Il Mattino 8 ottobre 2016 - Ordine degli Architetti Salerno

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Il Mattino 8 ottobre 2016 - Ordine degli Architetti Salerno
Cronaca Salerno 33
Sabato 8 ottobre 2016
Il M a t t in o
L’ambiente Approvata la variante urbanistica che impedisce all’industria pesante di insediarsi nelle zone produttive della città
Campagna si blinda col Puc anti Fonderie
consiste in una «specificazione» di at­
tività possibili nelle aree produttive;
non si m odifica, dunque la destina­
zione dell'area, che resta industria­
le, m a si specificano le attività che in
esse sono realizzabili. Scattano da og­
gi le norm e d i salvaguardia, in attesa
M a rg h e rita S iani
delle approvazioni degli organi sovracom unali. Cioè, qualunque ri­
CAMPAGNA, Il Connine di Cam pagna
chiesta confligga con quanto stabili­
b lin d ali suo Puc. Ie ri m attina la giun­
to nella variante, nelle m ore delle ap­
ta ha approvato la variante allo stru­
m ento urbanistico che im pedisce
provazioni future, verrebbe autom a­
all'ind ustria pesante d i insediarsi in
ticam ente rigettata. La città si b lin ­
tutte le aree D I, cioè in tutte le aree
da, elencando le attività com patibili
produttive della città. E quindi an­
con il territorio, m a anche in coeren­
che nell'area ex Rdb. U n a delibera
za con gli strum enti si program m a­
che adotta e concretizza gli indirizzi
zione provinciale e regionale, il Ptcp
politici, unanim i, espressi dal consi­
ed il Prt. «Non ci siam o inventati n u l­
glio com unale il 30 settembre scor­
la - dice il sindaco M onaco - Abbia­
so. Tradotto in term ini concreti, con
m o operato una specificazione delle
questo atto le Fonderie Pisano non
attività all'interno nelle aree D I. Ab­
potranno insediarsi. G li interessi
biam o privilegiato gli insediam enti
pubblici espressi dagli organism i co­
d i trasformazione dei prodotti agroa­
m unali, il consiglio e quindi la giun­
lim entari, il settore tessile, che ha
ta, sono prevalenti rispetto a quelli di
una tradizione im portante sul territo­
un'azienda privata. Cam pagna se­
rio, la lavorazione del legno, tutto
gna così un punto pesantissim o a
quanto è in linea con ciò che espri­
suo favore, rispetto ad una delocaliz­
m e il territorio. Escludendo una se­
zazione annunciata senza un reale
rie d i attività che si configurano con
coinvolgim ento dell'istituzione loca­
l'ind ustria pesante, in q u in an ti".
le, fatto salvo una lettera dei Pisano
M a la giunta fa di più, m odifican­
poche ore prim a dell'incontro pres­
do anche un'ulteriore azione, come
so il m inistero. U n a lettera il giorno
l'edificazione sui suoli. Tutto ciò che
del consiglio com unale del no, in cui
si deve costruire su suoli superiori ai
si richiedeva un incontro per spiega­
10 m ila m etri quadrati, rientra nella
re il progetto delle nuove _____
cosiddetta«edificazione in ­
Fonderie; e una lettera di
diretta» e quindi, prim a del­
Cgil e Fiom in cu i si perora­
la sua realizzazione, ha b i­
va la causa dei Pisano,
sogno d i un iter diverso,
pronto com 'era, il sindaca­
che deve passare attraver­
to, a presentare il progetto
so specifiche autorizzazio­
a Cam pagna.
ni, rispetto a ch i invece de­
La risposta della cittadi­
ve ad esem pio costruire
na del Seie, all'ip otesi ed
un'abitazione. In questo
anche al pressing messo in
caso si presenta un proget­
piedi, è la concretizzazione
to e l'ufficio tecnico appro­
della volontà espressa dal Novità
va. Oltre ilO m ila m etri qua­
consiglio com unale, come
drati, invece, dovrà passa­
Introdotte
dalla cittadinanza che in
re per il «Puc attuativo". Re­
questi giorni si è stretta in ­ modifiche
gole p ili stringenti affinchè
torno ad una decisione sul­ per la
non ci si ritrovi m ai piti d i­
la quale "senza se e senza edificazione
nanzi a situazioni com e
m a", si respingeva al m it­
quella vissuta con e Fonde­
sui suoli
tente ogni delocalizzaziorie - su un suolo d i 90 m ila
con regole
m etri quadrati -e la deloca­
L'adozione della varian­ più stringenti
lizzazione.
te approvata ieri, in realtà,
© R IP R O D U Z IO N E R IS E R V A T A
Sono specificate le attività
realizzabili siti territorio
con norm e di salvaguardia
L’intervista
«Gori, obiettivo
trasparenza
Tutti i servizi
al microscopio»
L
a G ori a l m icroscopio. Sarà
un pool d i esperti ad analizza­
re, per volontà del neopresidente
M ichele D i N atale e del consiglio
d'am m inistrazione, le attività del­
la società che gestisce il servizio
idrico deH'am bito distrettuale sarnese-vesuviano.
Presidente Di Natale, perché
questa decisione? Avete dubbi
sull'efficienza o sulla tenuta
dell'azienda?
O p p o sizio n e II pro ge tto delle nuove Fonderie Pisano che avrebbero do vuto sorgere a Cam pagna
Ordine degli arch itetti
«Progetto», rapporto sugli interventi sul territorio
«Nuovi Puc, location chic e
parchi urbani in provincia di
Salerno». C o m in cerà lunedì
prossim o, alle 18, neil’Aula
Consiliare del C o m u n e di
Sarno, un ciclo di tre
presentazioni del num ero
due del 2016 del trim estrale
«Progetto», delPOrdine degli
Architetti della provincia di
Salerno. Dopo il prim o
num ero dell’anno,
interam ente dedicato alla
città di Salerno, il secondo
num ero punta l’attenzione
sull’intero territorio
provinciale e, in particolare,
sui nuovi Puc di Sarno, di
M inori e Vallo della Lucania.
Il trim estrale in questo
num ero m e tte l’accento su
alcuni progetti quali la
cittadella dei M akers a Cava
d e ’ Tirreni, la cittadella del
C in em a di Gittoni Valle
Piana, il C ineteatro di
Agropoli, il Parco fluviale di
Controne. La presentazione
del num ero sarà itinerante e
to cch erà le città di Sarno,
Agropoli e Vallo della
Lucania. In particolare,
lunedì si parlerà de «li
territorio agricolo, tra
politiche di settore e
pianificazione urbanistica».
Parteciperanno, coordinati
dalla presidente dell’Ordine
M aria G abriella Alfano, il
sindaco di Sarno G iuseppe
C anfora, l’architetto
Antonella G em ei, ch e ha
scritto l’articolo sul Puc di
Sarno, il presidente di
Coldiretti Vittorio
Sangiorgio, il vicepresidente
della C om m issione
A m biente della C a m e ra Tino
lannuzzi e il vicepresidente
della Regione Cam pania
Fulvio Bonavitacola.
Lo studio riguarderà il
benchmarking. Di cosa si tratta?
«È strettam ente connesso
all'am bizioso obiettivo che ho
appena
annunciato. Il
servizio idrico
integrato è
norm ato e
regolato a
livello
nazionale. Ciò
^
t? 1
significa stesse
regole per tutti
L’allarme II nubifragio abbattutosi ieri sul Salernitano ha creato allagamenti e disagi
Bomba d’acqua, la provìncia in ginocchio
Bloccata la metro a Torrione
crolla mi solaio in Costiera
Agro e Cilento: scuole chiuse
All'alba di ieri Salerno si è sveglia­
ta con il rumore sinistro di un nubi­
fragio annunciato. Il caldo anoma­
lo e l'um idità dei giorni scorsi si so no sciolti, come previsto, in un tor­
rente di pioggia che si è abbattuto
suH'intera città e su molte zone
della provincia, causando allaga­
m enti e danni.
N el capoluogo i prim i disagi si
sono registrati alla fermata della
m etropolitana di Torrione, sop­
pressa per l'allagam ento della sta­
zione. Pioggia e fango hanno inva­
so l'intera strada di via San Leonar­
do e le frazioni collinari di Giovi,
Ogliara e Matierno. Per i vigili del
fuoco allerta dalle prim e luci
dell'alba su garage e scantinati
sommersi dall'acqua.
Paura e allarme anche in costie­
ra amalfitana. Sm ottam enti sulla
strada provinciale 1che collega Ravello al Valico di Chiunzi, all'altez­
za di Tram onti. A Cetara i caschi
rossi sono intervenuti per il crollo
di un solaio di un vecchio stabile
disabitato, nei pressi del porto. A
quell'ora non c'erano, per fortu­
na, persone di passaggio e i danni
hanno riguardato solo alcune au­
to in sosta.
Il maltempo ha messo in ginoc­
chio l'intera Piana del Seie, dan­
neggiando soprattutto le aziende
agricole di Aversana e Pontecagna110. Disagi sulle strade provinciali
che collegano Battipaglia ad Eboli. Ie ri m attina la statale 19 è stata
chiusa al traffico alle 8,30. Fango e
detriti avevano invaso la strada.
M olti autom obilisti diretti al lavo­
ro sono rim asti in panne. Per libe­
rare il tratto sono intervenute
squadre di vigili del fuoco e operai
dell'Anas. La strada è stata riaper­
ta alle 12, ma poco dopo c'è stato
un altro allagamento, ed è stato ne­
cessario richiuderla. Solo in serata
è stato possibile renderla di nuovo
percorribile. Problem i anche a
Corno D 'O ro di Eboli, dove strade
e abitazioni a piano terra sono sta­
te coperte da torrenti di acqua e
fango, che non hanno risparmiato
l'Agro Nocerino Sarnese, dove
molte scuole sono rimaste chiuse.
Il sindaco di San Valentino Torio,
M ichele Strianese, ha disposto la
chiusura di tutti i plessi del territo­
rio invitando i cittadini «ad evitare
le zone del paese dove si verifica­
no allagamenti perii malfunziona­
mento o il deficit strutturale della
rete fognaria, come via Diaz Casatori, via Vetice, via Porto e via Pro­
vinciale Sarno Nocera». Lezioni
sospese anche per la scuola media
Sam uele Falco, nella periferia di
L ’emergenza
Raccolti ko, Confagricoltura chiede i danni
Danni ingenti alle
coltivazioni, attrezzature
fuori uso, terreni agricoli
sommersi dalla pioggia.
È l’allarme lanciato da
Confagricoltura, dopo la
bomba d’acqua che ha
colpito l’intera Piana del
Seie, con oltre cento
aziende danneggiate e
perdite economiche per
svariati milioni di euro.
«È in atto un rapporto dei
danni e delle aziende
coinvolte-spiega il
presidente di
Confagricoltura Campania
Rosario R ago -p er
chiedere alle autorità
competenti lo stato di
calamità naturale. Non
possiamo non denunciare
abbandono e scarsa
manutenzione dei canali di
irrigazione dell’area colpita
dalla bomba d’acqua. Ci
sono responsabilità degli
enti delegati al governo del
territorio sulla piena
fruibilità dei canali di
raccolta delle acque».
Confagricoltura Campania
sta valutando la
sospensione del
pagamento delle quote al
Consorzio di bonifica
Destra Seie. «Stiamo
verificando con il nostro
ufficio legale - conclude
Rago - se avviare iniziativa
di protesta, come atto utile
a parziale risarcimento del
danno subito e se ci sono
gli estremi di un
esposto-denuncia per la
tracimazione delle acque
piovane nei campi coltivati
delle aziende».
M a lte m p o
Numerosi
i problem i
e i disagi
causati
dal nubifragio
di ieri m attina
San Pietro a Scafati, resa im pratica­
bile dal maltempo. A Pagani e
Sant'Egidio del M ontealbino è in ­
tervenuta la protezione civile Pa ­
pa Charlie sulla strada Statale 18,
per mettere in sicurezza la zona
dove era saltato un tombino. E an­
cora, i volontari ham io ripulito le
caditoie in via Perone e monitorato il canale M annara a Pagani. Re­
sta alta l'attenzione sul rischio
esondazioni nei com uni della V al­
le del Sarno, per m onitorare le zo­
ne attraversate dal fiume e dai
suoi torrenti.
Violente precipitazioni nel C i­
lento. A Capaccio capoluogo è
crollato il muro retrostante il setto­
re ospiti dello stadio Tenente Vaudano; abbattuta anche una recin­
zione. La strada sarà chiusa al traf­
fico. A rischio la gara del cam pio­
nato di Promozione in program­
m a dom ani tra Calpazio e Rocchese, big m atch della quinta giorna­
ta. Allagam enti si sono registrati
in alcune aree di Capaccio Scalo e
Paestum, per fortuna senza gravi
conseguenze.
Ad Agropoli problem i in viale
Lombardia, dovei tom bini non so­
no riusciti ad assorbire l'acqua pio­
vana. La strada si è trasformata in
un torrente che ha messo a rischio
anche le abitazioni adiacenti. U n
anziano che tentava di attraversa­
re è caduto rovinosamente. È sta­
to subito soccorso e per fortuna
non ha riportato serie conseguen­
ze. Polem iche contro il comune
che pochi giorni fa, per prevenire
il rischio idrogeologico, aveva va­
rato un'ordinanza di pulizia di ter­
reni e canali. A Vallo della Luca­
nia, nei pressi del liceo scientifico
da V in ci tom bini scoppiati e bloc­
cata la variante al centro cittadino
a causa del traffico.A Roccadaspide paura per una trom ba d'aria.
Un'auto, ad Agropoli, è sbandata
sull'asfalto viscido, finendo con­
tro un muro. È successo sulla va­
riante alla Cilentana: nessun feri­
to, m a disagi alla circolazione.
Time: 07/10/16
gestori
possibilied
oggettivi, con
valutazioni
certe su
perform ance,
punti d i forza e
5 S 2 z,. l„
Il manager
II nUOVO
p re s id e n te
dì Natale
^
«OOSI
l'a z ie n d a
potrà
migliorare-
____
studio ci dirà
com e ci
posizioniam o tra i gestori italiani,
e sarà reso pubblico affinché
anche i cittad ini possano esserne
a conoscenza».
Gori h a dunque lanciato una
fase di rinnovamento. In cosa
consiste?
«Innanzitutto maggiore
trasparenza e dialogo con le
am m inistrazioni, c o n c ili
instaurare fattivi rapporti di
collaborazione per la
realizzazione d i interventi
strutturali. P o i il recupero della
centralità degli utenti attraverso
una com unicazione più
frequente, diretta ed intensa, per
ripristinare un dialogo sereno
con i cittadini, basato soprattutto
sulla corretta inform azione.
Perché ancora troppo spesso la
nostra azienda e i fatti che la
riguardano vengono travisati o
diventano oggetto d i m ere
speculazioni dem agogiche».
Intanto la spending review è
scattata anche in Gori.
«Sono in G ori solo da pochi m esi
e tra le m ie prim e decisioni c'è
stata la rim ozione della segreteria
d i presidenza e dell'ufficio che la
ospitava. Si tratta d i un'azione
sim bolica, m a che si inserisce in
un piano d i razionalizzazione
com plessiva dei costi ed
ottim izzazione delle risorse già
avviato. O ltre alle azioni di
razionalizzazione e d i controllo
dei costi aziendali in tern i sono di
grande rilievo anche quelle per la
rifiuizionalizzazione degli
im pianti, a partire dalla riduzione
dei costi energetici».
ger.aus.
© R IPRO DUZIO NE RISERVATA
© R IP R O D U Z IO N E R IS E R V A T A
IL_M ATTINO - SALERNO - 33 - 0 8 /10 /1 6 — ■
+
« Il lavoro che abbiam o
com m issionato 11011 nasce
assolutam ente da dubbi o
volontà "investigative", m a dalla
necessità, condivisa da tutto il
nuovo Cda, d i avere una
fotografia chiara dell'azienda, un
punto d i partenza per un'analisi
oggettiva che evidenzi le
problem atiche su cu i intervenire
prioritariam ente. La volontà è
quella d i attivare e portare a
term ine un processo di
rigenerazione della G ori che,
superate le criticità, intende
divenire am biziosam ente un
esem pio d i eccellenza nel m ondo
dei servizi idrici».
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