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GIORNALE DI BRESCIA · Lunedì 11 maggio 2015
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SPORT
PROMOZIONE
Ghedi, chi Avanza non retrocede:
in Prima categoria va il Concesio
Dopo il 2-2 dell’andata
i bassaioli risolvono i play out
con un secco 3-0, lanciati dal gol
segnato al primo minuto di gioco
Girone D
Ghedi
3
Concesio
0
GHEDI (4-4-2) Guizzetti, Corini, Malpetti Cama,
Ferrari, Franchini, Bezzi, Ruta, Francini (13’ st
Bolentini), Zanola (36’ pt Vitali), Braga (25’ st
Messa). (Raza, Manera, Zoni, Farimbella).
Allenatore Avanza.
CONCESIO (4-3-1-2) Micheletti, Vivaldi,
Tomasoni, Ghirardi, Bocchi, Lazzaroni, Sala (18’
st Gouba), Moretta, Prandi, Bodini (12’ st Kociv),
Bolis. (S. Maccarinelli, Toninelli, Pasinetti, Vicari,
Caccagni). Allenatore Maccarinelli.
ARBITRO Calvi di Bergamo.
RETE pt 1’ Francini, 45’ Braga; st 21’ Ruta.
NOTE Ammoniti Micheletti, Zanola, Lazzaroni;
spettatori 300 circa; corner: 4-1.
GHEDI. Arriva la salvezza, e in
grande stile. Dopo il2-2 dell’andata, il Ghedi si impone in casa
con un sonoro 3-0 che rispecchia l’andamento del match
contro un Concesio apparso
un po’ troppo nervoso e arrendevole.
Il gol a freddo ha tagliato le
gambe alla squadra di Maccarinelli: Braga lascia scorrere per
Bezzi, Micheletti intercetta ma
si lascia scappare la sfera; arriva Francini che insacca facile.
Al 14’ Bezzi ci prova con un potente mancino sul quale il portiere vola e devia in corner. Al
18’ il primo squillo degli ospiti:
Sala addomestica la sfera col
petto e scarica il destro, fuori di
nulla. Il Ghedi comunque è vivo: dà solo l’illusione del gol la
semi rovesciata di Braga (29’).
Al 34’ brutta tegola per i locali:
Zanola s’infortuna ed è costretto a lasciare il campo. Gli ospiti
alzano il baricentro ma né il colpo di testa di Lazzaroni (39’) né
il pallonetto di Sala vanno a segno (45’).
Il Ghedi riprende allora il pallino del gioco e, sfruttando un
alleggerimento sbagliato di un
difensore, Braga fa 2-0 da posizione impossibile. I «blues» si
sbilanciano in un ultra offensivo 3-4-3, senza però mai impensierire Guizzetti: l’incornata di Lazzaroni al 4’ sorvola la
traversa. Si conclude in un nulla di fatto, dalla parte opposta,
la punizione di Bezzi al quarto
d’ora: un difensore del Concesio liscia l’intervento, la palla
giunge a Ruta che calcia a botta sicura addosso a Micheletti,
poi Franchini manda alle stelle
il tentativo di tap-in.
I padroni di casa, non domi,
sfruttano i varchi lasciati dagli
avversari e chiudono il match.
Al 21’ la punizione di Ruta dai
20 metri picchia due volte sul
terreno, assumendo una strana traiettoria che inganna Micheletti, prima di sbattere sul
palo e terminare in rete. Timida reazione degli ospiti al 24’:
bella triangolazione Sala-Prandi-Sala ma il tiro di quest’ultimo è parato. Da qui in poi la
partita «offre», per così dire, solo l’espulsione di Gouba dopo
il triplice fischio per un pugno
rifilato a Ferrari. //
MARCO ZANETTI
Real Dor no limits:
Gussago superato
anche nel ritorno
Girone D
Real Dor
3
Gussago
0
REAL DOR Delazer, Belllina, Begni; Delmedico,
Ravelli, Cambareri (st 2’ Spina); Valladares,
Forgione (st 37’ Gamba), Cominelli, Antonini,,
Antonelli (st 24’ Rovetta). Salandini, Vignoni,
Pelletta, Manera. Allenatore Gussago.
GUSSAGO Manini, Bolognini, Marelli; Buscio (st
8’ Milini), Freddi (st 1’ Lai), Taddei; Gualina,
Ungaro, Vermi, Zamboni (st 1’ Stagnoli),
Moreschi. (Urbani, Bertoli, Lumini, Cameletti).
Allenatore Ronchi.
ARBITRO Roversi di Mantova.
RETI pt 11’ Forgione, 33’ Begni (rig); st 5’ Spina.
MOLINETTO DI MAZZANO. Sareb-
be bastato ai cittadini del Real
Dor anche perdere con un solo
gol di scarto per confermarsi in
categoria in virtù del match
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dell’andata e della miglior posizione di classifica, ma gli uomini di Gussago (inteso come allenatore) hanno voluto strafare
ed hanno travolto gli uomini
del Gussago, inteso questa volta come località.
Meglio il Real Dor in tutti i reparti, con una difesa sempre attenta sia per quanto riguarda i
due esterni (e Begni ha festeggiato in anticipo la nascita del
suo primo erede, che dovrebbe avvenire in queste ore, con
un gol) sia per la coppia centrale. Bene le cose anche nel reparto di mezzo dove abbiamo avuto modo di apprezzare giocate
davvero interessanti di Antonini, Forgione e Valladares, almeno nel primo tempo, perché
poi nella ripresa ha giostrato
da esterno difensivo di sinistra
e davanti Antonelli di fatto unica punta soprattutto dopo il
vantaggio, ha tenuto in appren-
Liberazione Urla di gioia il Ghedi: la salvezza è conquistata con una prova d’autore contro il Concesio // FOTOSERVIZIO REPORTER PALETTI
Il mister di casa al settimo cielo:
«Ce la siamo davvero meritata»
GHEDI. Nello
spogliatoio dei locali,
Avanza sprizza gioia:
«Questa salvezza ce la siamo
meritata. Avrei preferito
conquistarla durante il
campionato, dove abbiamo
ottenuto 28 punti nel solo girone
di ritorno - sottolinea il mister
del Ghedi - ma va bene anche
così. Abbiamo fatto una partita
perfetta: la nostra supremazia
non è mai stata messa in
discussione». Traspare invece
tanta delusione sul volto di
Maccarinelli: «Prendere il gol
dopo un minuto ci ha tagliato le
gambe, mentre il 2-0 un secondo
prima dell’intervallo ci ha ucciso
psicologicamente - commenta il
mister del Concesio -. Potevamo
fare certamente di più, ma penso
che lo stress mentale degli ultimi
tempi abbia giocato un fattore
non indifferente nella testa dei
giocatori».
sione la difesa avversaria.
Del Gussago invece c’è poco
da dire, i ragazzi di Ronchi hanno avuto il merito di non rassegnarsi mai alla sconfitta, si sono battuti generosamente, ma
il risultato finale testimonia
della differenza, almeno nella
giornata, dei valori in campo.
Cronaca ridotta ai tre gol che
danno sostanza al tabellino. Sono passati solo 11’ quando Valladares dalla trequarti mette in
area per Forgione, il cui scatto
sorprende la difesa ospite,
spesso in difficoltà sui lanci in
verticale, che alza in corsa il
pallonetto che non lascia scampo a Manini. Al 33’ è Antonini a
lanciare in profondità, ma il
cuoio non arriva a destinazione perché Taddei ci mette una
mano: ineccepibili il rigore ed
il giallo al difensore. Dal dischetto segna Begni che poi festeggia simulando la gravidanza della moglie di cui abbiamo
già detto.
Nella ripresa al 5’ Spina lavora un pallone al limite, nessuno lo affronta e lui inventa un
tiro che va a infilarsi nel sette
alla sinistra di Manini. Chapeau. //
Sellero, game over
a Pagazzano paga
incredibili distrazioni
GIORGIO FONTANA
Girone C
Pagazzanese
2
Sellero
1
PAGAZZANESE Desperati, Passoni, Nichi (22’ st
Belloni), Pedroni, Remedio, L. Leoni, F. Leoni,
Meotti (44’ st Dangelo), Ubizzoni, Ripamonti,
Lazzaretti. (Bergamaschi, Hetmay, Tirloni,
Carne, Seghezzi). Allenatore Andreoni.
SELLERO Salvetti, Luzzardi (34’st Fenaroli),
Berteni, Poetini(36’ st M. Odelli), Pedersoli,
Florea, Polonioli (15’ st Laffranchi), Mariolini
Manuel, Domestici, D. Odelli,Poiatti. (Savoldelli,
Calzaferri, Mariolini Matteo, Bressanelli).
Allenatore Trovadini.
ARBITRO Paletta di Lodi.
RETI pt 29’ Ripamonti; st 7’ D. Odelli, 31’ st
Remedio.
NOTE Espulso: Remedio doppia ammonizione.
PAGAZZANO. Sellero, è game
over. Le ultime speranze di salvezza per l’undici di Trovadini
si sgretolano in terra bergamasca nella gara di ritorno dei
A freddo. Francini apre le marcature al primo minuto di gioco
play out contro la Pagazzanese.
Un’epilogo davvero duro da
accettare anche perché i camuni, nella partita più importante
della stagione, hanno pagato a
caro prezzo ingenuità davvero
clamorose che, in partite di
questo calibro, non ti puoi davvero permettere. È stato un match bello solo a metà. Dopo un
primo tempo di paura e di tatticisimi, le due squadre hanno
saputo lottare e regalare qualche spunto nella ripresa. Buona la direzione di gara del Sig.
Paletta di Lodi.
L’unica azione degna di nota
di un primo tempo blando e di
grande equilibrio arriva al 29’,
quando i locali passano grazie
ad un disastro confezionato da
Salvetti: spiovente dai 40 metri
di Ripamonti e clamoroso errore del portiere camuno che, invece di bloccare in presa, pro-
va uno stop di petto e viene ingannato dal rimbalzo della sfera che termina in rete.
Dopo la strigliata negli spogliatoi, i biancoverdi trovano
subito la giusta reazione e al 7’
della ripresa pareggiano i conti
con una magia di Diego Odelli,
che trafigge Desperati con un
diagonale perfetto chiudendo
al meglio una grande azione
personale.
Il Sellero ci crede e due minuti dopo Poiatti pesca Domestici in area ma la sassata di
quest’ultimo sorvola di poco la
traversa. La Pagazzanese torna
a rendersi pericolosa al 27’ con
l’incornata in area di L. Leoni
che scheggia la traversa. Preludio del gol del raddoppio che
arriva al 31’: cross teso di Ubizzoni e zampata vincente di Remedio che trafigge Salvetti per
la seconda volta. Il Sellero non
molla e al 34’ il piazzato di Diego Odelli sfiora l’incrocio dei
pali. Nemmeno il destro a botta sicura di Manuel Mariolini
al 45’ riesce a scalfire il muro
difensivo dei locali, terminando sul fondo. Finisce 2-1. Sorrisi della Pagazzanese e lacrime
per il Sellero. Addio promozione. // E. GAB.
32 Sport
BRESCIAOGGI
Lunedì 11 Maggio 2015
CALCIO Promozione
PLAY-OUT
GIRONED. Dopolavittoriadell’andata,successo nettoanchenella sfidadi ritorno
RealDorcalailtrisgiusto
Èsalvezzadaapplausi
GussagobatteilGussago:provaperfettadellasquadradiSant’Eufemia
Forgione,BegnisurigoreeSpinafirmanoleretidelgrandesollievo
Real Dor
Gussago
prime fasi concede grossi spazi ai rapidi centravanti arancioneri, Antonelli su tutti. La
gara si mette così subito in discesa per i padroni di casa: all
11' Valladares spizza di testa sugli sviluppi di un lancio lungo
e mette Forgione a tu per tu
con Manini. Lob perfetto e pallone che si insacca per il vantaggio del Real Dor, che al 22'
avrebbe la chance per il raddoppio. Ma è l' incrocio dei pali a dire di no alla spettacolare
punizione di Antonini. Il Gussago comunque accusa pesantemente il colpo e concede
sempre più spazi al reparto offensivo avversario, che spesso
porta più uomini davanti alla
porta di Manini con pregevoli
azioni corali.
3
0
REAL DOR SANT'EUFEMIA: Delazer 6,5,
Bellina 6, Begni 7, Delmedico 6,5, Ravelli 6,
Cambareri 6 (2' st Spina 7), Valladares 6,5
Forgione 7 (37' St Gamba sv) Cominelli 6,5,
Antonini6,5,Antonelli6,5(24'stRovetta6).
A disp. Salandini, Vignoni, Pezzetta, Manera.All.Gussago.
GUSSAGO: Manini 6, Bolognini 5,5, Marelli
5,5,Buscio5,5(8'stMilini5,5)Freddi6(1'st
Lai 5,5), Taddei 5,5, Gualina 5,5, Ungaro 5,5,
Vermi6,Zamboni5,5(1'stStagnoli5,5)Moreschi5,5.Adisp.Urbani,Bertoli,Lumini,Cameletti.All.Ronchi.
Arbitro:RovestidiMantova6.
Reti: 11' Forgione, 32' Begni (rigore), 5' st
Spina.
Note: ammoniti Buscio, Cambareri, Taddei,
Bolognini, Lai, Delmedico, Vermi, Stagnoli.
Terrenodigiocoinerbasintetica,angoli3-5,
recuperi4'e2'.
L’esultanza alfischio finaledelReal Dor,che conservala Promozione
Mattia Serio
Netta, convincente, indiscutibile: il Real Dor Sant' Eufemia
conquista la salvezza e, dopo
la vittoria per 1-0 a Gussago,
vince anche la gara di ritorno
dei playout per 3-0. Una grande prestazione per l'undici di
Michele Gussago, che anche
per la prossima stagione giocherà in Promozione. Promozione che invece saluta la squadra biancorossa del Gussago.
LA COMPAGINE di Renato Ronchi scivola in Prima categoria.
Scende in campo motivata,
ma si spegne col passare dei
minuti e col peggiorare della
situazione, finendo la gara
con numerosi ammoniti e i
nervi a fior di pelle.
Gli ospiti optano per una difesa a quattro che però sin dalle
ALLA MEZZ'ORA Taddei intercetta con una «parata» il
cross di Antonini in piena
area. È calcio di rigore, solare,
che Begni realizza con freddezza: spiazza Manini e va a esultare sotto la nutrita schiera di
tifosi casalinghi con il pallone
sotto la maglia, dedicando la
rete alla compagna che a giorni lo renderà padre.
Il Gussago prova a reagire,
ma Delazer dice di no a Vermi
con un prodigioso colpo di reni. A inizio ripresa Ronchi inserisce Lai e Stagnoli per Freddi e Zamboni, ma il cambio migliore lo fa Gussago (Michele),
inserendo Spina per Cambareri. Il numero 14, appena entrato, viene lasciato libero di concludere a rete dai 20 metri, e
con una palombella sigla il
3-0. Partita chiusa. •
Spina, neoentrato,infilail pallone chevale ilterzo gol ainizioripresa
Begnitrasforma con freddezzailrigore delraddoppio
© RIPRODUZIONERISERVATA
LE PROSSIME USCITE
I Segreti di Casa
In Forma con la Luna
Feste e Tradizioni in Tavola
Foto digruppo perla squadra delRealDor: dafesteggiarela salvezza, sudatae sofferta FOTOLIVE/Luca Rocca
Ildopogara
«Conleunghieecoidenti
Braviancheasoffrire»
Giubiloda unaparte,sconforto
dall'altra:Idue spogliatoi
vivono ilpost-partita inmodo
diametralmenteopposto.
ENTUSIASTA iltecnico delReal
Dor, MicheleGussago, cheha
portatoalla salvezza una
squadradata per retrocessa
nonpiùdidue mesi fa:«L'anno
scorsosono retrocessocon il
Valgobbiazanano, quindi so
cosasignifichiottenere questa
salvezza allalotteria del
playout. L'abbiamostrappata
conle unghie e con i denti,
abbiamosaputo soffrire.
Esplodela gioiadelRealDor
Siamoriusciti inuna rimontache
ha dell’incredibile,facendoventi
puntinegliultimi duemesi di
regularseasone presentandoci a
questa sfidacon il vantaggio della
miglioreposizione finalein
campionato.Poii playout,si sa,
fanno storiaa sé.Non era facile,
maabbiamo disputatouna grande
prestazione.Ecredoonestamente
cheallafine abbiameritato di
salvarsi la squadramigliore.
Adessofesteggiamo,poi
inizieremoa programmareil
prossimocampionato».
ÈunMichele Ronchi lucido,ma
chiaramentesconsolato,quello
chesipresenta a commentare una
garadall’esito chenonavrebbe
maivoluto:«Siamoarrivatia
questa partitasenza un vero
repartooffensivoe sapevamoche
sarebbestata dura. Ciservivano
duegol, mainattacco nonsiamo
riuscitia incidere come avremmo
voluto,mentre indifesa abbiamo
regalatole prime duereti
commettendodeglierrori
grossolani.C'èpoco da dire, da lìin
poinon c'èstata più partita». M.S.
© RIPRODUZIONERISERVATA
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