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PROGETTO PAESE BRASILE POR Calabria FESR 2007/2013
Linea di Intervento 7.1.2.1. – Pea 2012 Internazionalizzazione e
Attrazione di Investimenti
Country Presentation: Brasile
Opportunità di Business in Brasile nei Settori:
Agralimentare, Tecnologie Ambientali e Turismo
Scenario macroeconomico del Brasile (evoluzione 2009-2013)
Dati Macroeconomici
2009
2010
2011
2012
2013
Population (million)
193.5
195.5
197.4
199.2
201.0
GDP per capita (USD)
8,399
10,966
12,539
11,279
11,158
GDP (USD bn)
1,626
2,144
2,475
2,247
2,243
-0.3
7.5
2.7
1.0
2.5
Domestic Demand (annual variation in %)
0.0
10.9
3.7
0.6
3.3
Consumption (annual variation in %)
4.4
6.9
4.1
3.2
2.6
Investment (annual variation in %)
-6.7
21.3
4.7
-4.0
5.2
Industrial Production (annual variation in %)
-7.1
10.2
0.4
-2.3
2.1
Retail Sales (annual variation in %)
5.9
10.9
6.7
8.4
4.3
Unemployment Rate
8.1
6.7
6.0
5.5
5.4
Economic Growth (GDP, annual variation in %)
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Scenario macroeconomico del Brasile (evoluzione 2009-2013)
Dati Macroeconomici
2009
2010
2011
2012
2013
Public Debt (% of GDP)
42.5
39.7
37.1
36.0
34.3
4.3
5.9
6.5
5.8
5.9
Policy Interest Rate (%)
8.75
10.75
11.00
7.25
10.00
Stock Market (annual variation in %)
82.7
1.0
-18.1
7.4
-15.5
Exchange Rate (vs USD)
1.74
1.66
1.86
2.05
2.36
Trade Balance (USD billion)
25.3
20.1
29.8
19.4
2.4
Exports (USD billion)
153.0
201.9
256.0
242.6
242.0
Imports (USD billion)
127.7
181.8
226.2
223.2
239.6
Exports (annual variation in %)
-22.7
32.0
26.8
-5.3
-0.2
Imports (annual variation in %)
-26.2
42.3
24.5
-1.4
7.4
International Reserves (USD)
238.5
288.6
352.0
373.1
358.8
12.2
12.0
12.0
13.9
13.8
Inflation Rate (CPI, annual variation in %, eop)
External Debt (% of GDP)
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Il Settore Eno-Gastronomico
 In Brasile, il settore dell’alimentazione sta vivendo una fase di grande espansione. Attualmente è un mercato che vale circa
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

180 miliardi di euro con crescita media dell’8% anno.
Secondo le stime ABIA, Associazione Brasiliana Supermercati, la produzione di alimenti cresce di volume ad una media del
5,7% annuo reale (al netto dell’inflazione), con tasso superiore alla crescita del PIL Brasile.
Nel 2012, le vendite al netto dell’inflazione sono cresciute del 7%, le esportazioni hanno raggiunto circa US$ 44 mld mentre
le importazioni sono salite a quota 5,6mld, con crescita media del 10% anno.
Nel settore macchine e accessori alimentari, l’Italia è il 4°fornitore dopo USA, China e Germania.
Tra il 2009 e il 2011 l’export italiano di macchine e materiali per l’alimentazione è cresciuto del 90%.
Gli investimenti nell’industria alimentare hanno raggiunto US$ 9miliardi, circa il 5% dei ricavi -fatturato 2012, R$ 426,7 mld,
con occupazione di 1,7 milioni di persone.
Per quanto riguarda l’espansione del segmento delle gelaterie, si è passati da un consumo di 685mln di litri annui del 2003
a 1209 mln di litri del 2012, con crescita del 76,49%
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Il Settore Eno-Gastronomico
Il diagramma di flusso della distribuzione di alimenti in Brasile
2013 (R$ mld)
I principali fattori di espansione sono:
• Aumento popolazione classe A, B, C, che ha generato 60 milioni di nuovi consumatori;
• Diminuzione della disoccupazione, Aumento del reddito e del salario medio;
• Cambiamenti nello stile di vita delle popolazione e aumento domanda di maggiore qualità di vita e alimentazione salutare.
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Il Settore Eno-Gastronomico
 Focus Prodotto: Pasta e Dolci
 Il volume totale della produzione di pasta in Brasile è di circa 1,3 milioni di tonnellate, secondo solo all'Italia, 3,3 milioni di

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
tonnellate, e agli Stati Uniti, 2,0 milioni di tonnellate.
Per quanto riguarda il consumo di pasta, il Brasile si pone quindi come il terzo più grande mercato consumatore al mondo,
dietro solo all'Italia e agli Stati Uniti. Tuttavia, se confrontiamo il consumo pro capite, la disparità è evidente.
Attualmente esistono 585 industrie di biscotti in Brasile, 20 di queste rappresentano il 75% del mercato.
Oltre ai supermercati, i canali di vendita principali sono:
Medi distributori 27%; Ingrosso 11%; Reti nazionali 60%; 2% marche proprie.
Il canale dei supermercati è diviso tra 10% grandi reti e 31% imprese indipendenti.
Il settore negli ultimi 5 anni ha avuto una produzione stabile.
Produzione 2010, 1.232 milioni di tonnellate (2006, 1.226 mln T).
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Il Settore Eno-Gastronomico
 Focus Prodotto: Formaggi
 In Brasile, i formaggi stanno conquistando sempre più spazio, in particolare in relazione ai formaggi speciali e
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

alla loro diversità di ingredienti e sapori.
Il mercato interno cresce in media del 10% anno, di accordo con quanto studiato dall’Abiq, Associação
Brasileira das Indústrias de Queijo.
I formaggi importati rappresentano varietà differenziate provenienti da vari paesi, come Francia, Olanda,
Germania, Svizzera, Portogallo, Spagna, Uruguay, Argentina e Italia.
Dati Abiq mostrano che il consumo pro-capite in Brasile è di 4kg, mentre in Francia è di 23kg.
Esistono quindi grandi margini di crescita anche se le imposte di importazione sono elevate.
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Il Settore Eno-Gastronomico
 Focus Prodotto: Olio Extra Vergine di Oliva e Olive
 Nel 2013 il Portogallo è stato responsabile per il 57% delle importazioni realizzate in Brasile di olio extra vergine, l'anno

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

precedente la percentuale era del 52%, con un incremento del 5% sulle importazioni di olio dal Portogallo. Il Portogallo esporta in
Brasile il 75% dell’olio presente nel paese derivato da oliva (prodotto e / o confezionato in Portogallo).
Di olio extra vergine, la Spagna ha una quota del 25%, l’Argentina ha un quota di mercato del 9%, seguita da Italia 6%, Cile 2%
e Grecia l'1% di import brasiliano.
In cinque anni il Brasile ha aumentato le importazioni di olio di circa il 70%, da poco più di 30.000 ton / AA nel 2009 a 75.000
tonnellate / AA nel 2013.
In Brasile, nel 2013 il volume delle importazioni di olive è aumentato dell'8%, passando da 101.000 / tonnellate importate nel
2012 a 109.000 nel 2013, stimando che nei prossimi 2 anni il consumo passerà a 120.000 tonnellate per anno.
Il maggior fornitore è l’Argentina (75%) con 81.323 tonnellate. Segue la Spagna (13%) con 14.127 tonnellate, il Perù (11%) con
11.706 tonnellate e l'Egitto (1%), con 975 tonnellate.
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Il Settore Eno-Gastronomico
 Focus Prodotto: Vino
 Secondo dati presentati dall’Istituto Brasiliano di Vini, IBRAVIN, la crescita tra 2004 e 2013 è stata maggiore del 50%, con un
volume di 39 milioni di litri passato a 67 milioni, con un consumo del 78,7% di vini importati. In ordine da Cile, Argentina, Italia,
Portogallo, Francia e Spagna.
 L’Italia occupa, secondo dati statistici della ABBA (associazione brasiliana bibite e alimenti), la 4ª posizione nel ranking dei vini
più importati in Brasile, rappresentando il 12,82% del volume totale di litri che entrano in Brasile.
 Osserviamo da tutti i dati analizzati e presentati, che anche se non sono 100% favorevoli, come in qualsiasi mercato, che i
consumatori brasiliani consumano più i vini importati che quelli locali e che apprezzano molto quelli italiani ( principalmente
Prosecchi, vini Toscani, Veneti e Piemontesi ), dimostrando statisticamente che hanno margine considerevole di vendita, con un
percentuale di quasi 16%, che cresce costantamente.
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Il Settore Eno-Gastronomico
CARATTERISTICHE DEI PRINCIPALI VINI CALABRESI CONSUMATI IN BRASILE:
osserviamo la
mancanza di un lavoro di marketing sul vino Calabrese, finalizzato ad ampliare il business tra importatori brasiliani
e produttori. Molti consumatori brasiliani, nonostante esitano enofili e enologhi, non conoscono bene l’uva Gaglioppo e
neppure il vino Cirò.
 Nonostante questo, è stata rilevata una presenza del vino Ciro’ a testimonianza della qualità e forza commerciale che i vini
calabresi potrebbero avere sui consumatori brasiliani.
 Trattandosi di vini poco conosciuti in Brasile con pochi importatori che hanno questi vini nel portfolio,
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Il Settore delle Tecnologie Ambientali
Il settore delle tecnologie ambientali movimenta circa USD 20miliardi (mld) con previsione di crescita al 2020 di circa 5-7% anno e
fatturato previsto tra USD 22,6 e 25,4 mld.
Per intensificare la crescita, il Governo brasiliano ha recentemente varato all’interno del Programma di Accelerazione della Crescita,
PAC, una serie di progetti finanziati da vari Enti istituzionali, possiamo concentrare le maggiori opportunità del settore in almeno 4
segmenti:
1. Uso di energie rinnovabili
2. Introduzione delle migliori pratiche nella gestione di residui solidi urbani e industriali: i residui solidi in Brasile sono principalmente
destinati alle discariche o a destinazioni sconosciute. Grandi sono le opportunità nella gestione dei rifiuti solidi, separazione,
riciclaggio e recupero di calore, acqua e servizi igienici, così come energie alternative da fonti rinnovabili.
3. Raggiungimento di standard internazionali nella gestione dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari: le maggiori esigenze di acqua
e servizi igienici si trovano nelle regioni nord e nord-est ma il livello nazionale è al di sotto degli standard europei. La domanda è
forte verso tutte quelle tecnologie che permettono la riduzione delle perdite e l’aumento significativo dei livelli di assistenza e
servizio.
4. Aumentare l'efficienza energetica
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Il Settore delle Tecnologie Ambientali
Trattamento delle acque
 Il trattamento delle acque ha un di mercato di circa €30 miliardi per i prossimi 10 anni. Il 25% è già stato assegnato, il resto sarà
aggiudicato per lo più attraverso il BOT (build, operate and transfer), strumento attraverso il quale verranno assegnati i progetti di
privatizzazione e concessione. Le società straniere sono benvenute ed hanno accesso a notevoli pacchetti di incentivi, fiscali e
finanziari. Sono ipotizzabili interventi sia M&A che Investment Greenfield.
 Secondo l’ultimo censimento effettuato nel 2010, l'84% delle famiglie brasiliane che vivono in aree urbane ha accesso regolare ai
servizi idrici. Tuttavia, solo il 56% della popolazione rientra nel programma di raccolta delle acque reflue. Inoltre, dei reflui raccolti
appena un terzo viene trattato mentre il resto viene scaricato nell'ambiente. Per questa ragione, la maggior parte degli investimenti
ambientali è rivolta al settore del trattamento delle acque, con un potenziale di mercato stimato per i prossimi 10 anni in circa 40
miliardi di USD, mentre il valore degli investimenti pianificati nei principali 20 progetti in corso è di circa 9 miliardi di USD.
 Le prospettive di crescita sono stimate tra 4% e 6% reali anno per il prossimo quinquennio.
 Le priorità del Governo sono soprattutto:
 Costruzione e ammodernamento dei sistemi di fognatura e di depurazione dell’acqua;
 Ampliamento e ammodernamento delle attrezzature di potabilizzazione delle acque e degli acquedotti.
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Il Settore delle Tecnologie Ambientali
Trattamento dei rifiuti
 Secondo la ABRELPE, Associazione delle Imprese Brasiliane di Igiene Pubblica, il Brasile produce ogni giorno quasi 200
tonnellate di rifiuti solidi urbani, RSU. Di questi, solo il 58% viene trattato in maniera adeguata.
 Quale regione più popolata del Paese, il Sud-Est è responsabile per circa la metà dei rifiuti totali. Trattandosi di una regione ad
alto tasso di industrializzazione, il 70% dei rifiuti che vi sono prodotti è adeguatamente trattato e destinato a discariche
appropriate.
 La produzione giornaliera totale di rifiuti, urbani e industriali, in Brasile è di oltre 240 mila tonnellate, la cui destinazione finale è:
 76%, depositati in aree non autorizzate (i cosiddetti “lixões”);
 10%, in apposite discariche autorizzate e controllate;
 10,9% sono compostati nelle industrie;
 0,1% inceneriti.
 Esistono quindi delle gravi carenze nel sistema di smaltimenti dei rifiuti brasiliani, il che apre un importante mercato per le aziende
interessate ad entrare nel settore.
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Il Settore del Turismo
Forte e costante crescita delle partenze verso l’estero
 La crescita economica registrata dal Brasile negli ultimi anni ha favorito lo sviluppo della domanda turistica in un Paese tradizionalmente
identificato più come destinazione di vacanza che come potenziale mercato emissore di flussi turistici. Il numero di partenze verso l’estero –
sebbene ancora minoritarie rispetto ai viaggi domestici – è raddoppiato tra il 2000 e il 2010, passando da 3,2 a 6,4 milioni; ancor più rilevante
la crescita della spesa per turismo internazionale, dai 4,6 miliardi di dollari del 2000 ai 26,2 del 2012 .
 La propensione a viaggiare dei brasiliani è elevata ed in costante aumento. La crescita economica e l’ingresso di un numero sempre più
grande di cittadini brasiliani nelle fasce di reddito più favoriscono tale propensione.
Aumento dei Flussi turistici dal Brasile in Italia
 Continua il significativo trend di crescita del flusso del turismo outgoing brasiliano, strettamente collegato alla grande crescita della classe
media e alla sua alta propensione al consumo. I cittadini brasiliani che viaggiano oltre oceano per motivi di vacanza o business sono infatti in
continuo aumento e, secondo l’ultimo rapporto della “European Travel Commission”, l’interesse verso l’Europa e, in particolare, verso l’Italia è
molto elevato.
 Da un’analisi effettuata tra i principali operatori del settore è emerso che nel 2013 il flusso verso l’Italia dovrebbe essersi attestato intorno ai
900.000 turisti brasiliani in arrivo e ai 2.000.000 di presenze che rappresentano circa il 2% del totale dei turisti stranieri in Italia.
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Il Settore del Turismo
 Profilo del turista brasiliano in Italia
 Principalmente liberi professionisti, funzionari di aziende private nonché giovani “single” o in coppia, con disponibilità di spesa







medio-alta. E’ sostanzialmente un turista “giovane”: l’80% dei turisti ha meno di 50 anni e il 30% meno di 30.
Tra i prodotti turistici preferiti ed emergenti: la combinazione arte e cultura raggiunge il 60% ed è di gran lunga la più
apprezzata, seguita dal turismo di congressi.
Si evidenzia che tale flusso è dedicato alla visita delle principali città d'arte (Roma, Venezia, Firenze). Seguono il turismo
enogastronomico e quello religioso.
Analisi della spesa
L’analisi sulla spesa dei viaggiatori brasiliani in Italia per struttura ricettiva, a fronte di un aumento globale che si è attestato per il
2012 a 392 milioni di Euro ha rilevato in particolare la seguente segmentazione:
64% in alberghi e villaggi
13% case in affitto
16% ospite di parenti e amici
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Analisi delle Opportunita di inserimento delle PMI Calabresi
Turismo : Destinazione Calabria
Punti di forza
I punti di forza dell’offerta turistica calabrese sono legati ai legami di sangue, in quanto tra i
milioni di oriundi molti sono di origine calabrese.
Questo porta alla curiosità della ricerca delle proprie origini e allo stesso tempo alla volontà
di poter conoscere le bellezze storiche e paisaggistiche delle coste calabresi.
Punti deboli
Scarso o nullo inserimento dell’offerta Calabria nei circuiti dei tour
operators che servono l’Italia;
Scarsa disponibilità di materiale promozionale redatto in lingua
portoghese (cartine regione, collegamenti bus, calendari
Il vantaggio della scelta calabrese può anche la possibilità di avere alberghi, pensioni e altre manifestazioni)
sistemazioni a prezzi ben più contenuti rispetto a quelli applicati nelle altre rinomate località
turistiche italiane (Roma, Firenze, Venezia).
Distanza geografica: pochi collegamenti aerei e collegamento
ferroviario e stradale insufficiente.
Buona varietà dell’eno-gastronomia con un imbattibile rapporto qualità/prezzo è un altro
fattore critico di successo per il turista brasiliano che apprezza la buona cucina e la buona
Struttura ricettiva che deve essere migliorata, sia negli interni sia
tavola.
nelle offerte accessorie (collegamenti telematici, infrastruttura
Possibilità di conoscere locations uniche a livello europeo, sia a livello marino, sia
specifica per i giovani).
monumentale.
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Analisi delle Opportunita di inserimento delle PMI Calabresi
Prodotti Agroalimentari
Situazione Attuale e Tendenze
Pizzerie e i ristoranti italiani: si stima raggiungano quota 27 mila, di cui
quasi 7 mila solo nell’area di San Paolo.
Punti deboli
Scarso o nullo inserimento dei prodotti Calabresi
nelle offerte disponibili.
Enoteche/boutique: numerose sono le enoteche, anche organizzate in
Mancanza di importatori/distributori specializzati
catene con una presenza capillare nelle diverse regioni, che vendono vini e
distillati internazionali.
Logistica complessa sia per le distanze sia per le
condizioni climatiche.
Catene/Insegne di alimentari specializzati in prodotti internazionali: a San
Paolo si trova la maggior concentrazione di supermercati e alimentari
specializzati in prodotti internazionali, data la forte % di popolazione
straniera e immigrati, in particolar modo di origine italiana.
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Analisi delle Opportunita di inserimento delle PMI Calabresi
Situazione Attuale
 Costante crescita negli
investimenti nell’area del food
service:
 Ristoranti / autoservizio
 (Per chilo e self service)
 Ristoranti alla carte
 Reti Fast Food
 Cafeterias/Cafe e bar specializzati
 Padarias
 Catering
Prodotti Agroalimentari: Food Service
Tendenze
Opportunita
• pubblico consumatore ampio, dal lavoratore del
ristorante al consumatore anziano
• dovranno orientare le attività verso gastronomie
specifiche
• continueranno a offrire principalmente il pranzo, ma
anche cene e refezioni di piacere
• un pubblico che valorizza il piacere, la sensorialità
continua ad essere il principale tema nei prossimi
anni ci sarà un forte sviluppo dei “gastro bar”, in
possesso di una gastronomia specializzata,
“peccaminosa”, che aumenterà in modo rilevante il
fatturato
• Sia come imprenditori
direttamente coinvolti nello
sviluppo e nella gestione del
punto di vendita, sia nella
produzione di prodotti alimentari,
sia nell’importazione di
tecnologie, macchine, know how
e prodotti specifici
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Analisi delle Opportunita di inserimento delle PMI Calabresi
Tecnologie Ambientali e Energetiche
Situazione Attuale
Tendenze
Opportunita
 Aumento costante dei
consumi.
 Aumentare l'efficienza energetica
 Nella gestione dei rifiuti solidi,
separazione, riciclaggio e recupero di
calore, acqua e servizi igienici, così
come energie alternative da fonti
rinnovabili.
 Crisi idrica e energetica
 Crisi nella gestione dei rifiuti
 Raggiungimento di standard internazionali nella
gestione dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari
 Esiste una forte domanda di know how per tecnologie
legate alla separazione di materiali, re-utilizzazione e
riciclaggio, riutilizzo termico.
 Introduzione delle migliori pratiche nella gestione di
residui solidi urbani e industriali
 La domanda è forte verso tutte quelle
tecnologie che permettono la
riduzione delle perdite e l’aumento
significativo dei livelli di assistenza e
servizio.
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