lucciola n.192 - poesia 1 - Istituto Comprensivo Chioggia 5

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lucciola n.192 - poesia 1 - Istituto Comprensivo Chioggia 5
3^B GALILEO GALILEI
a
l
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c
c
u
l
a
L
ACCENDIAMO LA NOSTRA FANTASIA
Anno XIX n.192
Giugno 2008
PAGINA 2
LA LUCCIOLA
IL DIVINO DEL PIAN SILENZIO VERDE
La bicicletta corre contro il vento
Il fiocco rosso brucia come l’inferno
Le montagne alte nel cielo azzurro
Poesie del se fossi..
Il mare prende colore da ogni cosa
Riscaldano le mani
*se fossi una ciliegia....starei sopra tutte le torte!
Apro
*se fossi un pesce mi avventurerei in tutti gli oceani!
Cadono le foglie
Il pioppo abbraccia il tronco dell’albero
Le piante attendono il sole
Poesia con l’alfabeto
Finché non si addormentano.
L’AMORE
(Boscolo Palo Luca)
Amore folle
L’ALBERO
Bacio appassionato
Cogliere il sospiro
Alberi avvolti
Divertirsi assieme
Bruciati dall’alto
Entusiasmarsi
Cigolanti nell’aria
Follie d’amore
Dormono
Giocare anche con i sentimenti
Eleganti
Hotel vissuti assieme
Fuggenti
Indumenti comprati
Gridano
Luci spente
Ha.
Momenti magici
Intanto
Notti passate assieme
L’albero
Oziando,
Muore e
Prevedendo il futuro
Niente
Quello nostro,
Oro.
Rumore e
Perdono
Silenzi lunghi
Quattro
Tocco qualche cosa,
Rami
Una mano, la tua mano
Scende
Vicina a me....
Tanto
Zzzzzzz...
Un umido
Ventaglio
Zeppo di pulci.
(Boscolo Luca Palo)
POESIA SINOMIMICA
bato
il sa-
B i m b a
p i m p a n t e ,
preparazione sublime,
ANNO XIX
N.192
PAGINA 3
b a l l a
b a l l a
prendo la borsa,
p i a n g
esco di casa
i
b a l l e r i n a , Mi butto in calle S. Andrea,
e
r
r
i
c
c
i
o
mi trovo con un’amica.
l
occhi
grandi
cammino in giro,
e
t e n t a c o l i
c’è gente,
m i s t e r o
ci sono ragazzi,
c o n
u
i
d
t
i
a
e subito un antico odore mi coglie:
, ah!le calli, antichi sapori, antichi colori, nuove
emozioni.
, Case antiche e case appena tinte di nuovo.
truccati,
La biancheria stesa attraversa la calle,
rilasciando odore di fresco e pulito.
m a s c a r a , Capitelli con fiori colorati portano allegria.
Gente si ferma a pregare,
f a s c i n o s o , a ringraziare,
racconta,
scherza,
tanti complimenti bacini e fischietti,
M
I
R
I
A
Ora è tardi, bisogna tornare.
N
a richiedere grazie alla madonna “di calle”.
r i d e , Più avanti, appese ad una finestra,
A
.
mi incuriosiscono delle seppie,
messe ad essiccare con uno spago.
Antiche tradizioni in una nuova casa.
La calle finisce, lasciandomi queste emozioni,
POESIA DELLA SFIGA
che la bella Chioggia mi ha regalato.
Quella volta che il toro odiava il rosso e invece
era daltonico. Olè.
Quella volta che Elena stava cadendo e invece
per miracolo si è salvata. JA, JA
MOLITPLICA IO!
Eccomi per le strade del mondo,
PLAZER
a salvare la gente che mi chiama,
Mi piace girare, mi piace scoprire, mi piace esplorare, mi piace il viaggio.
che mi ringrazia, che mi venera,
ENUEG
accordi di chitarra,
Mi infastidisce il disprezzo,
prove di batteria,
mi infastidisce l’odio,
gente che sfonda i cancelli,
mi infastidiscono le armi,
le luci del palco illuminano la folla,
odio la guerra.
il primo accordo,1-2-3-4...
io resto e resterò per sempre SuperMarty!
Mi piace usare l’immaginazione, mi piace volare
Dopo poco, nuovo mondo.
sulle ali della fantasia, mi piacciono i sogni.
Sono in tour,
ecco si parte, canto.
POESIA PASSEGGIATA PER CALLE
S.ANDREA
Ma si cambia di nuovo,
È il tramonto, e il sole fa capolino sui numerosi
ponti di Chioggia.
un po’ di trucco ma non troppo,
ed eccomi ancora la protagonista,
quest’anno va di moda il naturale.
PAGINA 4
LA LUCCIOLA
Eccomi vestita, mi chiamano,
la rabbia non sopporta me.
“Martina vieni”, ed eccomi nella passerella;
Ma purtroppo anche lei c’è,
sono guardata, scrutata da migliaia di persone.
rovinandomi giornate,
Io e il vestito di diamanti,
facendomi stare male,
una coppia perfetta,
e qua i lamenti partono
sotto le luci
brontolo, brontolo,
mostriamo tutta la nostra bellezza.
sperando di riuscire
a far uscire la rabbia..
POESIA SIMULTANEA
POESIA INTERROGZIONE
IMMENSE EMNOZIONI
LA PIOGGIA
In camera, in un tappeto,
La pioggia è il pianto degli angeli?
sento dei movimenti,
La pioggia è un agente atmosferico.
chiudo gli occhi
La pioggia è tristezza?
e mi si apre la strada della fantasia.
La pioggia è relax.
Sono in cielo, sto volando,
La pioggia è forse sfogo?
e mi lascio cullare dal tappeto.
La pioggia è lasciarsi andare ai propri pensieri.
La brezza e il profumo della notte
La pioggia per me è tutto...
mi tengono compagnia.
È tristezza e contemporaneamente gioia,
Guardo, scopro, mi emoziono.
gioia di scoprire la vita,
Sotto di me il vuoto,
assaporandola,
che con l’alba vien scoperto.
gustandola,
Sorvolando la spiaggia,
sognandola,
il silenzio viene rotto
stando semplicemente seduti dietro a una finestra.
dagli schiamazzi dei giovani,
mai stanchi, sempre in cerca di
divertimenti, giovani incontentabili,
CARTOLINA
non si stancano mai.
Sono spedita da un paese all’altro,
Pian piano
passo per le mani di tanta gente,
Un sole spavaldo, sale,sale,sale....
dal mittente al postino, fino al destinatario.
Arrivata fin ciò,
sono appesa a una bacheca,
POESIA LAMENTAZIONE
e sono osservata dai più curiosi,
Oh!sono stanca,
che ammirano le mie splendide caratteristiche.
la rabbia sale
facendosi sentire in tutto il corpo.
OROLOGIO
Io non sopporto la rabbia,
Tic, tac,il tempo passa
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LA LUCCIOLA
tic,tac,l’orologio “conta”
Tic, tac,il silenzio rompe il tempo.
non si fermerà mai di contare.
ci vuole amore.
e
Per fare l’amore,
ci vogliono sentimenti.
Tic, tac,la solitudine infrange le ore.
Per fare i sentimenti,
Tic,tac,la tristezza distrugge i giorni.
ci vuole un cuore.
ELOGIO
Per fare un cuore
Lascio la mia bocca a chi non sa parlare,
Ci vuole la forza di andare avanti, di accettare
le verità.
lascio le mie unghie a chi se le mangia,
lascio il mio naso a “un pinocchio”,
lascio i miei capelli ai pelati,
Per fare tutto ciò si può semplicemente cominciare con un bacio.
lascio la mia tenacità a chi è debole e fragile,
lascio la mia ironia alla guerra perchè porti la
gioia,
MONDO ALLA ROVESCIA
lascio la mia vitalità a chi è pigro,
Ascolto la stradina:
lascio la mia cattiveria a chi se la merita.
sento i passi degli uccelli,
IL PANORAMA
e il cinguettio degli uomini.
POESIA COMPARATIVO
Passa un cane, che tiene al guinzaglio
Se tu fossi pioggia bagneresti il mio viso triste,
Un cucciolo di uomo.
se tu fossi il sole mi abbracceresti con i tuoi rag- In cielo passa uno stormo di asini
gi,
E nella strada una dozzina di aironi in moto.
se tu fossi il vento mi guideresti verso la mia
Un branco di nani con i tacchi passano per anstrada,
dare al mare.
se tu fossi la sabbia saresti sempre presente
nei miei capelli.
Un bambino sgrida il padre perchè fa troppi capricci,
Tu sei tutto per me.
vuole un lecca a tutti i costi.
POESIA CON LE SINESTESIA
(Martina Zambon)
La pioggia ghiacciata,
scende, scende, scende,
e rovina il silenzio rumoroso.
Il sole gelido abbraccia
Il mio corpo in fuoco,
fondendosi,
sciogliendosi ai miei piedi.
FILASTROCCA
SE IO FOSSI…
IL BACIO
Se io fossi una ciliegia… sarei dolcissima.
Per fare il bacio,
Se io fossi la cioccolata… sarei mangiata da
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tutti.
LA LUCCIOLA
felice
tra le montagne
AMORE
mi raggiunge.
Amore appassionato
Bello
CAROSSISMO sul murales
Confuso
Braccio alto
Dentro un cuore
Gamba bassa
Enorme
Sorriso ardente
Fragile
Occhiali scuri
Giocoso
Occhi nascosti
Ha
Ciglia di fuori
Intuito cose diverse
Mano a pungo
Lentamente
Mano in testa
Man mano
Piedi sullo skateboard
Nasceva un’
Skateboard in strada…
Opposizione
Pensando
POESIA SINONIMICA
Quasi
Allegra e simpatica
Rispondendo
bella e solare
Sotto un
in giro vestita
Tempo bello o
con miniabito e leggins,
Un uragano
cappotto, tacchi e borsetta
Volteggiando
super pimpante
Zitto
strana e stravagante
con l’extension viola
Argomento: MONTAGNE
la brava amichetta
Tema: FELICITA’
Super Pina la Martina.
Da una montagna
esce il sole,
POESIA INVENTARIO
sta sorgendo e
SABATO POMERIGGIO CON MARTINA
io sono felice,
Punti di riferimento
si intravede tra le montagne
semaforo
e un raggio mi raggiunge.
io e Tina in lungomare
vestite simili
alcuni ci fermano
HAI KU
tutti ci guardano
Il sole
le macchine ci fermano
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LA LUCCIOLA
per farci attraversare la strada
non si potrebbe vivere
pian piano arriviamo
perché il mondo esiste
il Leo ci aspetta
grazie a lui!!!!!!!!!
e lo stesso il Makapan
eccoci qui….
POESIA SIMULTANEA
tra saluti, bacetti e fischietti
Sensazioni strane,
che svolazzano nell’aria.
emozioni,
la città scorre sotto di me…
POESIA SULLA SFIGA
è buoi, freddo…
Quella volta che credevo di essere in autobus e passo sopra ogni spiaggia
invece stavo correndo.
mi fermo…
scendo,
POESIA PREGHIERA
sono sola,
O Dio della corriera
ho paura e corro…
grazie a te che ci sostieni
POESIA INTERROGAZIONE
sennò caschiamo!!!!!!!!
L’AMORE
Anche se certe volte
Che cos’è?
ci lasci a piedi a piedi
L’Amore è un sentimento strano,
o passi prima
si gioisce,
perché noi non siamo alla fermata
si ride,
e certe volte sei pure cieco
si piange…
perché non ci vedi e ci passi davanti!!!!!!
alcuni provano cose intense,
altri meno,
MOLTIPLICA IO
alcuni dicono che l’amore è divertimento,
sono arrivata per scoprire questo mondo
felicità,
per conoscere nuove cose,
tanti lo pensano solo e semplicemente un gioco.
altri amici come me
perché io sono Pina la supereroina.
POESIA VIAGGIO
POESIA ESORCISMO
SONO UN’UNGHIA DELLA MARTINA
ARGOMENTO: se non ci fosse una persona
Ogni giorno mi perfeziona,
se non ci fosse il “folpo”
mi modifica,
non ci sarebbe divertimento per strada.
sono felice e sempre alla moda
non posso vivere senza il suo sorriso,
tutta bella colorata
senza il suo modo di essere,
anche se con lo smalto mi soffoca!!!!!
con quella bella faccina bicolore,
Ogni giorno mi cambia,
il mondo sarebbe triste, desolato…
modifica il disegno e i colori
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LA LUCCIOLA
e mi porta sempre con lei
vedo gli alberi circondato dalle da alberi,
… dappertutto…
sento gli uccelli cantano,
l’aquila vola nel cielo,
POESIA COMPARAZIONE
i cavalli corrono sul prato.
Se tu fossi una stella ti verrei a rubare nel cielo
Se tu fossi
che l'aereo cada sulla tua testa
L’acqua starei sempre al mare
che il fulmini colpisca te
Se tu fossi un oggetto lo comprerei subito
che il fucile colpisca te
Se tu fossi un giocattolo starei sempre a giocare
ti prego non succeda a me.
Se tu fossi allegria ti porterei sempre con me
lascio il mio fucile al maledetto edoardo,
perché continui ad uccidere.
MONDO ALLA ROVESCIA
lascio la mia maledizione
Ascolto un pennarello
alle persone che odio.
Mi macchio con l’ombrello
lascio la mia tristezze a quel di luca.
Mangio un albero
lascio la mia tomba a naomi,
E bevo una foglia
perché mi da fastidio.
Mi pettino i piedi
Metto le scarpe alle orecchie
Dentista cinese
Un orecchino sul ginocchio
sono in mio laboratorio,
E le calze dentro l’occhio
fuori c'è una fila,
Un po’ di mascara sulle braccia
vedo loro denti
E un guanto sulle ciglia
c'è bambini che piange.
Ora si che sono pronta per andare via
(Xinle Xu)
(Boscolo Miriana)
TE
TRENO
c’è gente che Sali e scende,
è ora di partire,
correre come pazzo,
viaggiare da sud a nord, da est a ovest,
viaggiare fino alla fine.
LA NATURA
il tappeto mi porta sopra la foresta,
sono circondato dalle nuvole,
Il sole brucia il mio cuore.
Fuoco d’acqua.
Ghiacciai bollenti.
La mia anima brucia per te.
ONDE
Onde altissime,
prendo la mia tavola,
mia tuffo.
C’è un dolce venticello,
il sole splende
l’acqua mi accarezza
PAGINA 9
LA LUCCIOLA
fredda com’è.
Il cancellino zitto;
Il mare azzurro
L’astuccio fermo;
mi da sicurezza.
Il computer matto;
GHIACCIO
Le scarpe corrono;
Il ghiaccio mi sta aspettando.
La nuvola mangia;
È freddo,
La stella guarda;
ma c’è un calore
I fiori ascoltano;
che viene dal profondo del mio cuore.
Il muro parla;
CIGLIA
La luna sorride;
Hai le ciglia così lunghe
La porta piange;
Che ci puoi scivolare.
La cartolina viaggia;
ORECCHIE
La caramella balla;
Hai le orecchie così grandi
L’accendino stira;
che puoi volare.
La lavatrice grida.
BARBA
IL MONDO
Hai la barba così lunga
È buio. Una luce mi acceca.
Che potrei arrampicarmi.
Ho paura,
DIO DEL SOLE
il mio cuore batte sempre più.
O Dio del sole,
Mi avvicino a quella luce, è una stella,
illumina tutto il mondo
la stella più luminosa.
sperando che tutti stiano bene
Si riflette sui miei occhi.
e che volino come aquile
La tocco, brilla,
e che nuotino come pesci.
illumina la terra.
DIO DELL’AMORE
La terra mi saluta.
O Dio dell’amore,
I fiumi si intrecciano
fai innamorare le persone
I mari si abbracciano,
affinché si vogliono bene.
i ghiacci si rompono,
OCCHI
la luna ride infinitamente,
Gli occhi di Francesca
i pianeti ridono
Sono come il mare d’estate.
e l’universo è meraviglioso.
CAPELLI
TI ODIO
I capelli di Francesco Bennati
Che il fuoco ti ghiacci,
Sono una nuvola di panna.
che le onde ti affondino,
SARA
che i ghiacci ti anneghino,
Le ciglia di Sara
che i cani ti morsicano,
Sono raggi di sole.
che il calore ti soffochi,
MOSTRI UMANI
che il cuore ti si spezzi,
PAGINA 10
LA LUCCIOLA
SOLA
i miei occhi esprimono i miei sentimenti.
Sola, sono rimasta sola:
Lascio i miei piedi
i raggi di sole mi hanno lasciato,
a una persona molto speciale,
il mare mi ha invasa,
a te, poichè tu possa camminare nel mondo.
l'erba mi ha travolta.
Lascio il mio cuore
Sono rimasta sola, sola.
a qualcuno che non lo ha,
I fiori non sbocciano,
poichè se lo ritrovi nel profondo degli abissi.
gli scogli si rompono.
Lascio il mio splendore
Sola, sono rimasta sola.
a te, che t'illumini per sempre.
Ho perso tutto dalla vita,
Ti lacio, anche la mia brillantezza
sola, sono sola
come una goccia che cade
senza alcuna meraviglia del mondo.
sulla rosa.
FELICITA'
Lascio il mio giocondo sorriso
Alcune persone dicono che non esiste,
a te, poichè potrai
è pura illusione.
esprimere la tua felicità.
Altri dicono che la felicità
Lascio il mio amore
sia espressa nel nostro sorriso
a te, come un'angelo nel cielo.
come una ciliegia sulla torta.
Ti lascio la mia bellezza
La felicità è un pesce che nuota nel mare.
sperando che la userai.
BICCHIERE
AMORE MIO
Le mani mi ricoprono, è caldo!
Mi rapisci con le tue canzoni dolci
Una bibita fresca mi ghiaccia.
con le tue profumate
Sono bianco, bianco
che scivolano dalle mie mani.
come una perla
Mi ami con il tuo soave sorriso.
nel profondo degli abissi.
Mi guardi con i tuoi occhi vispi,
SABBIA
con il tuo cuore parlante.
Ricopro la spiaggia,
TU, SOLAMENTE TU
il vento m'investe,
Il tuo sole brucia la mia anima;
i pesci muoiono,
te, fuoco d'acqua
il sole si riflette,
illumina la mia cupa notte.
le persone mi schiacciano,
ll mio cuore ghiaccia solamente per te.
i bambini giocano,
ESTATE E INVERNO
le ricchezze del mare
Andiamo in spiaggia
si fermano.
dove ci sono uomini armati
SOLO TE
e bagnini malati.
Lascio i miei occhi
Un papà piange per il lecca-lecca
a qualcuno che ne ha bisogno,
mentre i buddisti vanno a La Mecca.
PAGINA 11
LA LUCCIOLA
Arriva l'inverno
darei la pace al mondo.
e nuotiamo verso Salerno.
Se fossi un cuore
Mamme e papà,
andrei in ogni persona.
nasce un figlio o una figlia
Se fossi un fiore
per formare una famiglia.
sboccierei con il sorriso.
Al caldo o al gelo,
Se fossi il mondo
nella capanna
sorriderei sempre.
o dentro al grattacielo.
e la morte ti rapisca.
Tutti allegri bambini,
VIALE TIRRENO
la scuola è finita!
Cammino il sole mi illumina il mio viso,
guarda e calpesta la margherita.
un dolce venticello mi accarezza.
Arriva ancora l'estate.
La gente parla, i bambini giocano,
Guardatevi, che capelli vi siete conciate!?
le nuvole riposano tranquille.
LEI
I fiori sbocciano sul prato,
Lei ama,
ùl’acqua gocciola pli plic
lei sorride,
il telefono squilla drin drin,
lei slende,
un’ape vola zzzzzzzzzzzzz e
lei illumina,
lei brilla,
a mezzogiorno la campana suono din don din
don.
lei racconta,
La moto corre
lei pensa,
Sulla strada infinita,
lei profuma,
un aereo nel cielo,
lei incanta,
una macchina terra
lei è fantastica.
il mondo continua…
IL MARE
Le persone muoiono e
Nasce il sole
il mondo continua…
che illumina il mare,
I bambini ridono e
da serenità e amicizia;
il mondo continua…
la sabbia ha paura
Il sole splende e
di essere travolta dalle onde.
il mondo continua…
Le onde sbattono sugli scogli.
Le onde s’infrangono sugli scogli e
Profondo...
il mondo continua…
Si prende tutte le sue ricchezze.
Corro spaccando l’aria.
FORSE
Il sole, il mare
Se fossi una ciliegia
Sono tutti per te,
mi tufferei nella panna.
il verde, il cielo
Se fossi il sole
li offro a te.
PAGINA 12
LA LUCCIOLA
(Salvagno Brigitta) ma soavi con i bambini.
Se fossi una ciliegia:
C’è chi le odia e chi le distrugge.
Mi tufferei in una squisitissima torta.
Chi le ama e chi le protegge.
La loro felicità scende da ogni torrente,
Se fossi un fiore:
rinfrescando l’anima di ogni bimbo lì presente.
sarei il più bello dell’universo.
1. STELLA
NUVOLE
Alta,
Alte nel cielo
invisibile nella notte.
Bianche nel cielo
Circondate dal blu
Dentro il sole
Eterne
2. COMPLEANNO
Fino
Giù
Ridono tra loro.
Hanno
Mangiano la torta.
Incontri
Ballano insieme.
Lunghi
Discutono sui regali.
Ma
Battono le mani.
Noiosi
Saltano esausti.
Ondeggiano
Cantano felici.
Percuotendosi
Piangono di gioia.
Quando
Scattano le foto.
Ritornano
Scartano i regali.
Sono
Ballano fino all’alba.
Tutte
Uguali
3. CIPPI
Veloci
Zittite dalla nebbia
Soffice.
Morbido.
Tenero.
MONTAGNE
Dolce.
Grazioso.
Crudeli cono gli alpini,
Simpatico.
PAGINA 13
LA LUCCIOLA
Divertente.
Colorato.
L’estate dovrebbe essere:
Splendente.
Vivace.,
Fatta di tanti mesi…
Tranquillo.
Calda e afosa…
Intelligente.
Gioiosa…
Fatta di tante conoscenze…
4. LA SPIAGGIA
Di tanti viaggi…
Di giorni da trascorrere in spiaggia,
Una sdraio,
senza lavoro, senza compiti,
tre bagnanti,
senza nessuno che ti dica cosa fare.
quattro ombrelloni…
le onde che si infrangono sulla battigia.
E liberi di respirare l’aria della brezza alla mattina,
Un chiosco,
dopo tanti mesi freddi, cupi e tristi,
due bibite,
dall’inverno ormai passato.
tre sedie,
quattro gelati…
7. VIA SOTTOMARINA
la musica che rompe il silenzio.
Un secchiello,
Quegli odori, quelle emozioni,
due palette,
quei ricordi e quei colori.
tre formine,
quattro bambini…
Sono gli ingredienti fondamentali
le mamme che guardano preoccupate
quando si fa una passeggiata sulla riva.
5. QUELLA VOLTA CHE…E INVECE…
L’odore salmastro della laguna.
Quella volta che pensavo fosse domenica…
Le onde che si infrangono sulle barche,
e invece era lunedì!
al passaggio dei pescherecci appena tornati
dalla pesca in mare.
Quella volta che mi volevo mettere il brillantino
sui denti…
e invece ero senza!
I gabbiani che volano alti nel cielo
e si lanciano in picchiata, sulle reti piene di pesci.
Quella volta che pensavo di essermi messa le
scarpe…
Le donne che corrono verso le barche,
e invece ero in ciabatte!
in cerca dei loro uomini.
6. L’ESTATE
Il sole primaverile che si riflette,
PAGINA 14
nell’acqua bluastra della laguna.
LA LUCCIOLA
mente.
Ho paura di sbagliare, ma voglio vendetta…
Bastano solo quattro semplici cose,
Su tutti, su qualsiasi cosa che ho vicino.
per descrivere una lunga passeggiata,
E’ dura lo so, me lo hanno detto tutti,
immersi nelle tradizioni di un tempo
però voglio fare di testa mia,
e nelle bellezze antiche, presenti ancora oggi.
voglio fare quello che voglio io.
Ed è per questo che adesso vado…
anche perché c’è gente più in ansia di me,
8. HAI I CAPELLI COSI LUNGHI CHE…
che mi sta aspettando…
Hai i capelli così lunghi che…
11. SAREBBE TUTTO PIU SEMPLICE…
Quando cammini pulisci il pavimento…
Se non ci fosse sarebbe tutto più semplice,
Quando scendi le scale inciampi…
ogni giorno sarebbe migliore.
Quando te li tagli puoi creare parrucche,
per l’intera popolazione mondiale…
I bambini sorriderebbero anche nei giorni più
cupi.
per lavarteli ti serve un secchio pieno di shampoo!
Se non lo avessi mai incontrato, sarebbe stata
la mia salvezza,
avrei vissuto la mia vita senza perdere tempo.
9. DIO DEI DOLCI…
12. ASSAPORANDO LA NOTTE…
Oh Dio dei dolci…
Confido in te e spero che mi sarai d’aiuto,
Mi lascio trasportare dalla fantasia,
quando cerco, presa dalla tentazione,
il buio della notte mi assale.
di mangiarmi una vaschetta di gelato
Riesco a far visita anche ai miei sogni.
oppure un barattolo di Nutella.
Le luci della notte, sono insidiose
E se non resisto,
sui miei occhi.
spero che la tua bontà,
La brezza notturna
sia più forte della mia tentazione.
mi fa cambiare direzione,
spingendomi verso
10. SE IO FOSSI UN AVVOCATO…
l’alba che ormai sta per nascere…
Sono rinchiusa qui nel mio studio,
13. DISTANTE DAL MONDO
fra due ore ho un compito da svolgere, devo
parlare, ma non so cosa dire.
Sembra quasi che il mondo
Oggi è io mio primo giorno lavorativo,
sia esploso…
noia, ansia e voglia di cambiare,
sola, sola, sola…
sono queste le cose che mi passano per la
è questa la mia compagnia.
PAGINA 15
LA LUCCIOLA
Nessuno intorno a me,
ti lascio le mie passioni,
solo la solitudine…
perché continuino a vivere…
che mi aggredisce,
le mie mani,
giorno dopo giorno…
a chi non sa scrivere…
lascio i miei pensieri,
14. LA DANZA
a chi non riesce a pensare…
la mia cattiveria,
La danza è:
a chi troppo sa amare…
e i miei occhi,
davvero così leggiadra?
a chi il mondo non riesce a gustare.
Ha le forme perfette di una ballerina?
Davvero quell’amore che ti perseguita, giorno
dopo giorno?
17. TU…
Così perfetta e crudele, come l’insegnante?
Sei come il sole d’inverno,
Davvero quella passione che ti emoziona così
facilmente?
che con il suo bagliore,
La danza, non è niente altro che un’arte,
dove vale la pena di provare.
15. LA BARCA
Cavalca le onde dell’Oceano…
Scruta nuovi orizzonti…
Scopre giorno dopo giorno, nuovi misteri.
I relitti infondo al mare, sono le mie più grandi
paure.
illumina anche i giorni più grigi.
Come il sorriso sul volte di un bambino,
che intimidisce anche i più malinconici.
Sei come il gelato in estate,
che si fonde con l’asfalto.
Come il mare in burrasca,
che si infrange sugli scogli…
18. IL MARE
Vengo abbracciata ogni giorno, dal tramonto
all’orizzonte.
Con le sue acque di fuoco,
I gabbiani si appoggiano sulle mie vele
in un’estate di ghiaccio.
Infastidendomi come farebbe una zanzara
Quando è in burrasca
Nel silenzio della notte…
sembra un bambino con la febbre.
16. LASCIO A TE…
19. IL SOLE
Lascio a te i miei lunghi capelli,
Con i suoi raggi caldi,
in modo che possano essere utili…
mi provoca un brivido sulla pelle.
lascio a te i miei piedi,
E con il suo bagliore,
così potranno ancora indossare le mie punte…
riesce ad annerire,
mi abbraccia
PAGINA 16
LA LUCCIOLA
anche gli angoli più illuminati dell’infinito univer- Quella volta che me la stavo quasi per fare adso.
dosso
Invece me l’ero fatta addosso davvero
20. PER FARE IL FUOCO…
Quella volta che volevo farmi la tinta
Per fare il fuoco…
Invece ero pelato
ci vuole un lampo!
Per fare un lampo…
ci vuole il temporale!
Per fare il temporale…
ci vogliono le nubi in cielo!
Per fare le nubi…
Quelli che puliscono per terra e non mettono il
cartello…
Quelli che dicono cavolate perché non sanno
cosa dire…
Quelli che si puliscono i denti senza dentifricio…
non ci d’essere il sole!
Per fare il sole…
ci vuole un bel cielo azzurro!
LA BELLEZZA NON E’…
21. LE STRANEZZE…IN SPIAGGIA
Aver i capelli grespi e voluminosi
Un giorno passando per la spiaggia,
aver gli occhi piccoli e attaccati
vidi un mare di acqua raggia.
aver un naso a patata
Il bagnino che annegava
aver una bocca anonima
e il bambino con la barca lo salvava.
aver un collo lungo all’infinito
I bagnanti con il passamontagna e gli scarponi, aver un fisico troppo robusto
che cocevano sotto gli ombrelloni.
aver le braccia lunghe ai piedi
I turisti spaesati
e le gambe corte alle braccia
di cestini e coltellini erano armati.
aver la pelle piena di brufoli che di peli
Andavano in cerca di more e lamponi,
ma non sapevano di essere capitati a Punta
Sabbioni.
Il gelataio che vendeva granite bollenti,
mentre i turisti battevano continuamente i denti!
(Boscolo Giulia)
POESIE DELLA SFIGA
Quella volta che avevo letto sul registro una O
Invece era uno zero
LA META
Premo T piano terra
davanti a me la mia via pleiadi n°1
via si parte da qui
il bar pasticceria
la fermata
quanti ricordi
odoro il panificio
PAGINA 17
LA LUCCIOLA
che perde un leggero profumo di pane appena
sfornato,
POESIA
scivola
Ha i peli delle orecchie così lunghi che si confondono tra i capelli
tra il manto di vento
il rumore soave dei passeri
mi rilassa
ma il brutto tempo mi incupisce
Ho le gambe così lunghe che ci vogliono delle
calze da 4 m
il color grigio cielo
è anonimo
sfuso
vuoto
la tristezza rimane sola
Ho i denti così grandi che mi serve un lago per
risciacquarli
Ho il naso così grande che i bicchieri da champagne li odio
e girovaga nell’aria,
gli uccelli volano bassi
e stingono fra loro il tempo
DIO DEL TEMPO
che cambia
cercando di dirlo a noi
O fedele dio del Tempo,
scendendo verso il basso.
che mi accompagni
Vota,
nei lunghi,
è il tempo di votare,
avvolte corti giorni illustrati,
ma non per me.
che mi aspetti
Gli appartamenti vuoti
e io ti temo,
Dicono non è ancora estate,
fai che il mio futuro
e la coccinella
accompagnato da te
è l’unica cosa fresca.
reso felice, unico, pieno d’amore,
Stop.
di desiderio, sognato e temuto,
L’arena Eleonora Duse
crei in me la voglia di continuare
È chiusa.
a sperare.
Il cancello
Ascoltami
è aperto
E fermati per un istante,
entro
aiutami
un cartello
per sempre o mio caro Dio.
A.i.c.s. vs Laguna Volley
si fa notare
IO SONO… MOLTIPLICATO IO
il caldo applauso ci accoglie
in questo fredda giornata.
Sono chiusa tra me e me
Sono tra il mondo che fa IN
PAGINA 18
LA LUCCIOLA
Accompagnata dall’eleganza
La zingara bella va dallo scienziato intelligente,
Dall’essere notata,
vista,
L’ingegnere simpatico gioca con il bravo facchino,
Fotografata,
L’astuccio speciale balla con la mela ignorante,
invidiata,
La sedia forte ama un albero matto,
indosso il prezzo
L’automobile cattiva corre.
il profumo di channel, dior
le luci mi guardano
La scimmia brutta mangia l’avvocato ignorante,
anch’esse
la matita chiacchierona vola con gli occhiali
sporchi,
a bocca aperta
scivolando tra la magia,
il chic,
il cupo
è di non essere
accettata
il cane scemo cammina con la borsa raffinata,
la villa pazza distrugge lo spazzino modesto,
la vecchietta bassa salta.
Il fiore luccicante esplora il brutto anatroccolo,
come persona
La televisione faceva luce alla papera ignorante,
ma come rappresentate della moda
La lampada strana starnutisce solare su pokkio,
cambio e divento un’altra
innamorata del mondo
Il compito affascinante si lava con Luciano pazzo,
felice,
Il medico saltava.
amica di tutti o di nessuno,
apprezzata per come sono
DOMANDA E RISPOSTA
la parte di un cuore
cosa indispensabile,
Che cos’è quel pendolo? (Elena)
unica,
È un incrocio tra anfibio e rettile e ha gli occhiali
fuori della testa. (Miriana)
bella,
basta anche in una persona sola
una risata,
un sorriso
SOLE
accompagna il dovere
il sapere
Come si spegnerebbe la terra
e cambio cercando ancora il mio vero io
se non ci fossi tu la luce madre
come è stridula la giornata senza di te
POESIA GIOCATA
come fosse quest’aria
senza il tuo calore
Insieme alla classe…
e se non avvolgesse noi nei giorni più freddi
come faremmo senza un sorriso
se non ci fossi tu Dio
PAGINA 19
come farei senza il tuo potere.
LA LUCCIOLA
nel freddo.
Il grano dorato e rispecchiato.
Senza che si accendesse una lampadina
e il magico mondo della realtà.
MA PERCHE’???
Ne il calore che abbraccia
ne il riflesso dell’eternità
Non è giusto
ne la colorata voglia di vivere.
perdersi nella menzogna
di un mondo tutto nero
cupo,
bugiardo,
LA NOTTE
contro di me,
tutti,
Volo,
sola,
soffia,
ho mal di testa
la magia della notte
gira tutto,
i rami
al senso opposto
mi abbracciano affettuosi
contro
cupi,
la solitudine
sinceri,
e tristezza
semplici,
viaggiano in parallelo
portandomi,
come trovandomi
sulla via del mistero,
al centro
arriva la voglia di osservare
del mistero
risvegliano
paure e protezione,
la trasparente stoffa,
lascia passare la luce madre
accompagna la quiete
LIBERTA’
disegnando una scia
nel vuoto
di piccoli occhi scintillanti
La libertà non sarà mica essere prigionieri di un
obbligato pensiero?
guardano la notte
O forse la voglia d’indipendenza?
che come me
Sentirsi un uccello , con l’aria tra le penne?
in un manto fresco e sereno
Essere gelosi della propria libertà?
stringe il gusto
Uniti nel desiderio?
della tranquillità
Essere forse il gusto di un’onda che si infrange?
con grandi mani calde
O la neve al sole che si scioglie in un soffio sereno?
PAGINA 20
LA LUCCIOLA
Sarà il mio sogno o il mio incubo?
come nuovo
La mia perdita o il mio vero io
ma quando in me si rompe qualcosa
Futuro?
il mio destino rimane solo uno.
BRAGOZZO
MARE
Parto
Calmo,
Toccando l’acqua
assisto all’alba,
fredda
mi infrango incuriosito,
un brivido mi assale
abbracciando
continuo
poi lasciando le mie care parti
e mentre assisto
unite da conchiglie e pesci
un altro brivido
rompo la solitudine
mi ripercorre
battendo le onde
quello che mi tocca
negli scogli più alti
è il tramonto
mi innalzo
che scherzando con la notte
D’estate
lascia spazio a quella grande palla rossa,
Vengo sfruttato
mi accompagna la preghiera
Dalle persone
di una donna
che mi desiderano
rimasta ormai a riva
calmo
crede in me
facendo da melodia
e vuol
per la notte
che protegga
soffia il vento
il suo uomo
e aspetto il giorno dopo
il suo futuro
il destino
PELUCHE
sperando
nella sorte.
Comprato.
Vedendo la realtà
Stretto
da un occhio disegnato
Coccolato dalla mattina alle sera,
non mi è permesso
mi sento felice,
batter d’occhio
emano felicità
solo la notte mi salva
amore e quello che provo
ovvero quel manto.
in questo momento bolle,
è sono bianco,
PERDO
PAGINA 21
LA LUCCIOLA
e io fresca
Lascio
come un’anguria
le mie mani,
vengo gustata
finche vengano apprezzate
da te
usandole per scrivere cose
una goccia di rugiada
sincere
che si appoggia lieve
mantenendole calde e affettuose
nella sabbia
il mio amore,
ruvida
non ancora usato,
dove ci appoggiamo noi
finche venga offerto
e guardiamo
a una qualunque persona
il tramonto
piena di romanticismo
il nostro tramonto
le mie labbra,
e cambi e diventi
finche imperino a baciare
l’unica stella
bagnate da un sereno disgusto
in me
appoggiato alla felicità
e io il tuo perché
i miei pensieri,
sei la perla più bella
pur che siano sereni
nel mio mare
nelle menti più vuote
per me
per colmarli di vita
il mio fisico,
pur che venga tenuto puro
AMORE
dagli amanti
i mie sogni,
Sei lo zucchero
alle persone che hanno i miei stessi desideri
amaro del mio cuore
il mio cuore,
insieme a te
finche batti insieme a te
assaporo questo manto
sereno che ci abbraccia
e i tuoi occhi dolci
CHE COS’E’?
commuovono i miei
mi avvicino baciandoti
Sei come un pavone
così sciogliendo
Che con le sue penne
e fondendo
Colora la mia vita
le mie labbra
E fonde
con le tue,
come il miele
sogno
Il mio cuore,
e mi perdo tra i tuoi desideri,
PAGINA 22
LA LUCCIOLA
speranzosa di innamorarmi veramente
facendo capriole
il tramonto arrossisce
scivolando su di una banana
davanti a noi
saltando infine come una rana
imbarazzato e invidioso
ci lascia
e io sento che arriva il vento
e gli occhietti delle stelle
RIT
ci osservano sorridenti
e noi osservati cercando
Arrivi tu che mi butti giù
la tranquillità
e io sento che arriva il vento
ci allontaniamo
RIT
all’increspare
delle onde
Cade un lampo da lassù
Arrivi tu che mi butti giù
e io sento che arriva il vento
RIT
RIT: Arriva Mirta in bicicletta
TRARIOCON
e investe una vecchietta
che saltellava per la stradina
Il sole coperto da nuvole,
parlando con la bambolina
rifiorisce nell’anima,
riflette,
Soffia il vento cade l’alberello
un fiore spoglio,
Picchia Mirta sul cervello
dal m’ama dei ragazzi,
RIT.
consapevoli della realtà,
e il mare,
Da sola…
riempito della siccità,
dei poveri assetati,
LE PAROLE
lascia cadere,
una lacrima di speranza
Si tuffano le parole
su di noi,
facendo capriole
una rondine senz’ali
scivolando su di una banana
non fa primavera
e saltando come una rana
neppure la notte più cupa,
senza la sua
arriva il vento
struggente luna,
RIT:che allontana le parole
che accompagna il manto,
PAGINA 23
LA LUCCIOLA
di piccole luci astratte,
butta sotto Sandra in bicicletta,
riconoscendo la verità
Sandra butta sotto la vecchietta con la
borsetta,
di un sorriso.
la vecchietta schiaccia la cagnetta,
la cagnetta butta giù la gatta,
LE VACANZE
la gatta spiaccicata.
Tanti giorni per divertirsi
Tanto divertimento per ridere
CANE
Ridere per stare insieme
Sopra,
Stare insieme per essere uniti
sotto ,
Uniti devono essere i giorni
destra,
Uniti dobbiamo essere noi ai nostri sogni
sinistra,
(Elena Duse)
cane,
nuota.
ARGOMENTO: MONTAGNE
CAVALLO
TEMA: FELICITA’
Se fossi un cavallo,
La felicità è la neve,
saresti una furia il cavallo del west,
la neve è la gioia,
correresti su una prateria piena d’animali,
la gioia è l’amore,
sei come una freccia di un arco,
che sciovie tutta la neve nel cuore.
tirato nel cuore.
LUI
FILASTROCCA DELLA FIERA DELL’EST
Se non riuscissi a trovare C,
1. Arriva Sandra in bicicletta,
dove sarei adesso senza quei capelli biondi,
monta sopra la santa,
quegli occhi colore del cielo,
che prega per la strada,
quel fisico da urlo,
pensando alla panca.
la sua simpatia speciale,
il suo amore per la matematica,
2. arriva il cane per la strada,
la vita sarebbe persa senza di lui.
corre dietro il gatto,
che dormiva stiracchiato nell’ asfalto,
PASSEGIATA
pensando al pesce gatto.
Facendo un giro in bici,
3. arriva Carletta in motocicletta,
vedendo una pagina di giornale,
c’era uno spazio verde, con l’idea.
PAGINA 24
LA LUCCIOLA
Del set da giardino,
Vita
dal pavimento da esterni,
Zuccherosa d’amore.
tantissime proposte per cucinare all’aperto.
I tuoi spazzi verdi.
SILVIUCCIA
SILVIA
Silvia sei una:
bambina carina,
Silvia è come un fiore d’inverno,
birichina,
è come un onda sul mare.
piccola,
strampalata,
LISA
cicciotella,
dolce,
I capelli di Lisa sembrano piccole onde sul mare,
salata,
l’amica per me.
il viso è come una fragola rossa piena d’amore.
AULA
L’AMORE
22 alunni simpatici,
Amare
1 insegnante borbottone,
Baciare
8 disegni strampalati,
Chiunque
1 paio di ciabatte con calzetti,
Dopo
3 termi sotto il muretto,
E’
1 classe favolosa è la mia.
Finito
Guardare
LA STRADA
Ha
Illusione
Una strada,
Luna
macchine,
Ma
moto,
Non
bici,
Oltre
persone,
Puoi
alberi,
Qualificarti
cani che abbaiano,
Resti
mamme con loro figli,
Solo
tanti bambini che portano il cane a spasso.
Tu
Una
IL BASTONE
PAGINA 25
LA LUCCIOLA
Quella volta che mi sono seduta su una panchi- LINGUA
na,
e invece era un vecchietto con il bastone
e poi me lo diede in testa.
Hai la lingua così gocciolante che annaffi le
piante
OH YEA
OCCHI
Quelli che mangiano molto spesso… oh yea,
Hai gli occhi così rotondi e grandi che non hai
bisogno di girarti
quelli a cui piace ridere … oh yea,
quelli a cui piace un bel ragazzo … oh yea,
quelli che si pisciano sotto dalla paura … oh ye- CAPELLI
a,
Hai così tanti capelli che se ci capito dentro
VOLANDO
È come un labirinto sperduto nel mondo più
strano
Sono sollevata in aria con il mio tappeto,
vedo in torno a me una nube oscura
NULLA
sopra di me la via lattea,
si vede:Giove, Venere, Saturno, Urano, Marte.
IL NULLA
Sono dei pianetti bellissimi,
: il nulla è il cielo,
poi torno giù nella mia stanza,
l’amore delle persone,
sognando cosa ho visto la giù.
il che sboccia,
è il sole che arde,
e una famiglia felice,
IL FIORE
è una carta di una caramella,
è la gioia nel mondo,
Quando sono nato,
ero sopra un albero,
con molti insetti,
e il nulla non si saprà mai che cos’è
ma è uno spazio nel cuore.
poi con i giorni,
sballando di qua e di la,
sono cresciuto,
ed sono diventata un fiore di pesco,
passano tanti lunghi giorni,
pensando,
MI PIACE
Mi piace guardare Zack e Cody al grande hotel
Mi piace giocare alla playstation con Silvia
l’estate sta per finire,
Mi piace guardare il film “ingannevole è il cuore
più di ogni altra cosa”
e io cadrò,
Mi piace spaventare Silvia di prima mattina
e poi morirò a terra.
PAGINA 26
Mi piace fare matematica
LA LUCCIOLA
H:hanno amiche
I:infinite nel cielo
NON MI PIACE
L:luminose
M:meravigliose
Non mi piace quando mi prendono in giro
N:
Non mi piace vedere “Arthur e il popolo dei minimei”
O:
Non mi piace studiare francese
Q:quando
Non mi piace la rucola con il gorgonzola
R:risplendono nel buio
Non mi piacciono i vestiti da sera e neanche le
gonne
S:stanno
Non mi piacciono i tacchi .
(Veronica Boscolo)
OSSIMORO:
un bacio di ghiaccio rovente.
SINESTESIA:
un fruscio nel buio silenzio.
SE IO FOSSI:
se io fossi una ciliegia
mi tufferei nel cioccolato.
SE IO FOSSI ROSSO…
se io fossi rosso
colorerei il mondo.
STELLE…
A:abbracciata dal cielo notturno
B:baciate dagli angeli
C:circondate da un telo nero
D:dentro le nuvole
E:estese in tutto l universo
F:felici di
G: guardare il mondo
P:parlano tra loro
T:tutte
U:unite a
V:vedere
Z:zitte
IL MONDO FANTASTICO…
Un mondo fantastico
Incorniciato da candidi
Uccelli nel cielo.
Un filo di luce si fonde
Con i rami degli alberi.
Un soffio di vento
Tra i capelli.
Un ranocchio zitto
A contemplar.
FIORE:
piccolo, immobile nel prato
LUNA:
perfetta
nella sua desta
solitudine.
BACIO:
travolgente, emozionante
momento.
PAGINA 27
LA LUCCIOLA
IL PARCO:
negozio di alimentari
un cane
distretto socio sanitario
due persone
bar
tre alberi
panificio
un paio di fiori
svolto a destra.
sei giostre
quattro bambini
O DIO DELLE MELE…
tre sassi
O dio delle mele
un cancello
Tu che sei presente ogni pomeriggio,
due pettirossi
che mi sazi quando ho fame,
il cinguettio
fai che il tuo gusto sia dolce e buono
tre libellule
affinchè la mia dieta sia meno pietosa.
un prato.
FANTASIA NELLA NOTTE:
QUELLA VOLTA CHE…
mi chiudo nel silenzio
Quella volta che pensavo di essere vestita
misterioso della notte
E invece ero un pigiama.
mi lascio trasportare
dalla fantasia
Quella volta che misi gli occhiali da sole
dal freddo polare
E invece era notte.
all’infuocato deserto
il mio corpo danza
Quella volta che pensavo di salutare un ragazzo
sulle onde dei tetti delle città
E invece era una ragazza.
mi sfiora la mano mentre
un filo di vento
cerco di toccare
VIA AMERIGO VESPUCCI:
l’incresparsi del mare
ristorante arena
mi chiudo nel silenzio
n°24
misterioso della notte.
via Aldebaran
parrucchiera
LASCIO A TE…
negozio di computer
Lascio le mie gambe a Luca Tiozzo
pizzeria
Affinchè possa mettere i pantaloni corti
cartoleria
Senza provocare vittime.
scarabeo blu
Lascio i miei capelli al professor Bennati
negozio di videocassette
che ne ha un urgente bisogno
fioreria
.
ins
Lascio i miei occhi a Giulia
PAGINA 28
LA LUCCIOLA
Affinchè ne faccia buon uso.
Poesie sinonimiche
E infine lascio io mio amore a te
AKSHAY
Che sei sempre stato nei miei pensieri.
Un bambino birichino
SE IO FOSSI…
Piccolino
Se io fossi un animale
Golosino
Sarei una lucciola
Bambino molto carino
Nella notte, unica.
Piccolino cucciolone
Sempre allegro nel suo lettino.
Se io fossi un colore
Venerdi
Sarei il nero,
Giorno fortunato
fantastico e misterioso.
Pieno di sole
Il giorno allegro sempre pimpante
Se io fossi un fiore
Gioioso
Sarei una margherita, semplice.
Il giorno favoloso
Pieno di gioie
SEI COME…
Ed emozione
Sei come un fuoco ghiacciato
Esco con gli amici
Che mi colpisce il cuore
Sempre allegra
Una musica dolce
E sempre fortunata
Che accompagna le mie giornate.
Poesia alfabeto
Amare
FILASTROCCA:
Baciare
arriva Mirta in bicicletta
Cadere
e investe una vecchietta
Dove
che saltellava per la stradina
Emerge un
parlando con la bambolina
Fiume
soffia il vento cade l’alberello
Giunto a
che picchia Mirta sul cervello.
Hollywood
In liberta
IL MONDO ALLA ROVESCIA:
La dove
il bambino scrive il vocabolario
Mandono la
con la penna all’incontrario
Notte
la forbice taglia la calcolatrice
Opaca e il
mentre a testa in giù è Beatrice
Parco verde
poi gli evidenziatori
Quando c’e il
tolgono dai quaderni i colori.
Raggio
(Mirta Chiereghin)
Scompiglia
PAGINA 29
LA LUCCIOLA
Tutta l’
in pace
Umanita
AMORE è BELLO!
Voglio sembrare lo
L’amore è un uccello?
Zucchero filato
Forse
La vita senza di te non esiste
L’amore è la vita?
Se non ci fossero gli ucelli non canterebbero
L’amore è il cielo?
Se non ci fossero i fiori non sboccerebbero
Forse
Se non ci fossero gli alberi non profumerebbero L’amore è tutto per noi?
Se non ci fosse il sole il mondo sarebbe scuro
L’amore è un fiore?
Se non ci fossero le stelle non ci sarebbe il
mondo stellato
Forse
Se non ci fossero le piante la vita sarebbe deserta
L’amore è un ape?
La silvia
L’amore è una scarpa?
Forse
L’amore è tutto per noi
Quella volta che la silvia si arrabio con me inveMa non lo possiamo vedere
ce era con il vicino
Ma sentire dentro di noi
POESIA PREGHIERA
O signore del mare fai un’onda gigante
Nei nostri sentimenti
Fai che smetti di piovere
SONO UNA MOTO
Fai che piovino gioielli
La via è troppo lontana
Fai che le spiagge siano pulitite
Non c’e la faccio ad andare
E fai brillare l’oceano
Troppo lontana
Noi ti preghiamo
Mi fermano
LA TRISTEZZA la notte è buia
La strada perché vado troppo veloce
Ma c’e un po’ di luce che mi attraversa
Non c’e la faccio ad andare paino
Da una luce molto forte
Forse chi lo sa
Che mi copre il volto
Non c’e la farei mai
Sono sopra
In vita mia è troppo corta la strada
Guardo il paesaggio
Per me per raggiungerla
Pieno di luce
Sarà impossibile. Forse chi lo sa
Ma io sono triste non so il perché
Quando diventerò vecchia
LA VITA E’TROPPO CRUDELE
C’e la farò
Vedo una nube scura
Brum brum
Sarà la via d’uscita esco da quella parte
E vedo la gente
LE COSE Più CARE PER ME
Che mi ha tradita
1il mio orsetto te lo do per te
Voglio la mia vendetta
Perché sei una persona molto speciale per me
tienilo
Che siano maledetti ! voglio la loro morte e sarò
PAGINA 30
LA LUCCIOLA
Ed trattalo con cura
Lascio i miei occhi a veronica,
2il mio cuore te lo do a te perché sei una vita
per me
Lascio i mia cattiveria a
E d perché non mi lascierai mai
Lascio i miei capelli a la Rughe
Quando lo terrai in mano
Perché secondo me gli donano e
Ti innamorerai di me.
Perciò gli stano bene.
Una persona indifesa,
3lascio le mie orecchie agli odiosi.
(Naomi Boscolo Momolina)
Parossismo
Gioco con la palla
Poesie
Mangio la penna
Poesia esorcismo
Il bimbo parla
Se non ci fosse lei
La vita brilla
non ci sarebbero uscite
Poesia enueg e plazer
e divertimenti
Se non ci fosse lei
Non mi piace litigare, studiare, scrivere, essere
robusta, e il vento.
Mancherebbe il terreno
Enueg
Sotto i piedi
Non mi piace litigare,studiare,scrivere,essere
robusta e il vento
Se non ci fosse lei, lei ,lei
Plazer
Poesia interrogazione
La dolcezza e qualcosa dolce
Tipo la dolcezza della vita.
Mi piace fare delle lunghe passeggiate al sole,i
dolci,dormire,nuotare,avere una compagnia,chiacchierare,cantare,mangiare il gelato,guardare la tv.
Ed è un sentimento di felicita e
Di commozione.
Senza la dolcezza mancherebbe
Poesia preghiera
Qualcosa nell’ Amore
O dio della scuola
E senza di quello non è amore.
Fai che sia chiusa
Per qualche giorno
Poesia viaggio……
Finchè arriveranno
Sono una molletta
Gli esami.
Passo per tutti i tipi di capelli
Magari aiutali a
Rossi, biondi, neri
Superarli.
Stringo bene sono
Grazie.
Forte sono nera
E anche mora.
Se fosse…sarebbe
Poesia elogio
se fossi un sole schiaccerei la pioggia e sarebbe fantastico per tutti
PAGINA 31
LA LUCCIOLA
se il limone fosse una fragola sarebbe meno
aspro
e le mucche pascolare
me ne sto seduto su una roccia
vedo il sole
se fossi il vento soffierei forte e schiaccerei anzi tramontare tra le montagne
toglierei le brutte cose nel mondo e sarebbe unel suo lungo viaggio nel cielo.
na gioia
poesia alfabeto
LA COLOMBA
Amicizia
Deserta,
Bella
sola,
Cara
colomba,
Dolce
in volo.
Erotica
Felice
RAFAEL
Giusta
Basso
Ha
Gentile
Ignorata
Umile rompiscatole
Limpida
Allegro
Migliore
Raccontafrottole
Normale
Mangione
O
Ricco
Piccola
Ma perché
Quando
L’hanno chiamato Rafael.
Raggiunge
Sempre
PASSEGGIANDO
Te
Un prato
Unica
Pecore
Verità
Un cane
Zuccherosa
Fiori
Alberi
Uccelli canterini
(Ylenia Stinco)
POESIE
Mamme con i loro figli
IN MONTAGNA
Bambini che portano
Sono in montagna,
I cani a spasso
ascolto gli uccelli cantare,
i ruscelli scorrere,
LUNGOMARE
vedo prati fioriti,
Sono in bici,
il cielo azzurro
sento le macchine sopassarmi
PAGINA 32
LA LUCCIOLA
a grandi velocità,
Pensieri più cattivi
vedo gli annunci pubblicitari
Allontanandoli sempre di più.
di un vecchio circo,
i cartelli stradali,
Se tu fossi il vento
i locali strapieni di gente,
Saresti la brezza marina
ed arrivato a calcio,
Che accarezzandomi la pelle
mi concentro sul gioco.
Porta via la mia anima
In un bellissimo viaggio
NICOLA
Mi piace andare in bici
LASCIO A TE
Saltare nei tappeti elastici
Lascio l’amicizia
Correre sui prati
All’amico più fedele
Giocare a pallone
Perché si ricordi di me,
Il gelato al pistacchio
Lascio l’amore
Andare in spiaggia
A chi mi sta più a cuore
Fare i dolci
Perché e la migliore al mondo,
La pizza del Leo
Lascio i miei occhi
Viaggiare.
A chi ne ha più bisogno
Perché non ci vede più,
FELICITA’
Lascio le mie orecchie
Alcuni dicono che la felicità e una gazzella,
Alle persone a cui servono
altri che è un pallone
Perché non ci sentono,
altri dicono che pesa
Lascio la mia bocca
altri ancora che è una roccia
A chi non sa parlare,
altri che è un cucciolo
Lascio il mio orgoglio
ma alcuni dicono
a una persona timida
che la felicità e una gazzella.
perché si faccia degli amici,
Lascio il mio corpo
TU
A chi vuole ritornare piccolo
Se tu fossi un’ albero
Per rivivere la vita,
Saresti una quercia
Lascio i miei capelli
Per costudire i miei pensieri e sentimenti
A chi non ne ha
Dentro la tua grossa corteccia.
Perché starebbe meglio,
Lascio la felicità
Se tu fossi il mare
Alla persona più triste del mondo
Saresti l’ oceano
Perché sia felice anche lui,
Per portare via i miei
Lascio la malinconia
PAGINA 33
LA LUCCIOLA
alla persona più felice del mondo
Piangendo
perché sia triste anche lui.
Quando il
Regista
(Nicola penzo)
Sgridando
Tutti che vorrebbe
RICORDI
Una
Che cosè un ricordo?
Vera
Non puoi sentirlo…
Z del film
Non puoi toccarlo…
AMORE MIO
Non puoi udirlo…
Amore mio, ti
È talmente grande
Bacerei, ti
che non puoi
Consolerei ogni minuto
DISTRUGGERLO
Della mia vita
E
AUTUNNO
Finchè io sarò con te
le foglie si colorano di
Gli altri
giallo,rosso,verde,marrone
Hanno illuminato
i colori della passione,
La
il vento
Mia la tua
fa volare le foglie e le fa volteggiar
La nostra vita
facendo una danza
Oltre ogni cosa e
dei cuori dei innamorati
Per
Questo
ATTORI TRISTI & FELICI
Rimarrò
Attori
Sempre con
Brillanti come
Te perché formiamo un
Cole &
Unica
Dylan
Vita
E sono anche
Zuccherosa
Felici che
Gridando
SE IO FOSSI
Hollywood
1- Se io fossi una ciliegia
Il
Mi farei mangiare con gli occhi
Luminando tutto il
2- Se io fossi libera
Mondo intero
Farei il giro del mondo
Ne
Obbiettando
ARGOMENTO: MONTAGNE
PAGINA 34
LA LUCCIOLA
TEMA: FELICITA’
Mi piace nuotare
Quel sole che tramontava
tra le montagne
Mi piace stare sdraiata sull’erba e guardare le
forme delle nuvole
i colori del sole
Mi piace guardare il tramonto
e quelli delle montagne
Mi piace divertirmi e stare in compagnia dei
miei amici
si mescolavano tra loro
dando gioia
e armonia
a chi li vedeva
BUBA
È una cagnolina strampalata,
ma molto affiatata,
una star è diventata.
Mi piace la musica
Mi piace fare shopping
ENUEG : IN GENERALE
Non mi piace quando mio padre usa il pc
Non mi piace quando mi fanno prendere i colpi
di prima mattina
Non mi piace stare male o qualcuno che sta
male (di cuore)
Molte foto si è fatta scattare
Non mi piace litigare quando ho una bellissima
giornata
Nella copertina è andata
Non mi piace quando il “pokio” mi da gli schiaffi
2 gemelli
Da padroni li fanno
MI SONO TRASFORMATA
E di nome fanno
Un letto son diventata
Dylan & Cole
E spio tutti con la mia occhiata
QUELLA VOLTA…INVECE
SONO DIVENTATA UNA STAR
Quella volta che ho lanciato fuori dalla finestra
una tavoletta di legno
in America son andata
e una star sono diventata
Invece era il pc della Veronica
sfreccio a casa con la mia R6
sono arrivata
Quella volta che era in bagno delle femmine
il poliziotto fuori della villa
Invece credeva di essere nei bagni dei maschi
apre il cancello
lo sdraio e la piscina che mi sta aspettando
PLAZER : CON VERONICA
ho fame
Mi piace scherzare con veronica
suono il mio campanello e subito
Mi piace andare in pattini
viene un cameriere a servirmi
Mi piace prendere in giro mio papà con Veronica
è questa la vita che volevo
Mi piace mettere le foto in msn con Veronica
DOMANDA:
Mi piace quando Veronica mi porta in bici
che cos’è il ragno?
Mi piace andare in viaggio
RISPOSTA:
Mi piace guardare le puntate di Zack & Cody
PAGINA 35
LA LUCCIOLA
è un direttore molto serio, che a volte si mette a
ballare danza classica sulla hall
Ma l’amore è sempre bellissimo?
Può anche essere un sentimento
Forse che ti porta a fare cose che non
SE NON I FOSSI
Avresti mai potuto fare
Se non ci fossi
E immaginare forse
Come farei a vivere
Il mio cuore smetterebbe di battere
LA COSA
I miei incubi non potrebbero diventare sogni
Sono diventata una macchina
Se non ci fossi
una macchina rossa
Le stelle smetterebbero di brillare
mi sveglio alla mattina
Il sole smetterebbe di illuminare
il mio motore è sempre al massimo
La Terra smetterebbe di girare
è la vita della corsa
Se non ci fossi….
è la vita
di una veeeeera ferraaaaari
NUOVI LUOGHI
Volando sempre più lontano
ELENCO DELLE COSE PIU’ IMPORTANTI
Sempre più vicino
Lascio la mia Volpina
Esplorando luoghi nuovi
Alla mia cara e fedele cuginetta
Che nessuno ha mai visto
Così potrà prendersi cura della mia stellina.
Che non ha mai osato andare.
Lascio la mia anima
Comincia a fare buio
Alla persona che ho amato per tutta la mia vita
Il tramonto è meraviglioso
Lascio il mio cuore
E adesso è ora di andare a casa
Alle persone che non sanno amare
È domani nuovi luoghi o nuove avventure
Almeno così potranno cominciare ad amare
Lascio la mia felicità
NON C’E’ PIU’
Alla primavera
Mi hai abbandonata
In modo che quando i fiori fioriranno
Al mio destino
La mia felicità passi ad altre persone infelici
Sei andato via da me
Lascio la mia tristezza
Lasciandomi solo il letto
Alle nuvole che possano piangere
Ricordando i momenti
E portare le mie lacrime
Passati assieme
Nei paesi più poveri
L’ AMORE E’:
che cos’è l’amore?
L’ INCHIOSTRO
È forse una malattia
Se l’inchiostro fosse rosso
Che contagia tutti
Sarebbero sentimenti stupendi
Con uno sguardo
Il simbolo dell’amore o della passione
PAGINA 36
LA LUCCIOLA
Non viene
Se l’inchiostro fosse nero
Osservato perché è
Sarebbero sentimenti orribili
Piccolo.
Il simbolo della tristezza e dell’odio
Quando
Raggiunge la stesura
(Fanizza Silvia)
Totale
Un’aquila
È SOLO UN SOGNO…
Veloce
Sto fluttuando sul mio tappeto magico.
Zak! Lo mangia
E lui che controlla la direzione.
Ancora preso dal sonno guardo giù
IL VIAGGIO
E mi trovo tra le vaste montagne delle Ande
Un signore a cui piaceva il viaggio
Fa freddo, molto freddo
Un giorno deve pagare il pedaggio
Le cime sono tutte innevate
Non avendo i soldi per pagare
E i caprioli saltano, felici.
Il suo viaggio non poté continuare
Ci spostiamo e ci troviamo
Quel povero signore a cui piaceva il viaggio
A Tokio sono svegliato
Dalle luci della città
LE MONTAGNE
È bellissimo.
Le montagne contente e unite
Pur essendo notte
Giocano insieme
La città è tutta illuminata.
Come se fossero vive
Ad un tratto sparisce tutto,
VIA A. VESPUCCI
tutto si dissolve…
Patronato INAC
è solo un sogno
Confezioni IMEN
Immobiliare VESPUCCI
IL BRUCO
Con MENÙ FISSO ma PROPRIETÀ PRIVATA.
Allungato è il
ACCESSO SOLO AI RESIDENTI
Bruco
E AI MEZZI AUTORIZZATI.
Come
WROOM, una macchina
Degli
AUTONORD, LAND ROVER
Eremiti
ATTENZIONE! Area video sorvegliata
Fa un
Da MOTUL
Giro.
VIETATO FUMARE
Ha
Altrimenti ESTINTORE
Il corpo
Lungo
IL PESCE
Ma
Sotto acqua è bellissimo,
PAGINA 37
LA LUCCIOLA
Circondato da altri animali simili a me,
Viaggio con loro, scopro il loro mondo,
Poesia Montagne:
Corro tra anemoni e coralli,
Le montagne si alzano di felicità
Sono felice di questo mondo
e destate tutto si
riempie di vita e di
DOMENICA MATTINA
tanti bei colori.
Gente ancora nel letto
Gente che va a messa
L’amore non è:
Gente che prepara il pranzo
L’amore non è un gioco ma è un dolore
Gente che esce
il dolore non è l’amore ma è un sentimento
Si sentono i primi uccellini cantare
il sentimento non è il dolore ma è la gioia
È un giorno di riposo
la gioia non è un sentimento perché il sentimen(Tiozzo Luca) to è l’amore.
Similitudini:
Io sono come un criceto.
Edoardo è come uno che a preso la varicella.
Personificazioni:
L’armadio è sempre animato perché è pieno di
libri,
l’armadio è saggio perché di notte legge i libri,
Amore, Bianco, Così, Delicato, Fino, Gioiosa,
Ho, Il, Lontano, amore, Manca, Non, Odoro,
Più, Quanto, Raro è, Stare, Tutto, Un Giorno,
Vicino a te mio, Zuccherino.
(Doria Nicola)
SIMILITUDINE: La similitudine è la figura retorica in cui si paragona un oggetto ad un altro le
cui proprietà sono ben note
i libri sono saggi e l’armadio impara leggendo di
notte.
-I tuoi capelli sono
L’ossimoro:
come il grano d’estate
Scoppia di libri, assorbe l’acqua, scoppia dalla
luce e scoppia di micro cip.
mosso dal vento.
Se fossi:
azzurri, lucenti, nei quali
Se fossi una ciliegia mi mangerei.
immagini di noi
Se fossi il fuoco brucerei la scuola.
- I tuoi occhi sono come mare:
si infrangono dolcemente.
Sinonimi su qualcuno o qualcosa:
- Sara è come un raggio
Silvia ragazza paragonabile ad una strega per
via del suo comportamento e della sue unghie
lunghe.
di luce dorato
che raggiunge ogni cuore.
Lavagna nera si può scrivere di bianco, si può
- La tua pelle è bianca
cancellare, scarabocchiare, scrivere, imparare e
disegnare.
PAGINA 38
LA LUCCIOLA
come la neve, soffice
D’improvviso un silenzio
delicata, fredda.
amaro mi avvolge.
- Il mio cuore è rosso come il fuoco
-Odio la confusine rossa
e arde d’amore solo per te.
che si sparge come un virus
LA METAFORA: si ha quando al termine che
normalmente occuperebbe il posto nella frase,
se ne sostituisce un altro la cui "essenza" o funzione va a sovrapporsi a quella del termine originario creando, così, immagini di forte carica
espressiva.
nelle case della gente.
-i tuoi occhi sono di terra
e dentro il mio cuore urla silenziosamente.
e come lei nascondono segreti
Non capisco perchè mi doni
da scoprire lentamente.
questo disgustoso piacere
-io amo i tuoi capelli d’oro
che scatena in me una confusione calma.
che accolgono soffi del cielo
Il mio cuore brucia sul ghiaccio...
e imprigionano raggi di luce.
ma io ti amo mio dolce pagliaccio.
-la tua anima è acqua
SE FOSSI...
limpida, chiara.
-Se fossi una ciliegia
Disseta la mia voglia di te.
sarei dolce e amara
OSSIMORO: accostamento di due termini contrari fra loro
-mi percorre un brivido caldo
PERSONIFICAZIONE: La personificazione con- -Se fossi maga ruberei per te
siste nell'attribuzione di fattezze, comportamenti, pensieri, tratti umani a qualcosa di inumano. tutte le stelle più belle del cielo
-quell’albero guarda
e ne farei un mantello...
come uno che sta sulla soglia
Se fossi musica
il lento scomparir del sole.
cullerei con il dolce suono
-la luce cade dai miei occhi
delle mie note i tuoi sogni...
e bagna i tramonti della città.
Se fossi scoglio
SINESTESIA: associazione di due caratteristiche di sensi diversi.
ti proteggerei da tutte le tempeste...
-siamo distesi insieme
sul silenzio verde
ed io odo le tue dolci parole.
Se fossi il sole
scalderei con tutti i miei raggi
il tuo tenero cuore...
PAGINA 39
LA LUCCIOLA
-Se fossi una stella
Ormai
rifletterei la bellezza del mondo
Povero
-Se fossi il mondo
Quando
mi scrollerei di dosso la guerra.
Ridendo
Scende
ARGOMENTO: LE MONTAGNE
TEMA: LA FELICITA’
Le montagne si ergono
felici davanti a me.
Vanno su e giù
e sembra che ballino
trasportate dall’armonia.
Un raggio di luce
per ognuna.
Il sole tramonta
e la montagna
si riposa stanca
cullata dalla leggera brezza.
Tenebrosa
Umida
Viene
Zompettando al notte.
ENUEG E PLAZER: rispettivamente catalogo
delle cose che infastidiscono e che piacciono.
IL MIO ENEZ
Mi piace volare sfiorando il mare
POESIA ALFABETO...
dormire e sognare
Argomento: Stefano
essere illuminata da un raggio di sole
Tema: O mio raggio di luce
passeggiare tra le aiuole.
Annoiato guarda
Mi infastidiscono le parole di una persona losca
Bruciare il mondo
e il ronzio di una mosca
Circondato dal cielo
la confusione della città
Dietro ad una nuvola
e al troppa tranquillità
Estende
il martedì mattina
Fragoroso
e anche il giorno prima.
Grandi raggi
Odio la violenza
Ha
prima di agire pensa.
Infinite
Lunghe
Mani
Nascoste
POESIA PASSEGGIATA (O CENTONE): Fai
un giro per la città: prendi nota di slogan, titoli,
annunci pubblicitari, graffiti...etc... Torna a casa,
seleziona il materiale e fai il montaggio.
PAGINA 40
VIA PADOVA
aperto dalle 2:30 alle 7:00
A me piace l’estate ma è così bello l’inverno
i disastri del governo
“andemo a Ciosa”
LA LUCCIOLA
TESTA): schema da seguire: chiedere qualcosa; differenza tra Dio e me, la mia impotenza;
spingo perchè venga risolto il problema con ringraziamenti.
UN ANIMA
C'è gioia più grande
Maria Callas: Lettere d’amore
nel dare che nel ricevere.
Non c'è gioia più grande che
il colore del cuore
riuscire a strappare un sorriso
l’interpretazione della morte
a chi sorriso non ha.
Non c'è gioia più vera da dare
Cinzia roccaforte
reti brenta, sistemi di recinzione
fate attenzione
scontro Tibet Cina
casa nuova, mutui casa, master casa
la città è stata invasa
piccola mia ti amo
sconti al 45%
picchiato da un violento
a chi gioia non ha.
Non c'è pace più grande da dare
a chi pace non ha.
Non c'è amore più vero da donare
a chi amore non ha.
Tu che ami, dona l'amore,
tu che preghi,
dona la tua preghiera,
tu che vieni perdonato,
actv Cavarzere
perdona al tuo prossimo.
Tu che dici di essere figlio di Dio,
vietato l’accesso ai non addetti
scendi sulla strada di Gesù,
sacchetti a 0,10 euro
percorri le sue stesse vie
toyota
e segui le sue orme...
Solo così potrai donare, a chi incontri,
sbocciano le offerte
le vetrine sono aperte
eletto prodotto dell’anno
6a
“ciao come semo??”
il valore più grande che hai.
VOCAZIONE AL DIO DEL MARE
Dio del mare
portati via i miei malesseri
portati via tutto
portami via con te.
POESIA PREGHIERA (POESIA DELLA PRO-
PAGINA 41
LA LUCCIOLA
OH DIO DEL SOLE
danzerà con onde impetuose
Dio del sole
fino a toccare le stelle,
fai maturare le persone
fino a sfiorare la sua cara riva.
e donami un tuo raggio
Pescatore che ama
affinchè possa portare
il sole e la pioggia
la felicità a tutti.
il profumo del mare
Sono così impotente
e quello delle erbe,
qui, sotto di te.
e che ha per tetto le stelle
Ti ringrazio per quello
e per culla
che fai tutto il giorno
un angolo di questa terra.
e per quello che farai.
Sulla porta dell'officina
DIO DELL’AMORE
d'improvviso si ferma l'operaio
Dai a me poeta il tuo appoggio
la bella giornata l'ha tirato per la giacca
e non appena volta lo sguardo
e reggimi la mano che scrive
per osservare il sole
poichè l’amore è tutto quello che canterò.
lungo strade assolate o bagnate
LA POESIA CHE MOLTIPLICA L’IO
tutto rosso tutto tondo
Il mio io che guizza,
sorridente nel suo cielo di piombo
fa l'occhiolino la luce.
esce dalla sorgente
e si dirama in mille direzioni.
.............Pedala.......
Pedala..... ciclista
lungo le strade impervie e trafficate
Bruciato dal sole
la fatica cerca di mitigare...
e arso dal sale
passa il tempo e così passano le ore....
butta le reti
Pedala......
ingenuo ciclista...guardati un pò attorno....
senza paure
non c'è solo la ruota del compagno d'avventura
nell’immenso mare.
e alza un poco la testa........
E il pescatore nel suo mare,
....rivolgiti con il tuo sguardo
alle meraviglie dell'universo.
parlerà le parole mute
Ammira e contempla le stagioni
di pesci lucenti,
al tuo passare.......
PAGINA 42
tra strade assolate.........
dolci primavere.......
gelidi inverni........
Pedala.......
e non essere come chi lungo le strade
affollate e rumorose
ti sfrecciano appresso.....
......non esseri....
ma macchine mortali!!
Pedala........ma usa la testa
LA LUCCIOLA
quanto x è bello e buono e importante per la
nostra vita (o della persona di cui parliamo).
SENZA LA PIOGGIA
Come piangerebbe il mio cuore
se non piovesse fuori
I giorni di sole
non sarebbero più allegri
se non ci fosse il temporale.
Come sarebbero tristi gli alberi
se non fossero mai confusi dalla nebbia.
non strafare...siamo o non siamo
Come il mondo diventerebbe arido
senza il pianto degli angeli
amanti delle stagioni?!
e piangerebbe dentro
Le stagioni della vita
versando litri di lacrime
Le stagioni del buon senso
diventando secco e gelido.
Le stagioni del cuore e dell'amicizia.
guardati un pò intorno
...Un universo in fiore
...Una fontana d'acqua fresa
così cauto arrivi alla meta
al traguardo sognato
agognato sudato...
Pedala...e vai ciclista...
Veloce esco dalle nuvole
per ritrovarmi nell'azzurro
per attraversare l'immenso
Molte aquile ho visto in volo,
Ali maestose sfidare il suolo.
SUL TAPPETO MAGICO:Fate tre respiri profondi e permettete al vostro corpo di rilassarsi…
immaginate di trovarvi su un tappeto magico
posto al centro della vostra stanza… convincetevi che il tappeto tra poco si alzerà in cielo e
che il vostro sarà un viaggio sicuro… non appena siete più rilassati, cominciate a sentirvi più
leggeri e il tappeto inizia a sollevarsi in aria…
siete consapevoli delle sensazioni del vostro
corpo mentre il tappeto comincia a muoversi…
MAGICA NOTTE, MAGICO GIORNO
Amo la notte
per le lunghe ali che ci dona
e sospesa nella gelida notte
guardo il lento
scomparir delle ombre,
il cielo cangiare dal rosso al blu
l’accendersi tenue delle stelle
Imperiali figure sfrecciare nelle gole.
e il sorgere della luminosa luna…
Ascolto poi
lievi rumori nel silenzio ovattato
Ancora a lungo li vedrò
e le mie orecchie,
Rapaci solitari incontro al sole,
non più sorde
poi con loro morirò.
POESIA ESORCISTA: una poesia esorcismo
dice due cose: quanto male staremo (o starebbe la persona di cui parliamo) se mancasse x;
godono
questa soave
musica del silenzio.
PAGINA 43
LA LUCCIOLA
Nelle braccia dell’immaginazione
come il riflesso della luna sul mare
rivivo l’infinito
scintille di luce
riesco finalmente ad assaporare
che come fiumi
l’odore della notte.
Non sorgere sole
colpiscono il cuore.
lascia che la brezza notturna
le mie giornate nuvolose
continui ad accarezzarmi il viso
è lo zucchero nel caffè.
non leggere le scritte vergognose
Lui che riesce a colpirmi
nella stazione
come un gelido inverno
lasciami protetta dal manto misterioso
non scoprirmi
o come un’estate afosa.
Lui che mi ha colpita
non lasciarmi in balia della verità.
dritta al cuore.
Ma eccoti fare capolino
dietro la montagna
Lui è il sole che illumina
che sei bello quanto la notte.
amo il silenzio del primo mattino
POESIA INTERROGAZIONE: Scegli un oggetto
positivo o uno negativo. I versi sono costituiti da
domande o interrogazione a volte paradossali
che devono essere:
il lento sbadiglio del nuovo giorno
-generiche
raggi di luce nuova rompono le tenebre
-copiate dal dizionario
riscaldano il mio cuore di nuova gioia.
-sbagliate
Sali in alto, illuminando il giorno
-relative a casi particolari
e nei miei occhi rispecchia
-parzialmente accettabili
il frastuono della città
-con le quali non siete d’accordo
l’eco delle disgrazie
-che potrebbero essere espresse da persone
e non capisco perché
-da persone di vostra conoscenza
l’umanità aspetta il tuo sorgere
per non guardarti nemmeno
AMORE
L’amore, sentimento inspiegabile.
grande delusione?
rapita solo dal suo ego.
parziale solitudine?
Aspetto la notte
pomeriggi bagnati?
aspetto di vederla giocare con il vento
solo un’illusione?
portare via ogni mio respiro
onda che va e viene?
ogni mio pensiero.
oscura notte senza fine?
Il mio tappeto mi porta
parole sussurrate dolcemente?
acqua limpida e trasparente
e ad un tratto capisco
in una terra che non c’è più
e imbrattata dall’immaginazione
riesco a disegnare il mio mondo.
Bello. Senza alcun dubbio.
Sorriso radioso
o mare offuscato?
rami d’albero a cercare il cielo?
riflessi di un sole ormai lontano?
L’amore, sentimento inspiegabile
PAGINA 44
LA LUCCIOLA
POESIA LAMENTAZIONE: la lamentazione è
ciò che diciamo quando tutti i mali del mondo si
abbattono su di noi. È una poesia di elencazione. Si fa la conta dei malesseri, delle miserie e
delle scalogne che si abbattono su di noi o su
un’altra persona. La poesia può essere fatta anche al contrario maledicendo e augurando tutti i
mali del mondo a una persona.
PERCHE’?
Perché hai riversato su di me la tua collera?
perché mi hai caricato le tue fatiche?
perché mi hai lasciato in questo mondo?
perché mi hai fatto sentire le voci stridule di
queste persone?
perché tutto intorno a me è un orrore?
perché nel mio sentiero
POESIA VIAGGIO
Ci devono essere massi enormi e invalicabili?
perché non ascolti le mie preghiere?
E io spreco la mai vita
a cercare di renderla migliore.
A TE
A te che sei la peggior cosa dell’universo.
vedendo cose invisibili.
Che ti travolgano tutti i venti del nord
che ti si scaraventi contro il peggiore degli uragani
che ti debba aggrappare con le unghie al più
ripido dirupo
che muoia ogni soffio di speranza dentro di te
L’ALBERO
Le mie braccia
a cercare il cielo.
Il sole mi bacia
ed entra a fare
parte di me.
Guardo gli innamorati
impegnati i strane
effusioni d’amore.
Foglie accarezzate dal vento
e senza batter ramo
guardo il giorno ormai passato
GOCCIA
Pianto d’angelo
lieve ballerina
pura, senza segreti.
Sono accolta
dalle venature
d’una foglia
ormai morta.
Cadere giù
che tu non riesca ad apprezzare la vita
ed essere portata via
che non riesca ad assaporare la natura
dallo sbadiglio
che tu perda le poche e false amiche che hai
d’un nuovo giorno,
che la solitudine accompagni al tua vita
sole caldo che mi bacia
che la tristezza sia all’ordine del giorno
e ad un tratto
che i fiori appassiscano al tuo passaggio
non sono più io.
che persino satana abbia paura di te
che non riesca a trovare né quiete né pace
POESIA TESTAMENTO: si lasciano parti del
e quando morirai nessuno se ne potrà accorge- proprio corpo, del proprio carattere o di qualsiasi altra cosa a delle persone o a degli oggetti.
re
quando sarai assalita dalla fame ti cadranno
tutti i denti
IL TESTAMENTO DEL MARE
Lascio la mia secolare saggezza
e una tavola imbandita rimanga vergine dinnan- a chi non mi ha saputo rispettare
zi a te.
non apprezzando la mia dolce melodia.
A te che hai reso la mia vita quasi impossibile.
PAGINA 45
LA LUCCIOLA
quanti tesori custodisco
il sole tra le nuvole
e con le mie lunghe braccia
tu sei come il mare d’autunno
ho rubato parole e pensieri.
e dentro di te voglio annegare
li lascio a chi non si sa divertire
tu sarai acqua
a chi non sa sparlare.
e io sarò schiuma.
Lascio le carezze sulle belle curve
La tua voce è tiepida brezza
a chi è uno sfigato perso.
che nei sogni mi accarezza.
Gioco infrangendomi sulla battigia
Mi rapisce il silenzio
facendo giravolte
e senza dir nulla ti penso.
mutando colore.
Lascio le mie acrobazie
a chi non sa ritornare piccolo.
E i miei dialoghi con la notte
facendo sciogliere la luna
sulla cresta delle onde.
E quando ti ho baciata
sei colata come il miele
e l’orizzonte è scomparso
dietro di noi.
Lascio queste emozioni al vento
che le porterà a chi non sa amare.
POESIA COMPARAZIONE
NICOLO’
Ti amo mio angelo dalle piume dorate
Che con il tuo condor i cieli abbagli,
ed io immersa nella tua bellezza,
mi innamoro con tristezza.
Perché il mio angelo sei tu,
per te i cancelli del cuor
non saranno mai chiusi
per offrirti il mio amore
su un piatto d’argento
POESIA SINESTESIA E OSSIMORO
VERITA’
Sono coccolata da te
sulla distesa del silenzio verde.
Quel tuo silenzio puzza
come se mi stessi per trafiggere
il cuore con un colpo amaro.
E sei come un fiore
non retto da stelo
non nato da seme
non cresciuto né morto
svanito durante il dolce
spegnersi del sole.
Agghiacciando sto ardendo
come fuoco su acqua.
quanto male mi fa
la nostra verità
dura e sdolcinata.
NICOLO’
Mare inquieto e segreto
regno inesplorato
là, dove poche han toccato.
perché il nostro amore
Pioggia con il sole
che mi bagna completamente,
non vada come foglie al vento.
Tu sei lo zucchero
sei come lo zucchero nel caffè,
sul fondo della tazza
il sole nelle giornate uggiose.
PAGINA 46
FILASTROCCHE
LA LUCCIOLA
L’ELEFANTE E IL TOPOLINO
all’insettone
”io sono così importante
La farfallina
e tu sei insignificante”
dice alla formichina
La farfallina
“io sono così grande e carina
dice alla formichina
e tu sei brutta e piccina”
“io sono così grande e carina
e tu sei brutta e piccina”
Il lucertolone dice
e tu sei insignificante”
L’elefantino
dice al leoncino
”io sono così imponente
e te in confronto a me
La farfallina
non vali niente”
dice alla formichina
Il leone
“io sono così grande e carina
e tu sei brutta e piccina”
dice al pavone
”io nel tempo mi sono ingrandito
e tu sei rimasto striminzito”
Il pavone
Il pavone
dice al lucertolone
dice al lucertolone
“io sono narcisista
“io sono narcisista
e tu di bellezza sei sprovvista”
e tu di bellezza sei sprovvista”
Il lucertolone dice
Il lucertolone dice
all’insettone
”io sono così importante
all’insettone
”io sono così importante
e tu sei insignificante”
e tu sei insignificante”
La farfallina
La farfallina
dice alla formichina
dice alla formichina
“io sono così grande e carina
“io sono così grande e carina
e tu sei brutta e piccina”
e tu sei brutta e piccina”
Il leone
Ma all’improvviso
dice al pavone
”io nel tempo mi sono ingrandito
e tu sei rimasto striminzito”
Spunta un topolino,
all’insettone
”io sono così importante
Il pavone
dice al lucertolone
“io sono narcisista
e tu di bellezza sei sprovvista”
Il lucertolone dice
che si rivolge all’elefantino
e dicendo cucù
l’elefante non c’è più.
L’elefantino
dice al leoncino
”io sono così imponente
e te in confronto a me
non vali niente”
PAGINA 47
LA LUCCIOLA
Il leone
sor Bennati.
dice al pavone
”io nel tempo mi sono ingrandito
e tu sei rimasto striminzito”
La zingara bella va dallo scienziato intelligente
Il pavone
L’astuccio speciale balla con la mela ignorante
dice al lucertolone
La sedia forte ama l’albero matto
“io sono narcisista
L’auto cattiva corre
e tu di bellezza sei sprovvista”
La scimmia brutta mangia l’avvocato ignorante
Il lucertolone dice
La matita chiacchierona vola con gli occhiali neri
all’insettone
”io sono così importante
L’ingeniere simpatico gioca con il bravo facchino
Il cane scemo cammina con la borsa raffinata
e tu sei insignificante”
La villa pazza distrugge lo spazio modesto
La farfallina
RISPOSTE INCOERENTI
Che cos’è una pipa? E’ una cosa divertente e
fredda.
dice alla formichina
“io sono così grande e carina
e tu sei brutta e piccina”
Che cos’è la notorietà? E’ una cosa che metti
sulle gambe
IL MONDOAL CONTRARIO
Che cos’è Xinle? E’ un oggetto utile in cucina
IL MIO MONDO
Che cos’è il pendolo? E’ un incrocio tra anfibio
e rettile.
Che cos’è un palo? E’ il più scarso di tutti
La notte sia giorno
il buio diventi luce
l’inquinamento sia
aria pura tra
la chioma di un cavallo.
Che cos’è la deficienza? E’ una cosa che mi
suscita felicità
Che cos’è il ragno? E’ un direttore che balla
danza classica
Che sui cannoni
Che cos’è Francesca? E’ gialla e la metti sopra
le orecchie
crescano profumate rose
Che cos’è il naso? E’ nero e brutto
e le loro spine
GIOCHI VERBALI
proteggano la pace.
-Hai la lingua così lunga che
Che tutti capiscano
riesci a parlare per tre
la preziosità di un chicco di riso
-Hai gli occhi così azzurri che
Che l’uomo viva
posso perdermi dentro il tuo oceano con te
in simbiosi con la natura.
QUELLA VOLTA CHE…
-Quella volta che non trovavo il mio cappello
GIOCHI LINGUISTICI
e invece era sulla mia testa.
CADAVERI SQUISITI
-Quella volta che credevo di essere morta
Il fiore luccicante esplora il brutto Tomas.
La televisione nera cuce la papera ignorante.
e invece era solo un sogno.
La lampada strana starnutisce il solare profes-
-Quella volta che ho incendiato la macchina del
mio nemico
PAGINA 48
e invece era la mia.
LA LUCCIOLA
col suo sorriso
non mostra pietà
POESIA AGGETTIVO: si descrive una persona, per quella creatura
un oggetto, un animale attraverso soli aggettivi che non ha timore
elencati e messi in versi.
di rivelare
LA MIA MICIA
tutta la sua solitudine.
Fascinosa
MARE D’AUTUNNO
lenta e veloce
Non c’è più
attenta ma dormigliona
la folla d’estate
giocosa e pigra.
sulla spiaggia.
POESIE VARIE
L’ONDA
Dolcemente
invade la riva
coprendo appena
la sabbia.
Indietreggia
sollevando
in un ultima danza
gusci di conchiglie
stelle marine senza vita
i ricci di mare
che hanno nascosto
i pensieri più profondi.
Porta con sé
le ferite non rimarginate
per affidarle
alla profondità del mare.
SOLITUDINE
Nel paesaggio inerme
della notte che avanza
si distingue la sagoma
di un albero
che tende
i suoi rami nudi
al cielo.
La luna
Non c’è più
Il rumore delle voci
Che soffoca
Il canto del mare.
Lontano
Appena accennata
Un’onda
Si delinea
Si avvicina
Si infrange
Sulla battigia
In mille perline
d’argento.
Polvere di cristalli
Colorati
Dai raggi di sole.
C’è soltanto
La poesia del mare
Lo stridio dei gabbiani
A farmi compagnia.
IL DIALOGO DEL PINO
Il pino
sulla riva
del fiume
con le fronde
mosse dalla brezza,
dal vento
PAGINA 49
LA LUCCIOLA
che impetuoso soffia,
Apri la finestra
parla col fiume
e lascia entrare,
che risponde
perché t’inebri
col canto
il profumo dei fiori.
col sussurro
La fragranza dei prati
delle onde leggere
Si mescoli
con la quiete
all’odore de panni
delle sue acque.
asciugati al sole.
Si confidano
si fanno compagnia
VITA VISSUTA
Fa che sia per te
si raccontano storie.
Il castello incantato,
LA FARFALLA
La bellezza della gioventù
lo scrigno dei sogni
è come una farfalla
Non avrai bisogno
dura un suo battito d’ala.
di cercare lontano.
Quella dell’anima
La felicità,
è per sempre.
fatta di cose che hai,
ASCOLTAMI
Lascia uno spiraglio
è tutta qua
cosicché io possa entrare
Calda notte
se hai bisogno di me
illuminata dalle stelle
chiamami,
dai palloncini colorati.
io verrò.
.che si muovevano con noi
ORRENDA COMMEDIA
Sul palcoscenico della vita,
al suono di una chitarra
gli attori si muovono
secondo un copione improvvisato.
Ognuno recita
La sua parte fino in fondo
E quando il regista dice
“stop”
inesorabilmente
cala il sipario.
DALLA MIA FINESTRA
L’intravedo appena
dei sentimenti più veri.
BALLO NOTTURNO
che sussurrava
melodie malinconiche.
Notte di sogno,
notte d’incanto
atmosfera irreale
intatta nella memoria
ingigantita dal ricordo.
SOCCHIUDI GLI OCCHI
Se guardandoti allo specchio
quasi non ti riconosci
la piccola casa,
è perché lo sguardo
nascosta dal verde
è appannato dal tempo.
della campagna
Socchiudi
PAGINA 50
LA LUCCIOLA
quegli occhi stanchi.
sui tuoi capelli.
Attraverso
Sono il segno
la polvere dei ricordi
dell’esperienza passata
tutta la vita
che con la consapevolezza di oggi
ti passa davanti.
faranno più ricca
Quanti avvenimenti
la vita di domani.
ti hanno sfiorato, coinvolto
SPIAGGIA
e a volte annullato.
Le orme dei passi
Apri
sulla sabbia umida
quegli occhi stanchi
non sovrapposte
e guardat,
cancellate dal vento.
ti vedrai come sei,
Fra nitidi sassi splendenti
la tua immagine vera.
e conchiglie coperte
MAMMA, SEI BELLISSIMA!!
Non chiudere
appena dalla sabbia
i tuoi occhi vissuti.
Amo il mare,
Accetta le tue rughe
ne ho visti tanti,
sono le orme
rinomati e famosi,
del tuo passato,
ma il mio
dei tuoi momenti,
rimarrà nei miei occhi,
le orme
nel mio cuore
che il tempo,
come l’immagine
indiscreto e crudele,
di una favola vera
ha dimenticato
forse perché è il mare
di cancellare
della mia vita.
che occhieggiano il cielo.
dal tuo viso.
EMOZIONE DI MONTAGNA
(Tiozzo Francesca)
SE FOSSI…
Guardati
Se fossi una ciliegia, mi mangerei da sola…
con gli occhi
del cuore.
Se fossi il sangue, circolerei nelle vene di chi
amo…
Immersa nella pace
Se fossi il mondo, cambierei il modo di vivere…
negli ovattati silenzi
Se fossi la felicità, andrei nei cuori di tutti…
delle cime innevate,
hai lasciato che
ENUEG
candidi fiocchi
Non mi piace quando l’Edoardo strafa,
sciogliessero
piangere ed essere triste,
PAGINA 51
LA LUCCIOLA
andare al supermercato,
VORREI ESSERE…
andare in giro con i miei,
Senza limiti,
stare a scuola
muovermi per tutto il mondo,
scatenarmi facendo felice la gente che
PLAZER
non sa sorridere,
Mi piace ridere tutta la giornata,
vorrei farmi esplorare,
stare con gli amici, dare gli schiaffi al Doria,
mi fa sentire sicura
prendere in giro la Federica,
solo così sto bene.
quando il prof Bennati si incavola,
Non mi fermo mai,
giocare a carte,
continuo,
quando piove,
continuo sempre…
sognare,
ballare per me è tutto,
cantare sotto la doccia,
lo faccio da quando sono bambina,
ascoltare la musica a tutto volume,
solo così mi fa sentire davvero…Lisa
viaggiare,
ballare,
FRASI (GIOCO)
fare shopping,
-la zingare bella va dallo scienziato intelligente
stare da sola
-l’ingeniere simpatico gioca con il bravo facchino
VIA PIGAFETTA
-l’astuccio speciale balla con la mele ignorante
-la sedia forte ama l’albero matto
E’ mattina gli uccelli cantano
-l’auto cattiva corre
Il venticello mi accarezza
-il fiore luccicante esplora il brutto Thomas
C’è odore di erba
-la tv nera cuce la papera ignorante
Erba fresca
-la lampada strada stordisce il solare pokkio
La gente parla
-il compagno affascinante si lava con il pazzo
Luciano
Cabina telefonica
Cartelli che portano in tutte le direzioni
Panificio a destra
Bi bip mio zio che mi suona,
ha la musica a tutto volume
parrucchieria Marika aperta
-il medico saltava
DOMANDE E RISPOSTA (GIOCO)
Federica domanda: che cos è la Notorietà
Lisa risponde: è una cosa che ti spalmi sulle
gambe e te le fa belle belle.
asilo Girotondo chiuso
ho finito di percorrere la via Pigafetta
incontro mio nonno che mi porta
a mangiare a casa sua i “Boboli”
POESIA ESORCISMO
Come starebbero le donne senza fare
shopping?
Una noia mortale,
PAGINA 52
LA LUCCIOLA
non ci sarebbe più divertimento
da spiegazioni inutili,
ad andare per giro a fare shopping e
da favole,
guardare le vetrine,
favole terribili,
le donne impazzirebbero,
senza una fine.
non ci sarebbe più il modo
Una parte di me è felice,
di spendere soldi inutilmente,
perché io sono felice,
prendere la carta di credito dei mariti e
ma… mi manca qualcosa,
spendere tutto il patrimonio sarebbe bellissimo
qualcosa che è nascosto in un angolo buio,
se non ci fosse da fare shopping
che non ho mai visto,
le donne non sarebbero più donne…
una cosa che mi nascondono tutti…
L’ALBA DI UN NUOVO GIORNO
ma bisogna andare avanti, ho ancora tanto tempo
Sono in altitudine,
e strade da percorrere,
buio,
da esplorare;
è estate l’aria è sfreschina
ma quello che conta per me è sentirmi felice,
vedo le stelle,
perché se non sei felice
tutte luccicano,
la vita non ti offrirà
mi indicano la via più sicura
le cose straordinarie del mondo;
che il cuore mi porta.
e allora bisogna andare avanti…
Ho poteri magici,
L’AMORE
comando questo tappeto,
gli dico dove andare
L’amore è forse passione o dolore,
attraverso le mie sensazioni;
l’amore è nei cuori di tutti le persone,
il mio corpo è sempre più leggero,
io mi chiedo se l’amore è amore,
i pensieri beli raffiorano
se è importante,
quelli brutti se ne vanno,
se tutti ci credono,
prendono un’altra strada,
se l’amore può durare all’infinito fra due persone,
una strada che ho sempre percorso e che oggi
ho perso.
Volo…
Il sole comincia ad apparire ai miei occhi,
io e il mio tappeto vediamo l’alba,
l’alba di un nuovo giorno…
LA MIA VITA…BISOGNA ANDARE AVANTI
La mia vita è fatta da piaceri e dispiaceri,
ossessioni,
da cose che non potrò mai capire,
se l’amore è una melodia che prima o poi finisce;
per certi l’amore l’amore è pazzia,
per altri è malinconia,
l’amore fa male.
Allora cos’è l’amore?
L’OROLOGIO
Viaggio in compagnia,
non mi fermo mai,
PAGINA 53
LA LUCCIOLA
sempre in moto;
TU…
immobile appeso ad una parete,
Prendo l’inchiostro bianco
la gente mi lancia una sguardo per vedere che
ora è;
Scrivo parole
vedo il tempo passare,
Scrivo il tuo nome
sempre lì,
Per ricordarti,
lì, annoiato e allo stesso tempo solitario,
le pagine del mio diario piangono
sempre solo mi ritrovo…
si sentono spoglie, sole,
Parole trasparenti
sei un fuoco di ghiaccio per me
tu,
POESIA TESTAMENTO
-lascio la mia bocca ad una persona tanto dolce, che ti sa ascolta, che è sempre con te
che con il tuo sorriso triste
mi fai piangere
tu,
-lascio la mia felicità ad una ragazza che seconche mi odi amandomi
do me è indifesa, che sta passando un brutto
periodo
mi fai pena.
-lascio i miei capelli ad una che se ne frega de- Il mio diario è stufo di te,
gli altri, che pensa solo a lei,che non li aiuta
delle tue lamentele,
-lascio il mio modo di vivere ad una ragazza
inutili,
che vede la sua famiglia sempre unita, e allora
parli silenziosamente
vorrei fargli provare due settimane senza la
mamma o il papà
dicendo cose senza senso,
-vorrei lasciare i miei pensieri brutti al mare, che facendo un caos tranquillo;
con le sue onde li porti lontano da me
i tuoi occhi appena mi guardano
-lascio il mio carattere ad una persona indifesa mi fulminano,
perché diventi più forte
mi fanno paura,
-lascio il mio amore a te che sei sempre nei
ma io so che appena sarò lontana da te,
miei pensieri
sarà tutto finito…
SE FOSSE…SAREBBE
-se la scuola fosse divertimento, per i ragazzi
sarebbe uno spasso
(Cester Lisa)
LA SIMILITUDINE
-se non fossi solare non saresti tu, ti voglio bene
-Francesca è come un’ ospedale, sempre malata.
-se fossi un agricoltore, seminerei la gioia
-Brigitta è come un’ onda nel mare che
s’infrange in uno scoglio.
-se fossi la pioggia, sarei bagnata da gocce tristi
-se fossi il sole, bacerei i belli
LA METAFORA
-se fossi il sangue, scorrerei nelle tue vene
-Il naso di Francesco è la terra con
tanti satelliti
-se fossi un diario, riempirei le mie spoglie pagine scrivendo il tuo nome
-Brigitta è un’aqila libera
LA PERSONIFICAZIONE
-Il cancellino infastidito
PAGINA 54
LA LUCCIOLA
-La stufa stufa
Amore
-Gli occhiali allenati
Bollente
-La mosca pesante
Che
LA SINESTESIA
Dà
-Odo il gusto salir sulle montagne
Emozioni
-Senti la confusione profumata
stendersi in un prato
Forti,
L’OSSIMORO
Giocando
Ha
-La confusione calma
-Il vento lieto
Illuminato
La
-Il buio luminoso
-Il fuoco gelato
Marea durante la
Notte
Oscura,
SE FOSSI...
-Se fossi una ciliegia
sarei dolce e amara
-Se fossi il sole
illuminerei i posti più oscuri
POESIA
ARGOMENTO:Le montagne
TEMA: Felicità
Le montagne parlano,
felicemente,
dalla mattina alla sera
raccontano la loro vita
i giorni felici e tristi.
Per
Questo
Resta
Sicuro
Tutto
Unito
Volando
Zitto
HAI-CU
ARGOMENTO: La caramella
Piccola
Dolce
Senza zucchero
Acida
POESIA ALFABETO
A puntini
PAGINA 55
LA LUCCIOLA
Piccante
Mangione
HAI LA LINGUA COSÌ LUNGA
CHE.....
Ricche
Piccole
-Hai la lingua così lunga che mangi il cibo in 2 secondi.
Rugose
Dolci
-Ho gli occhi così acuti che vedo
attraverso i muri
Con la manicure
-Hai i denti così appuntiti che fori
le ossa
POESIA INVENTARIO
IL SABATO POMERIGGIO
-Hai i lobi così lunghi che pulisci il
pavimento
Ci troviamo in compagnia
IL PAROSSISMO
a casa mia.
IL PRANZO DI PASQUA
Guardando un programma alla TV
Arrivano i parenti
ci riempiamo di pensieri,
si scambiamo gli auguri
sogni.
girano uova
Percorriamo la strada
si siedono a tavola
chiacchierando
tagliano il pane
osserviamo il paesaggio,
ridono gli zii
felici di questa vita.
spizzicano il cibo
POESIA DELLA SFIGA
giocano i cugini
mangiano la colomba
LA FRASE DA UTILIZZARE È:
VOLTA CHE......
COMBINATA CON :
QUELLA
.....E INVECE....
-Quella volta che ho vinto 50 mi-
dormono i più piccoli
liardi
ballano il valzer
e invece stavo sognando.
festeggiano in compagnia.
-Quella volta che ho preso un bel voto
POESIA SINONIMICA
e invece ho letto il compito di un altro.
-Quella volta che mi sono esposta al sole
TARTINA E RUGHINA
e invece sono corsa al pronto soccorso.
Silenziose
-Quella volta che mi sono messa gli occhiali
Lente
e invece erano due ciliegie.
-Quella volta che sono caduta da un gradino
Pulite
e invece era un grattacielo.
PAGINA 56
LA LUCCIOLA
penso...
ENUEG E PLAZER
“Stasera andrò al circo delle Stelle
ENUEG: Poesie del piacere e del dispiacere, di o in discoteca J&J?”
cose che piacciono e che scocciano
non lo so...
PLAZER: Poesie del piacere
Mi avvio verso il bagno Pic Nic
Mi piacerebbe essere un cavallo
“Splash, splash”
per correre nei prati,
Questo dolce rumore
rotolarmi nell’erba,
mi porta in riva al mare,
accudire il mio piccolo,
vedo un aereo passare
ed essere un campione.
“Vota Berlusconi”
Mi piacerebbe vivere in campagna
Faccio un sorriso,
tra gli alberi, i fiori e animali,
dico:”La vita è bella”
con tutte le mie idee,
mi tuffo e penso:
i miei pensieri, stare lì per sempre.
“Che marachella!”
Mi piacerebbe essere un pesce
POESIA PREGHIERA
per danzare nel mare,
O dio del Sole
tra un’alga e un corallo,
illumina sempre questo mondo,
esplorare un relitto,
porta via con te
ed essere osservato dalla gente.
tutti i mali,
POESIA CON LE SINESTESIE
fai regnar la pace
La lava ghiacciata del mare
e scomparir la guerra
bagna i miei piedi,
da questo mondo ingiusto
il vento s’infrange
pieno di malinconie.
nei palazzi della città.
Grazie, grazie
per tutto questo.
POESIA PER LA STRADA
Fai un giro per la città. Prendi nota di slogan,
POESIA CHE MOLTIPLICA L’IO
segnali stradali, titolo, annunci pubblicitari, graffiti, rumori... tornata a casa, seleziona il materia- Sto aspettando il mio turno,
le e fai il montaggio.
tra una paura e l’altra
LIDO DI POMPOSA
sento il calore del sole,
Commino lungo questa via,
mi abbaglia,
immensa
mi incoraggia,
svolto a destra,
tocca a me.
svolto a sinistra.
Devo superare tanti ostacoli,
Alla gelateria K2
un ostacolo è caduto,
mi siedo
fa lo stesso,
in compagnia di un gelato
non mi importa la vittoria,
PAGINA 57
LA LUCCIOLA
basta arrivare al traguardo.
è illuminata dal sole del mattino.
POESIA ESORCISMO
Guardo dritta,
Una poesia esorcismo dice due cose:
vedo il cielo diviso,
-Quanto male staremmo (o starebbe la persona da una parte il rosso,
di cui parliamo) se mancasse X
l’arancio dell’alba,
-Quanto X è bello, è buono, è importante per la dall’altra,
nostra vita (o della persona di cui parliamo).
il blu immenso della notte.
IL MARE
POESIA LAMENTAZIONE
Come sarebbe il mondo
La lamentazione è ciò che diciamo quando tutti
se non ci fosse il mare,
i mali del mondo si abbattono su di noi. È una
non ci sarebbero i piccoli pescatori
poesia di elencazione: si fa la conta dei dolori,
delle miserie e delle scalogne.
che aspettano la buona annata
per pescare i pesci più grandi.
Madonna!
Non ci sarebbero più i turisti
questa gente,
che aspettano l’estate per andare in spiaggia
non capisce proprio niente.
ad abbronzarsi e nuotare.
Chi parla male
Se non ci sarebbe il mare,
vada in canale,
il mondo non esisterebbe.
chi non vuole studiare
vada a lavorare,
che va sempre in bagno
vada nello stagno.
POESIA SIMULTANEA
-Fate tre respiri profondi e rilassatevi...
POESIA INTERROGAZIONE
-Immaginate di trovarvi su un tappeto magico
posto al centro della vostra camera...
L’AMORE
L’amore è felicità?
-Convincetevi che il tappeto tra poco si alzerà in Gioia? Allegria?
cielo... e che sarà un viaggio sicuro....
Oppure è un unico sentimento
-Non appena siete più rilassati cominciate a
Che ti colpisce pian piano
sentirvi più leggeri e il tappeto magico inizia a
Portando con sé altri sentimenti.
sollevarsi...
-Siete consapevoli delle sensazioni del proprio
corpo mentre il tapppeto comincia a muoversi......
POESIA VIAGGIO
IL CIELO
Sono rinchiuso
Sento l’aria della notte
dentro una sfera,
che raffredda il mio corpo,
di vetro.
solo per metà.
Ogni tanto,
L’altra metà,
il mondo inizia a girare,
L’ORSETTO
PAGINA 58
LA LUCCIOLA
si ferma,
LA FOGLIA
mille petali bianchi
Se fossi una foglia
cadono,
saresti bruciata dal sole,
lievi,
che scivola via,
ricoprono il paesaggio,
volteggia leggera
nel giorno più bello.
in un soffio di vento,
POESIA TESTAMENTO
e si posa
IL SOLE
in un letto d’erba,
Lascio il mio calore
senza fiatare.
alle persone
perché il loro cuore si sciogli,
SE FOSSI......
lascio la mia serenità
Se fossi un frutto
alla guerra,
sarei un’albicocca
perché se la porti via con se.
per addolcire la gente.
IO
Se fossi un fiore
Lascio i miei più cari amici
sarei un papavero
al mondo
per toccare il cielo.
perché trovi dei tesori.
Se fossi il vapore
Lascio la mia cameretta
sarei una nuvole
a Brigitta
per guardare il mondo da un occhio diverso.
perché quando entra s’illumina.
Se fossi un barca
Lascio i miei animali
sarei un bragozzo
a mia cugina
per accompagnare i pescatori nei loro viaggi.
perché se ne prenda cura.
Se fossi un animale
Lascio i miei libri
sarei una passera
ai bambini
per dare voce al mondo.
perché leggano e imparino.
FILASTROCCA: NON È.... FIERA DELL’EST
Lascio i miei vestiti
Si tratta di mettere in sequenza bugie, stranezze,... e poi costruire un ritmo con rime fino a
creare un piccolo mondo alla rovescia.
ai meno fortunati
che ne hanno bisogno.
Lascio il mio cuore
al mondo
perché lo utilizzi come insegnamento
POESIA CON LE COMPARAZIONI
Se fosse.........sarebbe
Sei come.....
Arriva Gelsomina la bambina
che picchia la nonnina
correndo per la strada
con la sua spada.
Arriva Daria la cagnolina
che morde la bambina
che picchia la nonnina
PAGINA 59
LA LUCCIOLA
sto.
correndo per la strada
con la sua spada.
Arriva spillino
-
La vecchietta bassa salta lo scattante
mouse.
che bacia la cagnolina
(Ballarin Sara)
che morde la bambina
che picchia la nonnina
correndo per la strada
con la sua spada.
CADAVERI SQUISITI
-
Il fiore luccicante esplora il brutto Thomas.
-
La TV nera cuce la papera ignorante.
-
La lampada strana stranutisce il solare
pokkio.
-
Il computer affascinate si lava con il paz- Se fossi… un cane
Abbaierei al mondo intero
zo Luciano.
-
Il medico strampalato saltava schifosamente la rana.
Se fossi… una ciliegia
Farei arrossire tutti
Personificazione
La finestra solare
-
La zingara bella va dalo scienziato intelli- I termosifoni calorosi
gente
-
La sedia forte ama l’albero matto.
L’ossimoro
Gioia- tristezza
-
L’astuccio speciale balla con la mela ignorante.
-
L’automobile cattiva corre nel mare man- La sinestesia
cato.
Pian piano ti vedo e ti penso
-
La scimmia brutta mangia l’avvocato ignorante.
-
Caldo- freddo
Poesia dell’alfabeto: bocca
Aiuta gli altri
La matita chiacchierona vola con gli occhiali sporchi.
Bacia alle spalle
Chiude le discussioni
-
Il cane scemo cammina con la orsa raffi- Decide e ci ripensa
nata.
E
-
La villa pazza distrugge lo spazio mode-
Finge sempre
PAGINA 60
LA LUCCIOLA
Giudicando e
sbuffano in continuazione
Ha le
si alzano
Idee più strane e si
parlano all’infinito
Lamenta sempre
schiocchiano le dita
Mettendo in evidenza
guardano il soffitto
Non
scherzano tra loro
Osa
Più
Poesia sinonimica: cane
Qualunque cosa ma
E’ sempre simpatico
Rispetta le
a volte fastidioso
Situazioni e
e pieno di sé
Tutto ciò
bavoso quando beve
Unito
ogni giorno è goloso ma
Viene descritto come una
spesso intollerante
Zecca
Poesia inventario: la scuola
Argomento: montagne
Noia di svegliarsi alla mattina
Tema: felicità
noia di andare a scuola
noia di studiare
Scorre tra
noia di sentire discussioni a scuola
i ruscelli
noia di stare seduti
e le vette
noia di qualsiasi cosa
lasciando un’ombra
tranne andare a casa
dietro a sé
Poesia della sfiga
Haiku: la lumaca
Quella volta che mi stavo divertendo
piccola
e invece c’era la fregatura
rotonda
appiccicosa
Quella volta che sognavo di stare con te
nel cuore
e invece era solo un desiderio
della terra
Enueg: le cose che non sopporto
Parossismo: classe
Non mi piace l’incoerenza
Scrivono tra i banchi
non mi piace essere presa in giro
leggono pagine del libro
non mi piace essere trattata con indifferenza
mangiano caramelle
non mi piace stare con persone fastidiose
muovono le braccia
non mi piace cantare
PAGINA 61
LA LUCCIOLA
non mi piace la solitudine
non mi piace l’aggressività
Poesia della preghiera: Dio della bellezza
non mi piacciono le preferenze
Dio della bellezza
perché non ci rendi
Plazer: i like….
belli e carini?
Mi piace svegliarmi di buon umore
vorremmo diventare come te…
mi piace andare in giro
esaudisci il nostro desiderio
mi piace chiacchierare
ne abbiamo bisogno
mi piace guardare la tv
mi piace divertirmi
Vorrei essere: pesce
mi piace essere me stessa
Sguazzo
mi piace sognare
osservo qualunque cosa
mi piace la chiarezza
mi nascondo tra le alghe
mi piace la verità
mi scontro con tutti
mi piace ridere
esploro ogni posto
mi piacciono le persone schiette
mi avventuro in nuove
esperienze
Per la strada vedo…
pronta a non aver
Lampioni accesi
paura di nulla
negozio d’animali
solo della mia ombra
uccelli che cantano
macchine che sfrecciano
Poesia esorcista: se non esistesse…
persone che chiacchierano
Se non ci fosse lei
bici appoggiate al cancello
vivrei d’incanto
fermata dell’autobus
se non ci fosse
foglie che gareggiano in strada
ci sarebbero
fittasi appartamentini turistici
meno litigi
supermercato a sinistra
se non la vedessi più
negozi d’animali
sarei felice
cantiere
se non me la
cartelli direzionali
ritrovassi più da un
semaforo
momento all’altro
stop
la camera sarebbe
chiesa
subito tutta per me
cartello: sinistra o destra?
e se non ci fosse più
tutte le direzioni
il telecomando sarebbe
solo per me
PAGINA 62
LA LUCCIOLA
È brusca?
Poesia simulativi-: il mio viaggio…
È sorridente?
Sfioro le stelle
È un diario con pagine bianche?
passo le nuvole
guardo i tetti
Poesia personificazione: la paperetta
allontanarsi pian piano
Navigo tra bolle di sapone
il calore dei raggi
tra curve e saponette
s’avvicina
gioco come un eroina
il vento
invento nuovi giochi
li porta con sé
sono al centro di tutto e
passo oceani
sono desiderata da ogni bambino
e montagne
vedo nuove strade
Poesia testamento:le cose che mi piacciono…
nuove sensazioni
Lascio i berolini
paura d’andare avanti ma
a chi purtroppo
voglia di scoprire nuovi percorsi
non ha mai vissuto
un momento in paradiso
Poesia lamentativi: le persone
Perché le persone non dicono
Lascio il mio pensiero
quello che pensano?
a chi ancora ha
Perché tutti s’impicciano
voglia di sopportarmi
sugli affari degli altri?
Perché per dire la
Lascio la mia
propria opinione bisogna
sopportazione a
sempre gridare?
chi non ne ha
Perché la gente deve
dire la sua nei momenti
più sbagliati?
Lascio la mia
ridariola a chi
Poesia interrogativa: la vita…
non vuole divertirsi
Spesso è ingiusta?
È noiosa?
Se fosse… sarebbe…: Il mio peluche
Sembra una cozza?
Se tu fossi un pupazzo
È appiccicosa?
ti stringerei e
È fatta di pubblicità?
ti farei restare
È un sorriso?
assieme a me
È un pianto?
ti ammazzerei di coccole
PAGINA 63
LA LUCCIOLA
ti metterei in una
Poesia Della Sfiga
bolla di sapone
ti guarderei
Quella volta che ti ho incontrato…
solamente io
E invece eri con mio fratello.
perché sei
solo per me
Enueg: poesia e dispiacere che piacciono e
scocciano
Poesia sinestesia: in lontananza
Plazer: poesie del piacere
Piccole libellule
annusano un
Mi piace venire a scuola
piccante odore
Per incontrare gli amici.
sentendo
Metà Marina
rimbalzare
Esco e non sento niente
un rosa amore
Vedo lo stop
filastrocca mondo alla rovescia: i contrari
Sento il fumo delle auto
Lascio la bici in garage e
Nonne che aprono le finestre
me la ritrovo in casa
I negozi che aprono le saracinesche
guardo il mondo dall’alto
Il benzinaio riempie i serbatoi
e invece lo vedo dal basso
Persone al bar
sento fischiare in lontananza
Manifesti elettorali
invece è il cane che
Alberi, casa di riposo, anziani che giocano a
bocce
parla.
Poste, Albiero Sport, odore del pane appena
sfornato
Federica Tiozzo Macchine parcheggiate
Ed infine a casa!!!
AL MARE
Tramonta alla mattina
Gente che pesca
Barche che passano
Gente che nuota
Aprono gli ombrelli
Fare finta di essere famoso
Sono qui nella mia villa con piscina
E fra due ore vado all’allenamento
Non so come andare, in jet, o in ferrari
Si abbronzano
Il campo da calcio e qui vicino, ma si vado in
ferrari
Joat, Navi Crociere
Immaginazione
Bambini si divertono
Tramonta la sera
Volando nel blu della notte
Finisce il divertimento
I pipistrelli mi seguono
PAGINA 64
LA LUCCIOLA
Come i delfini nel mare
Così
La gente si alza
Delicata
Il silenzio svanisce
Emozionata
Poesia Lamentazione
Felice,
Gioia tu che
Febbre
Hai
Morbillo
Illuminato
Bronchite
La
Orecchioni
Mia
Senza lavoro
Notte
Ma a questi problemi ce un rimedio
Opaca e
Ma senza l’amore non si può vivere.
Povera
Quando
Poesia con sinestesie
Risplendeva
Per fare il wiustel ci vuole la carne
Sotto di
Per fare la carne ci vuole il macellaio
Te
Per fare il macellaio ci vuole la macelleria
Una splendida
Per fare la macelleria ci vuole la carne
Vita
Per fare la carne ci vogliono gli animali
Zuccherina.
Per fare gli animali ci vogliono i animali
Per fare il tutto ci vogliono gli animali
VIAGGIO:
anche se è attraccata al porto
Mondo alla rovescia
la mia barca continua a navigare
Il pesce cammina
Dormo alla mattina
seduto nella poltrona
Il topo abbaia
io viaggio ancora.
Il maiale si sdraia
La mucca fa l’ oro
SOFIA:
Mi piace il lavoro
Sofia tu sei
Il calciatore a i piedi storti
Riccioluta
Gli aerei atterrano nei porti
Carina
Rubacuori
(Lombardo Davide) Mozzafiato
Ruba anime
Così bella:
Pungente sportiva
Ancora così
Sempre in cerca di divertimento
Bella
Appassionata e contrariata
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Sempre attraente.
LA LUCCIOLA
Sapore di bistecca
E quando sto per tornare a casa
CAMMINANDO:
Sento l’odore più gradevole di tutti
una macchina
Quello della pasta al tonno.
2 moto
3 donne
PENSANDO CHI SARO’:
4 cani
se fossi il mio io interiore
Dei delfini
sarei intelligente
2 aerei
bravo
Delle case
elegante
Della musica
saprei progettare a occhi chiusi
Un paesaggio
mai visto prima
4 campi di fiori con dei bambini
il migliore dei migliori.
Un grattacelo
Un stagno pullulante di vita
TAPPETO:
2 picchi
sto volando
1 donna in cinta
verso paesi bui e freddi
Dei letti
sono molto contento
Dei ballerini.
ma anche molto giù
ho lasciato casa mia
LA DEA DELL’AMORE:
mia moglie mia figlia
dea dell’amore
lì in quelle terre fredde
ti supplico aiutami
dimenticate da Dio
non riesco a trovare
e con quest’aria da scemo
una fidanzata
me ne vado
non riesco a corteggiarla
senza sapere cosa troverò li
non riesco ad amarla
il mio istinto mi guida
per piacere aiutami.
e mi incoraggia.
LA VIA DELLE SORPRESE:
DIMMI COME SEI FATTA:
Sono in bici
dimmi come sei fatta
Sento la gente parlare
mandami una tua foto
Le macchine correre
dicono che sembri una dea
Imbocco una via
libera di andare dove vuoi
Sapore di fritto
come un uccellino
Vado avanti
che con il suo canto ci rende felici
L’odore cambia
mandami un segno qualcosa
PAGINA 66
LA LUCCIOLA
voglio sapere come sei veramente
ma io ti sento bella e simpatica
PAURA:
ogni giorno piena di gioia.
sento un gradevole rumore
vedo un’adorabile orsacchiotto
SOFIA IO TI LASCIO…:
tocco una ruvida superficie
ti lascio la mia gioia
sento un fuoco freddo bruciare dentro di me
perché tu sei
vedo un tranquillo caos
buona e con l’animo gentile
tocco un cubetto di ghiaccio
sperando che la userai bene
scotta e lo lancio per terra.
ti lascio i miei amici
LA COSA
che ti aiutino
Il vento mi spazza via
e che ti facciano divertire
Io vado veloce
nei momenti più duri
Sto cavalcando il vento
Mi fermo
ti lascio la mia fortuna
E mi riposo
che ti faccia sentire
Non so dove sono finito
libera
Il grandi canyon mi circondano
ovunque tu vai
Il vento mi riprende
E mi fa esplorare
ti lascio infine l’amore
Ogni fessura
una cosa che non si può regalare facilmente
Ogni posto
perché tu possa amare
Ogni granello di sabbia
e non odiare chi ti sta vicino.
Dove nessuna pianta
Cresce
SE FOSSI SAREI:
il vento mi deposita
se fossi un sogno sarei un incubo
su un ruscello
che va in giro
e mi trasporta lentamente
per le teste sognanti
nel buio
a creare scompiglio
se fossi intelligente sarei un secchione
farei tutto giusto
prenderei tutti ottimi
se fossi un figo
sarei un acchiappa ragazze
le farei cadere a i mie piedi
che va in giro a fare quello che vuole.
(Barbato Rafael)
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LA LUCCIOLA
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LA LUCCIOLA
LA LUCCIOLA, accendiamo la nostra fantasia.
Corso B scuola media Galileo Galilei, Sottomarina.
Direttore: Tiozzo Francesca
Capo Redattori: Tiozzo Federica, Tiozzo Luca, Mosca Edoardo, Chiereghin Mirta.
Redattori: Ballarin Sara, Barbato Rafael, Boscolo Veronica, Boscolo Giulia, Boscolo Miriana, Boscolo Naomi, Boscolo Luca, Cester Lisa, Doria Nicola, Duse Elena, Fanizza Silvia, Filippas Anthony, Lombardo Davide, Penzo Nicola, Salvagno
Brigitta, Stinco Ylenia, Xu Xinle, Zambon Martina.
Ins. Coordinatore: Francesco Bennati.
Impaginazione: Sara Ballarin