Sostegno a distanza
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Sostegno a distanza
1 Fondazione AVSI Sostegno a distanza – Adozioni a distanza – Cooperazione allo sviluppo SPECIALE INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE. Quando il Sostegno a distanza aiuta a riscoprire il valore della famiglia avsi · Friday, February 24th, 2012 È contento Alex: inizierà il corso di football americano cui teneva tanto, come premio per essersi impegnato in questi ultimi anni e aver recuperato le difficoltà che presentava a scrivere e leggere. A raggiungere questa meta ha contribuito un’equipe specialissima: la famiglia, il Centro Educativo Edimar e il Sostegno a distanza. Durante i sei anni di affettuoso sostegno da parte dei suoi padrini, Alex ha potuto frequentare l’asilo Nossa Senhora Mae dos Homens prima e il Centro Edimar poi, con i quali AVSI collabora a Samambaia, periferia di Brasilia, Brasile. Quando iniziò il suo percorso era un bimbo timido, molto intelligente ma con difficoltà di concentrazione che negli anni avevano determinato anche qualche problema di apprendimento. L’accompagnamento delle educatrici ha risvegliato la curiosità di Alex e la paziente professionalità con cui è stato seguito ha dato ottimi frutti. Anche la famiglia di Alex si è lasciata coinvolgere in questo rapporto con le educatrici del Centro e con i padrini…a distanza, così che tanti cambiamenti sono stati resi possibili. Osservare la grande cura che persone estranee alla famiglia dedicavano ad Alex e alle sue sorelle ha fatto sì che i genitori si coinvolgessero sempre più nell’educazione, cercando un confronto con le responsabili del Centro che seguivano ogni giorno i loro figli. E pian piano sono fiorite scelte coraggiose per la propria vita, quali decidere di sposarsi, riaprire i libri (senza lasciare il lavoro!) per arrivare a conquistarsi una borsa di studio per l’Università, aprire un’attività. Cleyde, la mamma di Alex, racconta: “Il nido (del Centro, ndr) mi ha aperto l’orizzonte, perché mai avrei pensato di entrare all’Università. Quando i miei figli sono entrati al nido, avevo fatto solo le elementari, 4 anni qui in Brasile. A poco a poco le ragazze mi hanno incoraggiata a frequentare privatamente una scuola accelerata di recupero e oggi sono all’ Università!”. Fondazione AVSI -1/2- 16.03.2017 2 Anche Carlos, il padre, si è giocato in prima persona scommettendo sulla propria esperienza e ha aperto un’officina da fabbro. Durante la sua ultima visita nella residenza di Alex, Patricìa, coordinatrice locale del sostegno a distanza per AVSI a Brasilia, si è sorpresa di vedere il padre aiutare il figlio nel compito di matematica: una scena molto rara in questa realtà. Il sostegno ad Alex ora volge al termine: la strada che la famiglia ha intrapreso è buona, possono e vogliono contare sulle proprie forze. E il primo passo è proprio accompagnare Alex a football, impegnandosi per tre giorni a settimana a permettergli questa attività, che il centro sportivo del quartiere offre gratuitamente. Prendere sul serio i propri desideri e accorgersi di quelli dei figli, trovando il tempo e le energie per valorizzarli, è un grandissimo passo. Il sostegno a distanza permette tante storie così belle, perché quando si scommette sull’educazione e sulla persona, quando si infonde coraggio e speranza, inevitabilmente lo sguardo si alza per volgersi un po’ più in là. Sostegno a distanza: un caffé al giorno, due lettere all’anno e un sorriso per sempre! Con un piccolo contributo economico (85 centesimi al giorno, 312 euro all’anno) un bambino in condizioni difficili può andare a scuola, ricevere aiuti materiali ed essere accompagnato da un adulto con la sua famiglia nel percorso educativo. E la tua famiglia accoglie un amico lontano. Scopri il SAD! This entry was posted on Friday, February 24th, 2012 at 12:04 pm and is filed under I nostri sostenitori raccontano: viaggi ed esperienze You can follow any responses to this entry through the Comments (RSS) feed. Both comments and pings are currently closed. Fondazione AVSI -2/2- 16.03.2017