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Bollettino Tecnico 12/2016
del 18 Luglio 2016
OGGETTO: Versione Firmware ProSYS Plus 1.1.0.10
Con il presente bollettino tecnico Vi informiamo di aver rilasciato il Firmware in oggetto della
centrale ProSYS Plus.
Questo firmware è già disponibile per l’aggiornamento remoto via cloud da effettuare tramite
tastiera o software CS, sfruttando uno dei dispositivi di comunicazione disponibili tra il GSM/GPRS
e il modulo IP installati in centrale.
Il firmware include nuove caratteristiche, modifiche e la soluzione dei malfunzionamenti da voi
segnalati durante i primi mesi di commercializzazione del prodotto.
1.
2.
Nuove caratteristiche
Comunicazione simultanea dei messaggi vocali e dati GPRS (Cloud o Vigilanza) tramite
modulo GSM/GPRS 3G.
Malfunzionamenti risolti
Descrizione del malfunzionamenti risolti
Sporadici reset registrati in memoria eventi durante la scansione dei dispositivi BUS o in uscita dalla
programmazione tecnica.
Talvolta la centrale perde la comunicazione con il modulo GSM 3G e la ripristina nello stesso minuto (No
COM GSM, COM OK GSM).
Utilizzando la scheda GSM lightsys la centrale non trasmette il messaggio sms di conferma (RP) di una
operazione di inserimento o disinserimento se questa operazione è riferita ad una partizione superiore alla
numero 6
L’esclusione di una zona dovuta al raggiungimento del numero massimo di allarmi impostato non
comporta la sua re-inclusione automatica al disinserimento successivo dell’impianto se l’operazione di
disinserimento viene effettuata prima del ripristino della zona (ad esempio allo scadere del tempo sirena).
Se utilizzando il CS nella sezione diagnostica relativa ai rivelatori BUS si seleziona il rivelatore “BWare Quad
G3”, la diagnostica per questo rivelatore non viene eseguita e la centrate risponde con il codice N19=il
dispositivo non esiste.
Raramente, con il CS collegato direttamente alla porta USB della centrale, terminate delle operazioni di
programmazione, la centrale non risponde più ai comandi software. Anche disconnettendo la centrale e
riconnettendola questa non ripristina il funzionamento con il CS. Il funzionamento viene ripristinato
togliendo e ridando alimentazione alla centrale.
La centrale non tacita l’uscita sirena Bell/LS dopo aver generato l’evento di “Errore in Inserimento” se il
disinserimento viene fatto utilizzando la tastiera radio WLKF1W (L’errore in inserimento viene generato
quando viene attivata una zona durante il tempo di uscita che non è parte del percorso di uscita.
Il modulo GSM3G non permette la comunicazione in parallelo tra GPRS e chiamate vocali. Sia in ingresso
che in uscita non è possibile, ad esempio, usare i messaggi vocali se la centrale è connessa al cloud con lo
stesso modulo GSM3G.
Con la centrale connessa al cloud via modulo IP, le operazioni di inserimento e disinserimento via App e
Web app, soprattutto con un numero di partizioni maggiore di 6, generano un messaggio di “TIMEOUT”.
L’operazione di per se viene effettuata ma non arriva celermente la conferma da parte della centrale.
Attendendo circa un minuto l’app si aggiorna correttamente.
Può capitare che il modulo IPC2 riporti in diagnostica una informazione errata relativa al suo IP che viene
visualizzato come IP 000.000.000.000.
Utilizzando il protocollo SIA IP in collegamento ad una Vigilanza, l’inserimento della partizione 1 tramite
l’Utente 1 viene correttamente riportato alla Vigilanza ma il numero della partizione viene omesso.
L’uscita programmata come Partizione -> Errore in inserimento, non si attiva al verificarsi della condizione.
Le tastiere non visualizzano il messaggio “Modo Service” se il modo service è stato attivato da un’altra
tastiera o dal CS. In effetti il messaggio viene visualizzato ma solo se viene premuto per due volte
consecutive il tasto */Menù.
Le tastiere non evidenziano la segnalazione di anomalia quando una zona programmata come “Anomalia
giorno” viene attivata ad impianto disinserito.
Il modulo GSM2G/3G non visualizza su LCD il credito residuo e dopo il Time-out viene evidenziato il
messaggio di errore.
L’espansione 8 zone filari ZE08 configurata come DEOL con valori resistivi 4.7K&4.7K o 5.6K&5.6K non
riproduce la condizione di tamper degli ingressi quando la linea viene interrotta (3.3V).
3.
Note particolari di questa versione da sapere.
3.1. Scansione BUS via CS – identificazione non corretta dei rivelatori BUS.
Raramente può accadere che durante la scansione del BUS della centrale effettuata
tramite il CS, alcuni rivelatori BUS vengano visualizzati con un identificativo errato.
I casi notati sono i seguenti:
Visualizzati iDTG3, iQUG3 e LCDPI invece che rispettivamente BDTG3, BZ1 e LCDI.
Per ovviare al problema configurare il dispositivo con l’identificativo corretto usando la
procedura manuale.
3.2. Indicazione di Time-out su app utente durante inserimenti e disinserimenti.
La soluzione di questo scenario, risolto in centrale, necessita anche un aggiornamento del
cloud alla versione 4.4.2. (aggiornamento già effettato alla data di rilascio del presente
bollettino)
3.3. Centrale connessa al cloud con inoltro ad un Service Provider (Vigilanza). Se il
software del Service Provider non fornisce l’ACK in risposta agli eventi trasmessi dal
Cloud, l’utente potrebbe avere dei messaggi di time-out utilizzando la propria app. Il
sistema di gestione dell’ACK deve essere migliorato.
3.4. Connessione al cloud via GPRS. In caso di modifica del server cloud, ovvero, in caso di
passaggio da un server cloud ad un altro, potrebbe rendersi necessario un riavvio della
centrale (rimozione completa dell’alimentazione).
3.5. Nell’esecuzione del Test del BUS potrebbe verificarsi che i moduli di comunicazione
GSM3G e IPC2 riportino una percentuale inferiore al 100 ma comunque superiore al 90.
Tale valore è, in questo particolare caso, accettabile.
3.6. Performance della centrale nelle operazioni di Inserimento e Disinserimento.
Potrebbe verificarsi un ritardo anche di 10 secondi durante le operazioni di inserimento e
disinserimento con il numero massimo di partizioni abilitate (32).
3.7. Comando da CS di Aggiornamento remoto del firmware tramite canale GPRS. Nel
caso in cui dovesse verificarsi una condizione di aggiornamento firmware fallito (es.:
disconnessione dal server durante l’aggiornamento) non c’è alcuna opzione per annullare
la procedura se non riavviare la centrale tramite la rimozione completa dell’alimentazione.
4. Aggiornamento firmware
Il firmware oggetto del presente bollettino è già stato caricato sul server
firmware.riscogroup.com ed è disponibile per aggiornare le centrali. Prima di procedere con
l’aggiornamento del proprio sistema è consigliabile effettuare un salvataggio della
programmazione della centrale.
Nota: prima di eseguire la procedura di aggiornamento da tastiera o da CS, verificare che la
configurazione della centrale relativa all’aggiornamento firmware sia la seguente:
Prog. Tecnica->Sistema->Agg. Firmware->Nome/IP = firmware.riscogroup.com
Prog. Tecnica->Sistema->Agg. Firmware->Nome File = CMD.txt
Rimaniamo a vs disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.
Ufficio Tecnico
RISCO Group Srl