Comportamenti a Rischio
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Comportamenti a Rischio
AVIS REGIONALE LOMBARDIA Convegno:”Il contributo essenziale del donatore di sangue e emocomponenti al proseguimento degli obiettivi strategici della medicina trasfusionale: qualità, sicurezza, autosufficienza” I comportamenti a rischio e la selezione del donatore Colette Gallotti Medico- specializzando in Psicologia Clinica Università degli Studi dell’Insubria Facoltà di Medicina e Chirurgia - Varese Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica 1 I comportamenti a rischio Malattie sessualmente trasmesse (HIV, HBV,HCV, HPV, lue, gonorrea…) Uso di sostanze stupefacenti 2 Abuso di sostanze stupefacenti Droghe con effetto eccitantestimolante\allucinogeni Cocaina, metanfetamine (ecstasy), crack, LSD Droghe con effetto sedativo: Oppiacei (eroina) Aghi infetti 3 Abuso di sostanze stupefacenti Pericolo scambio aghi infetti Effetto disinibizione\scarso controllo della realtà (anche dopo utilizzo di hashish e marijuana o alcol) 4 Comportamenti a Rischio (CAR) per Malattie Sessualmente Trasmesse (MST) Emergenza HIV (aa‟ 80 – ‟90) Prototipo nella prevenzione di MTS HBV – HCV HPV Lue – Gonorrea – Clamidia ecc. 5 Emergenza HIV Secondo i dati del rapporto Unaids 2010, nel 2009 erano 33,3 milioni le persone affette da Hiv, di cui più di 30 milioni nei Paesi a basso e medio reddito, e oltre 1000 i bambini che ogni giorno si sono infettati. Si stima che nel 2009 le persone contagiate siano state 2,6 milioni e i decessi per malattie legate all’Aids 1,8 milioni. Dal 1999, anno in cui si ritiene che l'epidemia abbia raggiunto il suo picco, a livello globale, il numero di nuove infezioni è diminuito del 19%. Il calo ha superato il 25% in 33 Paesi, di cui 22 in Africa sub-sahariana. Emergenza HIV Emergenza HIV: la situazione Italiana Dal 1982, anno della prima diagnosi di AIDS in Italia, al 31 dicembre 2009, sono stati notificati 61.537 casi cumulativi di AIDS. 772 (1,2%) in età pediatrica (<13 anni) o con infezione trasmessa da madre a figlio, e 5.039 (8,2%) erano stranieri. L’età mediana alla diagnosi, calcolata per gli adulti, era di 35 anni per i maschi (range: 13 anni-87 anni), e di 33 anni per le femmine (range: 13 anni-84 anni). Emergenza HIV: la situazione Italiana Sono aumentati i casi attribuibili a contatti eterosessuali e omosessuali, che nel 2008 costituiscono complessivamente il 75% di tutte le segnalazioni (in particolare i contatti omosessuali rappresentano il 29% e i contatti eterosessuali il 46%); Emergenza HIV: la situazione Italiana Dal 2000 l’incidenza si attestata, nonostante ci si aspettasse una continua discesa Motivi del parziale fallimento delle campagne informative di prevenzione 1. Diffusione dell‟errato concetto di “categorie a rischio” 2. Inefficacia della pura informazione nella modificazione di comportamenti 3. Assuefazione ai messaggi informativi 11 1. “RISCHIO” Categorie o Comportamenti ? Primi anni „80 “CATEGORIE A RISCHIO” Omosessuali Tossicodipendenti Prostitute 12 1. “RISCHIO” Categorie o Comportamenti? Fine anni ‟80 - anni ‟90 chiarimento sulle vie di trasmissione (sessuale / diretta / verticale) COMPORTAMENTI A RISCHIO Rapporto sessuale non protetto (unsafe sex) rischio crescente per tipo di rapporto: orale – vaginale - anale + Uso di sostanze stupefacenti e alcool effetto potenziante del rischio per disinibizione Contatto diretto con sangue infetto rischio professionale - peercing e tatuaggio scambio siringhe e strumenti di puntura e taglio 13 Impatto emotivo dei messaggi sull‟immaginario collettivo Categorie Comportamenti rassicurazione minaccia selezione dei messaggi per effetto dell‟attenzione selettiva 14 2. IMPATTO DELLA PURA INFORMAZIONE SUI COMPORTAMENTI INFORMAZIONE modifica le conoscenze e ha un impatto a livello cognitivo ma… 15 2. IMPATTO DELLA PURA INFORMAZIONE SUI COMPORTAMENTI Comportamento sessuale Fattori motivazionali complessi Fattori cognitivi - Base istintiva - Fattori emotivi/affettivi - Fattori socio-relazionali - Cultura - Conoscenza - Razionalità 16 3. INFORMAZIONE NON DIVERSIFICATA Effetto di “assuefazione” ai messaggi informativi I soggetti target tendono ad assuefarsi al messaggio che perde, nel tempo, il suo potere nel produrre una modificazione del comportamento RIPETIZIONE DIVERSIFICATA (nella forma, nei mezzi e nei canali di comunicazione) 17 Modificare un C.A.R. 1) Percezione del rischio, della gravità delle conseguenze e della propria vulnerabilità 2) Conoscenze e abilità (know how) 3) Fiducia in se stessi e nell‟efficacia dei mezzi preventivi (efficacy e self-efficacy) 4) Pressione sociale (social support) 18 Intervento efficace Personalizzato e Dissonante (counselling di prevenzione) È specificamente diretto al soggetto Crea uno spiacevole effetto di dissonanza cognitiva introducendo l’idea del rischio e un’emozione di paura nello stato di piacere associato al comportamento Fornisce immediatamente* i mezzi adeguati ed efficaci per prevenire il rischio *Prima che si instaurino meccanismi di negazione e rifiuto tesi a risolvere la dissonanza 19 Esempi di Messaggi Generale vs Specifico Generale Specifico Usa sempre il profilattico Evita la poligamia Fai “sesso sicuro” 20 Esempi di Messaggi Generale vs Specifico Generale Usa sempre il profilattico Specifico Compra i profilattici oggi stesso e portali sempre con te Evita la poligamia Fai “sesso sicuro” 21 Esempi di Messaggi Generale vs Specifico Generale Specifico Usa sempre il profilattico Compra i profilattici oggi stesso e portali sempre con te Evita la poligamia Evita le persone a cui piace avere molti partner Fai “sesso sicuro” 22 Esempi di Messaggi Generale vs Specifico Generale Specifico Usa sempre il profilattico Compra i profilattici oggi stesso e portali sempre con te Evita la poligamia Evita le persone a cui piace avere molti partner Fai “sesso sicuro” La prossima volta che vai in discoteca per “cuccare” evita di bere troppo o usare droghe 23 Esempi di Messaggi Generale vs Specifico Generale Specifico Usa sempre il profilattico Compra i profilattici oggi stesso e portali sempre con te Evita la poligamia Evita le persone a cui piace avere molti partner Fai “sesso sicuro” La prossima volta che vai in discoteca per “cuccare” evita di bere troppo o usare droghe Parla apertamente col tuo partner del test HIV 24 Esempi di Messaggi Generale vs Specifico Generale Specifico Usa sempre il profilattico Compra i profilattici oggi stesso e portali sempre con te Evita la poligamia Evita le persone a cui piace avere molti partner Fai “sesso sicuro” La prossima volta che vai in discoteca per “cuccare” evita di bere troppo o usare droghe Parla apertamente col tuo partner del test HIV Evita i rapporti non protetti fino a quando non avete fatto il test 25 L‟adozione del comportamento sicuro… in ultima istanza, dipende da una valutazione COSTI / BENEFICI tende ad essere rifiutato qualunque mezzo di prevenzione o comportamento sicuro che abbia un costo troppo elevato per il soggetto Esempi: sentimento di vergogna, colpa, inferiorità o inadeguatezza sentimento di esclusione dal gruppo sociale di appartenenza timore di essere rifiutati 26 La selezione del donatore: strumenti di prevenzione Educazione sanitaria Non personalizzata Rivolta ad ampi gruppi Basata sull’informazione Orientata ad aumentare le conoscenze e a sensibilizzare Promossa da un educatore senza una specifica domanda dell’utente Counselling Personalizzato Rivolto a individui, coppie, piccoli gruppi omogenei Basato sull’ascolto, il dialogo e il supporto Orientato a modificare i comportamenti Promosso da una esplicita richiesta di aiuto 27 Il ruolo dell‟AVIS Sensibilizzazione della popolazione Promozione di una cultura della salute Interventi di informazione capillare Interventi di educazione Promozione di stili di vita salutari Contatto diretto con/tra donatori Interventi personalizzati Dialogo, ascolto e condivisione di obiettivi per la salute 28