I ragazzi della II C dell`IC Battaglia di Fusignano in

Transcript

I ragazzi della II C dell`IC Battaglia di Fusignano in
I ragazzi della II C dell'IC Battaglia di Fusignano in visita al
medievale canale dei mulini
Martedì 14 Ottobre 2014
Una “lezione dal vivo” sulla storia del paesaggio e sulla biodiversità. I volontari di Legambiente hanno accompagnato una
classe dell'Istituto Comprensivo Battaglia di Fusignano alla scoperta del medievale canale dei mulini, opera idraulica
realizzata a partire dalla fine del '300 per fornire potenza idraulica ai mulini dei centri della Bassa Romagna e che rappresenta
ora un importante eredità storica, oltre che un corridoio ecologico, ricco di flora e fauna.
"Il canale rappresenta un elemento caratteristico della pianura romagnola - ha dichiarato Yuri Rambelli, Presidente del
circolo Legambiente A. Cederna - la lezione dal vivo che abbiamo realizzato assieme agli insegnanti dell'istituto Battaglia fa
parte delle nostre iniziative per promuovere la conoscenza del territorio attraversato dal canale. In particolare abbiamo
raccontato ai ragazzi la storia e le ragioni che hanno portato alla costruzione di questa opera idraulica, che per secoli ha avuto
un'importante ruolo per l'economia di questi territori, e la sua funzione ora, come corridoio naturalistico, che nonostante
l'avanzare dell'urbanizzazione rappresenta un importante collegamento tra gli appennini e il Delta del Po, con una ricca
presenza di fauna, ma anche con alcuni esemplari arborei di notevoli dimensioni. La visita è stata inoltre l'occasione per
spiegare quanto sia delicato un ecosistema e come le azioni dell'uomo possano creare degli squilibri”.
Realizzato in epoca medievale per fornire adeguata potenza idraulica alle macine dei mulini cittadini, il canale scorre lungo la
pianura per circa 40km collegando numerosi centri abitati. Esaurita da tempo la sua funzione primaria, il corso d'acqua
rappresenta un importante, e forse unico, itinerario storico/testimoniale che ricollega un ampio territorio della pianura
romagnola e ne disegna buone possibilità di rilancio dell'agricoltura di qualità e sviluppo di nuove attività turistiche.
Lungo il corso d'acqua è possibile riscoprire manufatti di origine medievale, aree di riequilibrio ecologico e di interesse storico
naturalistico (Ponte della Lavandaie, Parco del Loto, Bosco di Fusignano, Riserva Naturale di Alfonsine). Le gallerie
fotografiche e i videoreportage realizzati lungo il canale sono visibili sul portale internet www.terramagazine.it.
“Per valorizzare questo itinerario - ha aggiunto Rambelli - abbiamo inoltre realizzato una guida che sta andando letteralmente
a ruba, sono infatti già migliaia le copie distribuite, e che può essere richiesta direttamente alla nostra associazione oppure
presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico dei comuni di Lugo e Fusignano e presso l'edicola di Corso Emaldi a Fusignano”.
Ambiente
Lugonotizie.it