Prevenzione dal Gioco d`azzardo patologico

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Prevenzione dal Gioco d`azzardo patologico
LA SICILIA
38.
LUNEDÌ 2 DICEMBRE 2013
ENNA
NOTIZIE IN BREVE
CALCIO ECCELLENZA
VALGUARNERA, QUINTO POSTO IN BRASILE PER RANDAZZO
arc. san.) Il lunghista della Pro Sport 85 Valguarnera, Filippo
Randazzo, vestendo la maglia della nazionale italiana, ha
conquistato un ottimo quinto posto alle Gymnasiadi in corso di
svolgimento in Brasile. Filippo Randazzo che nel salto in lungo è
anche il campione italiano Allievi, sulla pedana di Brasilia, ha
realizzato una misura di 7,15 metri, la stessa ottenuta anche dal
quarto classificato, il brasiliano Kelves. Filippo Randazzo, partiva per
il Brasile, forte della misura di 7,56, realizzata ai campionati italiani.
«Leggendo i risultati ufficiali della gara brasiliana- dice il presidente
della Pro Sport Filippo Giarrizzo, appare come la medaglia non fosse
un miraggio e le misure ottenute dal secondo, il russo Iuaniakin 7,39
e dal terzo, il cinese Huang 7,27, fossero senz’altro alla portata del
nostro Filippo». La gara è stata vinta dal russo Anatoly Ryapolov con
un balzo di 7,61. Ma la prova di Randazzo, allievo del tecnico Filippo
Giarrizzo resta pur sempre una bella prova. « E’ pur sempre un
piazzamento di eccellenza nell’èlite mondiale della specialità e
bisogna anche considerare che per Randazzo, così come per tutti gli
atleti europei, la data di queste Gymnasiadi fosse alquanto fuori
stagione e molti atleti stanno già preparando le gare indoor 2014».
VALGUARNERA, OGGI SEMINARIO SU LIBRI E SOCIAL MEDIA
arc. san.) “Navigando tra libri e social media. Leggere e capire ai
tempi di internet”. E’ questo il tema della conferenza che questa sera
alle 17, 30, si terrà presso la nuova sede della biblioteca comunale
sita nell’ex carcere borbonico di piazza colonnello Tuttobene.
L’evento o, patrocinato di Valguarnera, è organizzato dalle
dottoresse Stefania Avola e Mara Stazzone, vedrà la partecipazione
dello studente universitario Angelo Bruno e come principale relatore
il professore Francesco Pira, sociologo, giornalista e docente di
Comunicazione e Giornalismo presso l’università di Messina. Vari e
interessanti gli argomenti che saranno trattati, sino al dibattito
finale e l’aperitivo & music di Roberto Oliveri.
Banco di prova per il Consiglio
A Piazza Armerina verificato l’equilibrio politico con il voto favorevole sul bilancio
PIAZZA ARMERINA. Il Bilancio 2013 del Comune di Piazza Armerina è stato approvato in
extremis, nell’ ultimo giorno utile per l’approvazione. Proprio nella seduta di sabato
pomeriggio il civico consesso è riuscito finalmente a trovare la quadra che ha visto la
maggioranza “aiutata” da due voti dell’opposizione per l’approvazione dello strumento finanziario dell’Ente Comune. All’appello mancavano due soli consiglieri
Cimino (Pd) e Marotta (Grande Sud). Dieci
i voti favorevoli. Quelli degli otto consiglieri di maggioranza (La Mattina; Alberghina; Di Giorgio; Ferrara; Castrogiovanni;
Velardita; Terranova; Vitali), più i due dei
consiglieri di opposizione Laura Saffila
(Pdl) e Rosa Betto (Mir). Astenuti i consiglieri Ribilotta (Pd), Neglia (Nigrelli Sindaco) e gli indipendenti Cursale e Arancio.
Contrari al bilancio Alfarini (Megafono) e i
consiglieri Lentini, Marzullo e Picicuto (Sviluppo e Territorio).
Il voto sul bilancio è stato il primo vero
banco di prova, anche dal punto di vista politico, per la tenuta della maggioranza consiliare e per valutare la consistenza dell’opposizione.
Il consigliere di maggioranza Concetto
Arancio alcune settimane fa aveva annunciato in aula la propria indipendenza rispetto alla lista “Patto per la Città”, che sostiene il sindaco Miroddi e tra le cui fila è
stato eletto, sottolineando che continuerà
comunque a sostenere l’amministrazione
comunale. Anche sabato scorso Arancio ha
confermato il suo appoggio alla Giunta del
sindaco Miroddi ma ha comunque deciso
di astenersi dal votare il bilancio, in quanto non gli sarebbe stato consentito di visionare per tempo la relativa documentazione che gli avrebbe consentito di suggerire
eventuali modifiche o emendamenti.
Il voto sul bilancio ha anche segnato il divorzio politico della consigliera Laura Saffila e della consigliera Rosa Betto dal gruppo che ha sostenuto elettoralmente la candidatura a sindaco di Maurizio Prestifilippo.
L’entourage di Prestifilippo infatti avreb-
be suggerito un “no” mentre le due consigliere hanno votato favorevolmente.
In particolare Laura Saffila nella seduta
dello scorso giovedì intervenendo in aula,
prima dell’avvio dei lavori, ha precisato di
rimanere nel Pdl non avendo intenzione di
aderire né al Nuovo Centro Destra di Alfano e neppure a Forza Italia, percorrendo,
quindi, una strada differente rispetto al
gruppo di Prestifilippo che ha aderito al
Nuovo Centro Destra. Probabilmente ulteriori adesioni a questo nuovo soggetto politico potrebbero presto scaturire tra gli
scranni del civico consesso piazzese.
MARTA FURNARI
«Big bang-Piazza Armerina», incontro sui problemi della Scuola
mar. fur.) Al liceo classico-scientifico «Cascino - Vito Romano» svolto l’incontro
organizzato dall’associazione «Big Bang» sul tema «La scuola cambia verso. Ripartiamo
dagli insegnanti». L’evento, che ha visto la partecipazione di Mila Spicola, responsabile
del tavolo tematico sulla scuola della Leopolda, è stato animato da numerosi
insegnanti. Mauro Di Carlo, coordinatore di Big Bang Sicilia - Piazza Armerina, dice: «Un
paese civile, che voglia davvero proiettarsi verso il futuro, deve ripartire dalla scuola, e
deve farlo iniziando una campagna di ascolto degli insegnanti. Questo nostro incontro
è stato un momento di ascolto delle loro ragioni, delle loro proposte e delle loro
critiche. La politica ha dato troppo spesso prova di non riuscire a concepire un
“progetto scuola”. Continuiamo ad assistere in ambito scolastico a un disinvestimento
che è non soltanto economico ma anche culturale. Occorre che la scuola faccia
“sistema” e che l’insegnante riconquisti quel ruolo e quell’autorevolezza sociale che
una volta aveva, che ora non ha più e che certamente gli compete».
Il Comitato pro «Chiello» sollecita
anche vigilanza notturna e diurna
PIAZZA ARMERINA. Settimane intense per la difesa
dell’ospedale «Chiello» di Piazza Armerina pronta a
ricevere l’assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino il prossimo 12 dicembre. Varie sollecitazioni, che si sono susseguite in questi mesi con delegazioni formate da politici e sanitari di Piazza Armerina e dell’incessante pressione del comitato cittadino pro – ospedale nelle vesti di Rosa Rovetto coadiuvata da Massimo Di Seri e da cittadini, pronti anche loro a fare sentire la voce del dissenso contro i
vertici dell’Asp di Enna rei, dopo le solite promesse
fatte in vari incontri poi non suffragate da tangibili risposte positive. Diversi sono stati gli incontri a
Palermo ed Enna da parte di queste delegazioni rappresentati dagli onorevoli piazzesi Luisa Lantieri e
Antonio Venturino, ma a oggi non hanno sortito
quasi a niente.
«Abbiamo sempre affermato esponendo il nostro
disagio - afferma la rappresentante del comitato Rosa Rovetto - e le difficoltà che stiamo vivendo giorno dopo giorno noi cittadini e tutto il personale medico e paramedico del Chiello. Si assiste giornal-
ROSA ROVETTO
mente la chiusura di reparti e trasferimenti di personale per non parlare di un ospedale privo di vigilanza notturna e diurna». La Rovetto, una spina nel
fianco per i responsabili, era stata insignita di medaglia d’argento da parte della passata amministrazione Nigrelli con la dicitura «Rosa Rovetto per
l’impegno profuso sull’ospedale Chiello» ed è per
questo che non manca mai la sua presenza nei vari incontri che siano ad Enna o Palermo a continuare a chiedere la salvezza del Chiello con tutta la città.
«Come delegazione - dice Rovetto - fornito all’assessore regionale anche i dati relativi al bacino d’utenza (quasi 90 mila) e fatto presente che l’ospedale Chiello è provvisto da tempo di eliporto l’unico
nella nostra provincia ed è per questo e altri motivi che l’on. Borsellino ha deciso diconstatare di
persona la situazione in atto». In attesa dell’arrivo
del nuovo direttore generale dell’Asp di Enna (attualmente retta dal commissario Termine) l’arrivo
dell’on. Borsellino sta mobilitando politici, sanitari e parasanitari, comitato cittadino e tanti cittadini.
PIERO CANCARÈ
TROINA. Al «Gramsci» consigli sulle terapie e sui trattamenti di un fenomeno in costante espansione
Il gioco d’azzardo si può prevenire
TROINA. Con il seminario di approfondimento sul gioco d’azzardo patologico di sabato pomeriggio nell’aula magna dell’Iiss «Ettore Majorana», l’associazione culturale «Antonio Gramsci»
ha dato prova di saper creare eventi
capaci di rispondere al bisogno di confronto su temi sui temi della convivenza civile. A parlare di prevenzione,
diagnosi e trattamento del gioco d’azzardo patologico (gap) sono intervenuti lo psicoterapeuta Umberto Bosco,
il sociologo Giovanni Salotta e la biologa genetista Giovanna Garofalo, tutti e tre operatori impegnati dal 2006
nella realizzazione del progetto dell’Associazione Casa Famiglia Rossetta
(Acfr) di Caltanissetta dal titolo “Alea:
centro di prevenzione e recupero per
i giocatori d’azzardo compulsivi, patologie, correlate enew addictions”. I lavori del seminario sono stata aperti da
Lui Casabona, che ha letto alcune pagine del romanzo “Il giocatore” di Fëdor Dostoevskij. Intervenendo per prima, Giovanna Garofalo ha portato i
saluti del fiondatore e presidente dell’Acfr e ha affermato che “il trattamento delle patologie correlate al gioco d’azzardo deve diventare una prassi in costane confronto con l comunità
scientifica”.
Al servizio di psicologia dell’associazione nissena dal 2004 si sono rivolti per chiedere aiuto 711 persone di
cui 115 giocatori d’azzardo patologici
provenienti dalla Sicilia orientale. A
questi 115 giocatori d’azzardo patologico il servizio di psicologia dell’Acsr
ha applicato una tecnica che va sotto il
nome di accerchiamento strategico.
Illustrando questa tecnica, lo psicologo psicoterapeuta Umberto Bosco ha
detto che il gioco d’azzardo patologico non è un vizio, ma una malattia curabile che coinvolge la famiglie e la rete di relazione del giocatore. La famiglia, gli amici e i parenti del giocatore
devono fare sistema per attuare quell’accerchiamento strategico che conduca il giocatore a prendere coscienza
del suo problema. Giovanni Salotta,
sociologo e consulente finanziario del
gap, ha spiegato che il gioco d’azzardo
patologico, riconosciuto e classificato
come una malattia nel Diagnostic and
statistical manual of mental disorders
dell’Associazione americana di psichiatria, è una patologia in cui l’elemento principale è il denaro. La diffusione del gap non è legata alla crisi
economica che il mondo sta attraversando.
S. P.
Il seminario di
approfondimento
sul gioco
d’azzardo
promosso
dall’associazione
troinese
Numerosi eventi natalizi al Centro anziani di Catenanuova
Iniziative natalizie avranno luogo il 4
dicembre prossimo al Centro degli anziani
in via Poeta Orazio Passalacqua, promosse
dagli stessi anziani e coordinate da Alfredo
Passalacqua. “Quando si provano certe
emozioni – evidenzia Passalacqua – nasce il
desiderio di riviverle, e proprio la ricerca di
queste emozioni stimola ogni anno a
rinnovare l’appuntamento anche con la
mostra di origami ed il concerto del Coro
per caso”. Le iniziative natalizie promosse
dagli anziani vengono inaugurate alle 10
con la di origami e di lavori manuali
realizzati nel laboratori odi origami. Seguirà
una dimostrazione sui tavoli di piegatura di
modelli di origami. Il concerto di Natale
avrà luogo il 14 dicembre alle 18,30 nella
sede del centro anziani. Il “Coro per caso”,
diretto dal maestro Alfredo Passalacqua, è
composto da un nutrito gruppo di anziani
che cantano a cappella.
A. O.
La San Sebastiano
cede al Pro Favara
e va verso il baratro
È ormai diventata la solita litania quella che accompagna
la San Sebastiano sconfitta anche dal Pro Favara nella 13^
giornata d’Eccellenza. La formazione giallonera ha perso
2-0 dimostrando ancora una volta tutti i limiti visti nelle
precedenti occasioni. Contro il Pro Favara era
fondamentale non perdere ma l’undici di De Leo non è
riuscito nel suo compito domenicale. “Nel calcio se non si
fa gol non si vince, con questa sconfitta siamo al
capolinea” ammette il direttore generale Antonino
Monterosso. Da oggi, infatti, per la San Sebastiano inizia
un nuovo campionato con nuovi calciatori che
arriveranno ed altri che andranno via. “Abbiamo già preso
due giocatori ed altri arriveranno tra qualche giorno, ma
per ora non facciamo i nomi” dice Monterosso che
ammette anche movimenti in uscita: “Comunicheremo a
qualcuno che non rientra più nei nostri piani”. È
categorico Monterosso qualche minuto dopo la fine di
una partita che non ha per nulla soddisfatto il dirigente:
“Era importante fare risultato. C’è stato qualche
problema di testa, qualcuno pensava già al mercato”. Le
azioni da gol, dice il dirigente ripercorrendo il film della
partita, “le abbiamo avute ma se sulla linea non riusciamo
a fare gol allora diventa davvero difficile”. Se in mezzo al
campo ci sarà una rivoluzione, in panchina non cambierà
nulla perchè la società è indirizzata a confermare
l’allenatore De Leo. Con l’arrivo dei nuovi giocatori, però,
il tecnico romano dovrà dare risposte immediate perchè
mentre la San Sebastiano si morde le mani le altre
avversarie scappano via anche se per Monterosso nulla è
compromesso: “Rispetto a sabato non è cambiato nulla
con questa sconfitta però è pur vero che si tratta di
un’occasione persa”. Con questa sconfitta i gialloneri
restano fermi al palo con nove punti, gli stessi della
Folgore penultima e a più tre dal Raffadali che domenica
verrà sfidato da Alessandro e compagni.
WILLIAM SAVOCA
PALLAMANO MASCHILE
L’Haenna si riscatta
contro il Girgenti
E’ stata sicuramente la prestazione più brillante e
tecnicamente valida di questo campionato quella
offerta dalla Pallamano Haenna contro il Girgenti,
battuto per 23 a 14, consentendo ai gialloverdi di
consolidare il secondo posto in classifica a due punti
dalla capolista Alcamo. Ovviamente soddisfatto
l’allenatore Mario Gulino, che ha apprezzato questo
rendimento perché, finalmente, tranne qualche
sbavatura, in campo si è concretizzato tutto il lavoro
che è stato fatto in allenamento. La squadra ha
iniziato bene sin dall’inizio ed al 7’ era già in
vantaggio per 4-1, al 15’ il vantaggio era salito ad 83 con la squadra che si muoveva bene, senza paura,
con Massimo Caltabiano, che
effettuava delle parate importanti
ed impostava il contropiede. Un
‘altra squadra rispetto a quella vista
contro il Valens. Calma, cambio
veloce tra Roberto Gulino in attacco
e Danilo Guarisci in difesa, i fratelli
Saverio e Salvatore Larice pronti a
scatenarsi inb attacco mettendo in
crisi la difesa agrigentino, mentre
ROBERTO GULINO
Paolo Serravalle, dimostrava che
all’ala riesce ancora a giocare con
una certa continuità e Zoe Missoni metteva con la
struttura fisica in allarme la difesa avversaria. Una
prestazione veramente maiuscola, che ha portato
Mario Gulino ad essere soddisfatto. “E’ stata una
prestazione valida – ha dichiarato Mario Gulino - tutti
hanno giocato bene, la difesa sei-zero ha consentito
di bloccare gli agrigenti nelle loro iniziative, offrendo
loro poche occasioni da rete, mentre noi riuscivamo
ad attaccarli da tutte le posizioni. Ottenuto un
vantaggio di sei-sette gol abbiamo potuto giocare
con una certa tranquillità e magari fare qualche
minutino ai tanto giovani che erano in panchina”. La
squadra non ha risentito per niente dall’assenza di
Santi Lo Manto, che è passato all’Albatro di Siracusa,
e di Simone Patelmo che è stato tenuto a riposo per
un forte dolore al ginocchi sinistro. Si spera di
recuperarlo per la trasferta di Capo d’Orlando di
sabato prossimo.
a l ci n e m a
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Sala A: Hunger games: la ragazza di
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Giovedì chiuso.