Cure naturali e dieta per colesterolo e trigliceridi

Transcript

Cure naturali e dieta per colesterolo e trigliceridi
Sommario
Introduzione
Una visione olistica
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Cure naturali e dieta per colesterolo
e trigliceridi
I grassi nel sangue: colesterolo e trigliceridi
Acidi grassi essenziali: perché ci aiutano
a stare bene
L’olio di semi di lino per ripulire sangue
e intestino
L’olio di borragine per la salute di arterie
e pelle
L’olio di ribes nero per un cuore e un cervello sani
L’olio di enotera per la prevenzione
dell’aterosclerosi e la salute della donna
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L’olio di pesce rigenera l’apparato
cardiocircolatorio e il cervello
Cibi e dieta anticolesterolo
Consigli per un benessere totale!
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Rimedi contro i dolori articolari
Le cause principali del dolore articolare
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Prevenire i dolori articolari a tutte le età
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Sostanze benefiche per le cartilagini
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Erbe e oligoelementi. Vincono il dolore
naturalmente74
Tutti gli integratori antidolorifici:
dal coenzima Q10 al corallo
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Sconfiggere il dolore a tavola
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Stretching per ritrovare l’elasticità perduta
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Dalla casa all’ufficio. Piccoli trucchi
per stare bene
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Gli oli essenziali del benessere
Gli oli essenziali: le origini, le proprietà,
gli utilizzi pratici
La teoria dello yin e dello yang applicata
all’aromaterapia
Alcuni oli vegetali utili in aromaterapia
Gli idrolati: le acque aromatiche
Pronto soccorso di aromaterapia
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La melatonina per la buona salute
Come e perché il corpo produce melatonina
La melatonina per dormire bene
Il segreto della giovinezza
Mai più stress con la melatonina
Così potenzi il tuo sistema immunitario
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Fiori di Bach per una vita serena
I rimedi floreali per l’equilibrio psicofisico
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Pronto Soccorso omeopatico
La terapia dolce per i disturbi quotidiani
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Introduzione
Una visione olistica
Questo libro, testo di lettura e di consultazione allo stesso tempo, è stato realizzato con lo scopo di spiegare come utilizzare
differenti conoscenze e modalità di terapia dolce, per poter
affrontare i problemi più comuni e la prevenzione in modo efficace e naturale, guadagnando in salute e longevità. Ricordiamo
che ciò che accomuna quasi tutte le terapie naturali è avere
come punto di riferimento, per interpretare la malattia, l’uomo
nella sua unità, rifiutando quindi di focalizzare l’attenzione
solo su una parte o su un organo, come spesso avviene nella
medicina tradizionale. Di conseguenza, i trattamenti vengono
sempre indicati nel rispetto di tale concezione globale dell’essere umano (chiamata “olistica”) e mirano a ristabilire non solo
la funzione della parte malata, ma l’equilibrio di tutto l’organismo. I rimedi dolci agiscono stimolando le risorse naturali
della persona, secondo modalità che possono essere definite
ecologiche, rispettose dell’ambiente e del rapporto tra questo
e l’uomo. Proprio per questo ci aiutano a vivere bene e vivere
a lungo. Gli argomenti che vi presentiamo in questa guida
riguardano, da una parte, le tecniche terapeutiche e i rimedi
dolci, dall’altra, i disturbi più comuni e i modi più efficaci per
curarli naturalmente. Non mancano inoltre le indicazioni relative all’alimentazione e alle tecniche corporee, di fondamentale
importanza per mantenersi in forma e in salute.
Nota. Questo è un manuale di autocura, ma è essenziale che l’impostazione generale della terapia sia concordata con un medico
esperto di terapie naturali che conosca il vostro stato di salute e
la vostra storia clinica.
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Cure naturali
e dieta
per colesterolo
e trigliceridi
Sono necessari ma…
Colesterolo e trigliceridi sono due diversi tipi di grassi che circolano nel
sangue. Il colesterolo serve a costituire le cellule e alcuni ormoni, mentre
i trigliceridi immagazzinano le calorie
inutilizzate e forniscono energia al
nostro organismo. Se il livello di queste sostanze nel sangue aumenta,
sale il rischio di ictus e infarto. Ecco
perché è bene tenerli sotto controllo.
le Cure naturali per tutta la famiglia
I grassi nel sangue:
colesterolo e trigliceridi
Insieme ai fosfolipidi, il colesterolo e i trigliceridi co­
stituiscono i lipidi (grassi). Il colesterolo è prodotto dal fegato,
è un normale componente della bile ed è presente in tutte
le cellule dell’organismo. Svolge numerose funzioni: entra a
far parte di alcuni ormo­ni, gioca un ruolo fondamentale per
la produzione di vitamina D ecc. Oltre alla quota prodotta
nel­l’or­ganismo, può essere introdotto con l’alimenta­zio­ne.
I trigliceridi, così chiamati perché formati da tre ca­tene di
grassi legati a una molecola di glicerolo, vengono anch’essi
costruiti nel fegato. Il loro livello nel sangue aumenta quando
la dieta con­tiene un ec­cesso di grassi, carboidrati o alcol. Sono
un’impor­tante fonte di energia per l’organismo.
L’eccessiva quantità di colesterolo e/o trigliceridi nel sangue
viene definita dislipidemia. Questa condizione, che nei paesi
occidentali affligge il 15-20% della popolazione, è un impor­
tante fattore di rischio per l’insorgenza delle malattie delle
arterie e del cuore. Più raramente, la dislipidemia si mani­
festa a causa di un’alterazione genetica, ma la frequenza di
questa condizione non è elevata. Nella maggior parte dei casi,
invece, la dislipidemia si manifesta in persone che presentano
fattori predisponenti, come scorretta alimentazione, fumo,
vita sedentaria, sovrappeso, diabete, ipertensione arteriosa.
Un semplice esame
Tutti possono conoscere il proprio valore di colesterolo e tri­
gliceridi, sottoponendosi a un semplice esame del sangue. Le
persone i cui genitori abbiano avuto malattie come infarto
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come ridurre colesterolo e trigliceridi
e ictus, oppure quelle che presentano elevati livelli di pres­
sione arteriosa, diabete od obesità, dovrebbero sottoporsi a
regolari controlli.
Quando il colesterolo è alto
Il colesterolo non è di per sé una molecola nociva, anzi, come
già detto, svolge importantissime funzioni per l’organismo
(per esempio, partecipa alla sintesi degli ormoni sessuali ma­
schili). Un valore di colesterolo totale nel sangue (colestero­
lemia) superiore alla norma non è di per sé preoccupante.
n Occorre però distinguere tra “colesterolo cattivo” – legato
alle lipoproteine LDL, che provocano il depositarsi del co­
lesterolo sulle pareti delle arterie – e “colesterolo buono” –
legato alle HDL, che rimuovono l’eccesso di colesterolo dalle
arterie.
n La vecchia interpretazione considerava livelli ottimali quelli
inferiori a 240 mg/dl di colesterolo totale (200-160 in presenza
di fattori di rischio cardiovascolare) e inferiori a 160 mg/dl
di colesterolo LDL (130-100 in caso di fattori di rischio). In
questo modo non si prendeva in considerazione il valore del
I fattori di rischio cardiovascolare
I fattori di rischio per una malattia sono quelle condizioni biologiche e di abitudini di vita presenti più spesso in persone
che hanno o che avranno quella determinata patologia. In
particolare, in caso di malattie del cuore e del sistema cardiocircolatorio in genere, i principali fattori di rischio sono: il
fumo, l’ipertensione arteriosa, il diabete, il sovrappeso e l’obesità, la vita sedentaria, lo stress, l’emotività, le carenze di
acido folico e vit. B6.
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le Cure naturali per tutta la famiglia
colesterolo buono, spesso basso a causa della vita sedentaria
e della cattiva alimentazione...
Oggi, con il diffondersi di concetti salutistici, ciò non è più
vero e l’incremento del colesterolo buono porta spesso a un
colesterolo totale piuttosto alto. Per valutare la situazione,
occorre considerare l’indice di rischio vascolare, cioè il rap­
porto tra colesterolo totale e colesterolo buono HDL. Tale
indice, in un soggetto sano, è inferiore a 5 per l’uomo e a 4,5
per la donna.
n Ecco un esempio: una per­so­na con un colesterolo totale
pari a 250 mg/dl e colesterolo buono 80 mg/dl, ha un indice
di rischio 3,1 (ottenuto dividendo 250 per 80), ed è in una
condizione decisamente migliore di chi, invece, ha un cole­
sterolo totale di 200 mg/dl e quello buono 40 mg/dl, con un
indice di rischio pari a 5.
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Occhio ai trigliceridi!
I trigliceridi rappresentano la forma più comune di grassi
alimentari. Nel sangue, il valore varia da 50 a 200 mg/dl, ma
può arrivare anche a 300 e oltre in alcuni casi particolari.
Se il valore dei trigliceridi nel sangue supera i 150 mg/dl,
aumenta il rischio cardiovascolare. In genere, per ridurre tali
valori, è sufficiente adottare una dieta corretta e ridurre il
peso corporeo. Ricordiamo che, oltre al consumo di cibi grassi,
anche l’eccesso di zuccheri contribuisce a far aumentare i
livelli di trigliceridi nel sangue.
Cosa fare per stare bene
Nelle prossime pagine, vi diamo alcuni suggerimenti prezio­
si per avere livelli ottimali di colesterolo e trigliceridi nel
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come ridurre colesterolo e trigliceridi
sangue, un cuore sano e un corpo in forma. I nostri alleati?
Gli integratori con un’alta titolazione di a­cidi grassi Omega
presenti in alcuni oli vegetali – non raffinati e integrali – e
nell’olio di pesce – deodorizzato e distillato – abbinati alla
giusta die­ta e all’esercizio fisico.
Prima regola anti colesterolo: dimagrire!
Il sovrappeso è un fattore di rischio: quando i chili in più si
legano al colesterolo cattivo (LDL) alto, colesterolo buono
(HDL) basso, ipertensione, glicemia e trigliceridi alti si parla
di sindrome metabolica a elevata probabilità di infarto cardiaco e ictus cerebrale. Inoltre, il sovrappeso nella regione
addominale (la cosiddetta pancia grossa, la pancetta e le maniglie dell’amore sui fianchi) è pericoloso per il cuore: l’adipe
in questa zona del corpo produce sostanze infiammatorie che
intaccano le pareti interne delle coronarie.
Una dieta sana può aiutare a tenere sotto controllo il peso
corporeo e i livelli di colesterolo nel sangue. La prima cosa
da fare a tavola è scegliere cibi poveri di grassi, privilegiando il consumo di quelli proteici poveri o privi di colesterolo
(carni bianche, pesce, legumi, ricotta, yogurt, tofu e seitan) e
degli isoflavoni della soia che hanno la proprietà di abbassare
il colesterolo LDL. Tra le fibre i lignani, contenuti nei tessuti
legnosi delle piante, nei cereali (soprattutto nella segale) e
in alcuni vegetali (carote, broccoli, cavoli, fragole e frutti di
bosco, semi di lino e semi di sesamo) sono particolarmente
utili. Insieme agli isoflavoni, appartengono alla classe dei fitoestrogeni, sostanze che contribuiscono all’abbassamento
del rischio di cancro al seno, delle malattie cardiovascolari
e anche del cancro alla prostata e al colon retto, oltre che alla
prevenzione e al trattamento dell’ipercolesterolemia.
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