Vento nuovo in cabina
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Vento nuovo in cabina
Componenti SEA Vento nuovo in cabina La nuova direzione dell’export, gli accordi internazionali, l’autorevolezza tecnologica. Tutti i punti di sviluppo di un’azienda che sta conquistando nuovi spazi in Europa nel settore della climatizzazione per macchine movimento terra. Con una filosofia a misura di mercato di Alberto Finotto I l clima di serenità che si respira all’interno di un’azienda è di per sé un sintomo di forza e solidità. La disponibilità sorridente di Lorenzo Liverani, titolare – con il fratello Massimo – di SEA, azienda specializzata negli impianti di condizionamento per macchine agricole e movimento terra, è già un biglietto da visita rassicurante. Oggi questa realtà di Russi (Ra) raccoglie i frutti pregiati di una professionalità messa in campo con impegno crescente a partire dal 1986. Dall’anno della sua fondazione al mo56 mt - Luglio 2012 mento attuale, SEA ha fornito molti dei migliori costruttori di macchine e veicoli, in Italia e in Europa, realizzando SEA ha acquisito una numerosa clientela europea in Germania, in Inghilterra e nei paesi dell’Est sistemi di riscaldamento e aria condizionata sempre nel rispetto irreprensibile delle esigenze del cliente. Gli impianti SEA comprendono unità complete e personalizzate per mezzi operativi e cabine, considerando ogni gamma di applicazione, dall’aria condizionata al riscaldamento, fino al controllo automatico dell’aria fresca e alle dinamiche di pressurizzazione. Con Lorenzo Liverani abbiamo parlato dei recenti passi dell’azienda verso un panorama di clientela internazionale, in virtù di un’importante partnership commerciale e di un know-how che ha conquistato da due anni a questa parte anche il mercato europeo più esigente. Qual è l’attuale fase di sviluppo di SEA? Come vi state orientando sul mercato attuale? “Il momento economico non dà segni così negativi al settore dell’impiantistica di condizionamento. Certo, il mercato italiano è sotto stress e il calo di fatturato nazionale rispetto agli anni precedenti il 2008 è di oltre il 30%. Tuttavia, SEA può contare sull’acquisizione di una numerosa clientela europea che da due anni a questa parte ha compensato il calo della committenza in Italia, offrendo molte richieste e prospettive incoraggianti per il futuro. Le performance più soddisfacenti le abbiamo realizzate in Germania, in parte in Inghilterra e soprattutto nei paesi dell’Est (in primo piano, Polonia e Russia)”. Quali risultati ha conseguito l’azienda in questa nuova direzione commerciale? “Abbiamo acquisito alcuni grandi clienti che ci hanno affidato la fornitura di impianti di condizionamento per il primo equipaggiamento delle macchine movimento terra. All’inizio dell’anno, poi, abbiamo stipulato un accordo importantissimo con il gruppo americano Bergstrom Inc, leader mondiale nella progettazione e nella vendita di sistemi di climatizzazione per veicoli industriali. Con questa collaborazione, una piccola realtà industriale come SEA potrà affacciarsi definitivamente sul mercato globale, vendendo i suoi prodotti su scala internazionale, in mercati emergenti come Russia, Turchia, Cina e India. Parallelamente Bergstrom avrà la possibilità di servire il mercato della piccola- media impresa dove non era presente fino a oggi”. In quale mercato è più recepita la tecnologia della climatizzazione? “Sotto questo profilo, non c’è dubbio sul fatto che il mercato italiano sia tuttora il Lorenzo Liverani titolare di SEA “SEA può contare sull’acquisizione di una numerosa clientela europea che da due anni a questa parte ha compensato il calo della committenza in Italia, offrendo molte richieste e prospettive incoraggianti per il futuro” perché la rapidità di predisposizione degli impianti richiesti è sempre stata causata dalla mancanza di programmazione e dalla frammentazione delle commesse da parte dei clienti nazionali”. Quali sono le fasi di realizzazione di un impianto che SEA prevede nel suo processo di fabbrica? “Le quattro fasi prevedono, nell’ordine: progettazione, prototipizzazione, collaudo e produzione. Di recente abbiamo portato a termine un investimento importante, con la dotazione di una camera climatica adibita al test e alle prove in ambiente climatizzato e controllato, per verificare il corretto funzionamento di varie dinamiche degli impianti, dalle prestazioni dell’aria condizionata a quelle di riscaldamento, dalle performance di defrost alla determinazione della carica R134 dell’impianto stesso, fino allo sviluppo dei comandi di funzionamento della climatizzazione e alla resa di ventilazione. Le capacità della camera climatica prevedono una condizione ambientale interna da -20°C a 60°C, un carico so- Le applicazioni e i marchi Oltre al movimento terra, SEA produce impianti per i settori più diversi. In particolare, i comparti di riferimento riguardano: veicoli e macchine per le costruzioni, veicoli militari, macchine agricole, ambulanze, veicoli blindati, minibus, carrozze ferroviarie. I marchi serviti per impianti completi di climatizzazione comprendono tutti i produttori primari di macchine movimento terra. Tra questi menzioniamo: Bobcat, Case, Caterpillar, Doosan, Dynapac, Hitachi, IHIMER, JCB, Komatsu, Kubota, Liebherr, Manitou, New Holland, Takeuchi, Terex, Volvo e Yanmar. più esigente. Dobbiamo sottolineare che in passato l’Italia ha rappresentato il primo ambito europeo dove l’implementazione degli impianti di condizionamento sulle macchine si è sviluppata in modo preminente, rispetto agli altri paesi. Purtroppo la reattività di progetto e sviluppo ha rappresentato una spada di Damocle, lare a 900 W/m2 e un’umidità relativa dal 20% al 95%. Si tratta di parametri che ci consentono test irreprensibili su macchine e cabine medio-piccole. Riguardo alla fase di prototipizzazione, la nostra struttura è attrezzata in modo opportuno con un centro di lavoro per costruzione stampi e con stampanti L’azienda di Russi (Ra) progetta impianti di condizionamento personalizzati per macchine operatrici e cabine, soprattutto nei settori agricolo e Construction Luglio 2012 - mt 57 I sistemi di climatizzazione concepiti da SEA riguardano gruppi ad alto rendimento costruiti interamente in plastica a iniezione ABS e 3D. In fase di progetto e di programmazione produttiva – quest’ultima viene svolta con l’ausilio di fornitori esterni – teniamo conto delle specifiche del cliente, offrendo soluzioni flessibili nella realizzazione di parti per serie di macchine piccole e medie, oppure prodotti standard o, ancora, impianti che Aria nuova per il movimento terra La produzione SEA comprende diverse tipologie nell’ambito degli impianti ad aria condizionata per macchine movimento terra. Elenchiamo di seguito le principali categorie di riferimento della gamma attuale. • Climatizzatori. Gruppi aria condizionata da installarsi verticalmente o sotto il tetto-cabina. Ad alto rendimento, costruiti interamente in plastica a iniezione per un’elevata resistenza alla corrosione e un peso ridotto. • Condizionatori per trattori e macchine operatrici. Gruppi e componenti da installare in verticale, per cabine piccole e dall’abitabilità contenuta. Questo tipo di impianto è adatto per essere fissato a lato del sedile, con il risultato di una rumorosità minima e prestazioni elevate. • Impianti di riscaldamento. Installabili sotto plancia e sotto il sedile, con raccordi-tubo di areazione. La serie prevede anche un modello di riscaldatore standard sotto tetto. • Sistemi di pressurizzazione. Per la cabina, con pre-filtro aria e filtro a carboni attivi. • Accessori (evaporatori). Molto leggeri, per alte prestazioni, costruiti con moduli profilati a “U”, per la massima flessibilità di progettazione. I tubi e i centri dell’aria che formano il nucleo dell’evaporatore sono costruiti con una lega di alluminio speciale e leggera. Un modello di condensatore (nella foto, il modello Tropico) 58 mt - Luglio 2012 recepiscono i vincoli specifici o le particolari esigenze dei piani di installazione che ci vengono sottoposti”. Che tipo di specialità producete direttamente nella vostra sede di Russi? “La produzione diretta effettiva di SEA riguarda i gruppi per aria condizionata che vengono installati nelle cabine, i comandi elettronici (manuali e automatici) degli impianti e i condensatori. Siamo stati tra i primi produttori italiani a progettare e costruire comandi elettronici per impianti di condizionamento e lo stesso discorso si potrebbe fare per gli impianti in plastica a iniezione”. Quali programmi ha SEA per il prossimo futuro? “L’intento generale è quello di ampliare senz’altro i confini dell’azienda. Non tanto in senso dimensionale, ma dal punto di vista delle competenze: vogliamo rimanere una piccola realtà con il know-how di una realtà tecnologica primaria, sempre più conosciuta e apprezzata a livello internazionale. In virtù dell’accordo con Bergstrom, l’ambizione di conquistare nuovi spazi in Europa pensiamo sia senz’altro alla nostra portata. Certamente non abbiamo paura dei produttori extraeuropei: pensiamo ancora di avere una marcia in più rispetto a chiunque e se proprio dovessimo indicare una concorrenza, la individueremmo senz’altro in Germania piuttosto che in Cina o nel Sud-Est asiatico. In Italia, oltre al tempo dello sviluppo, è giunta l’ora di rivendicare un sacrosanto punto d’orgoglio per i nostri prodotti e la tecnologia che continuiamo a esportare in tutto il mondo”.