Distretto n.1

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Distretto n.1
REGIONE LAZIO
AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE RIETI
Viale Matteucci n° 9 - RIETI
DISTRETTO 1
MONTEPIANO REATINO
PIANO ATTUATIVO DISTRETTUALE
2008 - 2010
Direttore Distretto: dr. Giovanni Cecchetelli
INDICE
MAPPE DEL DISTRETTO……………………………………………………………. pag. 2
DATI DEMOGRAFICI….................................................................................................pag. 4
CONTESTO SOCIALE …………………………………………………………………pag. 10
LE ATTIVITÀ DEL DISTRETTO …………………………………………………….. pag. 19
OBIETTIVI DEL DISTRETTO ………………………………………………………... pag. 61
MAPPA DISTRETTI
Figura 1
Distretto n°1: Montepiano Reatino
Distretto n° 2: Mirtense
Distretto n° 3: Salario
Distretto n° 4: Salto Cicolano
Distretto n° 5: Alto Velino
2
MAPPA DISTRETTI
Figura 2
3
REGIONE LAZIO
AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE RIETI
Viale Matteucci n° 9 - RIETI
DISTRETTO 1
MONTEPIANO REATINO
DATI DEMOGRAFICI
(tabelle)
4
POPOLAZIONE
DISTRETTO n° 1
DISTRETTO
COMUNI
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
ASCREA
BELMONTE S,
CANTALICE
CASTEL DI TORA
CITTADUCALE
COLLALTO S.
COLLE DI TORA
COLLEGIOVE
COLLI SUL VELINO
CONTIGLIANO
GRECCIO
LABRO
LEONESSA
LONGONE
MONTENERO S.
MONTE S. GIOVANNI
MORRO REATINO
NESPOLO
PAGANICO S.
POGGIO BUSTONE
RIETI
RIVODUTRI
ROCCASINIBALDA
TORRICELLA S.
TURANIA
TOTALI
0-6
ANNI
7-14
ANNI
8
41
138
12
342
8
20
2
31
190
69
20
121
18
6
32
16
20
0
97
2622
76
30
53
10
3982
10
46
202
19
477
18
20
5
33
213
91
52
141
37
16
47
22
2
14
144
3536
82
45
91
11
5374
15 - 65
ANNI
163
427
1796
186
4913
281
234
90
306
2298
946
196
1623
395
190
501
213
189
28
1465
31881
846
520
873
171
50731
DONNE
OLTRE
TOTALE (15 - 49
65
ANNI)
267
93
39
125
639
123
659
2795
636
73
290
46
1210
6942
1668
153
460
86
98
372
72
77
174
24
124
494
214
765
3466
764
409
1515
297
95
363
27
750
2635
531
198
648
113
102
314
54
182
762
152
107
358
63
74
285
51
72
184
35
450
2156
965
9569
47609
11308
314
1318
285
236
831
164
336
1353
277
54
246
42
16325
76476
18036
Tabella 1
POPOLAZIONE DEL DISTRETTO PER FASCE DI ETÀ
(dati al 31.12.2007)
5
Comune
Maschi Femmine Maschi+Femmine
Ascrea
146
121
267
Belmonte in sabina
345
309
654
Cantalice
1.384
1.443
2.827
Castel di tora
155
135
290
Cittaducale
3.386
3.516
6.902
Collalto sabino
228
244
472
Colle di tora
178
191
369
Collegiove
92
90
182
Colli sul velino
247
250
497
Contigliano
1.694
1.732
3.426
Greccio
743
760
1.503
Labro
189
176
365
Leonessa
1.270
1.363
2.633
Longone sabino
320
320
640
Monte san giovanni in sabina
381
374
755
Montenero sabino
165
156
321
Morro reatino
171
192
363
Nespolo
147
117
264
Paganico
99
91
190
Poggio bustone
1.045
1.111
2.156
Rieti
22.437
24.649
47.086
Rivodutri
663
647
1.310
Rocca sinibalda
422
397
819
Torricella in sabina
668
656
1.324
Turania
134
122
256
Totale
36.709
39.162
75.871
Fonte: ISTAT
Anno: 2006 (al 31 dic.)
Tab. 2
POPOLAZIONE DEL DISTRETTO DIVISA PER SESSO
6
Comune
Celibi
Coniugati Divorziati Maschi
Ascrea
57
80
Belmonte
143
188
in sabina
Cantalice
557
790
Castel di
71
80
tora
Cittaducale 1.456 1.827
Collalto
84
132
sabino
Colle di
79
93
tora
Collegiove
32
58
Colli sul
137
98
velino
Contigliano
717
921
Greccio
299
410
Labro
85
92
Leonessa
525
684
Longone
121
175
sabino
Monte san
212
giovanni in
159
sabina
Montenero
72
84
sabino
Morro
58
103
reatino
Nespolo
63
77
Paganico
32
60
Poggio
433
587
bustone
Rieti
9.598 12.012
Rivodutri
296
343
Rocca
169
228
sinibalda
Torricella
270
352
in sabina
Turania
56
75
Totale
15.530 19.800
Fonte: ISTAT
Anno: 2006 (al 31 dic.)
Nubili
Coniugate Divorziate Vedove Femmine Maschi+Femmine
2
146
33
61
0
27
121
267
2
345
100
180
2
27
309
654
4 1.384
475
767
8
193
1.443
2.827
43
67
1
24
135
290
16 3.386 1.269
1.829
31
387
3.516
6.902
2
155
5
228
92
110
0
42
244
472
0
178
61
91
2
37
191
369
1
92
15
47
0
28
90
182
5
247
87
125
3
35
250
497
11 1.694
6
743
5
189
9 1.270
538
237
61
419
891
379
81
653
18
9
5
11
285
135
29
280
1.732
760
176
1.363
3.426
1.503
365
2.633
9
320
89
163
1
67
320
640
3
381
100
208
2
64
374
755
1
165
46
77
1
32
156
321
3
171
60
88
3
41
192
363
1
4
147
99
28
22
58
50
2
0
29
19
117
91
264
190
10 1.045
352
577
9
173
1.111
2.156
250 3.350 24.649
4
99
647
47.086
1.310
189 22.437 8.730 12.319
2
663
204
340
6
422
126
190
2
79
397
819
9
668
205
332
12
107
656
1.324
0
28
122
376 5.617 39.162
256
75.871
0
134
30
64
305 36.709 13.422 19.747
Tab 3
POPOLAZIONE DEL DISTRETTO PER STATO CIVILE
7
Comune
Dipendenza
popolazione
Carico
anziani
attiva
Giovanile
625,000
60,000
176,786
12,258
252,941
31,628
121,649
20,465
100,704
38,122
100,786
19,899
362,500
46,328
124,051
17,514
117,877
26,648
109,581
18,749
178,571
55,245
132,520
9,790
288,889
46,222
125,000
17,778
275,000
90,000
130,769
12,222
161,111
46,102
112,230
22,373
110,497
36,545
107,606
18,408
180,769
45,887
118,440
16,775
143,750
37,288
120,561
17,373
118,110
48,710
126,676
16,992
136,667
55,968
119,186
13,793
400,000
55,263
126,190
13,684
Vecchiaia Dipendenza Ricambio
Ascrea
Belmonte in sabina
Cantalice
Castel di tora
Cittaducale
Collalto sabino
Colle di tora
Collegiove
Colli sul velino
Contigliano
Greccio
Labro
Leonessa
Longone sabino
Montenero sabino
Monte san giovanni in
sabina
Morro reatino
Nespolo
Paganico
Poggio bustone
Rieti
Rivodutri
Rocca sinibalda
Torricella in sabina
Turania
489,474
154,545
191,573
264,516
142,135
564,286
260,000
736,364
206,061
198,526
273,548
214,634
286,667
405,769
403,846
72,258
52,093
58,021
63,842
45,397
65,035
64,000
102,222
68,475
54,953
62,662
54,661
65,702
69,761
68,947
247,368
53,768 128,205
38,289
102,058
15,479
294,872
542,857
650,000
181,569
159,121
208,805
247,368
250,000
388,235
73,684
51,724
90,000
49,930
52,209
59,951
67,485
58,753
47,977
55,024
43,678
78,000
32,197
32,061
40,537
48,057
41,966
38,150
122,340
95,506
108,333
105,136
111,391
98,786
123,288
124,798
162,121
18,660
8,046
12,000
17,733
20,149
19,414
19,427
16,787
9,827
311,111
188,889
150,000
99,130
114,280
92,405
150,000
114,754
250,000
Fonte: ISTAT
Anno: 2006 (al 31 dic.)
Tab 4
POPOLAZIONE DEL DISTRETTO PER VECCHIAIA, DIPENDENZA ECC
8
Comune
Vecchiaia popolazione attiva
Ascrea
489,474
176,786
Belmonte in sabina
154,545
121,649
Cantalice
191,573
100,786
Castel di tora
264,516
124,051
Cittaducale
142,135
109,581
Collalto sabino
564,286
132,520
Colle di tora
260,000
125,000
Collegiove
736,364
130,769
Colli sul velino
206,061
112,230
Contigliano
198,526
107,606
Greccio
273,548
118,440
Labro
214,634
120,561
Leonessa
286,667
126,676
Longone sabino
405,769
119,186
Montenero sabino
403,846
126,190
Monte san giovanni in sabina 247,368
102,058
Morro reatino
294,872
122,340
Nespolo
542,857
95,506
Paganico
650,000
108,333
Poggio bustone
181,569
105,136
Rieti
159,121
111,391
Rivodutri
208,805
98,786
Rocca sinibalda
247,368
123,288
Torricella in sabina
250,000
124,798
Turania
388,235
162
Fonte: ISTAT
Anno: 2006 (al 31 dic.)
Tab 5
POPOLAZIONE ATTIVA PER COMUNI DEL DISTRETTO
9
REGIONE LAZIO
AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE RIETI
Viale Matteucci n° 9 - RIETI
DISTRETTO 1
MONTEPIANO REATINO
CONTESTO SOCIALE
(tabelle)
10
11
12
13
14
15
16
17
18
REGIONE LAZIO
AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE RIETI
Viale Matteucci n° 9 - RIETI
DISTRETTO 1
MONTEPIANO REATINO
LE ATTIVITÀ DEL DISTRETTO
19
MEDICINA
DI BASE
La Medicina Generale e Pediatria di Libera Scelta
Il medico di medicina generale (denominato anche medico di famiglia, medico di base, medico di
fiducia) ed il pediatra di libera scelta forniscono l’assistenza sanitaria di base ai cittadini residenti nel
territorio dell’Azienda USL di Rieti.
Le prestazioni del medico di famiglia e del pediatra di libera scelta consistono:
Le prestazioni
8
8
8
Visita medica generale, ambulatoriale e domiciliare, anche con
carattere di urgenza.
Prestazioni di particolare impegno professionale (suture di piccole
ferite, fleboclisi, endovene, piccole medicazioni ecc.).
Prescrizioni di farmaci, di prestazioni di assistenza integrativa, di
diagnostica strumentale e di laboratorio e di altre prestazioni
specialistiche in regime ambulatoriale, proposta di cure termali.
Richiesta di visite specialistiche.
8
8
8
Proposte di ricovero ospedaliero o di day hospital.
Certificazioni medico-legali:
a) certificati gratuiti (certificato di malattia, di idoneità sportiva non
agonistica, di riammissione alla scuola dell’obbligo, all’asilo nido, alla
scuola materna e alle scuole secondarie superiori);
b) certificati a pagamento (certificati di buona salute, ad uso
assicurativo, anamnestico per rilascio del porto d’armi, per richiesta di
invalidità, ad uso esclusivamente privato non compresi in quelli
gratuiti).
8
Partecipazione alla definizione e gestione del piano di trattamento
individuale domiciliare in pazienti non ambulanti ed anziani
(Assistenza Domiciliare Integrata).
8
Assistenza programmata di medicina generale al domicilio di soggetti
che, per malattie croniche, non siano in condizione di poter
frequentare lo studio del medico.
8
Assistenza programmata di medicina generale per soggetti con
problemi motori, residenti in Residenze Sanitarie Assistenziali,
strutture di ospitalità o in domicili collettivi pubblici o privati.
Collegamento con i presidi ospedalieri dell’ASL in occasione di
eventuali degenze dell’assistito.
20
Unità di Cure Primarie (U.C.P.)
e Unità di Cure Primarie Pediatriche
(U.C.P.P.)
Le U.C.P. e le U.C.P.P. sono forme associative promosse dalla Regione Lazio in accordo con i
Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta per potenziare la tutela sanitaria dei
cittadini attraverso un’intensificazione, a livello territoriale, del rapporto medico-paziente.
Nell’Azienda USL di Rieti gli studi dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta
che hanno aderito a questo modello assistenziale realizzano forme di apertura continuativa dalle
ore 10.00 e le ore 19.00, per cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì. In tale orario i
medici associati turneranno in modo tale che l’assistito trovi sempre un medico a disposizione.
UNITÀ DI CURE PRIMARIE
PEDIATRICHE - Pediatri Associati
Distretto “Montepiano Reatino”
Cognome e Nome
BOSCO CARMELINA G.
FLORENZI ADELAIDE
PARIS CINZIA
SCANZANI SOFIA
GIALLONARDO GRAZIELLA
MARRI RITA
PARROTTA ROSA MARIA
SABHA MAZIN
SANTOPRETE STEFANIA
21
UCP: MMG associati
Cognome e Nome
INNOCENZI STEFANO
BONCOMPAGNI ANTONIO
LA GROTTERIA GIUSEPPE
COSTANTINI GAETANO
LANCIA IVO
COSTINI FELICE
PATACCHIOLA MARILENA
GORGO ENRICO MARIA
PATACCHIOLA OSVALDO
SERI SANDRO
ROSATI VINCENZO
SANTACROCE MARIA TERESA
BAGLIONI LODOVICO
BROCCOLETTI RENZO
LO GIUDICE BRUNO
MURRALI PAOLO
ROGAI GINA
PRINCIPESSA GIOVANNI
SANESI GIULIANO
SETTIMI GERMANO
ALIVERNINI NICOLINO
ANGELUCCI MAURO
CALI’ PATRIZIA R.
BONCOMPAGNI MASSIMO
FABRIZI VANDA
LIBERATORE PIERPAOLO
MARTINI ROBERTO
MARGUTTI ZENO
PETRONGARI MASSIMO
DE ANGELIS RICCARDO
PLESCIA ROSA
GANDOLFO PATRIZIA
ROSATI GIANCARLO
MILANO MARCELLA
VALLONI GIANCARLO
CAPPELLONI ADRIANO
FILIPPONI SILIO
ALBANO TOMMASO
OLIVIERI GIOVANNI
FABBRO ELIO GIUSEPPE
PATACCHIOLA FULVIO
MAZZA ALESSANDRO
PATACCHIOLA SERGIO
PAPALIA UMBERTO
ROSATI MAURIZIO
PRONI SANDRO
TOCCI GIANNICOLA
CIARALLI FABIO
GENTILE ARNALDO
RANALLI CANDIDO
TEMPESTA CARLA
22
Il Servizio di
Continuità Assistenziale
(ex Guardia Medica)
SCOPO DEL SERVIZIO:
Garantire a tutti i cittadini, anche ai non residenti, la continuità assistenziale, al di fuori
dell'orario di lavoro del Medico di Medicina Generale.
DEFINIZIONE DEL SERVIZIO:
Il Servizio garantisce l’assistenza medica di base a domicilio del paziente, prestazioni
assistenziali territoriali non differibili a tutta la popolazione in ambito Aziendale che si
verificano durante le ore notturne o nei giorni festivi, con il seguente orario:
− dalle ore 20.00 alle ore 08.00 di tutti i giorni feriali
− dalle ore 10.00 del giorno prefestivo alle ore 08.00 del giorno successivo alla festività
nazionale.
MODALITÀ DI ACCESSO:
Si accede al servizio telefonando al numero 118.
L'assistito o il richiedente l’intervento, se persona diversa, dovrà fornire alla centrale di
ascolto:
− nome, cognome, età, numero di telefono ed indirizzo;
− la sintomatologia presentata ed altre informazioni, utili alla definizione del quadro clinico
dell’assistito, nell’intento di rendere l’intervento del medico agevole ed efficace.
I non residenti nella Regione Lazio dovranno retribuire le prestazioni erogate (.art.38
dell’Accordo Integrativo Regionale di Medicina Generale, recepito con D.G.R. 229/06) come di
seguito specificato:
•
•
•
Visita ambulatoriale
Visita domiciliare
Atti medici ripetitivi
€ 15,00;
€ 25,00;
€ 5,00;
Il medico di Continuità Assistenziale che effettui una visita a un non residente nella Regione Lazio
rilascia a questi una ricevuta fiscale/fattura a proprio nome, con la seguente causale “Visita medica
(ambulatoriale/domiciliare) a pagamento” intascando il relativo compenso, analogamente a quanto
fanno i medici di famiglia per le visite occasionali.
Sede della centrale d’ascolto:
via Salaria per L’Aquila, n 62
23
Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale
Scelta del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Libera Scelta.
Il S.S.N. garantisce a tutti i cittadini iscritti il diritto di accesso alle strutture sanitarie
assicurando per tutti uniformi livelli di assistenza.
In particolare, i cittadini hanno diritto all'assistenza medica di primo livello, prestata da un
medico di Medicina Generale o, per i soggetti in età pediatrica compresa tra lo 0 e i 6 anni,da un
Pediatra di libera scelta.
Per i minori di età compresa tra i 6 ed i 14 anni è possibile optare tra il medico di Medicina
generale ed il Pediatra di libera scelta.
Dai 14 ai 16 anni è possibile inoltre, dietro richiesta e apposita motivazione, essere seguiti
ancora dal Pediatra di libera scelta.
La costituzione e lo svolgimento del rapporto tra medico e assistibile sono fondati sulla fiducia.
Ciascun avente diritto, all'atto del rilascio del documento di iscrizione, sceglie per sé e per i
propri familiari il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta, tra quelli inseriti
nell'elenco relativo all'ambito territoriale di residenza.
I documenti richiesti per l'iscrizione al S.S.N. sono:
• certificato di residenza o autocertificazione,
• documento di riconoscimento,
• codice fiscale,
• nominativo del medico prescelto.
Revoca e ricusazione del Medico e del Pediatra di libera scelta
La scelta per i cittadini residenti ha validità annuale, salvo revoca nel corso dell'anno ed è
tacitamente rinnovata. L'assistito ha facoltà di revocare la scelta del medico, dandone
comunicazione all'Azienda USL competente. Contestualmente alla revoca l'assistito deve
effettuare una nuova scelta che, ai fini assistenziali, ha effetto immediato.
Il medico che non intenda prestare la propria opera in favore di un assistito può, in ogni tempo,
ricusare la scelta, dandone comunicazione all'Azienda competente.
Gli effetti della ricusazione, ai fini assistenziali, decorrono dal quindicesimo giorno successivo
alla sua comunicazione. Gli sportelli amministrativi competenti sono situati nelle seguenti
strutture:
ORARI DI APERTURA
D.1
INDIRIZZI
RIETI
0746/278607
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
8.30/12.30
8.30/12.30
8.30/12.30
8.30/12.30
8.30/12.30
15.30/17.30
Sabato
15.30/17.30
Dal giugno 2008, CENTRO NASCITE- Ospedale De Lellis - è attivo un nuovo servizio per la
richiesta del CODICE FISCALE e della TESSERA SANITARIA per i nuovi nati.
ASL di Rieti e Agenzia delle Entrate di Rieti hanno concordato un procedimento più snello con cui
chiedere, all’atto della registrazione di nascita, l’attribuzione del codice fiscale e ricevere a domicilio la
tessera sanitaria per i propri figli.
I genitori dovranno compilare solo la modulistica prevista, disponibile presso il Centro Nascite.
Il Centro Nascite provvederà a trasmettere tale documentazione al Distretto Sanitario e all’Agenzia delle
Entrate per il perfetto allineamento dei dati sanitari e fiscali.
24
Assistenza ai cittadini italiani non residenti
Prestazioni a cittadini in soggiorno occasionale.
L'assistenza medica e pediatrica del Medico di Medicina Generale (Medico di Famiglia) è
assicurata ai cittadini in soggiorno occasionale nel territorio di Aziende USL diverso da
quello di residenza. L'onorario, in tal caso, è a carico dell'assistito secondo le seguenti tariffe
onnicomprensive previste per le visite occasionali:
a.
b.
c.
d.
visita medica ambulatoriale
visita pediatrica ambulatoriale
visita medica domiciliare:
visita pediatrica domiciliare
€. 15,00
€. 25,00
€. 25,00
€. 35,00
I cittadini residenti nella Regione Lazio potranno inoltre usufruire gratuitamente della
Guardia Medica notturna, festiva e prefestiva. I cittadini residenti in altre Regioni,
potranno usufruire della Guardia Medica previo pagamento delle stesse tariffe previste
per le visite occasionali.
Assistenza ai cittadini italiani con domicilio sanitario nella A. S. L.
Trattasi di assistiti non residenti nel territorio dell'Azienda, che dimorano nel Comune di
domicilio per i motivi di seguito specificati:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Lavoratori stagionali, superiori ai tre mesi;
Insegnanti, con incarico superiore a tre mesi;
Soggiornanti per comprovati motivi di salute;
Ricoverati in istituti di cura;
Studenti;
Lavoratori distaccati, con contratto superiore a tre mesi e loro familiari;
Militari di leva o di carriera e loro familiari;
Religiosi;
Dipendenti pubblici e privati, inviati in missione in una località diversa da quella di
residenza per oltre tre mesi e loro familiari.
La domiciliazione sanitaria è convalidata presso lo sportello Scelta e Revoca del Distretto
Sanitario, dietro presentazione, in tutti i casi, dei seguenti documenti:
1. certificato anagrafico in carta libera o autodichiarazione;
2. libretto sanitario rilasciato dall'Azienda USL di provenienza;
3. documentazione comprovante il motivo della domiciliazione;
25
Assistenza ai cittadini stranieri
CITTADINI STRANIERI INSERITI IN NUCLEI FAMILIARI
Hanno diritto all’iscrizione al SSN e all’assistenza erogata secondo i livelli previsti per i cittadini
italiani residenti:
- il coniuge straniero di cittadino italiano residente in Italia, per tutto il periodo in cui vive in
Italia;
- minori stranieri adottati o affidati a cittadini italiani, per i quali l’assistenza a carico del SSN
decorre dal momento dell’ingresso effettivo in Italia o dalla data del provvedimento di
adozione/affidamento, se successiva.
CITTADINI STRANIERI IN TEMPORANEO SOGGIORNO IN ITALIA
stranieri provenienti dai Paesi dell’Unione Europea :
►Attraverso la T.E.A.M (tessera europea di assicurazione malattia), entrata in vigore anche in
Italia dal 1° novembre 2004, viene consentito ad un cittadino in temporaneo soggiorno all’estero
di ricevere nello stato U.E le cure “medicalmente necessarie” e non solo le cure urgenti che
venivano assicurate in precedenza dal modello E111.
La tessera europea permette di fruire anche delle prestazioni coperte in precedenza dai modelli
E110 (modello per l’assistenza sanitaria ai lavoratori addetti ai trasporti internazionali)
E111(modello per l’assistenza sanitaria ai cittadini italiani in temporaneo soggiorno nei Paesi
CEE); E128(modello per l’assistenza sanitaria ai cittadini italiani trasferiti temporaneamente in
Paesi CEE per motivi di studio o di lavoro).
cittadini comunitari non in regola:
►La Regione Lazio, al fine di garantire un’adeguata assistenza sanitaria ai cittadini
europei non in regola (che non sono in possesso di un regolare contratto di lavoro o della
tessera TEAM), ha introdotto, il tesserino E.N.I. (Europeo non iscritto). Il tesserino ENI, con il
quale viene assicurata l’assistenza sanitaria ambulatoriale, ha un codice identificativo
alfanumerico, ha validità annuale e contiene i dati anagrafici e il domicilio dello straniero.
stranieri extracomunitari:
►Hanno diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN, i cittadini extra-comunitari regolarmente
soggiornanti,
che abbiano in corso regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo
che siano iscritti nelle liste di collocamento
detenuti ed internati:
che siano in possesso del permesso di soggiorno, o ricevuta di rinnovo, per motivi di
lavoro, motivi familiari, asilo politico, asilo umanitario, richiesta di asilo, in attesa di
adozione ed affidamento, acquisizione della cittadinanza, cure mediche nei confronti delle
donne in stato di gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita del figlio a cui
provvedono.
L’assistenza sanitaria spetta anche ai familiari a carico regolarmente soggiornanti e viene
assicurata fin dalla nascita ai minori, figli di extra-comunitari iscritti al SSN, nelle more
dell’iscrizione al servizio stesso.
Requisiti richiesti per l’iscrizione:
Permesso di soggiorno in corso di validità o ricevuta di rinnovo per le motivazioni sopra
descritte(art.34 Testo Unico 286/98)
Autocertificazione di residenza o di effettiva dimora, come risulta dal permesso di
soggiorno
Autodichiarazione del Codice Fiscale
26
-
►Possono chiedere l’iscrizione volontaria al SSN, i cittadini extra-comunitari in regola
con il permesso di soggiorno che abbiano stipulato un’assicurazione contro il rischio di
infortuni o maternità e che rientrano nelle seguenti categorie:
Studenti
Lavoratori alla pari
Personale religioso
Titolari di permesso di soggiorno per residenza elettiva
Dipendenti delle organizzazioni internazionali operanti in Italia, fatti salvi gli accordi
internazionali in materia
Il personale accreditato presso le rappresentanze diplomatiche ed uffici consolari
Lavoratori non tenuti a corrispondere in Italia l’IRPEF
Requisiti richiesti per l’iscrizione:
permesso di soggiorno superiore a tre mesi, tranne che per gli studenti e le persone alla
pari, che possono chiedere l’iscrizione per periodi inferiori
Autocertificazione di residenza o di effettiva dimora individuata nel domicilio indicato nel
permesso di soggiorno in caso di prima iscrizione (per studenti e persone alla pari non è
prevista l’acquisizione della residenza anagrafica)
Autodichiarazione del Codice Fiscale.
Ricevuta di pagamento del contributo dovuto ai sensi del DM 8.10.1986, di € 149.77 –
corrispondente all'importo stabilito ogni anno dal Servizio Sanitario Nazionale effettuato presso l'Ufficio postale su c/c n°1041602 o gli sportelli-cassa aziendali ubicati
presso i Centri di Prenotazione (CUP).
Gli studenti dovranno esibire certificato di iscrizione al corso di studio e autocertificare di non
possedere redditi diversi da borse di studio o sussidi.
I collocati alla pari, dovranno esibire autocertificazione del proprio status di straniero collocato
alla pari con dichiarazione dell’ospitante.
L’iscrizione volontaria si estende anche ai familiari a carico tranne che per gli studenti e i
collocati alla pari.
Non hanno diritto all’iscrizione volontaria, i cittadini extra-comunitari titolari di permesso di
soggiorno per: motivi di cura e motivi turistici.
CITTADINI EXTRA-COMUNITARI REGOLARMENTE SOGGIORNANTI
Ai cittadini extra-comunitari non iscritti obbligatoriamente e volontariamente al SSN vengono
assicurate prestazioni ospedaliere urgenti e di elezione per le quali devono corrispondere le
relative tariffe, determinate annualmente dalla Regione.
Per essere esclusi dal pagamento di tali tariffe, i cittadini extra-comunitari, provenienti da Stati
con i quali sono in vigore trattati e accordi internazionali in materia di assistenza sanitaria,
devono munirsi di attestato che certifichi il diritto all’assistenza.
CITTADINI EXTRA-COMUNITARI NON IN REGOLA CON LE NORME RELATIVE
ALL’INGRESSO E AL SOGGIORNO
A tali cittadini vengono assicurate prestazioni ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque
essenziali per malattia ed infortunio nonché interventi di medicina preventiva e prestazioni di
cura ad essi correlate, a salvaguardia della salute individuale e collettiva:
- Tutela della gravidanza e della maternità
- Tutela della salute del minore
- Vaccinazioni obbligatorie
- Interventi di profilassi internazionale
- Profilassi, diagnosi e cura di malattie infettive ed eventuale bonifica dei relativi focolai.
A fronte delle sopraindicate prestazioni, lo straniero è tenuto a pagare le tariffe previste. Nel caso
in cui tali soggetti non siano in possesso di risorse economiche sufficienti, agli stessi,
contestualmente alla dichiarazione dello stato di indigenza, verrà rilasciata una tessera STP
27
(Stranieri Temporaneamente Presenti) e le prestazioni saranno erogate senza oneri a carico del
richiedente.
Dal 20 dicembre 2007 nella sede del Distretto è stato aperto un ambulatorio per ENI eSTP con
1l seguente orario:
GIOVEDI’ dalle ore 9 alle ore 11.
Le prestazioni erogate sono tutte quelle indicate nella circolare Ministeriale n°5 del 24 marzo
2005.
ASSISTENZA
DOMICILIARE
Consiste in prestazioni complesse ed integrate di tutela socio- sanitaria, effettuate a
domicilio del cittadino, temporaneamente o permanentemente non autosufficiente.
È articolata in:
• A.D.P assistenza domiciliare programmata nei confronti di pazienti che non
possono lasciare il proprio domicilio, affetti da patologie croniche stabilizzate;
•
A.D.I assistenza domiciliare integrata per pazienti con patologie in post-acuzie
che necessitano di assistenza sanitaria e/o sociale continuativa;
L’A.D.P. prevede accessi programmati da parte del medico di Medicina Generale
nonché l’esecuzione di visite specialistiche e/o prelievi domiciliari occasionali.
L’A.D.I assicura
• accessi domiciliari programmati da parte del medico di Medicina Generale,
• assistenza medica specialistica;
• assistenza infermieristica e riabilitativa;
• aiuto sociale, erogato dal Comune di residenza dell’assistito, sulla base di una
valutazione socio-sanitaria.
ACCESSO ALL’A.D.I
Il Centro Assistenza Domiciliare, su proposta del Medico di Medicina Generale,
effettua la valutazione socio-sanitaria a domicilio del paziente,
Qualora il paziente sia ricoverato presso l’Ospedale di Rieti ed abbia necessità di
continuità assistenziale domiciliare, la valutazione viene effettuata, prima della
dimissione, all’interno del reparto di degenza, dall’unità valutativa multidimensionale
del CAD del Distretto 1, individuata nell’ambito di un protocollo d’intesa che prevede
il raccordo delle segnalazioni, provenienti dai reparti di degenza, da parte del Servizio
Sociale Ospedaliero.
Per la presa in carico di pazienti residenti in altri territori distrettuali, l’Unità
multidimensionale del Distretto 1che ha effettuato la valutazione, provvede ad inviare
copia della stessa al CAD competente
A chi rivolgersi
C.A.D - CENTRI DI ASSISTENZA DOMICILIARE DELL’AZIENDA U.S.L DI RIETI
SEDE
Distretto 1
INDIRIZZO
Via delle Ortensie, 28
Rieti
TELEFONO
FAX
Medico Referente
tel. 0746/278633
fax. 0746/278755
28
INFERMIERI
0746/278676
ORARIO
08.30-12.30
di tutti i
giorni feriali
ASSISTENZA
PROTESICA
AGLI INVALIDI CIVILI E ASSIMILATI
La legislazione vigente, ai fini del recupero funzionale e sociale della persona invalida, prevede la fornitura
d’ausili e protesi di varia tipologia: ortopedici, acustici, fonetici, oculari, fisiognomici, per la funzione respiratoria, per
l’incontinenza a raccolta e ad assorbenza.
PRESIDI
Autorizzazione:
L’autorizzazione alla fornitura è rilasciata dal Distretto competente territorialmente,
su presentazione della seguente documentazione:
− prescrizione- proposta, redatta da un medico specialista di branca, dipendente o
convenzionato;
− copia fotostatica di documento comprovante la qualità d’invalido civile, di guerra,
di servizio;
− preventivo di spesa della Farmacia o della Sanitaria autorizzata dalla Regione
Lazio, alla quale il cittadino intende rivolgersi.
NOTE:
1. ausili e presidi non personalizzati per pazienti inseriti in un programma di
assistenza domiciliare:
Può essere valida la prescrizione del Medico di Medicina Generale o del
Pediatra di Libera Scelta solo per i presidi forniti dal magazzino aziendale.
2. fornitura di presidi non personalizzati:
Ogni distretto deve, in prima istanza, fornire i presidi disponibili presso il
magazzino aziendale (riconsegnati da altri utenti e sottoposti a sanificazione e
manutenzione): in caso di indisponibilità degli stessi si procederà
all’autorizzazione presso le ditte convenzionate con il S.S.N.
AUSILI PER L’INCONTINENZA AD ASSORBENZA
Prescrizione
Autorizzazione
Prima richiesta:
è necessaria la prescrizione del medico specialista (urologo, neurologo, ginecologo
ecc)
Forniture successive :
è sufficiente la prescrizione del Medico di Medicina Generale.
NOTA: Per pazienti inseriti in un programma di assistenza domiciliare, è sufficiente la
prescrizione del Medico di Medicina Generale o del Pediatra di libera scelta.
L’autorizzazione alla fornitura viene rilasciata, annualmente, dal distretto sanitario di
appartenenza.
CONSEGNA A DOMICILIO a tutti gli utenti dei distretti dell’Azienda.
La fornitura è trimestrale.
Fornitura
RITIRO IN FARMACIA (presso le farmacie convenzionate presenti nel territorio)
La fornitura viene autorizzata mensilmente agli utenti che siano in possesso di
certificazione attestante la necessità di prodotti anallergici
AUSILI per STOMIE, CATETERI VESCICALI, RACCOGLITORI PER URINE ED
AUSILI PER LA PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE LESIONI CUTANEE.
Prescrizione
dello Specialista, in caso di prima fornitura
del Medico di Medicina Generale, in caso di fornitura successiva
Autorizzazione
dei sanitari del Distretto di appartenenza
Fornitura
presso le Farmacie convenzionate o Officine Ortopediche autorizzate
29
Cure termali e
climatiche
CURE TERMALI
Il decreto Ministero della Salute del 12.08.1992 ha definito le malattie che possono trovare reale beneficio dalle cure
termali in un elenco che è consultabile presso gli sportelli di tutti i distretti sanitari.
Ai cittadini affetti da una o più patologie di cui al Decreto Ministeriale sopra menzionato, è garantito dall’ASL
l’accesso alle prestazioni in centri termali tramite presentazione della proposta del medico di Medicina Generale o
dello specialista e pagamento del contributo alla spesa sanitaria (ticket), direttamente presso lo stabilimento termale
prescelto.
CONTRIBUTO SPESE DI SOGGIORNO PER CURE TERMALI(Legge Regionale 18/1999)
AGLI INVALIDI DI GUERRA E INVALIDI CIVILI PER CAUSE DI GUERRA:
Gli invalidi di guerra e gli invalidi civili per cause di guerra possono fruire dell’erogazione, da parte dell’ASL, di un
contributo giornaliero per spese di soggiorno per cure termali, per un massimo di 15 gg, estendibile, per i grandi
invalidi, anche all’accompagnatore (mod. 69), secondo la seguente prassi:
Al Distretto Sanitario di appartenenza
PRESENTAZIONE RICHIESTA
− Fotocopia del verbale di invalidità di guerra o di invalidità civile per fatti di
guerra
− Prescrizione delle cure termali, da parte del medico curante o dello
specialista
− Presentazione delle analisi generiche (sangue, urina..)
rilasciata dai Medici del Distretto d’appartenenza, tramite procedura specifica.
− Fattura o ricevuta fiscale dell’Albergo/struttura.
o, in alternativa
− Dichiarazione attestante la permanenza del richiedente nella località di cura,
da parte degli organi territoriali competenti (Comune, Polizia, Carabinieri).
Tale dichiarazione, in mancanza di documentazione fiscale, dovrà essere
integrata con un’autocertificazione relativa alle spese sostenute nel periodo di
riferimento (mod. Asl).
DOCUMENTAZIONE
AUTORIZZAZIONE
PRESENTAZIONE
RENDICONTAZIONE
(entro il 31 ottobre di ogni anno,
all’Ufficio Assistenza Protesica)
CURE CLIMATICHE E SOGGIORNI TERAPEUTICI
CONTRIBUTO SPESE DI SOGGIORNO AGLI INVALIDI DI GUERRA E PER SERVIZIO
(art. 57, comma 3, legge 833/1978)
Gli invalidi di guerra e gli invalidi per servizio, non in attività lavorativa, possono fruire dell’erogazione, da parte
dell’ASL, di un contributo giornaliero per spese di soggiorno, per cure climatiche e soggiorni terapeutici, per un
massimo di 21 gg, estendibile, per i grandi invalidi, anche all’accompagnatore (mod. 69 o mod. 69 ter), secondo la
seguente prassi:
Al Distretto Sanitario di appartenenza
PRESENTAZIONE RICHIESTA
DOCUMENTAZIONE
AUTORIZZAZIONE
PRESENTAZIONE
RENDICONTAZIONE
(entro il 31 ottobre di ogni anno,
all’Ufficio Assistenza Protesica)
−
− Fotocopia del verbale di invalidità di guerra o di invalidità per servizio
Prescrizione delle cure climatiche, da parte del medico curante o dello
specialista
− Presentazione delle analisi generiche (sangue, urina.)
rilasciata dai Medici del Distretto d’appartenenza, tramite procedura specifica.
− Fattura o ricevuta fiscale dell’Albergo/struttura.
o, in alternativa
− Dichiarazione attestante la permanenza del richiedente nella località di cura,
da parte degli organi territoriali competenti. (Comune, Polizia, Carabinieri).
Tale dichiarazione,in mancanza di documentazione fiscale, dovrà essere
integrata con un’autocertificazione relativa alle spese sostenute nel periodo di
riferimento (mod. Asl).
30
Assistenza
Riabilitativa
(Interventi riabilitativi con spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale ex art. 26
legge 833/78)
LE MODALITA DI ACCESSO agli interventi sopra citati sono le seguenti, in relazione alle
diverse tipologie di strutture eroganti.
Strutture riabilitative della Regione Lazio
Agli Istituti di Riabilitazione ex. art. 26 della Regione i pazienti possono accedere
direttamente, con prescrizione redatta dal medico di medicina generale, dal pediatra di libera scelta o
dal medico specialista di strutture di ricovero e cura autorizzate pubbliche o private accreditate.
Strutture riabilitative extra-regionali
Per accedere a tali strutture, il paziente o persona dallo stesso delegata, deve chiedere parere
preventivo al ricovero al distretto sanitario di appartenenza , nel quale è attiva apposita commissione di
valutazione.
Il Centro/Istituto sottopone ai competenti servizi dell’Azienda Sanitaria, entro 20 giorni
dall’effettiva presa in carico, il progetto riabilitativo personalizzato, dandogli immediata esecuzione,
salvo motivato parere difforme della ASL, che mantiene il diritto di discutere aspetti, obiettivi, tempi
del predetto progetto.
PRESTAZIONI RIABILITATIVE DOMICILIARI
Ai pazienti inseriti in programmi di assistenza domiciliare, tali prestazioni sono erogate
dal C.A.D. distrettuale.
Adeguamento
Strumenti di Guida per Disabili(art. 27 Legge 104/92)
E’ possibile chiedere all’Azienda USL di residenza il rimborso del 20% delle spese sostenute
per l’adeguamento degli strumenti di guida, sulla base di una domanda redatta in carta semplice,
presentando all’ufficio competente la seguente documentazione:
•
•
•
•
•
domanda in carta semplice dell’interessato;
copia del verbale di riconoscimento dell’handicap ai sensi della Legge 104/92;
copia del libretto di circolazione;
copia della patente speciale;
fattura in originale relativa ai lavori di adeguamento degli strumenti di guida
A chi rivolgersi
Distretto 1
Rieti -via delle Ortensie, 28
31
0746/278664
ASSISTENZA
SANITARIA
INTEGRATIVA
Prevede la fornitura di presidi, farmaci e alimenti con le modalità di seguito elencate.
FORNITURA DI OSSIGENO LIQUIDO PER OSSIGENOTERAPIA A LUNGO TERMINE a pazienti affetti
da insufficienza respiratoria cronica.
Documentazione necessaria
− prescrizione redatta dallo specialista Pneumologo di una struttura pubblica attestante il fabbisogno di
ossigeno;
− ricetta del Medico di Medicina Generale riportante la prescrizione di una bombola di ossigeno liquido;
− autorizzazione da parte del Distretto di appartenenza;
Il ritiro della bombola di ossigeno sarà effettuato dall’utente presso la farmacia territoriale prescelta.
PRODOTTI DIETETICI destinati ad un’alimentazione particolare per soggetti affetti da:
−
−
−
−
malattie metaboliche congenite
fibrosi cistica
morbo celiaco
insufficienza renale cronica
Documentazione necessaria
− prescrizione di specialista di struttura pubblica riportante la prescrizione del fabbisogno mensile;
− autorizzazione da parte del Distretto di appartenenza;
Il ritiro dei prodotti dietetici sarà effettuato dall’utente presso la farmacia territoriale prescelta.
PRODOTTI SOSTITUTIVI DEL LATTE MATERNO per i nati da madri sieropositive per HIV, fino al
compimento del 6° mese di età, secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero della Sanità 8 giugno
2001, pubblicato sulla G.U. del 05/07/2001.
Documentazione necessaria
− certificazione attestante la condizione del diritto all’assistenza, rilasciata da uno specialista di Malattie
Infettive o di Ostetricia e Ginecologia, dipendente o accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale,
appartenente a strutture sanitarie di ricovero e cura pubbliche.
− autorizzazione da parte del Distretto di appartenenza;
Con tale documentazione l’utente potrà ritirare i prodotti sostitutivi del latte materno presso la farmacia
territoriale prescelta.
PRESIDI DIAGNOSTICI, per soggetti affetti da diabete mellito
Documentazione necessaria
−
tesserino di esenzione per la patologia;
−
prescrizione del Medico di Medicina Generale;
−
autorizzazione da parte del Distretto di appartenenza.
Con tale documentazione l’utente potrà ritirare i presidi presso la farmacia territoriale prescelta.
32
Contributi
Economici
PAZIENTI IN TRATTAMENTO DIALITICO
Disposizioni
normative
Deliberazione Giunta Regione Lazio 1614/2001
Modalità di trasporto 1) trasporto tramite mezzo proprio con il rimborso di 1/5 della benzina.
e a cosa si riferisce il Documentazione occorrente
rimborso
certificato del Centro Dialisi indicante i giorni di trattamento e le condizioni cliniche
2) trasporto tramite macchine pubbliche con il rimborso di 1/5 della benzina più
€10,34 per il numero delle dialisi.
Documentazione occorrente
certificato del Centro Dialisi attestante il trattamento;
3) trasporto tramite ambulanze private per i malati terminali con rimborso
dell’importo indicato sulla fattura.
Documentazione occorrente
attestazioni di pagamento (fatture, ricevute etc.).
PAZIENTI IN ATTESA DI TRAPIANTO, PAZIENTI TRAPIANTATI DI ORGANI E TESSUTI,
DONATORI, ACCOMPAGNATORI.
Disposizioni
normative
Ai sensi della Legge Regionale n. 41 del 19 novembre 2002, il contributo spetta a pazienti,
residenti nella Regione Lazio, con reddito individuale, riferito all’anno precedente, non
superiore a 55.000 €:
• inseriti nelle liste e tipizzati
• soggetti chiamati per l’effettuazione di trapianto di organi o tessuti da parte di strutture
sanitarie pubbliche o private in Italia o all’estero.
A cosa si riferisce il
contributo
alle spese sostenute dal paziente, per
• viaggio,
• soggiorno nel periodo pre – post trapianto,
alle spese sostenute dall’accompagnatore, per
• viaggio
• soggiorno per il periodo pre - post trapianto, per l’intera durata della degenza ospedaliera
e per il periodo post-operatorio del paziente.
Documentazione
necessaria
Certificazione rilasciata dal Centro Trapianti
Documentazione attestante le prestazioni effettuate presso il Centro
Biglietti ferroviari/aerei, scontrini autostradali
Ricevute/fatture per spese di soggiorno.
33
ASSISTENZA SPECIALISTICA
DISTRETTO N. 1- POLIAMBULATORIO
Branca
Specialistica
Medici
Tipo di
contratto
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Cardiologia
Dr. Leopardi
SUMAI
08:0014:00
15.0018:00
08.0014:00
15.0017.00
08:001400
15 00 - 1800
Dr.ssa Manzi
Dipendente 08:0013:40
Dermatologia
Dr. Pietrovanni
SUMAI
1 5 . 30 - 1730
Fisiatria
Dr.ssa Cadetti
SUMAI
08:00 14:00
Dr.ssa Cherubini
SUMAI
Dr. Tabet
SUMAI
Venerdì
Sabato
08:00- 1230
08.0014:00
08.00 14.00
08:3013:30
F.K.T.
Dipendente
08:00 –
14.00
08:0014:00
15:0018:00
08:0014:00
08:0014:00
15:0018:00
08:0014:00
Centro prelievi
Medicina dei 08:15servizi
10:30
08:1510.30
08:1510:30
08:1510:30
08:1510:30
Dr. Bellagamba
Dipendente
08:0014:00
15:0018:00
08:0014:00
08:0014:00
15:00- 1800
08:001400
08:0014:00
Dr.ssa Manzi
Dipendente
08:00 14.00
08:0014:00
08:0014:00
08:0014:00
Neurologia
Dr.ssa My
SUMAI
Oculistica
Dr.ssa Santoprete Dipendente
Medicina
Sportiva
Dr. Ciacciarelli
SUMAI
Oculistica
Campo Visivo
Sìg.ra Buldini
Dipendente
Ortopedia
Dr. Monaco
SUMAI
08:0014:00
083013:30
07:4014:00
15:0018:00
07:4014:00
0740- 14:00 07-4015:00- 18- 14:00
00
07.4014:00
08:0014:00
15:3018:30
09:0013:00
08:0014:00
15:001800
08:0014:00
153018:30
34
Dr. Monaco
SUMAI
08:0014:00
15:001800
08:0014:00
153018:30
Dr. Orlandi
SUMAI
Otorino
Dr.ssa Marinetti
SUMAI
Odontoiatria
Conservativa
Dr.ssa Quinzi
SUMAI
Dr. Marchili
SUMAI
Dr. Balloni
SUMAI
Dr. Cortesi
SUMAI
08:3013:30
15:3018:00,
Dr, Marchili
SUMAI
15:3015:3018:30 PROT 18:30
ORTOD.
Dr.ssa Quinzi
SUMAI
Amb.
Internistica
Omeopatico
Dr.ssa Manzon
Dipendente
Psicologia per
Med. Legale
Dr. Bernardini
Dipendente
Odontoiatria
Protesi
08:3013:30
10:0014:00
10:0014:00
10:0014:00
10:0014:00
10:0014:00
08:0014:00
08:0014:00
G8:0014:00; i 5
C O - 13.00
08:3013:30;
150013:00
08:301330
8:00 - 1 1
30 LA.
08:0012:45
12.0013:00
15.301830
08:3013:30
8 0 0 - 11 30 LA.
12.0013:00
09-00 - 11:00
35
08:0014:00
SERVIZIO FARMACEUTICO TERRITORIALE
IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE assicura le prestazioni di assistenza farmaceutica, con
l’erogazione di farmaci e dispositivi medici, attraverso
− la rete delle farmacie pubbliche e private convenzionate ed,
− in casi particolari, attraverso i presidi dell’Azienda *.
La prescrizione dei medicinali avviene, con modalità stabilite dalla legislazione vigente e nel rispetto
del Prontuario Terapeutico Nazionale.
L’ASSISTENZA FARMACEUTICA prevede, a norma di legge,
Criteri di speciale assistenza per i cittadini affetti da particolari patologie, attraverso la fornitura di:
ERITROPOIETINA, in tutte le indicazioni previste (PHT).
Ormone della crescita in tutte le indicazioni previste (PHT), con richiesta del Centro di riferimento;
Valganciclovir nelle indicazioni previste (PHT)
FORNITURA D’OSSIGENO LIQUIDO, per pazienti affetti da insufficienza respiratoria cronica. La
prescrizione d’ossigeno liquido è di pertinenza del Centro Ospedaliero di Pneumologia, che valuta la
sussistenza di condizioni patologiche con indicazioni al trattamento domiciliare, sulla base di protocolli
clinici. Autorizzata dall’Azienda USL di Rieti, la fornitura viene erogata a domicilio del cittadino, a cura
di una farmacia pubblica o privata convenzionata.
Entro i prossimi mesi del 2008 verrà attivato un servizio di erogazione direttamente gestito dalla ASL.
All’interno degli Ospedali di Rieti e Magliano, l’erogazione di farmaci e dispositivi medici è assicurata dal S.F.O
(Servizio Farmaceutico Ospedaliero (capitolo IV pag. 10). Nel territorio l’erogazione dei farmaci del PHT è svolta
dal S.F.T (Servizio Farmaceutico territoriale).
FARMACIE CONVENZIONATE
nel territorio dell’Azienda USL Rieti ( DPR 22.7.96 n.484 art.36 )
COMUNE
C.A.P.
INDIRIZZO
FARMACIA
TELEFONO DIS
1 CANTALICE
02014
Via Mazzini, 29
Farm.Incandela/Boccanera P.
0746/653126
D. 1
2 CASTEL DI TORA
02020
Via Turanense, 4
Caramagno Corrado
0765/716332
D. 1
3 CITTADUCALE
02015
V. Don Mario D'Aquilio snc
A.S.M. n. 3
0746/694099
D. 1
4 CITTADUCALE
02015
Piazza del Popolo, 10
Farm. Domenici F. & C. sas
0746/602132
D. 1
5 COLLALTO SABINO
02022
Via IV Novembre, 7
Colapietro Luca
0765/98298
D. 1
6 COLLEVECCHIO
02042
P.za V.Emanuele II, 4
De Pompeis Ovidio
0765/578249
D. 2
7 COLLI SUL VELINO
02010
P.za A. Diaz, 6
Puzelli Giuseppe A.
0746/636032
D. 1
8 CONTIGLIANO
02043
V. della Repubblica, 51
Buzzi Romolo
0746/706127
D. 1
9 GRECCIO
02040
V. Limiti Sud, 7-9
Eredi Fabi Emiliano
0746/750045
D. 1
10 LABRO
02010
Loc.Madonna della Luce,3
Blasi Marco
0746/636085
D. 1
11 LEONESSA
02016
Corso S. Giuseppe, 121
Giampaoli snc
0746/922114
D. 1
12 LONGONE SABINO
02020
Fraz. Roccaranieri
Francescangeli Lamberto
0765/733257
D. 1
13 MONTE SAN GIOVANNI
02040
Loc. Moletta snc
Menichetti Ornella
0765/333259
D. 1
36
14 NESPOLO
02020
Via Roma, 119
D’Onofrio Paola
0765/98240
D. 1
15 POGGIO BUSTONE
02018
P.za Emo Battisti, 16
Mariantoni M. Ruggera
0746/688842
D. 1
16 RIETI
02100
Viale Matteucci, 60
A.S.M. n. 1
0746/251703
D. 1
17 RIETI
02100
Pzza Angelucci, snc
A.S.M. n. 2
0746/497019
D. 1
18 RIETI
02100
Via Martiri Fosse Reatine,
7
A.S.M. n. 4
0746/491383
D. 1
19 RIETI
02010
Via Rieti snc-Vazia
Santa Maria-Dr.Bordi
0746/228240
D. 1
20 RIETI
02100
Viale Maraini, 65/67
Colangeli Francesca
0746/201368
D. 1
21 RIETI
02100
Piazza Marconi, 24
Manca Giuseppe
0746/203328
D. 1
22 RIETI
02100
Via Roma, 13
Petrini snc
0746/271607
D. 1
23 RIETI
02100
Via del Terminillo, 51/B
Salaria-Dr. Bernardinetti
0746/205221
D. 1
24 RIETI
02100
P.zza XXVII Settembre, 8
Ruggieri Elena
0746/200762
D. 1
25 RIETI
02100
Viale Morroni, 26-28
Sant'Agostino sas
0746/202779
D. 1
26 RIETI
02100
Via A. De Gasperi snc
Selvi Paolo
0746/271028
D. 1
27 RIETI
02100
Via Salaria per Roma, 2
Vaccarezza Bruna
0746/205242
D. 1
28 RIVODUTRI
02010
Via Ternana, 9
Blasi Alberto
0746/685280
D. 1
29 ROCCASINIBALDA
02026
Via del Castello, 2
Nobili Brando
0765/708571
D. 1
30 TORRICELLA IN SABINA
02030
Via S. Maria, 3
Di Modugno Claudio
0765/735076
D. 1
31 TURANIA
02020
Via Porta Romana snc
Piva Umberto
0765/935006
D. 1
37
ASSISTENZA SPECIALISTICA
L’Azienda USL di Rieti garantisce gli interventi specialistici, diagnostici, terapeutici e riabilitativi
necessari per il trattamento delle malattie e delle inabilità. Per prestazioni specialistiche s’intendono le
visite, le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio, nonché le altre prestazioni previste dal
nomenclatore tariffario. Gli interventi sono erogati nelle sedi dei poliambulatori presenti sul territorio o
negli ambulatori delle divisioni ospedaliere.
•
•
•
•
•
LA RICHIESTA DEL MEDICO deve contenere le seguenti indicazioni:
nome, cognome dell’assistito;
codice fiscale dell’assistito, con la codifica di eventuali esenzioni dal pagamento del ticket sulla
prestazione da effettuare;
tipo della prestazione richiesta;
quesito diagnostico;
data, timbro e firma del medico.
E' POSSIBILE PRENOTARE visite ed esami specialistici erogati dall’Azienda USL di Rieti,
−
chiamando il NUMERO VERDE REGIONALE, gratuito, 80.33.33 attivo dal lunedì al venerdì,
dalle ore 7.30 alle 19.30 ed il sabato, dalle ore 7.30 alle 13.30
Per prenotare una visita o un esame per telefono, occorre:
−
−
−
−
−
avere sotto mano l’impegnativa del medico,
comporre il Numero Verde 80.33.33
parlare con l'operatore per la prenotazione e prendere nota delle indicazioni che saranno
comunicate (data di prenotazione, eventuale preparazione da effettuare prima dell’esame o
indicazioni necessarie per effettuare l’esame),
passare, prima della data fissata per effettuare la prestazione, in una delle sedi CUP aziendali
per ritirare il foglio di prenotazione (anche per gli esenti ticket) e regolarizzare l’eventuale
pagamento del ticket.
recandosi presso i CENTRI DI PRENOTAZIONE UNIFICATA (C.U.P.) forniti, come previsto
dalla legge, di tessera sanitaria.
LA PRENOTAZIONE DELLA VISITA o della prestazione diagnostica è informatizzata e pertanto al
cittadino è rilasciato immediatamente un foglio contenente giorno, ora e luogo d’effettuazione della visita
o prestazione diagnostica, l’importo della tariffa o del ticket da pagare.
In caso di prestazioni che richiedano una preparazione preventiva, è rilasciato un foglio d’istruzione.
Ogni sede di C.U.P invia giornalmente agli ambulatori specialistici l’elenco degli utenti prenotati, con
l’ordine delle prenotazioni e degli orari assegnati.
IMPEGNI E STANDARD
L’impiegato addetto allo sportello deve garantire il giusto livello di riservatezza nel prenotare le visite
specialistiche.
Per il rispetto dei diritti d’informazione, uguaglianza e imparzialità si garantisce che la procedura
informatizzata presenti, per ogni prestazione prenotabile, il primo giorno disponibile indicando
l’ambulatorio ove può essere eseguita.
Nell’ambito della disponibilità di data e luogo ove è fruibile la prestazione, l’utente può effettuare la
propria libera scelta.
É sempre possibile richiedere all’operatore di verificare a video quanto dichiarato.
38
CENTRI DI PRENOTAZIONE E PAGAMENTO DISLOCATI SUL TERRITORIO
Indirizzi e Orari
CUP
INDIRIZZO
Distretto 1
Via delle Ortensie, 28
Rieti
Viale J.K. Kennedy
Rieti
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
SABATO
08.00-13.00
08.00-13.00
08.00-13.00
08.00-13.00
08.00-13.00
08.00-13.00
15.00-17.30
15.00-17.30
*08.00-17.30
*08.00-17.30
*08.00-17.30
*08.00-17.30
*08.00-17.30
** 07.30-10.30
** 07.30-10.30
** 07.30-10.30
** 07.30-10.30
** 07.30-10.30
08.00-13.00
07.30-12.30
08.00-13.00
08.00-13.00
08.00-13.00
15.00-17.30
*08.00-13.00
D1
Ospedale de’Lellis
LUNEDÌ
Leonessa
Corso S. Giuseppe
15.00-17.30
08.00-13.00
15.30-17.30
* Apertura di tutti gli sportelli CUP.
** Apertura sportelli CUP solo per Esami di Laboratorio.
Sono inoltre attivi n. 2 SPORTELLI COMUNALI per la prenotazione delle prestazioni sanitarie, elencati nella griglia che segue, che riporta il
relativo indirizzo, con gli orari d’apertura giornaliera.
SEDI
Distretto 1
COMUNI
Comune di Rieti
Comune di
Contigliano
ORARI
INDIRIZZO
Piazza
V. Emanuele II, 1 Rieti
Via Cairoli
Contigliano
lunedì
martedì
mercoledì
09.00-13.00
09.00-13.00
08.15-13.00
09.00-13.00
08.15-13.00
15.30-17.30
39
giovedì
venerdì
09.00-13.00
09.00-13.00
08.15-13.00
sabato
ESAMI DI LABORATORIO ANALISI
Le prestazioni di Laboratorio non necessitano di prenotazione.
Il cittadino, pertanto, potrà rivolgersi direttamente ai Laboratori Analisi presenti nei tre Ospedali
aziendali oppure ai centri di prelievo presenti nel territorio dopo essersi recati (anche gli esenti)
presso qualunque sportello CUP aziendale anche prima del giorno del prelievo.
Dal 1° novembre 2006 il Laboratorio Analisi dell’Ospedale San Camillo de’Lellis ha attivato il
servizio “Lab on Web” di refertazione on line.
DOVE RIVOLGERSI
LABORATORI
Distretto
1
Ospedale
de’Lellis
Orari giorni feriali
Rieti
07.30-10.30
CENTRI PRELIEVO
Distretto
1
Escluso il
sabato
Orari
Sede Centrale
ASL
Rieti
08.15-10.15
Escluso il sabato
Presidio Sanitario
Leonessa
08.00-09.00
Solo il martedì
Presidio Sanitario
Contigliano
08.30-10.00
Solo il giovedì
Presidio Sanitario
Colle Di Tora
08.30-10.00
1° e 3° venerdi
del mese
MODALITA' DI PAGAMENTO
Per tutte le prestazioni specialistiche (visite, esami di laboratorio analisi, esami radiologici,
prestazioni riabilitative) il cittadino non esente totale, dovrà pagare per ogni ricetta un ticket
variabile, mai superiore a € 36,15 , a titolo di partecipazione alla spesa sanitaria.
Il pagamento della somma può essere effettuato:
•
al momento della prenotazione o, comunque, prima dell’effettuazione della prestazione
presso tutti gli sportelli dei CUP aziendali, gli sportelli sanitari dei Comuni di Rieti e
Contigliano, le ricevitorie SISAL.
MODALITA' DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI
L’assistito deve presentarsi nel luogo e nell’orario indicati sul foglio di prenotazione e
consegnarlo, insieme all’impegnativa, all’incaricato.
Per quanto riguarda gli esami diagnostici e le prestazioni specialistiche ambulatoriali erogate
negli ospedali, l’orario indicato può subire variazioni per esigenze non prevedibili, riconducibili
all’attività del Presidio Ospedaliero (Es: Emergenza/Pronto Soccorso).
40
RINUNCIA ALLA PRESTAZIONE E RICHIESTA RIMBORSO
L’utente che rinuncia alla visita ha diritto al rimborso del ticket pagato, solo se ha disdetto la
prenotazione, almeno tre giorni prima della data d’effettuazione della prestazione.
Per ottenere il rimborso è necessario:
− compilare la domanda di rimborso su apposito modello, disponibile presso gli sportelli del
CUP Aziendale;
− allegare alla richiesta di rimborso la relativa impegnativa non utilizzata, il foglio di
prenotazione con l’attestazione dell’avvenuto pagamento;
L’autorizzazione al rimborso viene autorizzata per il Distretto 1, nei giorni di martedì e giovedì,
dalle ore 8.30 alle 10.00, presso la stanza numero 3, ubicata al primo piano della sede del
Distretto, in via delle Ortensie, 28.
Per gli altri Distretti (2-3-4-5) tali autorizzazioni sono rilasciate nelle rispettive sedi
distrettuali.
L’utente che non può effettuare la prestazione nella data di prenotazione, è tenuto a
disdirla anticipatamente.
LA DISDETTA DELLA VISITA
DOVE
può essere effettuata:
− direttamente agli sportelli CUP dell’Azienda
− telefonicamente, chiamando il numero verde regionale 80.33.33, tutti i giorni dal lunedì al
venerdì, dalle ore 07.30 alle 19.30 ed il sabato, dalle ore 07.30 alle 13.30.
NOTE:
− Nel caso in cui la prestazione non sia stata disdetta, l’utente è tenuto a pagare ugualmente la
quota di partecipazione.
− In caso d’avviso ritardato, ovvero successivo alla data prenotata, l’utente non ha diritto al
rimborso del ticket né allo spostamento della data di prenotazione. In tal caso è necessario
munirsi di nuova impegnativa .
− Eventuali problematiche tecniche che impediscono l’effettuazione della prestazione nel
giorno e nell’ora stabiliti, vincolano l’Azienda USL a darne comunicazione tempestiva
all’utente, con l’impegno a programmare, d’intesa con quest’ultimo, la nuova prestazione, salvo
rimborso del ticket se l’utente rinuncia. È pertanto indispensabile che l’utente fornisca un
numero telefonico al quale comunicare eventuali disdette.
TEMPI DI CONSEGNA DELLE RISPOSTE
I referti delle visite specialistiche vengono consegnati al termine della visita.
La data del ritiro del referto degli esami di laboratorio e di radiologia è indicata nella relativa
scheda di accettazione.
I pazienti che non ritirano i referti delle visite o degli esami effettuati, anche se esenti, saranno
chiamati a pagare per intero la prestazione (Finanziaria 2007 comma 796 lettera R).
41
TICKET SANITARIO
ED ESENZIONI
Per contenere i costi della spesa sanitaria, sempre crescenti, ed anche per responsabilizzare i
cittadini al momento della richiesta di prestazioni specialistiche, la legge chiede a tutti di pagare una
somma variabile, a titolo di partecipazione alla spesa che il Sistema Sanitario Nazionale sostiene
per tali prestazioni. Questa somma è da tutti conosciuta come il ticket sanitario.
Ogni prestazione ha un suo costo - e quindi un ticket - stabilito a livello nazionale.
Le disposizioni nazionali stabiliscono che, a questo titolo, il cittadino dovrà pagare, al massimo,
36,15 euro per ogni prescrizione medica.
Non tutti gli assistiti debbono pagare il ticket.
Le leggi e le disposizioni nazionali e regionali prevedono una serie di eccezioni motivate dallo stato
di salute degli assistiti o dalle loro condizioni economiche o, infine, dal loro status anagrafico e
sociale. In questi casi i cittadini sono esentati, in tutto o in parte, dal pagamento dei ticket sanitari.
42
ESENZIONI
Sono previste varie esenzioni - totali o parziali - basate soprattutto sulle condizioni di salute
dell'assistito ma anche sulla sua situazione socio-economica.
A) sono esentati dal pagamento del ticket su qualsiasi prestazione specialistica prevista dai
Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) le seguenti categorie di SOGGETTI ESENTI:
Invalidi
* gli invalidi di guerra, dalla I alla V categoria titolari di pensione diretta vitalizia
* gli invalidi civili, con invalidità superiore ai 2/3 (dal 67%)
* i grandi invalidi del lavoro (80%-100% di invalidità)
* gli invalidi del lavoro con invalidità superiore ai 2/3 (dal 67%)
* i grandi invalidi di servizio (appartengono alla I categoria e sono titolari di
specifica pensione)
gli invalidi di servizio dalla II alla V categoria
Altre
categorie
*i ciechi, ex art. 6 legge 482/68
* i sordomuti, di cui all'art. 7 legge 482/68
*gli ex deportati nei campi di sterminio
Età +
reddito
*i cittadini di età inferiore ai 6 anni o superiore ai 65 anni, con reddito familiare
complessivo non superiore a 36.151,98 Euro (70 milioni di lire) (su
autodichiarazione dell'Utente);
L’esenzione è individuale e non riguarda i familiari a carico.
Pensionati
*i titolari di pensione sociale e relativi familiari a carico (su autodichiarazione
dell'Utente)
*i titolari di pensione al minimo, di età superiore a 60 anni e relativi familiari a
carico, con reddito familiare non superiore a 8.263,31 Euro (16 milioni di lire)
aumentati a 11.362,05 Euro (22 milioni di lire) in presenza del coniuge non
legalmente ed effettivamente separato, più 516,46 Euro(1 milione di vecchie lire)
per ogni figlio (su autodichiarazione dell'utente);
i disoccupati e/o inoccupati e familiari a carico, con reddito familiare non superiore
Disoccupati a 8.263,31 Euro (16 milioni di lire) aumentati a 11.362,05 Euro (22 milioni di lire)
Inoccupati in presenza del coniuge non legalmente ed effettivamente separato, più 516,46 Euro
(1 milione di vecchie lire) per ogni figlio (su autodichiarazione dell'utente);
43
Disoccupato: è il soggetto, maggiore di 14 anni, privo di lavoro e immediatamente disponibile allo
svolgimento e alla ricerca di un’attività lavorativa, status comprovato da un’autocertificazione.
Rientrano, pertanto, nella categoria dei disoccupati:
− i soggetti in cerca di prima occupazione (inoccupati);
− i soggetti che hanno perduto un lavoro dipendente e autonomo e sono in cerca di nuova
occupazione;
− i soggetti che svolgono un’attività con reddito inferiore a quello minimo personale escluso da
imposizioni fiscali.
Sono equiparati a tale status i “lavoratori in mobilità” ed i “richiedenti Asilo politico”(tra questi
sono compresi anche coloro che, in seguito a rigetto della domanda, abbiano presentato ricorso
fintanto che questo non abbia esito ai sensi del D Lgs. 25 Luglio 1998 n. 286).
Composizione nucleo familiare: ai sensi del T.U. delle imposte sui redditi (DPR 917/1986 e
successive modificazioni ed integrazioni), compongono il nucleo familiare:
− il coniuge del dichiarante, non legalmente ed effettivamente separato,
− le persone per le quali spettano le detrazioni per carichi di famiglia (criterio fiscale) che,
nell’anno precedente, hanno posseduto redditi inferiori a € 2840,51 (figli, nipoti a carico di
ascendente diretto di età inferiore ai 18 anni, figli maggiorenni che si trovano nella assoluta o
permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro).
Le persone sopraindicate fanno parte del nucleo anche se non sono conviventi con il richiedente.
Tutti i familiari dotati di reddito autonomo sono considerati come non appartenenti al nucleo
familiare del richiedente anche nel caso in cui vi sia la convivenza con lo stesso.
Reddito: deve essere considerato reddito complessivo del nucleo familiare del dichiarante la
somma di tutti i redditi al lordo degli oneri deducibili e, limitatamente ai lavoratori autonomi, al
netto dei contributi previdenziali ed assistenziali. Tale reddito è rilevabile nei modelli di
dichiarazione CUD, 730, Unico. L’anno di riferimento della dichiarazione è quello precedente
all’anno in cui si richiede l’esenzione. ES: la dichiarazione dei redditi dell’anno 2005 dà diritto al
tesserino di esenzione dal 31 luglio 2006 al 31 luglio 2007.
B) LE SEGUENTI PRESTAZIONI SPECIALISTICHE NON COMPORTANO
PAGAMENTO DI TICKET:
•
•
•
•
•
•
•
interventi e campagne di prevenzione collettiva, autorizzate dalla Regione o dal Ministero
della Salute;
prestazioni che derivano da obblighi di legge;
prestazioni disposte nel prevalente interesse della collettività (ad esempio: atti di
donazione di sangue, organi e tessuti);
interventi di medicina scolastica, interventi specialistici di neuropsichiatria infantile - in
stretta connessione con le strutture sociali - prestazioni rivolte a soggetti che frequentano il
Ser.T. su prescrizione/proposta del Ser.T., prestazioni rivolte a soggetti affetti da HIV o
sospetti HIV;
mammografia, ogni due anni, per tutte le donne dai 45 ai 69 anni d'età
pap test, ogni tre anni, per tutte le donne dai 25 ai 65 anni d'età
colonscopia, ogni 5 anni, dopo i 45 anni o nei soggetti a rischio
44
C)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
CATEGORIE ESENTI SOLO PER LE PRESTAZIONI
CORRELATE ALLA LORO PATOLOGIA O STATO:
SPECIALISTICHE
i soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni
obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati;
le persone affette dalle forme morbose o condizioni elencate dal Decreto Ministeriale
28.05.1999, n. 329;
i soggetti affetti dalle malattie rare individuate dal Decreto ministeriale 18 maggio 2001,
n. 279;
gli invalidi di guerra dalla VI alla VIII categoria titolari di pensione diretta vitalizia;
gli invalidi del lavoro con invalidità inferiore ai 2/3(fino al 67%);
gli invalidi di servizio dalla VI alla VIII categoria;
gli infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali (esenzione limitata al periodo
d'infortunio/malattia);
le vittime del terrorismo o della criminalità con invalidità superiore al 25%;
le donne in gravidanza per le prestazioni previste dal DM 10.9.98 "Protocollo sulla
gravidanza";
i ragazzi, minori di 18 anni, che si avviano all'attività sportivo-agonistica per le
prestazioni previste dal DM 18.2.82 "Protocollo sulla medicina dello sport".
Per ottenere l'esenzione, gli interessati dovranno presentarsi presso il proprio Distretto
Sanitario, esibendo a seconda della richiesta specifica, la seguente documentazione:
per la patologia
per l'invalidità di guerra:
per l'invalidità da lavoro o la
malattia professionale
per l'invalidità per servizio
per l'invalidità civile, i ciechi e
i sordomuti
una certificazione rilasciata da
− uno specialista di una struttura pubblica o
− dal centro di riferimento regionale individuato per
patologie rare
il mod. 69/ter o certificazione equipollente del
Ministero del Tesoro, dal quale risulti la categoria;
il verbale rilasciato dall'INAIL;
il verbale della Commissione Medica Ospedaliera che
ha effettuato la visita o il Decreto dal quale risulti il
riconoscimento dell'invalidità e la categoria alla quale è
ascrivibile
il verbale rilasciato dalla Commissione Invalidi Civili
45
Il Dipartimento
di Salute Mentale (D.S.M)
D.S.M.
DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE
DIRETTORE: DR. ROBERTO ROBERTI
Dr. Roberto Roberti
Tel. 0746/278743
e/mail [email protected]
Il Dipartimento di Salute Mentale è l’articolazione dell’Azienda Sanitaria Locale che gestisce tutte le
attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione necessarie per assicurare la tutela e la promozione della
salute mentale della popolazione con età superiore ai 18 anni. Per il raggiungimento di questi obiettivi il
Dipartimento di Salute Mentale mette a disposizione della propria utenza progetti complessivi e integrati,
terapeutico-riabilitativi, sul territorio. Più specificatamente vengono attuati:
TRATTAMENTI AMBULATORIALI: colloqui psichiatrici, controlli terapia farmacologica,
psicoterapie, prestazioni di Medicina Legale, colloqui sociali e di sostegno.
TRATTAMENTI DOMICILIARI: visite psichiatriche, psicologiche, interventi sociali, eventuale
somministrazione della terapia farmacologica da parte di personale infermieristico.
CONSULENZE H 24 su tutto il territorio dell’ Azienda USL, da parte del CSM di Rieti. Le
consulenze: attivate tramite richiesta, anche telefonica, da parte di Familiari, Forze dell’Ordine,
Enti/Istituzioni, sono effettuate nella sede del CSM. o a domicilio del paziente.
TRATTAMENTI TERAPEUTICO-RIABILITATIVI: interventi coordinati dal CSM ed
effettuati presso il Centro Diurno, la Comunità Terapeutico Riabilitativa, le Comunità Alloggio, le
Case Famiglia, laboratori protetti o qualunque altro luogo che abbia valenza di restituzione sociale,
orientati allo sviluppo di competenze di convivenza sociale.
Trattamenti in Centro Diurno: insieme di attività di tipo terapeutico-riabilitativo a carattere semiresidenziale.
Trattamenti in Residenze Sanitarie: insieme di attività di tipo residenziale ad alta intensità
terapeutica e di durata breve o medio-lunga. (C.T.R. /Comunità Terapeutico-Riabilitativa – C.A.
/Comunità Alloggio).
Accoglienza in Case Famiglia: offerta di uno spazio abitativo e assistenziale a persone che
presentino bisogni anche di natura psichiatrica e residenziale abitativa.
Ricoveri: nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (S.P.D.C.) del Presidio Ospedaliero di
Rieti. Interventi sanitari ad alta intensità di cura in regime di ricovero ospedaliero volontario
(T.S.V.) o obbligatorio (T.S.O.). Possono essere autorizzati ricoveri volontari in strutture private.
46
Centri di Salute Mentale
Il Dipartimento di Salute Mentale (D.S.M.) può erogare i trattamenti in diversi luoghi a seconda delle
necessità del paziente: Sedi e Presidi ambulatoriali dei Centri di Salute Mentale (C.S.M.) – Centri
Diurni (C.D.) – Comunità Terapeutico Riabilitativa (C.T.R.) – Comunità Alloggio (CC.AA.) – Case
Famiglia (CC.FF.) – Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (S.P.D.C.) -
C. S. M
SEDI
CENTRO SALUTE
MENTALE DI
RIETI
ORARI
GIORNI
Dal lunedì al venerdì
(attività programmata)
Sabato
(attività programmata)
Pronta Consulenza
Psichiatrica e
Infermieristica
Centro Salute Mentale di
Rieti
Via Salaria per L’Aquila, 34
Tel. 0746/278903-278901
Tel. 0746/278904-278907
Ambulatorio di Leonessa
Via del Corso snc
Tel.0746/92351
08.00-20.00
08.00-14.00
H/24
Mercoledì
(ogni 15 giorni)
10.30-13.00
L’accesso al C.S.M. può avvenire tramite richiesta diretta dell’interessato o con impegnativa del Medico di
Medicina Generale (M.M.G.).
Dal settembre 2008 è stato attivato, con cadenza settimanale nel giorno di mercoledì dalle ore 15.00 alle ore
18.00, un Servizio di Consulenza Psichiatrica per pazienti affetti da “Disturbo dello spettro ansioso
depressivo” presso il C.S.M. di Rieti.
La consulenza verrà richiesta dal MMG su ricettario regionale con la seguente dicitura “Consulenza
psichiatrica per disturbi ansioso depressivo”
I Centri
Diurni (C.D.)
L’accesso a tali strutture avviene su proposta dei Centri di Salute Mentale.
CENTRO DIURNO
INDIRIZZO/ TEL.
ORARI DI APERTURA
Distretto 1-5
CENTRO DIURNO RIETI
RESPONSABILE:
Dr. P. DI BENEDETTO
Tel. 0746/278579
e-mail: p.di [email protected]
Via Castelfranco, 19
Tel. 0746/278579
47
Lunedì e Giovedì
08.00-17.00
Martedì/Mercoledì/Venerdì
08.00-14.00
Residenze Sanitarie
Terapeutico Riabilitative
L’accesso a tali strutture avviene su proposta dei Centri di Salute Mentale.
COMUNITÀ TERAPEUTICO - RIABILITATIVA “LA VILLA” (C.T.R.)
Via Castelfranco, n 19– Località Castelfranco, - RIETI
Tel.0746/278579-0746/270617
COMUNITÀ ALLOGGIO “ IL GIRASOLE” (C.A.)
Largo Veterani dello Sport, n. 3/5 - RIETI
Tel. 0746/278571
COMUNITÀ ALLOGGIO “VILLA BELVEDERE”
Via Salaria (Ornaro Basso) – Torricella Sabina (RI)
Tel. 0765/703153
Case Famiglia
L’accesso a tali strutture avviene su proposta dei Centri di Salute Mentale.
Casa Famiglia
Casa Famiglia
Casa Famiglia
Casa Famiglia
Casa Famiglia
Casa Famiglia
Casa Famiglia
via Carlo Sforza
via Salaria per l’Aquila
via E. Pollastrini
via A. Comotti
via dell’Ospedale Vecchio
via Cesare Battisti
via A. Costa
48
RIETI
RIETI
RIETI
RIETI
RIETI
COLLI SUL VELINO (RI)
CANTALICE (RI)
Area delle Dipendenze
e Patologie d’Abuso
L’Area delle Dipendenze e Patologie d’Abuso (A.D.P.A.) è la struttura funzionale che garantisce,
l’unitarietà della programmazione, dell’organizzazione e della valutazione dei processi assistenziali
rivolti a coloro che presentano problemi di uso/abuso di sostanze psicoattive.
È articolata nelle seguenti Unità Operative:
1. SerT di Rieti
2. Centro Ambulatoriale per le Problematiche Alcolcorrelate;
3. Ser.T sede distrettuale di Poggio Mirteto
4. Centro Diurno “Il Casale”.
Ha il compito di produrre i servizi attraverso la necessaria integrazione con le diverse componenti
assistenziali e sociali presenti nel territorio e di garantire le diverse prestazioni nell’ambito della
prevenzione, cura e riabilitazione agli utenti che presentano problemi di dipendenza.
In particolare l’A.D.P.A.garantisce:
• l’accoglienza, la presa in carico, la valutazione d’èquipe per la definizione di un corretto profilo
diagnostico;
• la definizione di un programma terapeutico e socio riabilitativo individualizzato che si avvalga
di un ampio ventaglio di trattamenti (farmacologici, psicologici, assistenziali, educativi e
riabilitativi)
• la collaborazione con altri soggetti istituzionali: altri servizi dell’AUSL, Cliniche
convenzionate, Enti Ausiliari, Servizi Sociali dei Comuni e della Provincia, cooperazione
sociale, volontariato, Centro Servizio Sociale Adulti (C.S.S.A.), Prefettura, Istituti scolastici.
• assistenza alle persone tossico ed alcoldipendenti, presenti presso la Casa Circondariale.
dove rivolgersi
Ser.T RIETI
Via Salaria per L’Aquila, 34
Tel. 0746/278935
DISTRETTO 1
DISTRETTO 2
Centro Alcologico -Rieti
Via Salaria per L’Aquila, 34
Tel. 0746/278922
Centro Diurno Rieti
Piana Reatina
Tel. 0746/491611
Ser.T di P. Mirteto
Via Finocchieto, 23
Tel. 0765/4482
Da lunedì a sabato
Mercoledì- Giovedì
(solo attività psicosociale)
08.00-14.00
15.00-18.30
Da lunedì a sabato
Mercoledì
10.30-13.00
15.00-19.00
Da lunedì a venerdì
09.30-17.30
Da lunedì a sabato
49
08.00-14.00
PRESTAZIONI
Ser.T e Centro Alcologico
DISTRETTO 1
Ser. T Rieti
Centro Alcologico
Accoglienza
Accesso diretto
Accesso diretto
Visita medica specialistica
Accesso diretto
Accesso diretto
Counseling
(colloquio medico e psico-sociale, di
orientamento e informativo)
gg.2
gg.2
Intervento psicologico
(psicodiagnostica, psicoterapia
individuale, familiare e di gruppo)
gg.7
gg.7
Intervento sociale
(attivazione risorse sociali in rete con altre
istituzioni)
Variabili in relazione al
programma socioriabilitativo
Variabili in relazione al
programma socioriabilitativo
Attività di educazione alla salute
(Istituti scolastici primari e secondari,
altro)
programmata
programmata
Accesso
diretto
Accesso
diretto
Trattamento farmacologico con metadone, GHB,
naltrexone,
sintomatici ed altro(1)
Trattamento farmacologico con
buprenorfina e antabuse
secondo valutazione del
programma terapeutico
Prelievi ematici
gg. 2
Raccolta urine controllata
Accesso diretto
Certificazioni specialistiche
gg. 2
gg. 2
Relazioni (pazienti Prefettura, Tribunali,
altro)
gg.7
gg.7
Varabili a secondo del
programma terapeutico
(1) L’accesso al trattamento generalmente è immediato per quanto riguarda l’impiego di farmaci sostitutivi
(metadone). Per la somministrazione di altri farmaci è necessaria la valutazione del programma terapeutico
in atto.
50
PRESTAZIONI
Ser. T e Centro
Alcologico
Ser. T Rieti
Centro Alcologico
Inserimenti in comunità
terapeutica
Generalmente
gg.45
Generalmente
gg.45
Affidamento terapeutico
(art.li 75,90,94 D.P.R
309/90)
variabili in
relazione alla
situazione legale
variabili in
relazione alla
situazione legale
Gruppi auto-mutuo aiuto
Accesso diretto
Accesso diretto
Attività di orientamento
lavorativo, attivazione
borse lavoro e tirocini
lavorativi
programmata
programmata
CENTRO DIURNO “Il casale” RIETI Via Comunali, 28- RIETI Tel, 0746/491611
PRESTAZIONI
ACCESSO
O R A R I
Attività di
comunità
Arteterapia
Gruppi
d’incontro
tramite
SerT e
Centro
Alcologico
GRATUITO
DISTRETTO 1
09,00-17,30
X
Attività programmata
X
Mercoledì e venerdì di ogni settimana
11.00-13.00
X
Attività programmata
X
Formazione
lavorativa e
orientamento
51
Consultori Familiari
Il Consultorio Familiare è un servizio socio-sanitario che eroga:
A) Attività specialistica e di consulenza rivolta al singolo, alla coppia, alla famiglia e a gruppi sulle
tematiche relative a:
•
•
•
•
•
•
•
•
La salute della donna nelle diverse fasi della vita
La sessualità ed i metodi contraccettivi
La gravidanza e il post- parto (controlli in gravidanza e puerperio,corsi di preparazione alla
nascita)
Il benessere e lo sviluppo psico fisico del neonato e del bambino
La prevenzione delle patologie tumorali femminili (controllo ginecologico, pap test ecc.)
L’assistenza e le consulenze relative all’interruzione volontaria di gravidanza
Le relazioni familiari e il rapporto genitori – figli (consulenza sociale e psicologica)
Problematiche individuali, di coppia e di famiglia (sostegno psicologico)
B) Attività di prevenzione ed educazione sanitaria, sui temi relativi a :
•
•
•
•
educazione affettiva e sessuale
disagio giovanile
sostegno alla genitorialità
tutela della salute.
C) Adozione – Attività inerente l’adozione nazionale ed internazionale:
•
•
•
•
Informazioni
Consulenze
Valutazioni e formazione delle coppie disponibili su richiesta del Tribunale per i Minorenni
Sostegno alla famiglia successivamente all’inserimento del bambino su richiesta del Tribunale dei
Minorenni e/o della famiglia.
D) Affido familiare
•
•
•
Informazioni
Consulenze
Valutazione e formazione delle coppie/persone disponibili.
Dove rivolgersi
DISTRETTO
1
SEDE
INDIRIZZO
TELEFONO
Rieti
Via dei Salici, 53
0746/278833
Cittaducale
Corso Mazzini,112
0746/602446
Contigliano
P.za Fiume, 1
0746/707030
Leonessa
Corso S. Giuseppe
0746/922450
52
DISTRETTO 1
Rieti
Accesso
Cittaducale
Contigliano
Leonessa
Visita ginecologica
Martedì 911
Mercoledì,
giovedì,
venerdì
9-13
Lunedì
11.30-13
Mercoledì
16.-18.
Venerdì
10.-13.
P
Paptest(1)
Da lunedì
a venerdì
9-13
Lunedì
11.30-13
Mercoledì
16.-18
Mercoledì
10.-13.
P
Corso di preparazione
al parto
SI
Ticket
Gratuito
X
€5.16
PRESTAZIONI
DI
CONSULTORI
O FAMILIARE
X
P
X
Monitoraggio
gravidanza
Martedì 911
Mercoledì,
giovedì,
venerdì
9-13
Lunedì
11.30-13.00
Mercoledì
16.-18.
Venerdì
10.-13.
D
X
Certificazione di
Interruzione
Volontaria di
gravidanza (I.V.G)
Martedì 911
Mercoledì,
giovedì,
venerdì
9-13
Lunedì
11.30-13.00
Mercoledì
16.-18.
Venerdì
10.-13.
D
X
Visita pediatrica
Martedì
10.30-13.30
Mercoledì
15-18
Venerdì
10.30-13.30
Giovedì 9-13
(P)
Lunedì 10-13
(P)
Mercoledì
10-13
(P)
D
X
53
Informazione, educazione sanitaria
per la procreazione libera
responsabile
Informazione sui problemi
alla sessualità
Lunedì
10-13
DISTRETTO 1
Rieti
e
connessi
SI
SI
Informazione, educazione sanitaria e
prevenzione
delle
malattie
sessualmente trasmesse
SI
Educazione
sanitaria
relativa
all’igiene, alla dietetica,
allo sviluppo psico-fisico del bambino
nei primi anni di vita
SI
Interventi per la prevenzione dei
tumori dell’apparato genitale e della
mammella
Interventi per la prevenzione dei
problemi psico-fisici
connessi alla menopausa
Lunedì
9-13
attività di
Screening
Vedasi CapitoloII
SI
54
Mercoledì
10-13
GRATUITO
P
X
P
X
GRATUITO
RESTAZIONI
DI CONSULTORIO
FAMILIARE
Leonessa
Dal lunedì al
venerdì
8-14
Martedì/giovedì
15-18
Dal martedì al
venerdì 8-14
Mercoledì e
giovedì 15-18
Consulenze sociali
Contigliano
TICKET
Consulenze psicologiche individuali,
di coppia, genitoriali
Cittaducale
ACCESSO
Rieti
TICKET
ACCESSO
DISTRETTO 1
PRESTAZIONI
DI CONSULTORIO
FAMILIARE
PRESTAZIONI
ACCESSO
Consulenza ginecologica
D
Consulenza psicologica
D
Consulenza per corretta alimentazione
D
Psicoterapia
D
Consulenza sociale
D
55
Area salute mentale
riabilitazione
età evolutiva
Nell'ambito delle attività a tutela della salute nell'infanzia e nell'adolescenza (0-18 anni), l’Unità Operativa di
Neuropsichiatria, Psicologia e Riabilitazione dell'Età Evolutiva, risponde a disabilità di origine neurologica,
genetica o dismetabolica e qualsiasi condizione che comporti handicap fisico e/o psichico; manifestazioni di
disagio psichico; difficoltà di natura affettiva o relazionale; difficoltà dello sviluppo linguistico, cognitivo e degli
apprendimenti scolastici; difficoltà conseguenti a condizioni di disagio sociale.
Il gruppo di lavoro multiprofessionale effettua accoglienza e definizione dei problemi; approfondimenti
diagnostici; interventi riabilitativi e rieducativi, farmacologici, psicoterapeutici; consulenza e supporto ai
genitori; consulenza alle istituzioni scolastiche per l'integrazione delle persone disabili e per i problemi
dell'apprendimento; consulenza e collaborazione con gli Enti e gli altri Servizi che si occupano di infanzia ed
adolescenza nel territorio.
MODALITA' DI ACCESSO
Le prestazioni si svolgono su richiesta dei genitori e unicamente per appuntamento, contattando telefonicamente
o di persona il Servizio presente nel territorio di residenza tutte le mattine, esclusa quella del sabato.
La data dell’appuntamento è comunicata in un momento successivo insieme al nominativo del Neuropsichiatra
Infantile dello Psicologo e dell’assistente sociale che si occuperanno del caso.
ORGANIZZAZIONE
Nei vari presidi del Settore operano in maniera integrata diversi professionisti, secondo un punto di vista
multidisciplinare.
Il Neuropsichiatra Infantile interviene a livello di prevenzione, diagnosi e terapia; predispone e coordina gli
interventi degli operatori della riabilitazione. Offre consulenza ai genitori e agli operatori degli enti che
forniscono prestazioni per i soggetti in età evolutiva e ne tutelano la salute fisica e mentale.
Lo Psicologo interviene, a livello di prevenzione, diagnosi, predisposizione degli interventi, consulenza e
psicoterapia, su disturbi e problematiche affettive, della relazione, della comunicazione e delle funzioni
cognitive. Offre consulenza e supporto rispetto alle problematiche familiari, alla funzione genitoriale, ai
momenti critici dell'evoluzione infantile e adolescenziale.
Il Logopedista svolge la propria attività nella prevenzione e nella riabilitazione delle problematiche del
linguaggio, della comunicazione e dell’apprendimento della letto-scrittura. Collabora nell’elaborazione del
bilancio della funzione linguistica e delle abilità relative agli apprendimenti scolastici. Propone l'adozione di
protesi e ausili, curando l'addestramento al loro uso e verificandone l'efficacia.
Il Fisioterapista opera nella prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi della motricità, delle funzioni
superiori e di quelle respiratorie. Contribuisce alla puntualizzazione della diagnosi, alla definizione della
prognosi funzionale e all’elaborazione del programma di riabilitazione. Svolge le attività terapeutiche per la
rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie, cognitive.
L’Assistente sociale interviene nella fase di accoglienza dell’utente e della famiglia con colloqui di
sostegno/orientamento/informazione. Partecipa alle diverse fasi del lavoro interprofessionale dell’équipe
assicurando l’acquisizione ed il costante aggiornamento di tutti gli elementi necessari alla valutazione socio
ambientale delle diverse situazioni. Promuove e contribuisce all’attuazione di interventi socio-assistenziali
integrati con i Servizi Sociali degli Enti Locali e con il terzo settore.
Dove rivolgersi
DISTRETTO 1 Rieti
Sede - via dei Salici, n 53
tel. 0746/278814-28
56
Richiesta di riconoscimento dello stato di cieco o sordomuto
Richiesta di riconoscimento della situazione di handicap (legge 104/92)
Richiesta di accertamento della condizione di disabilità per il collocamento
lavorativo (legge 68/99)
TICKET
X
TARIFFA
ACCESSO
diretto
Da lunedì a sabato
Ore 10-12
Richiesta di aggravamento invalidità civile
diretto
X
Richiesta di riconoscimento dello stato di Invalidità civile
diretto
Da lunedì a sabato
Ore 10-12
PRESTAZIONI DI MEDICINA LEGALE
diretto
Distretto 5
P.zza Martiri della Libertà, n.
Antrodoco (RI)
diretto
GRATUITO
MEDICINA LEGALE
X
Da lunedì a sabato
Ore 10-12
X
X
57
E. 10,33
Da lunedì a venerdì
Ore 8,30-12
Mercoledì
15.30-17.30
Euro 14,46
Mercoledì
15.30-17.30
Da lunedì a venerdì
Ore 8,30-12
Richiesta di certificazione per esonero cinture di sicurezza
(art.172 del DL.vo 285/92)
Mercoledì
15.30-17.30
58
GRATUITO
TICKET
TARIFFA
TEMPI
ACCESSO
diretto
Da lunedì a venerdì
Ore 8,30-12
Euro 14,46
Richiesta di certificazione per rilascio contrassegno speciale di
circolazione e sosta
Mercoledì
15.30-17.30
Euro 14,46
Richiesta di certificati per rilascio/rinnovo/ duplicato patenti di
guida auto e natanti
Da lunedì a venerdì
Ore 8,30-12
diretto
Richiesta di certificati necroscopici
Distretto 1v. delle Ortensie,
n.28 - Rieti
diretto
PRESTAZIONI DI
MEDICINA LEGALE
Da lunedì a venerdì
Ore 8,30-12
Mercoledì
15.30-17.30
N.B.
Domanda di accesso alla Commissione Medica per rinnovo
patente
diretto
Commissione Medica Locale per le patenti di guida
Martedì
Ore 16.30
18.00
7
gg.
59
TICKET
Euro 18,50
Euro 24,79
Euro 30,99
GRATUITO
TICKET
Euro 14,46
TARIFFA
ACCESSO
TEMPI
Mercoledì
15.30-17.30
Euro 14,46
Richiesta di certificati per esonero servizio militare
Da lunedì a venerdì
Ore 8,30-12
diretto
Richiesta di certificati per cessione 1/5 dello stipendio
Distretto 1v. delle Ortensie,
n.28 - Rieti
diretto
PRESTAZIONI DI
MEDICINA LEGALE
MEDICINA
PENITENZIARIA
Il Servizio Sanitario Nazionale riconosce il diritto alla salute dei detenuti e degli
internati e assicura agli stessi livelli di prestazioni analoghi a quelli garantiti agli altri
cittadini.
In ragione di tale norma, i detenuti conservano l’iscrizione al Servizio Sanitario
Nazionale per tutte le forme di assistenza, ivi compresa quella medico-generica.
Con il DPCM 1 Aprile 2008 questi principi sono diventati realtà e dal 1 Ottobre le
competenze in materia sanitaria sono passate dall’ Amministrazione Penitenziaria alla
Regione Lazio e quindi ogni AUSL è impegnata a garantire negli istituti del proprio
Territorio la continuità assistenziale in tutte le sue forme nonché ad assicurare I livelli
Essenziali di assistenza a tutta la popolazione detenuta.
Richiamando quanto già esposto nel capitolo 3° par 9 del PAL “Tutela della salute dei
detenuti”, l’aspetto che desta maggiore attenzione è l’avvio di un nuovo istituto
penitenziario, previsto per il primo quadrimestre del 2009.
La struttura, localizzata nel comune di Rieti, in prossimità del Presidio Ospedaliero,
avrà una capienza utile di 250 unità.
Sarà ovviamente necessario un adeguamento dell’assetto organizzativo sanitario con un
importante impegno di risorse umane tecnologiche e strumentali.
L’Azienda prima dell’entrata in vigore del suddetto decreto già erogava le seguenti
prestazioni:
Prestazioni
diagnosi, cura e monitoraggio dei pazienti
internati, affetti da Aids
esecuzione degli accertamenti diagnostici
per i nuovi arrivati e a quelli di routine
e/o eventualmente necessari
assistenza ai detenuti tossicodipendenti
assistenza ai detenuti affetti da disagio
psichico
Servizio Competente
tramite l’U.O. di Malattie Infettive
dell’Ospedale S.Camillo de’Lellis
tramite il Laboratorio Analisi e il Servizio
Trasfusionale dell’Ospedale S.Camillo
de’Lellis
tramite il Ser .T
tramite il Dipartimento di Salute Mentale
DOVE RIVOLGERSI
UNITÀ OPERATIVA DI MEDICINA PENITENZIARIA
DISTRETTO 1
via delle Ortensie, 28
60
Tel. 0746/278661
REGIONE LAZIO
AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE RIETI
Viale Matteucci n° 9 - RIETI
DISTRETTO 1
MONTEPIANO REATINO
OBIETTIVI DEL DISTRETTO
“il distretto deve diventare
da sede
delle autorizzazioni
a sede
dell’assistenza sanitaria territoriale”
61
PROGRAMMAZIONE SOCIO-SANITARIA
DISTRETTO n.1°
triennio 2008-2010
La Regione Lazio , attenta alle problematiche di appropriatezza degli interventi e alla
integrazione dei percorsi assistenziali, nella programmazione del Piano di Rientro Regionale
dal debito sanitario, ha inteso promuovere l’appropriato utilizzo dell’ospedale per acuti e
valorizzare il ruolo del Distretto nell’offerta dei servizi integrati.
Con le delibere di Giunta Regionale 433/07 dell’Assessorato alla Salute e 601/ 07
dell’Assessorato ai Servizi Sociali è stato delineato il percorso della integrazione sociosanitaria,
con la specificazione dei compiti, responsabilizzazione e condivisione delle risorse a carico
della ASL - Distretti e degli EE.LL.
Il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad Acta del 5 sett. 2008 n.18
sulla “Programmazione per l’integrazione socio-sanitaria nella Regione Lazio”,
ribadisce, tra l’altro, quali obiettivi prioritari da perseguire nel triennio 2008/2010:
•
istituzione di un Punto Unico di Accesso integrato (PUA)
•
istituzione della valutazione multidimensionale (VDM) integrata
•
percorsi integrati di continuità assistenziale (CA), biunivoca ospedale territorio
1. PUNTO UNICO DI ACCESSO
L’attivazione del Punto Unico d’accesso integrato sanitario e sociale (PUA)
nasce dalla necessità di considerare la globalità della persona e di non fornire servizi
settoriali ma integrati.
Il PUA non è un luogo fisico ma una modalità di approccio funzionale ai
problemi dell’utenza e di interfaccia con la rete dei servizi: costituisce la base di un
nuovo modello di assistenza, valorizzando una sola porta d’ingresso al SSN integrato
con i servizi sociali
Il PUA quindi è uno strumento, adottato dalla istituzione sociosanitaria
distrettuale, utile ad evitare che un cittadino, soprattutto tra i più anziani che fanno i
conti con una o più cronicità e/o disabilità, sia costretto a infinite peregrinazioni per
godere tutto ciò che il servizio socio-sanitario mette a sua disposizione all’interno dei
livelli essenziali di assistenza.
Esso avrà la funzione di
•
fornire informazioni orientando il cittadino a risolvere problemi
semplici, offrendo od indirizzando alla soluzione verso le sedi
adeguate
62
•
Inviare il paziente , per i problemi di complessità maggiore, a
momenti valutativi specialistici multidimensionali per la reale presa
in carico del conseguente piano assistenziale individualizzato.
ATTIVAZIONE DEL PUA
La realizzazione del PUA è subordinata alla effettiva allocazione dei
finanziamenti regionali a tale scopo previsti, sia da parte dell’Assessorato alla Salute nei
confronti della ASL che da parte dell’Assessorato regionale Politiche Sociali nei
confronti degli EE.LL, tramite il prossimo piano regionale della non autosufficienza.
Di fatti nelle linee guida regionali vengono quantificate le risorse umane
necessarie alla implementazione del PUA in:
• 1 medico del distretto, 1 assistente sociale, 2 infermieri, 1 amministrativo
da parte della ASL – distretto
• 1 assistente sociale, 2 amministrativi da parte degli EE.LL.
Punti di accesso periferici diretti all’utenza saranno dislocati sul territorio:
sarà previsto un punto di accesso per comune con ubicazione e periodicità
concordata tra il Direttore del Distretto e i Sindaci. In caso di necessità il
personale accederà al domicilio del paziente.
Potenzialmente in programma si prevede la seguente organizzazione del PUA:
1)un punto fisso nei locali del distretto con tutti i collegamenti in rete necessari,
aperto tutti i giorni lavorativi con orario da determinare
2)una equipe itinerante che si rechi nei locali già in uso o che verranno messi a
disposizione dagli EE.LL , in tempistica e periodicità da definire, a:
• Cittaducale
• Leonessa
• valle del Turano , per servire anche i comuni circostanti in almeno due
postazioni
• Poggio Bustone- Cantalice- Rivodutri.
• Greccio –Contigliano.
• Monte S.Giovanni- Montenero
• Belmonte-Torricella S.-Roccasinibalda.
• Labro –Morro- Colli sul Velino,
privilegiando comunque le zone più lontane rispetto la sede di Rieti, proprio
per la caratteristica e l’obiettivo dell’istituendo PUA
La valutazione di secondo livello per i casi complessi e la stesura del PAI
verranno svolte dall’Unità Valutativa Multidimensionale Integrata, dislocata a livello
Distrettuale.
PERCORSO ORGANIZZATIVO
Si rimanda a quanto già esposto nell’apposito capitolo del P.A.T. ed allegato.
63
CRONOPROGRAMMA
Rinviando ai capitoli del P.A.T. per le puntualizzazioni del percorso di
realizzazione e degli indicatori di processo, si riportano di seguito le scadenze
più significative:
•
Entro il 12.01.2009 :
1. avvio della organizzazione dei percorsi
2. sigla del protocollo di intesa tra il Distretto sanitario 4 e
la Comunità Montana Salto Cicolano
•
Entro il 12.02.09 :
1. individuazione delle unità di personale per il PUA
2. formalizzazione delle procedure
3. avvio dei processi informativo – formativi
•
Entro il 12.12.09: completamento dei percorsi informativo-formativi
•
Entro il 12.02.10: Attivazione del PUA
2. UNITA’ DI VALUTAZIONE
MULTIDIMENSIONALE
La valutazione multidimensionale ,VDM ,costituisce il giusto approccio alle
tematiche fondamentali che caratterizzano la condizione dei soggetti portatori di
patologie croniche con livelli medio gravi di non autosufficienza.
La VDM consente di indagare sulla salute fisica, lo stato cognitivo, lo stato
funzionale e la condizione economica e sociale di un paziente, restituendo al soggetto
il Piano Assistenziale Individuale , PAI.
Una valutazione di primo livello, che può essere effettuata anche da un singolo
professionista appositamente formato, di solito indovato nel PUA, consente di fare un
cernita dei i soggetti sani e quelli a rischio più o meno elevato.
Una valutazione di secondo livello verrà effettuata da un’équipe
Multidisciplinare Integrata (UVDMI), composta da un infermiere, un assistente
sociale, un medico di distretto e dall’assistente sociale dell’E.L. di riferimento.
L’équipe verrà ulteriormente arricchita dal MMG del paziente e da uno o più
specialisti in relazione alla natura della patologia presentata.
In questo senso va detto che il Distretto n.1° è già dotato dell’UVI (Unità
Valutativa Integrata) creata in precedenza a supporto dell’ADI(Assistenza Domiciliare
Integrata), con il concorso dell’assistente sociale del Comune di riferimento o del
comune capofila del distretto
64
Per garantire omogeneità di linguaggio e criteri uniformi di valutazione verrà
adottato uno strumento informatico il VAOR - RUG , che verrà utilizzato secondo le
indicazioni regionali a partire dal mese di agosto 2009 e utilizzato in tutti i nuovi casi a
partire dal mese di novembre 2009.
Rinviando ai capitoli del P.A.T. per le puntualizzazioni del percorso organizzativo, di
realizzazione e degli indicatori di processo, si riportano di seguito le scadenze più
significative:
CRONOPROGRAMMA
12 Gennaio 2009
Disponibil tà di
procedure
formalizzate per la
VDMI.
Disponibilità di una
UVDMI nel distretto.
12 Febbraio 2009
Completamento delle
iniziative di
informazione agli
operatori dei servizi
territoriali della ASL
e dei Comuni.
12 Maggio 2009
Completamento delle
iniziative di
formazione agli
operatori della
UVDMI e PUA
12 Agosto 2009
Implementazione
dello strumento
informatico VAOR
nella ASL
3. CONTINUITA’ ASSISTENZIALE
Negli ultimi
due decenni, in tutti i sistemi sanitari dei paesi
industrializzati,si è assistito a un rapido processo de-ospedalizzazione dei programmi di
assistenza sanitaria alla persona.
Tuttavia la revisione del ruolo dell’ospedale - sempre più centrato su
funzioni ad alta intensità assistenziale - non è stato accompagnato da un parallelo e
speculare rafforzamento dei servizi territoriali.
Tutto ciò ha provocato sovente carenze assistenziali e in certi casi dei veri e propri
vuoti soprattutto nell’area delle cure “sub-acute”,quelle che di norma seguono alla
degenza ospedaliera..
Alcune patologie e alcune categorie di pazienti sono particolarmente interessati
a questo tipo di fenomeno:le fratture del collo del femore negli anziani,gli incidenti
cerebro-vascolari,lo scompenso cardiaco,le patologie neoplastiche.
Si stima che il 2-3% di tutte le dimissioni ospedaliere siano da classificare come
“dimissioni difficili” situazioni a cui all’evento acuto,segue una condizione,più o meno
temporanea di grave disabilità.
La “difficoltà” della continuità dell’assistenza dopo la
molteplici fattori:
65
dimissione dipende da
12 Novembre 2009
Utilizzazione del
VAOR in tutti i nuovi
casi.
Avvio del
monitoraggio.
•
•
•
imprevedibilità dell’evento che coglie impreparata la famiglia ad organizzarsi
di fronte a nuovi e impegnativi bisogni assistenziali;
la necessità di coinvolgere e coordinare molteplici professionisti e servizi intra
e extraospedalieri;
la citata tendenza dell’ospedale a ridurre al minimo il periodo di degenza.
Quanto sopraesposto si traduce talora in quelle che sono definite “dimissioni
selvagge”che avvengono a volte senza una adeguata informazione del paziente e dei
loro familiari e senza un collegamento con il medico curante e i servizi territoriali.
La continuità assistenziale, che come detto ha rappresentato uno degli obiettivi
della strategia del cambiamento nei passati Piani Sanitari Nazionali, oggi nella
programmazione ragionale si presenta come una priorità da perseguire.
Poiché l’obiettivo da raggiungere è la realizzazione di un processo teso a
fornire unitarietà tra prestazioni sanitarie e sociali e continuità tra azioni di cura e
riabilitazione, la Azienda Sanitaria sta provvedendo alla definizione di procedure
valutative e alla realizzazione di percorsi assistenziali che seguono in modo appropriato
il paziente in senso bidirezionale- dall’ospedale al territorio e dal territorio verso
l’ospedale - favorendo altresì la prevenzione dei ricoveri non necessari e/o impropri.
Con la costituzione delle UVM e dei PUA distrettuali si potrà porre in essere un
percorso organizzativo che vede l’attivazione di molteplici attori: reparti ospedalieri,
servizi territoriali e medici di famiglia e che porterà il paziente ad essere “tutelato”in
quell’area dei bisogni assistenziali che si trova a metà strada tra l’intensità delle cure
tipiche dell’ospedalizzazione e la gestione della”semplice” cronicità: l’area delle cure
intermedie.
Questo Distretto, in osservanza a quanto disposto dalle normative regionali,
entro quattordici mesi dall’adozione del PAL dell’Azienda attiverà almeno tre percorsi
assistenziali privilegiando le patologie più frequenti: la tipologia dei tre percorsi
selezionati sarà concordata con l’Ufficio di Piano distrettuale, in ordine alla
concorrenza necessaria delle risorse sia sanitarie che assistenziali.
Rinviando ai capitoli del P.A.T. per le puntualizzazioni del percorso di
realizzazione e degli indicatori di processo, si riportano di seguito le scadenze più
significative:
Cronoprogramma CA
2 mesi
12.01.09
3 mesi
12.02.09
14 mesi
12.01.10
avvio dell' organizzazione completamento dell'organizzazione Attivazione di almeno tre
dei percorsi
dei percorsi assistenziali
Percorsi Assistenziali
assistenziali individuati
individuati
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ULTERIORI OBIETTIVI DISTRETTUALI
per il triennio 2008 – 2010
In ordine a delle criticità presenti nei livelli di assistenza erogata nel nostro territorio, l’azienda
sanitaria è impegnata a soluzioni programmatiche, per altro già riportate quali proposte per
momenti solutivi a livello di Assessorato Regionale.
Nell’ottica di adeguamento dell’offerta ai bisogni e di una più globale “presa in
carico” dell’utenza ci si pone l’obiettivo nel triennio di un potenziamento dell’offerta sanitaria
distrettuale, attese delle priorità nelle attività seguenti, semprechè la ASL disponga di
risorse aggiuntive e /o finanziamenti regionali che consentano l’attuazione di un
programma di miglioramento.
1. ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA
Dai documenti elaborati dalla Regione Lazio inerenti il piano di rientro presentato al
Governo,si evince la necessità di sviluppare ulteriormente l’ADI sia quale fattore di
miglioramento dell’appropriatezza della degenza e riduzione dei tempi di ricovero ospedaliero,e
quindi di risparmio economico,sia quale rafforzamento quali- quantitativo della risposta a tutti i
casi di sofferenza di problemi socio-sanitari collegati all’invecchiamento della popolazione .
L’obiettivo aziendale, risorse permettendo, è l’estensione dell’orario di attività dalle attuali 6h /
die per 6 gg/sett, verso una risposta 12 h/die per 7gg/sett.
Per il triennio quindi la tendenza desiderata è il graduale incremento di risorse infermieristiche
e di ore di specialistica domiciliare per un progressivo ampliamento orario del servizio.
2. ATTIVITA’ SPECIALISTICA AMBULATORIALE
La soluzione alle criticità esistenti comporta nel triennio:
• Ripristino dell’offerta di Endocrinologia
•
Acquisizione di un ecografo multidiciplinare, dotato di vari i tipi di sonde ,in modo che
in giorni e in orari diversi si possano alternare specialisti differenti ed aumentare l’
offerta complessiva dell’imaging della ASL.
•
Incremento dell’orario e della dotazione dell’Odontoiatria con in considerazione della
qualità e dei costi sociali che vengono offerti nella protesica ed ortodonzia, con una
domanda sempre più crescente in ambedue i settori.
•
Apertura dell’ ambulatorio infermieristico nella sede del distretto. Presso l’Azienda
ASL di Rieti l’ambulatorio infermieristico è stato istituito, come da indicazione della
Direzione Generale, dal SAPS nel corso dell’anno 2005, e dopo un periodo
sperimentale, presso alcune strutture aziendali, dati i risultati davvero positivi per la
soddisfazione e le esigenze dell’utenza, viene previsto l’avvio di tale presidio anche nel
n/s distretto.
67
Le prestazioni erogabili presso l’ambulatorio infermieristico sono le seguenti:
-
misurazione e monitoraggio della Pressione Arteriosa
-
Medicazione chirurgica
-
Rimozione punti di sutura
-
Iniezione/infusione sostanze terapeutiche o profilattiche per via
ipodermica, intramuscolare, endovenosa
•
-
Misurazione e monitorizzazione del peso corporeo
-
Cateterismo temporaneo
-
Prelievo di sangue capillare
-
Cateterismo vescicole
-
Lavaggio vescicole
-
Medicazione ileostomia
-
Medicazione cannula endotracheale
-
Medicazione CVC
Una ulteriore ipotesi di valorizzazione e diversificazione dell’offerta specialistica è la
previsione di una apertura long – time del poliambulatorio della sede, tramite il
concorso della attività sumaistica già in essere con l’attività libero-professionale “intra
moenia” dei medici ospedalieri . L’obiettivo è un Poliambulatorio in funzione per 5
giorni alla settimana, dalle ore 8 alle 18 ed il sabato dalle 8 alle 14.
3. TUTELA DELLA SALUTE MENTALE DELL’ETÀ EVOLUTIVA: ATTIVITÀ
DI RIABILIATAZION DELL’ H INFANTILE
La difficoltà di assicurare i livelli assistenziali dovuti ai pazienti afferenti a tale settore
dell’Area Materno-Infantile rappresenta una storica criticità nella ASL di Rieti, naturalmente
ereditata da situazioni di conduzione e gestione precedenti.
Dall’analisi delle problematiche promossa dalla Direzione nel 2006, al fine di porre in essere
attività solutive, emergevano principalmente gli aspetti seguenti:
• Necessità, nel trattamento dei disturbi infantili, della presa in carico socio-sanitaria dei
piccoli pazienti da parte di equipe multidisciplinari, la cui composizione essenziale si
avvale di: medico NPI, psicologo, assistente sociale, tecnico fkt, logopedista.
• Necessità di trattamenti riabilitativi a lungo termine, con spazi di occupazione
pluriennali, per la maggior parte delle patologie occorrenti, soprattutto per i più piccoli
ed in particolare per il gruppo di età 0 – 3 anni
• Incremento nel tempo della domanda locale, al pari della situazione nazionale, legato a
plurifattori, dal culturale ad una maggior presa di coscienza familiare, dallo sviluppo
delle associazioni settoriali per patologia alla pubblicizzazione degli studi di settore
delle possibili ed eventuali soluzioni riabilitative, dalla maggior diffusione di
specializzazioni specifiche alla disponibilità incrementale di offerte privatistiche: il tutto
con plusvalenza di attenzione al mondo dell’Handicap specialmente infantile, con le
correlate conseguenze.
68
•
Presenza di patologie complesse necessitanti di prese in carico sempre più dedicate e
specialistiche: Disturbi Multisistemici dello Sviluppo, Disturbi Neurocognitivi,
Autismo, Disturbi neuromotori e della psicomotricità.
• Dotazione organica dedicata al TSMREE ed in particolare all’UTR estremamente
carente rispetto alla necessità di risposta adeguata.. L’analisi sui motivi di tale situazione
metteva in risalto la presenza nel decennio precedente di quattro elementi fondamentali:
a. un decremento nell’organico di tutta l’Area materno-infantile di ca. 20 unità in
quindici anni, legato alle mancate sostituzioni di quiescenze e trasferimenti;
b. una attenzione a molte attività dell’area materno-infantile a necessità emergenti,
quali Consultorio Adolescenti, GIL-Adozioni-Affidi, CIC scolastici, Attività di
Prevenzione Oncologica, Piani e Strategie Vaccinali, cui istituzionalmente
venivano in parte dedicate risorse esistenti, con inferiore interesse al TSMREE
c. Discrasia teorica della effettiva necessità di personale rispetto a profili standard
previsti nella normativa per ca.75.000 abitanti per il TSMREE ed in particolare
per l’UTR..
La Direzione Aziendale ha teorizzato soluzione nel triennio all’annoso problema e prospettato
la stessa a livello regionale, tramite richiesta di potenziamento dell’organico esistente e/o
ricorso ad esternalizzazioni dell’attività in presìdì adeguati ex art 26.
4. STRUTTURE INTERMEDIE
Nell’ambito delle strutture necessarie ad assicurare un completamento dell’assistenza socio
sanitaria territoriale, assumono grande importanza le strutture intermedie, come giàdescritto
nell’apposito paragrafo del PAL:
► Residenza Sanitaria Assistita (RSA) – nel distretto n° 1 è prevista, entro l’anno
in corso, l’apertura di una RSA progettata dalla Provincia per n° 60 posti letto.
Altre due RSA private, già autorizzate all’apertura, hanno in corso presso la
Regione Lazio la domanda di accreditamento.
► Hospice (struttura per malati terminali) – è già da tempo funzionante all’interno
l’Ospedale San Camillo De Lellis, ma ben presto sarà dislocato in una struttura
dedicata.
► Centri Diurni – per quanto riguarda queste strutture si rimanda a quando detto
per i CD Alzheimer, Tossicodipendenze ed alcolismo, salute mentale.
Rieti li 20.10.08
Il Direttore del distretto
Dr. Giovanni Cecchetelli
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