Parere
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Parere
X LEGISLATURA I COMMISSIONE PERMANENTE (Bilancio e programmazione, credito, finanze, imposte, tributi, contabilità, demanio e patrimonio, organizzazione della Regione, degli enti e delle agenzie regionali, personale degli enti del comparto unico regionale, società a partecipazione regionale, statistica e sistemi informativi, libro fondiario) Verbale n. 60 Seduta del 6 luglio 2010 Presenti Gaetano VALENTI Presidente Sì Paride CARGNELUTTI Vicepresidente Sì Igor KOCIJANČIČ Vicepresidente Sì Mara PICCIN Segretario Sì Roberto ASQUINI - Giorgio BAIUTTI Sì Franco BARITUSSIO Sì Franco BRUSSA Sì Piero CAMBER Sì Alessandro COLAUTTI Sì Pietro COLUSSI Sì Alessandro CORAZZA Sì Ugo De MATTIA Sì Luigi FERONE Sì Gianfranco MORETTON Sì Alessia ROSOLEN Sì Maurizio SALVADOR Sì Paolo SANTIN - Bruno ZVECH Sì Gaetano VALENTI sostituisce SANTIN Sì Luigi FERONE sostituisce ASQUINI Sì TOTALE 19 Assenti - - Il giorno 6 luglio 2010, alle ore 11.30, nella sala gialla del Consiglio regionale, si riunisce la I Commissione con il seguente ordine del giorno: 1. Approvazione di verbali di sedute precedenti. 2. Parere sulle parti di competenza del disegno di legge n. 120 “Legge di manutenzione dell'ordinamento regionale 2010", assegnato alla IV Commissione. Presiede il Presidente Valenti È presente l’Assessore regionale alla funzione pubblica Garlatti. Il PRESIDENTE, verificata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta alle ore 11.45 e, con riferimento al primo punto all’ordine del giorno, comunica che sono disponibili i verbali n. ri 52 e 59 i quali, in assenza di osservazioni, si riterranno approvati al termine della seduta odierna. Il PRESIDENTE introduce quindi il secondo punto all’ordine del giorno ovvero il parere sulle parti di competenza del disegno di legge n. 120 e annuncia che sono stati presentati alcuni emendamenti (allegato 1). Il consigliere MORETTON chiede e ottiene la parola sull’ordine dei lavori in merito alla procedura che si intende seguire in Commissione per l’esame del disegno di legge in oggetto. In particolare egli ricorda che, nella seduta del 23 giugno scorso, il Presidente della IV Commissione ha dichiarato che si seguirà una procedura simile a quella prevista dal regolamento interno per la legge finanziaria. Il Presidente Colautti ha poi chiarito che le Commissioni di merito esamineranno le parti di competenza potendo però votare “emendamenti” che in realtà hanno il valore di semplici raccomandazioni, che cioè non incidono direttamente sul testo del disegno di legge, ma devono poi essere di nuovo formalmente ripresentati e votati dalla IV Commissione. Il consigliere Moretton dichiara di non condividere questa impostazione in quanto ritiene che le Commissioni di merito debbano avere il potere di approvare emendamenti sulle parti di loro competenza e chiede al Presidente Valenti di esprimere la propria posizione al riguardo. Il consigliere COLAUTTI ricorda che la stessa procedura è già stata adottata per l’esame della legge 11/2009 (c.d. legge anticrisi). Anticipa comunque che l’esame del provvedimento in IV Commissione sarà rinviato a settembre. Il consigliere BRUSSA dichiara di aver appreso dalla stampa locale l’intenzione della Giunta regionale di scorporare dal disegno di legge in oggetto le norme in materia di personale al fine di farle confluire in un apposito disegno di legge. Inoltre egli sottolinea il fatto che oggi vengono presentati dalla Giunta diversi emendamenti che incidono proprio sulle norme in materia. Si chiede quindi quale senso abbia 2 esprimere oggi un parere su queste norme se sono destinate a essere stralciate. Propone pertanto di attendere il testo organico che la Giunta regionale sembra intenzionata a presentare in tempi brevi. Il consigliere SALVADOR evidenzia che la seduta di oggi era stata prevista, dopo lo svolgimento delle audizioni, in modo da poter esprimere il parere sul provvedimento anche alla luce di quanto emerso nel corso di queste. Considerate però le novità introdotte ora dalla Giunta regionale attraverso gli emendamenti, ritiene opportuno vengano stralciate dal provvedimento le norme in materia di personale. Prende la parola l’assessore GARLATTI per sottolineare che il disegno di legge n. 120 è un provvedimento corposo, il cui esame nella Commissione di merito verrà ripreso dopo la pausa estiva. Chiede quindi che, intanto, si proceda nella seduta odierna esprimendo il parere sulla parte di competenza. Anticipa peraltro che il disegno di legge in materia di personale, che verrà depositato a breve, conterrà solo quelle norme che sono necessarie in seguito alle nuove deleghe assegnate agli Assessori. Interviene il PRESIDENTE affermando di condividere la procedura individuata dal Presidente della IV Commissione per l’esame del provvedimento in oggetto. Il consigliere MORETTON prende atto dell’anomalia procedurale che così si va perpetrando e ribadisce la propria richiesta, già avanzata nella scorsa seduta del 24 giugno, di convocare la Giunta per il regolamento affinché si pronunci in merito in quanto non vorrebbe che il precedente della legge anticrisi e questo della legge di manutenzione generassero una prassi ambigua e scorretta. Si chiede se il Presidente del Consiglio sia stato informato di tale richiesta. Il Presidente VALENTI garantisce che provvederà a inviare una lettera formale al Presidente Ballaman per informarlo della richiesta. Da quindi la parola all’assessore Garlatti affinché illustri gli articoli dal 3 al 6, e i relativi emendamenti, di competenza della I Commissione. L’ASSESSORE spiega che l’articolo 3, che consente agli assessori regionali di utilizzare, per l’esercizio del loro mandato, in luogo dell’autista di rappresentanza, il proprio automezzo con rimborso spese forfetario, è legato alla manovra Tremonti che obbliga a ridurre le spese per le vetture di servizio; la norma oltretutto si rivela quanto mai opportuna in vista dei numerosi pensionamenti in corso tra gli autisti. Anche l’articolo 5, che introduce nell’ordinamento regionale l’obbligo di pubblicare nel sito web della Regione le retribuzioni annuali e i curricula vitae dei dirigenti, è una norma che si limita a recepire quanto disposto dalla normativa nazionale. In definitiva l’Assessore ribadisce che si tratta perlopiù di norme tecniche, di manutenzione appunto. 3 Conclusa l’illustrazione, il PRESIDENTE apre la discussione generale sulla parte di competenza del disegno di legge 120. Il consigliere KOCIJANČIČ si dice perplesso in merito all’articolo 3. Ritiene che esso comporti problemi di sicurezza per gli assessori che scelgano di guidare il proprio automezzo e il rischio che essi disertino impegni istituzionali perché non più in grado, in tal modo, di farvi fronte. Il consigliere CORAZZA innanzi tutto evidenzia che alcune norme di questo disegno di legge non sono pertinenti a un disegno di legge di manutenzione. Così è per l’articolo 3, di cui condivide la finalità virtuosa volta al risparmio di denaro pubblico, sebbene ritiene che la norma alla fine porterà la Regione a spendere di più: i contratti di leasing per le vetture di servizio, infatti, sono appena stati conclusi per i prossimi due o tre anni. La definisce quindi una norma meramente pedagogica. Oltretutto ritiene che le giornate di lavoro dei consiglieri regionali, sulla base delle quali è calcolato il rimborso spese, siano al massimo 11 al mese, e non 18, né tanto meno 21. Non condivide neppure l’emendamento 7.1. Infine chiede rassicurazioni sull’articolo 6, che introduce maggiore flessibilità nella scelta dei componenti della delegazione trattante di parte pubblica per la contrattazione collettiva integrativa, affinché i componenti non presentino situazioni di incompatibilità. Il consigliere CARGNELUTTI contesta le affermazioni del collega Corazza sulle giornate di lavoro dei consiglieri regionali. Non condivide il contenuto dell’articolo 5, né quello dell’articolo 3 in quanto ritiene che l’autista di servizio sia una necessità per gli assessori, non un privilegio. Invita quindi la maggioranza a ripensare queste norme ricordando che la politica, su certi argomenti, non deve necessariamente inseguire l’opinione pubblica. Il consigliere BARITUSSIO chiede di quantificare il risparmio che ci si attende dall’approvazione dell’articolo 3. Il consigliere BRUSSA manifesta l’esigenza di modificare la legge regionale di contabilità reintroducendo, in particolare, le leggi di settore. Denuncia il fatto che nel corso di questa legislatura non sono stati presentati disegni di legge organici. Suggerisce anche una revisione della legge regionale 18/1998 che ha introdotto il principio di separazione tra potere politico e l’amministrazione. Si stupisce del fatto che la riorganizzazione dell’apparato burocratico segua la rivisitazione delle deleghe agli assessori. Condivide l’opinione dei colleghi Kocijančič e Cargnelutti sugli articoli 3 e 5: li invita quindi a presentare due emendamenti soppressivi delle norme anzidette. Ritiene che il contenimento dei costi debba essere raggiunto per altre vie, non eliminando le auto di servizio, semmai disciplinandone l’uso con maggior rigore: ad esempio dovrebbe esserne vietato l’utilizzo per la partecipazione a riunioni del proprio partito e dovrebbe esserne escluso l’utilizzo da parte dei funzionari. Condivide le perplessità espresse dal collega Moretton sull’articolo 4. In merito 4 all’articolo 5 suggerisce di prevedere piuttosto l’obbligo di riferire alla Commissione consiliare competente i tassi di assenza dal servizio da parte del personale dirigente. Ritiene che l’articolo 6 abbia l’effetto di ridurre il prestigio della delegazione trattante di parte pubblica. Non ha nulla da obiettare invece sul contenuto dell’articolo 9. Ribadisce infine nuovamente l’opportunità di inserire queste norme in un testo organico in materia di personale. Il consigliere COLUSSI osserva che gli articoli su cui la I Commissione è chiamata a esprimere parere sono effettivamente norme di manutenzione, a differenza di altre. Si dice contrario al contenuto dell’articolo 3 in merito al quale fa proprie le osservazioni del collega Brussa, in particolare l’opportunità di vietare l’utilizzo delle auto di servizio ai funzionari. Anche il consigliere SALVADOR condivide le critiche formulate dai colleghi sull’articolo 3 e aggiunge che l’attribuzione della vettura di servizio è anche un modo per garantire il prestigio delle istituzioni. Il consigliere CORAZZA si rammarica del fatto che i colleghi vogliano sopprimere l’articolo 5. In merito alle modifiche previste dall’articolo 3, concorda sull’eliminazione delle auto di servizio e suggerisce di non riconoscere agli Assessori un rimborso spese forfetario, ma piuttosto di rimborsare le spese effettivamente sostenute e documentate. Chiede inoltre all’Assessore di effettuare una verifica sull’utilizzo delle auto di servizio anche da parte dei direttori centrali, dei dirigenti e dei funzionari. La consigliera PICCIN contesta le affermazioni del collega Corazza in merito alle giornate effettive di lavoro dei consiglieri regionali. Sull’articolo 3 non vede nulla di male nel lasciare ai singoli assessori la scelta sull’utilizzo o meno dell’auto di servizio. Condivide anche il contenuto dell’articolo 4. Sull’articolo 5 invece ritiene non si debba peccare di eccesso di zelo finalizzato alla trasparenza. Dichiara infine di condividere il contenuto degli articoli, 6, 7, 8 e 9. Il PRESIDENTE, in veste di consigliere, afferma di non condividere il contenuto dell’articolo 3, anche alla luce della propria esperienza personale come sindaco e considerata l’esigenza di garantire il prestigio delle istituzioni. Condivide invece il contenuto dell’articolo 5, facendo presente che già adesso si pubblicano i redditi dei dirigenti. A questo punto, non essendoci altri consiglieri che chiedono di intervenire, il PRESIDENTE da la parola all’assessore Garlatti per le repliche. L’ASSESSORE afferma che il contenuto dell’articolo 5 è imposto dalla normativa nazionale. Sull’articolo 3 precisa di essere l’unico Assessore cui è assegnato un solo autista, mentre gli altri ne hanno due. Riferisce che il costo annuo in tal caso è di 103 5 mila euro, ipotizzando una precorrenza di 70 mila chilometri; il costo dell’auto senza l’assegnazione dell’autista sarebbe invece di 50 o 60 mila euro. In ogni caso la norma introduce un criterio di flessibilità in base al quale l’assessore che non percorre tanti chilometri può rinunciare all’auto di servizio consentendo un notevole risparmio alla Regione. Il consigliere BRUSSA ribadisce che non ritiene serio lasciare una scelta discrezionale ai singoli assessori ma che bisognerebbe fissare dei criteri precisi, validi per tutti. Il consigliere CORAZZA suggerisce di presentare un emendamento in sede di IV Commissione volto a ridurre il numero delle auto di servizio della Regione. Indi, non essendoci altri interventi, il PRESIDENTE dichiara chiusa la discussione generale e mette quindi in votazione, singolarmente e nell’ordine, il parere sugli articoli da 3 a 9 del disegno di legge 120 e sui relativi emendamenti. L’emendamento 3.0.1 viene approvato a maggioranza. L’emendamento 3.1 viene dichiarato decaduto in conseguenza dell’approvazione del precedente emendamento. Il parere sugli articoli 4, 5 e 6 viene espresso favorevolmente a maggioranza. L’emendamento 7.0.1 viene respinto. Dell’emendamento 7.1 viene approvato a maggioranza il punto a), mentre il punto b) viene dichiarato decaduto in conseguenza dell’approvazione dell’emendamento 3.0.1. Poi viene espresso favorevolmente a maggioranza il parere sugli articoli 7 e 8. Viene approvato a maggioranza l’emendamento 9.1 e infine viene espresso favorevolmente a maggioranza il parere sull’articolo 9. A questo punto, esauriti i punti all’ordine del giorno, il PRESIDENTE dichiara chiusa la seduta alle ore 14.00. IL PRESIDENTE (Gaetano Valenti) IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Mara Piccin) IL RESPONSABILE DI P.O. (Marco Mattioni) LA VERBALIZZANTE (Fabiana Ranzatto) 6 I COMMISSIONE PERMANENTE RACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI al DISEGNO DI LEGGE N. 120 <<Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2010>> 120_EM_COMM.doc DDL N. 120 <<Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2010>> Proponenti: Brussa, Kocijančič, Salvador, Colussi, Cargnelutti Emendamento soppressivo Art. 3 L’articolo 3 è soppresso. Conseguentemente: sopprimere dall’emendamento 7.1. la lettera b) dell’articolo PRESENTATO NELLA SEDUTA DEL: 06/07/2010 ESAMINATO NELLA SEDUTA DEL: 06/07/2010 ESITO DELL’ESAME: APPROVATO ALLEGATO AL VERBALE N. 60 dd. 06/07/2010 EMENDAMENTO I - 3.0.1 120_EM_COMM.doc 7, come sostituito DDL N. 120 <<Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2010>> Proponente: Giunta regionale Emendamento sostitutivo Art. 3 L’articolo 3 è sostituito dal seguente: <<Art. 3 ter 1. Dopo il comma 9 dell’articolo 198 della legge regionale 1 marzo 1988, n. 7 (Ordinamento de organizzazione del Consiglio regionale, dell’Amministrazione regionale e degli Enti regionali, è inserito il seguente: <<9 bis. Gli Assessori regionali nell’esercizio del proprio mandato, possono optare, in alternativa all’assegnazione di un’autovettura di rappresentanza, per l’utilizzo del proprio automezzo.>>. PRESENTATO NELLA SEDUTA DEL: 06/07/2010 ESAMINATO NELLA SEDUTA DEL: 06/07/2010 ESITO DELL’ESAME: DECADUTO ALLEGATO AL VERBALE N. 60 dd. 06/07/2010 EMENDAMENTO I - 3.1 120_EM_COMM.doc DDL N. 120 <<Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2010>> Proponente: Corazza Emendamento soppressivo Art. 7 L’articolo 7 è soppresso. PRESENTATO NELLA SEDUTA DEL: 06/07/2010 ESAMINATO NELLA SEDUTA DEL: 06/07/2010 ESITO DELL’ESAME: RESPINTO ALLEGATO AL VERBALE N. 60 dd. 06/07/2010 EMENDAMENTO I – 7.0.1 120_EM_COMM.doc DDL N. 120 <<Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2010>> Proponente: Giunta regionale Emendamento modificativo Art. 7 L’articolo 7 è sostituito dal seguente: <<Art. 7 (Modifiche all’articolo 5 della legge regionale 13/2003) 1. All’articolo 5 della legge regionale 12 agosto 2003, n. 13 (Norme modificative in materia di ordinamento e organizzazione dell’Amministrazione regionale e del Consiglio regionale, nonchè sulla determinazione delle indennità spettanti al Presidente del Consiglio regionale, al Presidente della Regione e agli assessori), sono apportate le seguenti modifiche: a) al comma 2 la parola <<diciottesimo>> è sostituita dalla parola <<ventunesimo>>; b) dopo il comma 2 sono aggiunti i seguenti: <<2 bis. Gli Assessori regionali che, per le esigenze di spostamento nell’esercizio del proprio mandato, optino per l’uso del proprio automezzo in alternativa all’assegnazione di un’autovettura di rappresentanza, è riconosciuto un rimborso forfetario mensile di esercizio i automezzo in misura corrispondente a quella prevista per i consiglieri ragionali ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 23 aprile 1981, n. 21 (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 9 settembre 1964, n. 2 e successive modificazioni). 2 ter. Il rimborso di cui al comma 2 bis viene ridotto di 1/21 per ogni giornata di trasferta fuori dal territorio regionale, con diritto al rimborso delle spese effettivamente sostenute nelle misure e nei termini di cui all’articolo 1 della legge regionale 31 maggio 1965, n. 6 (Trattamento economico di missione per il Presidente della Giunta regionale e per gli Assessori), ad eccezione delle spese eventualmente sostenute per pedaggi autostradali, per i percorsi compiuti con autotassametri o per i percorsi compiuti on autovetture noleggiate, che vengono rimborsate solo se effettuate nella località sede di trasferta. Le spese sostenute per autovetture noleggiate sono rimborsate nella misura forfetaria di 1/5 del costo di un litro di benzina vigente nel tempo per chilometro.>>. EMENDAMENTO I – 7.1 120_EM_COMM.doc DDL N. 120 <<Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2010>> 2. Gli oneri derivanti dal disposto di cui al comma 2, dell’articolo 5, della legge regionale 13/2003 come modificato dal comma 1, lettera a), fanno carico all’unità di bilancio 11.2.1.1179 e al capitolo 140 dello stati di previsione della spesa del bilancio pluriennale per gli anni 2010-2012 e del bilancio per l’anno 2010. 3. Gli oneri derivanti dall’applicazione del disposto di cui al comma 2 bis, dell’articolo 5, della legge regionale 13/2003 come inserito dal comma 1, lettera b), fanno carico all’unità di bilancio 11.2.1.1179 e al capitolo 97 dello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale per gli anni 2010-2012 e del bilancio per l’anno 2010. PRESENTATO NELLA SEDUTA DEL: 06/07/2010 ESAMINATO NELLA SEDUTA DEL: 06/07/2010 ESITO DELL’ESAME: APPROVATO punto a), DECADUTO punto b) ALLEGATO AL VERBALE N. 60 dd. 06/07/2010 EMENDAMENTO I – 7.1 120_EM_COMM.doc DDL N. 120 <<Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2010>> Proponente: Giunta regionale Emendamento modificativo Articolo 9 1. All’articolo 9 la lettera c) è soppressa. PRESENTATO NELLA SEDUTA DEL: 06/07/2010 ESAMINATO NELLA SEDUTA DEL: 06/07/2010 ESITO DELL’ESAME: APPROVATO ALLEGATO AL VERBALE N. 60 dd. 06/07/2010 EMENDAMENTO I – 9.1 120_EM_COMM.doc