TECNICA DELLA FUSIONE A CERA PERSA (procedimento

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TECNICA DELLA FUSIONE A CERA PERSA (procedimento
TECNICA DELLA FUSIONE A CERA PERSA (procedimento utilizzato per la realizzazione dell’Auriga di Delfi)
1- Si abbozza il modello in argilla detto anima. Può essere modellato su un'intelaiatura di legno o metallo, per
dargli maggiore solidità.
2- Si stende sul modello uno strato di cera, materiale facilmente plasmabile, nel quale la figura viene modellata
in modo accurato, in tutti i suoi dettagli; lo spessore della cera può variare da uno a due centimetri e mezzo, a
seconda delle esigenze. È la fase della vera realizzazione della statua.
3- La cera viene ricoperta da un primo strato di argilla fine, steso col pennello in varie mani per seguire i dettagli
più fini, e poi da altri strati di argilla che creano l’involucro esterno. Si prevedono dei canali di getto per far
uscire sia la cera (scolatoi) nella fase della cottura sia l'aria e i vapori di fusione al momento dell'immissione del
bronzo fuso (sfiatatoi), più un'apertura per l'immissione del bronzo.
4- Questo blocco viene sottoposto a cottura (400-500°). La cera si scioglie uscendo dagli scolatoi e lascia tra
nucleo interno e involucro esterno uno spazio vuoto.
5- In questa cavità si cola il bronzo liquido che, solidificandosi, prende la forma della figura modellata nella
cera.
6- Si lascia raffreddare. Si rompe la forma esterna ed emerge finalmente la statua in bronzo.
7- Si passa allora alla fase delle rifiniture: eliminare le sbavature di metallo e i canali di getto che spuntano dalla
figura, levigare la superficie, incidere i dettagli a bulino e a cesello, lavorare alcune parti in agemina (con l'uso
di sottili fili di altri metalli), applicare dorature e altri materiali: avorio e pietre colorate per gli occhi, lamine di
rame per labbra e capezzoli o d'argento per i denti.
8- Vengono aggiunti infine, fusi a parte, anche attributi particolari come armi, monili, corone d'alloro ecc.
FUSIONE A CERA PERSA:
LE FASI DI LAVORAZIONE
2- Si ricopre
l’anima con
uno strato di
cera che si
modella 3- Si ricopre la
cera con un
involucro di
argilla.
Si prevedono i
canali di getto
e un’apertura
per
l’immissione
della colata di
bronzo liquido 1-Si abbozza
il modello
in argilla,
detto anima 6- Si lascia
raffreddare.
Si rompe
l’involucro
esterno ed
emerge
finalmente la
statua in
bronzo.
Seguono le
opere di
rifinitura e di
cesello 4- Si procede
con la
cottura: la
cera si scioglie,
fuoriesce dai
canali di getto
lasciando uno
spazio vuoto
tra l’involucro
esterno e
l’anima 5- Si tappano i fori dei canali di getto e si cola
il bronzo liquido (dall’apertura predisposta in
alto) che, solidificandosi, prende la forma della
figura modellata nella cera.