Ringraziamenti

Il testo per ciascuna dei 13 capitoli in cui è suddiviso è stato scritto e pensato “attorno” e “per” le
immagini, ritenendo sempre che una figura ben presentata possa stimolare un più rapido e interessato apprendimento. Ciascuna immagine della ricca iconografia proposta è sempre accompagnata da
una specifica didascalia, in grado di aggiungere dati su peculiarità strutturali dell’oggetto in esame.
Spesso alle immagini si è associato un focus a più alto ingrandimento, ripreso dalla fotografia principale, per consentire il confronto dei tessuti e delle strutture sia ad alto che a basso ingrandimento,
facilitando ancora il processo di apprendimento dei contenuti. Molte delle immagini di apertura di
un capitolo contengono un insieme di formazioni anatomiche correlate fra loro da specifici rapporti
topografici, da vasi sanguigni e da strutture nervose, allo scopo di stabilire un utile “ponte” tra quanto appreso dalla anatomia macroscopica e le minute strutture evidenziate con il microscopio. Un
“ponte” che riporta lo studente a riconsiderare che la suddivisione in parti ha valore solo di analisi
e che al lavoro di suddivisione e di anatomizzazione a tutti i livelli va fatto sempre seguire un attento
lavoro di sintesi, unica via verso la comprensione dei cambiamenti che, durante le malattie, si instaurano nelle più minute strutture di un organo ma che finiscono pur sempre con l’ interessare il corpo
nella sua interezza e integrità.
Ringraziamenti
N
Prefazione
essun libro rappresenta il solo lavoro degli Autori. Tutti gli Autori accumulano sempre una
serie di riconoscenze verso quanti li hanno sopportati durante i lunghi tempi di preparazione di un testo. Nel nostro caso tentiamo di riparare ai tanti sacrifici imposti con il nostro
comportamento, ricordando con gratitudine in che misura sia stata impareggiabile la pazienza di
quanti ci hanno sostenuto nei momenti di frustrazione, tollerando anche le nostre assenze, e quanto
abbia, in ogni momento, significato il continuo sostegno e l’affettuoso incoraggiamento.
Vorremmo ringraziare i tanti studenti che negli anni passati, con le loro obiezioni e i loro
commenti nei lunghi pomeriggi dedicati ai laboratori, ci hanno convinto che valesse la pena
affrontare la stesura di un libro di Anatomia Microscopica. La scelta di molte immagini piuttosto
che di altre e l’impostazione di un capitolo, a ripensarci, ci sono sembrati indicati proprio da quelle
che allora potevano esser viste come “inconsapevoli” domande. Un anticipato grazie rivolgiamo
invece agli studenti che utilizzeranno questo volume e a quanti per altri motivi ci dovessero leggere
e vorranno segnalarci errori, sviste e qualsiasi suggerimento costruttivo o invito a chiarire meglio
un concetto.
Desideriamo, infine, esprimere la nostra gratitudine ai componenti dello staff EDISES ma soprattutto alla Dottoressa Lucia Cavestri, che ci ha guidato nella trasformazione del manoscritto in
libro, alla Signora Lorena Merchione, che con passione e rigore ha curato gli aspetti iconografici
e realizzato le belle immagini digitali che corredano il testo, al Signor Ettore Menna che ha curato
con attenta professionalità l’impaginazione, sopportando anche i ripensamenti che spesso hanno
“sconvolto l’impaginazione e… lui”. Un particolare ringraziamento a Fabrizio e Giuseppe Crisafulli, che con ampia disponibilità hanno fatto di questo nostro lavoro un’opera di pregevole veste
tipografica.
Un affettuoso ringraziamento ai due giovani allievi, Teodoro Thanassoulas e Dimitri Voulgaropoulos, che “stranieri” hanno partecipato con “animo e spirito di sacrificio di parte”, aiutandoci nella
preparazione delle numerose immagini al microscopio e nell’allestimento paziente delle complesse
e precise ricostruzioni fotografiche.
Infine, un sentito ringraziamento va alla Nikon Instruments S.p.A. di Firenze per il supporto tecnico messo a disposizione con grande solerzia.