ESAME DI STATO – AS 2014-2015 Prot.

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ESAME DI STATO – AS 2014-2015 Prot.
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
LICEO CLASSICO “Cicognini”
ESAME DI STATO – A.S. 2014-2015
Prot.3265/e29 del 15/5/2015
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
(D.P.R. N° 323 del 23/07/98, O.M. n° 29 del 13/02/01)
CLASSE III CORSO C
INDICE
1-Il Consiglio di Classe
2-Profilo della classe
3-Percorsi formativi disciplinari
4-Simulazione e Scheda informativa generale sulla terza prova
5-Griglie di valutazione
6-I criteri di valutazione
7-Metodi, strumenti e spazi
pag. 2
pag. 3
pag. 7
pag. 43
pag. 48
pag. 55
pag. 57
__________________________________________________________________________
Segreteria Amministrativa e Didattica: Via Galcianese, 20/4 -59100 Prato. Tel.: 0574/32041; 21959 Fax.: 0574/32042
Sede di Via Baldanzi n. 16 - 59100 Prato. Tel: 0574/400780; 604276-Fax: 0574/31645
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1. Il Consiglio di Classe
Firma
Dirigente Scolastico
Mario Di Carlo
Lingua e cultura italiana
Serena Menicacci
Lingua e cultura latina
Fabrizio Benedetti
Lingua e cultura greca
Alessandra Parrini
Storia
Giuseppe Guida
Filosofia
Leonardo Eva
Lingua e cultura inglese
Sandra Idimauri
Matematica
Margherita Meoli
Fisica
Margherita Meoli
Scienze Naturali
Giuseppe Meucci
Storia dell’Arte
Antonio Nave
Scienze motorie e sportive
Donatella Falugiani
Religione
Serafino Romeo
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2. Profilo della classe
La classe III C è composta da 21 allievi, 9 maschi e 12 femmine. Dell’iniziale gruppo di
24 alunni della IV ginnasio, 21 furono ammessi alla classe successiva e tre si trasferirono in
altre scuole. Nel successivo anno scolastico furono inseriti nella VC sette studenti, provenienti
dalla IVA che era stata smembrata. Dei 28 studenti della VC, due non completarono l’anno e
si inserirono in altre scuole pratesi, mentre altri due non furono ammessi alla classe
successiva. Tutti i 24 studenti che frequentarono la I liceo furono ammessi alla classe
successiva ad eccezione di uno. Mentre l’anno seguente due dei 23 studenti non furono
ammessi in III liceo.
Negli anni del liceo, la classe ha sempre partecipato attivamente al dialogo educativo. Fin dal
primo anno gli studenti hanno tenuto un comportamento corretto: sensibile alle sollecitazioni
intellettuali e rispettoso delle regole della vita scolastica. Ciò ha permesso per lo più agli
insegnanti di raggiungere gli obiettivi prefissati e alla classe di poter esibire livelli di profitto
mediamente soddisfacenti. Non si può negare tuttavia che negli allievi si riscontrino stili
cognitivi e approcci alle discipline sensibilmente differenziati; e se non mancano punte di
eccellenza, emergono anche, in taluni casi, elementi di fragilità in più di una disciplina. Tutte
le carenze segnalate alla fine del primo quadrimestre sono state comunque recuperate
prontamente all’inizio del secondo. Interventi di recupero in itinere sono stati effettuati nel
corso dell’anno da tutti i docenti. Diversi allievi si sono efficacemente avvalsi di attività
didattiche volte a valorizzare l’eccellenza; e talvolta hanno avuto modo di far emergere le loro
capacità non comuni nel corso di gare di carattere regionale e nazionale, collocandosi ai primi
posti. Sara Ciccioli è arrivata al 2° posto nella gara di latino del XVIII Certamen Pistoriense,
- maggio 2015- Sara Botrini è stata premiata nella XIX edizione Premio Studenti "Rotary
Club Prato Filippo Lippi” per il 2015, in considerazione, sia dei risultati conseguiti, che del
rendimento scolastico complessivo. Inoltre quindici allievi su ventuno hanno sostenuto e
superato, spesso brillantemente, gli esami CAE-FCE- dell’università di Cambridge.
Durante tutto l’anno gli studenti hanno seguito le indicazioni di studio ricevute, per
prepararsi al meglio in vista dell’esame di Stato. Per gli specifici risultati conseguiti nelle
varie discipline si rimanda comunque ai giudizi contenuti nelle relazioni dei singoli docenti.
La classe ha sempre aderito con partecipazione positiva e attenta a tutte le iniziative e le
attività integrative proposte dalla scuola (a livello di classe o individuale), che hanno
affiancato il normale svolgimento del percorso scolastico (si vedano tabelle inserite sotto).
Sono risultati di grande coinvolgimento i viaggi di istruzione all’estero, a cui ha partecipato
sempre la classe per intero, e lo scambio con un liceo di Perth in Australia, per gli alunni che
vi hanno preso parte. Tali iniziative sono state organizzate secondo un piano didattico preciso,
con l’intento di approfondimenti disciplinari.
3
Tabella riassuntiva docenti nel triennio
Materie
2012/2013
2013/2014
2014/2015
Lingua e cultura italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura greca
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Lingua e cultura inglese
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
STEFANO SACCONI
FABRIZIO BENEDETTI
ALESSANDRA PARRINI
GIUSEPPE GUIDA
LEONARDO EVA
MARGHERITA MEOLI
MARGHERITA MEOLI
GIUSEPPE MEUCCI
SANDRA IDIMAURI
ANTONIO NAVE
DONATELLA FALUGIANI
Religione
SERAFINO ROMEO
STEFANO SACCONI
FABRIZIO BENEDETTI
ALESSANDRA PARRINI
GIUSEPPE GUIDA
MIRIAM MONTELEONE
MARGHERITA MEOLI
MARGHERITA MEOLI
GIUSEPPE MEUCCI
SANDRA IDIMAURI
ANTONIO NAVE
DONATELLA
FALUGIANI
SERAFINO ROMEO
SERENA MENICACCI
FABRIZIO BENEDETTI
ALESSANDRA PARRINI
GIUSEPPE GUIDA
LEONARDO EVA
MARGHERITA MEOLI
MARGHERITA MEOLI
GIUSEPPE MEUCCI
SANDRA IDIMAURI
ANTONIO NAVE
DONATELLA FALUGIANI
SERAFINO ROMEO
Tabella principali attività integrative della classe al Ginnasio e in I e II Liceo
Progetti educazione fisica
Educazione alla Salute
Attività teatrale Cicognini
Concerti Camerata Strumentale al teatro Politeama
Giornalino scolastico
Scambio con una scuola australiana di Perth
Abbonamento Scuola al Teatro Metastasio di Prato
Proiezioni film al cinema
Progetto di tutoraggio (scuola)
Associazione Librorum Mercatura
Corso R.I.M.A. (rinforzo matematica)
Certificazioni di inglese
Carica di rappresentanti di Istituto (due studenti)
Viaggio in Australia (gruppo di studenti)
Progetto LLP Comenius (un’alunna)
Concorso di Latino: Certamen in ponticulo Herae a Pontedera (gruppo di
alunni)
Concorso di Latino: Certamen Varronianum Reatinum a Rieti (un’alunna)
Concorso di Latino: Certamen Classicum Florentinum a Firenze (due
alunni)
Gare di matematica: Giochi di Archimede e Kangourou
Viaggi d’Istruzione
IV ginnasio
V ginnasio
I liceo
II liceo
III liceo
IV Ginnasio
Ginnasio e Liceo
Ginnasio e Liceo
Ginnasio e Liceo
V Ginnasio e I Liceo
Liceo
Liceo
Liceo
II Liceo
II Liceo
II Liceo
II Liceo
II Liceo
II Liceo (estate)
II Liceo (II semestre)
V ginnasio
II Liceo
II Liceo
Ginnasio e liceo
Chiusi
Roma
Praga
Londra
Grecia classica ed Epiro
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Attività integrative a.s. 2014-2015
Viaggio d’istruzione in Epiro e Grecia Classica
Gare dei Giochi di Archimede
Kangourou della Matematica
Corso R.I.M.A di potenziamento in matematica
Visita al Museo Galileo di Firenze e lezione al Planetario dei Musei Scientifici Fiorentini
Visita alla mostra del Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (Mart)
Uscita al Parco avventura “Boscotondo” a Gavigno
Conferenza ‘’ Green jobs’’ alla camera di Commercio di Prato
Conferenza sulla 1° Guerra Mondiale al liceo scientifico-linguistico N. Copernico
Conferenza sull’orientamento universitario con riferimento particolare all’Università di Firenze
Conferenza sul “Progetto Manhattan” (Dott. Isidoro Ferrante, Dipartimento di Fisica
dell’Università di Pisa)
Conferenza del Prof. Silvio Raffo sulla poesia femminile del Novecento
Partecipazione a due proiezioni cinematografiche (film “Se chiudo gli occhi non sono più qui” e
“Class enemy”)
Partecipazione a Open Day di Orientamento universitario
Partecipazione al Progetto Orientamento in entrata
Associazione Librorum Mercatura
Giornalino scolastico
Carica di presidente del comitato studentesco (un alunno)
Corso scolastico di teatro
Certificazioni internazionali di inglese
Concorso di Greco: Olimpiadi della cultura classica (selezioni regionali) (un’alunna)
Concorso di Greco: Agone Placidiano a Ravenna (un’alunna)
Concorso di Latino: Certamen Pistoriense a Pistoia (gruppo di alunni)
Premio Studenti "Rotary Club Prato Filippo Lippi” per il 2015 (un’alunna)
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Elenco Allievi della III C
Abeti Elisa
Benvenuti Eleonora
Bernardi Lorenzo
Bettazzi Edoardo
Botrini Sara
Castagnoli Federico
Cerofolini Carolina
Ciccioli Sara
Coscione Giovanna
Donati Filippo
Franchi Giulio
Gacci Lisa
Genovese Federico
Gori Teresa
Logli Maria
Lucchesini Edoardo
Malinconi Maria Vittoria
Mazzoni Edoardo
Piccinini Filippo
Rastrelli Rebecca
Viscillo Sara
6
3. Percorsi formativi disciplinari
Si inseriscono nelle pagine seguenti le relazioni dei docenti e i programmi svolti delle
singole discipline.
Lingua e cultura italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura greca
Storia
Filosofia
Lingua e cultura inglese
Matematica - Fisica
Scienze naturali
Storia dell’Arte
Scienze motorie e
sportive
Religione
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
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Pag.
Pag.
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39
Pag.
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3. 1. Percorso formativo di Lingua e cultura italiana
DOCENTE: PROF.SSA Serena Menicacci
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Ho insegnato in questa classe solo in questo ultimo anno, avendo sostituito a settembre scorso
un collega andato in pensione. Fin dall’inizio ho instaurato un rapporto molto positivo con gli
allievi che sono sempre stati molto corretti nel comportamento in classe e con l’insegnante;
globalmente interessati alla materia, si sono sempre dimostrati attivi nel dialogo educativo e
puntuali nelle consegne. Il rendimento degli studenti è generalmente buono, in certi casi
anche ottimo. Migliori risultano le prove orali, mentre nelle prove scritte, qualche studente
non sa orientarsi con molta sicurezza fra le varie tipologie della prova d’esame e talvolta
consegue una valutazione non del tutto sufficiente o di poco inferiore alla sufficienza.
OBIETTIVI
Ho cercato di sviluppare a livelli sempre più avanzati la capacità di riflessione sulla lingua,
perché gli studenti potessero comprendere testi complessi e imparassero a produrre testi orali
e scritti dotati di coerenza e coesione. Per quanto riguardo lo studio della letteratura italiana,
ho impostato il mio lavoro al fine di far acquisire agli allievi una sempre maggiore
consapevolezza dello sviluppo storico della letteratura italiana e una sempre più sviluppata
capacità di collocare i testi nel corretto ambito storico, cercando di non perdere mai di vista
l’acquisizione di una certa capacità di fruizione autonoma dei testi. In questo ultimo anno,
soprattutto nel primo quadrimestre, diverse ore di lezione sono state dedicate a lavori di
esercizio sulle tipologie delle prove d’esame, soprattutto la tipologia B.
METODOLOGIA
Le mie lezioni sono state sia frontali che interattive, costante è stato il tentativo di far
sviluppare una certa autonomia nella comprensione e nel commento dei testi proposti. Ad un
quadro generale del periodo e ad un inquadramento storico e culturale dell’autore è sempre
seguita la lettura dei testi. Per riuscire a fornire agli studenti anche un rapido panorama della
letteratura del secondo novecento, ho preferito ridurre il numero di letture di alcuni autori
dell’’800. Costante è stato l’esercizio di scrittura con domande assegnate in classe o a casa
sulla tipologia della III prova. La lettura di Dante, con 10 canti del Paradiso, ha occupato la
prima parte dell’anno, con cadenza settimanale. Nella seconda parte dell’anno, la Divina
Commedia è stato solo oggetto di verifica, avendo terminato la lettura dei canti alla fine del I
quadrimestre
VERIFICHE
Gli studenti hanno sostenuto tre compiti scritti a quadrimestre; due sono state le valutazioni
orali per quadrimestre. A questo si sono aggiunti due questionari di letteratura e uno sulla
Divina Commedia.
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PROGRAMMA Lingua e cultura italiana
Giacomo Leopardi
Vita, opere, pensiero, la teoria del
piacere, la poetica del vago e
dell’indefinito.
Il pessimismo storico e cosmico
Letture da I Canti
Lettura da Le operette morali
La Scapigliatura
Il Naturalismo
Francese
La contestazione ideologica.
Il romanzo della scapigliatura
La Fosca di Tarchetti
Le caratteristiche del movimento
Gustav Flaubert
Emile Zola
Giovanni Verga
e il Verismo
L’ultimo canto di Saffo
L’Infinito
A Silvia
Il sabato del villaggio
Il canto notturno di un
pastore errante dell’Asia
Il passero solitario
La Ginestra (I e ultima
strofa)
Dialogo di un folletto e di
uno gnomo
Dialogo della natura e di un
Islandese
Dialogo di Plotino e Porfirio
Dialogo di Tristano e un
amico
L’attrazione della morte
(capp. XV; XXXII; XXXIII)
I sogni romantici di Emma
(da Madame Bovary, capVI,
VII)
Lo scrittore come operaio del
progresso sociale (dalla
Prefazione di Germinie
Lacertaux)
L’alcool inonda Parigi (da
L’Assomoir, cap.II)
La vita, le opere, lo sviluppo della
poetica e l’approdo al Verismo:
poetica e tecnica narrativa del verismo;
l’ideologia verghiana,il verismo di
Verga e il naturalismo di Zola.
Arte, Banche e Imprese
I romanzi preveristi
industriali (da Prefazione a
Eva)
Da Vita dei Campi
Fantasticheria
Nedda
Rosso Malpelo
La Lupa
Jeli il Pastore
Cavalleria rusticana
9
Da I Malavaglia
Da Novelle rusticane
Da Mastro don Gesualdo
Il Decadentismo
La visione del mondo decadente, la
poetica del decadentismo, temi e miti
della letteratura decadente
Charles Baudelaire
Paul Verlaine
Oscar Wilde
Gabriele
D’Annunzio
La vita, l’estetismo dannunziano, il
superuomo dannunziano
Da Il Piacere
da Le vergini delle rocce
Da Le Laudi Alcyone
Giovanni Pascoli
Il mondo arcaico e
l’irruzione della storia
(Cap.I)
I Malavoglia e la comunità
del villaggio (cap.IV)
Il vecchio e il giovane:
tradizione e rivolta (cap. XI)
La conclusione del romanzo:
l’addio al mondo premoderno (cap. XV)
La roba
Libertà
La tensione faustiana del
self-made (cap. I)
La morte di Mastro don
Gesualdo (cap. IV, V)
Corrispondenze
(da I fiori del male)
L’albatro
(da I fiori del male)
Spleen
(da I fiori del male)
La perdita dell’aureola
(da Lo spleen di Parigi)
Languore
(da Un tempo e poco fa)
I principi dell’estestismo
(da Il ritratto di Dorian Gray,
Prefazione)
L’inizio del romanzo (cap. I)
Un ritratto allo specchio:
Andrea Sperelli e Elena Muti
(libro III, cao. II)
Una fantasia in bianco
maggiore (libro III, cap. III)
Il programma politico del
superuomo (libro I)
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Meriggio
I pastori
Nella belletta
La vita, la visione del mondo, la
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poetica.
I temi della poesia pascoliana, le
soluzioni formali
Da Il Fanciullino
Da Myricae
La stagione delle
Avanguardie
Da I poemetti
Da I Canti di Castelvecchio
Da I Poemi Conviviali
I Futuristi, i Crepuscolari, I Vociani
F.T. Marinetti
Italo Svevo
Aldo Palazzeschi
Sergio Corazzini
Camillo Sbarbaro
La vita, la cultura di Svevo
Da Una Vita
Da Senilità
Da La Coscienza di Zeno
Luigi Pirandello
La vita, la visione del mondo, la
poetica.
Il teatro. Le novità del teatro di
Pirandello
Dal Saggio sull’umorismo
Da Novelle per un anno
Da Il Fu Mattia Pascal
Una poetica decadente
Arano
Lavandare
X Agosto
L’assiuolo
Temporale
Novembre
Digitale purpurea
Il gelsomino notturno
Alexandros
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della
letteratura futurista
E lasciatemi divertire
Desolazione del povero poeta
Taci, anima stanca di godere
Le ali di gabbiano (cap. VIII)
Il ritratto dell’inetto (cap. I)
Il male avveniva, non veniva
commesso (cap. XII)
La trasfigurazione di
Angiolina (cap. XIV)
La morte del padre (cap. IV)
La salute malata di Augusta
(cap. VI)
La vita non è brutta né bella,
è originale (cap. VII)
La morte dell’antagonista
(cap.VII)
La profezia di un’apocalisse
cosmica (cap.VIII)
Un arte che scompone il
reale
La trappola
Ciaula scopre la luna
Il treno ha fischiato
La costruzione della nuova
identità e la sua crisi (cap.
VIII e IX)
Lo strappo nel cielo di carta
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Da I quaderni di Serafino Gubbio
Da Uno, nessuno, centomila
Da Sei personaggi in cerca d’autore
Il romanzo nel
Novecento
Italo Calvino
Breve excursus sul romanzo fra il
primo e il secondo dopoguerra
Da Il sentiero dei nidi di ragno
Da I nostri antenati
Pier Paolo Pasolini
Da Se una notte d’inverno un
viaggiatore
La vita, il pensiero, il rapporto con il
popolo
Da Una vita violenta
Da Le ceneri di Gramsci
Alberto Moravia
La vita, il pensiero
Da Gli Indifferenti
Da Agostino
Da La noia
Cesare Pavese
La vita, la visione del mondo.
Da Paesi tuoi
Da La luna e i falò
Da I dialoghi con Leucò
La poesia del
Novecento
Giuseppe
Ungaretti
e la lanterninosofia (cap. XII
e XIII)
Viva la macchina che
meccanizza la vita (cap. II)
Nessun nome
La rappresentazione teatrale
tradisce il personaggio
Breve excursus sulla poesia italiana
fra il primo e il secondo dopoguerra
La vita, l’evoluzione del pensiero e
della poetica
Da L’Allegria
Fiaba e storia (cap. IV e VI)
Il Barone e la vita sociale
(cap. VIII e IX)
La fine dell’eroe (cap. XXX)
La letteratura fra realtà e
finzione
Degradazione e innocenza di
un popolo (parte II)
Le Ceneri di Gramsci (I e VI
strofa)
L’indifferenza di Michele
(cap. III)
La scoperta della realtà
sociale
Definizione della noia
(Prologo)
Talino uccide Gisella (cap.
XXXIII)
Dove sono nato non so (cap.
I)
La luna bisogna crederci per
forza (cap. IX)
Ho bruciato la casa (cap.
XXVI e XVII)
Come il letto di un falò (cap.
XXXII)
Odisseo e Calipso (in
fotocopia)
Veglia
In memoria
Soldati
Sono una creatura
San Martino del Carso
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Da Sentimento del tempo
Umberto Saba
Eugenio Montale
Da Il Dolore
La vita, l’esperienza artistica.
Da Il Canzoniere
La vita, la sua visione del mondo,
l’esperienza artistica
Da Ossi di seppia
Da Le Occasioni
Da La bufera e altro
Quasimodo
La vita e il passaggio dall’ermetismo
alle nuove forme di poetica
Da Acqua e terre
Da Giorno dopo giorno
I Fiumi
Di luglio
La madre
Non gridate più
A mia moglie
Trieste
La capra
Città vecchia
I Limoni
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
La casa dei doganieri
Ti libero la fronte dai
ghiaccioli
L’anguilla
Ho sceso dandoti il braccio
Vento a Tindari
Alle fronde dei salici
Uomo del mio tempo
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3. 2. Percorso formativo di Lingua e cultura latina
DOCENTE: Prof. Fabrizio Benedetti
VALUTAZIONE DELLA CLASSE
Il profilo della classe risulta estremamente variegato, con alunni che hanno conseguito una
preparazione ottima distinguendosi per capacità, interessi e partecipazione, accanto ad altri
più deboli, soprattutto sul versante linguistico, e che hanno incontrato difficoltà, a volte anche
notevoli, nell'esercizio di analisi e comprensione dei testi, soprattutto di quelli in cui
l'interpretazione risultava più complessa.
Fra i primi, si segnalano in particolare alcuni alunni che hanno partecipato a certamina
nazionali di cultura classica; una di loro (Sara Botrini) ha riportato il primo premio nel
certamen varroniano nell'edizione 2014, e un'altra (Sara Ciccioli) ha ottenuto il secondo
premio nell'edizione 2015 del certamen pistoriense.
Tutti gli alunni in ogni caso si sono sempre impegnati con diligenza, cercando di compensare
con gli esiti delle prove orali le debolezze dello scritto; l'unica alunna segnalata con carenza al
termine del primo quadrimestre ha recuperato.
Di norma regolare è risultata la frequenza scolastica.
OBIETTIVI E METODOLOGIE
Il primo obiettivo disciplinare è stato quello di curare particolarmente le competenze
linguistiche e le abilità di traduzione; per questo ho proceduto a un continuo esercizio di
versione, che mirasse:
•
a un’accurata analisi sintattica del brano, dopo un’attenta e ripetuta lettura dello stesso;
•
a una puntuale revisione della morfologia nominale e verbale;
•
al potenziamento delle competenze lessicali;
•
alla cura formale della resa;
•
alla comprensione e all’interpretazione del significato del brano.
Tale esercizio in III liceo è stato svolto su testi di autori di età imperiale (Seneca, Quintiliano,
Plinio il Giovane e Tacito); ampio spazio è stato dato alla traduzione dei brani assegnati ai
precedenti esami di stato.
Anche la lettura dei classici è stata strumento utile per una continua ripetizione e verifica di
dette competenze; di ogni autore letto ho mirato a dare un inquadramento letterario generale,
per poi soffermarmi sull’opera o sul brano specifico, evidenziandone il significato e le
caratteristiche stilistiche più rilevanti.
Nello studio della letteratura, infine, ho dato maggior spazio possibile alla lettura diretta in
traduzione di intere opere (Seneca, Fedra e de brevitate vitae; Apuleio, Metamorfosi) o brani
di esse, operando gli opportuni collegamenti con la letteratura greca.
14
CONTENUTI E TEMPI DELLA PROGRAMMAZIONE
Lo svolgimento dei programmi ha seguito le indicazioni ministeriali e le linee
programmatiche elaborate in accordo con la docente dell'altra classe:
•
letteratura: gli autori dell’età imperiale del I e del II secolo d. C;
•
autori: Orazio (due satire e dieci odi); Seneca (cinque epistole, e parte di una sesta) e
Tacito (20 capitoli tratti da Agricola, Germania, Historiae e Annales).
I programmi sono stati completati entro il 15 maggio. Le ore di lezioni svolte al 15 maggio
sono state 114.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Ho effettuato tre compiti scritti per quadrimestre; per l’orale, oltre ai colloqui, ho proceduto
nel II quadrimestre a due verifiche scritte valutate all'orale: una sul testo di Orazio, l'altra,
finale, sul programma di letteratura con quesiti a risposta aperta sul modello della tipologia B
dell'esame di stato.
Il testo adottato è:
Perutelli – Paduano – Rossi, Storia e testi della letteratura latina, vol. 2° e 3°, Zanichelli
Ho inoltre predisposto ad uso dei miei alunni un fascicolo contenente sia testi in lingua sia
pagine di letteratura e di testi in traduzione a integrazione e completamento del testo adottato.
PROGRAMMA
Letteratura
L’età giulio-claudia: inquadramento storico-culturale.
Seneca il Vecchio e la decadenza dell'oratoria
Seneca
Testi: De brevitate vitae e Fedra, lettura integrale in traduzione
Persio
Testi: Prologo
Lucano
Testi: Pharsalia I 1-66; I 120-157; II 234-325; V 504-539; VIII 663-711
Petronio
Testi: Satyricon, 34; 71-72 ; 89 (Troiae halosis); 111-112 (Matrona di Efeso)
L’età flavia: inquadramento storico – culturale
Quintiliano
Testi: Institutio oratoria I 2, 18-31; II 7
15
Marziale
Testi: Epigrammi I 1; I 4; I 10; I 13; I 14; I 19 ; I 24; I 30; I 47; I 116; V 34; VIII 79 ; X 4
L’età degli imperatori di adozione: inquadramento storico-culturale
Tacito
Testi: Dialogus de oratoribus 27-29; Annales XIV 3-8; XV 33-44; XV 57-64;
Giovenale
Testi: Satira I 81-126; VI 114-132
Plinio il Giovane
Testi: Epistole X 96; X 97
Apuleio
Testi: Metamorfosi, lettura integrale in traduzione
Svetonio
Autori
Orazio
Satire I 6 e II 6; (in traduzione I 4). Odi I 1, I 4, I 9, I 11, I 14, II 3, II 10, II 14, III 30, IV 7.
Carmen Saeculare (in traduzione)
Seneca
Epistulae 1, 7, 8, 41, 47; 93, 1-8
Tacito
Agricola, 1 – 3; 30 – 32, 42, 46. Germania, 2, 4, 19. Historiae I 1, 15-16; IV 73-74. Annales,
I 1; XV 62 – 64; XVI 18 – 19.
16
3. 3. Percorso formativo di Lingua e Cultura greca
DOCENTE: Prof.ssa Alessandra Parrini
Presentazione della classe
Ho iniziato a insegnare in questa classe all’inizio del triennio, in prima liceo: il lavoro
con gli alunni è stato caratterizzato da collaborazione e serenità di rapporto, cosa che ha
permesso di tenere in genere un buon ritmo nello svolgimento dei programmi. La conoscenza
con gli allievi si è ulteriormente consolidata quest’anno con il viaggio di istruzione in Grecia.
La classe in tutti e tre gli anni ha studiato con impegno in modo da raggiungere i requisiti
linguistici necessari per poter affrontare la lettura, l’analisi e la traduzione dei testi degli autori
previsti dai programmi ministeriali. Le difficoltà maggiori sono state incontrate da alcuni
ragazzi nelle traduzioni dei compiti in classe, per errori ormai “cronici” nell’analisi delle
strutture sintattiche, talvolta anche per errori di morfologia: c’è da segnalare comunque che
questo gruppo di alunni ha in genere avuto l’accortezza di compensare le prove scritte con
orali discreti così da ottenere una preparazione complessivamente sufficiente. Una parte della
classe ha sempre lavorato con maggiore sicurezza e padronanza, ottenendo buoni risultati, un
gruppo più piccolo infine ha affrontato la lettura e la traduzione di testi anche complessi in
modo brillante e appropriato.
Per lo studio orale la maggior parte degli alunni è riuscita a realizzare una buona analisi
dei testi letti in lingua originale e a rielaborarla con risultati generalmente discreti, in diversi
casi veramente buoni, se non addirittura eccellenti.
Seguendo le direttive ministeriali lo studio di storia della letteratura si è svolto soprattutto
attraverso la lettura diretta dei testi, analizzati in classe: in particolare i testi in lingua greca
sono stati letti, tradotti, analizzati direttamente da me durante le lezioni. Particolare spazio è
stato dato nel corso di tutto il triennio ad approfondimenti storici ed archeologici, di cultura e
di civiltà del mondo greco.
I programmi sono stati quest’anno svolti con regolarità; la partecipazione è sempre
stata corretta e sensibile alle indicazione dell’insegnante.
La classe si è distinta per particolare interesse durante il viaggio d’istruzione in Grecia,
che abbiamo realizzato nella seconda settimana di marzo 2015, visitando molti luoghi della
Grecia classica oggetto di studio nei cinque anni di liceo (Atene e Capo Sounio; l’Argolide
con Epidauro e Micene; Corinto; Olimpia), percorso al quale si è affiancato un
approfondimento sulla Grecia settentrionale e centrale (Epiro, con Dodona e Ioannina;
Messolongi e il golfo di Corinto, Rio e Antirio). Particolare attenzione è stata riservata ai
luoghi che fanno da sfondo ai testi studiati quest’anno (Corinto per la lettura della Medea di
Euripide). Il viaggio ha costituito un momento di formazione culturale e didattica di rilievo e
molto positiva.
Un’allieva (S. Botrini) quest’anno ha partecipato alle Gare Regionali delle Olimpiadi
Nazionali delle Lingue e Civiltà Classiche (prova di greco) e all’ Agòn Placidianum 2015, a
Ravenna; l’anno scorso S. Botrini e G. Franchi hanno partecipato al XL Certamen Classicum
Florentinum.
Obiettivi e metodologie
Obiettivi linguistici
a) Saper tradurre un testo di autore, curando sia il riconoscimento degli aspetti morfosintattici sia la buona resa in italiano (nel costante miglioramento delle competenze
lessicali acquisite negli anni precedenti).
17
b) Saper giustificare la traduzione proposta come scelta ragionata tra diverse ipotesi,
tenendo conto delle varie possibilità espressive e stilistiche della lingua italiana.
Per il raggiungimento degli obiettivi linguistici l’esercizio di traduzione è stato svolto sia sui
brani dati nei precedenti esami di stato, sia su testi di autori del programma di III liceo.
Obiettivi storico - letterari
a) Conoscere lo svolgimento diacronico della storia della letteratura sia per generi che
per autori.
b) Saper inquadrare da un punto di vista storico-letterario ogni autore.
c) Saper leggere un testo di autore, analizzandolo, interpretandolo e vedendolo anche
come testimonianza storica e culturale e non solo come esempio linguistico.
d) Saper collegare autori greci e autori romani, in modo da dare spessore ai rapporti fra
cultura greca e cultura latina.
e) Saper indicare collegamenti (letterari, di pensiero e di cultura materiale) fra cultura
classica antica e mondo moderno.
Per il raggiungimento degli obiettivi storico-letterari ho proceduto con lo studio diacronico
della storia letteraria; con riprese dai programmi di I e II liceo dove necessario e con richiami
incrociati fra letteratura greca e letteratura latina; con richiami alle vicende storiche e ai
contesti culturali, con riferimenti alle testimonianze archeologiche del mondo greco; con una
lettura attenta dei testi in traduzione sull’antologia, analizzati in modo da incentrare su di essi
lo studio della storia della letteratura; per i classici, con un inquadramento storico-letterario
per ogni autore; con la lettura, l’analisi e la traduzione in classe delle opere affrontate in
lingua originale.
Contenuti e tempi della programmazione
Lo svolgimento del programma di greco ha rispettato le indicazioni ministeriali: letteratura di
fine V- IV secolo (commedia, filosofia); letteratura di età ellenistica ed imperiale fino al II
sec.d.C.; per i testi in lingua, la tragedia (Euripide 350 versi circa della Medea e lettura
integrale dell’opera in traduzione) e la filosofia (Platone, scelta antologica dal Critone).
Verifiche e criteri di valutazione
Ho effettuato tre compiti scritti nel I e due nel II quadrimestre; all’orale colloqui orali e test
scritti a scelta multipla, intervallati da test con domande a risposta aperta, ripartiti sulle varie
unità didattiche. Per i criteri di valutazione e le tabelle tassonomiche si è sempre fatto
riferimento al POF di Istituto, nel quale è presente anche la griglia per la valutazione delle
prove scritte di greco (riportata in fondo a questo documento).
LINGUA E CULTURA GRECA
Programma svolto
A)
LETTERATURA
(con lettura in traduzione e analisi dei brani dell’antologia: fra parentesi il num. di pagina fa
riferimento al testo di Guidorizzi vol.2 o vol.3).
VOLUME 2 LETTERATURA GUIDORIZZI
Profilo storico dei secoli V e IV (vol. 2, pp. 2-10)
La Commedia: le origini, i caratteri della commedia attica. Periodizzazione, struttura. Il teatro
greco (edifici e architettura. I teatri ad Atene ed Epidauro; le feste con gli agoni teatrali). La
commedia antica (vol. 2, pp. 261-5). Aristofane: vita e opere; realtà cittadina e orizzonte
18
fantastico; tecnica drammaturgica, le principali commedie. Il coro nella commedia di
Aristofane (vol. 2, pp. 270-4; Nuvole e Vespe, pp.277-281, Uccelli e Lisistrata pp. 282-5,
Rane pp. 286-7). Lettura integrale in traduzione delle Nuvole (su edizione a scelta degli
allievi).
VOLUME 3 LETTERATURA GUIDORIZZI
La filosofia, Platone, la vita e le opere, il dialogo (in particolare il processo e la morte di
Socrate) (vol. 3, pp.16-25). *Letture antologiche in traduzione: Socrate si congeda dai suoi
giudici (da L’apologia di Socrate, pp. 29-33); La morte di Socrate (da il Fedone, pp. 34-36).
Il teatro del IV secolo, La Commedia Nuova: dalla commedia di mezzo a quella nuova.
Verso la commedia moderna. Tecnica drammaturgica (vol. 3, pp. 92-7). Menandro: la vita e
le opere (pp. 98-99). Storie private e temi di pubblico interesse. Lingua e stile (pp. 106-9).
L’Ellenismo. La cultura ellenistica. I Greci in Oriente. La cultura greca nell’età ellenistica.
Una moderna concezione della letteratura, la koinè, la filologia, i bibliotecari, la scienza
ellenistica, studi matematici, astronomia e geografia, medicina (vol.3, pp. 142-9; 151-4).
La poesia ellenistica. Callimaco: Vita e opere. Un poeta intellettuale e cortigiano (vol. 3, pp.
160). Gli Aitia, gli Inni, l’Ecale, gli Epigrammi (pp. 161-6). Letture antologiche in traduzione:
Gli Aitia: prologo contro i Telchini, Acontio e Cidippe, La chioma di Berenice (pp. 169-176.
Cfr. con Catullo carme 66 in fotocopia). Inno a Delo (in fotocopia, vv. 1-43, 77-104, 302-418
e ultimi 6).
La poesia ellenistica. Teocrito: Vita ed opere. Corpus teocriteo: idilli, epilli e mimi (caratteri
generali). Arte (vol. 3, pp. 200-5). Letture antologiche in traduzione: gli Idilli: Id. XI (Il
Ciclope); Id. XXVIII (La conocchia, in fotocopia). I mimi: II, vv.1-63 (L’incantatrice); XV,
vv.1-95 (Le Siracusane). Gli Epilli: XIII (Ila) (pp. 220-233).
La poesia ellenistica. Apollonio Rodio: Vita ed opere. L’epica mitologica: tradizione e
modernità delle Argonautiche; personaggi e psicologia (vol. 3, pp. 245-8). Letture antologiche
in traduzione: Le donne di Lemno I, vv. 607-701; Ila rapito dalle ninfe, I, vv.1207-1272; Il
passaggio delle rupi Simplegadi, II, vv. 549-606; L’angoscia di Medea innamorata III,
vv.744-824; L’uccisione di Apsirto, IV, vv. 445-491 (pp. 250-273).
L’epigramma. Origine di una forma poetica, caratteristiche e sviluppo letterario. Le antiche
raccolte. L’Antologia Palatina (vol. 3, pp. 304-8). Letture antologiche in traduzione: Leonida
di Taranto pp. 308-9 (Antologia Palatina VII, 715; VI, 302; VII, 472,506, 726, 295, 652 e
665). Nosside p. 309 (Antologia Palatina VII, 718; V, 170; VI, 353; IX, 604). Meleagro di
Gadara pp. 311-3 (Antologia Palatina, VII 417; V 151 e 152). Lucillio p. 314 (Antologia
Palatina XI 81 e XI 133 e 310). Scelte di epigrammi da p. 318 a 342.
La storiografia ellenistica: un nuovo contesto; gli storici di Alessandro (cenni) (vol. 3,
pp.349-350).
Polibio: Vita ed opere. Genesi e contenuto delle Storie. La storia pragmatica; le ragioni dello
storico (vol. 3, pp. 353-8). Letture antologiche in traduzione: gli Arcadi e la musica (IV, 2021) pp. 365-6; I funerali dei Romani (VI, 53-54) pp. 367-8; La teoria delle forme di governo
(VI, 3-5, 7-9) pp. 368-74. La costituzione romana (VI, 11-14) pp. 375-8; Scipione e Polibio
(XXXII, 9-11) pp. 379-381; Scipione piange sulle rovine di Cartagine (XXXVIII, 22) pp.
381-2.
19
La filosofia ellenistica. Epicuro (pp. 389-90). Lettura antologica in traduzione: Lettera a
Meneceo (vol. 3, pp. 395-8)
L’età imperiale: Roma imperiale e mondo greco (vol. 3, pp. 428-432).
Plutarco e la biografia: Vita ed opere. Le Vite parallele e i Moralia (vol. 3, pp. 459-465).
Lettura antologica in traduzione: dalla Vita di Antonio (9, 25-29, 76-7, 84-6), Vizi e virtù di
Antonio e Il suicidio degli amanti (pp. 489-495).
La Seconda Sofistica, Luciano di Samosata (vol. 3, pp. 511-2). Lettura antologica in
traduzione: da L’asino: La metamorfosi di Lucio (pp. 527-31).
Il romanzo, caratteri del genere e questioni delle origini, i principali autori (vol. 3, pp. 553;
555-7).
Con * le parti di programma da effettuare dopo il 15 maggio
B) TESTI IN LINGUA
La Tragedia, Euripide, Medea
L’autore, l’opera, il teatro. Struttura e caratteristiche dell’opera (testo Simone ed. pp. 7-26)
In lingua con lettura metrica: PROLOGO vv.1- 130; PARODO (vv. 131-213 senza lettura
metrica); I EPISODIO vv. 214-229 (prima parte della rhesis di Medea), 357-409 (rhesis di
Medea). III EPISODIO vv. 764-797 (rhesis di Medea); 1021-1055 (rhesis di Medea). In
traduzione: lettura e analisi di tutte le altre parti della tragedia.
Platone, Critone:
Per l’autore, vedi parte letteratura. Introduzione al Critone (testo ed. Signorelli, pp. 7-21). In
lingua, La nave sacra, capp.43a-44d; L’uomo giusto non può violare le leggi, capp. 48d-49e;
*La coerenza di Socrate, capp. 52a-e (lettura, analisi e traduzione dal testo ed. Signorelli).
In traduzione:* lettura delle altre parti dell’opera.
Letture critiche sul teatro:
Dario Fo, I Greci non erano antichi in L’amore e lo sghignazzo, Narratori della Fenice 2007,
pp. 119-145 (in fotocopia).
Libri di testo:
Greco
G. Guidorizzi, Letteratura greca, Cultura, autori, testi, edizione riforma, L’età classica
(vol.2); Dal IV secolo all’età cristiana (vol. 3), Einaudi scuola
Platone, Critone, a cura di E. Savino, ed. Signorelli
Euripide, Medea, a cura di C. Azan e V. Fascia, Simone ed.
G. Pisani, Il libro dei Greci, edizioni Scuola e Cultura
20
3. 4. Percorso formativo di Storia
DOCENTE: Prof. Giuseppe Guida
Ho iniziato ad insegnare nella classe III C fin dal primo anno del triennio superiore. La
classe mi è parsa disponibile al dialogo educativo, e adeguatamente motivata ad un impegno
assiduo. La mia attività didattica si è orientata principalmente a favorire un apprendimento
attivo e critico, non ristretto, cioè, all’assimilazione di ricostruzioni del passato presunte
concluse. Ovviamente, in primo luogo, mi sono proposto di fornire agli studenti un panorama
cronologico e comparativo dei fondamentali processi storici, adeguatamente sorretto da
un’informazione complessiva e sistematica. Ma mi sono poi sempre anche preoccupato di
sollecitare negli allievi autonomi itinerari di ricerca, volti a favorire il confronto fra approcci
ed esiti interpretativi differenti. Il risultato mi è parso il più delle volte positivo. Gli allievi
hanno accresciuto le loro conoscenze relativamente a temi e contesti storici particolarmente
significativi, migliorando la comprensione delle categorie interpretative e degli apparati
concettuali propri della disciplina. Talvolta, alcuni di loro sono giunti ad elaborare le
conoscenze secondo una prospettiva decisamente originale ed anche con un intenso grado di
partecipazione emotiva.
Conformemente all’indirizzo didattico scelto, ho ritenuto opportuno alternare ore di
lezione frontale ad attività di tipo seminariale, in cui gli studenti sono stati invitati a
presentare e a discutere con i loro compagni e con me i risultati delle loro ricerche. Strumento
didattico primario è stato ovviamente libro di testo (V. Castonovo, Mille Duemila. Un mondo
al plurale voll. 2° e 3°); ma sono state utilizzate anche le biblioteche cittadine e Internet.
Nelle valutazioni (di prove sia orali che scritte) ho tenuto conto: a) delle conoscenze acquisite;
b) della proprietà di linguaggio; c) dell’originalità delle ricerche presentate e del grado di
elaborazione critica dei loro contenuti. Oltre che di colloqui orali, mi sono avvalso, talvolta di
prove scritte, con quesiti a risposta sintetica, prevalentemente di tipologia B.
Per quanto riguarda il programma svolto, data la vastità degli argomenti suggeriti nel
triennio liceale, ho ritenuto opportuno operare una scelta, sia di ordine cronologico che di
ordine tematico. Dal punto di vista cronologico, l'arco di tempo che ho preso in
considerazione è stato quello che va dagli anni Cinquanta del XIX secolo agli anni Cinquanta
del XX secolo. Dal punto di vista tematico ho preferito concentrare l'attenzione soprattutto
sulla storia europea. ampliando lo sguardo al contesto mondiale prevalentemente laddove gli
avvenimenti della storia extraeuropea entrano in più diretto rapporto con le vicende del
continente europeo.
Questa è stata perciò la sequenza delle unità didattiche.
UNITA’ 1 – L’UNIFICAZIONE DELL’ITALIA
a. Le condizioni politiche ed economiche all’indomani del 1848
b. Cavour e il programma liberale moderato.
c. Il movimento democratico fuori dal Piemonte.
d. La Seconda guerra d’indipendenza.
e. L’impresa dei “Mille” e la proclamazione del Regno d’Italia.
f. I governi della Destra (1861 – 1876)
UNITA’ 2 – L’ETA’ DELL’INDUSTRIALIZZAZIONE
a. Europa e Stati Uniti nella prima metà dell’Ottocento.
b. Il sistema di fabbrica e la nascita della classe operaia.
c. Il socialismo utopistico.
21
d. Marx e il marxismo.
e. Dal populismo all’anarchismo.
f. Le varie anime della Prima Internazionale.
g. La Chiesa: dal Sillabo alla Rerum Novarum.
UNITA’ 3 – STATI CHE SI CONSOLIDANO E STATI CHE NASCONO NELLA
SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
a. La Gran Bretagna nell’età vittoriana.
b. Dalla Prussia di Bismarck alla Germania guglielmina.
c. La Francia dal Secondo Impero alla Terza Repubblica.
d. L’Austria di Francesco Giuseppe.
e. La Russia da Nicola I ad Alessandro II.
f. Gli Stati Uniti prima e dopo la guerra civile.
g. Le matrici e i caratteri dell’imperialismo.
h. Imperialismo e colonizzazione.
UNITA’ 4 – L’ITALIA LIBERALE
a. Il governo della Sinistra storica
b. L’età crispina
c. Il movimento operaio italiano e la nascita del Partito socialista.
d. La crisi di fine secolo
e. La svolta liberale di Giolitti
f. Il decollo industriale
g. I limiti del sistema giolittiano
UNITA’ 5 – LA GRANDE GUERRA
a. Dalla crisi dell’equilibrio alla guerra
b. L’Italia dalla neutralità all’intervento
c. I fronti di guerra
d. La guerra di trincea
e. L’economia e la società al servizio della guerra
f. La Russia fra guerra e rivoluzione
g. I bolscevichi al potere
h. La fine del conflitto e i trattati di pace
UNITA’ 6 – GLI ANNI VENTI E TRENTA
a. Instabilità politica ed equilibri internazionali difficili nell’Europa degli anni Venti.
b. Il caso italiano: la crisi dello stato liberale
c. L’affermazione del fascismo
d. La Gran Bretagna fra le due guerre
e. La Francia fra le due guerre
f. Gli Stati Uniti dalla depressione al “New Deal”
g. La Repubblica di Weimar
h. La crisi del 1929 e il nazionalsocialismo
i. I primi anni di vita dell’Unione Sovietica: Trotskij, Stalin e le prospettive
rivoluzionarie
22
l. Paesi e popoli extraeuropei: Turchia, India, America Latina, Cina e Giappone
UNITA’ 7 – L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
a. I caratteri generali del totalitarismo
b. Il consolidamento dello stato fascista
c. Lo Stato corporativo e la politica economica del fascismo
d. La politica estera del fascismo
e. L’antifascismo
f. I limiti del totalitarismo fascista
g. Il nazionalsocialismo al potere
h. L’ideologia del nazionalsocialismo
i. La struttura del regime nazista
l. La dittatura staliniana
m. La guerra di Spagna
n. I prodromi della Seconda guerra mondiale
UNITA’ 8 – LA SECONDA GUERRA MONDIALE*
a. L’inizio della guerra
b. La guerra parallela dell’Italia
c. Il predominio tedesco
d. L’Intervento degli Stati Uniti
e. L’occupazione dell’Europa e la Schoah
f. La Resistenza in Europa
g. La svolta del 1942-1943
h. La campagna d’Italia e la fine del fascismo
i. L’ultima fase del conflitto
l. Gli esiti della guerra
.
(Le unità didattiche segnate con l’asterisco devono essere ancora completate)
23
3. 5. Percorso formativo di Filosofia
DOCENTE: Prof. Leonardo M. Eva
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha mantenuto per tutto l’anno un atteggiamento positivo nei confronti della
disciplina e la partecipazione al dialogo è stata generalmente buona. L’attenzione durante
l’attività in classe è stata sempre molto buona. L’impegno e la costanza nella preparazione per
le verifiche sono stati sempre soddisfacenti. L’applicazione nello studio e l’attenzione in
classe hanno così consentito la piena acquisizione degli obiettivi disciplinari. Per circa un
terzo della classe tale conseguimento ha raggiunto un livello eccellente.
OBIETTIVI
Utilizzazione matura del lessico e delle categorie proprie della filosofia.
Capacità di orientarsi tra i vari problemi filosofici, le differenti risposte dei filosofi allo stesso
problema, le varie discipline filosofiche (nell’arco di tempo che va dalla fine del Settecento al
Novecento).
Capacità di cogliere la struttura argomentativa di un testo filosofico.
Maturazione della capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la
diversità dei metodi con cui la ragione conosce la realtà.
METODOLOGIE
Lezione frontale con supporto costante del manuale e/o di testi filosofici.
Discussione in classe su alcune tra le tematiche trattate.
Uso di materiale tratto da quotidiani nazionali.
Lettura di brani tratti dal manuale in adozione: Filosofia: autori, testi, temi – voll. 2B e 3, di
Mario Vegetti e Luca Fonnesu (ed. Le Monnier Scuola).
VERIFICHE
Le valutazioni sono state effettuate attraverso interrogazioni orali e prove scritte nella forma
di questionari a risposta aperta medio-breve.
Nell’ambito delle varie prove sono stati oggetto di valutazione: la situazione di partenza; la
conoscenza degli argomenti; la capacità di esprimere in forma chiara e con linguaggio
appropriato quanto appreso; la capacità di sviluppare la trattazione degli argomenti in modo
aderente alle richieste; la capacità di concettualizzazione logica, collegamento e
contestualizzazione; la rielaborazione critica.
Contenuti Specifici del Programma
1. Riepilogo sulle novità portate dall’idealismo trascendentale kantiano.
2. Cenni sul passaggio dall’idealismo trascendentale all’idealismo assoluto.
3. G.F.W. Hegel: dialettica triadica; identità di reale e razionale; alienazione; posizione nei
confronti di Kant; “Fenomenologia dello Spirito” (con particolare riferimento alla figura
del servo e del signore); Idea, Natura, Spirito (con particolare riferimento all’eticità).
4. Critica e superamento di Hegel: i problemi affrontati da destra e sinistra hegeliana;
Feuerbach e la critica alla religione; Marx (struttura e sovrastruttura; capitalismo e
comunismo), Schopenhauer (fenomeni, volontà, dolore, vie di liberazione), Kierkegaard
(vita estetica e vita etica; angoscia e disperazione; elogio di Abramo).
5. Il positivismo e Comte (con cenni su Darwin).
6. Liberty & Freedom (CLIL)
24
7. John Stuart Mill: On Liberty (CLIL)
8. Friedrich Nietzsche: la “nascita della tragedia”; la fase “positivista”; il nichilismo e la
morte di Dio; il rovesciamento dei valori e l’oltreuomo; la volontà di potenza; l’eterno
ritorno.
9. Cenni su Henri Bergson (durata e slancio vitale).
10. Cenni su Sigmund Freud e sulla nascita della psicanalisi.
11. Cenni sulle maggiori correnti filosofiche del Novecento (anche in rapporto con
l’evoluzione della scienza).
12. Max Weber: tipo ideale; giudizi di fatto e di valore; Stato; etica dei principii ed etica della
responsabilità; capitalismo e protestantesimo.
13. I “padri” della filosofia del Novecento: C. S. Peirce (metodo del pragmatismo;
anticartesianismo; segno e abduzione); L. Wittgenstein (introduzione al Tractatus e cenni
sui giochi linguistici); E. Husserl (cenni sull’impostazione fenomenologica).
14. Hannah Arendt: la condizione umana; l’ideologia e il totalitarismo.
15. John R. Searle: Minds, Brains, and Programs (CLIL)
16. Alasdair MacIntyre: The After Virtue Project.
Manuale in adozione: Filosofia: autori, testi, temi – voll. 2B e 3, di Mario Vegetti e Luca
Fonnesu (ed. Le Monnier Scuola).
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3.6. Percorso formativo di Lingua e Cultura Inglese
Relazione disciplinare
Materia: Inglese
Docente: Sandra Idimauri
E’ il quinto anno che insegno in questa classe, l'attuale III C. Molteplici le personalità, gli
interessi e gli inevitabili diversi livelli di partenza, ma tutti hanno lavorato con serietà per
raggiungere e migliorare le competenze linguistiche comunicative. Al termine della seconda
liceo quindici studenti su ventuno hanno sostenuto e superato gli esami CAE-FCEdell’università di Cambridge.
Obiettivi conseguiti
Conoscenze:
I contenuti del programma sono stati generalmente acquisiti in maniera più che sufficiente, né
mancano alcuni livelli eccellenti.
Competenze:
La maggior parte della classe ha acquisito competenze medio-alte.
Due studenti (Ciccioli Sara e Mazzoni Edoardo)hanno superato l’esame CAE dell’università
di Cambridge, tredici (Bernardi Lorenzo, Bettazzi Edoardo, Botrini Sara, Coscione Giovanna,
Castagnoli Federico, Cerofolini Caterina, Donati Filippo, Franchi Giulio, Gacci Lisa, Gori
Teresa, Logli Maria, Piccinini Filippo) l’esame FCE e uno (Lucchesini Edoardo) ha
conseguito il livello B1 secondo la definizione presente nel Quadro comune europeo di
riferimento.Per quattro permangono tuttavia fragilità nella correttezza formale.
Capacità.
Nelle capacità critiche, di sintesi, di collegamenti interdisciplinari, molti hanno raggiunto un
buon livello di autonomia e tutti hanno risposto positivamente allo studio e all’analisi dei testi
letterari, anche quale momento per affinare il bagaglio linguistico, specie per consolidare
l'aspetto lessicale e sintattico, in particolare i connettivi.
Contenuti (vedi programma allegato)
Per quanto riguarda lo svolgimento del programma, all'inizio dell'anno scolastico, dopo la
revisione del lavoro estivo, abbiamo affrontato J. Joyce e il modernismo cui abbiamo dedicato
un'ora delle tre settimanali. Nelle altre due abbiamo seguito un percorso cronologico iniziando
con l’età augustea, per evidenziare le ragioni della nascita del romanzo moderno in
Inghilterra, argomento che non eravamo arrivati a trattare l’anno scorso e che è necessario per
approdare al romanzo modernista.
Metodo d’insegnamento: Lezione frontale, lezione interattiva, lavoro in coppia di gruppo.
Abbrivio, sempre, la lettura dei testi, di regola organizzata attorno a una serie di esercizi
graduali, simili, per tipologia, a quelli presenti nel manuale, con l'impegno a comprendere
dapprima il senso globale e quindi ad approfondire e a supportare ipotesi con dati desunti
dal testo medesimo, naturalmente evitando di ricorrere alla traduzione italiana.
Al testo letterario è stato talvolta affiancata l’analisi di un dipinto per illustrare come diversi
linguaggi affrontino tematiche simili. Stessa ricerca e uguale obbiettivo attraverso
collegamenti con testi appartenenti ad altre letterature (italiana, ovviamente, e americana).
Lo studio della biografia degli autori ed il loro inquadramento nel contesto proposto dal
manuale, hanno generalmente costituito la fase conclusiva. Il metodo di lavoro adottato, ha
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sempre perseguito il diretto coinvolgimento della classe nella comprensione e acquisizione di
quanto veniva proposto:ciò spiega il numero ridotto di autori scelti, in quanto tali attività
hanno richiesto un numero elevato di ore per ogni argomento.
Gli studenti sono stati sollecitati di continuo e con successo a interventi nell’analisi, nel
commento guidato dei testi e nella puntualizzazione dei concetti, sia per creare più
opportunità di praticare la lingua sia per rinforzare il necessario sentire che apprendere non è
processo meccanico di accumulazione dati, ma frutto di confronto con diversi punti di vista
nella costruzione dei significati.
Da sottolineare infine che anche le verifiche orali si sono sempre svolte partendo dal testo, e
che adeguato impegno si è speso nell’analisi e nel recupero degli errori emersi.
Estremamente positiva la risposta alle diverse attività proposte, in particolare al teatro,
‘vissuto’ sia da spettatori che da ‘attori'. Nel triennio l’abbonamento al teatro Metastasio di
Prato ci ha permesso di vedere molte delle opere oggetto del programma di studio e ricavarne
forti stimoli per discussioni e approfondimenti. L'anno scorso abbiamo avuto anche la
possibilità di ospitare a scuola gli attori che abbiamo poi visto in teatro e tale confronto ha
incentivato ulteriormente l'interesse. In occasione del viaggio di istruzione a Londra, al The
Globe, abbiamo partecipato a un laboratorio teatrale relativo a quanto studiato sia
delle opere shakespeariane sia della struttura che le ospitava. I ragazzi hanno recitato in lingua
alcune scene tratte da Hamlet guidati e accompagnati da un attore del Globe. Esperienza
altamente formativa dal punto di vista linguistico, che ha suscitato reazioni positive anche
negli studenti meno attrezzati nell’uso dello strumento linguistico e timorosi di non essere
all’altezza.
Tempi
I tempi per lo svolgimento del programma hanno rispettato in linea di massima quelli previsti,
pur cercando di lavorare molto in classe, coinvolgendo gli studenti al massimo possibile e
verificando via via quanto appreso e rielaborato dai singoli, per tenere sempre viva la
partecipazione e seguire i processi di apprendimento in itinere.
Corretto il comportamento degli studenti sia nei confronti dell’insegnante che dei compagni
durante tutto il percorso di studi.
Modalità di verifica
Tipologie e prove di verifica utilizzate
Verifiche sommative scritte: tre nel primo quadrimestre e due nel secondo(completamento di
tabelle relative al lessico, quesiti a scelta multipla/Vero/Falso/ completamento di frasi,
domande a risposta aperta).
Criteri di valutazione: comprensione, pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni,
organicità dei contenuti, fluidità di stile e correttezza morfo-sintattica, proprietà lessicale.
Verifiche formative orali: interventi durante l'analisi dei testi presi in esame.
Verifiche sommative orali: una individuale in forma di colloquio sui contenuti del
programma.
Criteri di valutazione: Pronuncia, correttezza grammaticale, varietà lessicale, conoscenza
contenuti e loto organizzazione logica, scorrevolezza, capacità di riproporre il proprio studio
in modo adeguatamente organico e comunicativo.
Strumenti utilizzati
27
Testi adottati
Fotocopie
Miei testi messi a disposizione
CDs
www.youtube.com
Programma di Lingua e Letteratura Inglese
Argomenti trattati fino al 15 maggio
Dal libro di testo Marina Spiazzi, Marina Tavella, Lit &Lab, vol. 1: From the Origins to
the Augustan Age. Zanichelli Editore, Bologna, 2008.
Reason and Common Sense pp.194/197,200 – Introduzione storica per evidenziare le ragioni
della nascita del romanzo moderno in Inghilterra. La classe si è divisa in cinque gruppi ed
ogni gruppo ha approfondito e presentato alla classe uno dei seguenti autori, con le relative
opere.
D. Defoe: Robinson Crusoe, H. Fielding: Tom Jones, S. Richardson: Pamela, J. Swift:
Gulliver’s Travels’, L. Sterne: The Life and Opinions of Tristram Shandy.
Sono state evidenziate nelle singole opere le caratteristiche paradigmatiche di un determinato
tipo di romanzo e il loro legame con la società contemporanea.
Dal libro di testo in adozione:
Marina Spiazzi, Marina Tavella, Only Connect… New Directions terza edizione From the
Early Romantic Age to the Present Age, Zanichelli Editore, Bologna, 2010
D.J.Ellis, Four short stories from James Joyce’s Dubliners, edizioni Loescher, (lettura estiva
a.s. 2013-2014)
Fotocopie =ft
The Early Romantic Age (1760- 1789)
Contesto storico- sociale (riferimenti alle rivoluzioni francese e americana; cenni
rivoluzione industriale nell’Inghilterra della metà del 1700) D59.
Sensibilità preromantica: Emotion versus Reason D9, New trends in poetry D14.
alla
E. Burke, Sublime vs Beautiful- Lettura e analisi del brano ‘On the Sublime’ tratto da A
Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and The Beautiful pp.
D10/12
Parallelo con J.W.Turner and the Landscape Sublime (ft.).
Th. Gray, vita e opere pp. D20/21- lettura, comprensione e analisi di:
Elegy Written in a Country Churchyard pp. D23/27- (ll. 1/25, 33/36, 41/60, 73/87(sintesi)
/104/118/129) - parallelo Gray- Foscolo; Gray- E. Lee Masters: da Spoon River Anthology:
‘The Hill’ (ft).
W. Blake, vita e opere pp. D 28/31 - lettura, comprensione e analisi di:
London D 34/35 - confronto fra la descrizione di Londra da parte di Wordsworth e di Blake
The Lamb D36, The Tyger pp.D37/38 - Confronto con l’acquerello di Blake The Good and
Evil Angels” (ft.).
The Romantic Age (1789-1830)
28
Contesto storico- sociale (riferimenti a: ‘repressions and reforms’, ‘Peterloo’s massacre’,
laissez-faire, evangelicalism) pp. D 56/57.
Contesto culturale-letterario: origine ed evoluzione dell’aggettivo ‘romantic’ p. D59 –
tematiche fondamentali: il nuovo concetto di natura, l’immaginazione, la concezione del
poeta, la lingua poetica, il processo creativo, il soprannaturale - cenni alle differenze tra le due
generazioni di poeti romantici inglesi pp. D58/ 60/61.
W. Wordsworth: vita e opere pp.D 78/79 - lettura, comprensione e analisi di:
‘A Certain Colouring of Imagination’ – brano tratto dalla prefazione alle Lyrical Ballads pp.
D81/82.
Daffodils pp.D85/86.
Composed upon Westminster Bridge pp.D 86/87 - Confronto con la descrizione di Londra da
parte di Blake.
S. T. Coleridge, vita e opere, pp.D 94/95 - lettura, comprensione e analisi di:
‘Poetry and Imagination’ - brano tratto da Biographia Literaria ( imagination, fancy, genesi
delle Lyrical Ballads , concezione del poeta) pp.D 65,96.
The Rime of the Ancient Mariner pp. D 97/109 ( ll. 1/80, 149/152, 185/195, 272/291- le altri
parti sono state sintetizzate).
The Victorian Age (1837-1901)
*Contesto sociale: The Victorian Age (sintesi dei brani con le seguenti parole chiave: Reform
Bills,
Factory Acts, Workhouses, Chartism, Great Exhibition, materialism,
sexuality/pruderie, respectability, optimism, pessimism towards the end of the century,
imperialism:‘the white man’s burden’) pp. E 4/5/7/14/15.
*Contesto letterario: Aestheticism and Decadence E. pp.31/32
O. Wilde, vita e opere, pp. E 110/111- lettura, comprensione e analisi dei seguenti brani tratti
da The Picture of Dorian Gray:
‘The Preface’ p.D114,
‘Basil Hallward’ pp.D115/116 (individuazione elementi
ambientazione, dati del linguaggio dei sensi), ‘Dorian’s Hedonism’ pp.D118/119 Interpretazione del finale.
The Modern Age (1902-1945)
Contesto culturale: The Age of Anxiety pp. F 14/15 (‘new views of the universe and man’
riferimenti all’influenza di Freud, Einstein, Frazer, William James, H.Bergson).
Modernism-main features pp. F 17/18.
Modern Poetry ( Free verse: features) pp. F19/21.
Modern Novel ( alcune parole-chiave:‘anti-narrative’, ‘invisible narrator, ‘non-linear
development’, ‘character:figure in progress’’, ‘manipulation of chronological time ’, ‘the
unconscious’, ‘ modes of characterization’’, ‘interior monologue with different levels of
narration’- typical modernist themes) pp.F 24/25/26.
T.S. Eliot, vita e opere, pp.F52/53- rapporto con la tradizione p. F56.
The Waste Land (struttura -dramatic monologue p.E28-, frammentarietà, metodo mitico,
correlativo oggettivo, ‘technique of juxtaposition’) F 54/55.
Lettura, comprensione e analisi di:
‘The Burial of the Dead’ pp.F57/58.
‘The Fire Sermon’ pp. F59/60.
29
‘What the Thunder said’ pp.F63 (ll. 103/113)
J. Joyce, vita e opere, pp.82/83.
Da : D.J.Ellis, Four Short Stories from James Joyce’s Dubliners : struttura della raccolta p.
21 -cenni al contesto storico, sociale e culturale pp.78-79 –temi, ambientazione spaziale,
concetti di ‘epiphany’, ‘epicleti’ p.41- riferimenti al realismo/simbolismo presente nei
racconti analizzati in classe (pp. 29, 74/75).
‘Eveline’pp.24/30.
‘The Dead’, pp. 44-70.
A Portrait of the Artist as a Young Man (,Bildungsroman, struttura, riflessione sul titolo e sul
nome del protagonista, trama, tecnica narrativa) pp.F149- Lettura,comprensione e analisi di:
‘Baby-talk’: extracts from the first two pages of the novel.
‘Where was he?’(chapter IV) pp.150/151.
Ulysses, pp. F152/153:struttura, parallelo con Odissea (schema Linati (ft): episodi 1-6 ,18),
ambientazione spaziale/temporale, l’anti-eroe, ironia, metodo mitico, tecniche narrative con
particolare riferimento ai brani analizzati:
‘Buck Mullighan’ (ft).’, ‘Breakfast in Bed (ft).’, ‘The funeral’ ‘I said yes I will sermon’,
pp.F 154/156.
E. L. Masters, vita e opera (ft).
from Spoon River Anthology:
‘The Hill’ (ft), ‘ Lucinda Matlock’ (ft); analisi di due diverse traduzioni di ‘Nellie Clark’ e
‘Minerva Jones’ (ft).
The Present Age (1945- Today)
Post-War Drama –The theatre of the Absurd (cenni a: contesto culturale, M. Esslin, A.
Camus- The Myth of Sisiphus, autori più rappresentativi) pp.G 24/25.
*H. Pinter, vita e opere, pp. G 111-112; p.G113.( personaggi, ambientazione ‘menacing
atmosphere,’theatre of language’).
Lettura, comprensione, analisi di:
‘The Room’ Act I, (ft).
*Argomenti da trattare oltre il 15 maggio
30
3. 7. Percorso formativo di Matematica e di Fisica
Docente : Prof.ssa Margherita Meoli
Relazione finale
Sono stata la loro insegnante di matematica fin dalla quarta ginnasio(a parte un gruppo di 7
alunni che si è aggiunto in quinta ginnasio in seguito ad un accorpamento) e insegnante di
fisica per tutto il triennio. Ciò mi ha consentito di accompagnarli durante quasi tutto il corso
di studi per le due discipline. La continuità didattica mi ha permesso non solo di seguire i
progressi ottenuti dai singoli allievi ma anche di instaurare un buon rapporto alunni-docente.
Per quanto riguarda l’impegno, la classe ha sempre partecipato all’attività didattica anche se,
a volte, ha avuto bisogno di opportune stimolazioni da parte del docente. E’ sempre stata
disponibile al lavoro in aula e di gruppo e, nella maggior parte dei casi, piuttosto puntuale
nello svolgere i compiti assegnati a casa. Ha collaborato inoltre, durante le attività di
recupero, ad aiutare i compagni in difficoltà. C’è però da far presente che, sebbene la
maggior parte degli alunni presentasse una discreta preparazione di base, non sono mancate le
difficoltà nello studio degli argomenti trattati durante quest’ultimo anno scolastico. Durante le
lezioni si è cercato di coinvolgere il più possibile gli allievi, con interventi sia durante le
spiegazioni della teoria, sia durante lo svolgimento degli esercizi proposti alla lavagna.
Anche se vi sono alcuni alunni che presentano difficoltà e insicurezze, a causa di un metodo
di studio non sempre adeguato, a volte discontinuo e superficiale, la classe si presenta
piuttosto omogenea con punte di eccellenza. Il livello di preparazione può considerarsi più
che buono.
Le verifiche sono state non meno di due a quadrimestre, orali o scritte tipo terza prova.
MATEMATICA
Programma svolto
Introduzione all’analisi
L’insieme R: richiami e complementi. Funzioni reali di variabile reale: dominio e studio del
segno. Funzioni reali di variabile reale:prime proprietà.
Limiti di funzioni reali di variabile reale
Introduzione al concetto di limite. Dalla definizione generale alle definizioni particolari.
Teoremi di esistenza e unicità sui limiti. Le funzioni continue e l’algebra dei limiti. Forme di
indecisione di funzioni algebriche:limiti di funzioni polinomiali; limiti di funzioni razionali
fratte. Forme di indecisione di funzioni trascendenti : limiti di funzioni goniometriche; limiti
di funzioni della forma f(x)g(x) e di funzioni esponenziali (fino ad “a” e “b” pag.79 escl. dim.)
Infiniti e loro confronto (esempi pag.83 solo “a”).
Continuità
Funzioni continue. Punto di discontinuità e loro classificazione. Proprietà delle funzioni
continue in un intervallo chiuso e limitato. Asintoti e grafico probabile di una funzione
razionale frazionaria.
31
La derivata
Il concetto di derivata. Derivate delle funzioni elementari. Algebra delle derivate. Derivata
della funzione composta. Classificazione e studio dei punti di non derivabilità. Applicazione
del concetto di derivata.
Teoremi sulle funzioni derivabili
I teoremi di Fermat, di Rolle e di Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per
l’analisi dei punti stazionari. Problemi di ottimizzazione. Funzioni concave e convesse e punti
di flesso. * Il teorema di de l’Hôpital *.
*Lo studio di funzione*
*Schema per lo studio del grafico di una funzione. Funzioni algebriche razionali *.
NOTE:
- Gli argomenti contrassegnati con il simbolo “ * ”, sono quelli che in data odierna sono
ancora da trattare.
- Non sono state prese in esame schede di approfondimento e le dimostrazioni dei teoremi
elencati .
Libro di testo:
Titolo: “Nuova matematica a colori” Vol. 5
Autore: Leonardo Sasso
Ed.: Petrini
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI SVOLTE DALLA CLASSE
Una parte della classe ha partecipato ai “Giochi di Archimede”, gara nazionale di matematica
(cui la scuola aderisce da diversi anni con tutte le classi), organizzata dall’UMI (Unione
Matematica Italiana) e valida per la prima selezione alle Olimpiadi della Matematica. Un
gruppo ha altresì aderito ai giochi mondiali denominati “Kangourou della matematica”, che
ormai da diversi anni la scuola propone a tutte le classi(due alunni si sono posizionati al primo
e secondo posto nella graduatoria interna di istituto guadagnando così i premi assegnati dalla
scuola).
FISICA
Programma svolto
Elettromagnetismo
La carica elettrica e la legge di Coulomb.
L'elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. La definizione operativa della carica
elettrica. La legge di Coulomb. L'esperimento di Coulomb. La forza di Coulomb nella
materia. L'elettrizzazione per induzione.
Il campo elettrico e il potenziale.
Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo
elettrico. Il flusso di un campo vettoriale attraverso la superficie. Il flusso del campo elettrico
e il teorema di Gauss. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico Le superfici
equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo
32
elettrostatico:
definizione della circuitazione E; il significato della circuitazione del campo elettrico.
Fenomeni di elettrostatica.
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il
potenziale in un conduttore all'equilibrio. Il problema generale dell'elettrostatica. La capacità
di un conduttore. Il condensatore. Verso le equazioni di Maxwell.
La corrente elettrica continua.
L'intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge
di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell'energia
elettrica: la conservazione dell'energia nell'effetto Joule; il kilowattora. La forza
elettromotrice.
La corrente elettrica nei metalli.
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm ( escl. touch screen resistivo). La dipendenza
della resistività dalla temperatura. L'estrazione degli elettroni da un metallo. L'effetto volta.
Fenomeni magnetici fondamentali.
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra
correnti. L'intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un
solenoide. L’amperometro e il voltmetro: cosa sono e come vengono inseriti in un circuito.
Il campo magnetico.
La forza di Lorentz: la forza magnetica che agisce su una carica in moto. Il moto di una carica
su un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo
magnetico: il teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. Verso le equazioni di
Maxwell.
L'introduzione elettromagnetica.
La corrente indotta: il ruolo del flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann.
La legge di Lenz.
*Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche*.
NOTE:
- Gli argomenti contrassegnati con il simbolo “ * ”, sono quelli che in data
odierna sono ancora da trattare.
Libro di testo:
Titolo: “Le traiettorie della fisica” Vol. 3
Autore: Ugo Amaldi
Ed.: Zanichelli
33
3. 8. Percorso formativo di Scienze Naturali
Prof. Giuseppe Meucci
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Ho cominciato a conoscere la classe all’inizio del quinquennio, novità introdotta dall’ultima
riforma della scuola che ha comportato la necessità di cambiamenti rapidi e significativi nel
modo di insegnare la materia. Durante questi cinque anni la classe ha fatto rilevare una
significativa evoluzione nel comportamento, nelle motivazioni, nell’impegno; più in generale,
nel modo di rapportarsi con la scuola. L’atteggiamento generale degli studenti può ormai da
tempo definirsi adulto e consapevole, la partecipazione attiva alle lezioni coinvolge in varia
misura una parte ampia della classe e lo studio individuale è apprezzabile. Ciò ha consentito il
progressivo rafforzamento degli strumenti cognitivi di ciascuno dei componenti della classe,
l’acquisizione di metodi di lavoro via via più efficaci e personali, e l’emergere di notevoli
attitudini da parte di un buon numero di elementi, che riportano risultati eccellenti. Il profitto
generale della classe è decisamente buono.
FINALITA’
La programmazione è stata impostata sulla base delle indicazioni ministeriali, ma anche
dell’esigenza di far capire come le varie conoscenze sono state acquisite e chiarire per quanto
possibile il significato della parola “scienza”. Per questa ragione si è individuato il tema
dell’astronomia come il più adatto sul quale impostare il lavoro di tutto l’anno. La scelta viene
compiuta – ormai da anni – di comune accordo con i Colleghi di Storia e Filosofia, nella
convinzione che proprio la scienza del cielo possa più di altre fornire occasioni di riflessione
storico-epistemologica, oltre a coinvolgere emotivamente con la bellezza dei fenomeni e,
infine, con la portata degli interrogativi che è in grado di suscitare.
Principali finalità del corso sono quindi far capire e apprezzare alcuni aspetti dei fenomeni
celesti e, più in generale, approfondire la conoscenza del pensiero scientifico. Ciò avviene
ripercorrendo alcuni passaggi – ad esempio, dal cielo degli antichi alla rivoluzione
copernicana – che, proprio in questo campo, ne hanno segnato l’evoluzione.
OBIETTIVI
Agli obiettivi generali del Consiglio di Classe si aggiungono i seguenti, propri della
disciplina:
Competenze:
Descrivere i vari fenomeni in modo corretto e ordinato, utilizzando la necessaria
terminologia specifica
Fare uso appropriato di semplici formule per schematizzare i principi enunciati
(comunque privilegiati gli aspetti qualitativi rispetto a quelli quantitativi)
Interpretare tabelle, schemi e diagrammi
Capacità:
Individuare collegamenti spazio-temporali e di causa-effetto
Cercare di formulare ipotesi corrette riguardo ai fenomeni descritti
Applicare le conoscenze ai vari contesti proposti
METODI E STRUMENTI
La lezione viene generalmente concepita come discussione del tema, che di volta in volta si
affronta nei suoi diversi aspetti. Si cerca di coinvolgere tutta la classe assegnando da studiare
il testo prima della lezione, facendo riferimento a casi concreti, analizzando i vari problemi
34
che si possono porre, incoraggiando le osservazioni e i contributi personali degli studenti e
ponendo loro domande dirette. Per quanto è possibile, compatibilmente con il rispetto dei
tempi e degli obiettivi, nello svolgere la lezione si cerca di andare incontro alle esigenze di
apprendimento della classe. Si fa ricorso a esercizi applicativi per quei contenuti che lo
richiedono, a qualche osservazione all’aperto, a materiali disponibili in rete, a visite a strutture
esterne alla Scuola. Si svolgono attività di recupero in itinere.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Primo quadrimestre:
due questionari scritti (domande a scelta multipla)
almeno una verifica orale, due nei casi che lo richiedono.
Secondo quadrimestre:
due simulazioni di terza prova scritta Esame di Stato
almeno una verifica orale, due nei casi che lo richiedono.
Per la valutazione si fa riferimento alla griglia relativa alla disciplina, allegata al P.O.F.
VISITE DIDATTICHE E ALTRE INIZIATIVE
Lezione al planetario dei Musei Scientifici Fiorentini
Visita al Museo Galileo di Firenze
Conferenza Dr. Isidoro Ferrante (Dipartimento di Fisica Università di Pisa) “Il Progetto
Manhattan”
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
I numeri fra parentesi indicano le pagine del testo; gli argomenti contrassegnati da asterisco
(*) verranno svolti dopo il 15 maggio
Modulo 1 – L’OSSERVAZIONE DEL CIELO A OCCHIO NUDO
dispensa a cura del docente
L’osservazione del cielo. Il Sole si muove rispetto all’orizzonte: concetto generale di
orizzonte; moto apparente del Sole durante il giorno; cambiamenti durante l’anno. Le stelle si
muovono rispetto all’orizzonte: moto apparente delle stelle durante la notte; variazioni
durante l’anno. Il Sole si muove rispetto alle stelle: l’eclittica e la fascia dello zodiaco. Anche
i pianeti si muovono: i pianeti visti a occhio nudo; moto planetario apparente; stazioni e
retrogradazioni. Osservazioni a confronto.
Modulo 2 – L’ASTRONOMIA DALL’ANTICHITA’ ALLA RIVOLUZIONE
SCIENTIFICA
dal testo di Filosofia: Vol. 1
Scuola platonico-aristotelica: la struttura dell’universo (211); dalla fisica alla cosmologia
(212); dalla cosmologia alla teologia (214).
dal testo di Filosofia: Vol. 2
La rivoluzione scientifica: che cos’è la r. s. (56); la rivoluzione copernicana (60). Il moto della
Terra; il sistema tolemaico (61); il sistema copernicano (63). Il compromesso di Tycho Brahe,
le scoperte, il sistema ticonico (67). G. Keplero: verso una moderna fisica dei cieli (71); il
Mistero cosmografico (72); la “Nuova astronomia” e le prime due leggi (75); ”L’Armonia del
mondo” e la terza legge (76); la fortuna di Keplero (77). Galilei e la nascita della scienza
moderna: il “messaggero” delle stelle (78); lo studio sperimentale e matematico dei moti
35
terreni (81); la teoria della conoscenza del Saggiatore (84); il “Dialogo”: protagonisti e
struttura; la condanna, l’abiura (86).
Modulo 3 – L’UNIVERSO
La posizione delle stelle: costellazioni e sfera celeste (2); distanze astronomiche (4).
Caratteristiche delle stelle: magnitudine (6); stelle doppie e sistemi di stelle (7); colori,
temperature e spettri stellari (8); stelle in fuga e stelle in avvicinamento (9); materia
interstellare e nebulose (10). Evoluzione dei corpi celesti: la fornace nucleare del Sole e delle
stelle (11); il diagramma H-R; nascita, vita e destini delle stelle (12); origine degli elementi
(15). Galassie e struttura dell’Universo: la nostra galassia (16); un Universo a bolle (17);
radiogalassie e quasar (19). Origine ed evoluzione dell’Universo: legge di Hubble ed
espansione dell’Universo (21); l’Universo stazionario (22); il Big bang (22); l’evoluzione
futura (25).
Modulo 4 – IL SISTEMA SOLARE
I corpi del Sistema solare (36). La stella Sole: interno e superficie del Sole (37-38); oltre la
fotosfera (39). L’attività solare (40). I pianeti: il moto intorno al Sole (42); famiglie di pianeti
(44); confronto fra le principali caratteristiche dei pianeti terrestri e gioviani (47). I corpi
minori: asteroidi (68); meteore e meteoriti (69); comete (70). Origine ed evoluzione del Sist.
solare: dalla nebulosa originaria al Sist. Solare (75); evoluzione dei pianeti terrestri e gioviani
(77).
Modulo 5 – LA TERRA
Dall’astronomia alla geografia astronomica (88). La forma della Terra: geometria della
superficie terrestre (89); modelli dell’ellissoide e del geoide (91). Le dimensioni: il calcolo di
Eratostene (92). Dalla misura della Terra alla misura delle grandezze fisiche (93). Le
coordinate geografiche (96). I movimenti (98). Moto di rotazione: prove e conseguenze (101),
ciclo del dì e della notte (104). Moto di rivoluzione: prove e conseguenze (106); stagioni
(110); zone di differente riscaldamento (111). Moti millenari (113).
Modulo 6 – LA LUNA E IL SISTEMA TERRA-LUNA
Perché studiare la Luna (126). La Luna a confronto con la Terra e con i satelliti degli altri
pianeti (128). Movimenti della Luna (132)*; fasi lunari ed eclissi (137)*. La conquista umana
della Luna (141)*. Il paesaggio lunare (143)*. Composizione superficiale e interno (147)*.
Origine ed evoluzione della Luna (150)*. La ricerca di acqua sulla Luna (156)*.
Modulo 7 – LA MISURA DEL TEMPO *
La durata del giorno: giorno sidereo e solare. L’ora vera, il tempo civile e i fusi orari. La
durata dell’anno civile e il calendario.
TESTI DI RIFERIMENTO
Libro di testo adottato: Palmieri, Parotto. Il globo terrestre e la sua evoluzione L’ambiente celeste e il pianeta Terra. Zanichelli, 2012
L’Osservazione del Cielo a Occhio Nudo (dispensa a cura del docente)
Testo di Filosofia degli anni precedenti: Fonnesu, Vegetti, Filosofia: Autori, Testi, Temi.
Vol. 1 e 2, Le Monnier Scuola, 2012
36
3. 9. Percorso formativo di Storia dell’Arte
DOCENTE : Antonello Nave
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha confermato, anche in questo ultimo anno, serietà di impegno e discreta
partecipazione al dialogo educativo, mostrandosi particolarmente interessata alle tematiche
dell'arte ottocentesca, fino alle soglie della Contemporaneità. Il profitto tra pienamente
discreto a ottimo.
OBIETTIVI
1. Conoscere le fasi principali dello sviluppo dell’arte europea nel passaggio dal Neoclassico
al Naturalismo, fino alle soglie della Contemporaneità
2. Conoscere in maniera essenziale i contenuti, le coordinate temporali, i caratteri stilisticoculturali dei movimenti artistici e di singoli artisti
3. Esporre in forma chiara, corretta e coesa i contenuti
4. Saper analizzare in modo essenziale e articolato un'opera d'arte o un fenomeno storicoartistico
5. Conoscere i principali termini del linguaggio specifico
METODOLOGIE
a) Lezione frontale relativa ai nuclei storico-concettuali
b) Analisi stilistica di singole opere
c) Momenti di discussione su tematiche storico-artistiche o su realtà contemporanee,
relativamente al patrimonio artistico italiano
d) Visite guidate: le abbiamo sospese, purtroppo, per dare un segnale di disagio per il
mancato reintegro della storia dell’arte nei curricula liceali, oltre che per la necessità
di non “perdere” le poche ore disponibili nelle altre classi del triennio.
VERIFICHE
1-2 verifiche orali a quadrimestre, su ampia porzione del programma svolto.
Programma di Storia dell'Arte
UNITA' DIDATTICA
N°
Controriforma e Naturalismo
1
• Caravaggio
Il linguaggio barocco
• Bernini
2
• Borromini
• Il «cortonismo»
37
• Velasquez
• Rubens
• Rembrandt e Vermeer
Il Settecento (argomenti opzionali)
a. Juvarra / Roma / Vanvitelli a Caserta
3
b. Versailles / Vienna
c. G.B. Tiepolo / Il vedutismo
Tra due secoli:
• Il linguaggio neoclassico.
4
• Winckelmann, David, Canova.
• Goya. Visione del film L’ultimo inquisitore di A. Waida
Arte romantica. Gericault. Delacroix. Hayez, Bezzuoli, Ussi.
5
Arte inglese:
6
7
8
9
- Füssli
- Blake
- Constable
- Turner
- Morris e i Preraffaelliti
Dal Realismo al Naturalismo:
-
Dagherrotipo e Fotografia
Courbet
Manet e gli Impressionisti
Macchiaioli (G. Fattori)
Toulouse-Lautrec (con visione del film Lautrec di R. Planchon)
Arte moderna / Arte contemporanea. Pionieri dell’arte contemporanea:
-
Cezanne
Seurat
Gauguin
Van Gogh e Munch
Cartteri fondamentali delle Avanguardie storiche (ancora da svolgere)
-
Matisse e Fauves
Picasso e il Cubismo
Futurismo
Astrattismi
Dada
Surrealismo
38
3. 10. Percorso formativo di Scienze motorie e sportive
DOCENTE: DONATELLA FALUGIANI
N°
1
2
3
4
UNITA' DIDATTICA
Attività ed esercizi a carico naturale
attività ed esercizi di opposizione e resistenza
attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni variate
corsa di resistenza (10 min), andature atletiche
Esercizi a corpo libero di mobilità e scioltezza articolare, esercizi di stretching a
carico degli: arti superiori, arti inferiori, cingolo scapolo-omerale e coxo-femorale,
schiena
Giochi di squadra: dodgeball, palla tra i due fuochi, staffette, ultimate fribee, tennis
tavolo, badminton, go-back
Attività sportive di squadra: Pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a 5, rugby.
Questa classe è stata positiva fin dall’inizio, gli alunni si sono mostrati ben disposti all’azione
educativa, dimostrando impegno e partecipazione. Gli allievi sono stati collaborativi e non
hanno dato problemi per quanto riguarda la disciplina: vivaci, ma costruttivi sono stati
continui nella partecipazione e nell’impegno, applicandosi con entusiasmo alle varie attività
proposte. Il dialogo educativo è sempre stato efficace e piacevole, gli alunni hanno partecipato
creando un clima favorevole all'apprendimento
39
3. 11. Percorso formativo di Religione
DOCENTE: Prof. Serafino Romeo
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è formata da 21 studenti, di cui 19 si avvalgono dell’insegnamento della religione
cattolica. La classe ha un atteggiamento molto positivo, sia per quanto riguarda la relazione,
sia per quanto riguarda la partecipazione. Gli studenti dimostrano generalmente interesse per
gli argomenti affrontati, apportando anche contributi di approfondimento personale. Qualche
volta è necessario stimolare una parte della classe nella partecipazione, non per scarso
interesse, ma per la poca abitudine al confronto e al dialogo. Tuttavia, sollecitati e stimolati,
dopo un’iniziale difficoltà nel confronto e nel dibattito, dimostrano le proprie capacità di
interagire e con l’insegnante e tra di loro, ponendo nel giusto modo la problematizzazione
degli argomenti proposti e, alcune volte, arrivando anche a sintesi comuni. Complessivamente
gli studenti hanno raggiunto un risultato buono, in qualche caso ottimo.
OBIETTIVI
Competenze
1. L’allievo/a sviluppa un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo
sul proprio percorso esistenziale a confronto con il messaggio cristiano, aperto ai
valori della giustizia, della solidarietà e della pace in un contesto multiculturale.
a. L’allievo/a si orienta e motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la
visione cristiana in particolare e con la visione di altre religioni in generale, e
dialoga in modo aperto, libero e costruttivo.
2. L’allievo/a coglie la presenza e l’incidenza del cristianesimo in particolare e delle
religioni in generale nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo
contemporaneo.
a. L’allievo/a individua la visione cristiana della vita umana in confronto aperto
con quello di altre religioni e sistemi di pensiero contemporanei.
b. L’allievo/a individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati
allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla
multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al potere.
3. L’allievo/a utilizza consapevolmente e criticamente le fonti, nel quadro di un
confronto aperto ai contributi di altre discipline.
a. L’allievo/a è in grado di esaminare le fonti in modo critico e consapevole.
Conoscenze
1. L’allievo/a riconosce il ruolo della religione nella società, con particolare riferimento
alla storia del Novecento.
2. L’allievo/a conosce alcune pagine della storia della cultura di pace del Novecento.
3. Conosce il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai
nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme
di comunicazione.
4. L’allievo/a conosce criticamente una selezione di documenti inerenti ai temi trattati.
40
Capacità
1. Capacità di impegnarsi seriamente nella società moderna con rispetto di se stesso,
degli altri e dell’ambiente, scegliendo di orientare i propri comportamenti anche in
base all’etica cristiana.
CONTENUTI
(svolti alla data del 15/05/2015 e che si prevede di svolgere nel periodo 16/05/2015 - 10/06/2015 –
contrassegnati da un asterisco)
1. La Chiesa e le due guerre mondiali.
a. La Prima Guerra Mondiale e “Una guerra mondiale a pezzi”: un secolo di
guerre.
b. Visione del film: Joyeux Noel (2005) di Christian Carioni.
c. Pio XI e le dittature tra le due guerre nelle encicliche Non abbiamo bisogno,
1931; Mit brennender Sorge, 1937; Divini Redemptoris, 1937.
d. Pio XII, la Seconda Guerra Mondiale e la questione ebraica.
e. Visione del film: Sotto il cielo di Roma (2010) di Christian Duguay.
f. Il Vicario di Hochhuth e la “leggenda nera” su Pio XII.
2. La Chiesa, la pace e i diritti dell’uomo.
a. Gli appelli alla pace di Pio X e di Benedetto XV.
b. Confronto tra la proposta di pace di Benedetto XV e il Trattato di Parigi del
1919.
c. Il tema della guerra e della pace in Lussu e Remarque.
d. Il pacifismo tra le due guerre mondiali: le encicliche Ubi arcano del 1922 e
Quas primas del 1925 di Pio XI.
e. L’etica della pace dopo la Seconda Guerra Mondiale: il Concilio Vaticano II,
Giovanni XXIII e Paolo VI.
f. Il Catechismo della Chiesa Cattolica (nn. 2304-2307-2309-2315-2316).
g. I diritti dell’uomo nel magistero cattolico: dal Sillabo (1864) alla Pacem in
terris (1963).
h. La società multi religiosa.
i. Analisi dei fatti accaduti a Parigi (Gennaio 2015).
j. Visione del film: E adesso dove andiamo? (2011) di Nadine Labaki.
3. La Chiesa e l’economia.
a. La crisi del 1929.
b. Visione del docufilm: Inside Job di Charles Ferguson, 2010. *
c. La crisi economica attuale: cause e conseguenze. *
d. Visione del film: Wall Strett (1987) di Oliver Stone. *
4. La Dottrina Sociale della Chiesa (DSC). *
a. Introduzione.
b. Elementi della DSC.
c. Radici bibliche e patristiche della DSC.
41
d. Sintesi delle encicliche più importanti da Leone XIII a oggi.
5. La Chiesa e i mezzi di comunicazione di massa. *
a. Visione del film: The Truman Show (1998) di Peter Weir.
b. Dove nasce il problema etico.
c. Diritti della persona e sistema informativo.
d. Responsabilità etica di fronte ai media.
NOTE AGGIUNTIVE
Eventuali indicazioni di particolari e/o specifiche metodologie, strumenti, tecnologie ecc… in aggiunta a
quanto indicato nella parte generale del documento del Consiglio di Classe.
Libro di testo: Flavio Pajer, Religione, SEI, Torino, 2007.
Nel corso dell’anno sono state distribuite agli studenti fotocopie per integrare il testo.
Le verifiche sono tutte in itinere, attraverso domande e richiesta di interventi specifici.
42
4. Simulazioni di terza prova.
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA PROGRAMMAZIONE
DELLA TERZA PROVA
Il Consiglio di Classe della III C ha scelto di far sostenere agli alunni nel II quadrimestre
(come nelle altre terze liceo) tre simulazioni di terza prova, tutte di TIPOLOGIA B con 4
materie (3 quesiti per materia, 8 righe a risposta). Tale soluzione è sempre stata adottata
dalla nostra scuola negli ultimi anni in quanto si ritiene che permetta di verificare la
preparazione degli allievi con maggior efficacia, risultando la più adatta per raggiungere le
finalità della prova. Per quanto riguarda la scelta delle discipline abbiamo mantenuto in tutte e
tre le simulazioni il greco e l’inglese, alternando le altre. Le simulazioni hanno avuto la durata
di due ore e mezzo.
Si sono alternate come discipline:
Il 21/02/2015
LINGUA E CULTURA INGLESE, LINGUA E CULTURA GRECA,
MATEMATICA,SCIENZE NATURALI
Il 30/03/2015
LINGUA E CULTURA INGLESE, LINGUA E CULTURA GRECA,
FISICA, STORIA
Il 29/04/2015
LINGUA E CULTURA INGLESE, LINGUA E CULTURA GRECA,
MATEMATICA,SCIENZE NATURALI
Nell’ultima simulazione, sulla base delle risultanze delle due precedenti, si sono
scelte le discipline che si sono dimostrate più confacenti alla preparazione degli alunni.
Nelle pagine seguenti, i quesiti delle tre simulazioni.
43
PRIMA SIMULAZIONE di TERZA PROVA
21 febbraio 2015
LINGUA E CULTURA INGLESE
1. J. M. W. Turner’s picture can be considered a visual representation of the concept of
the sublime in art as developed by E. Burke (1729-1797). Explain (80 ws).
2. Compare and contrast Th.Gray’s Elegy Written in a Country Churchyard and
U.Foscolo’s Carme Dei Sepolcri (80 ws).
3. Discuss the use of music in Joyce’s short story The Dead (80 ws).
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue
LINGUA E CULTURA GRECA
1. Descrivi i caratteri della commedia menandrea (max 8 righe)
2. Indica gli aspetti del gusto tipicamente alessandrino che Callimaco propone nel
tradizionale genere dell’Inno (max. 8 righe)
3. I nuovi centri del sapere in età ellenistica: illustra sinteticamente le caratteristiche del
Serapeo ad Alessandria d’Egitto (max. 8 righe)
MATEMATICA
1) Calcola i seguenti limiti, tenendo presenti i teoremi sul calcolo dei limiti:
LIM
X→
+∞
2
+ 3X + 2
───────── ;
3
2
X – 4X + X - 3
X
2X - 6
LIM ──────── ;
2
X→3 X + 3 X - 18
2 + COS 2 X
LIM ──────── ;
X→0 LOG3 (X + 27)
2) Determina il dominio, eventuali punti di intersezione con gli assi cartesiani e il
segno della seguente funzione:
2
- 4X + 3
y = ───────
x2 – 25
X
3) Determina gli asintoti (verticali, orizzontali) della precedente funzione :
SCIENZE NATURALI
1. In riferimento al diagramma di Hertzsprung-Russel, spiega quali sono le caratteristiche
che distinguono le stelle di sequenza principale. Fai qualche esempio. (8 righe)
2. Reazione nucleare che avviene nelle stelle di sequenza principale: a) quali condizioni sono
necessarie? b) nuclei che reagiscono e nuclei che si formano; c) cosa accade alla massa?
(8 righe)
3. Indica in quale parte della nostra galassia si trova il Sistema Solare e chiarisci le principali
differenze che ci sono fra questa parte della galassia e il nucleo galattico.
(8 righe)
44
SECONDA SIMULAZIONE di TERZA PROVA
30 marzo 2015
LINGUA E CULTURA INGLESE
1. Which philosophical and religious influences were important in shaping 18th-century
novels? (80 ws).
2. Why can Laurence Sterne be seen as a forerunner of Modernist experimentalism in fiction?
3. Compare and contrast W. Blake’s ‘The lamb’ and ‘The tyger’ (80 ws).
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue
1.
2.
3.
LINGUA E CULTURA GRECA
Il ruolo dell’amore nelle Argonautiche di Apollonio Rodio (max 8 righe)
Teocrito, “inventore” dell’idillio e del genere bucolico: commenta (max. 8 righe)
La figura del Ciclope nell’idillio omonimo di Teocrito (max. 8 righe)
FISICA
1) Cosa afferma la sconda legge di Ohm ? Che cos'é la resistività, da che cosa dipende e come
si misura nel S.I. ?
2) Analogie e differenze tra campo elettrico e campo magnetico.
3) Cosa verificò sperimentalmente Ampère e che cosa afferma la sua legge?
Perchè quest'esperimento è importante? Cosa mostra?
STORIA
1) Alla vigilia dell’entrata dell’Italia nella Prima guerra mondiale, da quali forze politiche e
sociali erano formati i due schieramenti dei neutralisti e degli interventisti? (max. 8 righe)
2) Alla fine della Prima guerra mondiale, quali condizioni vennero imposte alle potenze
sconfitte? (max. 8 righe)
3) Quali caratteristiche innovative presentava la costituzione della Repubblica di Weimar?
(max. 8 righe)
45
TERZA SIMULAZIONE di TERZA PROVA
29 aprile 2015
LINGUA E CULTURA INGLESE
1. Which reasons can you find for the increase in the readership during the 18th century? (80 ws)
2. Write a paragraph on how the Preface to Lyrical Ballads revolutionised the idea of
poetry, focusing on the
poet’s social task and the new subject of poetry. (80 ws)
3. Outline the structure of Joyce’s Ulysses and explain what makes it a modernist novel. (80
ws)
______
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue
LINGUA E CULTURA GRECA
1. Illustra le caratteristiche della variegata produzione dei Moralia di Plutarco (max. 8
righe)
2.
Opera di incerta attribuzione a Luciano di Samosata è il componimento dal titolo
Lucio o l'asino: illustra gli aspetti fondamentali di questo curioso testo (max. 8 righe).
3.
Indica che cosa si intende per storia pragmatica riguardo l'opera di Polibio (max. 8
righe)
MATEMATICA
1) Calcola la derivata delle seguenti funzioni, utilizzando i teoremi opportuni:
x3 + 1
y= ───── ;
X-2
3
2
y= (x + 2) (x - 1) ;
_______
y= √ x2 + 4x ;
2) La legge del moto di un corpo che si muove su una traiettoria rettilinea è :
s = 2 t3 – 12 t2 + 24 t + 5
dove t è misurato in secondi e s in metri.
a. Trova la velocità e l’accelerazione all’istante t.
b. Calcola la velocità e l’accelerazione dopo 2 secondi.
c. In quali istanti la velocità è nulla?
3) Determina eventuali punti stazionari della seguente funzione e stabilisci se essi sono di
massimo o minimo relativo o di flesso orizzontale :
2
y = ─ x3 ─
3
1
─ x2 ─
2
X
46
SCIENZE NATURALI
1. Macchie solari. Spiega: che cosa sono e dove si trovano; quale relazione hanno con la
sottostante zona convettiva e come si compie il loro ciclo. (8 righe)
2. Esperimento di Foucault: scopo, descrizione sintetica, risultato. Indica anche quale aspetto
occorre tenere presente per interpretare il fenomeno che si osserva. (8 righe)
3. Descrivi i principali fenomeni che avvengono sulla Terra nel giorno del solstizio di estate.
In particolare: ci sono zone che restano illuminate per tutto il giorno? (spiega quali) Dove
è massima l’altezza del Sole in questo giorno? come cambia l’altezza al variare della
latitudine? (8 righe)
47
5. Griglie di valutazione
Prima prova scritta Italiano
TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
Comprensio
ne
complessiva
9-10
8
Efficace ed
Esauriente e
esauriente.
approfondita
Approfondita
e funzionale
Analisi del
testo
Efficace ed
Esauriente e
esauriente
approfondita
Approfondita
e funzionale
Approfondi
menti
Efficaci
esaurienti e
personali
esaurienti
Struttura del
discorso
Esposizione
chiara,
corretta e
coesa.
Esposizione
ordinata e
corretta
Elaborazion
e
personale
Argomentazi
one ricca e
articolata con
contributi
personali
nell’interpret
azione
Argomentazi
one adeguata
con alcuni
contributi
personali
7
Soddisfacen
te
6
Sufficiente
ma talvolta
superficiale
Poco
approfondit
a e con
qualche
errore
Soddisfacen Sufficiente
te
ma talvolta
superficiale
Poco
approfondit
a e con
qualche
errore
Soddisfacen Sufficiente
te
ma talvolta
superficiale
Poco
approfondit
a e con
qualche
errore
Esposizione Esposizione
adeguata
talvolta
con qualche poco
scorrettezza ordinata, ma
coerente.
Sono
presenti
alcuni errori
Argomentaz Argomentaz
ione
ione
adeguata,
schematica,
ma non
sono quasi
sempre
del tutto
articolata
assenti i
contributi
personali
5
Trattazione
superficiale
Sono
presenti
lacune
<4
Incompleta
e molto
superficiale
Trattazione
superficiale
Sono
presenti
lacune
Incompleta
e molto
superficiale
Trattazione
superficiale
Sono
presenti
lacune
Incompleta
e molto
superficiale
Esposizione
disordinata
con
frequenti
errori
(sintattici,
ortografici)
Esposizione
molto
disordinata,
incoerente
e con molti
errori
Argomentaz Argomentaz
ione molto
ione non
schematica adeguata
e senza
contributi
personali
48
TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE /ARTICOLO DI GIORNALE
8
Nel
complesso
completa
Nel
complesso
completa
7
Quasi
completa
6
Sufficiente
Quasi
completa
Sufficiente
Argomentazi Efficaci,
one
esaurienti e
ed
articolate,
elaborazione con una tesi
ben definita
e sono
presenti
apporti
personali
Articolata
con una tesi
ben
riconoscibile
e con
contributi
personali
Sufficiente
l’
articolazion
e, ma le tesi
sostenuta
non è
sempre
riconoscibil
e
Struttura del
discorso
Esposizione
ordinata e
corretta
Nel
complesso
articolate; la
tesi
sostenuta è
solo
superficialm
ente
riconoscibil
e
Esposizione
adeguata
con qualche
scorrettezza
Aderenza
alla
consegna
Aderenza
alla traccia
9-10
Completa
Completa
Esposizione
chiara,
corretta e
coesa.
5
Superficiale
/
parziale
<4
Non
aderente
Fuori tema
Superficiale
/
parziale
Non
sempre
articolata
bene. La
tesi
sostenuta è
solo appena
accennata
La tesi non
è espressa
Esposizione
talvolta
poco
ordinata, ma
coerente.
Sono
presenti
alcuni errori
Esposizione
disordinata
con
frequenti
errori
(sintattici,
ortografici)
Esposizione
molto
disordinata,
incoerente
e con molti
errori
5
<4
Fuori tema
TIPOLOGIA C - TEMA DI ORDINE STORICO
Aderenza
alla traccia
Documentaz
ione storica
9-10
Completa
Ampia e
articolata
Argomentazi Efficaci,
one
esaurienti e
ed
articolate,
elaborazione con apporti
personali
Struttura del Esposizione
8
Nel
complesso
completa
7
Quasi
completa
6
Sufficiente
Esauriente e
articolata
Quasi
completa
Sufficiente
Articolata e
con alcuni
contributi
personali
Nel
complesso
articolate e
adeguate
Esposizione
Esposizione
Sufficiente
ma
articolata in
modo
schemativo
Esposizione
Superficiale
/
parziale
Superficiale
/
incompleta
Articolata
in modo
piuttosto
superficiale
Esposizione
Molto
imprecisa/m
olto
limitata/
scorretta
Inadeguate/
Appena
accennate
Esposizione
49
discorso
chiara,
corretta e
coesa.
ordinata e
corretta
adeguata
con qualche
scorrettezza
talvolta
poco
ordinata, ma
coerente.
Sono
presenti
alcuni errori
disordinata
con
frequenti
errori
(sintattici,
ortografici)
molto
disordinata,
incoerente
e con molti
errori
5
<4
Fuori tema
TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE
Aderenza
alla traccia
9-10
Completa
Argomentazi Efficaci,
one
esaurienti e
ed
articolate,
elaborazione con apporti
personali
Struttura del Esposizione
discorso
chiara,
corretta e
coesa.
8
Nel
complesso
completa
7
Quasi
completa
6
Sufficiente
Articolata e
con alcuni
contributi
personali
Nel
complesso
articolate e
adeguate
Esposizione
ordinata e
corretta
Esposizione
adeguata
con qualche
scorrettezza
Sufficiente
ma
articolata in
modo
schemativo
Esposizione
talvolta
poco
ordinata, ma
coerente.
Sono
presenti
alcuni errori
Superficiale
/
parziale
Articolata
in modo
piuttosto
superficiale
Esposizione
disordinata
con
frequenti
errori
(sintattici,
ortografici)
Inadeguate/
Appena
accennate
Esposizione
molto
disordinata,
incoerente
e con molti
errori
50
GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE SCRITTE LATINO/GRECO
TRIENNIO (A.S. 2014-2015)
A. COMPRENSIONE DEL TESTO
•
•
•
•
•
Comprensione del senso generale del brano gravemente
insufficiente
Insufficiente comprensione del senso generale del brano
Sufficiente comprensione del senso generale del brano
Buona comprensione del senso generale del brano
Comprensione approfondita ed articolata del brano
B. COMPETENZE MORFOSINTATTICHE
•
•
•
•
•
Competenze gravemente insufficienti (errori gravi e diffusi,
anche su nozioni semplici e che coinvolgono estese porzioni di
testo)
Competenze insufficienti (errori diffusi, che non lasciano
intravedere conoscenze specifiche)
Competenze sufficienti (errori isolati e limitati)
Competenze buone (errori non significativi e che non
compromettono il significato della frase)
Competenze ottime (nessun errore)
C. SCELTE LESSICALI
•
•
•
•
•
Numerosi e gravi errori nel riconoscere i vocaboli, che non
consentono alcuna interpretazione del brano
Gravi errori nel riconoscere i vocaboli, che non consentono una
corretta interpretazione del brano
Isolati e limitati errori, che non inficiano la comprensione di
fondo del senso del brano
Scelte lessicali corrette, ma non sempre si individua il significato
più appropriato
Scelte lessicali accurate e adeguate al livello stilistico dell’autore
D. RESA IN ITALIANO
•
•
•
•
•
La resa in italiano è gravemente insufficiente (errori ripetuti nella
forma e nell’organizzazione sintattica dei periodi)
La resa in italiano è insufficiente (errori, anche gravi, di forma e
di sintassi)
La resa in italiano è sufficiente (sintassi e lessico generalmente
corretti)
La resa in italiano è buona (lessico e sintassi lasciano intravedere
scelte accurate)
La resa in italiano è corretta ed interpreta efficacemente il testo
proposto
Valutazione in
decimi
0,5
1
1,5
2
2,5
Valutazione in
decimi
0,5
1
1,5
2
2,5
Valutazione in
decimi
0,5
1
1,5
2
2,5
Valutazione in
decimi
0,5
1
1,5
2
2,5
51
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
Candidato: _____________________________________
Classe: III _____
INDICATORI
PUNTEGGI
LIVELLO
PUNTEGGI
O
O
VALUTAZIONE
MASSIMO
Comprensione della
grav. insuff.
1
domanda e aderenza
insuff.
1,5
alle specifiche
3
sufficiente
2
richieste
buono
2,5
ottimo
3
grav. insuff.
2
Padronanza dei
insuff.
3
contenuti
6
sufficiente
4
buono
5
ottimo
6
grav. insuff.
1
Capacità di
insuff.
1,5
argomentazione e di
3
sufficiente
2
rielaborazione critica
buono
2,5
ottimo
3
Competenza
grav. insuff.
1
espressiva:
insuff.
1,5
proprietà lessicale, uso
3
sufficiente
2
di terminologie e
buono
2,5
rappresentazioni
ottimo
3
specifiche
SUBTOTALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA DI INGLESE
INDICATORI
Comprensione della
domanda e aderenza
alle specifiche
richieste
Padronanza dei
contenuti
PUNTEGG
IO
MASSIMO
3
4
LIVELLO
VALUTAZION
E
grav. insuff.
insuff.
sufficiente
buono
ottimo
grav. insuff.
insuff.
sufficiente
buono
ottimo
PUNTEGG
IO
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2,5
3,5
4
52
Capacità di
argomentazione e di
rielaborazione critica
(coerenza e coesione)
3
Competenza
espressiva;
morfosintassi,
proprietà lessicale,
registro linguistico,
ortografia
SUBTOTALE
5
grav. insuff.
nsuff.
sufficiente
buono
ottimo
grav. insuff.
insuff.
sufficiente
buono
ottimo
MATERIE
1
1,5
2
2,5
3
1,5
2,5
3,5
4,5
5
PUNTEGGIO
1.
/15
2.
/15
3.
/15
4.
/15
Totale aritmetico
/15
VOTO TOTALE attribuito alla prova con
arrotondamento
/15
LIVELLI DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Ottimo
Buono
Comprensione
della domanda e
adesione alle
specifiche
richieste
Coglie in modo
pienamente
pregnante il senso
del quesito
proposto
Padronanza dei
contenuti
Capacità di
argomentazione e
di rielaborazione
critica
Competenza
espressiva
Dimostra una
approfondita e
completa
conoscenza dei
contenuti
Sviluppa con
autonomia e
duttilità critica la
risposta
Individua con
precisione il
nucleo portante
della domanda
Si orienta con
disinvoltura e
precisione fra gli
argomenti
Organizza il
discorso con
precisione
analitica e
plausibilità di
Adotta con
disinvoltura e
padronanza il
linguaggio
specifico della
disciplina
Utilizza il
linguaggio
specifico con
proprietà e
competenza
53
Sufficiente
Individua solo gli
aspetti essenziali
della richiesta
Illustra gli aspetti
fondamentali
anche se in modo
semplificato
Insufficiente
Coglie solo
parzialmente il
nucleo fondante
della richiesta
Possiede
cognizioni
superficiali e non
complete
Gravemente
insufficiente
Travisa
completamente il
senso della
richiesta
Quasi nulla la
illustrazione
dell’argomento
collegamenti
Dispone con
linearità e
correttezza logica
i contenuti
Usa con linearità i
termini anche se
in modo non
pienamente
compiuto
Dispone in modo La modalità
frammentario e
espressiva è poco
poco argomentato compiuta e la
le informazioni
terminologia a
volte
inappropriata
Si rivela incapace Espone con
di organizzare e
estrema povertà
disporre in modo lessicale e con
consequenziale le scarso uso del
informazioni
linguaggio
specifico
54
6. Criteri di valutazione
SCOPO DELLE VERIFICHE:
La verifica ha lo scopo di:
• Assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento in corso per
orientarlo o modificarlo per favorire il raggiungimento degli obiettivi didattici
• Controllare durante lo svolgimento dell’attività didattica l’adeguatezza dei metodi,
delle tecniche e degli strumenti utilizzati al raggiungimento degli obiettivi generali e
specifici
• Accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati
• Classificare gli studenti
L’attività formativa viene programmata in modo da chiarire obiettivi, contenuti, tempi,
metodi, criteri di valutazione, modalità di recupero.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Il Collegio dei Docenti, valutando anche l’importanza delle norme relative allo svolgimento
degli Esami di Stato, ritiene che vada utilizzata tutta la scala della misurazione e della
valutazione in decimi, anche al fine di valorizzare il merito e l’impegno.
MISURAZIONE:
La seguente griglia di valutazione tiene in considerazione le competenze relative alle
conoscenze acquisite, qualità dell’esposizione, comprensione, capacità di applicazione delle
nozioni apprese.
VOTI 1-3: - nessuna o scarsissima conoscenza degli argomenti proposti;
- assenza di comprensione della relazione tra i concetti;
- incapacità di applicare i concetti;
- gravi errori e confusione nella comunicazione scritta e orale;
VOTO 4: - carente e frammentaria conoscenza degli argomenti significativi e difficoltà
di esposizione;
- comprensione limitata delle attività proposte;
- difficoltà evidente nell’applicazione dei concetti;
VOTO 5: - conoscenza superficiale degli argomenti ed esposizione non fluida e con
errori grammaticali;
- comprensione parziale delle relazioni tra i concetti superficialmente appresi;
- incertezza e limitata autonomia nell’applicazione di concetti superficialmente
appresi;
VOTO 6: - conoscenza sostanziale degli aspetti più significativi degli argomenti
fondamentali;
- esposizione sostanzialmente ordinata, pur con qualche inesattezza sintattica ed
ortografica;
- capacità di cogliere gli aspetti essenziali delle relazioni;
- applicazione limitata, ma corretta, dei concetti;
VOTO 7: - conoscenza dei contenuti significativi ed esposizione chiara e
sostanzialmente corretta;
55
-
capacità di cogliere le principali relazioni;
applicazione corretta dei concetti;
VOTO 8: - conoscenza approfondita dei contenuti ed esposizione corretta, chiara e con
accenti personali;
- capacità di cogliere le relazioni;
- applicazione corretta dei concetti;
VOTO 9: - capacità di padroneggiare argomenti e di organizzare le conoscenze
esponendole in modo
corretto, sapendo fare gli opportuni collegamenti interdisciplinari,
utilizzando correttamente i
linguaggi specifici;
VOTO 10: - capacità di padroneggiare tutti gli argomenti e di organizzare le conoscenze in
modo
personale, esponendole in modo corretto, sapendo costruire gli opportuni
collegamenti;
56
7. Metodi, strumenti e spazi
MODALITA’ DIDATTICHE:
Disciplina:
Italiano
Latino
Greco
Storia
Filosofia
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell’Arte
Ed.Fisica
Religione
Lezioni
frontali:
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Attività di
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STRUMENTI USATI:
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Libro di
testo:
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Altri
testi:
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Registratore tv
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Altro:
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SPAZI:
Disciplina:
Italiano
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naturali
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Aula
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Laboratorio
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