Verbale riunione periodica ex art. 11 D.lgv 626/94
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Verbale riunione periodica ex art. 11 D.lgv 626/94
Direzione Centrale Risorse Umane Risorse Umane Regionali Nord Est Direzione Tutela Aziendale -Datore di LavoroPresidio Tutela Aziendale Veneto VERBALE DELLA RIUNIONE PERIODICA EX ART. 11 D.lgs 626194 PER IL VENETO (Unità Produtove: Filiale Padova, Filiale Treviso, Filiale Venezia; Filiale Verona; Filiale Vieenza) 19 dicembre 2005 Sono presenti Per Poste Italiane: Resp. R.U. Nord Est Resp. PTA Veneto Medico Competente Chirico Giuseppe Conserotti Roberto pavanello Girolamo Rappresentanti dei Lavoratori PADOVA Chiavelli Alessandro, Cirino Antonio, , Longato Fortunato, Marzolla Sergio, 'TREVISO Sommaria Silvano, Polignano Bruno, Barlese Eddo, Bragato Natalino, Vian Loredana VENEZIA Conte Giovanni, Vettorello Carla, Gaggio Caterina, Esposito Salvatore, Vianello Stefano VERONA Manta Fausto, VICENZA Valletto Franco, Lombardo Francesco RR.LL.SS. non presenti: Ferrara Giuseppe (Filiale di Vicenza); Santi Luciano e Castello Lucio (Filiale di Padova); Valli Domenica (Filiale di Treviso); Mascalzoni Emanuela (Filiale di Verona); Negri Giovanni (Filiale di Verona) & \ ", Organismo Paritetico Regionale Per le 0O.SS. Faleri Roberto Maschio Giovanni Longo Graziano Simonato Gabriele Per Poste Italiane Romeo Francesco Sarpato Luigi Pascale Marisa q' i ?, L \ ": 4? ,\ Apre la riunione il Dr. Chirico per esporre i seguenti argomenti all'ordine del giorno : \ 1. 2. 3. 4. -- Nuovo assetto organiuativo di Poste Italiane in materia di igiene e sicureua sul lavoro. Esame del documento di valutazione dei rischi. Esame dell'idoneità dei mezzi di protezione individuale. Esame dei programmi di informazionee formazione dei lavoratoriai fini della sicurezza e della , protezione della loro salute. 5. Statistica infortuni anno 2004. 6. Comunicazione da paret del medico competente dei risultati anonimi collettivi degli accertamenti clinici e strumentali effettuati e indicazionisul significato di detti ris~iltati.). / '. -e> 4"-' Poste Italiane Spa 30 170 Venezia Mestre - Via Torino 88 , Il Dr. Chirico RUR Nord Est, appositamente incaricato dai Datori di Lavoro a rappresentarli, richiamando gli argomenti all'ordine del giorno, espone in presentazione le finalità dell'incontro, nonché il nuovo assetto organizzativo di Poste in materia di igiene e sicurezza del lavoro (punto 1 all'ODG): Interviene quindi Roberto Conserotti che introduce gli argomenti di cui ai punti 2) , 3) 4, 5) all'ODG, richiedendo nel contempo i pareri ed i suggerimenti dei RRLLS. Segue I'intevento del Medico Competente che comunica i dati biostatistici relativi alla sorveglianza sanitaria in Veneto. I RR.LL.SS. in apertura denotano come gli impegni presi con il verbale ex art. 111626 del 2004 con riferimento alla disponibilità al confronto espresso dall'azienda risultano disattesi. Ogni richiesta e10 denuncia rimane quasi sempre senza seguito o risposta, come ad esempio per la Filiale di Venezia, dove si attendeva un confronto serio sulla gestione di mezzi in dotazione ai portalettere. L'incontro era stata richiesto il 10 gennaio 2005 al Direttore della Filiale perché Venezia infatti denotava e denota una difformità dalle regole poiché ancora oggi vengono effettuate pressioni di diversa natura per far recapitare la corrispondenza con l'uso del mezzo proprio (sia con autovettura senza peraltro chiarire ai dipendenti che non c'è copertura assicurativa, sia con il motomeuo con grave violazione delle norme sulla circolazione stradale). Sulla questione dei mezzi per il recapito, in attesa della fornitura dei nuovi motomezzi, permane il problema, perché i motomezzi sono assolutamente inadeguati: carico fuori norma, frerii rotti o inadeguati, gomme lisce; strumenti (staffe etc;) applicati in maniera posticcia. Per gli RR.LL.SS. I'azienda ha degli obblighi formali che quando si scende nel concreto vengono disattesi. Nella realtà di tutti i giorni emerge una discrasia assoluta tra i corsi frequentati dai portalettere che conoscono un mondo teorico che poi non trova riscontro nella realtà. Il settore del recapito è fuori dai paramentri di sicurezza poichè tra i preposti è scarsa la cultura della sicurezza al punto che servono interventi incisivi sugli stessi spiegando loro con dettaglitata specificità quali sono le responsabilità civili e penali cui vanno incontro, perché si registrano comportamenti dei direttori degli Uffici tendenti a far utilizzare i motomezzi così inadeguati a dispetto delle norme di sicurezza e in pregiudizio della salute dei lavoratori. I portalettere poi che si permettono di segnalare guasti e inadeguatezza dei mezzi vengono puntualmente redarguiti. La questione non è trascurabile neanche in previsione della prossima fornitura dei motomezzi che registrano il raddoppio della portata di peso che escluderà dalla possibilità di condurli gran parte dei portaltetere la cui struttura fisica non lo consente e per i quali I RR.LL.SS. chiedono se I'azienda ha preso in considerazione la posibilità di fornire a tali lavoratori un mezzo che sia alternativi0 rispetto al nuovo che sarà fornito. In ogni caso i RR.LL.SS. chiedono di essere coinvolti nella formazione che sarà impartita ai , portalettere in occasione della consegna dei nuovi motomezzi per avere cognizione delle misure di ., ; , \ sicurezza che gli addetti al recapito devono rispettare. I RR.LL.SS. richiedono comunque la massima attenzione anche con riferimento a tutti gli strumenti di lavoro forniti ai portalettere, come per i caschi in corso di fornitura che risultano carenti nella qualità al punto da non garantire più integrità dopo il semplice possibile urto provocato da una involontaria caduta del casco stesso, oppure come i giubbotti invernali forniti ai portalettere che, ai sensi della Circolare 34 del 1999 del Ministero del Lavoro, devono essere considerati DPI in relazione al rischio derivante dalle intemperie. ) '-v k ;-- ' precisa con riferimento ai nuovi motomezzi che il nuovo mezzo di 125 di cilindrata è più basso rispetto al precedente della stessa cilindrata e che il meccanismo di levaraggio per lo stazionamento del cavalletto è stato modificato in modo da consentire una migliore maneggevolezza del mezzo anche ai lavoratori che presentano caratteristiche fisiche particolari. \ , % - > Per quanto riguarda più in generale la diffusione della cultura della sicurezza, che è assunta dalla società come fattore prioritario che deve accompagnare il conseguimento degli obiettivi di produzione, I'azienda ribadisce che anche attraverso interventi formativi, è in atto un processo graduale e costante di sensibilizazione dei preposti che impegna necessariamente I'azienda anche per il futuro affinchè sia maggiormente recepita l'importanza della sicurezza a tutti i livelli.. I RR.LL.SS. evidenziano inoltre che ci sono grossi problemi di microclima e di salubrità degli ambienti ed è necessario rivendicare l'applicazione effettiva anche delle semplici e minime norme di igiene e sicurezza: si è registrata la presenza di topi in qualche Ufficio Postale, nochè la scarsa sensibilità aziendale in occasione di un dipendente colto da malore senza che fosse tempestivamente soccorso. Secondo i RR.LL.SS i meccanismi di interevento aziendale per risolvere i problemi, denotano intempestività ingiustificata come, ad esempio in occasione del sopralluogo presso i luoghi di lavoro, a seguito del quale anche per problemi di semplice soluzione si attende la segnalazione ricognitiva dei RR.LL.SS., nonostante i rappresentanti della società, presenti al sopralluogo, siano perfettamente a conoscenza dei correttivi da adottare. Dai RR.LL.SS. è inoltre evidenziato con riferimento ai componenti le squadre di emergenza negli Uffici Postali il fatto che a fronte di una precisa "precettazione" degli addetti alle squadre di emergenze in occasione di sciopero, in situazione normale non è garantito un presidio minimo negli uffici in cui, a causa magari di spostamenti, applicazione temporanee etc,. le persone formate sono assenti. A riguardo I RR.LL.SS. invitano I'azienda a formare un numero di addetti tali da consentire la presenza costante dei componenti le squadre, consentendo una giusta rotazione anche ai fini della garanzia dell'esercizio del diritto di sciopero. I RR.LL.SS., entrando infine nel merito dei punti 2,3,4,5 all'ordine del giorno. ai fini di coerentiuare la valutazione dei rischi a quanto disposto dalla DOISL 33 che ne fa parte integrante suggeriscono le misure e le integrazioni di cui alla nota allegata (all. unico formato da sei cartelle dattiloscritte su singola facciata) come parte integrante del presente verbale. L'azienda prende atto delle richieste e suggerimenti dei RR.LL.SS. che saranno attentamente valutate ed in relazione alle quali si riserva di fornire i chiarimenti eventualmente dovuti, ai diversi livelli, nel rispetto della procedura di partecipazione dei RR.LL.SS. di ottobre 2004. In tale ambito I'azienda conferma la disponibilità a che a livello di unità produttiva siano attivati momenti di approfondimento tra RR.LL.SS. e rappresentanti aziendali. \ r La riunione viene sciolta alle ore 19.30 previa approvazione e firma del presente verbale da parte degli intervenuti. p," 4 , C Poste Italiane Spa l Chirico Giuseppe Conserotti Roberto *-- io ..--- Pavanello Girolamo RR.LL.SS. Marzolla Sergio VENEZIA Conte Giovanni, f&$p~P ,3 t Vianello Stefano Esposito Salvatore, VERONA Lombardo Francesco Organismo Paritetico Regionale Per le 0O.SS. n Per Poste Italiane,, Romeo Francesco Sarpato Luigi Marisa Pascale Simonato Grabr ./' RIUNIONE PERIODICA ART. 11 D.lgs. 626194 - MESTRE DEL 19.12.05 Esame del documento di valutazione dei rischi. (alt. Z ) , secondo punto dellODG Gli scriventi RLS relativamente al punto 2 dell'ordine del giorno "esame del documento di valutazione dei rischi. (all. 2)" in merito alla informativa ricevuta segnalano che: un utile documento di valutazione dei rischi residui è quel documento che ".........valuta tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi i gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei pieparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoqhi d i lavori" (contenuti art 4 C. 1 D.lgs. 626194 modificato dalla legge l marzo 2002 n. 39) O nell'allegato 2 ci viene relazionato l'esame del documento di valutazione dei Rischi (slide 2) che è costituito: a)Disposizione Organizzativa I.S.L. no 33 del 17/10/2002 "Valutazione rischi per processo d i lavoro" contenente i criteri di valutazione e le modalità di redazione degli estratti del DVR da redigere per ogni sito lavorativo; b)Elenco misure d i tutela, ove sono indicate le misure di prevenzione e di protezione nonché i dispositivi di protezione individuale; e C) Programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli d i sicurezza. Dalla slide 3 dell'allegato 2 si inizia l'esame dalla lettera C (Programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza.), continuando con l'analisi delle attività , in corso. - rilevano che per molti punti dell'informativa risulta che gli RLS non siano stati coinvolti preventivamente e tempestivamente: RADON - manca un elenco dei siti sottoposti a monitoraggio e di relativa competenza degli RLS per unita' produttiva e con quali motivazioni siano stati selezionati VIBRAZIONI MECCANICHE - Non sono stati condivisi con gli RLS ì dati iniziali es. Te (Tempo di esposizione) dei mezzi sottoposti a valutazione. SECURITY-SAFETY - il manuale destinato agli Operatori relativo al comportamento in caso di rapina non ha visto alcun coinvolgimento degli RLS Non abbiamo riscontrato nessun esame di quanto enunciata nella slide 2 alle lettera a e b ritenendo quindi la relazione proposta carente relativamente ai concetti espressi nella slide nr 28 in particolare per quanto riguarda "indicazioni e suggerimenti pervenuti al SPP", ritenendo di essere, in qualita' di RLS, i soggetti coinvolti. Nell'attesa di essere consultati a!!'interno della riunione art 11, auspichiamo siano inserite nella modifica del @VI? (DOISL 33) le seguenti osservazioni (sottolineate e in grassetto): Do ISL n. 33 Valutazione dei rischi "per processo di lavoro" Premessa .. omissis .. l- Campo di applicazioni - omissis -- 2- Criteri generali di riferimento - omissis alle noime di buona tecnica: agli standai-d olvero linee guida aziendali (contenenti inoltre il rischio ergonomici e rischi omanizzativi da fattori trasversali), emessi con specificl~eDisposizioiii organizzative ISI,, da sottoporre a revisione annuale durate la riunione art 11 andamento infortuni esito anonimo sorveglianza sanitaria disposizioni e prescrizioni organo di controllo 3 - Criteri generali per la valutazione del rischio - omissis Pertanto il rischio può essere rappresentato come il prodotto di due fattori: il danno e la probabilità (R D x P), i due fattori, dopo condivisione con gli RLS, devono apparire nella colonna rischio della bbScedaattività" allegato 1 4 - Modalità operative della VRPL - omissis - ... Tale processo analitico, nel pieno riqpetto delle norme vigenti va effettuato entro (*h giorno dal trasferimento di sede o ristrutturazione con avvio della procedura di consultazione prcvcntiva decli RLS, conduce aila stesura dei seguenti elahorati, redatti per ciascun luogo di lavoro, che costituiscono, con il presente documento, la valutazione dei rischi "per processo di lavoro": Frontespizio (contenente la denominazione del sito e i nominativi e recapiti telefonici dei vari responsabili ai fini della sicurezza: nominativi e recapiti degli RLS); - Descrizione generale del sito e del processo di lavoro; Diagramma di flusso del processo di lavoro, con riportate le fasi lavorative; Schede attività (all. I ) ed eventuali schede "Programma di miglioramento (all. 3); Procedure operative di sicurezza (all. 2) contenenti le norme comportamentali per lo s~olgimentoin sicurezza dell'attività. Scheda Osservazioni fatte dagli responsabili aziendali e RLS e organi di controllo ai fini della sicurezza, (*) riteniamo il dato scaturisca in sede di OPN - omissis I pericoli da inserire nelle schede attività sono desunti da un "Elenco esposizioni/pericoli," redatto e aggiornato a livello centrale, aggiornato di anno in anno sulla scorta deUe indicazioni scaturite a livello locak e inserite nella scheda osservazioni. in modo da uniformare e migliorare nel tempo le misure di tutela dei lavoratori. VRPL "SCHEDA ATTIVITA ~ i e g a t oi dellaDOISL 33 Allegare pcr le scheda attività dove sono esaminati i rischi tabellati la check list anche se il risultato C negativo. E' superfluo ricordare, che i dati da inserire nelle check list sono da condividere con gli RLS In considerazione degli argomenti sopra esposti siamo pertanto a richiedere: RADON: Forniture agli RLS dell'unita produttiva di competenza elenco siti monitorati e criteri di selezione. Risultati delle rilevazioni VIBRAZIONI MECCANICHE: Rieseguire il colcolo dopo la condivisione con gli RLS dei dati per l'analisi delle Vibrazioni Meccaniche (es: T.e., percorsi, fondo stradale, valutazione dl rischi negli anni di servizio, Ecc.) SECURITY-SAFETY l'estensione agli uffici che periodicamente si trovano ad operare con un unico operatore del dispositivo di richiesta soccorso e fornitura del relativo e\enco dei siti interessati agli RLS di competenza, STRESS TERMICO Valutazione del rischio residuo di stress-termico per le seguenti altivita': recapito - carico e scarico -guida automezzi - utilizzo carrelli elevatori all'estemo INQUINAMENTO AMBIENTALE Valutazione del rischio residuo per i lavoratori che operano in strada (OUTDOOR) - Recapitofguida ERGONOMIA Rivalutazione del rischio residuo per i lavoratori applicati allo sportello a seguito dell'implementazione di nuovi apparati (art 3 d.lgs626i94 ...valuta ergonomia del posto di lavoro nel suo complesso) VIDEOTERMINALI - risulta inevasa la richiesta formulata nella precedente Riunione Periodica relativa ai meccanismi di calcolo che portano ad escludere gli Sportellisti dalle tutele previste per i Videoteminalisti. Si sollecita quanto prima un incontro congiunto con PTA per valutare tale rischio. TTRAZIOIVE E SPINTA - valutazione del rischio residuo per le azioni di spinta e traino( SSNOOK-CIRIELLO) per i nuovi motomezzi. Inserire nelle misure di tutela preventive e tempestive cod " rapina" nella colonna " misere di tutela preventive e protettive (a cura di Dirigenti e Preposte)" la dicitura "........il personale che subisce traumi psichici a seguito rapine.. . . . . .. . .di richiedere assistenza dello spcialista psicologo. Detta assistenza a completo carico aziendale." Giova ricordare che i dati da inserire nelle analisi dei rischi residui sono da condividere con gli RLS Si consegna il seguente documento perché venga considerato parte integrante del verbale della riunione odierna. RILINIONE PERIODICA - ART. l l - 626 MESTRE 19.12.05 Esame dei programmi di informazione e formazione dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute. (al1.3) - quarto punto dell'ODG Gli scriventi RLS relativamente al punto 4 dell'ODG "Esame dei programmi di informazione e formazione dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute. (a11.3), in merito all'informativa ricevuta evidenziano alcune sviste: 1. Nelle tabelle si identificano il numero dei formati, non si identifica il numero delle persone gia formate e il numero complessivo del personale da formare divise per tipologia di rischio 2. Agli RLS non è stato consegnato il materiale didattico forrnativo e quindi sono stati privati del diritto di esercitare l'attività partecipativa con le proprie osservazioni sui contenuti formativi 3. nelle tabelle non si evidenzia se I'informazione/formazione e stata recepita e se ciò ha comportato una riduzione degli infortuni In considerazione degli argomenti sopra esposti siamo pertanto a richiedere: di ricevere copia delle tabelle al punto 1 con integrazione dei dati citati che venga attivata l'attività partecipativa RLS per le osservazioni di cui al punto 2 e avviare attività di verifica apprendimento di cui al punto 3 di inserire un corso di formazione, su concetti base del D,lgs 626194 e argonomia del luogo di lavoro, per quelle attività aziendali che implementano tecnologia e organizzazione del lavoro ( S.I. di filiale S.P.O.F., ecc), che dalle nostre esperienze e sopraluoghi a causa della loro carenza formativa causano danni gravissimi. Si chiede inoltre che a tutti gli RLS sia data copia di tutte le Disposizioni Organizzative e procedure emanate da Poste Italiane S.p.A. Riteniamo inoltre che in ottemperanza al D.lgs 626194 art. 19 C. l lettera g, art 22 C. 4 e 6 e all'Accordo integrativo del 16 settembre 2003, gli RLS debbano partecipare a tutti i corsi di formazione erogati ai fini della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nella Unita produttiva di propria competenza. (es: corso DUP, portalettere, MMC,VDT,ecc) consegna il seguente documento perché venga considerato parte integrante del verbale della riunione odierna. RIUNlOhlE PERIODICA - ART. 11-626 MESTRE 19.12.05 Statistica infortuni - quinto punto dell'ODG Noi RLS riteniamo che ai fini della prevenzione è un momento fondamentale l'analisi dei dati infortunistici, e quale migliore opportunità confrontare questi dati con altre Unità produttive presenti in questa riunione. E' con profondo rammarico che abbiamo riscontrato che all'interno della documentazione fornitaci non ci fosse traccia di nessun dato che permettesse una analisi del fenomeno infortunistico, che a parere degli scriventi e fondamentale per comprendere se le iniziative intraprese (formazione, informazione, procedure operative di sicurezza, ecc) sia state efficaci per ridurre il fenomeno infortunistico. Eppure da dati da voi forniti, non si evidenzia una diminuzione del fenomeno ma bensì una leggera ripresa, in controtendenza del dato INAIL complessivo che dalle prime analisi evidenzia nel 2004 un calo degli infortuni meno 1.4O/0 rispetto al 2003, confermando la tendenza al ribasso gia registrata nel biennio precedente (-3.3% nel 2002 e -1.7% nel 2003) In relazione alla informativa odierna relativa alla Gestione degli Infortuni tramite WEB, si rileva e si auspicano vengano recepiti i sotto elencati suggerisce: Riteniamo opportuno e doverosa la partecipazione degli RLS o suoi rappresentanti nel gruppo di lavoro Infortuni citato nella slide nr 33 inserire nel flusso procedure (slide 35) l'invio agli RLS dell'unità di competenza dei dati infortunistici trimestralmente, oppure dotare gli RLS di password per entrare nella banca dati G.I.W. analizzare i dati di loro pertinenza. Tale opportunità e sicuramente in line con le norme positive del D.lgs. 626194 e accordi tra le parti slide 42 casa appare nel menu a tendina dove appare la domanda "era il suo lavoro abituale" slide 42 casa appare nel menu a tendina dove appare la domanda "classe agente" slide 43 c'è un campo dove si inseriscono i postumi? Slide 45 riteniamo opportuno nell'ultimo punto inserire la presenza degli RLS Si consegna il seguente documento perché venga considerato parte integrante del verbale della riunione odierna. RIUNIONE PERIODICA - ART. 11-626 MESTRE 19.12.05 Comunicazione da parte del Medico Competente , dei risultati anonimi collettivi degli accertamenti clinici e strumentali effettuati e indicazioni sul significato di detti Risultati - sesto punto delllODG Anche quest'anno i dati ci sono stati dati in sede di riunione e non in allegato alla comunicazione di convocazione, come già espresso verbalmente l'anno scorso si auspica che questo disallineamento non abbia da ripresentarsi. E' parere degli scriventi che in armonia con il D.lgs 626194 art 4 C. l ( "Il Datore ......... valuta tutti i rischi ........... anche nella scelta delle attrezzature di lavoro ....., nonché nella sistemazione dei luoqhi d i lavori" (contenuti art 4 C. 1 D.lgs. 626194 modificato dalla legge lo marzo 2002 n. 39), che i protocolli sanitari vanno riarginati e sottoposti alla consultazione degli RLS all'interno della riunione art 11. Siwnreegna il seguente documento perché venga considerato parte integrante del verbale della riunione odierna.