L`incidentalità sulle strade della provincia di Pavia nel 2015
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L`incidentalità sulle strade della provincia di Pavia nel 2015
I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L’incidentalità sulle strade della provincia di Pavia nel 2015 Novembre 2016 A cura di Claudia Bersani, Ersilia Chiaf, Giulia Mugellini Pubblicazione non in vendita. Nessuna riproduzione, traduzione o adattamento può essere pubblicata senza citarne la fonte. Regione Lombardia - D.G. Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Piazza Città di Lombardia, 1, 20125 Milano www.protezionecivile.regione.lombardia.it Contatti: [email protected], Éupolis Lombardia Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione via Taramelli 12/F - Milano www.eupolislombardia.it www.sisel.regione.lombardia.it Contatti: [email protected] INDICE 1. Introduzione .............................................................................................................................................. 1 2. La situazione dell’incidentalità stradale nella provincia di Pavia ............................................................. 2 3. L’Obiettivo Europeo Sicurezza Stradale 2020 .......................................................................................... 3 4. Il costo sociale degli incidenti stradali ....................................................................................................... 4 5. I luoghi dove avvengono gli incidenti ....................................................................................................... 4 6. La dimensione temporale dell’incidentalità ............................................................................................... 5 7. L’incidentalità stradale per fasce di età ..................................................................................................... 5 8. La mortalità stradale per tipo di utente della strada.................................................................................. 6 9. Glossario .................................................................................................................................................... 7 1. Introduzione Nell’ambito del rilievo dell’incidentalità stradale relativa all’anno 2015 l’informazione statistica è stata raccolta dall’Istat mediante una rilevazione totale continua di tutti gli incidenti stradali che hanno causato lesioni alle persone, verificatisi sull’intero territorio nazionale. La rilevazione è il frutto di un'azione congiunta e complessa tra una molteplicità di Enti: Istat, ACI, Ministero dell’Interno, dei Trasporti, della Difesa, UPI, ANCI, Polizia stradale, Centri di Monitoraggio Regionale. Scopo di questo dossier è quello di dare un quadro degli incidenti stradali con lesione alle persone nella Provincia di Pavia, analizzando lo stato dell’evoluzione dell’incidentalità. Il numero totale di incidenti stradali con lesioni a persone avvenuti nel 2015 nella Provincia di Pavia è di 1.500 (4 al giorno). Questi incidenti hanno provocato la morte di 41 persone e il ferimento di altre 2.211. Rispetto al 2014, i tre indicatori di incidentalità stradale sono in aumento: sia il numero di incidenti stradali sia il numero dei feriti aumenta di un valore percentuale pari all’ 1% mentre il numero dei morti cresce di un valore percentuale pari al 46,4% (più 13 vittime). Nel confronto Provincia/Regione per entrambi gli indicatori (indici di mortalità e di lesività) la provincia di Pavia segue l’andamento regionale. In particolare, rispetto al 2001, si è registrata una riduzione dell'indice di mortalità, sia sul territorio provinciale, sia su quello regionale. Nel 2015, in provincia di Pavia si contano 2,7 morti ogni 100 incidenti, contro i 4,3 morti ogni 100 incidenti del 2001. In costante crescita l’indice di lesività nella provincia di Pavia che conta, nel 2015, 147,4 feriti ogni 100 incidenti, ma che risulta comunque in linea con la media regionale (137,9 feriti ogni 100 incidenti). 1 2. La situazione dell’incidentalità stradale nella provincia di Pavia Nel 2015, in provincia di Pavia, si sono registrati 1.500 incidenti stradali con lesioni alle persone, che hanno causato 41 morti e 2.211 feriti (Tab. 1). Rispetto al 2010, gli incidenti del 2015 risultano in calo del 17%, e le vittime del 21,2%. L’andamento discendente della mortalità prosegue sino al 2014 per poi aumentare nel 2015 (Fig. 1). Nel 2015 il numero degli incidenti e dei feriti è diminuito rispettivamente del 32,8% e del 32,5% rispetto al 2001 e il numero delle vittime si è più che dimezzato (-57,7%). Anche il numero di morti per milione di abitanti (tasso di mortalità stradale) del 2015 risulta diminuito rispetto al 2001 (74,8 contro 196,5). Inoltre, nel 2015 si contano 93,5 morti per milione di veicoli registrati nel Pubblico Registro Automobilistico. In calo del 23% rispetto al 2010. Tab. 1 – INCIDENTI STRADALI CON LESIONI A PERSONE, MORTI E FERITI. Provincia di Pavia. Anni 2001-2015. Valori assoluti, morti per milione di abitanti, per milione di veicoli e variazioni percentuali Anni Incidenti Morti Feriti Morti per milione di abit. 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2.232 2.325 2.154 2.180 2.121 2.027 1.925 1.868 1.899 1.808 1.655 1.668 1.578 1.485 1.500 97 81 91 59 73 76 56 43 50 52 42 41 37 28 41 3.275 3.378 3.116 3.131 3.068 2.908 2.724 2.585 2.767 2.617 2.333 2.422 2.304 2.188 2.211 196,5 162,9 180,3 115,6 141,6 145,8 105,5 79,7 91,9 94,8 78,4 76,0 67,5 51,0 74,8 Morti per Variazione % milione di veicoli (parco) annua vittime 121,4 96,7 94,1 85,2 64,2 93,5 Variazione % vittime rispetto al ‘01 Variazione % vittime rispetto al ‘10 -16,5% -6,2% -39,2% -24,7% -21,6% -42,3% -55,7% -48,5% -46,4% -56,7% -57,7% -61,9% -71,1% -57,7% -19,2% -21,2% -28,8% -46,2% -21,2% -16,5% 12,3% -35,2% 23,7% 4,1% -26,3% -23,2% 16,3% 4,0% -19,2% -2,4% -9,8% -24,3% 46,4% Fonte: elaborazioni Éupolis Lombardia su dati ISTAT e Pubblico Registro Automobilistico Fig. 1 – VITTIME DI INCIDENTI STRADALI. Confronto provincia di Pavia e Lombardia. Anni 2001-2015. Morti ogni 100 incidenti (indice di mortalità) 5,0 Indice di mortalità 4,5 4,3 4,0 3,4 3,5 2,9 3,0 2,7 2,3 2,5 1,9 2,0 1,5 2,0 1,8 1,4 1,0 1,3 1,4 1,5 2013 2014 2015 0,5 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Pavia 2009 2010 2011 2012 Lombardia Fonte: Elaborazioni Éupolis Lombardia su dati ISTAT Nel 2015 si conferma la diminuzione dell’indice di mortalità (morti ogni 100 incidenti) rispetto al 2001 sia per la provincia di Pavia, sia per la Lombardia. Tuttavia, l’indice di mortalità del territorio lombardo risulta in aumento rispetto al 2013 e quello provinciale, dopo un picco di decrescita nel 2014 risale nel 2015. Il trend provinciale rispecchia quello regionale, presentando però valori superiori rispetto alla media regionale lungo tutta la serie storica. In particolare, in provincia di 2 Pavia nel 2015 ci sono stati 2,7 morti ogni 100 incidenti contro un valore regionale pari a 1,5 morti ogni 100 incidenti. Fig. 2 – FERITI E INCIDENTI STRADALI. Confronto provincia di Pavia e Lombardia. Anni 2001-2015. Feriti ogni 100 incidenti (indice di lesività) 150,0 146,7 Indice di lesività 145,0 147,3 147,4 138,1 137,9 137,9 2013 2014 2015 146,0 144,7 144,6 140,0 140,3 135,0 136,8 130,0 125,0 127,8 120,0 115,0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Pavia 2009 2010 2011 2012 Lombardia Fonte: Elaborazioni Éupolis Lombardia su dati ISTAT L’indice di lesività (feriti ogni 100 incidenti) presenta un andamento crescente che non si discosta dall’andamento in Lombardia eccetto nelle annualità 2005-2006 (Fig. 2). I valori provinciali sono superiori a quelli regionali. Se in provincia di Pavia nel 2015 si sono registrati 147,4 feriti ogni 100 incidenti, in Lombardia il numero di feriti è di 137,9 ogni 100 incidenti. 3. L’Obiettivo Europeo Sicurezza Stradale 2020 L’obiettivo fissato dal programma Europeo di azione per la sicurezza stradale 2011-2020 prevede un dimezzamento del numero dei morti sulle strade nel periodo 2011-2020, e una riduzione dei feriti gravi. La figura sotto (Fig. 3) mostra la riduzione percentuale delle vittime di incidenti stradali raggiunta dal 2011 ad oggi. Per la provincia di Pavia il picco discendente raggiunto nel 2014 con -46% ha subito una battuta d’arresto dimezzandosi nel 2015 (-21%). Fig. 3 – VARIAZIONE % VITTIME INCIDENTI STRADALI. Confronto provincia di Pavia e Lombardia. Anni 2010-2015. Valori assoluti 2011 2012 Variazione % vittime incidenti stradali rispetto anno 2010 0% -6% -5% -10% -19% 2013 2014 -21% -21% -22% -29% -15% -20% -46% -25% -30% -35% -40% -45% Pavia 2015 -3% Lombardia -50% Fonte: Elaborazioni Éupolis Lombardia su dati ISTAT 3 -21% -15% 4. Il costo sociale degli incidenti stradali La stima dei costi sociali intende quantificare il danno economico subito dalla società, e conseguentemente dal cittadino, derivante dagli incidenti stradali. Non si tratta quindi di una spesa, ma della quantificazione economica degli oneri principali che a diverso titolo gravano sulla società per un incidente avvenuto ad un singolo. Per la stima si fa riferimento ai parametri forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) “Studio di valutazione dei Costi Sociali dell’incidentalità stradale”. In provincia di Pavia, la stima del costo sociale dei sinistri stradali con lesioni a persone per il 2015 risulta di poco superiore a 170 milioni di euro (Tab. 2). Tab. 2 – STIMA DEL COSTO SOCIALE DELL’INCIDENTALITÀ CON LESIONI ALLE PERSONE. Provincia di Pavia. Anno 2015. Voci di costo Costo totale dei decessi - Costo umano medio unitario per decesso* - Numero morti Costo totale dei feriti - Costo umano medio unitario per ferito* - Numero feriti Costi generali totali - Costi generali medi unitari per incidente* - Numero incidenti stradali Totale costo sociale incidentalità con lesioni alle persone (stima) *Riferimento tabella MIT; ipotesi prezzi costanti al 2010. Valore in € 61.663.590 1.503.990 41 93.346.209 42.219 2.211 16.479.000 10.986 1.500 171.488.799 Fonte: Elaborazioni Éupolis Lombardia su dati ISTAT e MIT Il valore stimato fa riferimento solo agli incidenti stradali con lesioni alle persone basata sui dati ufficiali rilasciati da Istat. La distribuzione percentuale dei costi sociali evidenzia la grossa fetta destinata al costo sociale dei feriti (54%) come nel caso regionale. 5. I luoghi dove avvengono gli incidenti Nel 2015, l’indice di mortalità nelle intersezioni stradali è stato di 1,5 morti ogni 100 incidenti (Tab. 3). I valori più elevati riguardano le intersezioni non segnalate (4,2 morti ogni 100 incidenti), quelle segnalate (2,8 morti ogni 100 incidenti) e le rotatorie (1 morto ogni 100 incidenti). Tab. 3 – INCIDENTI STRADALI CON LESIONI A PERSONE, MORTI E FERITI PER LOCALIZZAZIONE INCIDENTE. Provincia di Pavia. Anno 2015. Valori assoluti, indice di mortalità e variazione percentuali 2015/2014 NON INTERSEZIONE INTERSEZIONE LOCALIZZAZIONE INCIDENTE Incrocio Rotatoria Intersezione segnalata Intersezione con semaforo o vigile Intersezione non segnalata Passaggio a livello TOTALE INTERSEZIONE Rettilineo Curva Dosso, strettoia Pendenza Gall. illuminata Gall. non illuminata TOTALE NON INTERSEZIONE Tutte le strade Incidenti 196 103 216 86 48 0 649 Morti 1 1 6 0 2 0 10 Feriti 278 170 334 135 68 0 985 Indice mortalità 0,5 1,0 2,8 0,0 4,2 0,0 1,5 702 140 3 3 2 1 851 1.500 19 12 0 0 0 0 31 41 1007 206 5 3 4 1 1.226 2.211 2,7 8,6 0 0 0 0 3,6 2,7 Fonte: Elaborazioni Éupolis Lombardia su dati ISTAT 4 Gli incidenti avvenuti al di fuori delle intersezioni stradali, dove la velocità è generalmente più sostenuta, contano più del triplo dei morti (31 vittime contro le 10 avvenute in corrispondenza delle intersezioni), per un valore di 3,6 morti ogni 100 incidenti. I valori più alti si riscontrano in corrispondenza delle curve (8,6 morti ogni 100 incidenti) e lungo i rettilinei (2,7 morti ogni 100 incidenti). 6. La dimensione temporale dell’incidentalità Il mercoledì ed il giovedì sono i giorni della settimana in cui si concentra il maggior numero di incidenti sulle strade urbane, mentre su quelle extraurbane e autostrade i giorni in cui si verificano il maggior numero di eventi sono il giovedì e la domenica (Tab. 4). Sia per le categorie di strade urbane, sia per le strade extraurbane o autostrade, il giorno in cui si verifica la più alta mortalità è la domenica. Tab. 4 – INCIDENTI STRADALI CON LESIONI A PERSONE, MORTI E FERITI PER CATEGORIA DI STRADA E GIORNO INCIDENTE. Provincia di Pavia. Anno 2015. Valori assoluti, indice di mortalità e lesività. TIPO STRADA GIORNO INCIDENTE Strade urbane Numero Incidenti Strade extraurbane e autostrade Totale Totale Indice Indice Morti Feriti mortalità lesività Numero Incidenti Totale Totale Indice Morti Feriti mortalità Indice lesività Domenica 113 7 182 6,2 161,1 76 5 142 6,6 186,8 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Totale 2015 144 149 168 156 150 127 1.007 1 1 2 2 2 1 16 189 178 227 194 199 177 1.346 0,7 0,7 1,2 1,3 1,3 0,8 1,6 131,3 119,5 135,1 124,4 132,7 139,4 133,7 70 64 71 79 59 74 493 6 2 2 3 4 3 25 114 114 127 123 103 142 865 8,6 3,1 2,8 3,8 6,8 4,1 5,1 162,9 178,1 178,9 155,7 174,6 191,9 175,5 Fonte: Elaborazioni Éupolis Lombardia su dati ISTAT 7. L’incidentalità stradale per fasce di età Nel 2015, in provincia di Pavia, si sono registrate 41 vittime di incidenti stradali: il 78% (32) erano uomini e il 22% (9) donne (Tab. 5). Per gli uomini, le classi di età con il maggior numero di decessi sono quella tra i 40 e 44 anni e quella tra i 50 e 54 anni (rispettivamente 6 morti per fascia di età). Da sottolineare che anche a livello regionale i decessi degli uomini si concentrano nella categoria tra i 50 e 54 anni mentre a livello nazionale si concentrano in una categoria più giovane, quelli tra i 20 e i 24 anni. Per quanto riguarda le donne, il numero maggiore di vittime si registra fra le 25-29enni (3 morti). Per quanto riguarda i feriti causati da incidenti stradali, per entrambi i generi, le classi di età per cui si registrano frequenze più elevate sono quelle dei giovani tra i 20 e i 24 anni. 5 Tab. 5 – INCIDENTI STRADALI CON LESIONI A PERSONE, MORTI E FERITI PER CLASSE DI ETÀ E GENERE. Provincia di Pavia. Anno 2015. Valori assoluti. CLASSE DI ETÀ Morto FEMMINE Ferito Totale Morto MASCHI Ferito Totale 00-05 0 21 21 0 19 19 06-09 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-99 Non indic. Totale 0 0 0 0 3 1 0 1 0 0 0 0 2 1 0 1 0 0 9 8 15 58 100 87 83 92 72 85 58 61 31 43 29 24 13 12 9 901 8 15 58 100 90 84 92 73 85 58 61 31 45 30 24 14 12 9 910 0 0 0 2 4 1 2 6 0 6 4 1 0 0 2 2 0 2 32 13 29 92 155 133 113 115 109 113 94 79 64 50 35 34 34 20 9 1310 13 29 92 157 137 114 117 115 113 100 83 65 50 35 36 36 20 11 1342 Fonte: Elaborazioni Éupolis Lombardia su dati ISTAT 8. La mortalità stradale per tipo di utente della strada I conducenti e i passeggeri di autovetture costituiscono la maggior parte degli infortunati in incidenti stradali, questo perché le autovetture rappresentano circa il 73% dei veicoli coinvolti in incidenti stradali nella provincia di Pavia. Nel 2015 si sono registrati 24 decessi tra conducenti e passeggeri di autovetture, seguono motociclisti (6), pedoni e ciclisti (rispettivamente 4 vittime per categoria di utenza), conducenti e passeggeri di autocarri e motrici (2) e 1 ciclomotorista (Fig. 4). Gli indici di mortalità e di lesività mostrano che gli utenti più vulnerabili sono esposti a rischi più elevati rispetto agli utilizzatori di altre modalità di trasporto. Fig. 4 – MORTI IN INCIDENTE STRADALE PER TIPO DI UTENTE DELLA STRADA. Provincia di Pavia. Anno 2015. Valori assoluti. 25 Numero di morti 20 Utenti vulnerabili della strada 15 24 10 5 4 4 1 6 Pedoni Biciclette Ciclomotori Motocicli 2 0 Fonte: Elaborazioni Éupolis Lombardia su dati ISTAT 6 Autovetture Autocarri e motrici 0 Altri utenti della strada 9. Glossario Autobus: Veicolo destinato al trasporto di persone equipaggiati con più di nove posti compreso il conducente. Autoarticolato: Il complesso di veicoli formato da un trattore e da un semirimorchio. Bicicletta: Veicolo con due o più ruote funzionante a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionato dalle persone che si trovano sul veicolo. Ciclomotore: Il veicolo a motore a due o tre ruote, di cilindrata inferiore o uguale a 50 cc, se termico, e con capacità di sviluppare su strada orizzontale una velocità fino a 45 km/h. Feriti: Individui coinvolti in incidenti stradali che hanno subito lesioni. Incidente stradale: La Convenzione di Vienna del 1968 definisce l’incidente stradale come il fatto verificatosi nelle vie o piazze aperte alla circolazione nel quale risultano coinvolti veicoli fermi o in movimento e dal quale siano derivate lesioni a persone. Morti: Sono definiti come il numero di persone decedute sul colpo o entro il trentesimo giorno a partire da quello in cui si è verificato l’incidente. Tale definizione è stata adottata a decorrere dal 1° gennaio 1999 mentre nel passato (fino al 31 dicembre 1998) erano considerati solo i decessi avvenuti entro sette giorni dal momento del sinistro stradale. Motociclo: Il veicolo a motore a due ruote di cilindrata superiore a 50 cc, destinato al trasporto di persone, in numero non superiore a due compreso il conducente. Indice di gravità: Rapporto tra numero di morti e numero di infortunati (morti e feriti) per 100. Indice di lesività: Rapporto tra numero di feriti e numero di incidenti per 100. Indice di mortalità: Rapporto tra numero di morti e numero di incidenti per 100. Rete stradale: L’insieme di tronchi e nodi di vie di comunicazione essenzialmente destinate alla circolazione delle persone, degli animali e dei veicoli terrestri a guida libera. Tasso di mortalità stradale: Morti per incidente stradale rapportati alla popolazione media residente (per 1.000.000 o 100.000). Veicolo: La macchina di qualsiasi specie, circolante per strada, guidata dall’uomo o trainata da altri mezzi. Non rientrano nella definizione di veicolo quelle per uso di bambini o di invalidi. Variazione percentuale: La variazione percentuale tra due dati è calcolata come la differenza fra un dato al tempo t e il dato al tempo t-1 (o t-x), rapportata al dato al tempo t-1 (o t-x), moltiplicata per 100. 7