Profilo Competenza Referente Attività Inserimento di operatori
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Profilo Competenza Referente Attività Inserimento di operatori
Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Ambito: Riorganizzazione della Direzione delle Professioni Progetto: Le competenze del coordinatore e dei professional Profilo: Referente di Attività “Inserimento di operatori” A cura del Gruppo di Progetto e del Balboni Fulvia Buscaroli Antonella Caponcelli Paola Carrieri Maurizio Ferraresi Annamaria Gamberoni Loredana Garuti Monica Grigatti Clementina Lazzarini Daniele Poletti Mauro Raisi Patrizia Teodorini Melissa Pubblicato, 28 Settembre 2010 Gruppo di Lavoro Fiorindo Vincenzo Forlani Arianna Gamberoni Loredana Moretti Marco Pampolini Alessandra Pirini Daniela Polastri Silvia Poletti Mauro Ponti Susanna Selvatici Laura Serio Federica Teodorini Melissa Turolla Donatella [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 2 Inserimento di operatori Questo documento rappresenta la sintesi del lavoro realizzato secondo il modello prescelto, Job Family Modelling. Vengono individuati macro-raggruppamenti di ruoli aziendali con una tipologia di lavoro simile in termini di responsabilità - non di attività - e fornendo, attraverso l’attribuzione di specifici livelli di conoscenze-skill e competenze, gli strumenti per raggiungere gli obiettivi prefissati. Le responsabilità sono definite a livello di famiglia professionale e sono comuni a più ruoli. Esse esprimono ciò che l’Azienda si aspetta dai propri collaboratori, indipendentemente dalle attività specifiche di ogni singola professione. Abbiamo utilizzato la metafora del “tripode” per rappresentare l’implementazione di questo modello. Concettualmente la responsabilità viene sostenuta in modo adeguato nella misura in cui sono presenti solide basi di competenze, conoscenze e skill. Abbiamo costruito il seguente Glossario dei termini per indicare chiaramente la definizione di questi concetti basilari. RESPONSABILITÀ: ciò che l’Azienda si aspetta dai propri collaboratori, indipendentemente dalle attività specifiche di ogni singola professione. Saper essere (consapevolezza di ruolo) COMPETENZA: ha un carattere di trasversalità ai vari ruoli e possono caratterizzarsi come tipiche di un’organizzazione. Saper agire nelle diverse situazioni del contesto organizzativo (trasversalità) SKILL: insieme di abilità di tipo tecnico e operativo che tende ad essere specifico di una professione o di un ruolo organizzativo. Saper fare dentro un ruolo aziendale (specificità) CONOSCENZA: insieme di saperi necessari per riuscire a ricoprire al meglio la responsabilità all’interno del contesto organizzativo di riferimento. Sapere (informazioni e conoscenze) La responsabilità e la competenza rappresentano le dimensioni più manageriali del modello, mentre la skill e la conoscenza le dimensioni di caratterizzazione della referenza. Questo lavoro presenterà la definizione prima delle responsabilità, poi delle competenze e poi delle conoscenze e skill. La scelta implementativa è stata quella di considerare le conoscenze-skill come dimensioni concettualmente distinte, come sopra dichiarato, ma ai fini dell’esplicitazione della caratterizzazione della specifica referenza, unite dal medesimo titolo. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 3 Inserimento di operatori Responsabilità Definizione di responsabilità Ciò che l’Azienda si aspetta dai propri collaboratori, indipendentemente dalle attività specifiche di ogni singola professione. Saper essere (consapevolezza di ruolo) Elenco delle Responsabilità 1. Obiettivi: Attua gli obiettivi strategici definiti dalla Posizione Organizzativa di Processo “Reclutamento - Inserimento - Assegnazione Personale” applicando gli strumenti di governo e le modalità operative in sinergia con il Coordinatore. 2. Prestazione: Presidia gli indicatori di prestazione, condividendo con i colleghi i risultati ottenuti. 3. Cambiamento: Promuove il cambiamento, mediante un coinvolgimento sistematico dei colleghi, all’interno della U.O., diffondendo conoscenze e metodologie nuove. 4. Coordinamento: Partecipa ai momenti di coordinamento con i Referenti delle altre U.O. (per la propria attività specifica) e degli altri profili professionali, al fine di creare una cultura condivisa all’interno dell’Azienda. 5. Immagine: Promuove l’immagine all’esterno. 6. Ricerca e formazione: Partecipa a progetti di ricerca e a momenti dedicati di formazione (sia come partecipante che come docente). A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 4 Inserimento di operatori Le Responsabilità Titolo: 1. Obiettivi Descrizione: Attua gli obiettivi strategici definiti dalla Posizione Organizzativa di Processo “Reclutamento - Inserimento Assegnazione Personale”, applicando gli strumenti di governo e le modalità operative in sinergia con il Coordinatore. Attività: a. Riceve, propone e condivide con la Posizione Organizzativa di Processo “Reclutamento Inserimento - Assegnazione Personale” gli obiettivi di referenza; b. Definisce con la Posizione Organizzativa di Processo “Reclutamento - Inserimento Assegnazione Personale” le priorità degli obiettivi assegnati; c. Propone al Coordinatore le strategie, le modalità e i tempi di applicazione degli obiettivi, condividendone gli aspetti operativi e gli indicatori di risultato; d. Presenta ai colleghi, con il supporto del Coordinatore, gli obiettivi da realizzare (e le modalità di applicazione) rispetto alla referenza; e. Richiede al Coordinatore momenti di confronto per analizzare lo stato di avanzamento degli obiettivi definiti (cosa sta funzionando, cosa non funziona, le difficoltà, il coinvolgimento dei colleghi); f. Presidia, con la collaborazione del Coordinatore, lo stato di avanzamento in modo sistematico e, in caso di difficoltà, è chiamato a riprogettare il piano d’azione per il raggiungimento dell’obiettivo; g. Riferisce in modo strutturato rispetto all’attività svolta: obiettivi realizzati, difficoltà incontrate, idee. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 5 Inserimento di operatori Titolo: 2. Prestazione Descrizione: Presidia gli indicatori di prestazione, condividendo con i colleghi i risultati ottenuti. Attività: a. Riceve dalla Posizione Organizzativa di Processo “Reclutamento - Inserimento - Assegnazione Personale” gli indicatori di misurazione, li presenta ai colleghi, si confronta per capirne la sostenibilità, creando in questo modo condivisione e chiarezza all’interno dell’U.O.; b. Raccoglie i dati di valutazione del percorso d’inserimento in collaborazione con i colleghi esperti (individuati dal Coordinatore) intervenuti nel processo; c. Elabora i dati, interpreta e condivide i risultati con il Coordinatore e i colleghi di U.O.; d. Presenta i dati rilevati alla Posizione Organizzativa di Processo “Reclutamento - Inserimento Assegnazione Personale” e con gli altri colleghi di referenza, illustrando la situazione attuale, le difficoltà incontrate, le buone pratiche realizzate e le proposte di miglioramento; e. Fornisce feedback ai colleghi di U.O. positivi, al fine di rafforzare le modalità adottate e negativi, per modificare le azioni non proficue. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 6 Inserimento di operatori Titolo: 3. Cambiamento Descrizione: Promuove il cambiamento, mediante un coinvolgimento sistematico dei colleghi, all’interno della UO, diffondendo conoscenze e metodologie nuove. Attività: a. Diffonde all’interno dell’U.O. le nuove procedure per l’inserimento con la collaborazione del Coordinatore; b. Organizza incontri, riunioni, in collaborazione con il Coordinatore, per illustrare il senso e l’importanza delle novità che si stanno proponendo; c. Riferisce le esperienze di successo realizzate in altre realtà e in altre U.O.; d. Facilita il cambiamento trovando le modalità più rispondenti alla realtà; e. Dà l’esempio, utilizzando per primo gli strumenti e le modalità definite; f. Applica le metodologie operative, esortando i colleghi neo inseriti a compiere le prove pratiche; g. Stimola la proposta di nuove idee da parte dei colleghi in modo da renderli parte attiva e corresponsabili del cambiamento. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 7 Inserimento di operatori Titolo: 4. Coordinamento Descrizione: Partecipa ai momenti di coordinamento con i Referenti delle altre UU.OO. (per la propria attività specifica) e degli altri profili professionali, al fine di creare una cultura condivisa all’interno dell’Azienda. Attività: a. Partecipa agli incontri di processo e li richiede, portando in evidenza le esperienze realizzate all’interno della propria realtà, fornendo spunti di analisi e discussione e acquisendo le esperienze realizzate all’interno delle altre realtà; b. Condivide ed analizza i dati complessivi presentati dalla Posizione Organizzativa di Processo “Reclutamento - Inserimento - Assegnazione Personale”, proponendo idee, soluzioni, adattamenti al fine di ottimizzare sempre più gli obiettivi di processo; c. Presenta al Coordinatore e ai colleghi di U.O. la situazione complessiva dell’Azienda Ospedaliera Universitaria; d. Mantiene i collegamenti con i Referenti di Attività delle altre UU.OO., al fine di costruire una rete di confronto, di sostegno e di miglioramento. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 8 Inserimento di operatori Titolo: 5. Immagine Descrizione: Promuove l’immagine dell’azienda all’esterno. Attività: a. Sponsorizza la propria attività anche mediante la creazione di poster, presentazioni, brochure; b. Promuove iniziative di confronto con altre realtà mediante la partecipazione a convegni, seminari, meeting, incontri; c. Partecipa a convegni anche sul tema della referenza; d. Propone alla Posizione Organizzativa di Processo “Reclutamento - Inserimento - Assegnazione Personale” la pubblicazione (House Organ e sito Intranet) di notizie di interesse relative alla referenza; e. Pubblica le ricerche e le sperimentazioni che si sono realizzate; f. Collabora con agenzie formative e con l’Università; g. Partecipa su invito della Posizione Organizzativa di Processo “Reclutamento - Inserimento Assegnazione Personale”, alle commissioni di concorso. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 9 Inserimento di operatori Titolo: 6. Ricerca e formazione Descrizione: Partecipa a progetti di ricerca e a momenti dedicati di formazione (sia come partecipante che come docente). Attività: a. Reperisce e valuta la letteratura scientifica di proprio interesse, condividendo con i colleghi e gli altri Referenti di Attività le informazioni rilevanti per l’organizzazione; b. Collabora a progetti di ricerca; c. Contribuisce alla pubblicazione di articoli scientifici; d. Svolge attività di docenza, relative alla referenza; e. Ricerca in altre realtà le buone pratiche da proporre all’interno dell’Azienda e della U.O.; f. Crea, propone e partecipa a sperimentazioni finalizzate al miglioramento della referenza in oggetto. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 10 Inserimento di operatori Modello delle Competenze Definizione di competenza (Spencer e Spencer) Caratteristica intrinseca individuale che è causalmente collegata ad una performance efficace e/o superiore in una mansione o situazione, che è misurata sulla base di un criterio prestabilito Caratteristica intrinseca: la competenza come parte integrante e duratura della personalità di un individuo Causalmente collegata: la competenza causa (o predice) comportamento e performance Misurata su un criterio prestabilito: in base a standard definiti la competenza predice chi esegue un lavoro bene o male Elenco delle Competenze 1. Orientamento al risultato: Esprime l’interesse a conseguire risultati che si caratterizzano come migliorativi di standard fissati dall’esterno oppure d’iniziativa della persona. Si intende l’insieme dei comportamenti, che consentono di raggiungere con efficienza gli obiettivi prefissati, prevenendo e superando eventuali criticità e difficoltà. 2. Iniziativa: Capacità di identificare criticità, ostacoli, opportunità e di agire di conseguenza per risolvere problemi. L’iniziativa richiede, in quanto tale, che si agisca attivamente, giocando in anticipo sugli eventi. 3. Orientamento all’utente (interno ed esterno): Significa concentrare i propri sforzi sulla ricerca e la soddisfazione dei bisogni dell’utente e del collega. E’ la motivazione a fornire servizi di qualità. Si realizza mediante un’attenta ricerca delle informazioni circa le necessità dell’utente-collega e nell’assunzione di responsabilità di risoluzione dei suoi problemi. 4. Sostenere il cambiamento: Esprime l’intenzione e la capacità di sostenere il cambiamento (inevitabile negli attuali scenari) in cui sono stato debitamente coinvolto. Si intende l’insieme dei comportamenti che consentono di modificare in modo efficiente ed efficace i propri e gli altrui comportamenti organizzativi adeguandoli alle variazioni del contesto di riferimento e/o di farsi promotore del cambiamento. 5. Team leadership: Significa tenere insieme, in vista di uno scopo comune, persone diverse per tipologia professionale, mentalità, esperienze e caratteri e farle cooperare attivamente e efficacemente. Si finalizza nel costruire relazioni nell’ambiente di lavoro non solo con il proprio gruppo, ma con tutta l’organizzazione, nel condividere le scelte e gli obiettivi, nel favorire innovazione, nel dare obiettivi sfidanti, sempre considerando il gruppo come precondizione imprescindibile del successo organizzativo. 6. Sviluppo: Facilita lo sviluppo dei collaboratori e dei colleghi, mediante un’appropriata analisi dei bisogni. 7. Autocontrollo: L’autocontrollo è la capacità di conservare il controllo delle proprie emozioni e di evitare comportamenti negativi di fronte all’opposizione e ostilità degli altri o in situazioni di lavoro emotive e stressanti. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 11 Inserimento di operatori 8. Flessibilità: Capacità di adattarsi e di lavorare efficacemente in differenti situazioni o con diverse persone o gruppi. 9. Orientamento al servizio: E’ la capacità e la volontà di allineare i propri comportamenti alle necessità, alle priorità ed agli obiettivi della propria organizzazione. Si manifesta mediante disponibilità, propositività e senso di appartenenza, pur nella consapevolezza dei limiti e delle difficoltà del contesto di riferimento. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 12 Inserimento di operatori Titolo: 1. Orientamento al risultato Descrizione: Esprime l’interesse a conseguire risultati che si caratterizzano come migliorativi di standard fissati dall’esterno oppure d’iniziativa della persona. Si intende l’insieme dei comportamenti, che consentono di raggiungere con efficienza gli obiettivi prefissati, prevenendo e superando eventuali criticità e difficoltà. Comportamenti: 1. Definisce gli obiettivi in termini di risultati misurabili; 2. Comunica in modo esplicito l’aspettativa rispetto al risultato da ottenere; 3. Si applica con continuità per il raggiungimento dell'obiettivo; 4. Rivela senso pratico nel rendere operativi i piani di azione; 5. Rispetta la pianificazione definita per il raggiungimento degli obiettivi; 6. Ottiene i risultati nei tempi previsti; 7. Ottimizza l’impiego delle risorse disponibili per l’efficiente raggiungimento dei risultati. Esempi: • Comp.1: Il Referente di Attività, in collaborazione con il Coordinatore, definisce l’obiettivo e le tappe del percorso di inserimento esplicitandoli al neo inserito; ad es. al termine di un “tempo x” deve essere in grado di utilizzare l’apparecchiatura. • Comp.6-7: L’inserimento viene attuato attraverso una serie di fasi; il passaggio dall’una all’altra viene certificato dal Referente di Attività. • Comp.4-7: Il Referente di Attività utilizza strumenti informativi e momenti di confronto relativi al percorso di inserimento per la condivisione con il Coordinatore e con i colleghi. • Comp.3: Il Referente di Attività partecipa alla valutazione del percorso d’inserimento. Conoscenze/Skill presupposte: 1. Gestione per obiettivi. 2. Supervisione e controllo. 3. Gestione della delega. 4. Pianificazione e Time management. 5. Modelli di tutorship. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 13 Inserimento di operatori Titolo: 2. Iniziativa Descrizione: Capacità di identificare criticità, ostacoli, opportunità e di agire di conseguenza per risolvere problemi. L’iniziativa richiede, in quanto tale, che si agisca attivamente, giocando in anticipo sugli eventi. Comportamenti: 1. Analizza correttamente il contesto individuando cause, effetti, priorità; 2. Identifica tempestivamente le criticità e gli ostacoli della situazione attuale, riuscendo a implementare le opportune soluzioni; 3. Formula proposte, idee e progetti di miglioramento operativo; 4. In collaborazione con il Coordinatore prende iniziative funzionali all’ottenimento efficiente degli obiettivi; 5. Assume decisioni rapide e contestuali; 6. Ipotizza le possibili conseguenze delle decisioni da assumere (risultati ottenibili); 7. Valuta i risultati ottenuti ed eventualmente riprogetta l’azione operativa. Esempi: • Comp.1: Il Referente di Attività rileva e valuta le eventuali resistenze all’interno del gruppo professionale rispetto alla presenza in U.O. di operatori neo inseriti che non possiedono ancora i livelli di competenza richiesti, in modo da favorirne l’accoglimento. • Comp.3-4: Il Referente di Attività analizza le criticità ricorrenti relative all’attività di referenza specifica creando le condizioni, all’interno della propria U.O., facilitanti il percorso d’inserimento. • Comp.6: Se, all’interno dell’U.O., il numero dei neo inseriti è maggiore del numero dei referenti, il Referente di Attività collabora con il Coordinatore all’identificazione dei colleghi esperti che dovranno intervenire nel percorso d’inserimento. • Comp.3-4: Il Referente di Attività e il Coordinatore pianificano momenti di briefing con i colleghi per formulare proposte, idee, progetti. In caso di criticità si possono ipotizzare anche momenti di confronto con altri professionisti e servizi per comprendere il motivo dell’errore e le modalità per evitarli in futuro. • Comp.1-2: Il Referente di Attività e il Coordinatore attuano audit ed organizzano riunioni per analizzare i dati e per confrontarsi. Conoscenze/Skill presupposte: 1. Problem Solving: analisi del problema, definizione del problema, produzione di idee, selezione e formulazione della ipotesi di soluzione, implementazione e verifica. 2. Decision Making: analisi della situazione, individuazione degli scenari a breve e lungo termine, presa di decisione, implementazione e verifica. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 14 Inserimento di operatori Titolo: 3. Orientamento all’utente (interno ed esterno) Descrizione: Significa concentrare i propri sforzi sulla ricerca e la soddisfazione dei bisogni dell’utente e del collega. E’ la motivazione a fornire servizi di qualità. Si realizza mediante un’attenta ricerca delle informazioni circa le necessità dell’utente-collega e nell’assunzione di responsabilità di risoluzione dei suoi problemi. Comportamenti: 1. Ascolta in modo attivo e comprende il punto di vista e i bisogni altrui; 2. Entra in relazione mettendo a proprio agio gli altri; 3. Promuove dei momenti di confronto formale con l’utenza; 4. Si interroga costantemente su come rispondere in modo sempre più soddisfacente alle aspettative dell’utenza; 5. Si confronta costantemente con collaboratori, colleghi e responsabili rispetto alla qualitàsoddisfazione della propria prestazione; 6. Di fronte ad una segnalazione di disservizio, si confronta col Coordinatore e con i colleghi per mettere in atto un nuovo comportamento efficace. Esempi: • Comp.2: Il Referente di Attività nel momento in cui accoglie il neo inserito all’interno dell’U.O. si preoccupa di presentarlo al resto del gruppo per metterlo a proprio agio. • Comp.1-2: Il Referente di Attività dedica momenti della propria attività all’ascolto e alla condivisione del percorso con il neo inserito e l’équipe di lavoro. • Comp.5: Il Referente di Attività in caso di criticità cerca di comprenderne l’origine ed utilizza, se necessario, la rete di referenza per confrontarsi sistematicamente con i propri colleghi scambiando pareri, richiedendo feedback ed utilizzando l’esperienza degli altri. • Comp.3-4: Il Referente di Attività sostiene il neo inserito nella gestione delle situazioni emotivamente complesse cercando di trasmettergli gli strumenti necessari per essere d’aiuto al paziente ed alla sua famiglia. Conoscenze/Skill presupposte: 1. Comunicazione: ascolto attivo e riformulazione. 2. Modelli di Tutorship con particolare riferimento alle tecniche di rinforzo e riorientamento. 3. Rapport: entrare in relazione e mettere a proprio agio l’interlocutore. 4. Customer satisfaction: metodologie e strategie di azione. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 15 Inserimento di operatori Titolo: 4. Sostenere il cambiamento Descrizione: Esprime l’intenzione e la capacità di sostenere il cambiamento (inevitabile negli attuali scenari) in cui è stato debitamente coinvolto. Si intende l’insieme dei comportamenti che consentono di modificare in modo efficiente ed efficace i propri e gli altrui comportamenti organizzativi adeguandoli alle variazioni del contesto di riferimento e/o di farsi promotore del cambiamento. Comportamenti: 1. Analizza le proposte di cambiamento, individuandone le opportunità, le necessità, le ragioni e i vantaggi; 2. Analizza con senso critico le eventuali problematiche derivanti dal cambiamento, andando ad approfondire le ragione che lo hanno motivato; 3. Contiene gli stati emotivi relativi ai possibili rischi del cambiamento; 4. È disponibile a rivedere le proprie idee e abitudini; 5. Traccia piani di azione per implementare il “nuovo” in modo da contenere i rischi e rendere evidenti le opportunità; 6. Agisce per primo con coerenza le azioni di novità derivanti dal cambiamento; 7. È tenace nel proporre il cambiamento, accogliendo le naturali perplessità; 8. Investe tempo e attenzione per motivare, sostenere e promuovere il cambiamento. Esempi: • Comp.5: Il Referente di Attività, in collaborazione con il Coordinatore, implementa e condivide con i colleghi l’utilizzo di procedure comuni all’interno dell’U.O., in modo da allineare i comportamenti di tutto il gruppo. • Comp.4-6-8: Il Referente di Attività essendo consapevole delle difficoltà che il cambiamento porta con sé, spiega e sostiene le innovazioni introdotte. • Comp.3: Il Referente di Attività propone al Coordinatore eventuali cambi turno finalizzati a favorire l’inserimento. • Comp.4: Il Referente di Attività utilizza le conoscenze del neo inserito e i suoi eventuali suggerimenti per migliorare i metodi di lavoro, tecniche. Conoscenze/Skill presupposte: 1. Modelli, linguaggi e presupposti di un processo di cambiamento. 2. Il funzionamento e le relazioni all’interno di modelli organizzativi a matrice, a rete. 3. Analisi della situazione e del contesto organizzativo di riferimento. 4. Pianificazione. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 16 Inserimento di operatori Titolo: 5. Team leadership Descrizione: Significa tenere insieme, in vista di uno scopo comune, persone diverse per tipologia professionale, mentalità, esperienze e caratteri e farle cooperare attivamente e efficacemente. Si finalizza nel costruire relazioni nell’ambiente di lavoro non solo con il proprio gruppo, ma con tutta l’organizzazione, nel condividere le scelte e gli obiettivi, nel favorire innovazione, nel dare obiettivi sfidanti, sempre considerando il gruppo come precondizione imprescindibile del successo organizzativo. Comportamenti: 1. Fornisce la “visione” e il “senso” del lavoro di squadra (intra- inter- professionale), allineando i comportamenti alle necessità, alle priorità ed agli obiettivi della propria organizzazione; 2. Indica gli obiettivi che come gruppo si vuole perseguire a medio e lungo termine; 3. Rende l’obiettivo chiaro, semplice e concreto, adeguandolo alle differenti realtà di ciascuno; 4. Realizza riunioni efficaci, in collaborazione con il Coordinatore, definendo obiettivi, partecipanti, ruoli, modalità e tempi; 5. Lavora costantemente per mantenere relazioni sane e un clima favorevole, gestendo le eventuali conflittualità, la motivazione e gli equilibri del gruppo; 6. Ascolta proposte e bisogni manifestati, tenendo presente il disegno finale da perseguire; 7. Sostiene il gruppo e i singoli nei momenti di difficoltà; 8. Comprende opportunamente il contesto individuando il proprio bisogno, il bisogno dell’altro e il bisogno dell’organizzazione, costruendo soluzioni efficaci; 9. Valorizza il lavoro di ciascuno come contributo fondamentale al raggiungimento degli obiettivi e dei risultati; 10. Evidenzia i risultati positivi raggiunti, valorizzando il lavoro del gruppo. Esempi: • Comp.1-2-3-4: Il Referente di Attività e il Coordinatore organizzano incontri sistematici con i colleghi con l’obiettivo di condividere e monitorare il percorso del neo inserito. • Comp.5-6-7: Il Referente di Attività sa che all’interno del proprio gruppo ci sono colleghi disponibili e colleghi resistenti quindi sostiene il gruppo che appoggia le novità e che condivide le metodologie, in modo tale da coinvolgere nel tempo anche i più resistenti. • Comp.9: Il Referente di Attività si avvale delle altre referenze presenti in U.O. per l’addestramento del neo inserito. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 17 Inserimento di operatori Conoscenze/Skill presupposte: 1. Modelli di leadership. 2. La gestione delle riunioni. 3. Il lavoro di gruppo. 4. Modelli di Tutorship con particolare riferimento alle tecniche di rinforzo e riorientamento. 5. Tecniche di negoziazione. . A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 18 Inserimento di operatori Titolo: 6. Sviluppo Descrizione: Facilita lo sviluppo dei collaboratori e dei colleghi, mediante un’appropriata analisi dei bisogni. Comportamenti: 1. Fornisce con precisione e costanza le informazioni e le conoscenze necessarie ai collaboratori; 2. Stimola a fare richieste puntuali e a considerare i disservizi/errori come una fonte preziosa di informazione; 3. In collaborazione con il Coordinatore promuove l’autoformazione mediante l’utilizzo della rete, delle nuove evidenze scientifiche, dei protocolli, delle procedure definite; 4. Definisce, scrive e applica progetti di sviluppo in collaborazione con il Coordinatore; 5. Fornisce critiche circostanziate e costruttive rispetto alla propria referenza ai colleghi, neo inseriti e agli studenti; 6. Riconosce il lavoro svolto efficacemente; 7. Sostiene in modo sistematico lungo tutto il percorso; 8. In collaborazione con il Coordinatore sviluppa l'autonomia dei colleghi rispetto alla propria competenza. Esempi: • Comp. 1: Il Referente di Attività utilizza uno strumento di lavoro dove riporta passo dopo passo le azioni svolte e le criticità relative (diario di affiancamento) in modo da creare la storia e capitalizzare le informazioni e le conoscenze. • Comp. 2: Il Referente di Attività si fa promotore di riflessioni: raccoglie le criticità evidenziate durante i percorsi di addestramento ed elabora soluzioni. • Comp.3: Il Referente di Attività propone al Coordinatore iniziative di autoformazione in modo da promuovere l’apprendimento continuo. • Comp. 6: Il neo inserito contribuisce alla definizione di una nuova procedura o di un protocollo; Il Referente di Attività organizza con il Coordinatore un incontro all’interno dell’U.O. per introdurre la novità e, per gratificare il neo inserito, riconoscendogli la parte importante avuta all’interno del progetto. Conoscenze/Skill presupposte: 1. Modelli di sviluppo personale e professionale (empowerment): verso sé e i colleghi. 2. Alcune tecniche del coaching. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 19 Inserimento di operatori Titolo: 7. Autocontrollo Descrizione: L’autocontrollo è la capacità di conservare il controllo delle proprie emozioni, e di evitare comportamenti negativi di fronte all’opposizione e ostilità degli altri o in situazioni di lavoro emotive e stressanti. Comportamenti: 1. Tollera le situazioni di tensione e di stress; 2. Reagisce in modo appropriato e costruttivo alle tensioni e alle provocazioni; 3. Sa “reggere e contenere” sbalzi di umore significativi; 4. Sa accettare le critiche in modo costruttivo; 5. Mantiene lucidità e motivazione di fronte alle situazioni particolarmente problematiche; 6. Usa con equilibrio critica ed ironia (verso se e verso gli altri). Esempi: • Comp. 1-2-3: Quando la “temperatura emotiva” sale eccessivamente evita di affrontare la questione subito attendendo un momento e un ambito più opportuni. • Comp.2-4: Il Referente di Attività rileva feedback e informazioni da parte dei colleghi relativamente al progetto che si sta implementando in U.O., analizza punti di forza e di debolezza, raccoglie suggerimenti, malumori e proposte di miglioramento. • Comp.4: Il Referente di Attività accetta in modo costruttivo le critiche da parte del neo inserito rispetto a organizzazione, struttura e relazioni interpersonali. Conoscenze/Skill presupposte: 1. Il funzionamento psicologico e biologico della reazione da stress. 2. Tecniche di gestione dello stress (rilassamenti, training autogeno, respirazione…). 3. Tecniche di gestione degli attacchi relazionali. 4. Burn-out: cos’è, come gestirlo. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 20 Inserimento di operatori Titolo: 8. Flessibilità Descrizione: Capacità di adattarsi e di lavorare efficacemente in differenti situazioni o con diverse persone o gruppi. Comportamenti: 1. In collaborazione con il Coordinatore modifica strategia e programmi se sopravvengono cambiamenti del contesto; 2. Dimostra interesse, disponibilità e duttilità nell'applicazione di nuove procedure/tecniche; 3. Considera le idee altrui nella formulazione delle propria; 4. Adotta con facilità punti di vista diversi e non usuali; 5. Propone soluzioni creative e innovative al Coordinatore; 6. Adatta i propri piani alle esigenze degli altri per il raggiungimento degli obiettivi di gruppo in collaborazione con il Coordinatore. Esempi: • Comp.1: Il Referente di Attività deve agire mediando o modificando il piano di addestramento del neo inserito per facilitare il lavoro e le esigenze di tutti; es. 1: in degenza il paziente non vuole ricevere l’iniezione dal neo inserito; es. 2: il Referente di Attività si trova a gestire la situazione in cui il chirurgo ha avuto contrasti con il neo inserito e non vuole lavorare con lui. • Comp.2: Il Referente di Attività si dimostra disponibile ad imparare e a mettere in atto nuove procedure, tecniche e metodiche che riguardano non solo l’attività di referenza, ma anche l’attività professionale quotidiana, in modo tale da sperimentare la novità insieme al neo inserito anche in un’ottica di apprendimento. • Comp.3-4: Il Referente di Attività dialoga, parla e ascolta le idee di tutti, allo scopo di raccogliere sistematicamente ciò che emerge e lo utilizza come stimolo di miglioramento. Conoscenze/Skill presupposte: 1. Creatività e pensiero divergente. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 21 Inserimento di operatori Titolo: 9. Orientamento al servizio Descrizione: E’ la capacità e la volontà di allineare i propri comportamenti alle necessità, alle priorità ed agli obiettivi della propria organizzazione. Si manifesta mediante disponibilità, propositività e senso di appartenenza, pur nella consapevolezza dei limiti e delle difficoltà del contesto di riferimento. Comportamenti: 1. Allinea i propri comportamenti alle necessità, alle priorità ed agli obiettivi dell’organizzazione, con una costante attenzione al proprio Codice Deontologico professionale; 2. Partecipa a comitati, progetti, commissioni relativi a obiettivi specifici; 3. Valorizza i servizi di qualità che l’Azienda offre; 4. Valorizza la propria immagine professionale (quale’è il proprio contributo per la qualità del servizio offerto) e aziendale. Esempi: • Comp.1: Il Referente di Attività chiede al Coordinatore l’autorizzazione a modificare l’orario di lavoro per addestrare il neo inserito ad una particolare tecnica o situazione. • Comp.4: Il Referente di Attività motiva il neo inserito condividendo con lui gli aspetti di gratificazione che trova nel proprio lavoro. Conoscenze/Skill presupposte: 1. Atto Aziendale. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 22 Inserimento di operatori Conoscenze/Skill caratterizzanti la “Referenza Inserimento di operatori” • Inglese. • Ricerca bibliografica on line. • Approccio Evidence Based Practice. • Audit. • Nozioni di informatica. • Counselling motivazionale. • Protocolli, procedure e linee guida: – Le Inserimento procedure di U.O., le procedure dipartimentali ed aziendali. Il livello di conoscenza/approfondimento sarà diverso e mirato a guidare il neo inserito nel trovare le risposte all’interno delle diverse procedure, fornendo strumenti di autonomia per l’individuazione delle risposte. • “Kit del neo assunto” (lo riceve chiunque venga assunto dall’Azienda) – Codice di comportamento del Pubblico Dipendente – Accordi aziendali in materia di Lavoro – Normativa sulla Sicurezza – Normativa Privacy. • Sistemi informativi aziendali. • Gestione percorsi di addestramento: – Procedure. – Strumenti: - profili di competenze (tutor e professionisti da inserire) - diari di addestramento - Schede e software dedicati. Bibliografia: § Agnelli M., Casati R., Donelli R., Piacentini D. (2003), “Competenza Family Model” Sanità Management (inserto n. 4 Sole 24 Ore Sanità). § Spencer e Spencer, (1993), “Competenze nel lavoro”, F.Angeli, MI. A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388 [Modello DELLE COMPETENZE] - pag. 23 Inserimento di operatori A cura di Gruppo di Progetto Gruppo di lavoro Balboni Fulvia P.O. Struttura operativa Sviluppo Organizzativo e Innovazione Direzione delle Professioni Fiorindo Vincenzo Infermiere Blocco Operatorio Chirurgia 1-2 Buscaroli Antonella P.O. Area Ostetrico-Pediatrica Direzione delle Professioni Caponcelli Paola P.O. di Processo Ricerca, utilizzo di evidenze scientifiche e riduzione dei rischi Direzione delle Professioni Carrieri Maurizio P.O. Struttura Operativa delle Professioni Tecniche-Sanitarie Direzione delle Professioni Ferraresi Annamaria Responsabile Formazione area Comparto sanitario Formazione e Aggiornamento Gamberoni Loredana Responsabile Unità Organizzativa Formazione e Aggiornamento Formazione e Aggiornamento Garuti Monica Coordinatore Ostetrico Ostetricia Grigatti Clementina P.O. di Processo Valutazione-Sviluppo-Formazione Personale Direzione delle Professioni Lazzarini Daniele Coordinatore Tecnico di Radiologia Radiologia Poletti Mauro Coordinatore Fisioterapista Riabilitazione Raisi Patrizia P.O. Aree di Laboratorio Direzione delle Professioni Teodorini Melissa P.O. Qualità Logistica Alberghiera – Acquisizione beni sanitari economali Direzione delle Professioni Forlani Arianna Infermiere Pronto Soccorso Gamberoni Loredana Responsabile Unità Organizzativa Formazione e Aggiornamento Formazione e Aggiornamento Moretti Marco Infermiere Blocco Operatorio Urologia-Neurochirurgia-Chirurgia Pediatrica Pampolini Alessandra Infermiere Pronto Soccorso Pirini Daniela Infermiere Geriatria Polastri Silvia Infermiere Blocco Operatorio Chirurgie Specialistiche Poletti Mauro Coordinatore Fisioterapista Riabilitazione Ponti Susanna Infermiere Unità Gravi Cerebrolesi Selvatici Laura Infermiere Dialisi Serio Federica Infermiere Dialisi Teodorini Melissa P.O. Qualità Logistica Alberghiera – Acquisizione beni sanitari economali Direzione delle Professioni Turolla Donatella Infermiere Rianimazione A cura del Gruppo di Progetto (GDP) Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara Sede legale: Corso Giovecca, 203 – 44100 Ferrara T. +39.0532. 236.111 - F. +39.0532.236.650 [email protected] - www.ospfe.it Partita IVA 01295950388