. Si tratterà di finanziamenti al 50%, ciascuno dei quali includerà i professionisti. Il primo bando, che prevede contributi totali per 32 milioni di euro, riguarderà il territorio del Sulcis. Per informazioni clicca qui Finanziamenti professionisti Toscana: La Toscana, che già con la vecchia programmazione aveva finanziato delle misure a favore dei lavoratori autonomi, con la nuova programmazione europea 2014-2020 prevede di contribuire alle seguenti attività: coworking, incentivi per l’occupazione, interventi a sostegno della formazione continua, interventi agevolativi per il passaggio generazionale. Per info clicca qui Finanziamenti professionisti Veneto: Il Veneto finanzia, grazie al Fondo sociale europeo, progetti rivolti a gruppi di imprese e di professionisti: gli investimenti devono essere finalizzati a sviluppare competenze in green e blu economy, strategie di promozione e internazionalizzazione. Inoltre è stato recentemente attivato un bando che finanzia la formazione continua, nel quale i professionisti possono partecipare come partner aziendali. Per info clicca qui Fondi europei: professionisti in competizione con le imprese In tutti questi casi, i bandi non saranno dedicati alla sola categoria dei professionisti e dei lavoratori autonomi, ma saranno aperti anche alle Pmi. È dunque indispensabile, per ottenere i fondi, che i professionisti acquistino 8 dimestichezza nella progettazione, perché possano competere “ad armi pari” con le imprese; inoltre, è importante che riescano ad ottenere risorse proprie, in quanto la maggior parte delle misure di sostegno prevede un cofinanziamento da parte del richiedente. 9